Questo è il tuo primo video che vedo dopo averti scoperto grazie all'ultima live Posso dire con cognizione di causa che sia il miglior video che abbia mai visto con questo titolo, e che senz'altro sia quello la cui idea di base sia stata espressa nel modo più chiaro ed elegante Immagino a questo punto di non potere evitare di recuperare buona parte della tua passata produzione "youtubica" ;)
@jacopobonita95107 жыл бұрын
complimenti! analisi fantastica come sempre, stavolta, dopo aver letto il titolo, non l'avrei mai immaginata così interessante.
@il_pepita46792 жыл бұрын
Dei video che parlano di questo argomento, é al 100% il migliore che abbia mai visto
@coliter4 жыл бұрын
La stortura nel ragionamento, per me, sta nel fatto che questa idea di intersoggettività del giudizio sull'arte, di per sè correttissima, è molto condizionata dal giudizio della "critica artistica", una stretta comunità di persone più preparata in quanto a studi artistici e conoscenze, che discute e dà "verdetti" in maniera molto simile a quello che fa la comunità scientifica (senza però avere l'experimentum crucis come argomentazione risolutiva) invece di accompagnare i singoli soggetti nell'interpretazione il più approfondita possibile dell'opera. Considerando che poi entra il gioco il valore economico delle opere, che se ne frega del giudizio intersoggettivo delle persone, ma che si basa soltanto su quello espresso appunto dalla "critica", viene logico pensare che in molti casi non sia l'intersoggettività a decidere il valore artistico di un'opera, ma che sia la critica stessa a farlo in maniera arbitraria, nel senso che dettata da un numero estremamente limitato di soggetti. Si arriva così a quella situazione di sfiducia nei confronti della critica, e quindi dell'arte (in particolare quella non figurativa), tipica della contemporaneità, per cui se tutti sono in grado di riconoscere il cinema di Kubrick, le sculture di Michelangelo o le canzoni di Bob Dylan come opere d'arte, nessuno sa spiegare perchè lo sia il gabinetto di Duchamp o la banana di Cattelan, e lo accetta perchè c'è scritto sul libro. La "colpa" di questa situazione è della critica stessa, che si è sempre più allontanata da quello che è il suo ruolo principale (fornire strumenti critici a chi non ne è in possesso) e si è sempre più arroccata nel suo ruolo di giudice di cosa è e cosa non è arte, senza prendersi la briga di spiegarne bene i motivi, perchè spesso le ipotetiche opere d'arte sono molto discutibili e le argomentazioni semplicemente non esistono.
@williammclion43327 жыл бұрын
Ammiro molto la genialità e la correttezza delle cose che dici, una delle teste pensanti migliori che ci siano tra KZbin Italia, sei un mito, ti stimo molto...continua così
@blekkelvadellafoce48387 жыл бұрын
Davvero bella risposta alla domanda "i videogiochi possono essere considerati opere d'arte?" ancora di più se poi si considera che la teoria dei paladini di una potenziale opera d'arte (riassunta in maniera magnifica con la frase "la storia degli artisti è anche la storia dei loro mecenati") sembra descrivere quasi alla perfezione il lavoro che ha fatto Sabaku no Maiku con Dark Souls (per quanto ho visto finora parlo della serie "l'anima oscura" e "l'anima della sfida") che è d'insegnamento per tutti noi; malgrado quanto detto finora non so d'accordo sul fatto che un'opera d'arte vada definita tale di comune accordo anche da chi possiede una serie di qualità perché per me l'arte deve avere una serie di elementi obbligatori e che non possono mai mancare (fra i quali duro impegno e lavoro per crearla) di cui se mai troverò l'occasione parlerò in un mio video; comunque ribadisco che questa analisi è a dir poco affascinante e interessante Wesa complimenti
@gioscarberg7 жыл бұрын
Analisi puntuale, contenuti alti, lessico impeccabile. Davvero un piacere raro! Apro solo una piccola parentesi, che magari può dare spunti futuri: partendo dalla tua idea che l'arte nel videogame non sia da ricercare nei suoi elementi trasversali (cutscenes/cinema, sceneggiatura/letteratura, colonna sonora/musica) bensì nel suo peculiare punto di forza, ovvero la "interattività", allora come accettare l'idea che ogni scelta interattiva è scriptata, ovvero prevista e programmata? L'arte veicola in sé il concetto di universale, che dovrebbe essere slegato da un tale vincolo. Forse la soluzione è un'idea di videogame a libertà totale, dove è il giocatore ad essere creatore (da qui un significato più profondo di "interattività")... ossia non ci si limita più ad interagire con gli elementi presenti, ma se ne creano di nuovi e di unici. Questo è qualcosa che non potrebbe esistere in nessun altro mezzo artistico.
@giovanniperrone19156 жыл бұрын
Esprimi certamente un parere condivisibile, poiché io credo che in un videogame sia opportuno ricercare l'arte considerando ognuna delle sue componenti fondamentali. Infatti, come potremmo, sempre attraverso l'incessante dialogo socratico affrescato dal buon Wesa, etichettare un prodotto come "opera artistica" se ne tralasciamo i cardini, e se ci concentriamo esclusivamente su uno dei molti aspetti di cui consta? Per quanto concerne i videogiochi, è riduttivo, ma non errato, circoscrivere il loro coefficiente distintivo nell'interattivita', dal momento che anche altri loro comparti, e videogiochi come God of war e Red dead redemption 2 lo hanno dimostrato ampiamente, se plasmati con dedizione e professionalità, possono addirittura superare in qualità ed originalità prodotti appartenenti alla cinematografia. Pervenendo alla tua dissertazione sull'interattivita', mi trovi in ampio disaccordo. La potenza del medium videoludico sta proprio nella sua singolare capacità di attuare un sincretismo tra ciò che è già previsto e ciò è universalmente riconosciuto come arte. Quest'ultima , dici bene, dovrebbe essere scissa da questo vincolo, ma non lo è necessariamente, perché anche uno insieme precostituito di "scripts" può essere dichiarato "arte" da un'ecclesia di persone competenti in materia. È soprattutto questa magnifica limitazione a rendere unico questo mezzo di intrattenimento e non solo. La " soluzione" da te proposta è quanto mai affascinante, ma temo che andrebbe ad eliminare irremediabilmente la passione e lo sforzo produttivo degli artisti che lavorano quotidianamente alla realizzazione di prodotti videoludici. Dunque, assisteremmo al disfacimento della dicotomia : sviluppatore/giocatore, giacché queste due figure si fonderebbero. Un videogioco a libertà totale non sarebbe più un videogioco, e questo mi fa rabbrividire.
@FabrizioFabe7 жыл бұрын
Dj Gruff sei migliorato tantissimo! Ps: è il primo video che vedo di questo canale, e noto che questa battuta acquista più valore dato che fai recensioni su pezzi rap :) vado a spulciare un po' i vecchi, questo mi è piaciuto molto
@WesaChannel7 жыл бұрын
Ehehehehe
@Smavtube7 жыл бұрын
Complimenti per l'ottima analisi :)
@clf8897 жыл бұрын
Ti ho scoperto grazie a sabaku che ieri ha condiviso sul canale telegram il tuo video su "Yotobi e sindrome dell'impostore" e ho trovato un ottimo video, poi seguendo a ritroso i tuoi video ho sentito che parlavi di questo video in particolare e che dire se non complimenti, un video bomba.
@marciolabio17 күн бұрын
- ChatGPT, sintetizza questo video. - Certo: arte è ciò che definiamo arte.
@clip3747 жыл бұрын
Che dire? Mi ci son voluti anni di università per arrivare a queste stesse conclusioni. Sapessi quanto ho combattuto contro quel maledetto orinatoio, salvo poi arrendermi al fatto, come dici tu, che un'opera non ha in sé lo status di opera d'arte.
