Io avevo interpretato Galimberti in questa circostanza diversamente. Nell' intervista sembrava volesse dire che i giovani che soffrono di disagi esistenziali, molto frequenti nell'età adolescenziale, dovrebbero confrontarsi in un consulto filosofico cosicché si affrontino in maniera filosofica quelle questioni che tanto ci creano disagio in quel periodo. Quindi secondo me il messaggio che voleva trasmettere in realtà era proprio che per patologie ecc.. serve la figura professionale dello psicologo, ma per riordinare le idee un consulto filosofico è la cosa migliore. E per aggiungere un ultima considerazione, forse proprio a partire da questo consulto, lo stesso filosofo in base alle circostanze potrebbe suggerire una figura professionale psicologica. Credo che le due figure possano coesistere.
@cesareg.81389 ай бұрын
"l'esclusione della filosofia - dice Karl Jaspers - è funesta per la psichiatria perché per colui che non è chiaramente consapevole di una filosofia, questa s'introduce senza che lui se ne accorga nel suo pensiero e nel suo linguaggio scientifico, e lo rende poco chiaro sia scientificamente che filosoficamente"
@edwardsuou9 ай бұрын
Questo è un classico esempio di petizione non argomentata. Jaspers potrebbe avere buona opinione della filosofia ma non importa dato che non è importante che sia lui a dirlo ma i motivi e le argomentazioni dietro. Qui semplicemente dice "guarda che anche la filosofia fa brodo e secondo me aiuta il lavoro clinico" ci starebbe rispondere "parla per te o dimostralo". La filosofia aiuta perché da utili spunti di riflessione, aiuta a capire posizioni e idee diverse ma non è detto per niente che aiuti a capire le persone in clinica e quindi chi la aggiunge lo sa fare meglio di chi la "esclude". Questo è tutto da dimostrare (può essere un consiglio di buon senso del tipo allarga i tuoi orizzonti ma vederlo come vero è una petizione di principio). Poi dicendo mi raccomando non va esclusa si tradisce l'idea che se ne vuole un ruolo ampio e un giudizio sui poveri senza cultura che vogliono sola la fredda scienza povera di senso (che si dice spesso specialmente a chi ridimensiona gli studi classicisti osando dire che non è mica detto che gli antichi avessero capito tutto). Anche perché io aggiungerei che anche per formazione lo psicologo tipico la filosofia non la schifa quando offre potenzialmente strumenti utili di comprensione del mondo in senso generale. Però magari il filosofo alla Galimberti si può sentire offeso perché viene ridimensionato e non visto come base psicologica quando si è in studio. Che è il minimo del minimo spero mi piacerebbe fossimo tutti d'accordo che la terapia si fa alla base con la psicologia e non con la filosofia o derivati di filosofia dell'educazione (o pedagogia).
@beatricerabassini75689 ай бұрын
Rick mi spiace essere in totale disaccordo con te. In questo video, ma spesso quando parli di consulenza filosofica purtroppo, crei molta confusione. La consulenza filosofica è una modalità individuale per applicare le pratiche filosofiche e non ha a che fare con il counseling né con il coaching. Il consulente filosofico ha una deontologia professionale per la quale si deve appoggiare necessariamente a specialisti “psi” se si entra nell’ambito del disagio psicologico (te lo confermo io, dopo aver lavorato da consulente filosofica in una clinica psichiatrica). La consulenza filosofica non dà risposte e non ha a che fare - in maniera diretta ed esplicita - con la storia della filosofia. In sostanza, una consulenza filosofica non consegna libri, nomi o teorie filosofiche con cui risolvere i propri problemi. Le pratiche filosofiche hanno come obiettivo quello di far tornare a vivere il dialogo filosofico, tipico della maieutica socratica di cui tu parlavi nel video. Avere di fronte un gruppo di adolescenti che discute animatamente di temi filosofici, legittimando i propri pensieri al di là del riferimento all’autorità dotta, è - credo - fare filosofia e questo si può fare in gruppo o in due (consulente e consultante). A volte le persone hanno bisogno o voglia di discutere di problemi che esulano dal loro disagio psicologico o psichico, entrando piuttosto nella sfera filosofica (ad esempio, la necessità di sviscerare temi etici o esistenziali che ci stanno a cuore ma che non hanno una risoluzione psicologica, come può essere l’analisi della propria visione del mondo). L’obiettivo delle pratiche filosofiche è quello di imparare a filosofare - come diceva Kant -, a muoversi e stare tra dubbi e domande. E, in realtà, nonostante tu ti dica contro queste pratiche, le attività che proponi sono proprio questo.
@1lovIt9 ай бұрын
Bellissima risposta.
@beatricerabassini75689 ай бұрын
@@RickSanchez785 è una modalità di fare filosofia, senza passare per lo studio della storia della filosofia. Ci sono diversi approcci e diverse metodologie. Io, ad esempio, sono specializzata nella Philosophy for Children and for Community, ma anche nel Dialogo Socratico. Sono metodi diversi con obiettivi e tecniche diverse.
@alesssssandra9 ай бұрын
@@beatricerabassini7568 che meraviglia la Philosophy for Children come Pedagogista l’ho usata un sacco con i ragazzi 12-15 anni! ❤
@beatricerabassini75689 ай бұрын
@@alesssssandra sì! Io la uso con tutte le età. Credo sia la metodologia più completa e forse anche più versatile.
@beatricerabassini75689 ай бұрын
@@RickSanchez785 quindi ritieni che la filosofia non abbia una sua specificità metodologica? Se è così, partiamo da due presupposti diversi. Per me il metodo della filosofia - seppur nella sua vastità di possibilità applicative - è specifico e diverso da quello della psicologia o di altri saperi.
@elenacaffi95359 ай бұрын
D' accordissimo!!!. Psicologia ( l'individuale nell' universale) e filosofia ( l'universale nell' individuale) si occupano di ambiti diversi e la logoterapia è forse il più grande esempio di come possano felicemente dialogare. Nessuna delle 2 offre ricette o risposte... Entrambe sollevano domande ma la prima in una logica più pedagogica e pragmatica finalizzata alla soluzione del problema radicato nella tua vita, l' altra dentro una logica esistenziale radicata nel tuo essere umano e orientata al problema della soluzione ( problema irrisolvibile).
@manueldulmieri55289 ай бұрын
Il filosofo sta allo psicologo come l'amante della natura sta al giardiniere, come il gastronomo sta al nutrizionista, come il fisico sta all'ingegnere. Sono tutte figure che operano su uno "sfondo" comune ma trattandone aspetti molto diversi tra loro
@davidefabbri86688 ай бұрын
💯
@lucianocrimi9 ай бұрын
Bisogna capire però il contesto in cui Galimberti vede il disagio dei giovani. Il contesto è una società che non da prospettive, futuro ai giovani e loro per disperazione e mancanza di futuro si dedicano alla droga e all'alcol. Lui afferma che questo disagio è dovuto al fatto che vogliono anestetizzarsi , non soffrire e per non vedere il mondo senza speranze e senza futuro. In un mondo che non da speranze non sono i ragazzi ad avere problermi ma la società. Quindi giustamente lui dice che i giovani non avendo problemi devono andare dal filosofo e non dallo psicologo. Dovrebbero andare dallo psicologo gli adulti che non sanno come dare futuro ai giovani. Il contesto è questo. Uno va da un medico per curarsi ma se la malattia non è dell'individuo ma della società che vado a fare dal medico? Vado dal filosofo che mi aiuta ad affrontare in modo diverso la società malata.
@giorgiobasile65409 ай бұрын
Credo che in pochi abbiano capito il messaggio di Galimberti, filosofo e psicanalista. In sosranza, esprimendomi terra terra, se hai un disagio vai PRIMA dal consulente filosofico perché potresti stare affrontando i problemi comuni in mofo sbagliato. Sarà poi lui stesso a dirti che tu hai bisogno Non c'entra nulla l'astrazione deficitaria della lingua inglese con gli scritti di Shakespeare, Melville o Tolkien. Comunque ti seguo sempre.
@mrcntn58059 ай бұрын
Commento sintetico e utile, grazie. Fossero tutti cosi' i commenti, anche qua sono in gran parte vuoti "insulti" a Galimberti (che magari se li merita pure ma che non lasciano nulla).
@FrancescoDeo_9 ай бұрын
@@mrcntn5805Sinceramente non vedo insulti nei commenti, mi sembra che tu stia identificando posizioni diverse dalla tua come insulti per poterne ignorare le argomentazioni (e questo sarebbe in linea col fatto che invece consideri il commento qua sopra, guarda caso di un'altra campana, come unico utile) in più a questo è oggettivo che diversi commenti esprimono un'opinione e/o un'argomentazione, quindi potresti aver visto la sezione commenti con la proverbiale lente colorata, aver notato un paio di commenti che hai ritenuto offensivi e poi hai fatto di tutta l'erba un fascio, eclissando così chi di argomenti in tavola ne ha messi
@FrancescoDeo_9 ай бұрын
@giorgiobasile6540 Concordo con quello che dici, ma non del tutto perché seppur il messaggio sarebbe voluto essere questo, ha comunque ragione rick nel dire che i tempi e gli spazi non erano adeguati alla portata dell'argomento e ne hanno inficiato sulla chiarezza Ps. Il vero motivo per cui ho risposto al commento è perché dopo "Galimberti" hai scritto i suoi titoli, e questa, non so se voleva esserlo, potrebbe sembrare la fallacia del principio di autorità, dove a dare valore al discorso non sono solo le argomentazioni (e dovrebbero), ma anche le cariche raggiunte
@toffonardi70379 ай бұрын
certo siamo tutti scemi mentre sono pochi gli eletti che possono carpire il "verbo" del Messiah galinberti, ex prof di liceo classico fino a 40 anni (ricordiamolo sempre)
@lillibi64869 ай бұрын
Negli anni ‘80 era possibile diventare psicologo con la laurea in filosofia. Bastavano pochi esami per essere a tutti gli effetti psicologi. Ho lavorato con psicologi di questo tipo, collaboravano con tribunali o altre istituzioni.
