Souls passati e futuri: Wesa Land con Riccardo Vessa

[@everyeyeondemand]

In via del tutto eccezionale i commenti di questi video sono aperti a tutti, se avete feedback per Riccardo fatevi avanti ;)

[@meneliki8709]

Non avevo mai ascoltato Wesa, un po' perché probabilmente in politica (il tema del suo canale principale) abbiamo interessi ed orizzonti differenti sui temi da approfondire, un po' perché ho sempre mille cose da fare e trovo raramente il tempo di fermarmi al telefono, ma devo dire che è stato un piacere sentire il suo discorso! Davvero! I souls sono la cosa più preziosa che mi sia capitata nella mia esperienza videoludica ed è stato davvero incredibile vivere il passato e il futuro di questa "serie" videoludica". Grazie ancora! Speriamo di avere presto notizie di Elden Ring e Demon's Souls.

[@MancinDLucas]

C'è un po' di Wesa in questa pubblicità!

[@kalen345]

51:01 Giustissimo. Un open world classico per un gioco Souls non credo funzionerebbe. Se invece riprendessero davvero il design di Lordran, su scala maggiore sarebbe un passo avanti non solo per i Souls, ma anche per l'open world come genere. Mi immagino una via di mezzo tra un open world e un metroidvania 3d. Speriamo bene.

[@meneliki8709]

Io personalmente, al contrario di quanto credo sia per Wesa, non trovo la lore un elemento fondamentale per la mia esperienza. Io adoro l'estetica dei mondi From, il loro art design, ma non mi interesso di prima persona alle loro mitologie. La cosa che veramente mi piace è il gameplay, la curiosità di vedere (anche senza capire sempre subito il loro contesto narrativo) boss e aree nuove e il level design. Diciamo che forse vivo di più l'aspetto "arcade" dei souls ed è per questo che Sekiro mi ha fatto impazzire. Questo per me dimostra anche la versatilità delle opere miazakiane, opere che hanno diverse sfaccettature e soddisfano diversi gusti.

[@alexeigarbuz8366]

L'unico che ho amato per la lore è stato bloodborne, tutti gli altri li ho giocati solo per il gameplay. Non pensavo sarei mai arrivato a questo anche perché prima di provarli non ne capivo per nulla il fascino.

[@snakeshepard9761]

Riguardo i Souls, una cosa che tanti haters o giocatori che semplicemente li hanno ignorati per nomea non capiscono è che LA MORTE E' UNA MECCANICA DI GIOCO ESSENZIALE, non voglio dire che non lo sia in altri giochi ovviamente, solo che viene normalmente trattata come una non-meccanica mentre nei souls è importante quanto poter attaccare o muoversi. Dove un gioco tradizionale ti punisce con la morte vanificando i tuoi sforzi cancellando letteralmente i tuoi progressi, un souls al massimo ti fa perdere dei punti esperienza che se vuoi puoi pure farmare all'infinito.

[@PaoloArtoni]

Troppa pubblicità, non si riesce a seguire un solo ragionamento

[@Vindrows]

Inizio a pensare che sia colpa degli emiliani se si continua a perpetrare lo stereotipo dell'italiano che gesticola: ne ho conosciuti un sacco ed è incredibile come tutti calchino la mano sulla mimica quando parlano... peraltro tutti in maniera molto simile.

[@snakeshepard9761]

Per il remake di Demon's ho paura che cambino certe meccaniche come la World Tendencies, andando a semplificarle troppo, ed in generale che cambino il ritmo del gameplay rendendolo troppo veloce alla DS3 o semplificandolo, oppure ancor peggio, che rendano più difficili i boss. Perchè ciò che si è andato perdendo con i souls è il loro approccio un po' zeldiano dei boss. Vanno bene le gimmick (Storm King), van bene le cose strane (Micolash, Old Monk), va bene un boss impotente (Astraea) o simbolico se la narrativa lo vuole al posto del boss che DEVE avere le palle a tesseract (come il boss finale di Sekiro, anchè se lì il gioco ha un'altra filosofia) come ESIGE la community. E' da DS2 che il 99% dei boss sono solo delle sfide di gameplay, belle sfide (in DS3, BB e Sekiro) ma che con il gameplay limitato ereditato in gran parte da Demon dimostra moltissimi limiti di complessità si design dopo vari capitoli, e la cosa più grave è che ogni gimmick o boss non particolarmente difficile viene sempre snobbato e criticato dalla community. Il gioco è difficile come conseguenza del mondo in cui ti trovi, non perchè è fatto per essere difficile (semi-citazione di Miyazaki riguardo la difficolta di Demon ed il primo Dark). Poi c'è un mare di perfezionamenti e qol changes che potebbero fare (fare del Dio Drago un boss almeno decente, rifinire/complicare in senso positivo le world tendencies, equilibrare certe magie, il sistema di cure, inventario e peso trasportabile, rendere comprensibile e non un grind il crafting system, ecc), quindi spero si concentrino più su quelli e la resa visiva senza snaturare l'originale che sul gameplay. Un'altra cosa che mi spaventa è il cambio di design di certi boss, tipo il Flamelurker che nel trailer sembra un demone del fuoco di un mobile game od un mmo a caso. Poi han pure cambiato sostanzialmente l'iconicissima Fluted Armor, che peraltro ricalca (al 90%) una bellissima armatura realmente esistita, quindi meh... Ho assoluta fiducia nei Bluepoint per il lato tecnico di moltissimi titoli che han rimasterizzato o rifatto, ma se si mettono a toccare design o gameplay non va bene se peccano di quella particolare sensibilità che gli serve per fare un buon lavoro.

[@sergioambiveri7586]

Demons ps5 sarà il classico lavoro estetico e di FPS basta. Non ci sarà altro credo .... perché non è necessario stravolgere gameplay ec ec. Sarà una "goduria " per gli occhi ma ...nulla di più. Sono tutte supposizioni le mie eh 😎. Top wesa il mio critico videoludico di fiducia .