Il problema di avercela fatta

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[@AleLame]

Grazie per aver condiviso questa riflessione. È davvero importante. Ps: 11:18 l'intero concetto del video sintetizzato dal lapsus "noi giov...noi genitori" 😂 Un abbraccio

[@RobertoMercadini]

Sì, è vero: è un lapsus molto significativo! E non l'ho fatto apposta!

[@Æmeara-Lavey]

Vero, vero, vero❕

[@bilocta]

Complimenti! A proposito di stili e di mode, vorrei soffermarmi su un concetto: lo stile classico e/o l'eleganza classica, oggigiorno, è una sottocultura come tante altre: come il grunge, i paninari, i goth, i neovittoriani, gli hippy e via dicendo. E ha dietro i suoi pregiudizi, come ogni sottocultura, che poi vengono sfatati: ad esempio, non ha solo il registro formale o semi-formale, ma anche quello informale e sportivo, cioè ha anche giacche informali e cravatte informali; e prevede anche un alto grado di personalizzazione (guarda lo stile di Daverio, o la sprezzatura, ad esempio; o anche il tuo amico DuFer)! E poi chi oggi, coraggiosamente e liberamente, sceglie di seguirlo (anche parzialmente) non lo fa perché vuole comunicare idee conservative o tifare per gli anni '30, ma perché si trova a suo agio con una certa estetica (o perché vuole essere dandy): le idee sul mondo poi si scelgono liberamente. Poi, chiaramente, se si prende la moda di fine Ottocento o molta moda del periodo post-boom, oggi sarebbero in costume. Ma l'eleganza formata negli anni '30 riesce a essere sempreverde ieri e oggi. Per finire, indossare una cravatta o un papillon (magari informali) oggi è (forse a tutti gli effetti) una nuova controcultura!

[@profmarchioro]

Per un paio di generazioni (quelle del boom economico e delle rivoluzioni culturali) i giovani sono stati diversi dagli adulti, anche come target del marketing. Prima i giovani semplicemente non esistevano. Basta guardare delle foto degli anni 40 per accorgersi che erano degli adulti in miniatura. Oggi che le rivoluzioni sono finite siamo tornati ad assomigliarci come allora, solo che sono gli adulti ad essere degli adolescenti cresciuti. Il che è meglio di prima, sotto molti aspetti... ma il sospetto di essere tutti degli adulti mancati non riesco a scacciarlo, e un po' mi spaventa.

[@bilocta]

Un filosofo greco diceva una cosa simile: i giovani stanno imitando gli anziani; e gli anziani stanno imitando i giovani.

[@yuripalazzo3512]

​@@biloctanon è esatta la citazione, me la ricordo però dovrei trovarla. Se non sbaglio diceva che la società va in malora quando i giovani vogliono l'autorevolezza degli anziani, ma senza essersela guadagnata, e gli anziani vogliono somigliare ai giovani. Insomma, chi sosteneva questa cosa (ed ho un terribile vuoto in merito a chi) non diceva che è automatico ma che è sintomatico di tempi bui

[@bilocta]

@@yuripalazzo3512 Giusto! L'ho sentita nominare qualche volta nei cogito di DuFer.

[@Sasux96]

Sono colto dall'irrefrenabile desiderio di farmi una serata grunge col mercadini sedicenne.

[@GiovanniGanzitti]

