La gioia dello studio: un equivoco

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Roberto Mercadini

Roberto Mercadini

Күн бұрын

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Пікірлер: 298
@mr_rip
@mr_rip 23 күн бұрын
Capolavoro!
@VincenzoInghilleri
@VincenzoInghilleri 7 күн бұрын
Sottoscrivo!
@eldur565
@eldur565 23 күн бұрын
ho passato l'infanzia a sentirmi dire h24 da mia madre "studia, studiare è bello, studiare di qua studiare di la". è ovvio che lo facesse per il mio bene, ma questa ossessione che hanno anche molti maestri e professori non fa altro che ASTRARRE il concetto di studio. e questa idea dello studio, fin da piccoli, viene direttamente associata ad un'attività noiosa e soprattutto obbligatoria per legge. Tutto questo crea un muro rigido tra la persona e la realtà. Mi capita spesso, ad esempio, di parlare di filosofia con qualcuno e puntualmente questi cominciano a fare paragoni scolastici, dicono che "preferiscono la storia" o la letteratura. Questa non è banalmente mancanza di cultura, è un filtro, un velo gigantesco che copre la realtà, ed è difficile sbarazzarsene. Io stesso, nonostante l'interesse spontaneo per alcuni argomenti, fatico a studiare per colpa di questi bias, va oltre la mia consapevolezza, ho sviluppato meccanismi di difesa e immagini mentali associate allo "studio" di cui è difficilissimo liberarsi
@GasparePero
@GasparePero 23 күн бұрын
Lo studio è efficace se motiva e appassiona... Allo stesso modo trovo forzato pretendere la sufficienza in tutte le materie per passare alla classe successiva: perché devo imparare concetti trasmessi per puro mestiere e senza manifesta passione da parte del docente stesso?
@gianlucacaruso4548
@gianlucacaruso4548 23 күн бұрын
​@@GasparePeroPerché tutte le discipline contribuiscono in misura variabile alla formazione del cittadino prima ancora dell'eventuale professionista, pertanto non sarebbe il massimo consentire da programma lacune. Specialmente in considerazione del fatto che con gli standard scolastici odierni è una passeggiata ottenere le sufficienze.
@GasparePero
@GasparePero 23 күн бұрын
@@gianlucacaruso4548 non vorrei addentrarmi in un dibattito sulla qualità dell'insegnamento e sugli standard di sufficienza... Però sarebbe più utile alla formazione del cittadino imparare l'elenco dei presidenti della repubblica piuttosto che dei re di Roma... Inoltre, esperienza personale, mi sono ritrovato orientato verso studi scientifici/matematici perché ho incontrato soltanto in 3° superiore una professoressa che si accorse della mia fantasia narrativa: se la scuola deve forgiare i cittadini e i professionisti, deve mettere in campo insegnanti più empatici e sensibili, che non generino frustrazione in un fanciullo incapace di capire un teorema o di camminare sull'asse di equilibrio, ma anzi ne esaltino l'entusiasmo laddove ha potenziale. La scuola non può pretendere di forgiare tuttologi per rispetto dei singoli insegnanti.
@David-kw5uj
@David-kw5uj 13 күн бұрын
Non ho ben capito il tuo punto di vista, stai dicendo che lo studio scolastico è noioso a prescindere o è noioso solo nella misura in cui te lo vendono male (ovvero ti costringono a studiare dicendo sia bello)?
@eldur565
@eldur565 12 күн бұрын
​@@David-kw5uj sto dicendo che (nella maggior parte dei casi) risulta noioso perché ciò che ti vendono non è la curiosità o l'interesse in un argomento specifico, ma il concetto di studio nel senso più astratto. diciamo che il punto è praticamente quello del video, ma con il commento mi volevo soffermare sull'immagine distorta della realtà che si instilla nella mente delle persone. è complesso da esprimere, ma questo è quello che percepisco dalla gente che vedo: è come se, una volta scoperto l'interesse in qualche argomento, ogni ramo della ricerca di conoscenza in quell'ambito sia stato ormai bombardato da formalità ed estetiche create dalla scuola e che a mano a mano, propagandosi tra le persone, minano sempre di più il senso intimo delle cose che si studiano ed il motivo per cui lo si fa. Magari a qualcuno risulterà banale come concetto, o magari è scontato che "la massa" non sia mai stata interessata a tal punto a queste cose, ma non riesco a vederlo come una cosa irrilevante, per me è un affronto all'intelligenza umana
@sweeneycrow478
@sweeneycrow478 23 күн бұрын
Beati i ragazzi di adesso che hanno accesso a questi video
@stefanomariotti9212
@stefanomariotti9212 23 күн бұрын
questo non è un video, è teatro che magnetizza.
@alerytb
@alerytb 23 күн бұрын
Ciao Roberto! Ho studiato fisica all'università e durante i miei studi una delle cose che ritengo più importanti di aver imparato è proprio questa: la domanda è più importante della risposta. Che sia per risolvere un esercizio o per capire la teoria, capire la domanda è la vera chiave. Questo tuo video mi ha ricordato un po' questa lezione, per me hai colto un punto importantissimo e sono davvero felice che tu abbia deciso di dedicarci un video. Grande! ❤
@enricodeangelis8460
@enricodeangelis8460 22 күн бұрын
Hai studiato male la fisica, quella moderna in particolare, altrimenti avresti capito che la risposta è nella domanda stessa, importante è fare la domanda giusta, priva di influenze e pregiudizi, altrimenti non può essere giusta.
@stefanoresta
@stefanoresta 21 күн бұрын
​@@enricodeangelis8460suona molto come quella scena in Matrix :"Non è il cucchiaio a piegarsi ma sei tu stesso" 😅 mai capita
@EG-zk6mq
@EG-zk6mq Күн бұрын
​@@enricodeangelis8460forse è più importante perché è come la poni che ti porta a trovare la risposta più corretta.
