FULL BRUTAL. Nella psiche sadica di una serial killer adolescente

[@rosaluisa856]

Amo l’horror ma essendo una fanciulla 65 enne tremo al pensiero di leggere un tal libro….anche se in questi ultimi anni ho divorato qualche manuale sui serial killer…ma la letteratura è un’altra storia….coinvolge, entra nel sangue…con una eccezione….il libro di Simon per me è stato fondamentale…sogno e basta🤣😂😎

[@thatguy7329]

Questa volta l'ho comprato a schianto. Sembra decisamente il tipo di horror che voglio leggere. Grazie per averlo diffuso Flavio!

[@ilFanEditore]

Era già sulla lista dopo che ne aveva parlato il ragazzo di "Leggendo con Cthulhu. Adesso è un must have. Dopo "La ragazza della porta accanto" di Ketchum, cercavo qualcosa che mi smuovesse in maniera simile, creando fastidio e angoscia (che è raro io provi leggendo horror più mainstream).

[@lucasdurden437]

È una favola questo libro 👏👏👏

[@morenacrivellari3087]

Troppo interessante questo libro….. grazie Flavio…..lo metto in lista e lo comprerò ❤

[@lucametalbrixia]

Kim è malvagia, crudele, psicopatica, manipolatrice, sadica, ma ha anche dei difetti ahahaah. Mi è piaciuto molto anche se è una storia molto malata

[@freakythinker4821]

Lo compro subito.

[@teniadelcerebro]

C'è un bel libro che si chiama Confessioni di una sociopatica e parla proprio di questa condizione in modo, o meglio, è una sociopatica che si descrive.

[@lucasdurden437]

Letto bellissimo 👏 👏 👏

[@antrodeldrago13]

Letto, concordo non sia per tutti, lo considero quasi una satira nera ai teen drama 😆 Comunque dello stesso autore ti consiglio gone to see the river man, secondo me è addirittura più inquietante

[@brokenstories]

grazie del consiglio!

[@antrodeldrago13]

@@brokenstories secondo me inizierai ad odiare la protagonista 🤣🤣🤣 io l'ho odiata tanto quanto Kim

[@donatocollacrai1259]

Ma gli eserciti non sono un branco di serial killer a norma di legge guidati da volontà altrui? Boh,intanto io mi ripasso il trapassato remoto..

[@massimoperissinotto1491]

Avendo lavorato in un carcere minorile e avendone viste di ogni... mi tengo lontano da libri di questo genere, il massimo credo di averlo raggiunto con "La ragazza della porta accanto" di Jack Ketchum. Sarà sicuramente anche questo un bel romanzo ma passo.

[@brokenstories]

Non a caso, credo, fra i ringraziamenti, è menzionato Ketchum.

[@thatguy7329]

Al di là del contesto sicuramente poco "piacevole" ti invidio per essere riuscito a mettere le mani su una copia di quel libro. Sarà che sono troppo giovane e quando ho iniziato ad interessarmi a modo alla lettura quel genere di pubblicazioni era già difficile reperirle, ma di quel romanzo in particolare non se ne trova mezza copia che non costi (da usata) una cifra spropositata.

[@al-xioluzif4329]

Incuriosito dal video e dalle recensioni entusiaste me lo sono procurato e l'ho letto in tre giorni. Il libro è divertente (nel suo genere) e godibile, ma non c'è niente che non sia già stato scritto dagli splatterpunk negli anni '80 ed è assolutamente imparagonabile con "La ragazza della porta accanto" di Ketchum, di ben altro spessore e qualità. Purtroppo ho trovato la traduzione terribile, praticamente una riproposizione pedissequa dall'inglese, senza adattare e rifinire il testo alla lingua italiana. Peccato, avrebbe avuto bisogno di una bella rilettura ed un editing più incisivo, se mai c'è stato. Concordo che di Triana è molto più bello il romanzo "Dall'uomo del fiume". Anche questo però proposto con una traduzione zoppicante

[@andreadilavanzo653]

non capisco bene il limite tra splatterpunk e extreme horror....cioè, mi sono fatto quest'idea di cui non sono sicuro: entrambi indugiano nella violenza estrema, con descrizioni shock e anche a carattere sessuale.....lo splatterpunk ammette anche la presenza _fantastica soprannaturale_ (penso al vampiro urbano di Skipp&Spector, alle vampire nel peepshow di Ray Garton, a Clive Barker praticamente sempre), l'extreme horror no, solamente integralmente umano...... è un'ipotesi corretta?

[@brokenstories]

Curiosità lecità. Lo splatterpunk è stato un movimento in un certo senso delimitato a certi autori e a un certo periodo, soprattutto gli anni Ottanta e Novanta. Aveva una sua carica controculturale e si poneva in rottura con l'horror più tradizionale raccontando di protagonisti emarginati di contesti sociali borderline. Non sempre, ma spesso. Poi naturalmente c'era la voglia di scioccare con rappresentazioni esplicite e splatter, appunto. Lo spirito di questo movimento, che si è esaurito sostanzialmente negli anni Novanta è stato ripreso dall'Extreme, che, ci ha ha aggiunto un gusto per il grottesco, il dissacrante, l'eccesso anche linguistico. E poi nell'extreme è entrata una componente hardcore, che non teme di essere accostata alla pornografia, in un certo senso. Materiale da maneggiare con cura.

[@andreadilavanzo653]

grazie.....quindi praticamente ormai si usano sovrapposti, essendo che esiste uno splatterpunk award, solo che se si specifica extreme si ha a che fare con anche sessualità esplicita

[@brokenstories]

E neanche sempre :-)@@andreadilavanzo653 Diciamolo: le etichette servono fino a un certo punto. Esiste infatti anche quella di hardcore horror...