Ciao Roberto, ti scrivo un commento veloce... La tua analisi è decisamente interessante, ma, da ragazzo ventenne, vorrei aggiungere qualcosa. Nella mia generazione riconosco due grandi gruppi: quelli che desiderano cambiare le cose, come hai detto tu, allontanarsi dai propri genitori ma, allo stesso tempo, tornare a (o, per noi giovani, cercare) una normalità fatta di veri rapporti sociali, concreti e "semplici". Dall'altra parte, e direi che la generalizzazione della Gen Z che hai fatto rientra in questo secondo gruppo, ci sono quelli che, come i nostri tanto "cool" genitori, si lasciano trasportare dalle mode, perdendo autenticità, credibilità e, soprattutto, profondità, nel senso di un interesse sentito per qualcosa. Mi sono ritrovato con mio padre incredulo, e anche un po' deluso, nello scoprire il mio grande interesse per il rock degli anni '60-'70 (Pink Floyd, Beatles, Rolling Stones, Frank Zappa(, Duran Duran)...), a discapito del suo gusto più orientato verso il moderno mainstream. Per concludere, non è solo una questione di genitori troppo moderni o figli troppo pigri, ma di una parziale conformità tra le due generazioni (spero di aver chiarito il motivo sopra) che, se da un lato può rendere i rapporti più equilibrati, dall'altro porta alla perdita del desiderio di "fuggire" (verso il nuovo), forse proprio perché ogni tentativo sarebbe vano, e costringe chi questa fiamma ancora la sente a rifugiarsi nel passato.

[@totalflow8734]

Bel commento, però i Duran Duran vicino a nomi come Frank Zappa, Beatles, Stones e Pink Floyd non si possono vedere 😂

[@RobertoMercadini]

Bella testimonianza. Grazie!

[@Rixxardo]

Adottami ❤

[@FlavioDevoto]

Mercadini è tornato! Viva i Pantera 😂❤

[@cinetonycom]

Uno su mille diceva Gianni ora mi sa che siamo 1 su 1 mln. Oppure possiamo mirare a non farcela che è molto più fattibile?

[@BonnieClyde-t2p]

Tutto per dire che invece non ce l'abbiamo fatta.

[@fabioanonimo5021]

Ciao Roberto, da genitore di una bambina di 5 anni ho apprezzato tantissimo il tuo discorso. Ogni giorno mi impegno per diventare il muro portante della piscina di mia figlia. Purtroppo conosco molti genitori con la sindrome di Peter Pan. Questo capita forse appunto per il troppo sforzo di non diventare come i genitori o adulti ma si ripercuote sui figli e mi dispiace per la prossima generazione che sembrano abbandonati a loro stessi. Ora le capisco le parole di mio padre " non sono un tuo amico, sono tuo padre, ricordatelo " e a me questo rassicurava tantissimo

[@SimoRiccio]

38 anni e mi ha colpito bello forte.

[@krisk5631]

Una riflessione importante su un argomento di cui si parla poco. Grazie.

[@federico___]

Vuoi essere mio padre?

[@pinella30676]

Quanta verità. Mia mamma nelle foto da giovane sembrava già vecchia alla mia età. Io a 48 anni metto jeans con piccoli strappi, scarpe da ginnastica, maglie scollate... Guardo film horror con mia figlia, anche quando sono vietati ai minori di 16 anni; la porto a fare shopping ma lei da brava nerd adolescente non è interessata a vestiti e robe da donna 😅 A volte devo quasi tirarla per farla entrare nei negozi 😂🙈 Comunque questo è ancora un video meraviglioso, che entra nell'animo umano e che tira fuori tante riflessioni per la nostra generazione... (Continuo ad adorarti ❤)

[@david.dantes]

Quando uscì " Nevermind " andavo in giro con i jeans a zampa di elefante strappati anche sotto il cavallo, che in inverno mi si gelavano i maroni sulla Vespa...portavo una camicia avvolta in vita a mo' di cintura...il bomber anche d' estate...non riuscivo a comunicare, ne con i miei genitori ne coi miei insegnanti...restavano solo gli amici... Io sono uno di quelli che " non ce l' hanno fatta " E al giro di boa dei 49 ancora mi domando quando inizierò a capire...ma questo è un mio problema. Volevo solo dire che è ammirevole che nel comune in cui vive esiste un servizio di assistenza " emotiva " gratuito, fosse anche usato solo come valvola di sfogo... Probabilmente servirebbe ovunque visto il livello degenerativo dei ragazzi in generale... Probabilmente sarebbe servito sempre, epoca per epoca...