@ValentinoFilipetto
@ValentinoFilipetto 23 күн бұрын
Roberto Mercadini è uno di quegli artisti che può dire, come Carmelo Bene, di invidiare chi lo andrà a sentire.
@stefanorastelli
@stefanorastelli 23 күн бұрын
Bellissima riflessione, i professori che stuzzicavano il ragionamento li ricordo ancora oggi. Insegno a ragazzi stranieri ed è bellissimo quando attraverso la discussione guidata si arriva al momento magico dell' eureka, la più grande soddisfazione per me come insegnante. Una volta una ragazza nigeriana mi ha detto: "mi piace imparare così perché lo so veramente" PS. Non è una sfera, è un pallonedacalcioide
@pasqualedevico1766
@pasqualedevico1766 23 күн бұрын
Per me la cosa più importante quando vedo i tuoi video è che ho la possibilità di ascoltare una persona intelligente e di leggere commenti di persone intelligenti.... Grazie
@blanchegreco7201
@blanchegreco7201 22 күн бұрын
Vero
@robertoinnocenti9285
@robertoinnocenti9285 23 күн бұрын
Non sono un insegnante, ma se lo fossi farei vedere questo video come prima lezione
@panicoirene257
@panicoirene257 23 күн бұрын
Ho la passione per lo studio e gli insegnanti sono quasi riusciti a farmela passare a forza di sopprimere le mie domande per darmi direttamente risposte a domande mai formulate nella mia mente. Sono andata a lavorare subito dopo la scuola Ora, dopo otto anni a fare la cameriera, sono tornata a studiare. Scienze della natura. Sarebbe una triennale, ma me la gusterò tutta, potrei metterci dieci anni 😅 ho trovato professori che non fanno che aumentate le mie domande, è il paradiso per il mio cervello 😍
@dakydubber
@dakydubber 23 күн бұрын
Complimenti per la rivalsa
@chiaraascenzi2874
@chiaraascenzi2874 23 күн бұрын
Ti rispondo da appassionata di matematica e devo dire che la tua risposta è davvero splendida! Aggiungerei che, per me, la matematica è anche un gioco, ed è proprio questa dimensione ludica che rende più facile comprendere la motivazione dietro la voglia di studiarla. Forse è meno immediato vedere lo studio della chimica con gli stessi occhi, ma potrebbe che io la veda così solo a causa della mia grande ignoranza in materia. Ovviamente, quando mi trovo a risolvere esercizi di algebra da consegnare all’università, il divertimento a volte passa in secondo piano. Tuttavia, credo che proprio in quei momenti si sviluppi un'abitudine preziosa: la tenacia. Questa caparbietà mi spinge a immergermi in problemi sempre più complessi, un’esperienza che non si potrebbe mai ottenere limitandosi alla sola lettura della teoria. Oggi, grazie al tuo video, ho capito perché per me risulta più efficace studiare dopo aver già affrontato gli esercizi. Ho le domande da cui partire e quindi sono più curiosa! Ad un certo punto, almeno per quanto mi riguarda, subentra un’abitudine allo studio che si trasforma in costanza. Credo che sia proprio questa costanza l’unico modo per non perdersi quando arriva un momento di demotivazione, specialmente in ambito universitario. Studiare ciò che si ama è un’esperienza completamente diversa, immagino. Un paragone che faccio spesso a chi non ama studiare è quello con la corsa: durante la corsa si fatica molto, ma la sensazione migliore arriva quando ci si ferma. In quel momento, si percepisce la fatica nei muscoli, e si prova una profonda soddisfazione e orgoglio per ciò che si è appena realizzato. Grazie di cuore per questo video, trovo meraviglioso come riesci sempre a farmi riflettere su ogni cosa. Un caro saluto Chiara
@carcQM
@carcQM 23 күн бұрын
Una riflessione commovente tanto perfetta. E tanto più commovente entrare nella mente di un uomo di un tempo staccato. Grazie
@sergiorodia1435
@sergiorodia1435 22 күн бұрын
Salvato in per sempre. Che goduria, altro che passione, queste riflessioni. Amavo sempre dire, sin da ragazzino, che una cosa la ricordo solo se la capisco. Non ho mai memorizzato le tabelline per screzio ma ho partecipato a gare di logica. Aberrante un mondo dove non si parte dall insegnamento del senso critico, dalle domande, da una ricerca scientifica
@massimosalsano22
@massimosalsano22 23 күн бұрын
IL PIÙ BEL VIDEO DI SEMPRE DI MERCADINI 👏🏻👏🏻👏🏻
@davidemarzo1755
@davidemarzo1755 17 күн бұрын
Il più bel video di sempre di Mercadini è il prossimo.
@SofiaMariaVona
@SofiaMariaVona 23 күн бұрын
💚💚Che meraviglia💚💚 sembri un personaggio rinascimentale proiettato in quest'epoca, eh sì, la parte di te più assoluta è l'anima, vedere gente entusiasta come te che si pone domande è sempre una boccata d'aria, grazie💚💚🌈🌈
@FlavioDevoto
@FlavioDevoto 23 күн бұрын
Mnemonica e nozionismo sono un sasso in bocca a curiosità ed entusiasmo 😅🎉❤ Roberto Mercadini ti voglio bene anche se da remoto 😊
@roby6720
@roby6720 20 күн бұрын
Non ho studiato, ne tantomeno sono colto, ma se avessi avuto professori come tu ne avrei giovato sicuramente. Qualsiasi concetto che esprimi lo condivido e lo comprendo al volo. Anche io molto spesso mi faccio domande, ma non ho la forza che hai tu, non ho le tue capacità, ma mi piacerebbe avere vicino una persona come te che ha il potere di farmi capire le cose chiaramente e al volo. In qualche senso un po’ mi rispecchio in te, i modi che hai e che a volte appaiono contorti mi entrano nella mente istantaneamente. Per quello che può contare hai tutta la mia stima.
