Eliminare i VOTI nelle SCUOLE? Critica e Approfondimenti

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Rick DuFer

Rick DuFer

Күн бұрын

Пікірлер: 57
@TheRauden
@TheRauden 7 ай бұрын
Per me il problemi di fondo sono due: _il modo con cui vengono fatte le verifiche. Se il fine del voto è valutare la preparazione riguardo un argomento, io vorrei essere valutato su TUTTO l'argomento, e non su domande mirate. La modalità di verifica attuale da un indicazione abbastanza precisa riguardo a chi ha studiato tutto o chi non ha minimamente idea dell'argomento. Per le vie di mezzo il discorso diventa molto a fortuna (e non lo trovo coerente con una scala di valutazione da 1 a 10) _il secondo problema, di cui ho sofferto personalmente, sono i bias dell'insegnante nel momento in cui valuta l'allievo. Andavo male in latino, e finchè ho avuto lo stesso professore che mi valutava anche in italiano andavo male pure lì. Una volta cambiato il docente, i voti dei temi sono passati da un 4 fisso a mediamente 8.5 /9 (fino a un 15/15 nelle prove pre-esame di maturità), al netto di una media di classe che è rimasta bene o male la stessa (quindi il secondo docente non era di manica larga). Forse sarebbe opportuno mettere il nome in un biglietto chiuso e allegato alla verifica in modo da poterlo scoprire solo durante la restituzione del compito all'allievo
@giuseppeguidad.a.3247
@giuseppeguidad.a.3247 7 ай бұрын
Sin dal liceo, fatto negli anni '80, dicevo che, in una classe o sezione, uno studente "ciuccio" va respinto. 2 studenti "ciucci" vanno respinti, ma tanti studenti ciucci sono il segno che l'insegnante non va bene. E ne sono ancora convinto.
@LVXSOL
@LVXSOL 7 ай бұрын
Mi sono diplomato solo con i voti 9 e 10. Tuttavia, posso dire che è necessario, secondo me, assicurarsi che gli insegnanti non sappiano quali documenti di prova degli studenti stanno controllando. in modo che non accada che gli studenti ricevano voti bassi, nonostante abbiano una buona conoscenza, perché agli insegnanti non piacciono questi studenti
@giuseppeguidad.a.3247
@giuseppeguidad.a.3247 7 ай бұрын
Puoi sempre rivolgerti al Preside (dirigente scolastico) e chiedere di essere esaminato da lui/lei per dimostrare che l'insegnante ce l'ha con te!
@riccardolevanti5011
@riccardolevanti5011 7 ай бұрын
​@@giuseppeguidad.a.3247frequento il liceo classico, ho più di 8 di media da 4 anni ma non serve a niente, bisogna lottare con le cattive con gli insegnanti ingiusti (fatto più volte anche con le buone, ovviamente senza successo). Il problema sta nel potere eccessivo che stia individui hanno su ragazzi in formazione.
@giuseppeguidad.a.3247
@giuseppeguidad.a.3247 7 ай бұрын
@@riccardolevanti5011 Anch'io ho fatto il Classico e ti dico che il mio metodo ha funzionato: un prof. di filosofia è stato messo in pre pensionamento
@massimodueuro3392
@massimodueuro3392 7 ай бұрын
20:54 esatto il problema non è il voto, è chi e come lo da il voto
@marioconterno7831
@marioconterno7831 7 ай бұрын
All’università di Padova c’è un questionario di valutazione delle attività didattiche, da compilare obbligatoriamente alla fine di ogni corso per poter accedere agli esami.
@antoniogaletta0149
@antoniogaletta0149 7 ай бұрын
Anche a bari, ma non ha mai cambiato nulla…quando una buona idea si scontra con la realtà succede questo…
@marioconterno7831
@marioconterno7831 7 ай бұрын
@@antoniogaletta0149 Direbbero Elio e le storie tese: quanti problemi irrisolti, ma un cuore grande così…
@ewans2011
@ewans2011 6 ай бұрын
Anche all'università dell'Aquila, in realtà super efficiente, se tutti gli studenti concordano sul giudizio di un professore, quest'ultimo verrà sostituito ( già successo ) oppure no. Il punto è proprio introdurre questo tipo di valutazione anche nella scuola, ma paradossalmente sarebbe anche sbagliato dato che molto spesso a quell'età non si ha ancora la maturità adeguata. A parer mio non so se sia possibile raggiungere una soluzione su questo punto.
