GIOVANNI: “La gente continua a sprecare‼️”

[@Chapo1978]

Questo meccanismo l'hanno distrutto per dare spazio al consumismo. Parlano di inquinamento ambientale e cambiamento climatico quando per produrre un frigorifero, una lavatrice ecc. si inquina tantissimo.

[@mauriziopausata7977]

Concordo pienamente 👏👏👏👏

[@mariochicco4299]

il consumismo è nato per dare lavoro a tutti, troppe persone da mantenere

[@Chapo1978]

@mariochicco4299 si ciao

[@matteobarca1050]

Il comunismo è fallito, ma il capitalismo fa danni incalcolabili. Solo che sono "nascosti". E dopo 120 anni ancora non riusciamo a proporre ai più un'alternativa

[@guidodimaggio72]

Però prima eravamo noi a costruire, adesso invece mangia solo la Cina (che è più furba di noi)

[@renamamiya6628]

Giovanni è una persona che definirei un tesoro nazionale, un uomo sveglio, intelligente, con un'ironia che è incredibile, veramente se ci sono persone da stimare, lui è tra quelle

[@elenabattella1144]

D'accordissimo!!!

[@Bastione68]

Sono perfettamente d'accordo non potevi definirlo in maniera migliore.

[@lonewolf8188]

Li amo tutti e tre ma Giovanni mi è sempre stato nel cuore e da quanto ho conosciuto questo suo lato, tutto mi è chiaro.

[@danieladonnini6043]

Persona ecologica ama la natura e cerca di proteggerla

[@tol7553]

Si cosi' sveglio da non capire che quel frigo ha un'efficienza ridicola, consuma 10 volte tanto rispetto a un frigo moderno a parita' di freddo generato e sta inquinando 10 volte tanto rispetto a se lo avesse cambiato...

[@vivaiomate8329]

La cura. Questa è la parola RIVOLUZIONARIA. Contro il consumismo, contro la violenza, la guerra: prendiamoci cura! Di noi, degli altri, del mondo in cui viviamo!

[@Adoniesis.7]

mi hai commosso

[@diamondrl0]

la cura infatti vi è in molti movimenti di lotta e rivoluzione. Lotta e cura è un dualismo che appartiene molto all'aspetto anticapitalista di molte realtà e si approfondisce anche quando si vivono questi ambienti. Lo trovo bellissimo

[@Barabba.]

Non siamo noi ad avere il potere, ma ci facciamo accalappiare dal marketing (tranne che con l.auto ev) con l anello al naso ,continuiamo a ruminare beati e a consumare,ancora per poco visto che non esistono più industrie né economia in Italia, tutto globalizzato ad est ,dove costa meno ,cosi il consumatore ruminante potrà avere la sua merda a basso costo, di infima qualità e gli azionisti sempre più ricchi ,di più. Dove eravate quando spostavano il mondo ad est? A ruminare ovviamente, ora è tardi. Ci tengono per le palle.

[@Adoniesis.7]

@@Barabba. no amico mio, se posso chiamarti cosi, ti sbagli. permettimi di ricordarti che come hai perfettamente descritto tu, è colpa nostra e della nostra negligenza se tutto ciò è accaduto ed accade. ma sai una cosa? potremmo cambiare il mondo senza nemmeno sudare, ne combattere. immagina un giorno, uno solo, dove tutto il popolo anzi che andare a 'fatturare' come va di moda dire, se ne resta a casa e se ne infischia delle conseguenze. pensa se tutto un popolo unito si rifiuta di pagare le tasse per un mese. sai che danno faremmo a questi schiavisti/azionisti? più di 5 guerre mondiali messe assieme. hai ragione loro giocano sul tavolo, ma noi siamo le gambe, e se una gamba cede, tutto il tavolo con le fisch sopra cade, e loro appresso ad esso. sai il vero problema? è che noi siamo qui, a dirlo, e scommetto lo faremmo anche tutto cio. ma gli altri? toccateci tutto ma non i nostri vizi. ecco cosa direbbero gli altri. c'è gente che ancora non ha capito a cosa serve lavorare, a cosa serve pagare le tasse e tutto il resto. anzi, ti danno del pazzo se gliene parli. e sia chiaro non è mancanza di intelletto la loro colpa. è mancanza di interesse, perchè finche hanno un divano ed una tv per vedere la champions, finchè hanno un piatto sul tavolo ed un letto caldo, degli altri che muoiono di fame non gli importa un fico secco. se un popolo si riduce ad avere gli stessi ideali di chi lo governa (sesso, avidità, egoismo, competizione, arrivismo ecc ecc) la.società è morta. tutto qua. ma il potere è sempre il nostro. ricordalo. si chiama LIBERO ARBITRIO. in un film vecchio un tizio dice: sono un essere umano porca puttana, la mia vita ha un valore. ecco, loro l'hanno dimenticato

[@vivaiomate8329]

@@Adoniesis.7 Grazie mille :)

[@antonellacaterino7557]

❤ ricordo da bambina nei quartieri a ridosso dal centro di Roma nei fine settimana passavano i vari furgoncini. Che offrivano la loro artigianalità...... Si stava meglio quando si stava peggio.... Consumismo Rapporti virtuali.... Tutto rovinato😢😢😢😢 Grande Giova!!!!❤

[@robertomambrini4538]

Negli anni sessanta i feigoriferi funzionavano con i clorofluoro carburi. Il gas che ogni 5/6 anni dovevi rimettere sostituiva i cfc che spargevi nell' atmosfera. Non sprechi ma buchi l'ozono che è una meraviglia.

[@omarello89]

Io ho "solo" 35 anni ma non ho mai perso questo pensiero... Cresciuto con il nonno smanettone che smontava ed aggiustava TUTTO, sono venuto su con l'amore per gli oggetti, me ne prendo cura e li riparo, lo faccio anche come mestiere e nulla mi dà soddisfazione come aggiustare qualcosa e rivederlo in funzione, mille volte meglio che comprarlo nuovo!!! 😍😍

[@Vivereconilibri]

Di dove sei?

[@Martina-kb5if]

Prendersi cura delle cose per rimetterle in funzione, è lo specchio di noi stessi. Preservare,curare, aggiustare provare a farlo prima di gettare via. Hai scritto un bellissimo commento. Grazie, Martina 😊

[@omarello89]

@@Vivereconilibri Nato a Milano da genitori Siculi ☺️

[@omarello89]

@@Martina-kb5if Grazie!! ☺️❤️

[@Martina-kb5if]

@@omarello89 è la verità! Continua a farlo , buona giornata 👍☺️

[@stefaniaferregutti]

"La teoria della cura" è un pensiero di una bellezza superiore e credo si possa applicare anche a noi esseri umani. ❤ Giovanni è un'anima gentile e luminosa

[@babiceccarelli5816]

Perdendo questa visione con le cose.... è andato perso anche con le persone

[@alexander.James14]

Ha ragione !!!! Era così !! Purtroppo è peggiorato tutto !! Ora fanno apposta le cose che si spaccano così poi le devi cambiare e vale x tanti settori !!! Grande Giovanni !!! Un bella persona anche molto saggio lui !

[@Gylfi0]

Si, bellissima espressione.

[@kirakira9906]

La teoria della cura è applicabile a tutto ciò che esiste, all'ecosistema in sé. Ridurla agli umani ne distruggerebbe il motivo stesso.

[@aldo5941]

Che spettacolo di uomo giovanni❤sono cresciuto con voi su mai dire gol,e i film che avete fatto,comicita' sana,di un italia che non esiste piu.

[@Angelo-e8z9o]

Vero io ho 60 anni e non vedo più la Milano bella

[@lorieristefano]

Ma quando mai?loro sono diventati famosi,meritatamente perché erano molto bravi,ma negli anni 90,e gli anni 90 sono stati l'inizio del consumismo smodato,dello spreco, dell'avvento della tecnologia e dei disastri politici,l'inizio della situazione in cui ci troviamo oggi,che Italia che non c'è più, l'Italia che non c'è più è quella degli anni 60-70,al massimo 80

[@lamicodiorwell3358]

​@@lorieristefano L'Italia che non c'e più è quella di Garibaldi 😢

[@juandelosmortos7824]

​​@@lorieristefanoma cosa diavolo dici!all'inizio erano un duo Aldo e Giovanni ed hanno iniziato a lavorate al famoso DERBY di Milano.solo dopo diversi anni è divenuto un trio.comunque sia non sta parlando degli anni 90 ma se la matematica non è un opinione 2024-6o,quanto fa?🤦🏿

[@giveaneyeball]

Macché. Quel frigorifero era da ricaricare dopo tot anni perché? Perdevano. Perdevano un gas che è altamente inquinante. Ecco la verità.

