Dove si incontrano gli dèi

Dove si incontrano gli dèi - Massimo Raveri

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Күн бұрын

Il ciclo di lezioni del Centro Studi Religiosi "Il sacro. L'esperienza simbolica del divino nelle tradizioni religiose (II)" si articola in cinque conferenze, in programma tra febbraio e aprile 2019, e vuole approfondire il dibattito attuale sul tema del sacro, polarizzato tra chi sostiene che la società di oggi rappresenti il culmine della secolarizzazione e della laicizzazione e chi riconosce la forza propulsiva del sacro nelle esistenze individuali e nelle relazioni tra i singoli.
La quarta conferenza, dal titolo "Dove si incontrano gli dèi. La percezione dello spazio sacro nella tradizione shintoista", è stata tenuta da Massimo Raveri (professore di Religioni e Filosofia dell'Asia orientale all'Università Ca' Foscari di Venezia).
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Пікірлер: 23

@fuzaemon 4 жыл бұрын

Abito da 40 anni in Giappone e non conoscevo il signor Raveri. Bellissimo video. Bellissime intuizioni. Il suo entusiasmo è contagioso. Grazie.

@ProvinoProvetto Ай бұрын

Grazie a lei professore

@salvocavallaro6296 5 жыл бұрын

Complimenti. Raramente ho trovato un relatore così chiaro e insieme preparato. Questa conferenza è davvero stupenda.

@MAORNELLA Жыл бұрын

Grazie 🙏🏻🌟

@MrTitian 3 жыл бұрын

Ma che persona stupenda! Massimo Raveri! Spero di poter assistere ad una sua conferenza o lezione appena sarà terminato questo difficile periodo di restrizioni ai movimenti. Grazie alla Fondazione per i video che rende pubblici, grazie infinite.

@ericafortunato4702 4 жыл бұрын

Grazie per condividere. Ho avuto il piacere di avere il professor Raveri durante il mio percorso universitario. Un grande professore 🙏　e ascoltarlo durante questa 40ena è stato un flashback molto piacevole grazie davvero

@marcoromagnoli4079 5 жыл бұрын

Grazie mille della condivisione, argomento molto interessante e illustrato benissimo. Bellissime anche le foto!

@enzolionetti6872 2 жыл бұрын

Grazie per l'excursus...sto leggendo" Nel labirinto" di Karoly Kerenyi....si ritrovano in questo scritto molti elementi della sua analisi. Amo la cultura giapponese...ho anche una conoscenza modesta della lingua giapponese: è un viatico per entrare nel cuore di un mondo dal quale possiamo trarre molti insegnamenti...e sempre con umiltà. Un saluto, non mancherò di riascoltarla in altri suoi - ne sono sicuro - interessantissimi appuntamenti video.

@mauriziopeveraro7700 Ай бұрын

Finalmente una spiegazione compiuta in italiano sullo Shintoismo. Grazie professor Raveri per la precisione e l'entusiasmo con cui ha saputo trasmettere ciò che ha vissuto.

@coscienza 3 жыл бұрын

Stupenda conferenza esposta con profonda conoscenza sulla materia che nasce solo quando c'è una esperienza diretta di cui pochi studiosi possono vantare. In questa ora e mezza di esposizione ho imparato cose che non ho trovato nelle letture trascorse. Grazie di cuore.

@sandatoacsen9858 11 ай бұрын

Min 17.39 "La festa, e una fiesta di vita, le donne non possono partecipare perche sono la morte..." HA, ha, ha... DA LORO PARTORISCONO I MASCHI ?!.. SONO I MASCHI CHE DANNO LA VITA ?! Sarebbe interessante sapere di chi si innamorano i maschi.. perche non rispetando le donne, non le possono amare(le usano per riprodursi e basta) e in questo caso, due sono le possibilita : o vivono senza conoscere l,amore(mi rifferisco al processo di individuazione, come direbbe Yung, oppure alle "nozze alchemiche" della tradizione ermetica ), o si amano tra maschi, cosa che succedeva anche nell,antica Grecia e cito Platone : " Si ama cio che per natura e piu forte e ha maggior seno. Bisogna amarli allo spuntare della barba, quando acquistano intelligenza e per tutta la vita.. bisognerebbe leggalizare queste unioni."

@danilomodonesi5977 10 ай бұрын

Quanto sono affascinanti i metodi che i vari popoli hanno escogitato, alla ricerca dell'esperienza metafisica e della consapevolizzazione di quelle potenze? realtà? che sfuggono al dominio degli strumenti con cui normalmente affrontiamo il mondo (i sensi, la ragione). Se la religione è stato detto essere una tecnica tramite la quale l'uomo di difende dalla dimensione del sacro, l'ascesi, il misticismo, l'esperire particolari stati di coscienza, forse è corretto dire che sono tutto il contrario: il tentativo di "navigare" in quel sacro (il mistero) che all'esperienza comune si presenta solo come l'idea astratta di ciò che sta "oltre", "al di là"...