@FrancescoDeo_9 ай бұрын
Il commento è neutro nei confronti di questo vecchio sistema, nel caso stessi cercando di attribuirgli una connotazione positiva ci sarebbero ben due fallacie logiche: - Il "Si è sempre fatto così" che non consiste in una vera argomentazione - Lo Cherry picking della tua esperienza, anziché utilizzare campioni di percentuale più ampia In ogni caso fortunatamente in quarant'anni le cose sono progredite, e questi due mestieri distinti e complementari sono sempre meno confusi
@TheSexSayan9 ай бұрын
Il commento è neutro ma mette in luce una stortura attualmente presente. Non vedo giustificazioni, se adesso non è più così un motivo ci sarà. Questa cosa vale per mille altri mestieri dove prima bastava finire le superiori e man mano hanno richiesto la laurea specifica.@@FrancescoDeo_
@lillibi64869 ай бұрын
Va bene. La ringrazio
@codicemorse21319 ай бұрын
Ciao Rick, il counseling filosofico, attraverso la formulazione delle giuste domande e la costruzione di un quadro d'insieme più completo, non è comunque un metodo efficace e meno invasivo di una terapia? (tranne nei casi patologici si intende, per cui è necessario un intervento mirato ). Penso a dei ragazzi che per delle idee sbagliate e corrotte dai tempi stanno male perchè vivono tossicamente la competizione, non comprendono cosa sia amare o non sanno avere un dialogo interno.
@MarcoR19 ай бұрын
Non è che lo psicologo faccia solo psicoterapia (non può neanche farla se non ha la specializzazione), lo psicologo può benissimo fare tutto quello che farebbe un consulente filosofico. Ma meglio.
@tubassobtubassob49069 ай бұрын
Il counseling filosofico ha senso come il counseling fisico: se vuoi fare fisica prenditi come minimo una laurea in fisica, se vuoi fare il filosofo prenditi come minimo una laurea in filosofia. Tutto il resto serve per postare boiate sui social illudendosi di essere un intellettuale.
@panigabriele9 ай бұрын
Ho fatto una scuola di tre anni di counseling gestaltico e sono dell'opinione come te che non ci sia una metodologia solida. Ci si basa su di un lontano richiamo alla maieutica, per dire che se ti relazioni con consapevolezza con una persona questa guarisce da sé. Con la presunta naturale capacità di guarire delle persone si deresponsabilizzano riguardo all'efficacia della terapia e ai possibili danni... È una metodologia campata per aria, con un mix che varia di volta in volta a seconda della fonte utilizzata, con importanti carenze per saper discriminare i vari stati patologici, per riconoscere quali relazioni possono causare danni, su come orientare le persone nei confronti di figure professionali competenti. Posso al limite ritenere utili simili percorsi per dare un plus alle figure professionali che lavorano in ambiti socio sanitari, ma dove venga chiarito che non vadano oltre il loro ruolo.
@g.m4z9566 ай бұрын
La critica di Galimberti alla psicologia è molto più importante e pesante di questo. Il libro "psiche e techne" ha l'intento di rifondare la materia sui concetti di "corpo vivo" (leib) affermando la difficoltà nel tradurre il mondo-della-vita in una stanza dietro una scrivania. Lo stesso libro "il corpo" fa parte di questo progetto rifondativo. Per quanto riguarda il gurismo penso che Galimberti sia l'anti guru per definizione, affermando i concetti di "teoria dell'azione" che è completamente agnostica rispetto a tutte le materie, compresa la psicologia di ogni indirizzo, ma anche la religione, la cultura di ogni tipo, e tutte le materie che descrivono l'uomo, e quindi si pone umilmente in ultima fila accettando ogni significazione aggiunta. Mi chiedo e chiedo se sono stati letti i libri di Galimberti con dovuta attenzione, leggendoli si scopre non un antagonismo alla psicologia ma un tentativo di rianimarla e portarla fuori dalle barricate concettuali derivate anche e soprattutto dall'intrusione della scienza nell'ambito dell'interiorità.
@smelchio839 ай бұрын
La prima cosa che viene detta quando ci si approccia a un master in counseling (che è triennale e non di sei mesi come da te affermato) è che non si tratta di un operatore della salute mentale e che IN NESSUN MODO SOSTITUISCE LO PSICOLOGO. Affermi che “non si sa bene su quali basi possa aiutare”. Se non lo sai tu non vuol dire che non esistano basi. Hai detto di avere amici counselor, informati prima di gettare confusione e incertezza su una figura che per il fatto di essere ancora poco diffusa non vuol dire automaticamente che sia inutile o dannosa o associabile a guru o maestri. Il counseling infatti a dispetto della traduzione letterale, non è assolutamente un dare consigli, al contrario è una tecnica per affrontare un colloquio di aiuto (aver bisogno di aiuto non significa avere un disturbo psicologico) basata sull’ASCOLTO e strutturata dallo psicologo Carl Rogers e ampliata dai suoi allievi. Può essere usata in psicoterapia così come tecnica autonoma in caso di difficoltà circostanziali non assimilabili a disturbi cronici del comportamento o dell’umore o a difficoltà esistenziali generalizzate, SITUAZIONI QUEST’ULTIME IN CUI SOLO L’INTERVENTO DI UNO PSICOLOGO PUÒ ESSERE RISOLUTIVO. È inoltre uno strumento utile per qualsiasi professione di aiuto, l’insegnante, il medico, l’educatore, l’infermiere. Concludo dicendo che è la prima volta che sento associare il termine counseling all’aggettivo filosofico. Il counseling è l’approccio di Carl Rogers. Se poi altri se ne appropriano facendolo passare per qualcos’altro, è bene distinguere e informarsi prima di scoraggiare e affossare qualcosa che non si conosce.
@giovannichiaranti97759 ай бұрын
Infatti il counseling filosofico è diverso
@Anonymous-909 ай бұрын
Questa confusione tra psicoterapia e filosofia è di una gravità inaudita (lo dico da persona affetta da disturbo psichico). La filosofia può essere usata bene per aiutare a gestire certe problematiche psicologiche, a livello puramente cognitivo, e questa è una difficile possibilità, ma non la escludo, ne ho beneficiato a volte e mi sarebbe sempre piaciuto aver a che fare con terapeuti che usassero anche la filosofia. Nella mia esperienza ho però conosciuto molte più persone con problematiche psicologiche che usavano male la filosofia (io stessa in passato) come forma di razionalizzazione e intellettualizzazione, facendosi le cosiddette "seghe mentali filosofiche". Le seghe mentali filosofiche sono estremamente diffuse, e consistono nel dissociarsi da un'emozione dolorosa o da una ferita affettiva proiettando la cosa a livello discorsivo/cognitivo ed andando a giustificarla/analizzarla sul piano filosofico o sociologico, con discorsi generalisti, spesso riportando il pensiero di filosofi per dare maggiore consistenza o credibilità. Il dolore emotivo, le ferite e i traumi vanno processati nel corpo, per questo "fare filosofia" può essere addirittura controproducente o dannoso, se fatto nel modo sbagliato, usandolo cioè come strumento di dissociazione da se stessi. Quando ho compreso tutto questo, ho anche compreso come non si possa fare filosofia, in modo serio e senza cadere appunto in questi bias, se prima non si è affrontato un percorso di conoscenza radicale di se stessi, e ripeto radicale, e se prima non si sono risolte determinate questioni su un piano fisico, emotivo non intellettuale. In alternativa, se una questione non è risolta o risolvibile, occorre comunque la capacità di discernere i temi su cui non si è in grado di filosofare in modo imparziale ossia senza essere attivati emotivamente. È un lavoro fine e complicatissimo, perché bisogna essere in grado di non mischiare i vari piani, e occorre tanto coraggio e tanta onestà intellettuale. Sentire affermazioni grossolane come quella di Galimberti è sconvolgente
@clasyncro43989 ай бұрын
Da psicoterapeuta ti ringrazio per questo video. Hai spiegato con chiarezza e decisione le differenze. In Italia già stiamo facendo molta fatica a entrare nella vita delle persone e a togliere tanti pregiudizi, non ci vogliono sicuramente persone che remino contro alla sanità mentale già molto precaria... quindi ti ringrazio ancora per questa divulgazione
@saraclessier8 ай бұрын
Galimberti non è mai stato confuso riguardo alla Filosofia, alla Psicologia, né al Counseling Filosofico. La confusione, credo, sia solo tua. Sapevi che la filosofia è antecedente alla psicologia? Allora devi studiare la filosofia - ti manca e si nota. Evita di sollevare polemiche inutili, poiché rischi di apparire ignorante.
@PierGiorgioVolpato9 ай бұрын
Ciao, sono uno psicologo e l'espressione della mia libera opinione in merito a quest'uomo è limitata dai vincoli imposti dal codice deontologico della professione - e probabilmente non solo da quelli -
@Fededilollo9 ай бұрын
Nel senso che è un suo paziente?
@Yourmaynder9 ай бұрын
@@Fededilollono, se esprime pareri sul soggetto in questione rischierebbe di violare i punti fondamentali del codice deontologico. cercali.
@edwardsuou9 ай бұрын
@@Yourmaynder aspetta un secondo, in che senso? non mi risulta ci siano articoli che impediscono critica pubblica a personaggi pubblici.
@gabrielenobile1429 ай бұрын
@@edwardsuouimpediscono la critica aperta e diretta in pubblico verso i colleghi
@panigabriele9 ай бұрын
Davvero?! Ma ci saranno delle sedi apposta? Ma poi vale anche nel caso sia scritta in un articolo o posta in un dibattito regolamentato?
@saraclessier8 ай бұрын
Commetti un grande errore... Ti consiglio di approfondire i tuoi studi, poiché tutto ciò che è esistenziale è anche filosofico. Lo psicologo non ha mai approfondito questi aspetti. Ma parliamo della morte... cosa ne sa lo psicologo della morte? Niente. Sembra che tu abbia bisogno di uno psichiatra, non di uno psicologo. Scapate dalla sua scuola ...se questo è il tuo insegnamento.TU Sei solo un filosofo che conta NIENTE. Non ti va? Non hai creato niente. Impara dall'umiltà di Galimberti.