[@grazianominisini7037]

non so Roberto, ho una decina d'anni più di te ma questa visione sulle generazioni ormai si ripete ogni volta che una generazione comincia a vedere i propri figli crescere. Sicuramente conoscerai già ma ti ricordo Gaber ne "I padri miei/I padri tuoi" da Polli d'allevamento del 78

[@AA-ev4ed]

Alcune paure adolescenziali, credo, siano le stesse per ogni epoca. Altre sfumature, forse, variano a ogni cambio generazionale. La mia paura non era quella di diventare come i miei genitori, bensì l'ansia del fallimento; quella fastidiosa nube che si trascinava dagli anni novanta e che sussurrava e all'orecchio degli individui: - o ti sbrighi a diventare uno importante, o rischi di rimanere un mediocre -. Non erano altro che stronzate instillate da sottili meccanismi sociali oltre che dai dai propri complessi, ovvio; l'avessi capito prima, a quest'ora avrei collezionato molte più vittorie Già, lo ripeto oggi che ho 39 anni...

[@ettorealessi2742]

ciao roberto, posso chiamarti roberto? Volevo provare a offrire un altro punto di vista al filone di pensieri del video. Cercherò di essere conciso nei commenti, se ti facesse piacere sentirne di più sono più che disposto a espandere qui stesso o in privato. Sono nato nel 2004, sono ufficialmente non più un "teen" da una settimana (spero il mio punto valga lo stesso nonostante ciò), ma sono pronto ad affermare che no, non vogliamo essere come i nostri genitori. E questo proprio per la stessa ragione che viene esposta nel video: li vediamo fragili, e spesso non un muro a cui appoggiarsi. Li abbiamo spesso emulati nei primi 10-15 anni di vita, e perciò all'alba della maggiore età sembriamo molto simili a loro, ma pur non sapendo ancora cosa vogliamo essere, sappiamo di volere quella stabilità che la generazione dei 70 e degli 80 ha spinto via con tanta energia Ovviamente non parlo per tutti i miei coetanei, ma sento che nei miei dintorni e nelle mie frequentazioni (di studente siciliano esportato a Milano, assetato di cultura e di sapere) è spesso presente questo sentimento Spero che leggerai, e che troverai lo spunto abbastanza stimolante nella sua natura ossimorica e, secondo me, poco spesso raccontata, da volerne sapere di più Un tuo affezionato ”scholar" (non nel senso di scolaro per come viene inteso, più da interpretare come una specie di discepolo)

[@RobertoMercadini]

Grazie di cuore per questa preziosa testimonianza. 🙂

[@giovannidecaa]

ciao, grandissimo come sempre. Ti consiglio di investire qualcosa sulla qualità video che vedo essere un po' sensibile ai cambi di luce dovuti anche al semplice movimento della persona!

[@milenamagalotti-dj6pf]

Grazie mille Mercadini....splendida lettura psicologica e sociale. A mio parere la parola chiave fra adulti e adolescenti è comunicare e negoziare rimanendo in contatto con le emozioni proprie e altrui❤

[@Razor7]

6:13 Boldi quando Pozzetto gli dà del ladro in “Ragazzo di campagna“

[@villangelina]

Bella storia. Segue: l importanza dei nonni. Ossia come indipendente dalla generazione e dal secolo , quanto il ruolo della figura nonno nonna influiscano sulla salute della famiglia nipoti

[@federicosenes9583]

Beh oddio… l’Inps vuole farmi andare in pensione a 70 anni 😅 mi sento quindi in diritto di sentirmi giovane a 40 anni!!!! 😬

[@barkolla]

Ma solo perché i nostri genitori ci sono andati a 50, lasciandoci (per quel che posso capire, abbastanza inconsapevolmente) col cerino in mano.

[@LucaLRyuzaki]

Commento per far sapere che non sono un bot!