@Kurtaklesh
@Kurtaklesh 7 ай бұрын
Devo farti diversi appunti. -non per forza si deve inserire la "valutazione" che per altro esiste già sotto forma di valutazione formativa (i voti sarebbero quella sommativa) -se dovessimo incrementare il sistema della valutazione formativa non è detto che debba essere a scopo di restituzione dello studente -la centralità della motivazione intrinseca all'apprendimento vs la motivazione estrinseca. -i voti non hanno correlazione con i costrutti misurati in termini di validità ed affidabilità psicometrica. Vabè hai lasciato davvero molte cose all'acqua di rose approfondendo nel discorso solo le cose su cui tu evidentemente parti prevenuto. Non basta la retorica sta volta Rick.
@ewans2011
@ewans2011 6 ай бұрын
quando ha fatto riferimento ai voti come attendibilità e validità psicometrica ? È ovvio che l'individuo non è una macchina e non riuscirà ad essere come tale, infatti la penso come te, ma lui non ha mai detto questo...
@Kurtaklesh
@Kurtaklesh 6 ай бұрын
@@ewans2011 infatti il fatto che non abbia parlato di questa cosa è un problema. È quello che dicevo nel mio commento. Ovvio fare cherrypicking sulle cose da attaccare è bello per tirare l’acqua al proprio mulino. Se devi analizzare una cosa la analizzi in toto, altrimenti o sei in malafede o ignorante in materia, e quindi eviti di filosofeggiare come fossi il massimo esperto dell’argomento. Tra filosofo e sofista il passo è breve no?
@ewans2011
@ewans2011 6 ай бұрын
@@Kurtaklesh ora capisco meglio il commento di prima, grazie mille.
@Kurtaklesh
@Kurtaklesh 6 ай бұрын
@@ewans2011 macchè anzi mi scuso perchè purtroppo ad esprimermi per iscritto sono una capra allucinante e spesso non si capisce che dico :(
@ewans2011
@ewans2011 6 ай бұрын
@@Kurtaklesh ma no non ti preoccupare, anzi mi piace molto la tua dialettica 👍
@ptose
@ptose 6 ай бұрын
Probabilmente il voto é un problema minore. La motivazione, il sentire lo scopo per lo studente é fondamentale. Io ho vissuto le superiori come una gabbia in cui ero costretto e mi sembrava Tutto privo di senso che non fosse il preparare le persone a essere ingranaggi. E studiavo lo strettissimo necessario per poterne uscire.
@danielareginadon8373
@danielareginadon8373 7 ай бұрын
Buongiorno, ho ascoltato il video in differita, sono pienamente d'accordo con voi. A mio parere dovrebbero insegnare l' educazione che non ricevono a casa. Quindi tornare a essere più rigidi sia come voti, sia come comportamenti.
@AxlPlasters
@AxlPlasters 7 ай бұрын
Io probabilmente sostituirei i voti numerici con una votazione più umana come "buono", "insufficiente", "ottimo" con però delle spiegazioni chiare sul perché mi sono stati dati determinati riscontri. È giusto avere una votazione ma bisogna fare in modo che non sia incasellante per gli studenti. Riporto i miei due spicci : ho fatto le superiori a Bergamo e ho avuto alcuni professori che erano chiaramente in stato mentale alterato e poi l'ultimo anno ho avuto il mio preferito dei prof negligenti. Un uomo che aveva una dislessia fortissima ma che insegnava fisica e matematica perché appunto non erano materie a lui del tutto impossibili. Io sono discalculica, l'ho scoperto pee caso durante un corso di formazione nella quale il docente mi ha consigliato di fare una sorta di visita per capire se c'era questa difficoltà. Comunque sia, il mio prof di matematica si era accorto della mia difficoltà e ha avuto un'idea geniale: ossia dire durante l'ultima verifica importante prima della maturità davanti alla classe "ilmionome ha preso 1-- e non andrà alla maturità perché non è capace di studiare nonostante la sua discalculica, ma se non ti fai certificare tesoro non sono problemi miei". All'epoca è stato veramente umiliante, dopo anni di 5.5 presi con ripetizioni, unghiate e 6 presi a calci nel sedere è stato veramente tanto destabilizzante. Nonostante i miei compagni all'epoca mi hanno sostenuta e difesa in qualche maniera ho fatto fiasco. Dopo due anni ho preso 76 alla maturità con un 3/15 nella prova di matematica. Ora sono una ceramista felice 😅
@sergioquattrini2701
@sergioquattrini2701 7 ай бұрын
Solo una curiosità. Il voto sugli insegnanti ogni tanto esce sempre, spesso in contrapposizione sull'abolizione dei voti agli studenti. Sì, ma qui in italia non servirebbe a nulla se poi quei professori non li puoi toccare/formare/premiare/segare. Non lo so, anche quella la vedo una misura un po' ideologica. Per il resto sulle scuole si iniziasse a copiare altri paesi rimodulando sul nostro, non è che ci voglia una scienza
@agostinomarzoli4705
@agostinomarzoli4705 6 ай бұрын
Sono molto d'accordo, anche riguardo il valutare i docenti. Mi chiedo però perché ogni volta che si parla di scuola si torni a parlare dei programmi, quando sono anni che non esistono più.