@AntonioDiGennaro-vq1er7 ай бұрын
Attenzione, con questo commento non intendo dire che condivido il pensiero di Galimberti, ma ci tengo a scriverlo per evidenziare che per il poco spazio che ha avuto (cosa che tralaltro è stata ben sottolinata nel video) le risposte di Galimberti sono state fraintese. Lui non crede che la filosofia sia consigliabile rispetto alla psicoterapia per quanto concerne a patologie vere e proprie come depressione o bipolarismo. Lui si riferisce a un malessere "generalizzato" che colpisce tutti noi giovani dovuto secondo lui alla società nichilista nella quale viviamo e alla conseguente impossibilità nel riuscire ad immaginare un futuro. Galimberti non consiglia la psicoterapia ai ragazzi che vivono questo disagio perché a suo parere è un problema dovuto alla società nella quale viviamo e che quindi sarebbe inutile andare a fare un lavoro di psicoterapia sull'individuo. Ma bensì "educarlo" a una visone diversa della Vita tramite la filosofia. PS: come ho detto fin dall'inizio xin questo commento non intendo dire che appoggio il pensiero di Galimberti ma è stata una più che ridotta spiegazione del suo pensiero su gli argomenti trattati nel video che è possibile approfondire leggendo il libro: "il nichilismo, l'ospite inquietante fra i giovani".
@ga01979 ай бұрын
Sei semplicemente un barlume di chiarezza e consapevolezza di cui avevamo tutti bisogno. Da filosofo che sta intraprendendo un percorso di psicoterapia, non posso che concordare su quasi tutto ciò che hai espresso.
@mariocaruselli9 ай бұрын
Certamente è così come dici; però, credo che Galimberti, potrebbe voler intendere: "Se un filosofo non può dire a te: chi sei e cosa devi fare della tua vita, figuriamoci uno psicologo!..." E io potrei aggiungere: "... Figuriamoci uno psicologo, che il più delle volte è una persona che ha studiato poca psicologia, per motivazioni il più delle volte errate. Psicologia, che a sua volta è una scienza giovanissima,, e quindi fatta più di errori che di cose giuste e molto spesso equivocata proprio dai suoi operatori..." Poi riguardo Galimberti, io di solito, a chi mi chiede, dico che è un "vecchio psicoanalista", con tutti i difetti dei "vecchi" e degli "psicoanalisti". Saluti e auguri, ti seguo. Prof Mario Caruselli
@giacomogiovannivarotto19219 ай бұрын
Se dobbiamo dirla tutta Socrate non poneva domande a se stesso per conoscere se stesso, poneva domande agli ateniesi della poleis per mettere in discussione i concetti del senso comune, attraverso la propria interiorità, il proprio pensiero individuale. Fare filosofia è mettere in discussione non tanto se stessi ma ciò che ci sta attorno attraverso la ragione, il che è possibile mettendo in dubbio se stessi, ma la finalità non è quella. La filosofia ha smesso di investire energie sull’individuo singolo, i veri pensatori sono coloro che mettono da parte la propria individualità per ragionare sulle cose del mondo, i concetti del mondo. L’individuo in sè non è un’ entità che al filosofo interessa direttamente, la ricerca filosofica mira ad argomentare attraverso la ragione, il pensiero, proprio di ogni individuo, per arrivare a nuovi concetti, i quali modellano il mondo, quello umano quanto meno. Pensare che questa meravigliosa disciplina possa aiutare chiunque è sbagliato, anzi, credo (e sto usando il verbo “credere” con cognizione di causa) che chi si addentra nello studio della filosofia con uno spirito “socratico” , per così dire, sia destinato ad un’infelicità costante nei confronti del mondo, in virtù proprio di quella riflessione razionale costante propria del filosofo, che non sarà mai arrivato ad adempiere allo scopo finale. Nulla è certo per un filosofo che si rispetti, nulla si può dare per scontato, e nessun concetto è davvero raggiungibile se non attraverso le eredità che passano di filosofo in filosofo.
@eligiocristantielli34209 ай бұрын
Galimberti afferma anche che la Psicologia dovrebbe distaccarsi dalle Neuroscienze, quando in realtà il rapporto tra queste due discipline è importantissimo e non fa altro che generare nuove conoscenze, fondamentali sia per la Psicologia Clinica (e non solo), sia per Psichiatria e sia per la Psicoterapia. Oramai l'apporto delle Neuroscienze alla Psicologia non si può più negare, e farlo sarebbe fuori dalla realtà.
@toffonardi70379 ай бұрын
le neuroscienze sono il suo principale nemico ecco perchè ce l'ha su, vorrebbe che la filosofia fosse "lo strumento principe per guidare la psicologia". Comunque in questo Galimberti è già avanzato perchè altri filosofi trattano la psicologia come una sorta di stregoneria o di superstizione che non merita nemmeno di venire discussa
@domenicoandriani17089 ай бұрын
Si continua a confondere lo psicologo con lo psichiatra psicoterapeuta. Se sto male vado da un MEDICO che è anche psicoterapeuta. Uno psicologo come il dott. S della coscienza di Zeno è tempo perso
@toffonardi70379 ай бұрын
@@domenicoandriani1708 anche sta cosa dello psicologo che non vale nulla mentre solo lo psichiatra ci azzecca è tipico della mentalità italiota. se è un medico SERVE PER PATOLOGIE, lo psicologo è un terapeuta che aiuta chi ha dei disagi ma non delle patologie, quindi chi confonde le due figure sei tu
@eligiocristantielli34209 ай бұрын
@@domenicoandriani1708 non è detto che un medico psichiatra sia anche psicoterapeuta, così come non è detto che uno psicologo sia automaticamente uno psicoterapeuta. Sia nel caso di un medico, sia nel caso di uno psicologo, per diventare psicoterapeuta bisogna frequentare un corso di specializzazione in Psicoterapia della durata di 4 anni. Sono percorsi diversi, ma molto lunghi e complessi.
@mambolambo50938 ай бұрын
La scuola di specializzazione in psicoterapia è richiesta a un medico non psichiatra, anche perché un medico specializzato in psichiatria ha seguito una formazione anche psicoterapeutica, lo psichiatra non somministra solo farmaci 😊
@giampaorrigo9 ай бұрын
Ciao Rick! USA here! Col ca…spita che qui vanno dai filosofi… piuttosto, qui ci sono psicologi che si sono re-inventati come life coach. Ma di filosofia ne sanno come io ne so dei libri Veda (lo zero più totale)… e sono totalmente d’accordo: il “gurismo” alla Galimberti si sta rivelando estremamente dannoso.
@toffonardi70379 ай бұрын
sta cosa degli usa dovrebbe far capire quanto sia cialtrone Galimberti o magari solamente rincoglionito....... l'unico paese all ondo dove sento i filosofi fare i tuttologi e i guru al tg e in tv dalla mattina alla sera è solo l' italia...e chiedetevi il perchè. qualcuno direbbe perchè siamo la culla della civiltà, la realtà è invece l'estrema arretratezza ed inadeguatezza della cultura italiana
@antoniodagostino33309 ай бұрын
Io comincere con il separare la psicoterapia dalla psicologia. È una cosa che in Italia non abbiamo ancora superato. Le lobby dei medici e degli accademici hanno imprigionato la psicoterapia alla psicologia e alla medicina.
@AliceAraya9 ай бұрын
A proposito di quest' argomento pensavo avresti citato un libro che mi fu regalato non appena venne tradotto, cioè "Platone è meglio del Prozac" di Lou Marinoff. Ricordo che ero al liceo, avevo appena iniziato a studiare filosofia e che ebbi la stessa reazione di Fantozzi dopo l'ennesima proiezione della "Corazzata Kotiomkin". Tu che ne pensi?
@marcouliveto3 ай бұрын
Rick una domanda, si può considerare la psicologia come un ramo della filosofia?
@enricobortolotto88279 ай бұрын
Grazie Rick!! Quanto costa iscriversi alla Cogito Academy? Grazie dell'informazione
@rickdufer9 ай бұрын
Ci sono diversi piani, in base a quanto vuoi andare a fondo. Trovi tutto su www.cogitoacademy.it
@enricobortolotto88279 ай бұрын
@@rickdufer Grazie mille!
@martinbellitti13189 ай бұрын
Ciao rick!!! Sono un ragazzo che studia Psicologia, sapendo bene di cosa si parla e dovendo studiare anche parte di filosofia, appena ho sentito la prima risposta di Galimberti sono rabbrividito… sei fantastico come sempre chiaro, coinvolgente nel discorso, un saluto e un abbraccio!!
@1lovIt9 ай бұрын
Io conosco il pensiero di Galimberti solo tramite il libro “l’etica del viandante”perché da ingegnere meccanico con strade di specializzazione ancora aperte tratta di temi che mi riguardano da vicino, e parla di un etica che avevo già inconsciamente intrapreso ben prima che cominciassi ad occuparmi consapevolmente di filosofia senza mai aver cercato di formalizzarla come ha fatto lui. Diciamo che alla luce di ciò posso provare in parte ad interpretare il messaggio che ha voluto dare e a difendere un po’ la sua idea di “filosofia” come prima linea di difesa dal disagio psicologico, perché come scritto in un altro commento qua sotto, il bisogno di “filosofare” è innato in ogni uno di noi, ed è una cosa che prima o poi salta fuori e bisogna prendersene cura. Poi giustamente come dici tu dove non arriva il filosofo arriva lo psicologo con il suo metodo. E posso anche capire la sua posizione visto l’abuso di psicofarmaci nella cultura americana. Ma non posso difendere l’arroganza con il quale trasmette questo messaggio se bene lo ho interpretato. L’affermazione poi “in Italia tutti i filosofi sono morti” dopo aver finito di leggere Silicio e Irriducibile di Federico Faggin (per il quale Rick non ti ringrazierò mai abbastanza per avermelo fatto conoscere), mi lascia basito. Un uomo troppo arrogante non è più un viandante, scivola dal dirupo alla prima curva perché troppo preso da se.
@proustaddamo37639 ай бұрын
molto bella la riflessione (e molto importante!) sul tenersi a distanza dal filosofo che ti dice come risolverti la vita. Apprezzo le palle che hai tirato fuori per criticare il counseling filosofico. Probabilmente saresti già ricco se ti fossi inoltrato in quella via ma dimostra che dai valore a ciò che credi. Trovo poi molto importante avere meno confusione tra le due professioni, che certo, sono complementari, ma non devono arrivare a sostituire l'una l'altra. Penso che già nel secolo scorso sta cosa era evidente (mi viene in mente 'Psicopatologia generale' di Karl Jaspers) dove ci sono elementi di fenomenologia e l'influenza degli studi filosofici nell'autore è feconda per anche l'organizzazione del testo stesso, ma dove è ben marcato il metodo scientifico che l'autore (che ha una ben solida preparazione medica) vuole dare alla materia.
