Che dire, questo approccio sicuramente farebbe bene a tutti coloro che sono davvero appassionati. Però pochi sono disposti a rinunciare alle comodità regalate dai costosi apparecchi oggi sul mercato. Ormai le moderne mirrorless sono al collo di tutti, anche di quelli che avrebbero nello smartphone, tutto il necessario per il loro modo di fotografare. Mi piace il tuo modo di raccontare la tua passione, complimenti. Sei un ottimo spunto di riflessione per tutti coloro che amano la"fotografia lenta" Grazie Gabriele.
@fotografialenta Жыл бұрын
Ciao Matteo! Personalmente credo che sia meglio che anche un utente "generalista" usi una mattina fotografica piuttosto di uno smartphone: in questo modo alimenti il mercato fotografico e comunque doni al momento in cui scatti la fotografia un valore diverso. Grazie per i complimenti!
@mcchiod2 жыл бұрын
Sono d'accordo con te ! Da quando, dopo 7anni di digitale, ho iniziato da usare l'analogico il mio modo ed i miei risultati sono migliorati. Si può dire che l'approccio analogico fa crescere la propria esperienza fotografica più velocemente che non il digitale. (Oppure ti può abbattere completamente fino a farti abbandonare la fotografia) :-) :-)
@fotografialenta2 жыл бұрын
L'alagocio mette a nudo le capacità di un fotografo: se non sei buono con il digitale puoi cavartela ma se hai in mano un rullino de i capirne un minimo. Chiaro che esistono le macchine automatiche anche a pellicola però, mediamente, occorre più "mestiere" per far foto con i rullini!
@alessiobonaccorsi85122 жыл бұрын
Ciao. Bel tema. Sono nato, cresciuto e diventato professionista con la pellicola. Poi la vita mi ha portato in altre vie ed ho abbandonato la fotografia per un po' di anni. Adesso sono due anni che ho ripreso in mano le macchine fotografiche. Ho incominciato con una D800 e poi per scherzo ho acquistato una Fujifilm xpro1. Ecco...con la xpro 1 ho riscoperto l'approccio analogico Il fatto è che ci ho messo due anni per capire cosa fosse questo stramaledetto digitale. E adesso mi trovo che scatto principalmente con la Fujifilm. Ma il mio modo di scattare è ibrido. Mi spiego. Il monitor li tengo spenti. La foto la guardo solo quando ho terminato le idee di quella foto. Non ho intenzione di farmi influenzare da quello che vedo nel monitor, mi interessa ciò che vedo nel mirino. Ma le tue riflessioni sono buone, e le prenderò come spunto per analogizzarmi ancora di più. Tanto, alla fine, solo attivando la testa riusciremo a raggiungere quello che, secondo me, è la Fotografia. Bel video . Bravo.
@fotografialenta2 жыл бұрын
Grazie Alessio! Non ho mai utilizza la Pro1 o le sue sorelle ma mi hanno sempre incuriosito. Anche io fotografo in digitale come te, diciamo con approccio ibrido: il meglio dei due mondi!
@giosanta20002 жыл бұрын
Quando utilizzo la digitale, ovvero quando la foto è a supporto della mia attività professionale, viceversa preferisco la adopero sempre e solo in jpg anzi, scelsi una Fujifilm X Pro1 proprio per la qualità dei suoi jpg e l'interfaccia della macchina. Anche nell'analogico, essenzialmente B/N, per una mia remota scelta culturale, il 90% della foto si deve risolvere al momento dello scatto (quindi previsualizzazione, controllo attento della lettura esposimetrica, uso massiccio dei filtri Y O R, rivelatori usati ad elevata diluizione per accentuate l'effetto compensatore ecc.). Il "Trasferimento su carta", sia da negativo che da file deve essere "semplice" viceversa sia le sessioni di postelaborazione che di stampa chimica (odio il termine "analogico") diventano un incubo. In ogni caso tuttavia il rapporto empatico che c'è tra le mie Olympus OM, Leica e Rolleiflex SL66 e biottica con la digitale, purtroppo, non è mai scaturito: è e resta un sistema di "servizio", molto comodo ma nulla più. Ma ovviamente l'approccio non può, ne deve - MAI - secondo me, cambiare. Ne deriva che il tuo video è assolutamente meritorio, in controtendenza alla dilagante pseudocultura parafografica che riduca il momento della ripresa a semplice pretesto o poco più. Legittimo se parliamo di "immagini", abominevole se parliamo di "photo-graphia".
@fotografialenta2 жыл бұрын
Personalmente faccio la distinzione fra grafica e fotografia. Spesso vedo elaborati grafici che hanno come "sottofondo" una fotografia. Ecco secondo me questa cosa sarebbe da evitare, per lo meno se si vuole parlare il linguaggio fotografico con onestà. Poi, ovviamente, Photoshop (e altre tecniche con la fotografia del passato) esiste ed è anche giusto usarlo se vogliamo. Il rischio, purtroppo, è di diventare informatici e non fotografi. Grazie del commento!