GIORNI AL NEON. Questo libro vi farà male

[@Fabio_Enne]

Flavio, è sempre intrigante ascoltarti. Ti seguo da diversi anni e sei diventato una delle mie linee guida per scremare opere e conoscere nuovi autori. Grazie per ciò che fai.

[@lucabattistini7225]

La serie tv Severance (Scissione) tratta il tema del lavoro in modo simile a quanto mi sembra di capire, tanto da farmi pensare che l'autrice abbia preso spunto da questo capolavoro della serialità. L'azienda come entità occulta, il lavoro che è un mistero inconoscibile anche per i dipendenti, le atmosfere claustrofobiche... Qui mi fermo. Consiglio vivamente la visione. Per chi volesse :Apple TV, Scissione.

[@alecesaris]

Ho dedicato molti pensieri ai temi che sollevi in questo, al solito, stimolante video. Leggerò al più presto Giorni al neon. Il significato della vita lavorativa è davvero un argomento oggi necessario, non solo sotto il profilo sociale, ma soprattutto sotto quello esistenziale. Raccontare la strisciante capacità del lavoro di inchiodarci, senza dichiararlo, ad una parvenza di significato, sempre vaga o rimandata perchè di inconfessabile mediocrità è materia di prima attualità. Non ti nascondo che, sebbene il mondo proceda dritto in questa direzione, custodisco la speranza che qualcosa stia cambiando.

[@MatteoMazzola-yo8wi]

Il vero terrore non è il vampiro che bussa alla finestra. Non è un energumeno con una maschera di pelle umana. E' quando ti arriva una mail e un secondo dopo un messaggio o una chiamata su Teams dalla stessa persona 😅 E' il team building che nessuno vuole fare o la mega riunione annuale stile Scientology 😢

[@Hypnos157]

Accidenti a te Flavio, a causa (o molto meglio dire grazie) al tuo canale ho una carrellata infinita di libri da leggere e il mio portafoglio implora pietà. Prenderò sicuramente anche questo, ovviamente

[@albertodetoma9623]

All’inizio del video, guardando la copertina del libro, pensavo ci stessi per recensire un manuale di educazione civica. A parte questo, le tematiche trattate all’interno del libro sono mooolto interessanti, gli darò sicuramente un’occhiata. Grazie Flavio!

[@alecesaris]

Preso!

[@alecesaris]

Grazie.

[@brokenstories]

Grazie a te!

[@andreadilavanzo653]

non sentivo "psicosetta" dai tempi del Prof Bad Trip

[@RomanStraightEdge]

Grande Gianluca Lerici, pace all’anima sua

[@Danierista]

Sul tema, niente male “Il mio lavoro non è ancora finito” di Ligotti

[@lucasdurden437]

Preso 😎

[@GiovanniOrtu]

Grazie!

[@brokenstories]

Grazie, Giovanni!

[@lucaarmato2476]

Un milione like per questo video. Secondo me invece la copertina è azzeccatissima il libro nasconde il suo Orrore dietro un design moderno e impersonale quasi nordico, proprio come la società liberaldemocratica. Basato sul etica del ascesa. Io personalmente ho cambiato lavoro dimezando il mio stipendio. Per sfuggire a questo tipo di lavaggio del cervello

[@MrLorenzocalza]

Preso, accidenti a te!

[@brokenstories]

Sei il lettore giusto, credo

[@catlongste]

Volevo solo fare un appunto, precisando che io prediligo il fantasy perché trovo che, attraverso questo genere, certi autori riescano a parlare della realtà, della società e delle sue disfunzioni, meglio che in molti altri generi.

[@filfil2733]

Cos'è quella scatolina bianca sullo sfondo con il logo D&D? Grazie

[@brokenstories]

Dadi in omaggio con il primo fascicolo di D&D Adventurer uscito in edicola questa estate

[@MyMerluzzo]

Il lavoro è l' orrore

[@reggianizaghetto3684]

👏

[@danielemaviglia3247]

Commento Tattico per Flavio 📖

[@hariseldon1977]

E cosa ci sarebbe di nuovo in questa tipa analisi mostruosa del mondo del lavoro aziendale o di ufficio? Villaggio con Fantozzi aveva già ritratto perfettamente queste cose. Ed era agghiacciante. Anche se si rideva. Poi una domanda: noto che ora tutti gli influencer o KZbinr (magari non tutti ma molti) stanno optando per microfoni avanzati ma che hanno il difetto di restituire queste voci i cui rumorini minimi rendono ogni voce fastidiosa. Non ve ne accorgete?

[@brokenstories]

Ce ne accorgiamo e lo facciamo apposta perché siamo cattivi dentro.

[@hariseldon1977]

@@brokenstories cioè il commento era sul libro e l’unica cosa a cui hai risposto è una cosa molto soggettiva e messa lí senza particolare importanza? Ok. Ora che ho capito che non capite una minchia di suoni, mi dici cosa ci sarebbe di nuovo in questo ritratto del mondo del lavoro? Perché mi pareva che il video vertesse su dei racconti che avevano questo come argomento, o mi sbaglio. (È vero che Internet ha fatto molti danni alla mente di molte persone) oh comunque siete tutti doppiatori mancati…doppiatori del cazzo ovviamente.

[@hariseldon1977]

14:58 comunque chiacchieri un botto per dire cose sapute e risapute da decenni, forse anche secoli. Ripeto? Che c’è di nuovo? Ora passerai anche a parlare di quanto sia disumanizzante vivere in una metropoli dicendo che non ti è mai capitato di leggerne. Eh vabbè. Io vorrei sapere cosa ci sarebbe di nuovo. Ma tu concentrati sul microfono che evidentemente ti rode un casino (con quello che hai speso in quel microfono solo per sentirti un professionista della voce - Diosanto)

[@brokenstories]

ti prego, continua a commentare, aiuta l'algoritmo e il canale

[@hariseldon1977]

@@brokenstories tu pensi che io ce l’abbia con te o chissà cosa perché evidentemente tu ragioni in questo modo. Io ti ho scritto tranquillamente facendoti delle domande e osservazioni. Una persona intelligente, in buona fede e onesta, anche fosse stata davanti a qualcuno che parlava a caso, avrebbe comunque risposto all’argomento. Pare evidente il tuo livello a questo punto così invece di avere qualcuno che poteva seguire e interagire con i tuoi video, nei hai perso uno. Divertiti col microfono che mi pare ti interessi più quello che i libri visto quanto sei suscettibile. Buone cose.