[@gianpaololupoli2840]

Questo uomo e ricco non gli è né potrebbe fregare una mazza ma è rimasto legato a uno stile di vita semplice e sano soprattutto per noi uomini e per l'ambiente ! Dovremmo tutti imparare da lui grande Giovanni!

[@giuseppevassallo2921]

Infatti i suoi soldi potrebbe darli a me e si tiene il frigorifero

[@pinodelvecchio]

​Te ​@@giuseppevassallo2921rimarrai povero tutta la vita ed é giusto così

[@ivanbeggiato6382]

Sta bene ma non credere che sia multimilionario, i primi anni prendevano poco, l'hanno detto più volte, per anni hanno fatto la fame

[@giuseppevassallo2921]

@@ivanbeggiato6382 no si puzza di fame sta da 40 snni anni tra teatro e televisione poi esce fa il barbone ma mi faccia il piacere

[@fabriziobrown4454]

Condivido il concetto del riparare, curare e costudire più che cambiare, ma per quanto riguarda i frigoriferi è un bene che non usiamo più frigoriferi prodotti prima degli anni '90: usavano CFC che permettono il buco dell'ozono. Non tutti i mali vengono per nuocere

[@gattoblu6413]

Vero ..verissimo. Mio padre aggiustava e riutilizzava tutto. Il garage era una "caverna di Aladino" Qualunque cosa cercavi (viti, molle, utensili, corde, colla tutto). Andavo da lui e aggiustava .. dalla borsa al tacco di una scarpa. Al cavo di una lampada e il cassetto della scrivania, il coperchio di una pentola. Papà quanto ci manchi e scusa se allora neanche ti apprezzavamo.❤

[@lucanardoni2618]

Senza trascurare che il “consumismo” è stato insegnato anche nei rapporti umani Si buttano anche le persone, gli amici, gli affetti

[@axlpisa]

Sono d'accordo, i social poi hanno dato il colpo di grazia

[@stellablu6221]

Verissimo. La cura, l' impegno, la costanza e la forza di riparare i rapporti, l' attenzione autentica sostituite da nuove persone.... Ma è una giostra infinita perché manca l' empatia umana e il coraggio 💪🏻❤

[@axlpisa]

Vi consiglio di leggere "La generazione ansiosa" di Jonathan Haidt. Spiega perfettamente come smartphone e social hanno distrutto questa società e rovinato i rapporti interpersonali.

[@pierluigiprestifilippo2424]

Esatto è diventato cinsumismo a livello umano, finché servi vai bene, quando hai qualche lacune non servi più, gli rovini la morale del finto

[@danielemarano2920]

Hai detto una grande cosa

[@marinagaglione5419]

Hai perfettamente ragione, io mi sono sposata nel lontano 1985, gli elettrodomestici che mi avevano regalato i parenti vari, sono durati quasi 25anni, quelli dopo cambiati già due volte. Per riparare la lavatrice mi hanno chiesto quasi lo stesso prezzo di quella nuova. 😢😢😢

[@iribethfaeldir4205]

Per questo preferisci comprare nuovo il frigorifero.

[@ernestobonanni5127]

Idem!

[@ugoposcolo]

La cura, come parametro estetico ed etico. Giovanni sono d'accordo con te. Una cosa che in Giappone ha il nome di wabi sabi. L'amore per le cose impreziosite dai segni del tempo, che raccontano una storia. Riuscire ad affezionarsi alle cose e renderle uniche con piccole riparazioni. Comprare meno, gettare via meno. In un mondo dove riparare è ormai diventato rivoluzionario se non sovversivo. Grazie Giovanni.

[@robogat_the_real]

@ugoposcolo giusto, e insieme al wabi sabi (su cui mi documenterò perché non lo conosco) ricordiamo il kentsugi, ovvero l’arte di riparare gli oggetti in ceramica, evidenziando le frattura con una finitura in oro, impreziosendo ancor più la tazza o la teiera, che mostra i segni di quella che è un battaglia vinta. Poi la cultura giapponese ha anche altri aspetti con cui non penso farei cambio, ma prendere il buon esempio dovunque si trova, sarebbe una filosofia da considerare di più

[@ugoposcolo]

@robogat_the_real il kintsugi appartiene proprio all'approccio wabi sabi. Diciamo che è una delle sue principali manifestazioni. Io faccio kintsugi, non in maniera assidua ma lo pratico. Utilizzo le lacche tradizionali e per riparare un coccio servono almeno 2 mesi. Follia pura in questo mondo isterico. Ma per la prima volta nella mia vita ho imparato a vedere un'opportunità in una rottura. Un racconto in un'imperfezione. Aiuta molto anche mentalmente.

[@luponotte]

L'ombrellaio che urlava sotto casa la domenica mattina....che roba....😢

[@federicap.7416]

Prendersi cura delle cose, delle persone, delle emozioni, dei momenti, non abbiamo “più tempo” diciamo ma in realtà non abbiamo più la cultura del farlo come dice giustamente Giovanni, che bella riflessione! Grazie perché tra tanti contenuti un po’ “inutili “ a volte si incrociano certe riflessioni di grande verità che nella loro semplicità ci aprono la mente ad una nuova prospettiva per noi stessi e la nostra vita

[@angy27boxphillips22]

Brava👍

[@giulianoluchini5474]

Concordo in pieno

[@marcospiga4652]

Giova'... Sei un grande

[@antoniocanova9465]

Non è perché hai un frigo degli anni sessanta devi tenerci dentro le cose degli anni sessanta....cit 😂😂😂😂 Bella riflessione fatta da un comico ma che prende seriamente certe cose. Bravo Giovanni 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

[@morenospinetti5314]

L'arrotino per tutte le lame, lo stagnino per le pentole in rame e non. Si riparata di tutto con babbo. La cura è la manutenzione facendo durare un sacco di anni tutto. La fiat 127 ci lasciò di carrozzeria dopo 25 anni ma il motore .. eterno. E ci si prendeva cura anche delle persone, dei parenti, dei rapporti, oggi si buttano via amici e conoscenti, vicini e parenti, così, come un telefonino "vecchio". Peccato, mi dispiace ma non invidio chi arriva ora.

[@MrKeith.]

Hai perfettamente ragione, soprattutto sulla seconda parte.

[@azazelyessa9645]

È sempre così, semplicemente dopo una guerra è così

[@trauxaba4004]

Sono nato nel 2001 e non mi sento per niente parte di questa generazione, non mi ci rispecchio per niente....il mondo è peggiorato.... Vorrei essere nato prima, e cercare di mantenere vive queste cose!

[@ilmike1]

Guarda che allo stesso modo molti pro della società di oggi all'epoca ve li sognavate eh

[@ElBz-cr7nm]

Arrotino??? Stagnino??? Molètta e magnan vourevi dì

[@SusannaDellavia-FanChannel]

Questa considerazione sacrosanta sullo spreco fa capire come anche coloro attenti all ambiente siano caduti nella trappola del “prodotto efficiente”…dell elettrodomestico “green” a basso consumo.. al frigorifero più tecnologico e intelligente… Tutti a comprare roba nuova per risparmiare acqua e luce… tutto così inutile e fortemente impattante per l Ambiente.

[@annalisad3206]

Sono d'accordo con te Giovanni, dov'è finita la buona abitudine di riparare ciò che si rompe? Potremmo stare a parlarne per ore e ore, si parte dalle cose per finire ai rapporti umani, ai rapporti di coppia, il prendersi cura di qualcosa, ma soprattutto di qualcuno, fare in modo di tenere in vita quello che veramente conta.

