HO FATTO DECLUTTERING DI LIBRI

[@germanottass]

Ciao Matteo! Se non sai quale possa essere la nuova casa migliore di alcuni libri che hai tolto dagli scaffali, la Biblioteca di Faenza sta accettando donazioni di libri dopo che buona parte dei volumi del piano terreno è diventato inutilizzabile causa alluvione. Trovi tutte le info per mandare dei volumi alla biblioteca online ❤

[@ila_creativity]

Ti comprendo, anch'io ogni tanto mi capita di guardare la mia libreria e dirmi "ma tutti questi libri li amo davvero oppure ce n'è qualcuno che non mi ha lasciato nulla nel cuore e posso lasciare andare a qualcuno che potrebbe apprezzarlo di più?" E mi sento meglio quando posso regalare un libro che da me avrebbe solo preso polvere ❤

[@sofiamorina5568]

quello sull'obitorio e la "vita" dei cadaveri è allucinante, bellissimo!

[@lucianabonetti8658]

Metti tutto su Vinted!!! Il 31 maggio compio gli anni, magari riesco a farmi un autoregalo! ❤

[@laguna7729]

Io uso solo la biblioteca, per motivi economici. E devo dire che ho letto moltissimi libri, anche le ultime novità. Invidio molto le librerie in casa di amici, fanno pur sempre un bellissimo effetto 👍🤗

[@frufrus367]

❤

[@BarbaraT.]

Ho affrontato il mio primo (e a tutt'oggi unico) decluttering alcuni anni fa per lo stesso motivo che stai spiegando tu: ossia rispecchiarmi nei libri che possiedo. È stato stranissimo e, all'inizio, quasi doloroso. Premetto che ormai avevo libri OVUNQUE, tranne che nella vasca da bagno, e non potevo nemmeno comprare scaffali nuovi per mancanza di spazio. Amavo la giungla letteraria che si era creata, ma poi è stato liberarorio, devo ammetterlo.

[@marcellonoli7589]

kitchen confidential è il mio libro preferito. splendido

[@LanimaBruciaPiuDQuantoIllumini]

Ti prego, fai qualcosa per l’audio. Ogni tanto si sente un rumore fortissimo, tipo di vecchia tv che non prende i canali…Avevo gli auricolari e mi è venuto un colpo! In questo video il disturbo è al minuto 23:40 e 24:05, ma capita in tutti i tuoi video o quasi :-/

[@kpoptrash7311]

Stessa cosa, sono saltato sulla sedia alla fine XD

[@himotion]

Anche a me mi capita sempre e mi prendo un colpo T_T

[@LanimaBruciaPiuDQuantoIllumini]

@@himotion è abbastanza infartante, in effetti 😅 Fuma, fai qualcosa, te ne prego! O prima o poi subirai gli effetti di qualche azione risarcitoria! 😅😅😅😐

[@VideoQuerz]

Il problema delle cantine è che ti scordi di averli, quindi sicuramente ne ricomprerai qualcuno.. Se sono tanti potresti farti un Excel dove segnarti COSA stai portando e DOVE così da non confonderti e consultare la lista ogni volta che hai un dubbio di averlo o no un titolo... In ogni caso di sti tempi tienilo in alto lo scatolone, su uno scaffale, non per terra, occhio agli allagamenti!

[@isabellacavaliere3501]

Mary Roach è esilarante, io ho letto Spettri e Packing for Mars e te la consiglio caldamente! Mi è capitata per le mani al posto del classico Camilleri sotto l'ombrellone e non sono più tornata indietro... E Quammen lo capisco, ma ha veramente il dono di saper intervistare: se sei comunque curioso, L'albero intricato tratta di un argomento totalmente diverso ma si legge tutto di un fiato, una sorta di indagine sull'identità degli organismi con cui condividiamo la terra. Terrò d'occhio su Vinted gli altri tuoi saggi, tutti quelli di cui hai parlato sono tra i miei preferiti ;-)

[@dandelion.7]

Mary Roach stra consigliata, sia Stecchiti che Spettri, così come Quammen, davvero bravissimi entrambi a rendere interessanti e scorrevoli argomenti anche ostici

[@Jezebel411]

Noooo Kitchen confidential fa morire dal ridere! Non puoi saltarlo, è scritto davvero bene ed è divertentissimo.

[@le_radici_libri]

Ah ecco l'ho visto: e dietro la tua spalla!! Fiuu 😂

[@ericacoldesina]

Non se lo merita 😢

[@le_radici_libri]

@@ericacoldesina faccio una petizione perché torni al suo posto d'onore

[@Auribilla]

Nooo spillover è spettacolare

[@le_radici_libri]

Dov'è finito Céline?🥺

[@gio_car]

Matteo ma qualche consiglio su come liberarsi di qualche libro non gradito in modo semplice e veloce??

