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Per “Il libro del giovedì. Incontri e dialoghi alla Fondazione Luigi Einaudi di Torino” dialogo su «Maestro delle mie brame. Alla ricerca di Federico Caffè» di Daniele Archibugi. Dialogano con l’autore Laura Pennacchi, Michele Salvati, Domenico Siniscalco. Coordina Roberto Marchionatti.
Incontro organizzato in collaborazione con il Dipartimento di studi storici dell'Università di Torino.
La vita e la misteriosa scomparsa di Federico Caffè raccontate dalla prospettiva del tutto inedita di una delle poche persone che può dire di aver conosciuto veramente il grande economista. Federico Caffè è stato uno dei più importanti economisti italiani del XX secolo. Irreprensibile, austero, generoso e coraggioso, è stato il Maestro di intere generazioni di economisti - tra i quali, solo per citare i più celebri, Mario Draghi, Ignazio Visco, Ezio Tarantelli, Fausto Vicarelli, Franco Archibugi, Giorgio Ruffolo, Marcello De Cecco, Bruno Amoroso, Enrico Giovannini e Pierluigi Ciocca.
Eppure, a un certo punto della sua vita, la sua insita malinconia si è tramutata in depressione. La notte tra il 14 e il 15 aprile del 1987 è uscito di casa a Roma e di lui si sono perse le tracce. I suoi allievi di molte generazioni setacciarono la città alla ricerca del loro adorato docente, ma era come sparito nel nulla. E a distanza di trentacinque anni da quel fatidico giorno, il mistero della sua scomparsa è più impenetrabile che mai. Nel frattempo, l’aura che circondava la sua opera di economista e di docente, impegnato con tutte le sue energie intellettuali nella difesa dei ceti più vulnerabili, si è fatta sempre più luminosa.