Gianni Canova commenta INLAND EMPIRE (1 di 2)

Gianni Canova commenta INLAND EMPIRE

[@ahammonas5719]

è vero. è magnetico. Dura tre ore eppure quando finisce vien voglia di rivederlo..... Un capolavoro assoluto. Ovviamente non per tutti.

[@amedeo3134]

Io ho preferito Mulholland Drive e soprattutto strade perdute... Però Inland empire tanta roba

[@giuseppinacalvaruso5069]

Potrei non averci capito nulla, ma secondo me è semplicemente metacinema. Noi siamo come la prostituta che guarda il film. Lynch fa un discorso sulla funzione dell'audiovisivo, dell'attore e dello spettatore con lo stile che lo contraddistingue.

[@danighezzi]

Apprezzo le parole di Canova, un critico che sa il fatto suo. Ma personalmente le avrei abbinate a un altro film che ho visto e mi ha affascinato tantissimo: Il pasto nudo, dove è una meraviglia trovare sempre nuove sfumature e chiavi di lettura. Inland empire invece è stato PER ME come un esercizio di stretching fatto male, anziché distendermi i muscoli, me li ha contratti. Anziché stimolarmi e rapirmi, mi ha lasciato indietro. Poco male, i film non devono essere per tutti. E' stato l'unico caso in cui ho avuto bisogno di cercare un'esegesi. Certo è che visto ora un film come Mulholland drive sembra scritto da Pupi Avati.

[@alicethelolita]

Waaa OwO il citare Il pasto nudo accanto ad INLAND EMPIRE l'ho trovata una coincidenza geniale, visto che anch'io ci ho sempre trovato un particolare raffronto mirato per certe componenti (che non sono somiglianza in sé, ma spazio bilaterale che presenta diverse possibilità di critica). Mi trovo anche estremamente in lizza tra quale preferisco tra i due, rimanendo giganti nella mia classifica, ed è per qst che mi ricollego a quello che hai detto tu: nonostante il ricercatismo artistico, l'incomprensibilità e l'ermetismo inquietante comune alle due opere, mi hanno offerto esperienze molto diverse. Non mi metto a sprolarne, ma volendo possono coincidere con le tue ;3

[@Vinavil1996]

@@alicethelolita Io sono a metà tra voi due, nel senso che il pasto nudo di cronenberg lo apprezzo molto perché è riuscito ad unire il libro e la biografia stessa di Burroughs in un film geniale. Tuttavia essendoci il libro (che per me è un'opera magistrale) come opera di partenza, di cronenberg preferisco altro, tipo Videodrome, capolavoro che viene esclusivamente dalla sua penna. Su inland empire invece pendo dalle labbra di Canova, per me è uno dei film più importanti del 21esimo secolo e senza dubbio l'opera magna di lynch

[@magillnancy]

non sono d accordo ce il cinema di lynch sia ridotto a cio che dici....io credo che oltre cio sia da tenere in considerazione che lynch parte da storie e fatti veri e per lui delineati, che allo spettatore fa vedere distorto, cioe' non fa un processo DA ONIRICO A ONIRICO ma da REALE a ONIRICO...cio' che vedi nel film e una distorsione surreale onirica mentale di fatti veramente e chiaramente accaduti, violenti e scioccanti

[@VNTPLA]

Nulla che Godard non abbia gia' realizzato decenni or sono. E con maggiore maestria.

[@federicomagni9547]

ma sucalo va

[@VNTPLA]

@@federicomagni9547 No, questo non l'ho visto. E' su Netflix ?

[@DouglasP_]

ROFL

[@user-ri9hh5mp8v]

Buonasera, già alla prima frase hai sbagliato, alla seconda pensavo gia che fossi un pirla , appena mi hai parlato di frutti e mirtilli mi hai stimolato la cacata...avrei preferito una spiegazione delle scene piuttosto che un linguaggio ricercato che non porta da nessuna parte

[@ardianpergjetani4681]

Il tuo commento sembra scritto da quelli che non sanno distinguere un incidente d'auto da un opera di Picasso.

[@mattiadei8402]

Il mondo ha bisogno di ebeti come te.

[@robertofrattini5736]

"va consumato in dvd" - il film di Linch non va consumato,i tacchi delle scarpe,vanno consumati; il suo linguaggio fast foodiano ,in questo frangente, impoverisce l'opera. Poi,come si puo' lasciarsi comprendere da un film? Io trovo che il regista dia degli spunti che si puo' o meno comprendere. Dipende da chi guarda; realta' dentro realta', dalle piu' evidenti fino alle piu' sottili , invisibili forze,che muovono i fili da dietro le quinte.