Ferrovie anni 30 (istituto Luce)

Per le Ferrovie dello Stato , gli anni Trenta hanno rappresentato un momento importanti innovazioni e grandi progetti . L'allora governo fascista , pur nei suoi aspetti di propaganda demagogica , vedeva nell'evoluzione della ferrovia motivo di orgoglio e di sviluppo economico del Paese . E ' il timbro che caratterizza i filmati dell'Istituto Luce contenuti in quest'opera : dalle corse di prova delle prime Littorine , all'inaugurazione di alcune importanti opere delle ferrovie in concessione : dalla presentazione dell'ETR 200 , alle grandi elettrificazioni della dorsale Brennero - Reggio Calabria . E accanto alle immagini dei treni -comprese quelle stupende provenienti Germania " alleata " - la gente , il lavoro , gli uomini e la coreografia del regime , che restituiscono l'immagine di un'Italia ormai scomparsa , costituendo un documen to storico di eccezionale interesse . Il varo di un nuovo ponte sul Tevere con 685 e 746 L'inaugurazione della Roma nord a scartamento ordinario Immagini del ponte sulla laguna di Venezia Con la 735 210 nella Città del Vaticano L'inaugurazione della Rimini - San Marino Le prove dell'automotrice su pneu Mussolini sull'Alb 48 da L'elettrificazione In officina nel Le Littorine matici in Italia Vapore a Milano Centrale nel 1932 Roma a Littoria , Costanzo Ciano sull'ALb 72 da Roma a Formia e altre immagini della Littorina ◆ La nuova Stazione di Modena Provinciali con il treno inaugurale ◆ ll varo di un ponte a Latisana con locomotive di preda bellica della Napoli - Salerno , Milano - Ancona e Bologna - Verona - Trento DL di Genova Rivarolo L'inaugurazione della linea Noto - Pachino Fiat a Massaua ◆ La presentazione dell'ETR 200 e imbarco del 209 per New York ◆ La nuova cabina ACE di Venezia L'inaugurazione del servizio con automotrici sulla ferrovia della Valle Caudina Un nuovo ponte a Bologna La presentazione della nuova stazione di Messina Immagini dalla Germania : nuove locomotive a vapore , Zeppelin su rotaia , autotreno " Amburghese voltante " , un treno navetta con locotender , parata di locomotive per i 100 anni delle Deutsche Reichsbahn Durata circa un'ora . Colonna sonora originale .

[@eugeniopizzorni]

Tanto, la Galleria dell' APPENNINO, era stata fatta nel 1934🤗🤗🙋🏻‍♂️🙋🏻‍♂️

[@frederick06bigbrain48]

Da questo video possiamo capire due cose 1 eravamo grandiosi a fare le ferrovie ed i treni 2 ai tedeschi non piaceva l'elettrificazione e facevano treni giganti😂

[@fcoimbra7384]

Le carrozze a due piani dei tedeschi sembrano quelle che utilizziamo adesso e che sono comparse alla fine degli anni ottanta.... 😏

[@enrico_semeraroalberobello1522]

Nel 1939 - XVII (17^) E.F. (Era Fascista) nelle F.S.E. (Ferrovie del Sud Est) giunsero i primi 10 automotrici a diesel.

[@enrico_semeraroalberobello1522]

Nel 1933 nacquero le F.S.E. (Ferrovie del Sud Est) dall'unione delle due mini ferrovie locali: F.B.L. (Ferrovie Bari - Locorotondo). A.F.S. (Anonime Ferrovie Salentine).

[@olivierogiuca29]

In quegli anni si lavorava sul serio,le opere si facevano in fretta durano ancora oggi ,con mezzi tecnologici modesti. Al giorno d'oggi...no comment

[@brassmodel]

Altro periodo.. altra mentalità..

[@zerosette1242]

Mio padre classe 1916,in famiglia tutti F.S.! Pulizia estrema immensa delle stazioni,e delle carrozze! Presenza continua della Polizia Ferroviaria o della Milizia! Una divisa,di mio padre! Un Amore senza precedenti per il lavoro,e l' Italia!