[@federicocardicchi5379]

Davvero delle parole che infondo, un po', ci toccano a tutti. Questo lato di Giovanni Storti lo apprezzo davvero molto e sta inspiegabilmente rimpiazzando in maniera delicata il personaggio comico che interpretava. Devo dire che nonostante tutto, anche se non me lo aspettavo all'inizio, lo sto apprezzando sempre di più

[@niccolodomizioli2828]

Giova, non è che siccome hai un frigo degli anni 60, allora ci devi metter dentro la roba…degli anni 60!

[@francescozennaro7197]

Mi aspettavo di trovare la citazione, ho aperto ed eccola qua. Grazie

[@reddevil1644]

😂😂😂😂

[@morenoblue]

Non ha detto mica questo?

[@Giuliano-be1be]

Ho un congelatore a pozzo ignis va benissimo, è stato acquistato nel 1983

[@massimilianored84]

😂😂

[@viames]

I frigoriferi degli anni ‘60 usavano Freon 12, ammoniaca, solfuro di carbonio o metile cloruro; ne disperdevano a causa della scarsa tenuta. Sicuro che sia una buona idea utilizzarlo oggi?

[@mirkomichielon9180]

Non so se lo sai ma l ammoniaca , tossicissima , é quello che viene utilizzato oggi nei grossi stabilimenti che hanno bisogno di freddo , ad esempio chi produce gelati...vedi Sammontana o algida ...

[@eidemonbkk]

Il discorso è che duravano comunque una vita, i frigo di adesso, come le lavatrici, asciugatrici e via dicendo, se durano 10 anni è un miracolo.

[@trauxaba4004]

​@@eidemonbkkEsatto, e inquinano comunque tantissimo per essere create

[@KingMacellaio]

Sei uno dei pochi che ha colto nel segno...i frigo degli anni 60 non si usano più perché inquinano da fare schifo! La tecnologia avanza, i materiali progrediscono, i consumi energetico migliorano. Tornate a usare i CFC che di ozono ne avete distrutto troppo poco...

[@mattiasantangelo9421]

Mia nonna ha ancora il tostapane comprato negli anni '60, il macinacaffè elettrico comprato negli anni '70, ha cambiato 3 lavatrici in 50 anni e la sua cucina, acquistata nel '92, sembra ancora nuova. Mio nonno ha acquistato nella sua vita 2 auto e ha guidato per quasi 60 anni: una kadett negli anni '60, una vectra nel '91. Non solo gli oggetti si facevano per durare, ma anche la cura delle cose che si aveva una volta era maniacale per gli standard contemporanei.

[@Upeppin]

Sì ho capito ma quanto consumano di elettricità e quanto inquinano

[@donaldfuck]

​@@Upeppin comunque meno che produrne a miliardi

[@albertodallalibera5096]

Con tutto il rispetto, ricordiamoci pure che se nessuno comprasse più una cucina, un frigorifero o un tostapane nuovo ci sarebbero anche molti posti di lavoro che salterebbero.... Le piacerebbe che il suo datore di lavoro le venisse un giorno a dirle che è licenziato perché non riesce a vendere più nulla?

[@pierluigicortesi1959]

Io arrivo prima di Giovanni, Quei mestieri "vaganti" li ho visti e vissuti L'arrotino (ol moleta in dialetto) che affilava coltelli e forbici e quello che gli portavano da affilare. Arrivava conb la sua bicicletta vecchia come il tempo, attrezzata con una mola rotonda che azionava coi pedali e sopra la quale c'era un piccolo bidoncino tutto arrugginito da cui scendeva un goccia d"acqua sulla mola stessa. Aveva uno straccio nero appeso tutto sbrindellato dai tagli che faceva per vedere il risultato della molatura. Era uno spettacolo vedere le scintille che producevano gli oggetti di ferro che 'stridevano' sulla mola. L'ombrellaio, il venditore di candeggina e lisciva, con la sua damigiana sul carretto trainato a mano ed altri personaggi ognuno 'specializzato' in una attività propria. Figure scomparse per sempre. Non lo dico con rimpianto perchè quelli erano tempi duri per la povera gente. (I ricchi stanno bene in ogni periodo della storia.) ma come ricordi dell'infanzia dove ti facevi bastare il poco ed era già molto.

[@montesamapping]

Verissimo ! Hanno fatto in modo che un oggetto nuovo costi meno della riparazione di uno vecchio, semplicemente aumentando i costi di chi lavora, obbligandolo a normative e tassazioni tra il bizzarro e il ridicolo.

[@francopieracci2113]

Frigorifero degli anni 60 significa basso rendimento del motore, alta dispersione (anche le guarnizioni saranno degli amni 60) e il fluido refrigerante - quello della pompatina - che buca lo strato di ozono.

[@emanuelaperagallo2072]

Ahahahahahah buco nell'ozono dal gas dei frigo ahahahahah. Vai ad informarti quanto inquina la solfatara di Napoli e di conseguenza tutti i vulcani attivi (per esempio), quanto inquina fabbricare e smaltire un batteria di auto elettrica e vai a vedere lo sfacelo delle miniere di litio. Siete dei .... non so neanche come dire . Questi sono gli anni dei grandi inquinamenti fatti passare per ecologia. Va andate a.....

[@aldusgerry76]

Secondo me l"esempio del frigorifero era un esempio per far capire un concetto.. A parte che il buco dell'ozono è tutto da dimostrare se legato al solo CFC .. . e poi dagli anni 60 ad oggi ne avrebbe sostituito almeno 3 o 4 ...con conseguente inquinamento di altro genere

[@michele80994]

Grazie 🙏🏻

[@andreaendrixx7284]

Ecco un finto ecocompatibile dei giorni nostri

[@andreaendrixx7284]

E sicuramente sarai per le macchine elettriche

[@cristinarossini1436]

Una delle "cose", che è andata persa, è il buonsenso. A pro di altri meccanismi, che fra l'altro, ci stanno disumanizzando.

[@NicoMore-rp4fw]

Buttare via le cose che potrebbero essere riparare con la scusa del "si fa prima a comprarne uno nuovo" ci ha portato ad essere invasi da rifiuti di ogni genere.

[@gto981]

Mio cognato ha comprato un iMac usato del 2017, ci ho messo un giorno solo per smontarlo e fare l'upgrade di SSD e RAM, due giorni per aggiornare il sistema operativo. Quella tipologia di PC era stata creata come deterrente perché le persone NON mettessero le mani e piuttosto che aggiornare o aggiustare, buttassero via. I nuovi computer della Apple non si possono aggiornare, e se si rompono butti via tutto.

[@luciaventuriero5423]

La cura di ogni cosa...che bello ricordare la voce dell' arrotino che passava x le strade... che semplicità❤ sono stata fortunata a vivere l' infanzia nella semplicità, nell'armonia, nell'amicizia vera tra persone che si aiutavano l'un l' altro💞... non come oggi, che sanno solo criticare e attaccarsi reciprocamente 😢

[@carloMaldarelli]

🐺 Buongiorno a tutti , Non solo si riparavano gli oggetti ma era anche occasione di conoscere altre persone per poi rivedersi e parlare di se oppure di ascoltare. Oggi tutti a guardare lo screen a ordinare su Amazon. Ci hanno impoveriti e divisi Quando il Progresso è Regresso.... Sbaglio ??

[@matteobarca1050]

Non so quanti anni tu abbia, io ne ho 28 e penso che tu non stia sbagliando proprio per niente e che la ripresa del mondo ci sarà grazie a discorsi (molto più grossi ed importanti) ma che partiranno da quanto hai detto tu

[@giovannaorsini2889]

Hai ragione Giovanni.. Sprechiamo e distruggiamo quello che ci circonda...😔

[@lorenzobeniamino3116]

Non abbiamo perso tutti questo grande e importante meccanismo, io ho 35 anni e vivo in funzione di questo! Senza sacrifici eh, non ne servono, serve solo un po' di curiosità e la voglia di scoprire come poter mettere a posto qualcosa. La soddisfazione che se ne trae è di per sé una vittoria. Purtroppo finché il paese vivrà in funzione della produttività delle aziende, avremo leggi che ci impongono di cambiare gli autoveicoli anziché permetterci o addirittura invogliarci a sistemare quelli esistenti con pochi soldi e un po' di sforzo. Grazie Giovanni (mi permetto di chiamarti per nome perché ti conosco da tutta la vita anche se la cosa non è reciproca) che porti alla massa certi punti di vista.