@nickn27945 жыл бұрын
Darren McLaine Mah. Io sto studiando storia dell'arte all'università, certo non mi sono ancora laureata, ma arrivo a conclusioni completamente diverse dalle sue, pur amando i videogiochi.
@gregoriopadiglione41923 жыл бұрын
Peccato ! Avresti dovuto continuare a combattere :)
@dualitydark775 жыл бұрын
Tantissima stima, sei un grande.
@RayWearer7 жыл бұрын
Il primo dei fantomatici paladini che dici tu nel video a mio parere è Sabaku no Maiku.
@ziobleed7 жыл бұрын
Normalmente è il tempo a decidere se un'opera è arte. Se il messaggio che essa veicola sopravvive al tempo, un messaggio quindi universale, l'opera viene considerata arte.
@fabiocarax69966 жыл бұрын
Molto molto interessante quello che dici. Ci voleva uno you tuber un po più di spessore. Bravo
@rafpetrax5 жыл бұрын
Bel video, esemplificativo, complimenti! Credo però che questa battaglia sia ancora ben lontana da essere portata a casa se per prima buona parte della critica specializzata non è pronta a cogliere l'arte presente in alcuni videogame e ad assumersi la responsabilità di elevarla radicalmente. Opere come Journey, Shadow of The Colossus, Bioshock, Portal 2 o il già citato Breath of The Wild dovrebbero essere distanziate nettamente da alte produzioni dal punto di vista della valutazione ed invece sono quasi confuse tra tante altre produzioni che spesso sono anche molto più "attrezzate" economicamente.
@davidecalo9763 жыл бұрын
Sono giorni che cerco testi sull'argomento ma non trovo proprio nulla...
@rick_do_things6 жыл бұрын
Bellissima analisi che mi fa sorgere un po’ di dubbi, non tanto sulla domanda “i videogiochi sono arte?” ma più sull’aspetto che circonda la decisione che rende le opere arte. Prima di internet era più semplice riconoscere nell’opera dell’arte, ora mi sembra che gli stessi che decretano il giudizio siano abbastanza confusi, come se le regole siano in movimento e si stiano adattando proprio ora a questo nuovo sistema, a questo enorme quantità di creatività... non so se mi sono spiegato bene
@Brizione914577 жыл бұрын
Ottimo discorso, da fan dei videogames dico...sì, battiamoci! xD
@vincenzocapuzziello34662 жыл бұрын
Molto interessante l'esempio della degustazione del vino alla fine del video... penso che si possa usare come spunto per fare una digressione su come nel mondo ci siano fin troppe persone "chiuse di mente" a causa dell'ambiente e dell'educazione che ricevono... e quindi c'è bisogno di persone che "insegnino" loro ad aprire la mente, e ad apprezzare (e sapere come farlo) cose a cui loro non sono abituati: partendo dalle cose che di base già si apprezzano ma si potrebbero pregiare di più, fino ad arrivare a quelle cose che di base si disprezzano proprio (un genere musicale che una persona non riesce a mandare giù, un genere letterario, una materia scolastica, la scuola in generale...)
@Matty1410987 жыл бұрын
Io credo che l'arte (in realtà non lo credo io, lo ho letto spesso e mi ritrovo in accordo con questo pensiero) Nasca in un'opera quando è in grado di trasmettere un significato, che alla fine è molto simile a ciò che hai detto, ma non penso diventi arte tramite un passaggio di interpretazione umana, ma è l'opera stessa che possiede un significato che l'artista ha voluto trasmettere, l'opera diventa arte sì quando ci si mette "d'accordo" che lo sia, ma prima di tutto diventa arte quando il significato che l'artista vuole trasmettere riesce nell'impresa di essere trasmesso
@denisefarina79987 жыл бұрын
Non sono d'accordo sulla parte dell'autore, per me non è necessario che l'opera rispecchi il messaggio dell'autore. Un'opera d'arte può esprimere un messaggio molto forte pur se l'autore non aveva la minima intenzione di parlare di quella cosa o non l'aveva presa in considerazione. L'importante è che ti arrivi un messaggio più o meno importante, voluto o non voluto non ha alcuna importanza
@mirkosway747 жыл бұрын
In poche parole, se realizzo una statua di una donna nuda, che riesce a creare almeno un' erezione a tutto il pubblico maschile presente in sala, allora vuol dire che ho creato un'opera d'arte! Il giudizio dei vari intellettuali, o presunti tali, nulla può fare...non serve nessun palatino per pubblicizzare o imporre la sexy-opera al mondo....quando un' opera trasmette sensazioni o emozioni quasi soprannaturali al gregge, questa diventa arte!
@Tiziano757757 жыл бұрын
Son piú d'accordo con quello che ha detto lui, perchè secondo il tuo discorso, anche un foglio con sopra disegnati mamma e papà da un bambino è arte, se intende trasmettere e rappresentare la felicità che riscontra in famiglia
@snatch30595 жыл бұрын
@@denisefarina7998 Sono quasi sicuro che un Artista che dedica tutta la sua vita e cercare di esprimere un suo unico e particolare punto di vista attraverso la sua arte sia molto felice di essere stato frainteso.Ovviamente ci sono le eccezioni... bisogna vedere quale è l'intenzione finale dell'artista.
@denisefarina79985 жыл бұрын
Se un autore non riesce a comunicare quel che voleva attraverso la sua opera, è un problema suo.
@andrearipoli21307 жыл бұрын
Ho scoperto da poco il tuo canale. Apprezzo i contenuti :)
@kappa2297 жыл бұрын
I videogiochi fanno fatica ad essere argomentati perchè chi il pubblico che li apprezza è relativamente giovane, solo ora, che questo pubblico sta crescendo può difendere i videogiochi, infatti vengono valutati sempre più.
@omarisfet63376 жыл бұрын
Ma non é vero
@roba_recondita4 жыл бұрын
Più che altro il medium in questione è molto giovane, ma sta maturando molto molto bene.
@Fabiano_il_Flaco7 жыл бұрын
Che tel o dico a fà? Ottimo video.... Ragionamenti come questi mi conferiscono un sorriso di soddisfazione per tutta la loro durata, perché porti su youtube dei discorsi che in questa maniera sono certo qualcuno potrà ascoltare. :) Non so voi, ma io ho sempre cercato di convincere gli amici a giocare ai giochi e non basarsi solo su me che gioco o sui gameplay eccetera. Non è la stessa cosa. Dico bene? :)
@MaecG_7 жыл бұрын
Mi sono iscritto al tuo canale già da un paio di video precedenti ma sentendoti citare il Libro dell'Inquietudine di Pessoa mi ha fatto salire un rispetto culturale non indifferente. Complimenti per l'analisi.
@19GrayFox907 жыл бұрын
NATALE A MIAMI è UN'OPERA D'ARTE!
@valval64685 жыл бұрын
Non posso non pensare al fatto che, quando sullo schermo sono apparse le immagini de "La Gioconda", alla tua destra e "Fontana" alla tua sinistra, mentre il mio cervello li processa come due pietre miliari della storia dell'arte, al povero Leonardo, al veder accostrare la sua amata Gioconda a un orinatoio sarebbr venuto un coccolone! 😆
@Augustus_Imperator7 жыл бұрын
"sapete quelli che chiedono la dimostrazione scientifica di ciò che non é scienza" geniale 😂
@ivarthakhur5 жыл бұрын
Definizione di Arte (Secondo me):L'Arte per me è un'attività creativa che deve rappresentare un elemento e che deve avere uno o più significati. A parte:Per me i videogame sono arte,non tutti. I videogame sono Arte quando,seguendo correttamente la mia definizione,rappresentano uno o più elementi e hanno uno o più significati. Ad esempio:Per me "Call of Duty:Black ops" è un'opera d'arte perché la storia è ambientata in un contesto storico ben preciso e ci sono personaggi,discorsi ed eventi che hanno un significato ovvero le complesse missioni segrete compiute dagli Statunitensi negli anni '60 (Insieme ad altri significati) e che rappresentano la guerra fredda.