[@marcoanzalone2505]

Tipico commento da bot

[@gianlucaporielli2695]

Ciao Roberto, grande. Io la vedo così: la tua generazione ha cancellato "l'adultità", tu dici che dovete ricrearla. Secondo me no, perché ormai la vostra generazione sta diventando vecchia, la mia generazione (ho 20 anni) è invece già abbastanza matura per ricreare questa adulitità. La vostra generazione salta l'essere adulto, noi ci formiamo da soli e più forti, dato che ci mancavano le pareti delle piscine. INOLTRE, dato che abbiamo (sempre secondo me, secondo quelle che vedo ogni giorno), raggiunto l'adultità (😂) presto, rispetto a se avessimo avuto i muri, con i nostri figli ci dovremo comportare come voi! In pratica la mia generazione è come la tua sommata a quella prima di te! Noi ci facciamo adulti e noi ci smontiamo, per dare ai nostri figli quello che abbiamo vissuto noi. A noi piace la nostra generazione, noi crediamo in noi stessi, noi siamo forti. Vogliamo che la futura generazione sia come la nostra e per ottenere ciò, dobbiamo fare quello che ho scritto lissù :) spero di essere stato tanto brave quanto chiaro. Un caro saluto Roberto!!! Grazie!!

[@RobertoMercadini]

Molte persone della mia generazione ora si trovano a dovere educare figli sotto i 18 anni. Devono assumersene la responsabilità. Non possono cavarsela pensando che "ormai sono vecchi". 🙂 Non trovi?

[@barkolla]

Gianluca purtroppo non tutti i ragazzi hanno la determinazione che dimostri avere tu e nella stragrande maggioranza dei casi i loro problemi hanno il nome e cognome dei genitori (di noi, io ho 54 anni e mi sento colpevole anche non avendo figli).

[@IlPaladinoDeiSaggi]

Purtroppo i genitori amici hanno fatto più danni del padre padrone.

[@Andrea_Montemurro]

Ciao Roberto, al tuo discorso vorrei aggiungere una sfumatura, magari non così comune, ma sicuramente importante per chi la vive. Personalmente ho sempre ritenuto i miei genitori e in generale gli adulti delle figure da rispettare e da cui poter apprendere, tutto tranne ciò che riguarda l'intelligenza emotiva. Con non pochi intoppi ho individuato e destrutturato gli atteggiamenti familiari per me non positivi, parlandone esplicitamente con i miei genitori facendo loro notare gli effetti che hanno avuto parole e gesti, per quanto fatti in buona fede, nel lungo termine. Credo che alle nuove generazioni spetta il difficile compito di dover gestire il peso di molta più consapevolezza rispetto alle generazioni passate, ma con leggerezza. un abbraccio e buona non superficialità.

[@Eco_di_echi]

Io credo che in ogni persona ci sia uno spirito critico che consiglia di non imitare alcuni comportamenti che non ci piacciono, la ricerca del gusto personale é sicuramente cambiata moltissimo, grazie ai social é piú facile cercare, ma ha anche un suo lato negativo. Infatti molti artisti per fare cio che potrebbe piacere si omologa a stili già esistenti, per facilitarsi il ragiungimento alla fama. Con questo voglio dire che ormai ascoltiamo e vediamo un pó tutti le stesse cose, non siamo tutti uguali, ma ci informiamo un pó su tutto, e cerchiamo di capire cosa ci piace davvero, questa é la cosa piú importante, non limitarci a stereotipi e accettare il prossimo cosí comé.

[@barkolla]

Complimenti per I gusti musicali e, soprattutto, per aver saputo esprimere in maniera mirabile ciò che penso da quando ho cominciato a fare il lavoro di educatore, circa venticinque anni fa. L'unica cosa che posso aggiungere (lavorando sul campo) è che (a mio modestissimo parere) la frittata è bella che fatta e prevedo tempi ancora più oscuri di quelli attuali.

[@freeguitar]

Bella analisi....👋👋

[@morenacrivellari3087]

Questo è il suo più bel monologo/riflessione. Grazie, Grande Professor Mercadini ❤❤

[@IlMoretty]

Hai molta ragione. Ci sono però anche casi limite in cui ad esempio io, 44 anni, ascolto la musica dei nostri genitori perché quella contemporanea e pure quella che è toccata a noi non le sopporto. Viva gli anni '70, quando se non sapevi suonare ti tiravano le secchiate d'acqua e non i dischi di platino.