[@lorenzoiacopini7727]

Bravo bellissime parole…

[@patriziabousquet2401]

E' proprio vero. Aggiusto ancora i calzini. Invece un mio amico appena se ne buca uno, lo butta 😢Giocavo con le scatole ed inventavo pranzi fatti con le foglie come piatti. Ed avevo solo una barbie e guai a perderla. I vestitini li cucivo io con gli scampoli di stoffa. Sempre peggio. Troppo spreco. 😢

[@andreapecaro7541]

un ombrello nuovo costa 5 euro. Far riparare un ombrello ti chiedono magari 10/15 euro. Ovvio la gente preferisce comprarlo nuovo

[@Griffin0080]

Giovanni sei un uomo d’altri tempi con dei grandi valori ❤❤

[@annamariamanfredi6624]

Sono pienamente d'accordo. Bisognerebbe tornare a riparare le cose e non buttare facilmente. Ormai, la teoria del consumo ha devastato anche il nostro stesso modo di pensare,di relazionarci e di concepire il Mondo,la Vita e l'esistenza. Con la stessa facilità con cui gettiamo gli oggetti, ci liberiamo anche delle persone. Una tragedia.

[@kevindragoni3872]

Purtoppo siamo anche spesso obbligati al consumismo, quando riparare un apparecchio richiede la stessa cifra di uno nuovo ovviamente si pensa al nuovo acquisto, per non parlare della poca reperibilità di ricambi per oggettistica poco costosa

[@SR-super]

Io aggiusto tutto solo se sono proprio distrutte butto qualcosa. Per esempio gli indumenti li uso fino a quando non diventano stracci. Un maglione o una maglietta a me dura anche 8 anni e non importa se è di 5 euro o 30 euro. È una questione di principio.😊 Qualcuno ha fabbricato quello oggetto. E spesso gli operai che fanno con passione il proprio lavoro sperano che duri più tempo possibile a differenza di chi deve vendere😂

[@romanheisful]

Stessa cosa settimana scorsa ho buttato via un paio di pantaloni,erano letteralmente distrutti, comprati nel 2012...

[@HuMaNbEiNg24]

Tu stimo tantissimo ❤

[@danielevitellozzi3159]

Concordo: io ho scarpe che hanno almeno dieci anni; una moto che ha 20 anni; una chitarra che posseggo da oltre trent’anni eccetera

[@trauxaba4004]

Conosco persone che magliette sono durate 40/50 anni!!!

[@trauxaba4004]

​@@romanheisfulguarda che si potevano ancora tenere, 2012 non sono tanti anni....

[@lucadimauro6260]

Mi fai tornare in mente mio Papà. Quanta passione ed ingegno. Il mio adorato Kiavick con la sua invenzioni folli o sistemazioni discutibili, ma tutte accomunate dall'amore.❤️

[@gt3rsgt2rs30]

Cazzo giova ogni tanto mi fai venire le lacrime la passione che trasmetti con quel calore umano è pazzesco già una volta........

[@andygraf1260]

Caro Giovanni, non è che si è perso niente, è che una azienda per fare fronte ai costi dei super manager e per dare le quote di dividendi agli azionisti, deve per forza vedere sempre più prodotti, questi prodotti devono essere costruito in modo da usurarsi e non deve essere conveniente la riparazione. Quindi tanti prodotti a basso prezzo, realizzati da operai a basso stipendio che fanno ricche poche persone.

[@Bonomax85]

e del 80% di tasse che ti strangolano? dove le lasciamo?

[@JerryOtello]

E nessuno fa niente 😊

[@MaxTishke]

In un mondo dove costa meno cambiare una stampante che comprare il toner e una bottiglietta d'acqua da mezzo litro che in proporzione costa più della benzina , dove ti fanno demolire un auto perfettamente funzionante ma non puoi nemmeno arrivare in ospedale perché è un euro 4 che di fatto per arrivare da A a B consumava la metà di carburante per lo stesso tragitto........ c'è qualcosa che non funziona 😂

[@honest255]

Tutti a dire che ha ragione ma se domani apro un negozio per riparare oggetti non ci entra nessuno. La voglia di comodità, lussuria e servizi di ogni tipo è cosi radicata in noi che il consumismo è solo una consegueza di come ormai siamo.

[@nserra5354]

Sacra verità.

[@francescomozzetti5037]

Non é così. A Roma c’é un posto vicino Porta Portese dove riparano qualsiasi cosa. Sempre pieno. Ci sono meno soldi in giro (o comunque distribuiti diversamente) e le cose stanno cambiando. Per motivi ecologici ed economici.

[@donaldfuck]

Ma grazie al cazzo chi ha voglia di fare aggiustare per esempio un tosta pane del cazzo cinese? È ovvio che è più logico buttarlo. Il problema è un altro. Il problema è: non dovrebbe esistere il tostapane cinese che si guasta dopo 1 anno

[@fradima8600]

Hanno voluto.... Io quando posso faccio da me.... E continuerò a farlo .... Lascerò cose che nessuno vorrà? Cazzi loro!!!

[@Sadhanka9573]

Il sapersi arrangiare , non è da tutti Oggi si fa prima ad acquistarne di nuovi , poi se si risparmia o meno , è irrilevante !

[@ValeRia888-v1e]

Si butta via tutto. Oggetti, sentimenti, rapporti. Che tristezza!!

[@alessandromaritano5507]

Prima o poi l’uomo se ne renderà conto.

[@ValeRia888-v1e]

@alessandromaritano5507 è quello "poi" che mi preoccupa 😔

[@BeccatiStoFromage]

Fai silenzio boomer

[@LeoNardo-oo4sl]

Ma che cazzo dici boomer nostalgico 😂

[@michele1869]

@@BeccatiStoFromagela mamma degli idiota è sempre incinta dicono

[@catrinatursi6728]

Non Se parliamo di spreco ,mi si elettrzzano i capelli per tutto quello che si vede sui marciapiedi ,Ho sempre odiato lo spreco ,io non butto mai niente se prima non mi assicuro se si puo riparare ,😮prendiamo esenpio delle parole di Giovanni .😊 uomo saggio e bravissimo attore ❤

[@maso3254]

Caro Giovanni hai perfettamente ragione, lo hanno distrutto rendendo i costi di riparazione più alti di un prodotto nuovo di bassa qualità. Il problema è alla base. Se un prodotto qualitativamente non vale , anche ripararlo per senso. Io nel mio piccolo riparo tutto ciò che posso, ancora come mi hanno insegnato i miei nonni.

[@denizakkalp2226]

Quel mondo esiste ancora, quello del riciclare, del riparare … ma non é una cultura che ci appartiene. Rumeni , polacchi , popolazioni dell‘est Europa , cercano e trovano di tutto per poi riparare e rivendere , oppure semplicemente riparare e riutilizzare, anche in Africa é così … Siamo noi che ci lamentiamo sempre di non avere soldi , ma poi per un piccolo guasto da niente , prendiamo e buttiamo via , solo perché dobbiamo avere sempre tutto nuovo , l‘ultimo modello dell’iPhone ( un esempio) solo per farci vedere … società malata

[@calicojack9166]

In Australia fanno la verge collection, credo anche in america. Ogni tot settimane passano i camion direttamente dalla discarica a ritirare tutto ciò che vuoi buttare da mobili a oggetti e cose che non puoi buttare nella differenziata. Si accatasta tutto sul "verge", sul pratino davanti casa tra il marciapiede e la strada, si lascia la roba una settimana prima che passano a ritirare e la gente si fa i quartieri in macchina a prendere di tutto per riciclare. Io ho trovato uno zaino da viaggio Kathmandu, con ulteriore zainetto estraibile, nuovo, non lo butterò mai

[@denizakkalp2226]

@ anche in Germania esiste da anni si chiama Sperrmüll , e nei quartieri ricchi si trova di tutto. Conosco persone , molte anche italiane che si sono arredate casa con gli „ avanzi „ degli altri.. ma da un po‘ di anni é diventato un ritrovo per rumeni, girano per la città con furgoni enormi e rovistano ovunque… io lavoro in un isola felice , mi é capitato anche a me di portare a casa cose ancora imballate , mai usate , i container sono pieni di roba , se hai fortuna trovi anche cose di valore , come orologi , impianti stereo ecc.. le persone muoiono , e ci sono ditte che svuotano le loro abitazioni , le cantine … sono diventate milionarie!