@francescob.35293 жыл бұрын
Pong e Pac-Man sono opere d'arte? Si, e pure geniali a mio avviso, perché hanno dato il via a un nuovo strumento per vivere determinate emozioni.
@kidcyne20276 жыл бұрын
Arte è ciò che in qualche modo ti da emozioni che ti ricorderai per sempre .... (Pensiero peraonale)
@andreaocchipinti917 жыл бұрын
Ciao Riccardo!! Sono capitato per caso nel tuo canale perchè tra i video consigliati mi era apparso quello in cui paragoni l'attitudine di Sabaku e Synergo verso i videogiochi. Mi è piaciuto un sacco il fatto che tu abbia analizzato entrambi con oggettività, senza peli sulla lingua e menzionando apertamente anche ciò che non approvavi di loro. Ti scrivo perchè ho una sorta di conflitto interiore per quanto riguarda i videogame e vorrei che mi dessi un consiglio se possibile. A me i videogame sono sempre piaciuti, ci gioco da quando ero bambino e ora ho quasi 26 anni, e mi rendo conto che ci sono cose ben più importanti nella vita. Però mi piace giocare occasionalmente, vorrei comprarmi un PC un po' più performante per giocare a giochi un po' più recenti ma ancora non l'ho fatto perchè "mi sento in colpa". In primis, ho il timore che i videogame finiscano per prendere il sopravvento e distrarmi dalle cose più importanti: mi ritengo una persona responsabile ma a dire il vero, mentre studio/lavoro, quando faccio pausa spesso guardo video di gameplay. In realtà i videogame in un certo modo mi stanno già portando via tempo (anche se fruiti passivamente), mi chiedo se giocando in prima persona riuscirei a placare la mia "fame" di videogiochi e ad essere più concentrato mentre studio/lavoro. Seconda ragione, sono fissato col concetto "costo opportunità". Non ho ancora comprato il PC che ti dicevo perchè penso continuamente a quante cose potrei fare con quei soldi (alla fine si parla di € 650 che non sono affatto pochi, ma non è neanche l'ira di Dio) e a quanto i risparmi abbiano importanza, soprattutto in questo momento storico in cui si sentono certi anziani campano con pensioni di € 290 dopo aver lavorato 40 anni. Scusami per il poema ma sono veramente combattuto. Se ti va fammi sapere cosa ne pensi :-)
@WesaChannel7 жыл бұрын
+Andrea Occhipinti Agisci in base alle tue priorità, ordinale su carta semmai, e pota senza rimpianti quello per cui non hai tempo. Lo so, suona arido, ma funziona ;)
@andreaocchipinti917 жыл бұрын
+WesaChannel grazie mille per la risposta e scusa ancora per il post chilometrico. Comunque sembra un'ottima tattica, a volte le cose più semplici sono inaspettatamente anche quelle più efficaci. Farò così! :)
@jorjerson13887 жыл бұрын
hai una proprietà di linguaggio incredibile, complimenti
@alessiodefusco77337 жыл бұрын
Personalmente, in tanti anni di videogaming penso di aver giocato, ad oggi, ad un solo videogame che è estremamente vicino ad un opera d'arte: The Journey. Per quanto riguarda l'opera d'arte è davvero un discorso spinoso, è sicuramente vero da un lato che un'opera d'arte è tale soltanto se una serie di individui "qualificati" la definisce tale, ma è anche vero che a mio parere l'opera d'arte può essere più semplicemente qualcosa che ci suscita una sensazione forte, un emozione intensa e strutturata (su vari fronti ovviamente). Come l'orinatoio è stato forte sinonimo di un cambiamento del paradigma dell'arte fino ad allora, così adesso dovremmo forse superare il collegamento arte-esperto e basarsi più sull'emozione che una data espressione è in grado di suscitare. Finendo il commento consiglio a chiunque di giocare a The Journey :)
@giorgiannicartamancini39176 жыл бұрын
Alessio De Fusco Però va definito il concetto di emozione perché anche la frustrazione di quando a COD ti fanno spawn kill è un'emozione pertanto il titolo dovrebbe essere considerato arte
@LittleD_yt5 жыл бұрын
@@giorgiannicartamancini3917 ti ricordo che cod ha una campagna con una storia, regia e personaggi Per me anche quella è considerabile arte Bella o brutta che sia
@lambo52097 жыл бұрын
Che domandone.. d'eheheh, spesso mi pongo questa domanda rivolgendola al cinema di oggi. Bel video, come sempre. PS: La vera domanda è, quanto davvero ha ragione l'opinione pubblica?
@unoscrittoresulweb27047 жыл бұрын
e se l'opinione è molesta, conta?
@lambo52097 жыл бұрын
Dipende... di certo quando è invasiva ed eccessivamente ridondante, tende ad avere impatto, sull'Opera e la sua globale valutazione... il mio timore è che spesso, (sfortunatamente) quell'impatto ha una ridondanza, estremamente sopravvalutata, quindi, sì, conta... ed è per questo che, il più delle volte, mi sento l'unico 'paladino' rimasto. Lo so, lo so.. sembra presuntuoso da parte mia e mi spiace un pò, ma dopo tutte le battaglie affrontate è così che ci si sente, almeno io. Ehh...il mio animo da Paladino è consunto ormai.. ancora qualche anno di battaglia forse, poi anch'io, come potrebbe fare un buon vecchio Obi-Wan Kenobi per esempio, andrò in esilio.. proteggendo quelle opere a modo mio.
@valeriomarotta89867 жыл бұрын
devilmanga fatte meno pippe fra, col cuore
@lambo52097 жыл бұрын
Valerio Marotta Pfhn.. ecco il tipico bigotto decerebrato: "Aoh! namose a magnà er panino cà porchetta".
@floraiacobitti2767 жыл бұрын
un video capolavoro
@igorsoddu88107 жыл бұрын
Ti faccio i miei complimenti per questo video molto interessante e mi trova d'accordo.
@detch98077 жыл бұрын
Realisticamente parlando, bisogna attendere il ricambio generazionale per poter vedere l'affermarsi di questo medium come arte. Inoltre questo sottintende anche un quantitativo di tempo, che servirà per l'evoluzione del mondo videoludico. Infatti come hai detto, ora il videogioco è la summa di forme d'arte e questo non va bene. Solo quando il gameplay di un gioco, sarà la colonna portante di esso in modo rivoluzionario allora lì potremmo iniziare a discutere di opera d'arte. Per questo Zelda ci si avvicina abbastanza,perché hai davanti, ciò che è il cuore di questa serie dalla sua prima iterazione. Poi ovviamente "time will tell" &co, però mi immagino già entro 20 anni dei veri musei del videogioco, dove l'interattività sarà il fulcro e non una guida che ti fa il solito "raccontino".
@nicola96707 жыл бұрын
Colgo tra le righe del tuo discorso un parallelo tra videogiochi/arte e youtube/cultura. Magari mi sbaglio. Ad ogni modo se non lo hai celatamente ostentato tu, lo propongo io: Se si possono innestare elementi artistici nel videogico (che, con tutto l'amore e il rispetto dovuto, non credo possegga radici auliche) rendendolo così per molti riconoscibile come opera d'arte, si può allo stesso modo innestare una figura intellettuale in un contesto leggero, talvolta becero come youtube promuovendolo a portale ANCHE culturale? Sa di imbasterdimento positivo e costruttivo che mi piace tanto in ambedue i casi.
