Mi pare ci sia esagerazione nell'analizzare. Ad esempio alla fine sul discorso di trovare una logica forte tra la differenza di parole come "infinità" e "immensità". Sempre qui dice che i "sovrumani silenzi" non sono coglibili dagli esseri umani, invece Leopardi avrebbe potuto voler semplicemente dire che sono silenzi così forti da far girare la testa, da essere difficili da sostenere. Insomma, con tutto il rispetto, il rischio di fare "fuffa" con questi discorsi è un rischio elevatissimo.
@gasparepolizzi4921 Жыл бұрын
Caro Lorenzo Passarini, la ringrazio per la sua osservazione. Vorrei però segnalarle che Leopardi stesso sottolinea in vari luoghi dello Zibaldone che l’infinito non è attingibile né con la ragione, né con i sensi e distingue nettamente “infinito” da “indefinito” (“Non solo la facoltà conoscitiva, o quella di amare, ma neanche l’immaginativa è capace dell’infinito, o di concepire infinitamente, ma solo dell’indefinito, e di concepire indefinitamente. La qual cosa ci diletta perché l’anima non vedendo i confini, riceve l’impressione di una specie d’infinità, e confonde l’indefinito coll’infinito; non però comprende né concepisce effettivamente nessuna infinità” (Zib, 472). E “sovrumani silenzi” va inteso alla lettera come “non umani”, “che oltrepassano l’umano”. Ho analizzato la questione, con un’ampiezza non proponibile in una lezione, nel capitolo «Dietro a una farfalla bella e dipinta». Conoscenza e felicità «sotto un aspetto infinito» del mio Corporeità e natura in Leopardi (Mimesis 2023).
@lorenzopassarini326 Жыл бұрын
@@gasparepolizzi4921 Grazie Professore. Anzi mi scuso per il mio commento da leone da tastiera poco meditato. Il giorno stesso ho trovato ciò che dice leggendo in merito allo Zibaldone e ho pensato di eliminare il mio commento. Sono un insegnante di lingua e cultura italiana in una università di San Pietroburgo, per me è molto difficile reperire testi e articoli, e tutt'al più trovo materiale solo in forma digitale, vorrei infatti scrivere qualcosa sul Leopardi non appena ne abbia un'idea più completa. Ricollegare magari i Pensieri a un'opera di cui ho trattato di recente, i Ricordi di Guicciardini. Il tenore delle due opere mi sembra in linea generale collimare dal punto di vista dell'intento di raccogliere e lasciare ai posteri una serie di sintetici precetti sul come comportarsi in società. Mi scusi ancora. Cordialmente. lorenzo@passarini.it
@gasparepolizzi4921 Жыл бұрын
@@lorenzopassarini326 mi fanno piacere le osservazioni, anche critiche. La sua idea sul confronto Leopardi - Guicciardini è senz'altro interessante. Mi pare che ci sia qualcosa al proposito nel volume su Leopardi e il '500 curato da Paola Italia. Complimenti per il suo impegno a San Pietroburgo, dove immagino ci sia interesse per Leopardi e la cultura italiana.