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Domenica 22/10/2017 in Valle di Susa iniziano gli incendi, già dal mattino e quasi sicuramente di origine dolosa. Il vento gagliardo si accanisce sui pendii dove infuriano le fiamme provocate da qualche sciagurato. Non piove da mesi ed è tutto secco.
Qualche TG, stiticamente ne parla... è il web che trasmette le notizie, condivide appelli alla prudenza e testimonia le imprese dei soccorritori.
Diversamente è accaduto questa estate, quando si è parlato molto e giustamente dei roghi in meridione, ma poco o nulla si sa oggi della tragedia che ha colpito e sta interessando borgate, centri abitati, da Mompantero fino a Rubiana, passando dai comuni di Bussoleno e Caprie-Novaretto. Centinaia di ettari di bosco distrutti ed evacuazioni per gli abitanti delle case lambite dal fuoco.
Questa mattina l'aria è pesante anche a Villar Dora e ad Almese dove fortunatamente non ci sono stati casi d'innesco ma la situazione viene monitorata costantemente, in via precauzionale.
Intanto il vento ha ripreso la sua discesa e questo non è un buon segno...
Elicotteri e candair continuano a sorvolare il territorio e il pensiero di gratitudine va a chi, da oltre 72 ore, lavora per mettere in sicurezza il territorio e gli sfollati: Vigili del Fuoco, volontari dell'AIB, piloti e carabinieri. Altri tipi di pensieri sono rivolti agli esseri che creano questi disastri.. ma qui mi taccio.