@riccardo-tiezzi-workout48299 ай бұрын
Penso che il lavoro di un consulente filosofico possa fare la differenza, soprattutto in chi non possiede o ritiene di non avere gli strumenti introspettivi appropriati, per affrontare quel "tumulto mordace" che ci abita nel fondo. La complessità umana può far nascere innumerevoli situazioni di coscienza e, non tutte possono essere elaborate tramite un approccio psicologico. Condivido che il processo di formazione di queste figure professionali, spesso è troppo vago e superficiale, ma non banalizzerei così gratuitamente questo ruolo, visto che se ben svolto, può fare davvero del bene.
@riccardo-tiezzi-workout48299 ай бұрын
@@RickSanchez785 Guarda, io non sono un esperto, ma un esempio che posso darti di strumento introspettivo è la consapevolezza del proprio sé, e quindi l'identificazione degli eventi del nostro vissuto, ai quali riconosciamo una certa centralità nella formazione del nostro ego. Ritengo che sia uno strumento in quanto non sono importanti gli eventi in sé quanto la narrazione che si viene a formare trovando nessi tra l'uno e l'altro. Spesso le persone non riescono a completare questa operazione autonomamente. Ciò accade perché la maggior parte delle volte il modo in cui ci raccontiamo e raccontiamo il mondo è spesso viziato da credenze profondamente radicate, premesse ideologiche o semplicemente dall'interpretazione disfunzionale dei comportamenti che gli altri manifestano nei confronti della nostra persona, se non addirittura della nostra condizione stessa. Una figura terza con un'inclinazione di pensiero tale da poter revisionare concettualmente le credenze di un'altra in maniera proficua, è probabilmente utile in questi casi.
@riccardoscola16089 ай бұрын
@@RickSanchez785 questo lo puoi fare anche con la consulenza filosofica. Rispondere a domande che riguardano la concretezza della nostra esistenza come il trauma dell'alterità, come il modo in cui vedo scorrere tra le mani il mio tempo o il disorientamento che nasce dall'incertezza delle nostre scelte. Non sono problematiche prettamente psicologiche queste ci sono tantissimi esempi e libri che raccontano come le pratiche filosofiche abbiano aiutato tante persone soprattutto nelle carceri. Consiglio la lettura di "filosofia dentro" di Chiara Castiglioni. Una delle cose fondamentali delle pratiche filosofiche è imparare a porsi le giuste domande per essere in grado di affrontare in modo giusto certe questioni, non si pretende di dare soluzioni o di insegnare come si vive a qualcuno ma di dare gli strumenti per poter affrontare la nostra esistenza. C'è chi queste domande non ha voglia di porsele, c'è chi invece ne sente un forte bisogno.
@riccardo-tiezzi-workout48299 ай бұрын
@@RickSanchez785 Non mi riferivo alla consapevolezza degli stati mentali propri o altrui, bensì all'astrazione che facciamo delle varie esperienze significative che interiorizziamo. Questa operazione di sintesi avviene su due livelli: uno generale o sociale, ed un altro individuale. Individualmente, ciò porta alla formazione di un'impressione, un'immagine del proprio essere che chiamo ego, mentre a livello generale si va a costituire la rappresentazione con la quale concepiamo il mondo e le sue dinamiche. Poiché queste rappresentazioni fondamentalmente sono catene di categorie concettuali ereditate nella sfera della socialità, esse sono almeno in parte acquisite, culturali e quindi scomponibili, analizzabili e, nel caso fossero disfunzionali per la vita dell'individuo, ricostruibili sotto una nuova luce.
@riccardo-tiezzi-workout48299 ай бұрын
@@RickSanchez785Avrei voluto dire di più ma mi rendo conto che questo non è lo spazio adatto. In definitiva, io non mi sento di scartare la figura del consulente filosofico perché la mente umana, può essere afflitta da disagi così angoscianti e nebulosi, da sembrare invincibili. Esistono problemi le cui origini sembrano riguardare qualcosa di abissale, come il modo stesso in cui si respira, si percepisce, si intuisce, come se si avvertisse qualcosa di intrinsecamente sbagliato "nell'essenza" stessa della propria vita. È difficile comunicare di questi problemi, poiché viene da dubitare perfino della loro esistenza, eppure li senti lì, che scorrono sotto la tua pelle, mentre avverti come una coltre oscura e pesante che non sai chiamare per nome. In questi casi dove c'è così poco da condividere può essere utile chi sappia decostruire la "filosofia" che fa nascere questi sinistri sentimenti, senza mai mancare di rispetto al tuo dolore.
@leonardocanapini27669 ай бұрын
Concordo pienamente con quello che viene detto all’inizio, ovvero che ci si dovrebbe sottrarre ad interviste che fanno rispondere in due parole a temi così complessi. L’interpretazione che ne viene fuori, sacrosanta prendendo le parole dell’intervista, stona con quello che Galimberti pensa ed espone in modo esauriente nei libri. Consiglio di leggere “I miti del nostro tempo” dove Galimberti parla di questo ed altri punti centrali del proprio pensiero. Lui si espone contro l’utilizzo smodato di psicofarmaci, spinge per un ammodernamento della psichiatria e psicoanalisi però non dice affatto che la consulenza filosofica dica come tu debba agire nella vita, non dice che non si debba andare dallo psicologo ed è un sostenitore della psicopatologia. In questa intervista passa come un vecchio bisbetico qualunque, ma il suo pensiero sull’argomento è molto più complesso. Probabilmente persone del settore come Rick potrebbero trovare da ridire lo stesso, ma le argomentazioni non potrebbero essere quelle di questo video.
@girasole29 ай бұрын
Grazie RIck. Si è visto tantissimo che ci tenevi all’argomento e che ti ha toccato. Grazie davvero per il tuo contributo Rick
@DanieleDallorto8 ай бұрын
Avresti dovuto chiarire?
@fabriziodallolmo98409 ай бұрын
È possibile che Galimberti si riferisse al fatto che molto del disagio giovanile è la conseguenza del fatto che sono bombardati da stimoli e non hanno più il tempo di riflettere e così alle volte scambiamo la confusione con la patologia? Se così fosse il riferimento del Galimberti alla consulenza filosofica sarebbe un invito a riflettere più profondamente su quanto accade ai giovani per evitare le trappole nichilistiche. In quel senso Rick and Galimberti non sarebbero poi così distanti. Poi è ovvio che far di tutt’un erba un fascio è sbagliato e negare il contributo della psicoterapia nei giovani tout court è un errore come anche è un errore considerare che tutto il disagio giovanile sia sintomo patologico. C’è molta confusione in un mondo in cui la figura del genitore è in crisi di autorità e credibilità.
@alexgregorj4 ай бұрын
Lui insegna a Galimberti cosa è la psicanalisi e la filosofia 😂😂😂😂😂 questa è barzelletta storica
@Νικόλαος19819 ай бұрын
Preferisco un Galimberti confuso ad un Dufer lucido! C'è un abisso tra questi due uomini. Senza offesa, ovviamente.
@rickdufer9 ай бұрын
Non può esserci offesa laddove l'opinione conta zero.
@Νικόλαος19819 ай бұрын
@@rickdufer bene, evidentemente il castello di carta comincia a vacillare, questi segnali di decadimento fortunatamente mi hanno allontanato dal tuo canale (che seguivo),dai tuoi eventi (ai quali assistevo in teatro) e dai tuoi libri (che compravo). Hai creato un personaggio poco sincero e forse sei cascato nel tranello della vanità. Buona vita!
@CarpeDiemDeluxe899 ай бұрын
concordo in pieno, ho iniziato a fare divulgazione su questo tema per il semplice motivo di dare la possibilità a tutti di avvicinarsi a questo mondo (quello della psicologia, anche se invito sempre ad uno psicoterapeuta), proprio per questa insana diffidenza verso quest' ultima. avere un' idea generale su come funziona questo mondo e come funzioniamo noi, permette di fare un passo avanti verso la consapevolezza generale.
@elenacaffi95359 ай бұрын
APPUNTO giusto per fare chiarezza a chi non conosce il settore: il counseling ( formazione triennale che lavora sull' accompagnamento in una logica contingente e fortemente orientata al pragmatismo!) è una cosa (un' utile, legittima e possibile via della relazione d' aiuto non sovrapponibile o concorrenziale allo psicologo e allo psicoterapeuta, al di là della fuffa che si annida purtroppo in un settore non ancora regolamentato in Italia!). Il counseling filosofico è una sua specifica tra le tante possibili ( qui non entro nel merito perché non so di che si tratti)... Lo specifico perche nel video mi sembra vengano usati come sinonimi. Anche il counseling (se serio) radica i suoi fondamenti dentro un approccio umano, una teoria della mente e un metodo di lavoro ... Io ad esempio lo apprezzo se non altro per quell' approccio pragmatico di cui spessissimo l'analisi psicologica, preda delle sue ossessioni cognitiviste e della sua mancanza di creatività, si dimentica ( ma qui è la mia esperienza individuale che parla!)
@MotherNature-channel9 ай бұрын
Sei inquietante! Datti una calmata, impara a comunicare con più pacatezza e, soprattutto, smettila di fare l'imbonitore. Il mondo è pieno di persone così.
@rickdufer9 ай бұрын
Farò l'esatto opposto di quanto mi suggerisci, ma grazie per il commento 🤣
@パオラさん8 ай бұрын
A ognuno il suo marketing, a ognuno la sua gabbia. La Coca-Cola non vende mica merda perche' non ha etica, lo fa perche' la gente la compra.
@manuelpersico93119 ай бұрын
Ascolto entrambi, ho letto di entrambi e ho considerazione di entrambi.. a questo punto, perché non fate una live insieme? Sarebbe molto interessante!
@DyerMH.CanaleYouTube9 ай бұрын
Deresponsabilizza troppo l'individuo colpevolizzando una generica sovrastruttura sistemica. Ripete sempre che i giovani non hanno futuro perché "glielo hanno tolto...glielo hanno toltoooohhh " eccetera . Come se l'individuo e la sua maggiore o minore intraprendenza non contassero nulla. È ridondante e confuso su molti temi. Poi per carità, qualcosa di buono come tutti la ha , ma questo è il mio personale bilancio (sintetizzato) di giudizio
@federicosavorani63209 ай бұрын
Domanda seria, perché ora non ho tempo di ascoltare il video, ma ti riferisci a Galimberti o Rick?