[@nomeacaso4034]

Io ne ho 43 e ne avevo 14 quando Bon Jovi ha pubblicato Crossroads, i Nirvana e i Queen li ho ascoltati sapendo di aver mancato per un soffio la possibilità di sognare un loro concerto, gli unici cantanti che condivido con i miei genitori sono ancora in giro a fare concerti -quindi sono anche della mia generazione, e di quella dopo 😶

[@23frankie_rose17]

Anch'io avevo intuito che ci fosse un cortocircuito di questo genere, grazie per aver dato una splendida forma a questa intuizione. Ciao, Roberto. P.S. Perdona la domanda off-topic, quando - due anni fa - io e la mia ragazza venimmo ad ascoltarti al Monk a Roma, ti regalai un libro: "Gli ingranaggi di Dio" di Peter M. Hoffman. Lo hai letto? Ti è piaciuto?

[@matichisitu]

Ce l'abbiamo fatta... avviamo vinto, ed il premio è la perdita. Veramente un bel concetto, un bel video che fa riflettere e che mi fa capire meglio una frase all'apparenza stupida che ho sentito in tanti film: "attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo"... Eh già, prima di volere qualcosa dovremmo capire se la vogliamo, assieme alle conseguenze... più facile a dirsi che a farsi. Grande Rob.

[@gsimone77]

Discorso ahimè centratissimo. Unico appunto, i figli di oggi ascoltano comunque musica di merda. Chi ha detto Geolier?

[@radiorapina4782]

Al liceo io ero un piccolo punk e, ça va sans dire, orgoglioso di esserlo, ma da quel punto di vista, la mia mamma (artista ed esteta) non mi dava alcuna soddisfazionme..... Riusciva persino a trovarmi ben vestito. "Mi piacciono quei jeans strappati e varichinati" oppure "Che chic quella maglietta dei Suicidal Tendencies" era il tenore dei suoi commenti. Che delusione :D

[@filippobalsanti8726]

E’ il benessere che ha permesso questo passaggio. Da roccia a paglia; vissuto un periodo storico( anni 80-90 soprattutto) senza pensare a niente di preoccupante e vivere in serenità. Mai affrontata una guerra e mai un cambiamento epocale. Tutto liscio…ha favorito uomini deboli che purtroppo hanno portato a tempi difficili.

[@DPAXX]

C.S.I.😅 Emilia paranoica😅❤ mio padre era esaurito, avevo consumato la cassetta

[@paurano]

I giovani sembrano essere il nuovo muro della piscina, adesso quindi sono gli adulti che dovrebbero usarlo per staccarsi dai giovani?

[@barkolla]

È già tanto se non ci appendono ai lampadari, vista la situazione nella quale li stiamo lasciando. Occhio che al muro ci sbattono. 😄

[@carmelina52]

Il mondo nuovo (Aldus Huxley) Sperando che non sia così

[@freeguitar]

Certe volte la spinta ti arrivava anche quando ti ci mandavano....i genitori...😅🥰

[@TheBlindviolet]

mi hai emozionato, forse commosso, e mi hai fatto sorridere. L'immagine del muro della piscina è da brividi. mi hai lasciato con questa strana sensazione: ho più dubbi di prima ma anche meno allo stesso tempo. quanto ho aspettato questo monologo

[@chitacarlo]

E quand'anche trovassero il muro della piscina per darsi la spinta, improvvisamente si ritroverebbero in mare aperto...

[@mario8833]

Treno in ritardo di 20 minuti, apro youtube: Roberto che mi trova cosa fare nel frattempo

[@nicolettagianfrate3060]

Grandioso Roberto. Quoto ogni singola parola. Mi sono rivista adolescente nel tuo racconto: ho riso di gran cuore e mi sono ritrovata quindicenne 😂😂😂😂😂😂 GRAZIE

[@francescociaccio5832]

Salve signor Mercadini, alcuni concetti da lei espressi sono affini al pensiero della Dottoressa Stefania Andreoli, non so se la conosce. Ad ogni modo grazie come sempre per questi monologhi, le si vuole bene

[@fracchius]

in effetti oggi ho l'impressione che nessuno si rassegni più all'idea di invecchiare!