@Articolo31Fra7 жыл бұрын
l'arte viene riconosciuta in un contesto pubblico da una discussione collettiva incentrata sull'opera stesaa...ogni artista ha i suoi motivi per definire arte il prodotto dei propri sforzi (tant'è che sono nati i manifesti artistici e i movimenti d'arte,sono nati se per questo anche i critici d'arte), su ciò concordo pienamente con te @wesachannel. Però non sono d'accordo con te quando affermi che l'arte non abbia caratteristiche intrinsiche. L'arte,per me,infatti è data anche dalla sensibilità dell'artista stesso, se l'artista non ha sensibilità verso l'opera creata va da sè che l'opera creata non è arte sensibile e ciò fa si che l'oggetto in questione crei delle emozioni superficiali in colui che usufruisce dell'opera,in quanto colui che usufruisce dell'opera nota poca sensibilità nell'opera in sè...se mai dovesse affezionarvisi sicuramente non si affezionarà dell'opera ma bensì del contesto che essa crea intorno a sè...
@LightMovies7 жыл бұрын
Discorso a mio parere confuso e un po' superficiale in alcuni punti. Manca prima di tutto l'approfondimento del discorso della differenza tra contenitore e contenuto, ossia tra arte ed opera d'arte: cioè, se canto o dipingo faccio uso dell'arte ma non sto necessariamente creando un'opera. Il discorso c'è, ma molto sbrigativo e quasi tra le righe, quando secondo me è la base di partenza per distinguere ciò che può essere considerata arte da ciò che non lo è. Manca anche totalmente il discorso chiave: ossia che l'arte è considerata dai filosofi prima di tutto un mezzo di espressione e l'espressione è dell'artista, non di chi la guarda. Considerare un'opera d'arte come tale non è una deliberazione di una maggioranza, ma la comprensione di chi riesce a cogliere ciò che l'artista vuole comunicare con la sua opera. Dietro la Gioconda, La Divina Commedia e la fontana di Duchamp esiste prima di tutto un'idea messa in opera per esprimere un messaggio o uno stato d'animo. Come si fa a sostenere che la Gioconda è un'opera d'arte solo per un discorso convenzionale? Cioè decisionale di chi la guarda? E tutto l'amore e lo studio che Leonardo ci ha messo dentro, a partire dal principio aureo, non ha dunque alcun valore intrinseco?
@MonsterHunterItalia6 жыл бұрын
Light Movies ho pensato la stessa cosa ascoltando il discorso di Wesa, tuttavia ciò che lui dice secondo me rimane in piedi, da solo un significato sociale quando usa la parola arte, sarebbe più giusto intitolare il video "cosa è necessario ai videogiochi affinchè vengano considerati comunemente arte ?" insomma non credo abbia detto stupidaggini ma ragionato su un aspetto diverso rispetto al punto che aveva intenzione davvero di raggiungere. (mi scuso per la sbrigatività del commento e per qualche eventuale errore ma sono da cellulare)
@antaniper12766 жыл бұрын
L'intenzione dell'autore ha un valore relativo. Esistono milioni di casi in cui l'autore è convinto di star facendo arte che poi non portano a nulla. Direi che la definizione di un prodotto come arte, deriva dal rapporto che si instaura tra l'idea alla base della creazione e l'interpretazione che la società forma sulla stessa. I principali protagonisti di tali interpretazioni sono alcuni elementi della società che fanno da filtro, come dice Wesa, a favore della restante parte della società. Leonardo non sarebbe artista se non fosse stato riconosciuto come tale da chi lo ha interpretato e stabilizzato come "artista" a favore dei contemporanei e dei posteri. Un regista come Tommy Wiseau, ora assurto a personaggio epocale, studiato ed omaggiato da biopic hollywoodiani, è assolutamente fuori dai canoni del grande autore cinematografico secondo gli schemi interpretativi correnti. Eppure Wiseau era convinto di essere un grande regista e di essere in grado di girare un film, appunto, autoriale. La sua intenzione, si è poi scontrata con quel filtro di cui dicevamo e ne è uscita sconfitta. In conclusione, per quanto l'intenzione del creatore sia parte irrinunciabile della creazione artistica, essa diviene secondaria, in quanto il fulcro della questione è demandato all'interpretazione della società, Chiaramente la società può a sua volta sovrainterpretare, come Eco insegna, ma a quel punto ci sarà qualche altro filtro che deciderà che quella interpretazione era sovrastimata e così via.
@editonti52276 жыл бұрын
ANTONIO CEGLIA e invece no, l'artista non dovrebbe proprio niente al suo pubblico e così neanche la sua opera. Per fare un esempio, Leaonardo è stato riconosciuto come artista (che poi bisogna vedere se un artista ha veramente bisogno di un "riconoscimento" per esserlo) non da una società di capre qualsiasi ma da chi ha studiato per anni e anni in modo da comprendere l'arte e vederla in un'opera non sua. Dovrebbe essere l'interpretazione della società totalmente inutile perchè non sai chi giudica la tua opera. E' un po' come se Shakespeare per un secolo viene giudicato un genio poi all'improvviso, visto che è fuori moda dargli del genio, allora gli si da del banale così solo perchè "i tempi cambiano" e quindi qualcuno crede davvero che la lettura di un'opera dipenda da quando è stata scritta e quando viene letta. Arte è per definizione:
@thegamingclosetyt6 жыл бұрын
Ragazzi il livello di discussione sotto i video di Wesa è notevole, bravi tutti sono commosso....
@massimo91875 жыл бұрын
ha tralasciato completamente la bellezza, lo spessore, il talento necessario, la qualità di un opera d'arte.
@francescofavro88907 жыл бұрын
il ladro di tempo, terry pratchett. gli auditori riducono quadri in molecole e atomi, ma ancora non riescono a capire dove si trovasse il principio materiale che rendesse il quadro "originale" apprezzabile.
@rafaelart62376 жыл бұрын
L' arte ha bisogno di mecenati del tuo spessore. Sei aperto, critico, razionale, analitico. Non hai confini prestampati. Raro!
@Tombo_Glock5 жыл бұрын
Caso Brancuși, New York, 1926. E anche qui, c'è lo zampino del vecchio Marcel
@MrKame216 жыл бұрын
Ti rammento che Disney fu preso per folle visionario con i suoi cartoni animati, ora invece i suoi cartoni sono opere d'arte assolute
@marcobovo4635 жыл бұрын
A me non veniva in mente la"fontana" orinatoio, ma la "merda d'artista". Stesso concetto per oggetti simili
@giovannigilardini77256 жыл бұрын
La domanda vera è ma qlk1 ha veramente voluto fare di un vg un'opera d'arte? e non solo un oggetto commerciale? e si è sicuri di aver capito la differenza tra Opera d'Arte e provocazione artistica? L'opera d'Arte travalica le nozioni di bello brutto l'opera d'Arte è potente e se non lo è non è opera d'Arte? Diciamo a volte che la natura ha creato opere d'Arte, è corretto? Può esserci opera d'Arte senza artista?
@1982AntonioC5 жыл бұрын
Cos'è un'opera d'arte? Chiediamolo a Deidara della Roccia... Cmq, a parte gli scherzi, riesco ad immaginare un passato in cui c'era un mucchio di gente che diceva che il cinema (che era nato da poco) non sarebbe mai stato una forma d'arte come pittura, scultura o letteratura! In pratica è solo questione di tempo. Deve passare un po' di tempo perchè quelle generazioni fatte di gente per cui "il mondo è lì ed è tutto stato già fatto e visto" (come ad esempio quelli che credono che il rock sia finito nel '79) lascino il posto a quelli dopo di loro che hanno la mente aperta (che probabilmente si chiuderà più avanti nei confronti della prossima forma d'arte/non arte).