@JackBertagnin
@JackBertagnin 23 күн бұрын
È una cosa che ho sempre colto ma mai inquadrato in maniera così chiara, grazie Roberto!!!
@raffaeleguida8123
@raffaeleguida8123 6 күн бұрын
Ti vorrei abbracciare a volte. Sei la mia dell’una di notte dove spengo tutto e mi godo i tuoi monologhi , e starei ore ad ascoltarti te lo giuro. Grazie per tutto quello che fai
@samueleLilli
@samueleLilli 10 күн бұрын
Ho sempre adorato il corrispettivo inglese del nostro “studiare a memoria” che è “by heart”. Siccome il linguaggio plasma il modo di pensare, e siccome anche in inglese quel “by heart” non significa nulla di “intuitivo”, lanciamo una petizione per smettere di insegnare ai bambini che una cosa si impara a memoria e iniziamo a insegnargli a impararla col cuore. Bellissimo video Roberto.
@liviajod7157
@liviajod7157 23 күн бұрын
Condivido fortemente. Perché io ho scoperto l’amore per lo studio quando sono uscita dalle scuole. Ed é terribile. La metafora dell’ago ed io filo é eccezionale. La scuola italiana spinge molto alla sterile memoria. Può bastare quello per andare bene a scuola e non capire una mazza. Va benissimo. Pochi si interessano della mente dello studente. Del suo ragionamento. Ecco ragazzi delle scuole seguite Roberto ❤ fa bene alla salute 😂❤
@matteoperezbianco
@matteoperezbianco 22 күн бұрын
Alle superiori, ho avuto una prof di fisica che prima di ogni argomento nuovo interrogava la classe, dedicava praticamente una lezione a farci scervellare per trovare risposte per lo più assurde. Il bello che le lezioni dopo, la maggioranza di noi era entusiasta di ascoltare le spiegazioni! Forse la fisica si presta molto a questo approccio, ma in realtà sarebbe bello fosse applicato altrove.
@umbertomaggesi3443
@umbertomaggesi3443 Күн бұрын
Mi hai aiutato a consapevolizzare il metodo che uso nei miei corsi in azienda, posto sempre dalla domanda (o dal problema) non ci avevo mai ragionato prima, semplicemente lo ritenevo il più efficace, ora si qualcosa in più, grazie Roberto😊
@nicolaborzoni9928
@nicolaborzoni9928 23 күн бұрын
Ho sempre invidiato quelli che non aspettavano altro di avere quei 5 minuti liberi per correre a fare qualcosa.
@giulianodei4887
@giulianodei4887 3 күн бұрын
Buongiorno Roberto mi piace come spiega le cose. Mi farebbe piacere sentirla parlare dell'intuizione
@jellyrollmorton5681
@jellyrollmorton5681 23 күн бұрын
Sono uno studioso, fin da bambino però ho sempre vissuto lo studio come una scalinata ripida e scivolosa con dei rovi come unico appiglio per non scivolare all'indietro. All'epoca i DSA non erano molto trattati, subivo scherno e punizioni con l'accusa di non impegnarmi abbastanza. La spinta della conoscenza che hai descritto tu è ciò che mi ha permesso di dare valore a questo baratto iniquo volto a conoscere di più della materia che mi appassiona. Mi ha permesso di arrivare fino alla laurea magistrale, seppure in tremendo ritardo e con sforzi per me irripetibili. Questo fervore lo auguro a tutti, la gioia di "investigare" gli aspetti del mondo che ci incuriosiscono è impagabile. PS: per i DSA la situazione è diversa oggigiorno, il mio commento non deve scoraggiarvi dall' intraprendere un percorso universitario, ci sono molti strumenti compensativi, se ce l'ho fatta io senza strumenti ce la farete anche voi con l'aiuto che vi spetta di diritto.
@senzalogicamalsicogita
@senzalogicamalsicogita 23 күн бұрын
Banalmente, lo studio richiede impegno, dedizione, fatica, intelligenza, tempo, sacrifici, rinunce, etc. ma esse costituiscono davvero un misero “prezzo da pagare” se si ama davvero quello che si sta facendo. L’amore per ciò che si sta studiando è il motore propulsivo dello studio. L’essere umano che studia con amore e passione è un creatore di mondi immaginifici, un ricercatore della conoscenza e della verità, sia del mondo fuori di lui che di quello dentro di lui. In questi mondi, anche ciò che ci appare trascurabile o addirittura insignificante, è in realtà un meraviglioso mistero, ricolmo di arcana e profonda bellezza, in attesa di essere svelato. Come si fa ad avere passione per lo studio di discipline come chimica, fisica, matematica e logica? Per esempio, nel caso della logica, la bellezza dello studio risiede in due aspetti. Il primo aspetto è riferito al fatto che, non sempre ma a volte, pochissime volte, quando si è di fronte a un ragionamento oppure a un problema logico-matematico, semplicemente, si riesce a “scorgere” la correttezza di quel ragionamento o a “vedere” la soluzione di quel problema con “l'occhio della mente”, prima ancora di riflettere sul ragionamento stesso o di svolgere i “calcoli”. È un trascendere se stessi, una forma di sublimazione del ragionamento stesso che brilla come un lampo, senza esitazioni, un rapimento la cui violenza è la misura della potenza di quell’ispirazione. Accade rarissime volte, ma quando accade è un’esperienza entusiasmante che pur mostrandosi solo per un fugace attimo, giustifica e ripaga dei lunghi anni di impegno, dedizione e sacrifici. Il secondo aspetto è riferito al fatto che dopo quel lampo di ispirazione, bisogna mettersi al lavoro e dimostrare in maniera rigorosa, precisa e accurata la “verità” di quell’intuizione. Anche questo è estremamente eccitante, perché è come assistere alla “costruzione mattone per mattone” di quella struttura logica prima intravista. È il realizzarsi di quella visione involontaria al massimo grado, che scuote e sconvolge nel più profondo, perché si concretizza nel prendere atto di essere di fronte alla semplice descrizione dell’evidenza di quel fatto, che non poteva che essere che così e non altrimenti. Queste “esperienze”, a posteriori, mi hanno permesso di comprendere perché, in realtà, io non ho mai avuto scelta! Nel senso che io sono “strutturato” in modo tale da provare quello che provo nello studio della logica in generale e delle strutture logiche della scienza in particolare, e non avrei mai potuto provare niente di simile per nient’altro.