@DyerMH.CanaleYouTube9 ай бұрын
@@federicosavorani6320 Ma a Galimberti ovviamente mi riferisco!
@toffonardi70379 ай бұрын
il bello che dice che oggi i giovani stanno fino a 35 anni a non realizzarsi quando il meglio lo si ottiene prima dei 30, lui ha fatto il prof Di liceo fino a 40 anni....
@elenaerrigo9 ай бұрын
Galimberti parla di consulenza filosofica per i giovani per "guarire le idee", non certo come terapia nel caso di eventuali patologie. Io la intendo come pratica per ampliare la propria visione del mondo e della vita. Mi sembra di capire che Galimberti dica che a volte si interpreta il disagio esistenziale dei giovani, normale a quell'età e in tutte le età in verità, come disagio psicologico. Quindi qui la consulenza filosofica può fare riflettere e ragionare, senza volere dare insegnamenti di vita o facili ricette. E mi trovo d'accordo con lui. Poi ovviamente, se di disagio psicologico-mentale o di patologie si tratta, la figura dello psicologo o psichiatra è insostituibile, così come, nel caso di necessità, la terapia farmacologica.
@elenaerrigo9 ай бұрын
@@RickSanchez785 ampliare la propria visione del mondo e della vita, quello che fa la filosofia interrogandosi e mettendo in dubbio. Come Rick ha espresso molto bene nel suo video.
@elenaerrigo9 ай бұрын
@@RickSanchez785 non dico che un giovane ‘debba’ pagare Galimberti per una consulenza filosofica. Ognuno è libero di fare quello che vuole. Ho detto solo la mia riguardo al tema del video: non penso che la filosofia si voglia e neanche possa sostituire alla psicologia, e non credo che lo pensi nemmeno Galimberti. Ovviamente è una mia opinione.
@elenaerrigo9 ай бұрын
@@RickSanchez785 mi sembra di avere sottolineato la differenza tra disagio esistenziale e disagio psicologico. Comunque ti ringrazio per il confronto che è sempre qualcosa di positivo, soprattutto quando si hanno idee diverse!
@パオラさん8 ай бұрын
@@RickSanchez785 lo psicologo (in senso esteso anche al terapeuta, ecc) e' un professionista delle patologie, dei deficit, dei disturbi e dei disagi psicologici. Io sono uno di questi professionisti. Non mi occupo pero' del disagio esistenziale, se non con un metodo costruttivista, che si basa proprio sulla filosofia e che permette al paziente di non perdere la sua unicita' nella percezione della realta' soggettiva e nella costruzione di senso del mondo che lo circonda. Un adolescente e' un individuo che con la spinta del cambiamento sessuale, va incontro anche a cambiamenti cognitivi, emotivi e comportamentali. Ci sono rischi legati all'adolescenza che sono ben noti alla psicologia (le sostanze d'uso e abuso, l'aids, i disturbi alimentari, il comportamento sessuale non protetto, ecc) e ci sono anche vari tipi di adolescenti (per esempio il profilo convenzionale, l'integralista, il non-convenzionale, l'equilibrato, ecc). In tutti questi casi lo psicologo puo' aiutare sia nel disagio che nella costruzione di senso. Il consulente filosofico invece puo' aiutare solo in quest'ultima, con una consulenza AMETODICA (che non presuppone un metodo, ma utilizza le metodologie filosofiche come strumenti) ed incentrata sulle domande piuttosto che sul dare risposte. E questo e' un lavoro diverso rispetto a quello dello psicologo. Quindi, un adolescente e' meglio che vada da un consulente filosofico o da uno psicologo? La risposta giusta e' DIPENDE: dipende da cosa ha bisogno. Senza denigrare una cosa oppure l'altra. La consulenza psicologica (che e' quello che puo' fare uno Psicologo iscritto alla sezione A dell'albo, e che non puo' fare terapia) e la consulenza filosofica sono entrambi approcci che forniscono strumenti. Non c'e' uno strumento piu' valido, c'e' solo quello piu' adatto. Infine mi sento di dire che Galimberti ha una sensibilita' piuttosto alta e acuta sulla visione olistica delle problematiche del mondo: capire come elaborare il pensiero e aumentare la capacita' d'introspezione puo' risolvere la crisi adolescenziale? In molti casi si', ma il confine tra un professionista che sa fare il suo lavoro o meno e' molto fumosa, sia tra i consulenti filosofici, sia tra gli psicologi usciti dalla magistrale. Infatti entrambi i lavori non si basano solo su metodologie applicative univoche e riduzioniste, ma sono influenzati dalle capacita' cognitive del professionista e del paziente, dalla capacita' empatica, dallo sviluppo delle doti comunicative e di ascolto e da predisposizioni naturali.
@francesco63109 ай бұрын
Ciao Rick, cosa pensi di Amico Colaianni? È uno psicoterapeuta che fa dei video interessanti (anche se a mio avviso un po' soporiferi), dice delle cose diverse che secondo me sono degne di essere dibattute. Grazie!
@lena-cv3tv8 ай бұрын
Filosofia e/o spiritualità andrebbero integrate con l'approccio puramente "scientifico" della psicologia, che sinceramente presa da sola non basta.
@tubassobtubassob49069 ай бұрын
Il counseling filosofico ha senso come il counseling fisico: se vuoi fare fisica prenditi come minimo una laurea in fisica, se vuoi fare il filosofo prenditi come minimo una laurea in filosofia. Tutto il resto serve per postare boiate sui social illudendosi di essere un intellettuale.
@domenicoandriani17089 ай бұрын
Poche idee e molto confuse. Acclarato che il prof. Galimberti è filosofo ma anche psicologo formatosi cin il decano della psichiatria in Italia prof. Eugenio Borgnia, il superamento della psicologia nella filosofia non l ha fatta Galimberti ma Karl Jasper che certamente è più autorevole del suo cogito. Se qualcuno sta male, consiglierei uno psichiatra che sia ANCHE psicopterapeuta. Se invece c'è un disagio...credo cin Galimberti che un buon filosofo sia molto meglio di uno psicologo. Cin ossequi
@rickdufer9 ай бұрын
Sarebbe meglio imparare a scrivere in italiano correttamente prima di pensare di potersi destreggiare su temi complessi che palesemente non conosci.
@domenicoandriani17089 ай бұрын
@@rickdufer sicuro? Stia nel suo caro ragazzo
@marcoopagani9 ай бұрын
VIDEO MOLTO UTILE, GRAZIE!
@Luca-qt5gv8 ай бұрын
E confondere psicologo a psicanalista è ancora peggio 😅
@federico81779 ай бұрын
Rick, ora tu dimmi. Ieri stavi spiando me e la mia ragazza mentre discutevamo del fatto che a parità di "Opinione pubblica" andare a sentire Crepet ti aiuta a rifelttere mentre Galimberti ti blocca. Purtroppo, Galimberti è una persona di una cultura sociale enorme ma una cultura clinica assente. Secondo me è etichettatile come la "psicoanalisi dell'intenzione". Ovvero, nel mio modo di vedere la cosa, una psicoanalisi del contesto e mai dell'individuo ed è un psicanalisi teorica, applicabile al tutto ma mai allo specifico.
@toffonardi70379 ай бұрын
crepet è un altro guru che dice una valanga di banalità, ma almeno ha conoscenze terapeutiche
@fabribiasi71709 ай бұрын
E pensare che la psicologia, inizialmente, era avvinghiata anche alla astrologia. Sarebbe bello vedere un trittico di queste tre antiche derivazioni fondersi in un unico elemento, anche se è chiaro che quest'ultima sia nettamente meno "nobile" e rilevante di filosofia e psicologia.
@MicAndre69 ай бұрын
La psicologia oggi è una scienza. Non confondiamola con altre robe…
@antonioparisi079 ай бұрын
Rick dopo le tue parole posso affermare che tu puoi essere il mentore della mia vita grazie di tutto, dal cuore
@tardigrado_irriducibile9 ай бұрын
Non sono affatto d’accordo. Semplicemente quello che voleva dire Galimberti è che prima di andare dallo psicologo, magari bisognerebbe mettere in ordine i pensieri e interrogarsi seriamente su come si sta conducendo la propria vita; in questo caso la filosofia può aiutare in quanto cosa, se non la filosofia, ti aiuta a porti le domande giuste? Inoltre dobbiamo intenderci su cosa vuol dire stare male, perché se un giovane sta male ma non riesce a capirne il motivo, è perché non gli è mai stato insegnato a cercare di conoscere se stesso. Direi a un depresso cronico di risolvere tutti i suoi problemi con la filosofia? No, certo che no! Ma se c’è un ragazzo che ha alcuni “problemi”, prima di affidarsi a uno psicologo e quindi vedere se stesso come paziente, lo inviterei in primo luogo a farsi qualche domanda. Secondo la tua logica, il 100% dei ragazzi dovrebbe rivolgersi alla psicoterapia, perché non esistono ragazzi che non abbiano un qualche tipo di problema. Io rifiuto che una società possa essere composta da decine di milioni di complessati ipocondriaci. Senza offesa, ma secondo me quello confuso sei tu. Che senso ha scrivere la critica della ragion demoniaca e seneca tra gli zombie, oltre che registrare il daily cogito, se non aiutare le persone a non essere più zombie ma ad essere uomini che pensano, fanno e sono protagonisti della propria vita? Io non direi che il tuo lavoro possa sostituire quello di uno psicologo, ma ci sono molte persone che possono giovarne molto. Oltretutto la critica che tu fai al mondo dell’intrattenimento, che provoca questa iper-dipendenza, non è dissimile da quello che ha già detto e scritto a suo tempo Galimberti. Lui non l’ha spiegato in questi termini, ma rimane il concetto di questi giovani che non vogliono pensare al futuro e annegano le loro preoccupazioni in alcol e droga. Capire queste dinamiche può aiutare molte persone a riprendere in mano la propria vita, senza bisogno di andare dallo psicologo. Per finire ti chiederei una trattazione migliore delle idee di Galimberti. Quello che voglio dire è che ti sei sempre concentrato su aspetti molto marginali del suo pensiero. Per esempio in un video critica ai filosofi italiani, ha parlato per venti minuti di come sia sciocco dire che l’occidente sia destinato a tramontare solo perché occidente significa terra del tramonto. Va bene, siamo d’accordo che è una cazzata, ma magari potresti parlare del concetto di tecnica, che è il reale cuore pulsante della filosofia di galimberti. Ho quasi l’impressione che non lo fai perché ci vedresti qualcosa di giusto.