@ChrisReact6 жыл бұрын
Questo video è un opera d'arte
@guidolandini86756 жыл бұрын
Forse basterà una certa sedimentazione storica e anche i videogiochi saranno considerati arte
@nicolazanni2766 жыл бұрын
@Weza channel: Bellezza. Manca un video sulla Bellezza.
@akuuka97927 жыл бұрын
4 parole: SHADOW OF THE COLOSSUS
@mariomignone15347 жыл бұрын
Akuuka97 ne basta una: Ico
@akuuka97927 жыл бұрын
Mario Mignone Allora accordiamoci con 2: FUMITO UEDA ahaha
@isaackdonadel6 жыл бұрын
Akuuka97 ne bastano tre:e sti cazzi
@ill18116 жыл бұрын
3 lettere:hl2
@angelobortoluzzi89005 жыл бұрын
Iko
@alessioragghianti59977 жыл бұрын
Non c'é bisogno di porsi questa domanda. Tutto è un'opera d'arte, persino un goal ai supplementari di cutrone nel derby di milano. Tutto ciò provoca un'emozione é arte, sia essa negativa che positiva!! La vita stessa é arte, siamo immersi nell'ARTE 😉
@ermaffeo90494 жыл бұрын
Ok, ora sorge spontanea la domanda: che cazzo è l’arte? (Scusate se ho detto una bestiata, ho 14 anni)
@yuribrucia77994 жыл бұрын
Vabbè ma mica è una bestiata, la gente si fa questa domanda anche a 60 anni e la risposta mica è oggettiva. Si possono fare un po' di ragionamenti, di tipo tecnico e di tipo emozionale. Indubbiamente una statua, un quadro o altro realizzato in maniera eccelsa dopo un grande sforzo può essere arte, non fosse altro per il livello espressivo che raggiunge (prendi un qualsiasi Michelangelo o Bernini, che pur se lo vedi per la prima volta senza sapere cosa sia non puoi non riconoscerlo come arte). Ma la mia lettura è la seconda, del tipo emozionale. Un'opera d'arte è sostanzialmente qualcosa che ti regala emozioni, che ti smuove, da tristezza, felicità, estasi. A me sinceramente è successo con un po' tutto: arte, architettura, film, giochi. Quindi dipende un po' da come vivi la cosa tu
@patrickjane81554 жыл бұрын
*tutto ciò che crea meraviglia* .
@GTFDFP7 жыл бұрын
Quindi immagino che quando ci sarà un videogioco che invece di far "perdere tempo" faccia crescere umanamente e intellettualmente, abbastanza da trasformare i giocatori in persone culturalmente impegnate, tale videogioco sarà arte.
@giorgiannicartamancini39176 жыл бұрын
GTFDFP Però secondo questa interpretazione né la cattedrale di Notre Dame né la Gioconda sono arte, non arricchiscono in nessun modo chi le osserva se non per il fatto di essere belle, posso guardare il David di Michelangelo anche per quattro ore, da un punto di vista di crescita umana e intellettuale ho perso tempo poiché al termine della contemplazione non sono una persona diversa
@GTFDFP6 жыл бұрын
Non tutti reagiscono all'arte allo stesso modo, ognuno di noi è toccato da cose diverse: evidentemente molti critici la pensano diversamente da te e si sentono eccome arricchiti umanamente dalla Gioconda, da Notre Dame e dal David.
@giorgiannicartamancini39176 жыл бұрын
GTFDFP In che maniera però? Per la loro ottima fattura? In tal modo allora perché i videogiochi non possono essere eletti ad arte in favore della loro fattura ma devono farsi carico di un contenuto impegnato?
@GTFDFP6 жыл бұрын
Per quello che esprimono e per il modo in cui lo fanno. Lo stesso motivo per cui anche un videogioco, chi sa, magari un giorno potrebbe diventare arte. Non so dove vedi due pesi e due misure. Non diventa arte nenche un disegno, per quanto di bella fattura, che non abbia una qualche rilevanza culturale.
@giorgiannicartamancini39176 жыл бұрын
GTFDFP Però pensa a quadri come la donna con l'ermellino, chiaramente si parla di una grande opera d'arte che però non ha nessun messaggio sociale o morale, di nuovo con la Gioconda: è il ritratto di una nobildonna, non una disamina della sofferenza umana ma non per questo viene sminuita Comunque ci sono già giochi studiati per trasmettere un messaggio o un'idea, per me il medium è più che pronto ad essere riconosciuto come arte(seppur non in ogni sua istanza, forse)
@editonti52276 жыл бұрын
E' arte un'opera carica di significato (profondo significato), non dipende dall'interpretazione di chi la guarda (fosse anche un critico) ma dal pensiero dell'artista che la giustifica essere tale. Non è che l'artista ha bisogno di qualcun altro per confermare la sua opera, è un po' come il famoso albero che fa rumore quando cade ma nessuno lo sente, fa rumore comunque. I videogiochi e i giochi non sono speciali rispetto alle altre arti perchè richiedono maggiore interazione (anche un libro richiede un certo grado di attenzione e un totale abbandono alla lettura) ma perchè sono gli unici che richiedono uno sforzo fisico, come lo sport. Se un videogioco ha un particolare e profondo significato allora sì, può essere considerato un'opera d'arte e così anche il videogioco in generale è considerabile arte. D'altronde se io scrivo un libro privo di qualsivoglia significato o contenuto questo NON viene considerato un'opera d'arte ma non per questo l'arte di fare libri (detta anche letteratura) viene meno all'essere un'arte. Questo può giustificare l'ingresso del videogioco nel mondo artistico anche se ci sono giochi di merda o commercialate varie (anche se molti libri famosi nella storia furono considerati arte anche se palesi commercialate borghesi come il ritratto di dorian grey). Tuttavia l'arte non deve essere considerata una mera opinione, se vuoi proprio che qualcuno ti confermi che un videogioco sia un'opera d'arte, prendi l'esperto psicologo/scrittore/regista di turno (guarda caso figure ricorrenti nella creazione di un videogioco) e chiedigli se per lui è abbastanza psicologicamente profondo e realistico
@Jelsomino937 жыл бұрын
wow
@fabiochristianvilla43195 жыл бұрын
Qualcuno ha lottato per dichiarare arte deiezioni in scatola?
@mtmms705 жыл бұрын
Una volta Isadora Duncan disse: “Se potessi esprimerlo a parole non lo danzerei”. L’arte è il goffo e perenne tentativo dell’uomo di comunicare i suoi stati più intimi, i suoi sentimenti ed emozioni tramite canali diversi dal normale linguaggio, che ha solo funzione manipolativa o informativa. Goffi perché, alla fine, le emozioni e sensazioni che susciti nell’altro con l’”opera d’arte” sono sempre frutto di interpretazione soggettiva; perenne, perché da quando l’uomo esiste ed è diventato consapevole di avere un vissuto intimo, ha sempre cercato di condividerlo con il prossimo. Per questo, mi spiace, non sono d’accordo sul fatto che l’arte sia frutto d’una convinzione. Men che meno, sono d’accordo sul fatto che debbano essere degli “esperti” a decidere cosa è per me l’arte. L’opera d’arte viene “sentita”, non definita da regole, né imposta d’autorità. Altrimenti tutto può essere arte, anche i cinepanettoni, basta mettersi d’accordo. Se poi vogliamo dire che è una questione di ars retorica, ossia essere capaci di persuadere gli altri cosa è o non è arte, come si potrebbe esser nel caso della fontana di Duchamp, tuttavia la retorica non basta a farmi credere che un’opera sia veramente artistica. Sento maggiore qualità artistica nei tagli di Fontana, che nell’orinale di Duchamp, indipendentemente dalla retorica che sta dietro. Così come non sentirò mai qualità artistica nei videogiochi, mentre posso sentirla nei film di Miyazaki. È, come dire, distinguere tra il discorso di un pazzo e quello di un profeta: tutti e due dicono di parlare con Dio, ma solo quando ti trovi davanti al profeta, senti che è vero, mentre davanti al pazzo senti che è falso. L’arte si sente, non può essere imposta né con l’autorità, né con tecniche persuasive ed è un discorso individuale.