@RicordiQuesto
@RicordiQuesto 6 ай бұрын
Grande!
@yleniapessotto6563
@yleniapessotto6563 6 ай бұрын
Una volta un mio amico mi disse: i voti vengono sempre visti per quello che tu sai, ma non per quello che ti manca.
@pompeomatta2189
@pompeomatta2189 7 ай бұрын
Quindi io che andavo malissimo a scuola di ogni ordine e grado ho meritato quei voti che mi hanno fatto odiare la scuola, ho poi scoperto di essere autistico e adhd, ma poveri professori e professoresse mica potevano immaginarselo, ah ho scoperto di essere plusdotato però prendevo votacci, forse si ci basa su una scuola che non tiene conto delle differenze, non le individua, ora sono un insegnante prima alla primaria ora all' infanzia, poi si giudica in base a cosa? Alla sensorialità? All' emotività? E in base a quale principio si giudica un' insegnante? A quali principi? Il voto numerico è una classifica arbitraria, personale, la meritocrazia che entità è? Meritorio in base a che? In base a quale meta? Quale obiettivo? Voluto da chi? Segnale creato da chi? In che modo? Sull' ultimo passaggio sono d' accordo
@danieletosi3914
@danieletosi3914 6 ай бұрын
argomento interessante e molto bello, sono in generale d'accordo con quello che dici nel video, penso che tuttavia ci sia un problema ancora prima del voto stesso, ovvero:"come sono strutturati i test mediante i quali lo assegno?", nella mia esperienza da studente (sono all'università e ancora ci sono cose del genere seppur in misura minore)ho notato che il tutto verte principalmente sul ricordare le cose, il problema è che scrivere le cose su un foglio o esporle a un professore a pappagallo non significa averle capite ma solo averle memorizzate, per inciso se le hai memorizzate non è detto che tu le abbia capite, non è vero invece che se non ti ricordi un nome tu non le abbia capite. Di fatto per me bisognerebbe chiedere più una spiegazione di meccanismi nel dettaglio con annessi ragionamenti piuttosto che usare come parte preponderante la memoria... dunque se lo scopo della scuola è capire se veramente lo studente ha capito una valutazione che non si incentri su questo ha poco senso (per me sia chiaro). Sono curioso di sentire altre opinioni e sono aperto al confronto.
@antoniorossi5047
@antoniorossi5047 5 ай бұрын
mezz'ora di video riassumibile in 5 minuti, questa è la filosfia
@multivac85
@multivac85 7 ай бұрын
Da quanto ne so lo slogan "aboliamo i voti" è molto recente o meglio, fino a poco tempo fa ciò che faceva preoccupare studenti e famiglie non era il "voto" ma la "(in)sufficienza finale", a prescindere dal percorso che fa arrivare ad essa. Gli abolizionisti dei voti in generale sono sorti a causa di un pessimo uso dei voti causato soprattutto da certi software del registro elettronico che facevano comparire la "media aritmetica provvisoria" dei voti, anche nel caso le prove e i voti futuri che mancano e che contribuiscono al voto finale siano ancora molti. A questo si aggiunga che se uno studente ha preso prima 3 e poi 8 non ha senso dire in base alla sola media aritmetica che "non ha la sufficienza", questo deve essere chiaro...
