Se tutto funzionerà come previsto dai tecnici e piacerà hai tester molto probabilmente avranno fatto tombola per molti anni.... Non vedo l'ora di sentire i commenti e di vederla nei concessionari.... Brava bimota e grazie Kawasaki per questo progetto molto futuristico che potrebbe segnare la storia delle due ruote...
@mariebriant1516Ай бұрын
Splendida moto, soluzioni tecniche straordinarie spiegate in moto semplice e comprensibile. Bravissimi 👍🏻 👏👏
@Andrea-vn2psАй бұрын
Spiegazioni sempre al massimo livello
@Mario-vv1vpАй бұрын
Con la sola esperienza da motociclista a naso il fatto dei pochi trasferimenti di carico per quel motore li sia un toccasana, anche solo riuscire nel sfruttarlo un 30% in più.......... Complimenti per la spiegazione molto tecnica ma comprensibile a tutti, bravi
@tunguska1908Ай бұрын
Grazie, questo secondo video ancora piú interessante del primo! Peccato che non c'è un Mega Super mi piace! Bravi
@lucianomanfredini9617Ай бұрын
Benissimo! "Frittatona di cipolle, famigliare di Peroni gelata" e adesso ci gustiamo questo video!
@lofiutomascagni8 күн бұрын
Bel video, tecnico e di cuore. Bravi!
@marcopossente73Ай бұрын
Quando sta l ingegnere il video lo guardo semprev volentieri. Complimenti spiega benissimo e anche simpatico
@filippomandas3030Ай бұрын
Bravo Fede, ottimo video, ne vogliamo altri così.
@lucavar1Ай бұрын
Grazie per la completissima disamina, sempre degli ottimi servizi
@robertometelli3901Ай бұрын
Video davvero ben fatto, bravi!
@siulgonzalezАй бұрын
Great ideas! Bimota, please make it 20% lighter and cheaper. We don't need 200hp. Sometimes less is more.
@ilmongoloАй бұрын
sicuramente cinematismo troppo complesso per moto mainstream, per roba di nicchia come la Tera sicuramente interessantissimo, thx per il video
@cristianodettoriАй бұрын
A me piange il cuore perché Bimota è stata per decenni un'icona di innovazione e artigianalità italiane, un laboratorio in cui ogni modello rappresentava una fusione unica di telaio e propulsore, scelti tra i migliori motori giapponesi o italiani. La filosofia dietro Bimota risiedeva nella libertà di creare combinazioni sperimentali di ciclistiche di precisione con propulsori presi da Ducati, Suzuki, Yamaha, e altri. Ognuna di queste moto raccontava una storia di ingegneria e design, tra tutti certamente i gioielli Tesi 1D ES, la DB4, la 500 V2 e la leggendaria SB8K di Gobert. Vedere due italiani che cercano di "giustificare" la semplificazione della Tera per inserirla nel contesto della produzione di serie fa male. Bimota era un atelier, mica una fabbrica.
@dueruoteАй бұрын
Ciao Cristiano, ma noi siamo pienamente allineati nell'apprezzamento per il fascino di Bimota. Il modello dell'atelier, però, purtroppo non funziona e bisogna farsene una ragione: Bimota ha faticato per tutto il corso della sua storia, come hanno faticato Ghezzi e Brian e tutti quelli che hanno cercato la libertà di creare combinazioni sperimentali di qualche cosa. Siamo quindi felici che Kawasaki, riconoscendo questo fascino, abbia cercato di dare solidità alla struttura, e onestamente non ci sembra che la Tera sia un passo indietro visto che peraltro è figlia dello stesso Pierluigi Marconi che ha all'attivo la Tesi, e che semplicemente ha sviluppato un progetto avendo 30 anni di esperienza in più.
@cristianodettoriАй бұрын
@@dueruote Il modello dell'atelier funziona quando è orientato all’esclusività della moto o a un preciso utilizzo del mezzo, non alla produzione di serie e alla capitalizzazione a ogni costo. Se fosse come dici tu, marchi come Magni, Vyrus, Paton, Borile o Vertemati oggi non dovrebbero nemmeno esistere, per non citare le decine di realtà estere. Bimota era concettualmente più vicina a questi marchi, con la sua ricerca artigianale e libertà ingegneristica, ed è triste vederla snaturata e ridotta al ruolo di ‘reparto speciale’ per Kawasaki. Immagino che anche Marconi non fosse entusiasta di accettare limitazioni per contenere i costi e aumentare i volumi, allontanandosi dal suo approccio visionario e creativo, ma questa è una mia sensazione. La scelta di Kawasaki poi, non è certamente dettata dal fascino che ha riconosciuto in Bimota, ma da mere considerazioni finanziarie. La moto come prodotto, il profitto prima di tutto.
@francescoporcari8597Ай бұрын
Io penso alla mancata (per u soffio) DBX 1100
@cristianodettoriАй бұрын
@@alexmoja3042 La distinzione, a mio avviso, è proprio questa: da un lato, l’incapacità gestionale e la mancanza di competenze finanziarie dimostrate da molte delle nostre aziende nel settore motociclistico e automotive; dall'altro, il talento artistico e la maestria tecnica che ci hanno permesso di creare opere d'arte su ruote, ineguagliabili a livello globale. Il caso di Bimota e della 500 V2 incarna perfettamente entrambe queste realtà: si tratta infatti dell'unica moto completamente sviluppata dall'azienda, un progetto ambizioso ma fallimentare e dispendioso, complicato ulteriormente dall’insistenza di Bimota nell'adottare un sistema di iniezione elettronica - poi abbandonato in favore di una versione a carburatori. Nonostante tutto, la 500 V2 rimane una rara due tempi targata che incanta ancora oggi per la sua bellezza e per l’esperienza di guida unica, testimoniando la capacità tutta italiana di dare vita a qualcosa di straordinario anche in mezzo a difficoltà gestionali. Ecco, noi italiani più di tutto siamo questo: arte e bella meccanica, e di moto così speciali se ne vedono e se ne vedranno sempre meno, in nome del prodotto di serie.