@sediaadondolo49539 ай бұрын
No ok Galimberti 10000 problemi e siam tutti d’accordo, ma qua penso che sí, il problema sia lo spazio della risposta. Mi sembra molto improbabile che intendesse “Se stai male mentalmente non andare dallo psicologo”. Credo che intendesse “Se sei giovane e non sai cosa fare della vita, potrebbe essere utile la filosofia”, che, ovviamente non ti dirà cosa fare come un life coach, ma può darti buone domande.
@toffonardi70379 ай бұрын
perchè cambiate la parole dette dal vostro guru??? ha detto in usa non si va più dallo psicologo ma dal filosofo (che è una cazzata immane) quindi intendeva dire esattamente ciò che ha detto Rick
@scaffale139 ай бұрын
1:26 beh io avrei detto piuttosto "vabbè Galimberti, cosa ti aspetti"
@alessandra72409 ай бұрын
Personalmente penso che Galimberti ha dimenticato tutta la sua filosofia durante il periodo COVID. Si è contraddetto troppe volte nel suddetto periodo ed ha perso la mia stima come filosofo
@soulout96078 ай бұрын
Come al solito si fanno attacchi “filosofici” non tenendo conto della complessità del tema. Il counseling familiare RIENTRA nelle strategie terapeutiche di alcuni disturbi dell’età evolutiva e possono esercitarlo vari laureati. Il counseling FILOSOFICO è invece un aiuto sulla consapevolezza della propria vita. Qual è la differenza con le altre terapie di pertinenza SOLO dello psicoterapeuta ? Semplicemente il campo d’azione. Galimberti vuol soltanto dire che i giovani avrebbero bisogno dapprima di una guida , di qualcuno che porti alla consapevolezza di sé riflettendo in modo critico ( dunque un counseling filosofico). Qualora ci sia un disturbo del funzionamento più complesso si passa a figure specializzate ( che un tempo erano anche i filosofi specializzati in psicoterapia ). Tuttavia va ricordato SEMPRE che l’intervento psicoterapeutico è da valutare caso per caso perché non sempre è la scelta migliore. La persona potrebbe adottare essa stessa risoluzioni e punti di vista differenti per superare un determinato momento. Ricorrere in modo così tempestivo ad uno psicoterapeuta, potrebbe compromettere lo sviluppo delle proprie capacità di problem-solving, anticipando un normale decorso degli eventi psichici. Quindi il counseling filosofico ha la sua ragione di esistere con il suo campo di azione, che non è terapeutico né diagnostico ma di RIFLESSIONE.
@letsgo_13389 ай бұрын
Wow é la prima volta che vedo un tuo video, ti reputo una persona molto interessante, grazie per questi 30 min di informazioni
@matteooreggioni86969 ай бұрын
Incredibile, oggi sto per concludere, sto scrivendo la conclusione, della mia tesi in Scienze pedagogiche "I non detti di Achenbach. La consulenza filosofica come problema filosofico e di confine", tesi dove in estrema sintesi arrivo a proporre un'interpretazione polemica forte ossia che la consulenza filosofica è un "abuso" professionale e oggi esce questo video. "Se trovi un filosofo che vuole risolverti la vita tu querelalo!": io morto, volo altissimo. ahahaha. ❤
@icenberg60559 ай бұрын
La certezza è un concetto che dovrebbe essere messo in discussione come quello di perfezione. Un assunto base delle scienze recita (parafrasando) "quello che sappiamo oggi potrebbe essere confutato in futuro" Mentre il ruolo di consulente, se non invade il ruolo di psicologo potrebbe essere una sorta di consigliere: utile perché scinde tutto il divagare della vita e soffermarsi su domande, strade che potrebbero aiutare( sottolineo potrebbero). Il primo step che io voglio raggiungere è essere un consulente olistico (sono pronto per essere lapidato da tutti ahahaahah). Il secondo, dopo una magistrale, è diventare psicologo del lavoro. Con un percorso prima come consuelor olistico e poi come psicologo potrei avere una marcia in più per aiutare le persone a trovare la propria strada.
@lolli89569 ай бұрын
Sono d'accordo, banalizzare così lo psicologo è tossico. Ma Galimberti un po' è innamorato di sé, nonostante la sua grecità legata all accettazione della morte.
@antoleo979 ай бұрын
Ogni volta che apro un tuo video e sento la frase che fa parte dell’ “opening” dei tuoi “Daily Cogito”, specialmente quando sento “apocalisse zombie”, ovviamente inserita nel contesto in cui è, appunto, inserita..😅 non posso far altro che pensare al film “Only Lovers Left Alive” (si!!.. Sarà un film per hipster goth snob.. dite quel che volete io continuerò ad amare quel film..😅) dove Adam, protagonista, (insieme alla sua compagna Eve.. Tom Hiddlestone e Tilda Swinton..) definisce la maggioranza degli esseri umani, per l’appunto, “zombie”.. dato il loro non pensare.. il loro vivere trascinandosi di qua e di la senza neanche aver cura delle ricchezze che li circondano.. senza averne consapevolezza.. e senza pensare vivono e distruggono il loro stesso pianeta.. se non l’hai mai visto te lo consiglio.. ve lo consiglio.. se l’avete già visto anni fa ..ma non vi ha detto niente di che riprovate adesso.. magari vestente tutto con lenti diverse.. grazie Rick per i tuoi interessanti video ..☺️ Buon weekend a tutti 🖖🏻
@raula42109 ай бұрын
Galimberti come Berrino dice alcune cose giuste in mezzo a tante cose assolutamente prive di senso. La differenza è che Berrino ce l’ha con lo zucchero bianco, Galimberti con lo psicologo 😝
@AntonioCacciola-v9j2 ай бұрын
Bel video anzi questo è stato il più bel video che ho guardato in quest'anno. Ti do perfettamente ragione Rick ci mancherebbe , hai spiegato con efficacia e chiarezza qual'è la figura dello psicologo e quale invece è la figura del filosofo. La psicologia studia il mondo della mente , il mondo emotivo , come la medicina studia il mondo del corpo e come appunto invece la filosofia studia il mondo del pensiero e della ragione e come anche l'arte studia il mondo della creatività e della fantasia , la letteratura studia il mondo dell'apprendimento ecc ecc. Secondo me dopo queste considerazioni fatte da Galimberti io credo si siano toccate tematiche a livello "educativo" e questo è grave. Per me i giovani vanno "educati" verso le varie scienze che studiano l'essere umano e i suoi misteri. Ora il problema non è solo filosofia e psicologia , il problema secondo me è nel saper "indirizzare i giovani a molteplici conoscenze affinché il loro"bagaglio" culturale sia autosufficente sia per la mente che per lo spirito , sia per l'arte che per la cura del corpo e sia per la creatività che per la storia e il suo studio. Insomma il problema di oggi è che i giovani si concentrano su un solo indirizzo e non guardano a quegli altri rami del sapere che attraverso l'esperienza potrebbe portarli , non a perdersi , drogarsi ecc ecc, ma ad un sapere generico di tutte le varie sfumature di cui l'uomo è composto. Oggi ci vorrebbe una "spinta " culturale verso l'educazione che solo le persone "professionali" ci possono dare, come i maestri, i professori , i medici , i filosofi e gli psicologi ecc ecc. Le figure " genitoriali "invece dovrebbero "proteggere" la prole da quelli che sono i "pericoli" del mondo contemporaneo e dovrebbero "amare" la prole proprio per far si che questi giovani si "affermino" nella società e nelle relazione interpersonali e anche affettive e sentimentali. È il "sapere" che ci rende liberi perché la "cultura " è un bene che nessuno può toccarci o manipolare , l'istruzione è la cosa più importante, ecco perché molti giovani avendo avuto delle figure professionali "limitate" quindi che non presentavano ai giovani l'altra faccia della medaglia del proprio sapere. Per esempio se io faccio lo psicologo, ho la "responsabilità " di far capire ai giovani che oltre alla psicoanalasi esiste anche l'altra faccia della medaglia che è la filosofia. E quindi questa spinta verso la cultura non è una semplice "curiosità" come si crede ma una necessità. Quindi i primi a sbagliare sono proprio le figure "professionali" che tanto professionali a questo punto non sono. Un individuo istruito dovrebbe capire l'importanza di essere "autosufficiente" nei confronti delle proprie esperienze che ha fatto per rapportarsi cosi al quel grande tesoro che è la cultura. Oggi bisognerebbe "puntate" all'autosufficenza" in ogni ambito. E questo lo diceva sempre il solito Aristotele che è stato un genio del sapere e dei limiti dell'uomo. Oggi tutto è "limitato" perché si pensa che il resto sia superfluo. Aristotele inoltre ci insegna a varcare quei "limiti" dell'ignoranza per accostarsi all'autosufficenza , cioè all'importanza di saper imparare e praticare la cultura. Spero ti sia piaciuta la mia risposta. Grazie Rick buona giornata 💙
@AntonioCacciola-v9j2 ай бұрын
In pratica bisognerebbe spingere i giovani verso l'ontologia che è il sapere assoluto di tutte le cose , perfino della saggezza. 👍
@stefanocostanzo80269 ай бұрын
Il modo in cui inserisce la marketta mi stende. Geniale
@Bosferatus9 ай бұрын
Rick ma al corso di scrittura creativa della cogito academy ci si può iscrivere stand alone senza tutto il resto? Bellissimo progetto in ogni caso, si può anche pagare a rate e questo è molto funzionale. Ciao!
@claritycome7 ай бұрын
"il filosofo non ti dice cosa fare"..."etica"...
@ClaudioAGizzi-zm8wd9 ай бұрын
Sarebbe un confronto diretto con Galimberti, lui sa benissimo che il filosofo non da risposte certe al contrario di quanto dici, ad ogni modo, ammetto che il modo di introdurre lo sponsor ti ha fatto perdere un po’ di credibilità ai miei occhi, scusami ma volevo comunicartelo
@danielebaldo13189 ай бұрын
@mmontemagno cosa ne pensi ??? 😁
@antonioaugusto58549 ай бұрын
Una cosa difficile oggi è dire che quella determinata persona autorevole dice delle sciocchezze su determinati argomenti. E la cosa più brutta è vedere i boomer e i giovani che non hanno strumenti metodologici dare ragione a quella figura autorevole anche quando sta dicendo sciocchezze.