@ariannacrocco1800
@ariannacrocco1800 7 ай бұрын
Sono d’accordo, solo una raccomandazione: le elementari si chiamano scuola primaria e… vi prego… gia dai lontani anni settanta l’asilo è diventato scuola materna e con un ultimo passaggio , neanche tanto recente, attualmente scuola dell’infanzia. Lei mi insegna che le parole hanno una ragione d’essere.
@ducemussol1ni
@ducemussol1ni 7 ай бұрын
Sicura che l’asilo e la scuola materna siano la stessa cosa? Non mi risulta. Io ho fatto prima l’asilo nido e poi la scuola materna, e parliamo dei primi anni 2000.
@ariannacrocco1800
@ariannacrocco1800 7 ай бұрын
@@ducemussol1ni l’asilo nido va da 0 a tre anni, la scuola dell’infanzia da 3 a 6. Qui, parlando di valutazione e di voti non si poteva riferire certamente all’asilo nido. Per la precisione nel 2003 la scuola materna, entrando a far parte del sistema integrato di istruzione 0-6, ha cambiato denominazione in scuola dell’infanzia. È il mio lavoro 😊
@ducemussol1ni
@ducemussol1ni 7 ай бұрын
@@ariannacrocco1800 Sì, certo, il mio dubbio non verteva sui voti 😅 Io intendevo dire che l’asilo nodo e la scuola dell’infanzia sono due enti differenti, non la stessa cosa, giusto? Perché lei ha scritto “già dai lontani anni settanta l’asilo È diventato scuola materna […]”, ed io ho capito che lei intendesse dire che le due si sono fuse, ma a me non risulta, dato che essendo nato nel 2003 ho prima frequentato l’asilo nido nel mio paese, e subito dopo la scuola dell’infanzia. Due luoghi ed enti separati però 😅 Forse ho frainteso io, ma non avevo capito questo passaggio prima. Comunque ora è più chiaro. Grazie.
@giorgiolopresti7252
@giorgiolopresti7252 6 ай бұрын
Io ho letto qualche commento, e noto ragazzi che si lamentano del potere che hanno gli insegnanti. Signori, gli insegnanti, che a voi piaccia o no, hanno un potere fortissimo, esattamente come un avvocato o un medico. Fa strano che non vengano pagati come i medici e che siano frustrati sotto aule da 27 alunni ciascuno. E il potere degli insegnanti è tale che, piaccia o no, ci fanno fare scelte di vita senza accorgercene. O, quando sono scarsi, ci lasciano nell'ignoranza. Se avete un insegnante scarso dovete dirlo, ma se avrà ragione lui/lei, dovrete accettarlo. Ce la farete?
@Matthewx86
@Matthewx86 7 ай бұрын
I voti mettono in competizione e generano ansia. Fuori dalla scuola dell'obbligo
@fabrizioperdicaro4092
@fabrizioperdicaro4092 6 ай бұрын
Il problema oggi è che l'intelligenza è valutata da tutti solo dalle competenze e dai titoli di studi quando in realtà è il genio che alimenta l'intelletto. E si ci sbaglia a valutare le persone solo in base a questo perché troppe volte si cade nell'equivoco di valorizzazione e premiare i numeri e non i geni.
@tsubo85
@tsubo85 7 ай бұрын
"Niente critiche solo consigli" cit.
@bubbamark24
@bubbamark24 7 ай бұрын
Il fine ultimo di ogni forma di comunicazione è per l'appunto comunicare, fare in modo che chi ascolta o legge capisca cosa gli viene detto. Nella comunicazione tra un docente e uno studente non c'è nulla che sia più chiaro di un numero, il quale per sua natura non è interpretabile o passibile di fraintendimenti. Chi dice che bisogna togliere il voto numerico è vittima del buonismo dilagante.
@LucaCupido1999
@LucaCupido1999 7 ай бұрын
Ehi ciao Rick bello! Condivido molte delle argomentazioni da te proposte e vorrei chiederti che ne pensi se si ponesse un limite legale di classi che un insegnante può avere che così può seguire meglio gli allievi?