[@dubididubidi]

beh spesso la riparazione costa quanto il nuovo..e riparare le cose da soli necessità di una certa conoscenza e abilità e anche spesso di strumenti che devi avere...

[@Okntroeskociao]

Ahahahah, parli di nazioni dove ormai c'è più roba cinese che del posto? Sei ignorante

[@giovannicammino5640]

Daccordissimo,io so degli anni 60,mio papà le cose li aggiustava, io almeno tento di aggiustarli, e quando ci riesco mi sento proprio bene e mi fa ricordare il mio papà,..bravo Giovanni

[@ArmonyMotta]

E vero .. parole sante .. pensa Giovanni .mi hai fatto piangere . Tanti anni fa ho buttato un frigo degli anni sessanta ... Ora ho capito ... Ci stiamo perdendo pian piano 😢😢😢

[@arturonegrin6188]

Caro Giovanni ho 74 ,la tua è una testimonianza VERA......gli anni 70/80 sono stati gli anni più belli........😢😢😢😢

[@arturonegrin6188]

Ho 74 anni !!!!!😅😅

[@pippopluto4676]

Parole sante, è proprio così quando un’azienda capisce di aver dato vita ad un qualcosa di indistruttibile non lo produce più,è una politica commerciale,grande Giovanni

[@patriziatemporali]

I giapponesi aggiustano tutto,anche i vasi rotti ,hanno un estremo rispetto delle cose,oltre che delle persone..condivido il tuo pensiero ❤

[@theabsoluteweapon]

Il kintsugi riuguarda anche un significato molto profondo…l’utilizzo di colla miscelata con polvere d’oro va’ ben oltre il recupero dell’oggetto👍

[@bubufbulga]

❤...ho ancora gli attrezzi di mio nonno hanno 50 anni sono ricordi...

[@GameDev-yu7gf]

Seeee una volta magari...

[@christianmatrino5300]

Li amo in tutto, ma perche' cacciano le balene tutti i ca... di giorni?

[@theabsoluteweapon]

@@christianmatrino5300​​⁠considera che sono rimasti loro insieme a norvegia e islanda,ed e’ vietata dal 1986…..per loro e’ tradizione,punto,perche’ al netto di tutto la carne e’ simile al fegato,stopposa e dura,il grasso per lampade e candele e’ ovviamente in disuso grazie all’industria…resta la cosmesi…ma anche li’ la sostanza piu’ preziosa e’ “l’ambra grigia”…emessa dallo stomaco in boli che somigliano a pietre….quella si trova nei fondali e serve nei profumi per fissare la fragranza piu’ a lungo, e parliamo di 50000€/kg

[@elenabellavita4890]

Si è perso tutto perché i materiali ed i meccanismi con cui gli oggetti sono prodotti sono fatti per rompersi dopo un certo numero di anni. Avevo un paio di scarpe bellissime e comodissime che portavo dal calzolaio quando dovevo rifare la suola. Un giorno il calzolaio mi ha detto "fatto, 5 euro così po' usarle ancora... Non ne fanno più, oggi fanno le scarpe che dopo un po' che le metti od anche se non le metti si rompono e non puoi ripararle perché sono fatte di materiali che non puoi riparare perché si rompe tutto e devi buttarle". Ho ancora quelle scarpe che sono da riparare ma il mio bravo calzolaio ha chiuso il negozio 😢 perché aveva poche scarpe da riparare e non riusciva a pagare l'affitto. Oggi le mie scarpe durano pochissimo e rotte vanno tra i rifiuti inquinando.

[@alessandronobile7843]

Posso sapere che calzolaio frequenti? Per la riparazione di una scarpa elegante si spendono minimo 80 euro

[@elenabellavita4890]

​@@alessandronobile7843mi spiace che tu non abbia letto con attenzione ciò che ho scritto in modo chiaro. Sarò per te più precisa. Scarpe "college" colore rosso porpora un po' vellutate acquistate nel 1981 per andare a piedi a scuola al liceo messe anche dopo l'università fino a quando ho potuto ripararle. Ultima riparazione 2002 calzolaio Milano via Padova quasi a Lambrate che ha chiuso poco dopo. Saluti.

[@alessandronobile7843]

@elenabellavita4890 io ho un paio di Church's che hanno 40 anni, e anche le francesine con le quali si sposò mio padre. Per rifare la suola spendo almeno 100 euro, lo faccio volentieri vedendo quanto costano le church's, ma 5 euro per riparare le scarpe ora come ora manco le ciabatte ripari.

[@susannascaglia1030]

Per un paio di ciabatte costate € 35, il calzolaio me ne ha chiesti 15 solo per dare una cucita ad un piccolo strappo nella tomaia. Ci ho rinunciato, e le ho riparate alla bene meglio a casa. ​@@alessandronobile7843

[@ghostie8341]

Il gas refrigerante r12 andava a una pressione bassissima ed era super efficiente al contrario del odierno r32. Dupont aveva il brevetto per il r12 ma lui sapeva che prima o poi scadeva nel 1979. Questo era durante il boom dei condizionatori. guarda caso il buco dell'ozono era stato scoperto nello stesso anno. E quindi il mondo diede la colpa a gli cfc(bombolette spray, il r12, ecc...) ma nonostante ciò, dupont aveva il consenso di continuare a produrre r12 affinché sarebbe stato fatto il cambio nel 1994. Cosa significa questo? Dupont aveva il totale controllo del mercato refrigerante dal 1979 fino al 1994. Da lì il r134 era l'unico nel mercato, e guardo pò chi aveva il brevetto? Dupont. Ancora una volta aveva il controllo del mercato refrigerante. Con un prodotto inferiore, con obsolescenza programmata, per sistemi ad alta pressione che nel quale si verificano perdite e vanno ricaricati ogni volta. Proprio quando il brevetto del r134 stava per scadere gli studi dimostravano che anche questo faceva male all ambiente. La stessa storia si ripete per tutti gli altri gas brevettati, una mossa scaltrosa, mirata a totale scopo di lucro per un mercato consumistico.

[@giumercuri]

Sei un grande Giovanni! È bello sentire questi ricordi di quando tutto nella vita aveva più valore. Ora ci siamo abituati al metodo "usa e getta" che certamente sarà più comodo ma che non da nessuna emozione se non al momento del nuovo acquisto gettando via il vecchio, anche se riparabile.

[@Andrea-v1u7h]

il termine ECONOMIA È eguale a PARSIMONIA , ma il sistema legato al petrolio è esattamente l'opposto

[@durantedaniele79]

È una persona che emette energia buona…ma seriamente!❤️

[@simonecosta4612]

Grande Giovanni, hai perfettamente ragione! Dovresti andare nelle scuole e dire queste cose ai ragazzi!

[@giacomoborzone]

Vero

[@andreapeggion8171]

Ma se siete i primi che al figliolo come gli si rompe una cosa correte a comprarla.. su meno ipocrisia!

[@LemonHaze1727]

Tanto non capiscono un cazzo tempo perso

[@giacomoborzone]

@ il secondo dai, il primo è stato mio padre😅😉

[@marrykozakura9352]

Guarda che i ragazzi come noi non hanno i soldi da buttare via. Si sta riscoprendo l'usato proprio perché vogliamo cose di qualità e che durino tanto. Non abbiamo i soldi per cose poco costose che dopo un anno devi cambiare quando non puoi permetterti neanche di trovare un affitto a un prezzo umano

[@francescopratelli6894]

Beh, hanno messo in moto questo meccanismo perché sennò il popolo non spende più soldi.....

[@annamagari]

Nostalgia...Bellissimo pensiero. .Giovanni .. me lo ricordo anch'io l'arrotino che gridava per le strade e riparava forbic affilava i coltelli e sistemava ombrelli Una volta la settimana passava x le vie del paese..Passava anche lo "strascè".Ritirava stracci vecchi...vendeva scope di saggina e detersivo in polvere ......Riguardo al frigorifero fino a pochi anni fa mia suocera ne aveva uno funzionante della EMERSON color panna.. Era degli anni '60 ....