@massimilianozocchi6460
@massimilianozocchi6460 23 күн бұрын
Fantastico, con un video mi hai evocato tre ricordi. 1) il mio prof di fisica che dichiarava di odiare la memoria tanto che non imparava mai i nomi degli studenti. Chiaramente voleva stigmatizzare la memorizzazione senza capire i concetti, ma il suo scarso interesse per noi lo faceva sembrare fanatico del contrasto della memoria. 2) avevo fatto un ragionamento simile a quello della passione per lo studio ma relativamente alla "voglia di lavorare" che era il valore principe dei vecchi lombardi (tutti i miei ascendenti). Non capivo il senso ma tacevo, l'ho capito quando ho cominciato a ottenere dei risultati sul lavoro: non è una voglia, è una passione, cioè si patisce per la soddisfazione del risultato. 3) Platone non l'ho studiato perché non ho fatto il liceo ma l'ITIS, però poi ho letto "La filosofia antica" di Severino e io ho capito che Platone aveva bisogno delle idee per conciliare l'idea parmenidea di Essere con l'esistenza del sensibile che Parmenide rifiutava, però in altre occasioni Severino diceva che la filosofia nasce da Thauma, la paura della morte e quindi questo video chiarisce con semplicità il senso che Severino lasciava implicito.
@PaoloSgobba
@PaoloSgobba 22 күн бұрын
Da insegnante, parole che mi hanno commosso. Grazie Roberto.
@fedefantoccoli6133
@fedefantoccoli6133 22 күн бұрын
Personalmente penso che una parte del fascino della Fisica stia nel fatto che è possibile descrivere molto dell’universo utilizzando un foglio bianco e una penna; avere la possibilità di studiare il comportamento degli atomi o delle stelle dalla propria scrivania è un potere incredibile!
@fra2025
@fra2025 11 күн бұрын
Concordo, fantastico
@AntonioSibillano
@AntonioSibillano 12 күн бұрын
Incommentabile,qualsiasi commento non descrive abbastanza la grandezza del tuo lavoro che fai gratuitamente e con entusiasmo prezioso.Grazie Roberto
@metubo9037
@metubo9037 22 күн бұрын
Il discorso che hai fatto in questo video fila perfettamente e ha una conclusione logica, se si instilla nelle persone il piacere di farsi domande avranno la passione per cercaree desiderare le risposte. Io sono pessimista lo so, ma penso che la maggioranza dellle persone, purtroppo, si arroghi il diritto di non farsi domande, di accettare acriticamente quello che capita, le domande sono pleonastiche, io quando vedo o sento qualsiasi cosa che non conosco, una notizia, un oggetto, sento il BISOGNO, di sapere, di conoscere. Loro no, apatici, domande zero. Concludo dicendo che la fame di conoscenza si spinge per forza verso le materie scientifiche perche forniscono le prove e le risposte.
@Dariocomposer
@Dariocomposer 14 күн бұрын
Esattamente, la conoscenza va a braccetto con la comprensione. È molto difficile ricordare ciò che non si è compreso. Ho smesso di fare domande da bambino dopo anni di risposte come "perché di si" o "perché si fa così". Diventai associale proprio per la non comprensione del mondo. Capivo la musica, per cui mi estraniavo da un mondo incomprensibile per rintanarmi in quello musicale (che tra l'altro mi fece diventare un musicista). Più avanti negli anni sono andato a cercarmi le risposte alle mie domande (per lo più di sociologia e psicologia) e ho cominciato ad aprirmi al mondo, poiché finalmente aveva un senso (non totale, ma abbastanza da poterci convivere). La fisica e la chimica per esempio, imparate attraverso esempi pratici e riferimenti alla realtà quotidiana sono tra le materie più affascinanti, quando ci rendiamo conto che parlano praticamente di tutto ciò che ci circonda, inclusi noi stessi. Nell'insegnamento a scuola, un buon professore è quello che capisce chi ha di fronte e che sa come comunicare. Quasi sempre le migliori lezioni cominciano con una gran bella domanda che cattura l'attenzione
@Olliebenji
@Olliebenji 23 күн бұрын
In "Guida galattica per autostoppisti" si affronta a un certo punto lo stesso tema. Una razza interdimensionale incredibilmente avanzata si mette in testa di cercare la risposta "alla vita, l'universo e tutto quanto" e dopo migliaia di anni di sforzi e complessissimi calcoli ci riescono e la trovano: 42. Solo allora capiscono che la risposta non serviva a niente senza la giusta domanda. Si misero dunque alla ricerca della domanda... ma sarebbe una storia troppo lunga da raccontare in un commento su youtube 😉
@brunoodone
@brunoodone 23 күн бұрын
Tutti meritano ascoltare questo video. Bellissima riflessione. Grazie Roberto!!