[@felicianomaselli]

Stavolta sei stato immenso, da cinquantenne padre di due figlie mi ci sono ritrovato in pieno. Chapeau.

[@eliobaldini2377]

Grazie Roberto. Mi sono commosso. Grazie davvero.

[@luigicapitanio9614]

Detta così è troppo semplice e fa sentire in colpa le persone che hanno subito il vivere questa società malata e manipolatrice (colpa anche della nostra stupidità) e veramente subdola

[@maurosky0081]

Sarà che siamo quasi coetanei e che viviamo la genitorialità, con lo sguardo avanti ,ma mi hai fatto ridere e piangere e sentire meno solo in pochi minuti. Grazie

[@guldobarker5854]

Bellissimo monologo, sono pienamente d’accordo con te, siamo in una fase transitoria e quindi confusionaria, dovremo trovare il mondo di reinventare il nostro modo di stare al mondo, il problema è che solitamente le fasi di transizione, non sempre sono semplici…anzi…

[@alessiocecchini1761]

grazie roberto.... mi sono molto commosso ad assistere a questo contenuto perché mi ci sono ritrovato tantissimo ❤

[@simonecacciottim5s]

Risposta scontata ma da cui sicuramente bisogna partire: dobbiamo essere dei genitori migliori dei nostri.

[@susannaselmi6335]

I tuoi video sono meravigliosi. Hai proprio ragione analisi perfetta

[@DPAXX]

Incredibile come riesci a spiegare concetti super complessi con un linguaggio così accessibile e preciso 😮😮❤

[@mariananilaterra6875]

Sicuramente nel tempo il rapporto tra genitori e figli è migliorato ma i nostri genitori per quanto noiosi a volte,ci hanno trasmesso dei valori e ad oggi per me sono la cosa migliore che io possa donare a mio figlio. Complimenti Roberto, sei una bella persona.

[@Marco-ru7nh]

Ha mai ascoltato "padri miei - padri tuoi" di Gaber?

[@Marcus_Flee]

Lei è la persona più vitale che abbia mai visto

[@LaVerdesirena]

Riflessione straordinaria ❤come sempre

[@MaxPuliero]

fantastico

[@martinadmoriscoova]

😘 6:38 un bacio da parte delle madri.

[@BelfiorCR]

Riflessione impeccabile

[@ilmigliorfabbro1]

Bellissimo. Profondo

[@wattia9968]

Forse il tuo più bel video.👏

[@yuripalazzo3512]

Più che "adulti 2.0" mi sembra che gli adulti di oggi non vogliono doventare adulti. E me ne accorgo benissimo quando io stesso che ho 32 anni vengo definito giovane. Ma giovane cosa? Che ho finito l'università e ho un lavoro stabile da 8 anni? Ho le prime rughe e sono stempiato, ed è normale che sia così, meno normale è sentirmi defnire a lavoro "un giovane collega" (come se appunto non avessi 8 anni di esperienza nel mio settore lavorativo, 13 se contiamo anche l'università). Ma i miei coetanei e ancora di più chi è più grande di me hanno più bisogno di me che io sia percepito come giovane, perché se io fossi percepito come un adulto lo sarebbero anche loro e questo spaventa. Però, diciamocelo, essere giovani fa schifo. Essere insicuri, precari fa schifo. Passare da una storiella d'amore a un'altra fa schifo, passare da un lavoro di merda all'altro (sottopagato per giunta) fa schifo, non avere nessuno che ti aspetta a casa la sera, fa schfo. Ma allora perché vogliamo essere giovani? Certo, c'è una paura di morire ma non fa ancora più paura la prospettiva di non essere mai compiuti?

