Ecco l'ultima storia di Tex, quella che chiuderà la serie!

[@alfioantoniogambino1972]

Sono un collezionista di fumetti e il mio personaggio preferito e' il grande Tex Willer. La storia che dici tu e' una delle mie preferite. Mi e' rimasto impresso nella memoria, quando l'ho letto la prima volta, Tex che prende la mano della ballerina che aveva salvato dalle grinfie del giocatore. Il locale (vado a memoria senza prendere l'albo) si chiamava Bird Cage. La storia in questione e' una storia diversa da quella che siamo abituati a leggere di Tex e si sente la mano di Guido Nolitta. La considerazione che hai fatto tu, ovvero quella di Tex che dice che in ogni comunita' ci deve essere sempre la mela marcia, mi fa subito pensare a Mister No: anche lui fa considerazioni di questo genere, che e' come una sorta di "Dovunque vada sono i guai a cercare me e non viceversa. Non sono d'accordo sul fatto che Tiger finirà alcolizzato in una riserva. Il fratello navajo di Tex e' il mio preferito fra i tre pards, tanto e' vero che ho creato un gruppo dedicato a lui, denominato "Sono amico di Tiger Jack. Bel video comunque e lunga vita a Tex Willer e ai suoi pards. Ciao. P.S. Nella mia icona di Tex, dopo il mio nome c'è scritto 1972 che non e' il mio anno di nascita, io sono nato nel 1965, e, per tutti i diavoli, non capisco chi e' il dannato satanasso che ha scritto 1972. O forse sono stato io stesso dopo aver bevuto un paio di bicchieri di bruciabudella al saloon di El Paso.

[@ilviziodelfumetto5995]

Ciao Alfio, la deriva di Tiger era solo una provocazione, spero e son sicuro che non succederà. Le somiglianze tra il Tex di Nolitta e Mister No sono ovviamente riferibili allo stesso autore: il grande Nolitta. La scena che citi, quella di Tex che prende per mano la ragazza del saloon, è indice della sensibilità dello sceneggiatore. Un caro saluto.

[@salvatoreraciti3758]

Superba interpretazione.Andrò subito a leggere questa storia…

[@ilviziodelfumetto5995]

Grazie Salvatore, sono sicuro che ti piacerà.

[@francescomacaluso3147]

Mi sono segnato i numeri, cercherò di recuperarli👍 ottima recensione 👍 come sempre con garbo e chiarezza 😊

[@ilviziodelfumetto5995]

Grazie, buona ricerca

[@chiamamialex]

Analisi condivisibile la tua, mi ha sempre colpito quel finale con un Tex triste e arrabbiato con l'umanità che esce via dal saloon... Però la storia successiva, "I ribelli del Canada", è una delle mie preferite! 🙋🏻‍♂️

[@ilviziodelfumetto5995]

Anche tra le mie, con un Fusco strepitoso. E anche lì c'è una denuncia forte delle guerre insensate e dei massacri. Temi sempre attuali, purtroppo.

[@paolovolpi4921]

Devo dire che all' epoca non mi piacque per niente, e infatti , alla luce delle tue considerazioni ,era proprio diversa dalle altre. Poi avevo nove anni e non potevo certo arrivare alle tue conclusioni.

[@irmaboniello3746]

Erio Nicolò.....che bravo.... grazie!

[@ilviziodelfumetto5995]

grazie a te!

[@didogianky]

Ti ringrazio per aver “segnalato” questa storia. La mia prima storia di Tex è stata quella degli Uomini Giaguaro, ma mi sono appassionato al personaggio con Il Passato di Carson, quindi con Boselli. Ora di Sergio Bonelli e di GL ho letto alcune storie ma non li conosco proprio bene. So però che il Tex di Nolitta è un Tex più fallibile e più “umano”, sicuramente quello che più mi piacerebbe leggere, tempo permettendo! Questa storia me la segno e spero di recuperarla appena possibile🙏🏻

[@ilviziodelfumetto5995]

Sì, molto più umano ed empatico. Con dei punti di contatto sorprendenti con il Ken Parker di Berardi.

[@PaolaGupe-dx5ps]

Davanti ai tuoi commenti così profondi e articolati, resto senza parole. Erio Nicolò, dopo Galep il migliore. La storia è stupenda e malinconica. Ma andiamo avanti! CIAO!

[@ilviziodelfumetto5995]

Non abbiamo altra scelta che andare avanti. Grazie dei complimenti, mi fanno sempre molto piacere. Ciao!

[@black0mirror]

Disamina molto bella, fa venire voglia di recuperare gli albi (e ti parla un non-texiano...). Un abbraccio Francesco, a presto!