@manolol.1055
@manolol.1055 7 ай бұрын
Commento interessante: si potrebbe analizzare 1) il rapporto studenti/docenti (il numero è molto rivelatorio), 2) la distribuzione demografica delle due classi (e sul territorio e per fasce di età e di reddito e altri parametri), 3) considerare il rapporto studenti/docenti per ogni indirizzo scolastico... dopodichè inizia la parte difficile, dare un senso alla gestione politica delle risorse umane, come: la legislazione vigente nazionale ed europea, i rapporti di forza per la gestione e cogestione dell'istruzione tra le istituzioni politiche (MIUR, enti provinciali e regionali, enti locali e singoli istituti (statali e paritari)), percorsi formativi dei docenti, percorsi formativi degli studenti e tante altre rogne. Limitare il numero di classi per docente sembra intuitivamente funzionare, la questione è: perché, allo stato di cose attuali, non è praticata?
@LucaCupido1999
@LucaCupido1999 7 ай бұрын
@@manolol.1055 Secondo me non viene fatta per un fatto economico che comporterebbe l’assunzione di più docenti.
@massimosoliani3362
@massimosoliani3362 7 ай бұрын
Insegnante felicemente in pensione. Potrei argomentare per ore ma mi limito a poche battute. La scuola, fino agli anno novanta, rasentava la perfezione. Ogni studente era consapevole dei propri limiti, riconosciuti anche dagli stessi genitori, e le gerarchie erano perfettamente definite. Nessuno pretendeva che il proprio rampollo, sangue del proprio sangue, fosse l'erede indiscusso di Einstein o di Kant. Poi, mano a mano ma inesorabilmente, ecco affacciarsi i figli del sessantotto infine approdati all'insegnamento seguiti da un numero infinito di riforme finalizzate all'aumento "della produttività del sistema scolastico". Il danno è stato prodotto. Ignoranti totali passati per docenti di grande erudizione solo per appartenenza politica. I contenuti perduti e la scuola trasformata in una sorta di servizio sociale erga omnes. Chi si lamenta, a sx, è chi ha prodotto il danno, come nella totalità della società. Io vi mal..... .
@smash7949
@smash7949 7 ай бұрын
Ciao caro Rick, ho ascoltato tutto il video e devo dire che sono generalmente d'accordo con te. Anche io credo che sia sbagliato togliere del tutto qualsiasi criterio di valutazione dalle scuole per le motivazioni che tu hai esposto (ma ce ne sarebbero molte altre), ma, per come la vedo io e per quella che è stata la mia esperienza a scuola, c'è un urgente bisogno di ripensare le modalità con cui dare i voti come anche tu hai detto. Per quello che ho vissuto io, molti miei compagni hanno letteralmente preso decine di voti eccellenti senza aver studiato nulla, avendo copiato in qualsiasi occasione; ecco quindi che agli occhi degli insegnanti e del sistema più in generale, quello studente ha appreso efficacemente gli argomenti in questione. Non voglio fare il sapientone, tutti hanno copiato almeno una volta nella loro vita (tra cui il sottoscritto), soprattutto magari in quelle materie che piacciono di meno, per cui si fa molta più fatica a studiare, ma io ho letteralmente visto persone campare per interi quadrimestri in questa maniera, a discapito invece di tanti altri studenti che sudavano sette camicie per ottenere gli stessi risultati. In questo caso ovviamente la colpa ritengo sia in primis soggettiva, perchè se uno è svogliato e non si ha quindi voglia di studiare (quindi di faticare per ottenere un risultato, allo stesso modo di chi lavora per portare a casa lo stipendio, assolvendo quindi quello che è a tutti gli effetti un proprio dovere) il problema è del singolo, e non si può dare la colpa al sistema scolastico. Ma allo stesso tempo credo che alla base di questo fenomeno pericolosamente diffuso in moltissime scuole, ci sia il fatto che sin da piccoli (parlo per la mia generazione perlomeno, avendo io un decennio ed un lustro meno di te Rick) ci è stato insegnato sia dai maestri che talvolta dagli stessi genitori (spesso in maniera involontaria) che il voto in sè vale più dell'effettiva preparazione, poiché espressione effettiva della tua capacità di apprendere e rielaborare uno o più argomenti, poichè il voto su carta è poi effettivamente l'elemento concreto che rimane nel registro. Ed ecco quindi che gli studenti si abituano sempre più a ricercare in tutti i modi ad ottenere la votazione più alta (che si traduce con maggiore