[@RiccardoPanarotto]

Lavoro come carrozziere, ho 20 anni e faccio questo lavoro da poco. Un tempo se un auto era distrutta la raddrizzavi e la aggiustavi, ora se un pezzo si rompe (ad esempio un parafango) lo smonti lo butti e ne prendi uno nuovo. Prima era tutto ferro ora c'è tanta plastica, il ferro come la struttura, le porte il cofano ecc si aggiustano ancora se i danni sono piccoli, tutto il resto si butta e si compra nuovo... Purtroppo è così in molte cose al giorno d'oggi, e ha anche un grande impatto ambientale negativo.

[@justme9084]

Ricardo perdonami, ma se il parafango costa meno fa nuovo che ripararlo, perdonami eh, ma lo compro nuovo.

[@RiccardoPanarotto]

@@justme9084 certo, lo farei anche io. Ma infatti non c'è l'ho con i consumatori, ce lho con i "piani alti", il mondo ha sostituito tutto con la plastica, che costa poco ma inquina troppo... pensa ad un qualsiasi oggetto in ferro, e lo stesso oggetto in plastica, quello in ferro lo potrai usare per sempre, se si rompe lo aggiusti. Invece l'oggetto in plastica se si rompe vai al supermercato e ne compri un altro in plastica (perche costa meno appunto) e butti via quello vecchio. E al giorno nel mondo sono tonnellate e tonnellate di plastica buttata. Ai produttori non costa poco, ai consumatori costa poco e sono tutti felici. Poi ci lamentiamo dei disastri ambientali che succedono nel mondo e che stanno succedendo sempre più spesso in italia.

[@walter28268]

​@@RiccardoPanarottobravissimo, mi fa molto piacere che lo dica un ragazzo giovane come te. Allora c'è speranza. Stammi bene

[@RiccardoPanarotto]

@@walter28268 ti ringrazio

[@Culture_045]

​@@RiccardoPanarotto riciclo? Mai sentito?

[@fabiosaccon3560]

Sono nato nel 1970 e queste cose le ho vissute anch'io..poi dicono sempre che è colpa dei popoli del singolo cittadino , è tutto molto triste e disarmante.

[@trauxaba4004]

È colpa di tutte e due, sia da loro che dal singolo cittadino, 50-50

[@matteodancapt9048]

Siamo una societa' debole,orientata allo spreco, non abbiamo più i sani valori di una volta, e ci va bene così perche' abbiamo tutto,50 anni fa non avevano tutto e si arrangiavano, metterei un ventenne di oggi,ma anche un quarantenne, 100 anni fa, non sopravvivrebbe una settimana senza IG tik tok e cagate simili. Grande Giovanni,uomo genuino ❤

[@SToXC_.]

boomer

[@orfeoassiti6669]

vabbè ma che vuol dire, neanche un 20enne di 40 anni fa sopravviverebbe senza saper usare un telefono o un computer

[@antygestors6679]

Sono un riparatore-accroccatore autodidatta. Provo ad aggiustare qualunque cosa si rompe in casa. Ho gli stessi geni di mio padre e di mio nonno che facevano la stessa cosa 100 anni fa, ma la mia compagna mi guarda con sufficienza quando mi ingegno per trovare un rimedio e spesso mi obbliga a comprarne uno nuovo :( . . ma i verbi sbagliati non li riparerebbi mai :)

[@dqcroc]

Quei frigoriferi erano, rispetto agli odierni, molti più costosi (tenendo conto dell'inflazione), consumavano di più, utilizzavano un gas che ora è proibito e se riempito con altri gas, diventano inefficienti. Anche i frigoriferi moderni si possono riparare, il problema è che un frigorifero nuovo costa spesso meno di una riparazione.

[@melen171]

Il problema è che le cose non si producono più come una volta ,molti prodotti non si possono neanche riparare sono fatti in modo da dover per forza ricomprare

[@mariaspano1261]

Esatto 3 anni mi sn durati lavatrice e frigorifero 😂😂😊

[@lillaalessandri8114]

Ho 60 anni e la mia nostalgia va a queste cose....e all'importanza della cura. Grazie Giovanni

[@elinaelina9002]

Parole sante. Ho 36 anni e la penso esattamente come lui. Mi fa piangere il cuore nel leggere quanta tristezza appare nei suoi occhi quando parla dei giorni nostri; mentre mi fa tenerezza vedere la tanta nostalgia che traspare nei suoi occhi quando parla dei tempi (più sani) che non torneranno mai più. Oramai, il treno nel quale stiamo viaggiando è in discesa e senza freni. Se la società non apre gli occhi e non si impegna per rovesciare questo incessante precipitare, non si avrà più la capacità di tornare a vivere. Stiamo vivendo un periodo buio da un bel po di tempo e ci stiamo adattando cercando di sopravvivere o meglio di non m0rir3.

[@MarcoMassa-rm3kn]

Io, la penso come te! Aggiusto tutto o quasi! Risparmio un sacco, tengo le robe a cui sono affezionato, dagli oggetti alle scarpe, e mi tengo il cervello in allenamento, perché bisogna usare in cervello per risparmiare ma anche per aggiustare, ma soprattutto per vivere ❤❤❤

[@marvinmarvellous7501]

Ha ragione da vendere. Adesso e' tutto fatto a orologeria per rompersi in maniera predeterminata. Consumo e povertà per la gente comune. Bravo Giovanni 👏

[@bodhisatva738]

Comprendo e condivido il messaggio di Gipvanni e sposo perfettamente l idea di una economia circolare però i frigoriferi degli anni '60 inquinano di più rispetto a quelli moderni per due motivi principali: consumano molta più energia, aumentando l'impronta di carbonio, e utilizzano gas refrigeranti come i CFC, altamente dannosi per l'ozono e potenti gas serra. Inoltre, con l’usura, possono perdere questi gas, aggravando l’impatto ambientale infatti lui stesso dice di ricaricarli ogni tanto. , Mentre i modelli attuali sono più efficienti e usano refrigeranti meno nocivi, quindi sembra paradossale ma per voler bene all'ambiente bisogna sostituire i vecchi frigoriferi e smaltirli correttamente è essenziale per ridurre l'inquinamento.

[@giuseppebettella8548]

D'accordo con te, tuttavia il frigorifero è un esempio significativo. Molto condivisibile, ha ragione.

[@comandantedrago5805]

HAi scritto enormi inesattezze.

[@freddogatto8869]

Mah, cambiare frigo ogni 10 anni, invece di ricaricare e tenerlo 60 dubito fortemente inquini meno

[@pietrovecchio4432]

Perché cambiarlo ogni 5 anni non inquina?

[@danielemontiercolani7628]

Buttare invece di aggiustare invece inquina meno? Smaltire inquina tanto di più

[@antoniodelfino252]

Deve tornare questo meccanismo. Se vogliamo andare avanti, dovremmo tornare un po' indietro

[@nicolasdifilippoezio]

Chi dice che ha il braccino corto ( che per carità non conoscendolo di oersona non posso escludere) non ha capito nulla delle messaggio che cmq ha voluto dare

[@alidamonti6555]

Forse un annetto di scuola non guasterebbe…

[@Avalance4736]

❤Giovanni ti seguo da quando sono bambina ormai ho 33 anni...tu non sei mai stato un personaggio costruito ma sei una persona speciale e mi hai fatto tanto ridere quanto riflettere con la tua genuinità porti luce nella tristezza del mondo moderno! Grazie 😊

[@michelestellacci4505]

😮😮Bravo bravissimo GIOVANNI e' vero una volta aggiustavamo di tutto e di piu' .... ora butta butta via tutto compriamo uno nuovo... 😢😢😢

[@laura.r.1693]

La verità, che pochi hanno il coraggio di dire, è che chi produce oggetti di qualità e/o esegue opere con lo scopo che durino nel tempo, dopo un paio di anni si ritrova senza lavoro. Più la merce e/o opera è di scarsissima qualità, più il produttore risparmia sui costi di produzione e più guadagna sulle vendite (dato che il consumatore è presto costretto a ricomprare il prodotto). Questo porta a un enorme spreco di risorse naturali, inquinamento, frustrazione e depressione di chi acquista (spessissimo costo e/o marchio non sono sinonimo di qualità) e di chi vorrebbe lavorare in modo onesto ma sa che se lo facesse perderebbe il lavoro. Viviamo in una società che premia i truffatori, psicopatici e bugiardi e vessa chi è onesto. Questo è il motivo per cui l'economia occidentale continuerà a retrocedere.