[@milanfanas]

Io non penso che non vogliano diventare adulti, ma vivono in un mondo che non li accompagna verso quella maturità. I loro genitori bene o male avevano un impiego stabile, una pensione garantita, una casa di proprietà, la società imponeva di aggiustare le relazioni anziché buttare via i matrimoni per un misero litigio. Oggi tutto è precario, e la mancanza di stabilità, finanziaria, emotiva, sociale, psicologica, non ti consente di crescere, rimani congelato in un limbo, ti muovi piano per non rischiare di affondare e intanto il tempo passa. Chi ha la forza/fortuna di costruirsi fondamenta solide riesce a fare passi avanti, ma sono pochi e i giovani di oggi hanno ancora meno chance. Però ci sarà un ribaltamento della situazione prima o poi, l'uomo dopo i 40 anni di peregrinazione deve arrivare alla terra promessa, speriamo non servano 40 generazioni per invertire la tendenza.

[@paolofapanni3777]

Grande Merca, I pantera e i chenical 😂

[@cinziaciotti2742]

Grazie Roberto per questo video, sempre preziosissimo il tuo sguardo e il tuo ragionamento. So che non c'entra nulla con il tema trattato nel video e magari questo messaggio nemmeno arriverà alla tua attenzione, ma è da un po' che ci penso. Volevo chiederti: hai mai pensato di trattare un tema complicato come la sla? Un po' come quel tuo video di 3 anni fa "a chi dimentica" o quel video per Diabete Romagna sui tatuaggi. Sarebbe bello ascoltare qualcosa a riguardo, qualcosa che riscaldi il cuore, come riesci sempre a fare tu. Un abbraccio Cinzia

[@RobertoMercadini]

Ciao Cinzia, non ho mai pensato di fare un video sulla sla perché la vita finora non mi ha mai fatto osservare questa realtà con la dovuta profondità. Nel caso del diabete, un'associazione mi ha chiamato e mi ha fornito materiale su cui documentarmi. Quei video sono nati da questo incontro.

[@mariaocchiogrosso7968]

Bellissimo video!

[@nessunonessun1]

Mette tristezza.

[@S8terra]

cazzo se è vero 😢

[@brunoodone]

Adesso ho il bisogno incontrollabile di vedere una foto di te quando avevi 18 anni 😂

[@UtilizzoHome]

Grandioso

[@stefanof2664]

Grazie

[@lucianocrimi]

non mi hai convinto, per me il divario culturale esiste ancora. La stessa musica? Ma li conosci i cantanti di 18/20 anni che sono usciti sul mercato? I ragazzini si

[@RobertoMercadini]

Anche Angelina Mango ha poco più di vent'anni. La conoscono tutti. Alcuni giovani ascoltano Geolier, Massimo Pericolo, Tedua, Paky. Ma li conosco anche io. Li conosco fin troppo bene. Non immagini quanto. 🙂

[@leb576]

❤magico

[@stefanomariotti9212]

dario fabbri che stimo moltissimo dice che i giovani da noi in occidente e soprattutto in italia il paese più vecchio, sono uguali a noi, vecchi dentro perché sostanzialmente omologati che pensano al futuro del mondo, all'ecologia e cercano di cavarsela da soli in modo solitario. invece i giovani veri nei paesi dove i giovani ci sono davvero si sentono (come sempre) immortali, ribelli a tutti i costi menefreghisti del pianeta, e mai coincidenti con i genitori, mai. non c'è tatuaggio o vestito casual che tenga. roberto che ne pensi?

[@kilowog-y8m]

I giovani del 15-18 sembravano un po' diversi dai giovani come descrivi dovrebbero essere

[@Neara.]

Ho 25 anni, non credo ci sia nulla di più relittico di vedere un'adulto comportarsi da adolescente.

[@nomeacaso4034]

Io ne ho 43 e non credo ci sia niente di più banale di una persona di 25 anni che ha da ridire su come le persone di quaranta/cinquant'anni vivono la propria vita

[@Neara.]