stima da parte dei genitori e degli insegnanti) talvolta dimenticandosi che essa è il frutto di quello che si è appreso, anche perchè come hai detto anche tu, la valutazione finale del percorso scolastico di uno studente si riduce ad un unico numero. Seconda questione, come hai accennato anche tu, riguarda il fatto che molti professori utilizzano dei metodi di valutazione estremamente sbagliati ed arbitrari, molto spesso basati purtroppo su antipatie e preferenze (cosa che ho vissuto sulla mia pelle e che mi ha fortemente destabilizzato). Oltre alla mancanza di un'apposita preparazione professionale come viene detto anche nel video sul fatto che bisognerebbe spiegare allo studente la motivazione che ha portato l'insegnante a mettere un cinque piuttosto che un sette (cosa che per fortuna alcuni fanno), sempre sulla base della mia esperienza tra i banchi di scuola ho avuto il dispiacere di vedere professori dare voti esagerati a studenti del tutto impreparati per fare in modo che arrivassero alla sufficienza, cosicchè nessuno venisse rimandato (il che si traduce con minore impiego di tempo e risorse per il professore di seguire passo passo lo studente impreparato e portarlo sulla giusta strada per comprendere la materia o l'argomento). Detto questo, mi piacerebbe avere un tuo riscontro su quanto esposto se mai avrai il tempo. Difficilmente commento sotto i tuoi video per il fatto che generalmente (purtroppo o per fortuna) mi trovi sempre d'accordo con te e non sento di dover aggiungere nulla in più di quello che tu già dici. Ma questo era un argomento che mi interessava molto, ed ho deciso di aggiungere qualcosa. Grazie come sempre per quello che fai Rick, ed alla prossima
@Kurtaklesh
@Kurtaklesh 7 ай бұрын
Ci ho fatto una tesi di laura magistrale in psicologia sui voti a scuola.
@ZenMentalWin
@ZenMentalWin 7 ай бұрын
Io sono d'accordo con te. La scuola dovrebbe aggiornarsi invece che RAMMOLLIRSI. Già i giovani di oggi non sono abituati alle sfide e prendono gli attriti come affronti personali. I voti non sono tutto e descrivono solo una prestazione. È sbagliato invece valutare una persona per come è attraverso il voto.Spero che la scuola diventi sempre di più un luogo dove imparare abilità di vita concrete e sviluppare pensiero critico. Grazie Rick di questo video
@manolol.1055
@manolol.1055 7 ай бұрын
mmm video sui voti nelle scuole che ha nei commenti più culi che emoji? Avevi la mia curiosità, adesso hai la mia attenzione. xd a parte voto al video 7-- pieno (il video stesso potrebbe essere una appendice al metodo del grande divulgatore e ricercatore Franchino EC) Non credo sia possibile trattare la questione del voto in maniera esaustiva visto che, esclusa ogni possibilità di rifiutare l'utilizzo del voto numerico come strumento, resta ancora aperta la questione di come usarlo efficacemente. E qui si apre un mondo, che non credo sia affatto secondario considerando che gli effetti dei voti sui ragazzi sono più evidenti di tante altre criticità. Senza scomodare studi scientifici in ambito pedagogico o psicologico o docimologico (scegliete voi il campo di indagine che più vi piace), bisognerebbe rendere più chiari i criteri di attribuzione di questi fantomatici numeri che le ragazze e i ragazzi sembrano incapaci di gestire serenamente. Cosa si deve valutare? Quanto spesso si deve valutare? E' possibile una valutazione veramente oggettiva da parte dei docenti? Se sì, come si fa? E' possibile mettere i ragazzi e le ragazze nelle condizioni di autovalutarsi in maniera razionale? Se sì, come si fa? Quali sono gli effetti che questo tipo di valutazione ha nel particolare contesto sociale e psicologico del singolo ragazzo o ragazza? Esiste un solo modo di valutare applicabile ai vari tipi di istituti o è necessario adattare secondo il caso? E' indubbio che il voto numerico sia solo una forma, molto probabilmente di più facile comunicabilità, con cui avviene la valutazione di qualcosa che lo studente produce. Ma sovrastimare la forma con cui avviene il giudizio riducendolo a numero o serie di lettere non rende onore alla problematicità del caso. Facciamoci bastare un solo Franchino, altrimenti al posto di un'aula scolastica (qualcuno sa se sono ancora classi-pollaio?) rischieremmo di ritrovarci con una rosticceria o una clinica psichiatrica. Grazie mille del video e buon lavoro!!!