@capitanfindus74
@capitanfindus74 23 күн бұрын
Molto condivisibile. Di più. Non solo ai poveri studenti non viene spiegata la domanda a cui il filosofo di turno prova a rispondere, ma questi vengono proposti in rigoroso ordine cronologico con il risultato che se ne sento di ogni, dall'ontologia alla morale della politica alla scienza, senza che la cosa abbia alcun senso. Che è particolarmente paradossale per una materia ha come compito quello di trovare il senso delle cose.
@ketoghost
@ketoghost 22 күн бұрын
Grazie roberto anche oggi mi hai rivoltato il cervello come un calzino.
@MrSguarao
@MrSguarao 23 күн бұрын
Avrei voluto che il video fosse durato il doppio tanto è bello e piacevole ascoltarti.
@RobertoGualduci
@RobertoGualduci 23 күн бұрын
Uno dei tuoi video migliori. Grazie.
@attiliacerisola9998
@attiliacerisola9998 11 күн бұрын
caro Roberto mercadini, sono entrata ieri nella mia biblioteca di quartiere e ho provato un tuffo di gioia al cuore: c'era un tuo libro ben esposto! ma la cosa che mi ha fatto più piacere e' che non ho provato la minima invidia ( ho anch'io un libro nel cassetto) reazione che potrebbe essere comprensibile e giustificabile. Comunque ho avvertito in me un sentore di equanimita, e anche di questo.ti.ringrazio
@filippo2244
@filippo2244 23 күн бұрын
Purtroppo di professori con l’intelligenza, il carisma e la capacità di dialogo di Mercadini ce n’è pochi
@francescociaccio5832
@francescociaccio5832 6 күн бұрын
Grazie per questo video, è sempre un piacere. Sono d'accordo sul discorso dello studio che non è solo memoria e mi è piaciuta tanto la poesia alla fine; infine, quando parli dell'iperuranio e dell'anima immortale, mi hai fatto venire in mente una citazione di Nietzsche: "il cristianesimo è platonismo per il popolo". Grazie ancora
@GiovanniSassano
@GiovanniSassano 23 күн бұрын
Questo video andrebbe trasmesso in tutti i gradi di istruzione, dalle elementari alle università, ma non solo per gli studenti. Quando hai descritto la passione per le materie STEM mi son sentito toccato nel cuore, mi hai ricordato perchè studio queste materie
@Mattia.Pagliarini_artist
@Mattia.Pagliarini_artist 11 күн бұрын
Crediamo sempre che cultura e studio = scuola. Io da me a lungo ho fatto ricerche su miei interessi genealogia, arte... fuori dal contesto scolastico e seppur questi per me avessero più valore di tante cose di scuola ma purtroppo seppure questi fossero Studi anche se personali in quanto "informali" per l'istituzione non avevano valore rispetto a quanto fatto a scuola... e non credo sia questa la giusta visione. Tutto è studiare anche semplicemente fare ricerca di ricette locali dico banalmente anche questo è studio... è a noi que questo non viene fatto comprendere
@lucafalco5884
@lucafalco5884 23 күн бұрын
Bellissimo video che risponde a domande che mi sono posto pochi giorni fa, solo che investigando per ottenere le giuste risposte, sono arrivato a una caratteristica che forse non tutti gli investigatori del sapere hanno , cioè la curiosità. Ciò che spinge a sapere ,a capire, a studiare,penso sia la curiosità. E la curiosità ha un nemico oggi che è l utilità istantanea. Grazie per la tua curiosità.
@christianallasino9333
@christianallasino9333 23 күн бұрын
Parlo da studente universitario. Tre anni di lettere e due di archeologia, anni di duro lavoro. Anni passati a dare esami orali che parevano quiz televisivi a eliminazione, con domande del tipo "in che anno fu scritta l'opera x?" "quando nacque l'autore y?" & affini. Oppure scritti corretti male e senza rispetto per il lavoro degli studenti. Anni passati a immagazzinare informazioni e a dimenticarle il giorno dopo, in quello che considero un accanimento terapeutico tipico dei filologi. Col paradosso che in tre anni di lettere uno non scrive nulla prima della tesi, e tipicamente la tesi triennale è un libello inutile che si potrebbe buttare nel cestino della carta il giorno dopo la laurea. Al sistema italiano manca completamente il coinvolgimento dell'allievo, la sua rielaborazione critica. Non sto dicendo che il sistema italiano sia il peggiore (altrove c'è il rischio di finire nell'opinionismo, per esempio in America quando si richiede un contributo senza aver fornito agli allievi una adeguata contestualizzazione storico-critica), ma è certamente quello più stressante e umanamente insostenibile. Poi c'è questa cultura del promuovere tutti col 27 politico che è semplicemente vergognosa
@danymacca14
@danymacca14 17 күн бұрын
Contributo interessante, grazie. Cosa vuol dire il 27 politico? Ma esiste ancora far passare gli esami? E non era 23 o 18 politico?
@christianallasino9333
@christianallasino9333 12 күн бұрын
@@danymacca14 Ho parlato di 27 politico perché di solito nelle materie umanistiche i voti sono più alti, il che vuole dire che i voti "accettabili", i buoni voti, vanno dal 27 in su. Quindi capita spesso che, pur di liberarsi di qualcuno, gli diano una specie di 27 politico, cioè il più basso dei voti accettabili
@danymacca14
@danymacca14 11 күн бұрын
@@christianallasino9333 okay grazie...ai miei tempi al massimo 18...se no segavano fino a che uno non si arrendeva
@David-kw5uj
@David-kw5uj 13 күн бұрын
Probabilmente il "grosso problema" nello studio è la modalità di valutazione che si adotta. Se si fanno verifiche e interrogazioni in cui gli insegnanti chiedono agli studenti cosa si ricordano è ovvio che serva la memoria e che si debba fare un grosso sforzo mnemonico per imparare. Se si facessero fare più ricerche a casa o se si potessero mettere voti agli studenti anche in base alle domande fatte durante le lezioni sarebbe un po diversa la considerazione dello studio.