@lerbacattiva2147 жыл бұрын
Il discorso che hai fatto è piuttosto lato e tende a discostarsi dalla domanda iniziale, ma pur nella divagazione sulle forme di arte, hai colto perfettamente il punto, è l’accezione comune a stabilire se un prodotto sia artistico o no, a patto che sia trascorso abbastanza tempo per assimilarlo e metabolizzarlo. Giustamente la Gioconda è considerata una forma d’arte per l’indubbia bellezza del quadro, l’uso delle luci e il mistero sulla sua origine, c’è chi sostiene che sia l’autoritratto al femminile di Leonardo. Stesso discorso per la Divina Commedia 3 libri di 33 canti (l’inferno 34) scritti in quartine di endecasillabi, che parla di un tema così alto e spirituale, pur tuttavia fu aspramente criticato all’epoca, perché Dante lo scrisse in lingua volgare e la gente dotta scriveva e parlava in latino. Il cinema al momento della sua uscita fu aspramente criticato, eppure i film di alcuni registi e sceneggiatori oggi vengono considerati delle vere e proprie opere d’arte. Quanto alle espressioni artistiche strampalate, mi ricordo di aver visto a chiusura di un telegiornale una mostra di arte contemporanea dove un artista aveva inscatolato le sue feci dentro delle scatolette simili a quelle del tonno, mettendoci l’etichetta “Merda di Artista”, come a voler evidenziare che quando un artista è definito tale può permettersi qualsiasi cosa. Credo che per stabilire se un oggetto è arte occorrano la bellezza intrinseca, la tecnica nella lavorazione che si acquisisce con lo studio e la pratica e soprattutto la capacità di comunicare un messaggio. I videogiochi esistono da un tempo relativamente breve, potremmo dire una cinquantina di anni, i mezzi tecnici atti alla loro realizzazione hanno raggiunto una qualità notevole e c’è bisogno di un gran numero di persone per la realizzazione di un prodotto che soddisfi le aspettative del mercato attuale, perciò alcuni videogiochi hanno delle componenti artistiche, cosi come una vera e propria squadra di persone che si occupa della "Direzione Artistica", ma i videogiochi sono nati con un preciso scopo, che è quello di offrire una forma di intrattenimento interattiva, in altre parole di "divertire". Il videogioco che si prefigge di uscire sul mercato come prodotto artistico, sacrifica molto al divertimento puro, sinceramente se lavorassi in quell’ industria, visti i volumi di denaro che smuove, l’aspetto artistico è l’ultimo di cui mi preoccuperei, anche perché diciamocelo, il videogioco artistico è appannaggio di una ristretta cerchia di estimatori, il videogioco che vende deve soddisfare la massa. Vorrei concludere, tanto per andare fuori tema, con una frase di Keith Richards dei Rolling Stones: “ Non so se scrivere e suonare canzoni sia arte, mi basta intrattenere il pubblico, per me Art è il diminutivo di Arthur”.
@Mirkcazzo7 жыл бұрын
Per me è sbagliata la premessa, ogni cosa fatta per mezzo di un’arte è un’opera d’arte. Una canzone della Dark Polo Gang quindi è opera d’arte, sembra assurdo ma è così 😂. Apprezzo molto i tuoi video ! Sei un grande!
@uzino80747 жыл бұрын
Fondamentalmente, questo video sostiene che l'arte non esiste e che non c'è alcuna differenza intrinseca, per esempio, tra un film come Stalker e la pubblicità di uno shampoo antiforfora. Questo discorso può valere forse per il mercato dell'arte, non certo per le opere d'arte in sé stesse. E il motivo è ovvio: essendo lo scopo di un artista (la vera materia dell'opera d'arte) fondamentalmente diverso da quello di qualsiasi altro creatore di un prodotto di consumo, non può che essere intrinsecamente diversa anche la sua opera, così come una statua di legno è intrinsecamente diversa da una di marmo. L'opera d'arte è tale indipendentemente dalla sua catalogazione perché è espressione GRATUITA e NECESSARIA di messaggi e suggestioni dell'autore. Ed è per questo che non deve essere necessariamente bella, emozionante e compresa dal pubblico, ma deve semplicemente essere figlia di un sincero processo artistico. Niente a che vedere con la pubblicità di un dentifricio o un cinepanettone, entrambi prodotti costruiti a tavolino all'unico scopo di produrre profitto. Ovviamente, anche i videogiochi possono essere arte, ma nella stragrande maggioranza dei casi sono solo merce di consumo.
@sothasil66057 жыл бұрын
uzino 80 La stragrande maggioranza dei videogiochi ridotta a solo merce di consumo, mi sembra giusto un po' eccessivo...
@uzino80747 жыл бұрын
Che in ogni videogioco ci possano essere elementi artistici non lo metto in dubbio, ma che la stragrande maggioranza di essi siano nel loro insieme prodotti di consumo per intrattenere e produrre profitti mi sembra evidente. Ma la mia non è una critica, non sta scritto da nessuna parte che per essere apprezzati e amati debbano essere qualcosa di diverso.
@snatch30595 жыл бұрын
Insomma può un prodotto commerciale di largo consumo essere arte? La risposta e si. La verità e solo una ipotesi molto condivisa che cambia nel tempo. Anche una escort che suscita forti emozioni a letto potrà essere definita una grande artista con il tempo .Io credo invece che l'arte preesista al di fuori della accettazione o dal successo. Sta a noi scegliere bene. Ma come si fà quando l' arte contemporanea ha perso quasi tutte le sue funzioni sociali, e si allontanata cosi tanto dal tessuto sociale? La risposta non è certo facile. Forse gli artisti dovrebbero ritornare a fare un arte meno intellettuale e più d impatto, e noi dovremmo essere più informarti su ciò che vediamo. Ma ritorniamo alla vera domanda può un videogioco essere definita un opera d' arte? Il mio punto di vista personale in questa faccenda è ni... nel senso che bisogna vedere la motivazione con cui il gioco è stato creato. il potenziale c' è tutto... anzi credo che alcuni artisti abbiano già fatto qualcosa del genere. Con lo scopo sociale di rieducare e far pensare il giocatore. Se invece lo scopo è il puro intrattenimento commerciale... allora credo che la risposta sia no .Ripeto questo è solo il mio personale punto di vista che può tranquillamente non essere affatto condiviso.