@elenacaffi9535
@elenacaffi9535 7 ай бұрын
Iperprotettivita, sterile ripiegamento sulle soggettività, artificiosità , rinuncia totale alle responsabilità e all' autorevolezza di un mondo adulto non più credibile...e mancanza di immaginazione !!!! Un modo come un altro per non parlare delle problematiche vere legate ad una struttura istituzionale vetusta che andrebbe ribaltata da cima a fondo, un assenza generale di competenze e formazione e una totale mancanza di attenzione alla relazione ( elemento nodale) con gli studenti, con le famiglie, con il sapere e con i contesti. Non riesco a capire come in questo paese non ci sia, sulla scuola, un movimento di massa critco che spinga al cambiamento... A me sta cosa mi fa arrabbiare tantissimo e manco c ho figli🤦
@francescofantuzzo
@francescofantuzzo 6 ай бұрын
fai confronto con @adc !!!
@splatterniko
@splatterniko 7 ай бұрын
Da marito di una professoressa aggiungo anche che la societa sta diventando sempre piu aggressiva verso i professori e, per fare un esempio, non è raro vedere casi in cui uno studente peggiora durante lo scorrere dell'anno accademico, arriva ad avere una media matematica pari a 5.60 ed il professore non riesce a giudicare insufficiente un alunno in quanto la media è maggiore di 5.50 quindi "lei professoressa deve dargli la sufficienza". Proviamo a pensare se ci fossero solo parole, ogni valutazione finale sarebbe contestata. È l'esatto opposto di quanto si chiede.
@splatterniko
@splatterniko 6 ай бұрын
@@auroramancinelli2102 mi dispiace contraddirla ma da 2 anni a questa parte ai professori di medie e superiori è richiesto affrontare crediti extra rispetto alle lauree in loro possesso proprio su didattica e pedagogia. Inoltre è cambiato tantissimo anche il percorso di abilitazione dove queste cose sono richieste in buona parte del percorso stesso.
@splatterniko
@splatterniko 6 ай бұрын
@@auroramancinelli2102 sono crediti obbligatori per tutti quelli non ancora abilitati. Per chi si è già abilitato non so.
@francesco2305
@francesco2305 7 ай бұрын
Per niente d'accordo. Io sono a favore dell'eliminazione del voto, tenendo conto che, in primo luogo: voto non significa valutazione e, in secondo, come detto all'inizio, il voto è uno dei problemi secondari della scuola. Io vorrei solo una scuola meno "numerica" e più umana. Il punto è che il voto per lo studente è vissuto come un'esperienza spersonalizzante, e spesso, fermandosi al voto, gli insegnanti non entrano nel merito del lavoro dello studente. Questo perché non vogliono immischiarsi nelle loro vite e nelle loro difficoltà, delegando le difficoltà della loro relazione con loro e il loro supporto per incentivare la possibilità di crescere e fare meglio, ad un numero, allontanandosi dalla loro responsabilità educativa. Se il voto è un segnale, segnala solo la mancanza di formazione degli insegnanti. Siamo seri, come fa un numero a indicare come si è comportato uno studente? Uno studente non è un insieme di bit che possono essere rappresentati con un numero. A proposito di formazione, tutti si dimenticano che fare l'insegnante implica una triplice responsabilità: istruzione, formazione e EDUCAZIONE. Il punto è che molto manco sanno cosa voglia dire educazione. Il discorso sul trasmettere la valutazione alle "istituzioni più elevate" non ha un minimo senso, siamo nel 2024, non nel 1942 con i piccioni viaggiatori. Per il discorso stress, se la società è stressata ciò non significa che sia giusto.
@luciusarmandi
@luciusarmandi 7 ай бұрын
Io farei eliminare il voto universale ki e con me?
@999Dui999
@999Dui999 7 ай бұрын
:(
@RemoteMeat
@RemoteMeat 7 ай бұрын
Se non c'è valutazione di studenti ed insegnanti diventa il paradiso dei pelandroni, buona giornata
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