@cristianodettoriАй бұрын
@@francescoporcari8597 Assolutamente, una moto fantastica.
@Ste15627Ай бұрын
Quello di sinistra non ha capelli ma ha due cervelli😮
@EnricoPascucciАй бұрын
non si è parlato di pesi e questa nuova soluzione sembra decisamente pesante
@nicolapellegrino1072Ай бұрын
Ma c'è la forcella telescopica che funziona così bene... perché complicare le cose in una maniera simile?
@matteom5144Ай бұрын
Bmw vende vagonate di moto da oltre vent'anni che non hanno la forcella telescopica
@SkatafossyАй бұрын
Ne abbiamo visti tanti di avantreni futuristici, ma l'unica eccezione alla normalissima ed efficacissima forcella telescopica in circolazione, è il Telelever BMW, e sono certo che anche questa rimarrà un esercizio di tecnica circoscritto.
@pascalmonterisi2523Ай бұрын
Perché?
@SkatafossyАй бұрын
@@pascalmonterisi2523 Perchè la complessità costruttiva, e di conseguenza il costo non giustificano l'operazione, abbiamo delle normali forcelle che con l'ausilio dell'elettronica già sono allo stato dell'arte, non c'è da chiedere di più perchè queste già non hanno punti deboli, poi le innovazioni passano sempre prima per le competizioni, perchè per vincere non si bada a spese. Chiaramente questa è solo la mia opinione, che vale zero.😁
@pascalmonterisi2523Ай бұрын
@@Skatafossy in effetti, l'ultima frase è la più corretta (senz'offesa). È mai andato in pista? Intendo seriamente, con gente da licenza di pilotaggio. Conosce la "Metiss" che ogni anno partecipa alle 24 ore di LeMans in categoria sperimentale con eccellenti risultati a frontedei motori stock e con piloti amatori e/o armi amatori, soprattutto in caso di scarsa aderenza? E la Geco, con un concetto ancora più strano sulla risoluzione di chattering in fase di frenata e accelerazione (il fenomeno scoperto dall'inventore non è neanche studiato dagli ingegneri MotoGP, figuriamoci la sua invenzione! ) ? Beh, vengono tutti dalla competizione ed hanno dato risultati strabilianti. Il problema della competizione è che i tecnici sono più influenzati dalle loro certezze (eccessive) e dal denaro (in termini di budget di finanziamento) che dai loro dubbi (ciò che li porterebbe a rimettersi in questione). Parola di progettista a cui sono stato affidati (diretti addirittura "sbolognati" tutti progetti che gli ingegneri dicevano imbattibili e/o non economicamente viabili. Li ho risolti tutti, senza prototipazione e senza essere stra-diplomato. E non la scoccio entrando nei dettagli di quel che ho visto che è meglio. Le dico solo che questo sistema non è detto che costi tanto di più e risolve tantissimissimi problemi (peso, tenuta, sensibilità al limite, usura ecc.). È un sistema che conosco fin troppo bene perché ero intento a brevettarlo e non ho fatto in tempo ne sono riuscito a finanziario. Se BiMoTa lo sperimenta in WSBK, potrebbe non essercene più per nessuno e molto probabilmente sarebbe un motivo valido per sbarcare in MotoGP col botto. Un vantaggio tale vale almeno (e dico bene "almeno" ) quanto il vantaggio indotto dagli abbassatori anteriore e posteriore messi insieme perché avrebbe un'influenza sui due fattori più influenti della competizione : lo sfruttamento della gomma (entrata in temperatura di funzionamento ottimale) e la sua usura lungo tutta la gara. Se inoltre lo si fa regolabile meccanicamente da bordo (come per esempio il gioco freno), si risolvono tutti gli incubi dei limiti pressione. L'evolutività sarebbe smisurata permettendo di entrare in curva come una bestia sfruttando smisuratamente il carico aerodinamico che è radicale (l'inverso del quadrato) alla decelerazione. Spero aver chiarito qualche suo dubbio. Cordiali saluti.
@roby4541Ай бұрын
Innovazione vecchia di trent'anni. Memoria corta?
@pascalmonterisi2523Ай бұрын
Rinfrescacela.
@lozio9073Ай бұрын
Ma quale futuro! È la sospensione della Elf prima, e poi della tesi! Non funziona
@tizianoserati7588Ай бұрын
E trent'anni che bimota sperimenta questa forcella, con risultati sia estetici che funzionali pessimi! Tanto vero che poi e fallita! Ora e stata comprata da Kawasaki e ci vuole riprovare raggiungendo costi stratosferici! Forse sarebbe meglio fare moto più commerciabile ma belle adatte alle vendite
@gianfrancodicostanzo3462Ай бұрын
Forcella? 😂😂😂 Fallita per la tesi?? Mamma mia quante scemenze che si leggono!!