Il caso di Dora - Casi Clinici

[@eSSe_Psicologia]

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[@frensisss]

Grazie, ho trovato questo video molto utile!

[@eSSe_Psicologia]

Grazie a te! 😊

[@Ordiniamoilsapere]

Devo scegliere una facoltà e tra le mie opzioni ci sono psicologia, lettere e lingue. Ho ascoltato per capire meglio cosa si addice più a me. Mi sono sentita spaventata come se tutto fosse troppo, un po' alienata, smarrita, terrorizzata. Ho sentito emozioni forti non positive. È una mia convinzione il fatto che non potrei essere psicologa sia perché sarebbe assurdo per me sia perché preferisco la ricerca e l'insegnamento. Non capisco come capire il motivo di queste emozioni. Come faccio a sapere se la verità è che non è ciò che vuole la mia parte più autentica oppure ho paura anche di me, sono in conflitto tra l'idea che ho di me e che gli altri hanno e ciò che mi potrebbe fare stare bene?

[@eSSe_Psicologia]

Bel dilemma, una delle tre tentazioni cui un analista deve resistere affinché ci sia analisi è proprio quella di educare, di fare l'insegnante, anche per questo Lacan diceva che il primo psicoanalista è stato Socrate, l'unica cosa che l'analista sa del proprio paziente è che non ne sa assolutamente niente, e per questo non è più paziente ma analizzante. Certo, poi ci sono anche, al contrario, psicoterapie che fanno dell'ammaestramento il loro strumento prediletto... Si tratta certamente di una scelta complessa che spetta solo a te di risolvere, l'angoscia è differente dalla paura perché non ha un'origine esterna, essa non ha nome perché la proviamo quando siamo in prossimità dell'oggetto (a) del desiderio.

[@paulfelixread]

Leggendo il suo intervento non sono riuscito a capire quale motivo ci sia per avere "paura" ad un approccio alla psicologia, oltre al fatto che la teoria psicoanalitica è qualcosa di molto diverso dalla psicologia. Parte dal descrivere tutta una serie di sensazioni di cui non riesco a capire come possa la psicoanalisi esserne la causa scatenante. La sua emotività appare più una idea precostituita che una reale pericolo da starne lontani. Detto ciò le alternative come dice lei ci sono, le quali, risulteranno certamente più affini!

[@Ordiniamoilsapere]

@@paulfelixread Grazie. Alla fine ci ho riflettuto e mi sono ricordata come può essere nata questa emotività. Senza esserne consapevole ho immaginato me stessa nei panni futuri si una psicologa e l'ho immaginato proprio mentre guardavo un video su un caso clinico (avevo anche bisogno di una conferma che non faceva per me l'indirizzo). Questa angoscia credo sia nata proprio dalla mia idea che non sarei per definizione in grado di avere a che fare con qualcosa di così grande e probabilmente diventava sempre più angosciante accostare me in una posizione di questo ruolo. Sto scegliendo altro anche perché in tutto ciò non riesco bene a vedere me, una me futura se non ai margini della società, ma ci provo con un atto pratico che penso possa fare per me anche se non ne sono molto entusiasta. Forse è perché non studio da un po' e per altri motivi.

[@marcocerto8302]

Quindi durante uno st***o, la frase "eh ma un po' ti è piaciuto" è vera?

[@eSSe_Psicologia]

Ni, delle volte, quando la vittima ha sensi di colpa, o fa tanta fatica a denunciare, può essere che questo, A LIVELLO INCONSCIO, sia accaduto. I nevrotici (ovvero, si spera, noi e le persone che conosciamo) rimuovono e limitano nell'inconscio ciò che i perversi attuano e desiderano consciamente.

[@marcocerto8302]

@@eSSe_Psicologia ti ho posto una domanda molto brutta scusa 😅

[@eSSe_Psicologia]

@@marcocerto8302 naaah, tranquillo. Tanto prima o poi quando ci farò un video al riguardo la merda me la dovrò prendere lo stesso ahahahah

[@eSSe_Psicologia]

@@marcocerto8302 che poi le persone ignoranti lo dicono per sminuire la cosa, ma invece si tratta delle vittime che soffrono di più, perché non solo vi è la presa di coscienza della violenza vissuta, ma vi è pure il conflitto interno.

[@marcocerto8302]

@@eSSe_Psicologia e le femministe che vogliono negarlo sono le più ipocrite .

[@gasparucciox9706]

il famoso 'borsellino' di dora no? ........che poi sto' borsellino voleva dire qualcos'altro no?

[@eSSe_Psicologia]

"No" rispetto a cosa? 😅

[@gasparucciox9706]

forse sbaglio caso.....so che c'era una paziente di F. che continuava a giocherellare col suo borsellino durante le sedute, in qualche modo "parlava" piu' con quello che con la voce, il borsellino , constato' poi , fr. aveva un. chiaro significato sessuale come spesso hanno borse, borsette e affini nelle donne.....ovviamente riferito al sesso femminile

[@eSSe_Psicologia]

Allora sì, era lei, il significato simbolico credo abbastanza chiaro... 😅 Mi pare di averne accennato nel video.

[@gasparucciox9706]

@@eSSe_Psicologia ok , grazie!