[@johnniesbrocca9789]

Frigorifero degli anni 60 sarà classe energetica Z+++, un vampiro energetico

[@lorenzotorri605]

Verissimo, tra l'altro sarei curioso di verificare quanto fosse più "indistruttibile" di un frigorifero moderno. Mai conosciuto qualcuno, tra familiari amici e conoscenti, che si sia mai trovato a dover cambiare un frigorifero perché rotto. Mi sa che è 99% idealizzazione del passato e 1% bias della disponibilità

[@Elena-qu1kr]

Parole molto significative... Oggi si butta via anche ciò che funziona ancora, in nome di un consumismo e di uno spreco che non dovrebbe esistere, visti i livelli di inquinamento che abbiamo...😔😔

[@marco..1990]

Giovanni è un uomo con il quale potresti parlarci le ore senza annoiarti mai...❤

[@sergej6663]

Giovanni caro. Ce ne fossero di persone come te tante persone lavorerebbero ancora. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🥴😔

[@guasinis9542]

Uguale mia nonna un frigo anni ‘60 che funziona benissimo

[@lucarivarossa]

Consumerà la merda non è un vanto averlo

[@fannybenavides2853]

Bravooo!! Pensavo fossi tirchio 😂

[@marinella780]

Hai perfettamente ragione, viviamo in una società di pazzi.

[@brunodiaferia4746]

Hai mille volte ragione! L'uomo non ha capito che il consumismo, quindi l'inquinamento conseguente, ci porterà all'invivibilita', in un mondo incontentabile, sozzo e sprecone!

[@LeonardRei-cu4uc]

Già , che belli quei ricordi , “ la teoria della cura “ e’ bellissimo , prendersi cura delle persone ed anche delle piccole cose e’ così bello

[@juls_99_]

Potrebbe esserci un fondo di verità, ma questa è la cosa certa: I clorofluorocarburi (CFC) sono composti chimici che venivano ampiamente utilizzati come refrigeranti nei frigoriferi, inclusi quelli prodotti dalla Coca-Cola negli anni '50 e '60. Tuttavia, negli anni successivi si è scoperto che i CFC hanno un impatto negativo significativo sull'ambiente, in particolare sullo strato di ozono atmosferico. Nello specifico sono stati VIETATI. Quindi magari è vero che duravano, ma l' unica fonte vera è che la vendita è diventata ILLEGALE.

[@massimilianoaielli3778]

Semplicemente vero...!!!!. Aggiungerei nn c'era neanche bisogno di farlo sapere agli altri che lo stavi facendo. Eravamo tutti così. E ci si pure aiutava a farlo.😂

[@user-ko5fs9ug7i]

Buongiorno a tutti 👋 👋 È molto triste dover confermare quanto afferma il signor Giovanni 😢 Buona giornata a tutti 👋👋

[@ziopazzocrazyduck]

Eh sì..... Noi siamo del periodo dell' aggiusta e via....del vuoto a rendere.....delle Zoppas che duravano 30 anni......dei Weber che duravano 50 anni..... Senza usare frasi fatte..: sì stava meglio quando si stava peggio.... Con Stima..❤❤❤❤❤

[@marcodallolio9746]

Per generare domanda, il capitale aveva bisogno di locuste, e cosi ci ha trasformato in locuste. A uno sciame di locuste non puoi chiedere di pensare al risparmio, o al futuro. Finché esistono raccolti, le locuste avanzano

[@originalecuoregrigiorosso]

Che genio ! Come sarebbe potuto nascere il cosiddetto "boom economico" , se non riempiendo di elettrodomestici le famiglie ? Per poi mantenere lo stesso "stile di vita", gli operai avrebbero dovuto continuare a lavorare... Come farli lavorare, se tutti possedevano già la tv, la lavatrice, la lavastoviglie, la cucitrice ecc ecc.. ? Attraverso grandi migliorie (finché fu possibile) come il passo dalla tv bianconera alla tv a colori, ma poi, una volta esautorato anche questo "mercato", ci si è trovati davanti a 2 scelte: La prima era quella di lasciare a casa gli operai. La seconda era quella di iniziare a costruire prodotti con obsolescenza programmata, in modo da garantire il ricambio continuo dei "beni" , e far continuare ( o addirittura espandere) la catena produttiva. Lasciamo stare gli esempi fatti da Giovanni, in merito agli ombrelli e coltelli, perché è logico che soprattutto con l'invasione cinese del nostro mercato, tra spendere 5€ per affilare 5 coltelli, o 5€ per prenderne 5 nuovi, si sceglie la 2° opzione... Stessa cosa per cinture, ombrelli, pentole ecc... Riguardo ai cellulari non parliamone, dato che ancora prima di lanciarli sul mercato, ti dicono già che avrai aggiornamenti fino a "tot periodo", dopodiché il prodotto in breve sarà obsoleto e quindi da eliminare. Non verranno più supportati infatti, tutti quelli con sistema operativo sotto ( esempio) Android 9 . La stessa cosa vale per le stampanti, i computer, le casse dei vari supermercati , bar, e altre attività commerciali. Tra la prima e la seconda scelta, voi cosa avreste preferito? Stare a casa licenziati, perché il vostro prodotto sarebbe durato 100 anni, oppure avreste scelto di fare prodotti che ogni 4-5 anni fossero da sostituire con prodotti nuovi ?

[@daniladanila3284]

Interessante e verissimo tutto ciò che descrivi con " estrema cura"....ma convieni con me che si è arrivati advun livello di SCHIFO senza ritorno??

[@fabionaccarato3896]

​@@daniladanila3284soprattutto in alcune aziende l uomo è stato sostituito dalle macchine e dei robot..ergo, tanti di quegli operai hanno perso lo stesso il lavoro

[@lucauva6576]

La questione di colui che ripara gli ombrelli è più complicata di quanto sembra... anzitutto perché certi lavori non si possono più fare, quello che aggiustava gli ombrelli lavorava così in un'epoca senza assicurazioni, che se stai male una settimana non mangi, aspettativa di vita che se arrivavi a 70anni era assai.... Il frigo degli anni '60 non ce l'avevano tutti, proprio perché non era un prodotto per tutti in Italia. Il calzolaio e un'altro mestiere che rende l'idea, ora sono pochissimi e se fai risuolare le scarpe spesso non conviene più!!! I costi sono aumentati di molto, anche delle materie prime, perché si è capito che che farti fare le cose da solo limita i guadagni, ed i soldi non girano!!! Un esempio ulteriore è il pane, ogniuno fà il suo prezzo, e spesso anche se alto c'è sempre una clientela affezionata....come mai??? Al fornaio non conviene sfornare molto pane a poco prezzo...ma poco pane ad un prezzo più alto!! Poi ci troviamo al paradosso, che tu compri il pane e giri con la Dacia Sandero...lui vende il pane a te e gira con un'Audi da 60k euro!!! Anche il sistema delle economie di scala ora è accessibile a tanti commercianti, e tutti si sono fatti furbi instaurando un idea secondo la quale se non hai qualcosa di nuovo non sei felice!!! Ultimo esempio potrebbe essere il pizzaiolo...la piccola pizzeria di periferia usa il lievito istantaneo, così sforna centinaia di pizze farcite....mica gli conviene stare ad impastare e fare lievitare come si deve, perché impegna troppo tempo per raggiungere alla fine lo stesso guadagno!!! Oppure pensa al prezzo della Margherita, che se tutti prendessimo la pizza base, il pizzaiolo te la farebbe pagare di più , perché a lui conviene che si prendano sempre pizze condite che costano di più!!