@danielegabrieli9 ай бұрын
Mi dicono che in passato Galimberti abbia dato contributi di un certo peso, e io mi fido. Personalmente, da che ho memoria, non ricordo di averlo mai sentito dire niente che non fosse una fesseria o una banalità.
@lupash9 ай бұрын
Galimberti è uno psicoanalista, e come gran parte delle origini della psicoanalisi, fa sempre un po' fatica a staccarsi dalla filosofia. Se si guarda ad altre scuole e teorie, che poi ad oggi sono molto più popolari e praticate, dal comportamentismo al cognitivismo (e dove le due si incontrano), dall'approccio sistemico ad altre tecniche terapeutiche specifiche come l'emdr, la dbt, etc. l'aspetto scientifico è preponderante su quello filosofico. La psicologia non esiste, esistono tante psicologie, e ognuna ha la propria visione del mondo, e di conseguenza la propria prassi per risolvere i problemi. Questo è molto importante segnalarlo, perchè in pochi lo dicono. Andare da uno psicoanalista oppure andare a fare cbt (cognitive behavioral therapy) sono due cose completamente diverse che non possono ridursi al semplice "andare dallo psicologo". Manca moltissima informazione in questo campo, e i 'clienti' sono del tutto allo sbaraglio nella scelta del professionista più adatto all'interno della "psicologia". Di questo bisognerebbe parlare, io credo, molto più dei temi che solleva Galimberti, per quanto affascinanti. (E' solo un caso che tutto ciò fosse l'argomento della mia tesi di laurea).
@lollotta90179 ай бұрын
Incredibile lasciar passare certe affermazioni così pericolose. Studiare filosofia può spesso creare molta più confusione e disagio della situazione di partenza e se non si ha una mente in salute può essere molto pericoloso. Io direi di andare prima in terapia e poi una volta aquisiti gli strumenti, poter affrontare certi temi che la filosofia affronta
@lollotta90179 ай бұрын
@@lucamassaro3013 in "salute" è un termine sicuramente non corretto, intendevo solo dire che non sempre si hanno gli "strumenti" mentali per reggere e riflettere su concetti profondi e complessi. Questa è una mia opinione personale ovviamente
@matthewlevine21599 ай бұрын
Certi rami filosofici scavano nel profondo della stessa esistenza dell'essere umano, in alcuni casi sfociando in un pessimismo che per alcune persone sofferenti di ansia sociale potrebbero fare danni piuttosto gravi.
@パオラさん8 ай бұрын
@@lollotta9017 gli strumenti mentali si creano esponendosi alla complessita', non alla semplificazione. Cosi' in psicologia (e in terapia), cosi' come in filosofia. La psicologia non fornisce le stampelle per la filosofia. Le capacita' cognitive appartengono all'individuo dalla nascita. Invece lo sviluppo del pensiero, dei percorsi sinaptici, della plasticita' neuronale, del linguaggio, della cultura, dell'interazione sociale e del ragionamento interiore sono strumenti che si acquisiscono con l'allenamento e la ripetizione.
@ciao630979 ай бұрын
Complimenti per la “critica lucida” fatta da un influencer ad un filosofo e psicologo su filosofia e psicologia AHAHAHAH
@giovannidellamico74239 ай бұрын
Mah ! a me sembra che Rick abbia preso un po queste semplificazioni di Galimberti per spararci su un bel video di 15 minuti..allla fine penso che dica le stesse cose di Galimberti...psicologia e filosofia sono complementari
@charmquark823 ай бұрын
Lo psicologo non deve assolutamente trovarti delle soluzioni pratiche a problemi concreti, questo al massimo riguarda il counseling psicologico, ma di certo non c'entra nulla con la funzione della psicoterapia, che in realtà non dovrebbe mai dire al paziente cosa fare. La visione dello psicologo che ti dice cosa fare per essere "risolto" è la visione del senso comune della figura dello psicologo. Capisco che Dufer, da non addetto ai lavori possa farsi veicolo di questo luogo comune, che al massimo riflette la prospettiva di qualche approccio psicologico, ma in psicologia gli approcci sono molti e decisamente non sono tutti concordi sulle caratteristiche dello psicologo. Molti approcci psicologici specie quelli umanistici o transpersonali confinano con la filosofia e hanno una prospettiva molto più ampia, in cui la "psico-logia" è appunto un discorso sull'anima a 360 gradi e quindi che coinvolge anche il sistema dei principi sulla realtà dell'individuo, che spesso hanno a che fare con la sua psicopatologia
@0teMat9 ай бұрын
Ho letto un libro che parla di questo tema ed è molto interessante si intitola Platone è meglio del prozac
@EoaordoSonzogni3 ай бұрын
Filosofia e psicoanalisi sono strettamente legate, giacché la seconda ,per i suoi intenti conoscitivi, si avvale del metodo scientifico della filosofia. La psicologia fenomenologica, che sposa Galimberti, anche é affine con la filosofia ma in modo completamente diverso, nel senso che rifiuta i principi scientifici della spiegazione nel tentativo di comprendere l'umano nella essenza, rifacendosi alla filosofia di Hussler. In sintesi l'appartato teorico di una psicologia non può che prendere prestito dalle premesse di metodo della filosofia.
@alessiobaggiani90969 ай бұрын
Psicologia e Scienza cercano di dare delle risposte. La Filosofia dei giusti punti di domanda..
@ingw4r9 ай бұрын
Condivido molto lo spirito del video, credere a millanterie e "guru" della domenica è una moda estremamente fuorviante che adesso trova molto riscontro nel pubblico. Ciononostante (e premetto comunque di parlare da eretico in materia), credo che il counseling possa essere un buon punto di appoggio filosofico per l'utente medio, laddove il filosofo si ponga, come dici tu, in una posizione asettica e priva di interesse nel "risolvere" problematiche complesse. La gente potrebbe così accedere ai grandi messaggi della filosofia tramite un supporto professionale, interessandosi al dialogo ed iniziando progressivamente a documentarsi e a leggere autonomamente.
@wallandbauf267828 күн бұрын
Al contrario, vorrei che l'ambito della psicologia venga circoscritto il più possibile al trattamento di vere e proprie patologie, e non invada ambiti che dovrebbero riguardare lo sviluppo culturale e spirituale dell'uomo. Un adolescente non dovrebbe mai per prima istanza andare da uno psicologo,se non si tratta di una patologia particolare, dovrebbe avere intorno a se persone che gli diano una mano nel periodo più cruciale dello sviluppo del sè, e una persona che lo guidi nelle letture (nutrimento interiore in genere) o metta in prospettiva i problemi del ragazzo. Il rischio è di ingigantire e confondere semplici problemi di crescita e sviluppo personale con vere e proprie patologie.
@DanielaPalmeri-g7p9 ай бұрын
Io ho varie esperienze di psicologia e psicoanalisi di cii sono state paziente persone molto vicin a me e in tutti i casi sono stati soldi tanti soldi buttati….
@FrancescoDeo_9 ай бұрын
Questa è una fallacia logica alla stregua del nonno che ha cent'anni, fuma come un turco e sta bene (di conseguenza il fumo non farebbe male) mi dispiace che le esperienze di chi ti è vicino non siano state rosee, ma il campione di riferimento è troppo piccolo per fare statistica, e non ha valore argomentativo
@DanielaPalmeri-g7p9 ай бұрын
@@FrancescoDeo_ Scusa lo so benissimo, non conosco le statistiche, e poi siamo in you tube! Sono esperienze che mi sono state riferite, non ho niente contro psicologi o psicanalisti, però ho avuto dei feedback negativi; quelli dei fatti di cui accennavo erano professionisti tra l'altro molto accreditati, consigliati a 360 gradi; in uno dei casi che ricordo si trattava di un amico di 40 anni con mancanza di libido per cause psicologiche: 2 anni trattamento psicoanalitico senza esito; un altro caso erano problemi di insonnia psicologica a una mia amica, 2 anni e mezzo di psicoanalisi esito zero; un altro è uno studente universitario che però non ama studiare la materia, risultati scarsi, poi problemi alimentari, isolamento, zero dialogo con genitori, e la psicologa (da 2 anni o più) dovrebbe spingerlo a fare chiarezza con la sua famiglia, se non rischia di rovinarsi...
@Francesco-m5m11 күн бұрын
@@FrancescoDeo_ La realtà è completamente anedottica.Per te valgono zero il nonno e la signora con le loro esperienze ,per loro vale zero la tua opinione che tenta di negarle contro l'evidenza mediante l'illusione semplificatrice della statistica. Statistica che sembra utilizzare dati senza valore (esperienze) per generare la versione gestibile di una realtà altrimenti troppo variegata e dare dignità di esistente almeno a quella parte inverata nei numeri che forse nemmeno esiste. Milioni di uomini hanno vissuto milioni di vite senza rendersi conto che forse, non rientrando in nessuna statisica , nemmeno esistevano.
@FrancescoDeo_11 күн бұрын
@Francesco-m5m Grazie del pippone in cui hai detto tutto e il contrario di tutto, apprezzo. Pensare che la matematica sia relativa è una tua scelta deliberata, good luck with it
@sssteven89 ай бұрын
Da psicologo..... Galimberti è incommentabile. Solo quello che ha detto sui DSA è quanto meno dannoso. Forse è l'intellettuale che ci meritiamo. Livello veramente basso. Ma non è l'unico. Già molti non sanno distiguere tra psicologo e psichiatra.... purtroppo c'è molta ignoranza in materia, vi sono psicologi specifici per cose diverse, ci sono psicoterapie specifiche per disturbi diversi. C'è da distinguere tra psicoanalista, che in parte assomiglia più a un filosofo, in quanto ciò che dice e propone non è scientifico, ma empirico e psicoterapeuta, per esempio cognitivo comportamentale, che ha una base scientifica. Quello che moti non sanno è che lo psicologo/psicoterapeuta usa molto i test che sono strumenti scientifici e devo dire che per alcune patologie, per esempio la depressione maggiore o il disturbo bipolare, il professionista adeguato non è lo psicoterapeuta, che semmai può essere complementare, ma sempre secondario allo psichiatra, per alcuni disturbi, sono indispensabili i farmaci. Questi non solo non sono dannosi, visto l'epoca del " mi curo solo con prodotti naturali" ma in molti casi ti salvano letteralmente la vita. Poi ovviamente è sempre come per ogni farmaco, compresa l'aspirina, un rapporto costi/benefici.