@@nomeacaso4034dalle mie parti si dice “chi se la sente, stringe i denti”. Mi spiace per te se ti sei sentito tirato in causa, ma l’acidità con la quale hai risposto ad una persona con la metà dei tuoi anni non fa altro che confermare quanto alcuni “adulti” non sono altro che adolescenti con le rughe.

[@nomeacaso4034]

@@Neara. (credere di) avere la metà dei miei anni ti pone nella posizione di ricevere una risposta di che tipo? 🤔 Anch'io a 25 anni sapevo tutto, poi sono cresciuta (non sono un uomo) e ho scoperto, nell'ordine, -di non avere la Verità in tasca -sticazzi quello che fanno gli altri, qualunque sia la loro età -sticazzi quello che pensano gli altri di quello che faccio io, qualunque sia la loro età (non ho né il doppio della tua età, né rughe, né -aggiungo- un capello bianco che sia uno: ne hai sbagliate tre su quattro, sull'acidità ti concedo il beneficio dell'interpretazione personale, di fatto quello che ho scritto è perfettamente equiparabile a quello che hai scritto tu sia nei modi che ne hai contenuti. Se ti pare acido, tienine conto nel tuo modo di esprimerti, o aspettati di passare per una persona che usa due pesi e due misure)

[@Neara.]

@@nomeacaso4034immagina che quei 3 punti li avevo già capiti a 16 anni. Comunque non starò qua a sorbirmi le tue lagne. Buona serata.

[@nomeacaso4034]

@@Neara. ma chi si lagna e chittesencula 😅

[@Fulvio640]

Mai banale

[@Masck4884]

🔥

[@mrWilliamAuditore]

DRIN DRIN

[@devilman3616]

Pantera metallica nirvana chrmical Brothers Pearl jam ...tutti nella mia playlist 😂 siamo proprio coetanei

[@Æmeara-Lavey]

Io personalmente, e la mia ristretta cerchia d'amici, si credeva che l'adulto fosse un coglione in quanto tale, c'erano certamente livelli più o meno alti, più o meno visibili, ma indubbiamente diventare adulti era un bluff❗ Ho 50 anni, ops 51 e sono l'unico di quella cerchia rimasto fedele a quei principi (a detta loro) rivelatisi ahimè veritieri❗👋🏻 P.S. Un passaggio essenziale, per me, per non diventare come i nostri genitori era (ed è stato) non diventare genitore❗

[@lorenzobosisio3838]

Per sbaglio ho visto il video in x1.5 devo dire che è molto più emozionante

[@FrancescaPerez-t7y7y]

Grazie per il tuo lavoro e il tuo talento. I tuoi video sono sempre un piacere.⛏🐫🏡

[@bilocta]

I primi tre commenti non potevano che essere di un'intelligenza artificiale!

[@ntp397]

Non saprei rick non sono convinto

[@RobertoMercadini]

Allora prova ad argomentare. Limitarsi a dire che non si è convinti a cosa serve? 🙂

[@tapping-asmritalia6658]

Tu lo chiami vestirsi male, ma io in realtà amo lo stile grunge e ovviamente i Nirvana sono uno dei miei gruppi preferiti.

[@MartaLewis-w6t6t]

I tuoi video sono più di un semplice spettacolo, sono un viaggio di conoscenza e di scoperta. Continuate così!🛬🦧◾️

[@bilocta]

I primi tre commenti non potevano che essere di un'intelligenza artificiale!

[@FTX.michele]

wow, senza parole

[@FedericaParker-n7z7z]

Ti guardo con grande piacere. I tuoi video sono una vera opera d'arte.🐈⬛️🤹

[@bilocta]

I primi tre commenti non potevano che essere di un'intelligenza artificiale!

[@dandelion8835]

Perché l'hanno programmato cosi? @@bilocta

[@dandelion8835]

L'ho osservato anche in altri canali.

[@bilocta]

@@dandelion8835 Boh! Forse per fare un semplice allenamento.

[@PauloMarceloBoniatti]

@@bilocta Sono le "Click Farm". Infatti anche i commenti sono frasi a caso scollegate dal contesto.