@ninabove4427
@ninabove4427 23 күн бұрын
Ti sbagli Roberto, i tuoi video non sono tutti diversi gli uni dagli altri perché per tutti vale la bellezza del.come essere a teatro ad assistere alla prima di un grande spettacolo.🙏❤️
@danielemedici45
@danielemedici45 23 күн бұрын
Grazie x me è stata una spiegazione molto esaustiva,ancora Grazie.
@robertlupu5987
@robertlupu5987 14 күн бұрын
Roberto sei sempre il massimo, ottima spiegazione, puoi fare un video su chi quando litiga vuole avere ragione, effettivamente avere ragione e cercare di averla ha sempre senso?
@F3D3R04
@F3D3R04 16 күн бұрын
Ciao Roberto io ho studiato filosofia e storia all'università e sono andato tre anni fuori corso, poi ho fatto la rinuncia agli studi. Penso che non hai detto una singola parola fuori posto, bel video.
@SamBriacatu
@SamBriacatu 9 күн бұрын
ovvio che se non mi pongo la domanda della risposta non so che farmene... perciò il bravo insegnante (della scuola dell'OBBLIGO intendo) è quello che riesce a portare i suoi alunni a porsi le domande per poi accompagnarli a trovarsi le risposte da soli ma anche così, se lo studente è sveglio, a un certo punto si renderà conto che le astrazioni che l'uomo ha idealizzato per affrontare e in molti casi anche risolvere i suoi problemi non sempre funzionano... e a quel punto la gioia dello studio verrà inesorabilmente meno l'idea della sfera è appunto solo un idea che nella realtà non può esistere poiché la "perfezione" non è di questo mondo... e come hai giustamente detto anche tu, benché un po' fra le righe, Platone si è lasciato prendere la mano, trasportato magari proprio dalla paura della morte o anche dalla mera vanità. Finché si parla della sfera o di solidi in generale la storia dell'iperuranio regge, ma già dal cavallo in poi è semplicemente ridicolo, ipotizzare un mondo delle idee dove c'è lo stampo originale del cavallo utilizzato per produrli in serie con una materia che non consente di realizzarli fedelmente. Come se la biglia, il pallone da calcio, la pallina da tennis eccetera, fossero esseri viventi partoriti dalla madre e non oggetti creati dall'uomo che, appunto, partendo da una sua idea tenta invano di riprodurla 2 + 2 fa sempre 4, ma solo alla lavagna... quando il bambino è tornato al banco però lo vede, che le 2 mele che ha nel panierino sono ben diverse da quelle nel panierino del suo compagno di banco, e lo capisce anche lui che quelle 4 mele non si possono addizionare perché la realtà è una cosa ben diversa dalla sua astrazione i bambini, quelli svegli almeno, lo sentono che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel costringerli allo studio PRIMA che in loro si avvi la famosa "fase dei perché"... e in queste condizioni, ossia il 99,9% dei casi, + che un equivoco la gioia dello studio è proprio un utopia
@davidebassi8405
@davidebassi8405 23 күн бұрын
È importantissimo e di enorme valore il discorso che hai fatto sul doversi porre le domande perché se no non interessa la risposta. Faccio due aggiunte/correzioni. La prima riguarda la memoria. Il ruolo che si da' alla memoria è dovuto soprattutto al fatto che essa, quando c'è, supplisce al ruolo che normalmente sarebbe svolto dalla passione e/o dalla curiosità. La maggior parte degli alunni e degli studenti che hanno voti alti li raggiungono non perché sono appassionati o curiosi, ma semplicemente perché hanno un'ottima memoria. E questo peraltro li rende avvantaggiati sugli altri e va a falsificare le valutazioni d'impegno. Cioè, non ha senso dire che i voti si vadano sull'impegno quando in realtà per averli alti ne serve poco e chi si impegna spesso ha voluto più bassi di chi ha prima memoria ma si impegna poco. Seconda cosa: appassionarsi alle materie non è proprio come dici all'inizio. Tu, Roberto, lo sai, hai una grande volontà e tendenza a cercare di razionalizzare tutto. Ed è molto bello, ma ciò potrebbe portare in certi casi a creder razionale qualcosa che non lo è. È questo il caso: nella maggior parte dei casi appassionarsi alla Storia, alla chimica, alla matematica, alla fisica ecc non ha niente di razionale. Non c'entra niente la curiosità. Nella maggior parte dei casi a uno la chimica piace semplicemente perché gli piace, perché la sua testa (per motivi psicologici, quindi genetici, quindi casuali) si diverte a occuparsi di quel tipo di cose. A me per esempio piace la Storia. Le mie esperienze passate spiegano una parte della mia passione, ma non tutta. Non spiegano, per esempio, perché mi piace prendere le epoche che non conosco (che vedo un po' come scatole vuote) e riempirle. Mi piace e basta, perché la mia testa è fatta in un certo modo.
@GabrieleBruni-ib5mj
@GabrieleBruni-ib5mj 14 күн бұрын
Condivido appieno tutta la riflessione, ma vorrei solo aggiungere che in certi casi, la domanda occorre anche cercarla da sé. All'università ho fatto chimica e la maggior parte dei miei docenti erano ottimi ricercatori, anche con importanti pubblicazioni internazionali, ma pessimi insegnanti. Sono convinto che questo sia un problema comunque a molte facoltà e allora è fondamentale appassionarsi da se stessi alla domanda per poi voler davvero arrivare in fondo e avere la risposta. E comunque spesso non trovarla accorgendosi che per molte materie l'università non è affatto la fine del percorso, ma tutto il contrario è l'inizio di un percorso serio di apprendimento che (almeno per le materie scientifiche) potenzialmente non ha mai fine.
@fra2025
@fra2025 11 күн бұрын
Verissimo!