[@ilviziodelfumetto5995]

Grazie, un abbraccio a te. Alla prossima!

[@francescopianigiani]

Arrivo in forte ritardo nel vedere questo video. Ho pensato, fin dall'inizio, che sarebbe bello un approfondimento proprio sulla storia di Paco Ordonez meglio conosciuto come "El Muerto" e puntualmente viene citata. Le storie di Sergio "Nolitta" Bonelli su Tex per me sono le migliori: belle asciutte, crude, sincere; come i capolavori di Sergio Leone, come le storie di McCarty, Leonard, McMutry. Insomma, il west vero, quello che "c' era una volta" e che rivedo ultimamente grazie a Costner.

[@ilviziodelfumetto5995]

El Muerto è una storia che all'epoca mi piacque molto ma (anche se vado controcorrente) di Nolitta gliene preferisco altre, come quella col giudice Maddox e anche "Il cowboy senza nome".

[@paolovolpi4921]

Nicolo' aveva un tratto rilassante, vecchio stile. Per chi legge Topolino, mi viene da fare un paragone con Perego.

[@FrancescoFranceschini-ef4gf]

Mmh, sì, in un certo senso...

[@robertodagnino349]

Sei in ottimo relatore. Ma... "archetipo" non significa "inizio, principio originario, un primo modello, una prima forma..."? Non sembrerebbe essere in linea con un "epitaffio"... Vabbè... W Bonelli, W Tex, W Erio Nicolò. E complimenti per l'esposizione, il tono di voce, la mimica, l'espressione del viso ed i contenuti trasmessi.

[@ilviziodelfumetto5995]

Ciao Roberto, ti ringrazio dei complimenti. Sì, forse "archetipo" è in contrasto con "epitaffio" ma parlo a braccio e qualche volta qualche sciocchezza viene fuori. Intendevo dire che la storia rappresenta una sorta di prima sortita di Tex in quel west crepuscolare che un tempo andava per la maggiore. Un caro saluto.

[@robertodagnino349]

@@ilviziodelfumetto5995 Ti ringrazio per la risposta. Hai un modo di esporre davvero gradevole. Ed i contenuti sempre interessanti. Penso che, su KZbin, tu sia uno dei pochi cosi. E spero tu possa continuare sempre ad allietarci con i tuoi video e con i loro contenuti. Buonanotte e... a presto.

[@ilviziodelfumetto5995]

Tenterò, grazie, alla prossima!@@robertodagnino349

[@paologuerra1942]

Ma come, Francesco...? Mentre sto leggendo Il ritorno della Tigre Nera e sono in apprensione per l'agguato nella fetida palude della Louisiana, con un occhio malizioso alla bella e tremenda Lohana, tu mi posti questo video crepuscolare da C'era una volta il West??? Mancava solo la musica di Morricone e poi la mestizia vespertina era assicurata. Ovviamente scherzo... Sempre belle le tue recensioni, e questa commovente. Ti aspetto adesso al ritorno di Magico Vento, con le ultime resistenze Apache contro il predone bianco. Davvero sta finendo un'epoca... Ma facciamo finta di niente, e torniamo nella palude a difenderci dalle insidie voodoo.

[@ilviziodelfumetto5995]

caro Paolo, dobbiamo resistere sulle posizioni, come ad Alamo. Sperando di non fare la stessa fine dei texani.

[@paologuerra1942]

@@ilviziodelfumetto5995 dai dai Francesco che adesso ci aspettano Ned, Poe e Geronimo...

[@antonionistico8127]

Ciao e complimenti...altra storia prettamente nolittiana e decisamente crepuscolare e' quella del giudice Maddox

[@ilviziodelfumetto5995]

Vero, Antonio, davvero memorabile

[@claudiofelix2151]

No..Francesco..no..un mito è un mito..e non si tocca.. potrebbe essere l' ultimo capitolo di Tex..ma almeno nell' universo immaginifico..lasciaci qualche certezza..😊 perché la realtà già è abbastanza deludente...il segreto di Tex secondo me..sta nel fatto che è sempre uguale a sé stesso.. può vacillare..ma la sua forza il suo coraggio e soprattutto i suoi valori sono incrollabili .

[@ilviziodelfumetto5995]

Ciao Claudio, certamente. Questo video è più un gioco che altro. Ogni tanto mi piace scherzare, pur suggerendo qualche lettura in controluce non proprio superficiale. Un caro saluto.

[@publialbamilitariacollecti5548]

Perché si chiama West crepuscolare?

[@ilviziodelfumetto5995]

Perché racconta storie avvenute (o ambientate) negli ultimi anni della frontiera americana, cioè al crepuscolo di quella vicenda così feroce e appassionante.