Laffite è stato un grande pilota, però mancava di dedizione. Al podcast "Beyond the Grid", ascoltabile sul canale KZbin della Formula 1, ha dichiarato che pensava che il suo talento sarebbe bastato per diventare campione del mondo, quindi non si è impegnato abbastanza con il team nello sviluppo della vettura e ad oggi se ne pente. Laffite era molto amato nel paddock grazie alla sua leggerezza e fino all'ultimo è stato uno dei migliori in griglia. Al GP di Monaco 1986 superò Johansson all'esterno della Rascasse e arrivò sesto dopo aver dovuto rimontare a causa di un problema nel giro di formazione che l'ha costretto a partire in fondo al gruppo. In Francia è ancora ricordato grazie agli anni di servizio su TF1 come commentatore tecnico dei GP (in pratica il nostro Ivan Capelli) e, secondo me, merita di essere ricordato anche nel resto del mondo. Altra nota di colore, sia Jacques sia il cognato Jabouille vennero oscurati da Gilles: il primo nel GP del Canada 1981, ricordato più per i giri alla cieca di Villeneuve che per la vittoria di Laffite, il secondo a Digione nel '79, in cui la sua storica vittoria (la prima per un motore turbo) venne oscurata dal duello tra Gilles e Arnoux per il secondo posto.
@massimoformenti505110 ай бұрын
Concordo con l'analisi fatta. Forse uno dei limiti di 'Jaquot', se di limite si può parlare, è stato l'amore e la fedeltà assoluta per la Ligier per moltissimi anni. E' anche vero che nel team francese si sentiva a casa e c'era anche un profondo rapporto di amicizia. Doveva andare così... parlo del titolo di campione del mondo mai arrivato per un soffio per ben tre volte. Ma ha avuto una carriera di assoluto rispetto e si è divertito come un matto con Clay Regazzoni, Arturo Merzario e compagnia bella. Ha partecipato attivamente all'era a mio avviso più bella ed entusiasmante della storia della Formula uno e delle corse automobilistiche in generale. Che poi è stata la mia era anche per età anagrafica. Grazie per gli ottimi servizi offerti con educazione, garbo e dovizia di particolari offerti da una persona come te, che senza ombra di dubbio deve aver amato molto quel meraviglioso tempo di corse che è stato. GRAZIE!