@beatricebortoli3264
@beatricebortoli3264 21 күн бұрын
poter apprezzare che una figura di tale calibro non sia espatriata e che condivida con le persone il suo pensiero dimostra quanta generosità irradi Roberto, grazie per il tempo
@marialetizia5809
@marialetizia5809 23 күн бұрын
."...Fatti non fummo a vivere come bruti , ma per seguire virtute e conoscenza...." Le parole eterne che Dante mette in bocca ad Ulisse, restano la migliore risposta a questo genere di quesito....anche se ho apprezzato moltissimo le tue disquisizioni sull'argomento, sempre molto pertinenti e simpatiche... L'uomo resta sempre un bambino pieno di perché e sarebbe stupido se non si desse la pena di cercare delle risposte.... Certamente, ognuno di noi ha degli interessi o passioni diverse da un altro, ma sempre e comunque cerca di darsi e trovare delle risposte ai suoi quesiti. La scuola penso che si denigra troppo.... L'insegnante (ed anche un genitore) deve suscitare quesiti e non dare risposte pronte.....Il bello sta proprio in questo: dire le cose a metà...per poi lasciare che la curiosità faccia il proprio cammino.... La cultura di sviluppa così! L'errore di oggi è pensare che si deve spiegare tutto....In questo modo si uccide la curiosità o il desiderio, cioè ciò che di più bello e vitale esiste nell'uomo. Grazie. Un caro saluto.
@lorenzolazzarini1799
@lorenzolazzarini1799 23 күн бұрын
Faccio un paio di osservazioni a margine di un ottimo video, con il quale mi trovo largamente d'accordo. Emerge spesso la questione della scuola e dei suoi limiti, che lei ha sottolineato anche in altri video, e sono veri, perché il lavoro dell'insegnante rischia di diventare qualcosa di sterile, tanto per chi insegna quanto per chi dovrebbe imparare. Però, rimanendo sul verosimile, cioè sulla situazione presente della scuola, ci sono due elementi da tenere in considerazione, che pongono dei limiti al proposito da lei eloquentemente espresso: 1) la scuola prevede per esempio per la mia materia (storia e filosofia) 2 o al massimo 3 ore a settimana, con almeno due valutazioni per quadrimestre, di cui una orale ecc. su un numero di studenti raramente inferiore ai 20, e si chiede, nel giro di tre anni, di trattare la storia europea a partire da Carlo Magno e finendo nella seconda metà del '900, mentre in filosofia addirittura di partire dalla Grecia arcaica per arrivare alla filosofia novecentesca. Certo è vero che il programma può essere modulato dal professore ma, per quanto mi riguarda, non è in fondo sbagliato voler trattare a grandi linee questi argomenti, o almeno fornire la cosiddetta infarinatura. D'altronde, molti degli studenti in futuro non torneranno più ad approfondire la storia o la filosofia, e quindi forse questa rimane l'unica occasione per ragionare su certe cose e porle nel loro radar. Questa esigenza estensiva entra però in conflitto, inevitabilmente, con l'esigenza intensiva che lei presenta così bene, riguardo al porsi domande, all'approfondirle e così via. Perciò anche quegli insegnanti consapevoli del problema devono puntare ad un compromesso, imposto dalle tempistiche. Non per ogni argomento o per ogni lezione è possibile inquadrare il tutto in termini di domande, o scendere nel dettaglio quanto richiederebbe un approfondimento serio. 2) lo studente, salvo rare eccezioni, anche durante la scuola superiore non ha ancora sviluppato appieno quel mondo interiore che permette a un adulto motivato di approfondire, interrogarsi, conoscere a fondo qualcosa, e di farlo con devota passione. E non parlo solo dell'interesse prevalente per altre cose che non la metafisica platonica o le cinque vie di San Tommaso, ma proprio di quel punto di vista sul mondo nel suo complesso che diventa un'esigenza più pressante in età adulta, chi prima e chi dopo. Magari gli studenti più precoci e particolari iniziano tra quarta e quinta superiore, ma è una situazione, mi sembra, ancora acerba. C'è una distanza tra il loro mondo e gli argomenti di studio, e io credo sia dovuta proprio all'età (avendo insegnato ad adulti, l'esperienza è stata infatti piuttosto diversa, nel bene e nel male). Perciò sperare di poter condurre una lezione con ragazzi come la si farebbe con degli adulti credo sia un errore. Una passività di massima esisterà comunque - salvo rivoluzioni antropologiche e sociali che non mi sembrano all'orizzonte - con eccezioni occasionali e momenti di vero scambio intellettuale e di illuminazione che ricompensano comunque dello sforzo profuso. Se qualcosa rimarrà di significativo (qualche lezione, osservazione, discorso), che darà i suoi frutti soltanto successivamente, si potrà essere comunque soddisfatti.
@gabrielecampana7860
@gabrielecampana7860 22 күн бұрын
@lorenzolazzarini1799: sono uno studente universitario prossimo alla laurea, condivido e La ringrazio per le considerazioni!
@RobertoMercadini
@RobertoMercadini 22 күн бұрын
Grazie per questo interessante e articolato commento!
@fabioscerna3458
@fabioscerna3458 Күн бұрын
Se posso aggiungere, un ottimo professore di filologia romanza, che ho conosciuto durante il mio percorso universitario, diceva che era più importante farsi delle domande che darsi delle risposte. E soprattutto, che non bisognava mai affezionarsi troppo alle proprie ipotesi. Lezioni universitarie di grande valore, naturalmente.
@martinabenigno
@martinabenigno 17 күн бұрын
Le tue riflessioni non sono mai banali e riguardano aspetti, particolari che mai, raramente o poche volte vengono raccontati, la cui importanza è indiscutibile. Ti adoro Roberto
@ClaudioPighi
@ClaudioPighi 23 күн бұрын
Roberto, sei il mio Maestro! Lucidissimo ed efficace come al solito.