@aureltoniniimperatorecomun40297 жыл бұрын
No
@angelobortoluzzi89005 жыл бұрын
Alcunisi alcuni no
@sebastian_the_creator_7124 жыл бұрын
la riflessione è interessante ma secondo me esistono dei criteri per definire qualcosa come arte. Su yt qualcuno ha voluto esprimere 4 punti chiave per descrivere un' opera d'arte che sono: essere artificiale, essere bello artisticamente, essere fine a se stesso, essere forma di comunicazione. Non penso sia corretto escludere ciò che è fatto per denaro dall'arte, tenendo poi conto che tutte le opere d'arte di questo mondo sono fatte anche per un ritorno economico, eccetto rari casi come la street art. Esattamente che differenza c'è fra Natale In Sudafrica e Matrix? Solo una differenza di qualità, ma entrambe sono opere volte alla comunicazione di qualcosa, ossia una storia/morale e entrambi sono fini a se stessi, esistono solo per essere visti e apprezzati in quanto tali. Però, ci sono cose che possiamo definire forma d'arte e cose che possiamo definire opere d'arte. Un film rientra sempre in questi 4 standard, quindi inevitabilmente sarà sempre impossibile creare una discriminante oggettiva per separare un film di scarsa qualità dal genere artistico, perciò la filmografia si può definire "forma d'arte". Se facessimo un paragone analogo, vediamo la Dark Polo Gang nella musica, esiste solo per vendere, è commerciale da fare schifo ma musica è, le note sono le stesse che potrebbe avere suonato pure Mozart, i testi esprimono un messaggio seppur banale, e penso proprio che ciò sia vero a prescindere dal fatto che qualcuno di esterno, una qualche autorità, definisca tutto ciò arte oppure no. I videogiochi invece non sono "forma d'arte" ma alcuni possono essere "opera d'arte", ciò perchè a differenza della musica o della filmografia, questi 4 standard li rispettano solo in alcuni casi, non sempre un gioco nasce per trasmettere un messaggio, avere una storia o essere apprezzato perchè bello artisticamente, ciò perchè il videogioco è in primo luogo un mezzo ludico, un software che permette il giocare, solo in secondo luogo si può impegnare (come può anche non farlo) a comunicare qualcosa. Di sicuro The Last Of Us è un'opera d'arte poiché è un capolavoro della narrativa, ma Pacman no, poiché non è ne vuole essere portavoce di un messaggio, di una morale, non vuole raccontare una storia ne essere bello, vuole solo essere divertente e piacevole per chi lo gioca. ps. ai fan di Mortebianca che leggeranno questo commento: si, sto usando i 4 punti descritti da Mortebianca andando però contro le sue tesi, questo perchè purtroppo il vostro beniamino non ha saputo usarli, ciò che dice nel suo video non è coerente a questi 4 punti, i videogiochi per definizione non possono essere "forma d'arte composita" come sostiene, ma solo in determinati casi alcuni videogiochi possono essere considerati "arte" in senso molto ampio e generico, se volessimo soffermarci su grafica, colonna sonora o storia, quindi mai il genere videoludico potrebbe essere considerato "forma artistica" come il genere musicale o il genere cinematografico.
@rykkarp6 жыл бұрын
La vera opera d'arte se ne frega di me, di te e di tutti, lo sbaglio è che l'opera d'arte non ha alcun bisogno di essere pubblicata per essere tale, mentre il critico ha bisogno di rendere pubbliche le cose per sopravvivere ma nessun opera d'arte chiede di essere resa pubblica, non ne sente il bisogno e riflettendoci, nemmeno gli artisti sentono il bisogno di pubblicare quello che fanno, sono costretti a farlo perchè la società li forza ad avere un mestiere ma tantissimi di loro nascondono una parte della loro produzione e spesso non intendono separarsene, perchè loro stessi si rendono conto che l'opera d'arte è così "intrinseca" che è preesistente al momento della creazione. Le opere di Van Gogh sarebbero tali anche se nessuno sapesse chi è così come un numero impressionante di opere d'arte sono del tutto sconosciute, eppure esistono, quello che sicuramente gli manca è il valore di mercato ma non per questo spariscono, restano dove sono a dispetto di tutto e di tutti. In quanto ai video giochi, ottimi oggetti d'artigianato ma troppo ponderati per poter essere opere d'arte e tremendamente legati al mercato, alla diffusione, alla pubblicazione e alla critica, la stessa critica che ha creato il concetto di video gioco che ha smesso di colpo di essere soltanto gioco, perdendo per sempre la possibilità di essere opera d'arte, anche se sono fatti "allo stato dell' arte", che è un'altra cosa. Il problema reale sta nella nostra ignoranza di fronte a molte cose e nel tentativo di giustificarci per non essere in grado di portare alla luce tutta l'Arte, soprattutto nel non riuscire ad elevare definitivamente gli artisti, in modo che mai più possa accadere che le loro opere restino nascoste e tutto dipende dal fatto che, senza sapere il perchè, abbiamo necessità dell' arte e sentiamo un senso di colpa nei confronti dell' arte e degli artisti perchè li facciamo sottostare a quelle regole di mercato a cui noi stessi preferiremmo non sottostare, quindi ci accorgiamo che le regole comuni ci fanno perdere un patrimonio immenso in termini di puro sentimento e se proprio un gioco salirà sul piedistallo dell' opera d'arte sarà proprio quello che, finalmente, sarà in grado di trasmetterci l'immensa gioia di perdere. Molto spesso, lo dico da artista, l'opera d'arte sconfigge l'ego di chi la crea e si resta a contemplare l'opera nella piena consapevolezza di essere dei perdenti anche di fronte a quello che si è appena terminato di fare con le proprie mani, quando, dove, come e perchè l'opera si è sviluppata restano domande prive di risposta, ne consegue che passa la voglia di condividere l' opera con chi ha la presunzione di inserirla in mezzo a dei paletti o di ingabbiarla all' interno di un "valore" anche se di tipo morale, perchè, paradossalmente, anche l'immoralità può essere un capolavoro e cosa c'è di più immorale della sconfitta e dell' impossibilità, di fronte a se stessi, di poter rivendicare appieno la paternità di un'opera? Nemmeno gli autori di canzoni contemporanee sono così presuntuosi da esigere il copyright con la stessa violenza degli autori dei software e quindi dei video giochi, ho ascoltato molte interviste e nessuno si erge a totale padrone delle proprie opere, esiste sempre un velo di incertezza che caratterizza l'artista, soprattutto quando gli si chiede come nascono le sue opere d'arte, non ho mai visto vacillare l'autore di un video gioco e soprattutto non gli ho mai visto fare quello che fanno i padri con i figli : perdere per divertirli. Ecco che per miracolo si delinea il momento in cui il video gioco diventa arte ossia il momento in cui diventa strumento nelle mani del giocatore, che è la stessa cosa che accade quando un bambino usa un oggetto comune per giocare e ne sconvolge l' utilizzo, attraverso la fantasia. Non è accaduto spesso ma in un caso degli sviluppatori hanno dichiarato che i giocatori avevano usato il gioco in un modo che loro stessi non avevano nemmeno lontanamente considerato, quindi l'ostacolo che impedisce al video gioco di diventare opera d'arte sta nel fatto che i veri artisti non partecipano alla creazione del gioco ma arrivano in un secondo tempo e la prova di questo fatto è proprio KZbin, senza KZbin non sapremmo come vengono giocati i giochi e soprattutto non sapremmo che il gioco produce artisti, soprattutto perchè è indiscutibile che tutti, anche i più bravi, perdono quando giocano e su KZbin capita spesso di vedere KZbinr famosi che si trovano davanti al game over, al tempo stesso guardare lo stesso gioco su canali diversi ci fa apprezzare i diversi tipi di approccio dei vari Yotuber e fra questi ce ne sono alcuni che stravolgono le regole del gioco, traendone comunque un