[@alicegaiba]

Io li porto in una di quelle "librerie"/"casette" (dipende dal paese) che si trovano a volte a lato della strada. Se nella tua zona non ce n'è una, puoi farla tu 😆

[@gio_car]

@@alicegaiba ovvero? spiegami meglio, credo di non averle mai viste da me 😂

[@alicegaiba]

@@gio_car nel mio paese, sotto un portico, di fianco alla porta di un negozio c'è una mini-libreria, alta forse 50cm dove chi vuole può portare i libri che non vuole più o prendere i libri che gli interessano. In un paese vicino al mio invece hanno costruito una specie di libreria a forma di casetta, con tanto di sportelli per tenerli riparati dalla pioggia. Comunque il funzionamento è sempre lo stesso: si possono prendere o lasciare libri senza impegno. Però non so come si chiamano di preciso, né come fare per sapere dove trovarle 😅

[@LanimaBruciaPiuDQuantoIllumini]

Ma come Isabella Santacroce è stata la tua autrice della PRE-adolescenza? 😮 Non sono letture proprio adatte a puberi e impuberi 😅😅😅😂😂😂 Lovers è stato il mio libro preferito dai 19 ai 25 anni…alcuni degli altri della Santacroce mi hanno turbato molto, e avevo vent’anni! Mentre tu già alle medie macinavi i suoi romanzi senza colpo ferire..? Eri veramente precoce!

[@ceciliacapello217]

Io declatoreo libri portali al mercatino dell'usato della mia città ogni volta che la mia Liberia è tropo piena e ristitamandola mi reti conto di aver dei libri che per diversi motivi per me non a senso tenere e preferisco che aabimo una l'altro proprietro o pure quai do mi rendo conto di essere cambiata come lettrice

[@melaminu1]

LA mia situazione uguale alla tua.

[@alicegaiba]

Ti prego, non dirmi che segui Spazio Grigio 😱 io non la sopporto 😅

[@Aight7]

Mammamia, quella mi fa ansia...

[@alicegaiba]

@@Aight7 a me fa anche girare le balle. Ho visto il suo video in cui dava consigli su come risparmiare soldi e alla fine il succo del video si poteva riassumere con un "impegnatevi ad essere fortunati"

[@Aight7]

@@alicegaiba Che poi smartphone e computer Apple li ha lei, non io. Vuole dispensare consigli, dicendo di non sprecare soldi in troppi elastici per capelli e poi spende l'ira di Dio per un cellulare cui prestazioni fanno ridere... 😂

[@castitaslilium2146]

A me sta simpatica e la sua voce mi rilassa tantissimo! Su molte cose Irina è abbastanza intransigente ma non penso si senta superiore agli altri e voglia imporre il suo stile di vita, o almeno è ciò che percepisco io. Son d'accordo che si dovrebbe limitare a parlare di ciò che le compete senza sfociare in argomenti quali salute medica ed economia.

[@annalisapensiero7730]

Qualcuno potresti regalarlo anche a me! 😉😂❤️

[@chiaraderrico8783]

Spillover è un libro pazzesco, ma Quammen è uno che scrive di scienza in modo incredibile

[@galiamanfrida4769]

Quanto mi piacerebbe che anche a me mi regalassi un un po' di libri....😂😊

[@BambolaSgarbie]

Che brutta parola decluttering. Riordino non andava bene? Certi anglismi mi suonano troppo come "ho copiato il tipo di video dagli americani e quindi ho copiato perfino le parole".

[@beatricetoscano2247]

Non è un riordino se ci si libera dei libri

[@charlotteatouchof7154]

La parola riordino non esaurisce il significato della parola decluttering. Esistono parole intraducibili e conoscerle, per poterle usare in modo appropriato, è una ricchezza. Del resto le lingue si evolvono, anche per contaminazione 🤷🏻‍♀️

[@alessandro65384]

Purtroppo, a differenza dei francesi, noi non abbiamo alcuna cura della nostra lingua e continuiamo a immettere nel tessuto linguistico orridi anglismi che depauperano l'italiano senza recare alcun beneficio ai parlanti

[@charlotteatouchof7154]

@@alessandro65384 non si depaupera nulla se si utilizzano termini effettivamente intraducibili, anzi si arricchisce il linguaggio e si intercettano le sfumature del pensiero, con evidente vantaggio dei parlanti. Le uniche lingue immobili, che vengono preservate così come sono e che non patiscono influssi nè innesti di alcun tipo, sono le lingue morte. Questo vale per noi come per gli altri: “ciao” è internazionale in molti contesti, “allegro e allegretto” sono ovunque i termini tecnici corretti in musica, “pizza” e “cappuccino” o “espresso” non si traducono a nessuna latitudine, senza contare la quantità di parole di derivazione latina in ogni lingua europea. Sto mettendo insieme meccanismi diversi, ma tutti in effetti concorrono a decostruire il concetto, assolutamente artificiale, di “purezza della lingua”.

[@alessandro65384]

@@charlotteatouchof7154 si depaupera quando si inizia a dire "lùkdàun" invece di "confinamento" o di altri termini italiani equivalenti, oppure "smàrt uòrkinG" e altre amenità simili, roba che solo gli italiani fanno (i francesi, che alla loro lingua ci tengono, queste aberrazioni le rifuggono come la peste). Non a caso anche l'Accademia della Crusca recentemente si è espressa spesso con preoccupazione sul fenomeno, perché se il prestito linguistico è il nome di un piatto tipico di un'altra nazione è ovvio che abbia un senso, ma se si preferiscono anglicismi (spesso anche sbagliati) ai sinonimi italiani come nel caso di "uìchènd" (fa troppo schifo dire "fine settimana", eh, non siamo abbastanza internazionali sennò, vuoi mettere che figura ci facciamo se diciamo l'equivalente inglese, usciamo dalla nostra limitata prospettiva provinciale per abbracciare il mondo così!) il problema diventa bello grosso.