@alessandrociapica51809 ай бұрын
È da un po' che penso che Galimberti avrebbe bisogno di un bravo psicologo 😂
@andym92639 ай бұрын
Miglior commento
@toffonardi70379 ай бұрын
secondo me Galimberti avrebbe bisogno di una buona rsa
@MattGadi9 ай бұрын
Interessante che KZbin durante il video mi abbia mostrato la pubblicità di un life coach che voleva fare diventare anche me life coach solo perché lui ha viaggiato in India e parlato con molte persone... E ti danno anche un certificato 😂 pubblicità in inglese perché sono in UK. Comunque sono d'accordo su tutto, avendo studiato filosofia al liceo classico l'ho sempre vista come una maniera di farti ragionare su concetti generali, che si applicano ad ogni uomo, dal semplice io penso, quindi esisto: tutti noi umani pensiamo.. Invece la psicologia va nel dettaglio della persona, ed in effetti lo psicologo ti fa parlare per capire quale sia il problema e poi ovviamente se e come vada trattato. Mi spiace molto per i lettori di panorama che vengono rovinati da becera informazione
@JoyaVv9 ай бұрын
Ma infatti esiste la psicoterapia fenomenologico - dinamica che è proprio il connubio tra psicologia (psichiatria) e filosofia.
@flaviovaleriodiveroli58648 ай бұрын
5:50 ottimo collegamento 7:40
@andreapalese81419 ай бұрын
Galimberti: la dimostrazione che conoscenza e supponenza non devono assolutamente convivere nello stesso corpo.
@taiogoni47359 ай бұрын
A me sembra tanto una marchettata di Panorama al vecchio Gali, il quale non è in grado di promuovere una sua propria idea senza intromettersi in un mercato altrui... Comunque gran belle considerazioni, hai portato il discorso su tutt'altro livello
@nicoizzo949 ай бұрын
“Niente contro lui, come persona” Fa solo video in cui lo critica…Ma magari riprendere l’altro 90% di idee che è valido? Tendenzioso,questo è il giudizio di chi valuta una persona sulle poche cose storte piuttosto che sulla marea di quelle diritte che dice… Si è capito ti sta sui maroni! Bene
@lucianocrimi9 ай бұрын
Platone invece diceva cosa fare della vita. Ha scritto persino Repubblica dove cercava di consigliare il tiranno di Siracusa come organizzare lo stato? Che i contadini devono solo produrre e non fare politica! Hai le idee poco chiare. I filosofi devono dire come va il mondo. Loro descrivono il mondo. Cosa dici?
@rickdufer9 ай бұрын
Luciano, i tuoi due commenti denotano che parli solo per sentito dire. Perché non studi prima di dire agli altri quello che ti illudi di aver compreso?
@antonioparisi079 ай бұрын
dopo le parole di Gali io stesso ho fatto seppuku
@tommasogabrieli86919 ай бұрын
Galimberti parla ed esprime idee al di sopra della discussione proposta. Galimberti capisce comprende e aiuta al di là dal formale conformismo. Le tesi qui esposte sono piuttosto banali e dimostrano la non comprensione del messaggio di Galimberti.
@rickdufer9 ай бұрын
Ma certo, Tommaso, grazie per l'arguto commento.
@FrancescoDeo_9 ай бұрын
Il fatto che questo sia l'unico commento di questo utente su questo canale, mi fa temere seriamente che non fosse ironico, nel caso chapeau! Al livello del piccione che caga sulla scacchiera
@rcic37069 ай бұрын
Beh, Galimberti è quello che ha scritto "Fenomenologia e psichiatria", un libro dove già manifestava una visione delle due cose estremamente confusa. Molto meglio Galimberti interprete di Heidegger.
@ho_oh__lafenice9 ай бұрын
"...e le semplificazioni vi ammazzeranno.": secondo me anche tu in questo video fai alcune semplificazioni. Caro Rick, c'è stato un periodo nell'ultimo anno in cui seguivo sempre le tue live. Era un periodo di transizione della mia vita. Ti ho scritto email, ricordo ancora, dove spiegavo come mi fossi risvegliato, e non capivo cosa diavolo fosse successo. La transizione è quella avvenuta dal vuoto esistenziale da cui provenivo, alla libertà di essere chi sono. Ora so circa come ciò sia stato possibile (oggi ho 31 anni). Più elementi vi entrano in gioco e, tra questi, ci sei anche tu. Tu, da filosofo, e il mio consulente filosofico. Siete principalmente stati voi due a permettere tale passaggio. Sono stato da più psicologi, ma solo col consulente (e tu) sono riuscito a "guarire". Secondo il tuo punto di vista sarei dovuto andare dagli psicologi, ma non mi hanno mai aiutato. Smettiamola di dire che gli psicologi sono tutti bravi professionisti perché, anzi, secondo la mia esperienza sono tutti perlopiù cani. Insomma, non dire che i filosofi non possono fare certe cose, perché tu le hai fatte. Stai togliendo valore al tuo formidabile lavoro. Perché ho detto che fai semplificazioni? Perché non è detto tutti quelli che sono A debbano andare dagli psicologi e tutti i B dai filosofi... Dipende anche dagli stessi professionisti, dipende anche dalle persone e dai disagi di queste persone. Se vuoi un modello allora sì probabilmente hai ragione tu (o forse no?), ma non sempre il modello ricalca il reale, soprattutto in questo caso. Se la domanda a cui dovevi rispondere in questo video era complessa, e la tua risposta altrettanto complessa, secondo me adesso dovrebbe intervenire qualcun'altro con una risposta ancora più complessa (io non so quale sia, ma so che c'è). Questo per dire che è un tema veramente complesso, ma solo perché entrano in gioco tante variabili, e hai bisogno sicuramente e necessariamente di più esperienze per poterti avvicinare alla più plausibile delle verità, e non solo la tua e di quelle che hai sentito o letto secondo me. Per anni sono stato dallo psicologo e non ho mai risolto niente, anzi mi hanno danneggiato, sul serio. Sono stato per 40gg (ricordo ancora, sette incontri) dal consulente (quel consulente, appunto, non uno qualsiasi) e già la transizione era iniziata. Colgo l'occasione per ringraziarti di nuovo Rick, un sincero abbraccio, e buon lavoro. Ciao
@aco59169 ай бұрын
E' una critica un pò eccessiva, perchè non coglie in buona fede il contesto di un titolo di chiara impronta giornalistica. Galimberti non credo voglia adombrare una sostanziale preminenza del filosofo nel trattamento di patologie psicologiche, a discapito di una scienza sapienziale (in certi casi necessariamente medica, come la psichiatria) deputata a farlo. Apprezzo spesso i tuoi contenuti e anche le parole critiche che in passato hai riservato a Galimberti, senza dubbio illuminanti rispetto a certe ristrettezze di un pensiero asfittico e stantio (il presente fa schifo e una volta il mondo era migliore, ed io sono greco perchè non mi sono piegato a un'insulsa modernità). Galimberti, come molti divulgatori, alla fine ripete sempre le stesse cose, un pò perchè fa comodo, e un pò perchè il peso mediatico che si è costruito lo porta a pensare che chi lo ascolta sia più o meno un troglodita che verrà sempre e invariabilmente sorpreso da effetti speciali. alla fine non dice cose nuove, ha solo provato il virtuosismo di parole nuove. è un'invito alle nuove generazioni ad abbracciare il pensiero e la su complessità, ad accettare la sfida del vivere. ma nulla c'entra con il trattamento di una patologia psichiatrica. è uno sminuire i giovani che, secondo la sua lettura, sono in sostanza degli sfigati disorientati. fossi stati in te -se proprio volevi fare un video su Galiberti per giustamente richiamare attenzione- avrei cercato il senso del suo messaggio, per poi eventualmente criticarlo. mi pare invece che tu abbia preferito una scorciatoia per non entrare in profondità delle vere distonie del messaggio di Galimberti. ma capisco anche le tue esigenze, mediatiche. non prenderla come una critica, il dialogo è mettersi in discussione. accetta la riflessione. resti un filosofo di valore.
@danielecazzaniga17289 ай бұрын
Ho sentito anche dire da Galimberti che i disturbi specifici dell’apprendimento non esistono! Sta cominciando a oscillare fra l’inutile e il dannoso.
@bennatteale9 ай бұрын
Ciao, Ma secondo te Galimberti non è consapevole di queste cose?
@rickdufer9 ай бұрын
Da quello che dice e scrive direi di no. Se ne è consapevole, allora la cosa si aggrava ancora di più.
@evans-pritchardoneilredeic57719 ай бұрын
io e dufer non siamo MAI d’accordo, tranne su Galimberti. sempre un piacere sentire critiche nei confronti di tali filosofi continentali rimasti in un passato che si sono inventati.
@lorenzodesantis75489 ай бұрын
Ultimamente Galimberti sta sparando una quantità di robe folli assurde. I suoi take pubblici da tre-quattro anni a sta parte sono proprio al limite dell'assolutamente inconsivisibile
@evans-pritchardoneilredeic57719 ай бұрын
@@lorenzodesantis7548 è quello che succede quando ti chiudi nel pensiero di tre autori e non vuoi sentire altre campane. ora lui vive in un mondo tutto suo
@jacopodeponti2299 ай бұрын
Sciocchezze... Non c'è niente di meno scientifico della psicologia contemporanea. Ne sa più di scienza un filosofo, che ha nel curriculum almeno un esame di logica aristotelica. La psicologia è un pastrocchio per poveretti. Fai una confusione tremenda tra psicologia, psichiatria e psicanalisi nel video. Lo psicologo non prescrive farmaci e non è adatto a trattare patologie vere proprie: al momento la sua funzione è quella di non permettere al disagio sociale di aggregarsi e trovare espressione. Quindicenni borderline? Il problema è chi fa le diagnosi agli adolescenti (cosa estremamente poco scientifica, fra l'altro). La storia dell'abisso dentro l'uomo: ma quante volte te lo sei ripetuto prima del video? Questa dicotomia tra prassi e teoria lascia il tempo che trova. La quotidianità è il prodotto del rapporto che tu hai col tuo profondo. Lavora sul profondo che poi quella si sblocca di sicuro. Pija l'essere e il nulla di Sartre: e sarebbe teoria, quella? Ma dove? E' tutta prassi!!