[@originalecuoregrigiorosso]

@@lucauva6576 Nella tua risposta non vedo una controprova al mio commento, ma solo un rafforzamento. La stessa cosa della pizza margherita o marinara, se ci pensi, vale pure per il gelato al pistacchio. Pur costando circa il doppio rispetto al corrispettivo gelato basico al latte, te lo fanno pagare uguale perché fanno un "conguaglio" con le creme o i gusti con "topping" di vario tipo, ma sempre con base latte. Ovviamente sto parlando di gelati artigianali, non robaccia da supermercato. Resta comunque in sospeso la duplice domanda : Alzare i prezzi dei prodotti, mantenendo la qualità... Oppure fare pane "tot al quintale" come quello surgelato acquistabile nei supermercati? Tu hai detto delle panetterie che fanno poco pane a prezzo alto, ma tutto il pane acquistato dal fornaio, costa moltissimo. Anche quello delle fornerie dove invece di pane (e derivati) ce n'è aiosa. La disgraziata legge Bersani , con la liberalizzazione delle licenze, credeva davvero che la concorrenza avrebbe fatto a gara per abbassare i prezzi in modo da accaparrarsi più clienti? Era logico che i "concorrenti" si sarebbero messi d'accordo per pareggiare i prezzi, in modo da non farsi la guerra tra colleghi... Si è arrivati così ad avere paesi con 4-5.000 abitanti, e 2-3 kebabbari - pizzerie , 15 bar, 2-3 pizzerie "vere" , 2 edicole, 3-4 panetterie (più altre rivendite , compreso il pane surgelato e poi cotto ,venduto nei supermercati) e potrei menzionarti molte altri esempi inusuali prima di questa "legge Bersani". Hai notato come queste attività siano cresciute dopo quel periodo, vero? Anche tutti i bar dei cinesi, hanno gli stessi prezzi degli altri bar.

[@originalecuoregrigiorosso]

@daniladanila3284 Certamente. Ma penso che questo "capitalismo" sia un cane che si morde la coda. In breve, non possiamo tornare al baratto, perché non è più sostenibile. Non possiamo rimanere senza lavoro, perché non riusciremmo a pagare la casa e tutte le varie utenze, senza parlare di chi ha I figli o i vecchi a carico . Tutti i settori agricoli e industriali che davano lavoro a milioni di persone, ora vengono fatti in pochissimo tempo,sia da trattori che da altri macchinari. Dunque per forza dovremo convivere con il capitalismo fino ( voglio essere ottimista) almeno alla fine del secolo. E notare che io sono un vecchio - quasi - cinquantenne. Ho vissuto in una cascina dove, negli anni 70 eravamo dentro in circa 200 persone. I vecchi Erano tutti con noi, bisnonni, nonni e insieme a tutta la famiglia, ci si coalizzava e collaborava con tutta la gente che c'era in cascina. A partire dalla Padrona, fino al più umile dei merdaioli. Ci si alzava la mattina, e prontamente il nonno ci portava il latte appena munto e pastorizzato ( dopo pochi minuti, faceva già la panna in superficie) , poi si andava dalla nonna che non faceva mai mancare le torte e le "pagnocchine" che preparava lei, con la farina del nostro grano, e con le uova delle sue galline, inutile dire che la crema al latte o all' uovo erano nostrane, così come il burro fatto in casa. In fondo alla cascina c'era pure una Chiesa , e dietro la chiesa, un grande forno dove i fornai preparavano quotidianamente pane, grissini, pizze, focacce, biscotti ecc... I vestiti passavano dal più grande dei figli al più piccolo. Duravano almeno 10 anni. I giocattoli come l'allegro chirurgo o il trenino di latta , venivano usati per almeno un quinto di secolo. Non esisteva lo spreco. Non si buttava nulla. Le uniche cose che venivano acquistate, erano il sale e lo zucchero, qualche padella ogni tanto, e basta. Passava un carretto di cianfrusaglie una volta ogni 2 settimane, e oltre a vendere , riparava pure ombrelli, scarpe "della festa", affilava perfettamente forbici e qualsiasi altra lama e aggiustava pure i manici delle pentole. FINE. Questa era la mia splendida vita fiabesca. Ora come immagini, in quella cascina non c'è nient'altro che qualche indiano che guida il trattore e munge a macchina . La cascina l'hanno lasciata andare in rovina. Tre quarti non ha più nemmeno il tetto ( Chiesa e forno inclusi). Tutta la gente che lavorava nei campi, raccogliendo questo o quello, lo fa una sola persona su un trattore, impiegando almeno un decimo del tempo. Gli altri uomini erano superflui e sono dovuti andare nelle fabbriche. I vecchi sono rimasti là, per nostalgia ( almeno 200 anni da generazione a generazione, sempre nella stessa cascina) e i figli se ne sono andati con i nipoti. Come potremo tornare ancora in questo "stato temporale" ? Non possedevamo nulla, ma avevamo tutto. Adesso possediamo tutto, ma non abbiamo niente. Vuoi mettere le serate in stalla con le vacche, e il fuoco acceso nel piccolo caminetto sull'angolino, mentre ascoltavamo i vecchi che raccontavano le favole... ? 🤦🏻‍♂️🤷🏻‍♂️

[@robertoberardi4120]

Bravo Giovanni...

[@maxclm69]

Fossero tutti come te il mondo sarebbe un posto migliore ❤

[@vitomazzola6438]

Questo si chiama consumismo hai perfettamente ragione una volta il frigo la lavatrice cioè gli elettrodomestici in genere duravano 25 anni. Oggi otto anni li deve cambiare.

[@robertopedditzi3762]

👍 bravissimo Giovanni! Che persona che sei! Bravissimo . 👏👏👏👏👏

[@mariellaromano2163]

Verissimo!!!! Io aggiungerei che siamo ingannati con discorsi che aggiustare costa di più che comprare nuovo e si è innescato il meccanismo della non cura delle cose perché tanto se si rompe e si può ricomprare con poco. Ma con poco compriamo sempre oggetti scarsi, questa è la realtà

[@paoliraffaella9098]

Io ricordo in un secolo che fu, l'uomo che vendeva le patate in un furgoncino minuscolo e usava la stadera per pesarle, e le donne scendevano col grembiule di cucina addosso e nonna sbucciava le patate stando attentissima a non togliere nemmeno un gr.di polpa....ora quel tempo è scomparso...molto spesso vedo intere casse di frutta,pezzi di pane,sacchi e sacchi di cibo avanzato, gettati vicino ai secchioni o sui marciapiedi...ma quello che spezza il cuore è vedere esseri umani,uomini o donne che cercano la' in mezzo qualcosa da poter mangiare....da piccoli se il pane cadeva in terra chiunque c'era ti diceva di baciarlo,perché il pane ha sfamato milioni di persone ed è qualcosa di sacro....oggi ai bambini si insegna che il cibo non ha valore,o l'acqua, e si può sprecarlo,tanto ce n'è altro...e di questo passo anche gli esseri umani,anziani o malati o entrambe le cose diventano un gran peso perché si deve correre,produrre,consumare e ancora cambiare con l'ultimo modello, più veloce,più smart. E milioni di termini che io manco capisco...io faccio parte delle persone oltre i 60,malata oncologica,sbattuta qua e la sempre davanti a sportelli,che non si aprono, appuntamenti on- line che non sai come fare a prendere, giovani medici rampanti che mentre parlano con te guardano il PC o lo smartphone...vorresti spiegare ma nessuno ha tempo da perdere e devi sbrigarti ...metti il PUC, il PIN,la PEC, il POS....e in mezzo a questo mare di codici ti perdi...in sintesi se non c'è più il valore della cura, si perde fatalmente anche se stessi...

[@ariannabrera6633]

Parole sante, si stava meglio quando avevamo poco❤

[@robogat_the_real]

Bello che in tanti si commenta che è un bel discorso, che Giovanni è un grande (e sino d’accordo da questo punto di vista) ma mi piacerebbe sapere quanti poi ci provano seriamente (di persona o rivolgendosi al vicino o a “quel genio dell’amico con le mani sporche d’olio”) a riparare qualcosa che gli si rompe in casa, prima di cedere alla tentazione della discarica. Poi magari sbaglio, ma vedendo i margini delle strade e i contenuti dei cassoni in discarica, mi sa che le mani sporche d’olio non siamo mica in troppi ad avercele

[@carlaghelardi8796]

Adoro i tre comici più taglienti che abbiamo 😂Giovanni però è davvero una bella persona 😊

[@robertobugani913]

GRANDISSIME VERITÀ... GIOVANNI SEI UN MITO SENZA TEMPO ! LUNGA VITA A TE ❤