beneficio. Spesso il successo di certi titoli dipende dal fatto che lasciano al giocatore la libertà di esprimersi in modo creativo, in altri casi il divertimento è assicurato dal fatto che i giocatori possono anche ignorare il mondo virtuale che li circonda e fare altro o costruire altro, fino ad arrivare a vere e proprie MOD. Non sono gli sviluppatori ad aver bisogno di paladini ma sono i giocatori ad aver bisogno di pennelli e colori sempre più raffinati, se si pensa all' arte figurativa e al tempo che è servito a costruire pennelli decenti, i 50 anni dei video giochi sono un tempo brevissimo. Purtroppo siamo di fronte a due ostacoli quasi insormontabili : il "path finder" e le IA, fermi circa al 2002 e che solo di recente sembrano avere una speranza di miglioramento (non dico dove per non fare pubblicità). Giunti a questa considerazione, credo che sarebbe necessario trovare paladini per gli KZbinr, specialmente nel settore del gaming, perchè, a dispetto delle grandi cifre economiche che questo settore si porta dietro, il numero di copie vendute dimostra che i video giocatori sono troppo pochi, questo è un male perchè abbiamo appena detto che il giocatore è l'artista che paga pennelli e colori e che mette alla prova, a sue spese, la validità di certi strumenti che poi si spostano dai video giochi verso altri settori, molto più "blasonati" o di utilizzo comune. Purtroppo le grandi cifre che il settore garantisce ai produttori di questi "strumenti" sono la ragione per cui gli stessi produttori tendono a rallentare la diffusione di quello che in breve tempo potrebbe diventare una delle forme espressive più diffuse di sempre, perchè sanno che nel momento in cui l'artista giocatore diventa produttore (indie) spesso i risultati sono eccezionali ma soprattutto in grado di soddisfare le esigenze di tutti coloro che usufruiscono dei video giochi. Solo da pochissimo tempo stanno nascendo servizi online che abbasseranno notevolmente i costi per i video giocatori, forse qualche paladino comincia a farsi sentire, grazie al fatto che si è reso conto di chi svolge il vero ruolo d'artista in questo settore e sicuramente KZbin ha avuto un ruolo fondamentale nel chiarire le posizioni dei vari protagonisti di questa avventura. L' importante è che si mantenga sempre la volontà di collaborare fra giocatori, lasciandosi alle spalle le critiche, i meri valori di mercato, le diverse opinioni, in fondo anche gli artisti aderivano a certi manifesti piuttosto che ad altri ma nessuno negava all' altro la possibilità di esprimersi in piena libertà, quindi non condanniamo chi ci sembra "nabbo" o chi non gioca agli open world piuttosto che ai gestionali, cerchiamo soltanto di fare questo percorso tutti assieme e sicuramente ci sarà chi sarà disposto a darci un aiuto più che concreto. In bocca al lupo!
@Gargaros766 жыл бұрын
Non penso di essere molto d'accordo con questa tesi. Se fosse vero anche, chessò?, Fortnite, col giusto numero di paladini in foia, potrebbe un giorno essere riconosciuto come arte... La mia idea è che devono esserci anche precisi contenuti, o una sensibilità peculiare, o l'intelligenza del creativo nell'uso di mezzi, all'interno dell'opera, perché questa un giorno possa essere riconosciuta come arte. Per esempio, prendi Ico, dove è evidentissimo che non esiste un solo elemento che non partecipi allo scopo creativo, e cioè di stimolare nei giocatore delle precise sensazioni ed emozioni. Molti dicono poi che l'arte nei VG debba esprimersi attraverso il gameplay, ma non ho ancora capito cosa intendano dire...
@johnalphacentauri7 жыл бұрын
Chissà cosa ne avrebbe pensato Walter Benjamin…
@nicoc64365 жыл бұрын
Trovo che in questo video, tra quelli che mi sono recuperato dopo aver molto recentemente scoperto il canale, l'argomentazione che porti avanti sia veramente riduzionista e banalizzante sia nei confronti dell'arte che nei confronti del media videogioco. Un' altra cosa che mi fa sempre ridere di questi discorsi è che chi argomenta va sempre a parlare dell'arte dell'inizio del novecento per trarre i suoi paragoni, cosa che trovo anacronistica e completamente scollegato dal tema contemporaneo che si vuole affrontare. Immediatamente, quando vedo accostato un videogioco a Duchamp, il discorso cede completamente e perde di significato ai miei occhi. Non perché non lo si possa fare, ma perché l'accostamento in se denota una completa mancanza di conoscenza dello stato dell' arte contemporanea dopo la seconda metà del secolo scorso e in misura maggiore quella di cui siamo contemporanei, i primi decenni del duemila. In questo senso si banalizza sia il discorso sull'arte, riportandola a qualcosa che non è più da almeno un secolo, e quello sui videogiochi in relazione al contesto tecnologico contemporaneo. In ultimo, trovo ancora più ilare il fatto che si vada sempre a cercare lo status simbolico dell'arte per avvalorare la propria tesi, saltando a piè pari discorsi più leciti riguardo invece al Design, all'interazione uomo macchina, argomenti completamente bistrattati in ogni discorso perché si vuol sempre tendere a dare al videogioco qualche accezione che, evidentemente, si ritiene che sia più valore al media, perché è "arte". E quindi si riutilizzano simboli e argomenti da fine ottocento per per costruire un discorso contemporaneo. Da una parte si finisce a banalizzare più di un secolo di ricerca artistica solo per "abbassarla" (per mancanza di termini, intendo portarla al livello del discorso che si vuole imbastire) e farla rientrare forzatamente in quello che si ritiene essere il discorso contemporaneo sul videogioco. In questo senso il tuo discorso su questi "paladini" che prendono le "difese" del discorso gioco come arte per farlo accettare più vastamente alla società, completamente perde di senso, perché il paladino di questi video mi sembra sempre più un don Chisciotte che cerca di affrontare temi di cui non ha chiaramente i mezzi e la conoscenza per affrontare. Ti consiglio di leggere veramente molto di più di design, di scienze sociali, human computer interaction e teoria dei media (e ovviamente arte dopo il 1970). Non solo il tuo discorso prenderà sicuramente più valore, ma il tuo punto di vista cambierà completamente nei riguardi dei "valori simbolici" artistici e ancora di più sul videogioco. Ho letto qualcuno nei commenti parlare di Bogost, può essere un buon punto di partenza. Mi sembri molto appassionato e desideroso di imparare, quindi ti consiglio vivamente di farlo se ti vuoi sorbbarcare del peso del "paladino".
@doublealby99283 жыл бұрын
c'è solo un titolo che risponde a questa domanda: the last of us part 2
@micheleastroboy6 жыл бұрын
Quindi???
@sirioperrella24246 жыл бұрын
Sembri Luca Floriooooo
@Luca-mv9vd7 жыл бұрын
l'arte contemporanea non è arte, è una cagata. Se vedo un pisciatoio rovesciato e firmato in un museo per me quello resta un pisciatoio, non mi suscita nessuna emozione. È un pisciatoio in un museo. Se vedo una ruota di bicicletta attaccata ad uno sgabello non è che resto a bocca aperta per l'ammirazione, per me quella roba non significa alcunché. Se vedo un quadro fatto lanciando palloncini pieni di vernice su una tela non sono affatto stupito, anche una banda di babbuini sarebbe capace di farlo. Quello che voglio dire è che per me un'arte che non ha nulla di speciale nell'esecuzione, che visivamente è lontana anni luce dal mio concetto di bellezza e che non mi suscita nessunissima emozione perché non mi significa nulla, non è arte. Di un videogioco invece posso apprezzare l'aspetto grafico e se ben fatto mi può suscitare molte emozioni, posso considerarlo un'opera d'arte.
@alessandrograssi9377 жыл бұрын
Mi piacerebbe che Dellimellow vedesse questo video e che da ciò ne nascesse un dibattito , mi piacciono le argomentazioni di entrambi .