[@brassmodel]

Altri tempi... altre mentalità... e altri modi di comportamento... a prescindere dal periodo storico dell'epoca...

[@guzzaccio]

C'era una dittatura percui la gente pensava alla nazione, l'influenza buona del ventennio è durata fino agli anni 60-70

[@eugeniopizzorni]

Buongiorno SERGIO. Senza ombra di dubbio era meglio ssssssshhhhhhhhhh🤫🤫🤫🤫🤫🤫🤫🤫🤫🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭🤭Ci siamo capiti 👋👋👋👋👋👋👋

[@stefano9853]

Questa raccolta di filmati è molto interessante, sotto il profilo storico. Per me, che di storia sono appassionato da sempre, queste immagini sono vere e proprie chicche. Sui contenuti, mi permetto di fare qualche tara. Certo, ai tempi in cui furono girati, c'era senz'altro molta cura nei servizi ferroviari, ma va ricordato che i filmati presentavano al pubblico un'immagine che non poteva essere che positiva. Dietro la facciata, non tutto era rose e fiori. Ad esempio, i richiami alla produzione autarchica fanno quasi tenerezza, considerando che l'inconsistenza delle politiche autarchiche fu largamente dimostrata da fatti. In secondo luogo, nonostante gli interventi spot compiuti nell'Italia centro-meridionale ed insulare, l'arretratezza e l'inadeguatezza della rete ferroviaria e delle relative infrastutture, in quelle aree, restò proverbiale. Ancora: quando ho visto le Littorine consegnate nel porto di Asmara, da una parte mi sono emozionato nel vedere quelle macchine leggendarie, destinate al trasporto passeggeri in Eritrea; dall'altra, mi sono venuti in mente i traffici vergognosi che diverse personalità del Regime conducevano nel Corno d'Africa, col concorso dei loro amici industriali, fra appalti pilotati e cospicue "creste" sulle commesse. Due che ne sapevano parecchio, ad esempio, erano il quadrumviro De Bono e, molto di più, il Duca di Addis Abeba Badoglio. Queste riflessioni, non per negare quanto di buono fu realizzato durante il fatidico Ventennio, perché ve ne fu, ma per ricordare che il "bello" delle dittature è che le cose buone sono messe in vetrina, mentre quelle negative, semplicemente, sono cancellate dalle cronache, facendo credere al pubblico che non esistano. Se c'erano morti sul lavoro, durante la realizzazione di opere viste nei filmati, non se ne parlava; se venivano costruiti tronconi di ferrovia solo per compiacere qualche gerarca locale, di certo non lo si diceva nei cinegiornali; se dietro i lavori pubblici c'era corruzione, ciò passava sotto silenzio. E così via discorrendo.

[@brassmodel]

Buongiorno... che all'epoca le misfatte venissero diciamo nascoste era nella norma... oggi comunque che in teoria siamo in una democrazia... alcune cose non si possono più nascondere... ma altre le sanno nascondere bene..

[@stefano9853]

@@brassmodel È vero. Verissimo. Ma per quanto mi riguarda, preferirò sempre un sistema che ha luci ed ombre, rispetto ad uno in cui le tenebre dominano. Buona domenica.

[@orsobianco2861]

Grazie per la condivisione

[@brassmodel]

Grazie a te per il tuo intervento....

[@albertoarcudi8431]

42:36 La ferrovia delle Dolomiti (SFD) a Cortina d'Ampezzo. Grazie!

[@brassmodel]

Peccato che le cose belle in questo paese vengano chiuse... qualcuno anni fa voleva ripristinare e rimettere in funzione la Guidovia della Guardia... ma poi non s'è saputo più nulla...

[@donaldfuck]

​@@brassmodelin Italia si mettono a posto solo cose in cui riciclare denaro o per fare ulteriori soldi, nient'altro. Bisogna sperare in qualche appassionato milionario o nel demanio

[@brassmodel]

Fortunatamente abbiamo Fondazione FS che qualcosa restaura... e diversi volontari che portano avanti i restauri dei rotabili... le stazioni ce le dobbiamo tenere così come sono... grazie alla inciviltà di certi soggetti....

[@massimominardi]

Che tempi!