@giuseppe.vavassori
@giuseppe.vavassori 23 күн бұрын
Stimolante! Vorrei non perdere mai questa voglia di domande
@simonegramellini
@simonegramellini 23 күн бұрын
uno dei migliori, se non il migliore, video tuo! Grazie rob!
@Gian465
@Gian465 23 күн бұрын
Caro Roberto, secondo il mio modesto punto di vista lo studio (Dal lat. studium, der. di studēre ‘aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente’) e’ una delle attivita’ con cui l’uomo cerca di ricostruire l’ unita’ originale della sua anima con Dio. L’essere umano cerca di comprendere la sua natura invisibile specchiandosi allusivamente ed appassionatamente nel campo di studio di studio da lui prediletto, un po’ come un collezzionista cerca disperatamente tutti gli oggetti della collezione per poter rivivere il profondo desiderio di pienezza, perso a causa dell’ incarnazione. E’ chiaro che la sfera rappresenta metaforicamente tutte le anime (punti) in piena sinergia tra di loro, ma solo essendo consapevoli di tutti gli altri punti scopriremo di essere parte della sfera. In realtà’ l’ universo costruisce tutto con lo stesso identico pattern, per cui arriveremo tutti ad essere consapevoli delle stesse cose pur studiando materie differenti. L’eterno scontro delle dualita’ e’ un illusione, dato che un informazione contiene intrinsecamente l’informazione del suo opposto, per comprendere appieno una materia occorre comprenderne l’ aspetto meccanico, riduzionistico e meccanicistico ed il suo aspetto olistico, per essere consapevoli che non c’e’ distinzione tra le due parti, la logica e l’emozione guidano l’uomo nella stessa direzione, cio’ che suona emotivamente bene per l’orecchio e’ anche cio’ che e’ matematicamente piu’ corretto suonare, semplicemente perche’ gli opposti non esistono. Nell’ “unico suono” suonato dal monocordo di Pitagora sono presenti di riflesso ad intensità e distanze diverse tutta una serie di sequenze armoniche tali da poter ricostruire tutte le composizioni musicali scritte nell’ intera storia dell’ uomo, una nota (informazione) contiene al suo interno tutte le infinite note (informazioni) esistenti, anziche’ studiare la musica, compratevi un monocordo.. tanto dobbiamo morire.. solo l’ amore ci ricondurra’ alla nostra unica essenza.
@paridedeberardinis6667
@paridedeberardinis6667 22 күн бұрын
Molti uomini si portano dietro per un'intera vita , consapevolezze che non vedranno mai perfezionarsi in prese di coscienza, io , sono tra questi... Un po' come un musicista che con tante note , non trova gli accordi giusti affinché con la musica potesse esprimere ciò che ha nell'animo . La tua riflessione sul concetto della " passione " , è stata illuminante e ha rischiarato e dato forma, a ciò che da tempo cercavo di comprendere. Grazie Roberto
@jeremiah9761
@jeremiah9761 5 күн бұрын
Grazie per questo video
@blastoiseverona858
@blastoiseverona858 20 күн бұрын
Grazie Maestro, illuminante, è da sempre che pongo domande e sono scomodo a chi ha solo risposte in mano
@dimi120116
@dimi120116 22 күн бұрын
Capisco perfettamente e sono contento che esistano persone come te in grado di spiegare questi concetti con tanta efficacia. Fin da piccolo e anche poi alle superiori e poi università, mi chiedevo sempre: ma qual è la domanda? Cioè, perché? Sennò effettivamente non riuscivo a comprendere. Grazie
@leandrolucchesi962
@leandrolucchesi962 23 күн бұрын
Grazie per aver levato i dubbi sulla difficoltà di apprendimento di alcune materie
@emifuc1211
@emifuc1211 22 күн бұрын
Nel mio insegnamento (della chimica tra l'altro) spesso cerco di partire da domande molto concrete per coinvolgere più studenti possibile. Il tuo video è un utile promemoria e stimolo a farlo ancora più spesso
@KARIMACRI
@KARIMACRI 19 күн бұрын
Domande ne vengono fuori tante... quella della forma perfetta nel mondo delle idee si avvicina non poco all'illusione dell'aldilà oltre la vita terrena, l'utopia creata dall'uomo sulla continuità. Due modi per sopravvivere all'assurdità della decomposizione dell'essere umano, alla assoluta mancanza di certezze e di accettazione sul significato di questa vita. La domanda c'è ed è: perchè siamo qui?
@ReDelleEmail
@ReDelleEmail 23 күн бұрын
Ciao Robi, io sono qui solo per dirti che per me sei una specie di Mentore (incontrarti al Parco Tittoni e stringerti la mano è stato spettacolare.) vorrei lavorare con te, ma non trovo più il bigliettino da visita che mi aveva dato Luna quando ci siamo visti a Milano al tuo spettacolo di Shakespeare. ❤
@DarioLaTorreOfficial
@DarioLaTorreOfficial 22 күн бұрын
Grazie per ricordare questi concetti! Indispensabili per gli insegnanti!
@antiacca
@antiacca 21 күн бұрын
Una delle traduzioni del termine entusiasmo, dal greco antico è: avere Dio dentro di sé. In questo contesto, Mr Mercadini, lei è un angelo. Lei è colui che trasmette entusiasmo, il messaggio di Dio. Non dista molto dalla mia concezione di Dio. Ad maiora.
@andreacappelli5748
@andreacappelli5748 20 күн бұрын
Grazie, essendo stato uno studente mediocre (e sto alto) mi sono accorto da adulto che proprio le domande servono a crescere, perché non esistono domande a cui non vogliamo risposte. "Le risposte ci sono tutte, basta trovare le domande a cui corrispondono "
@hfb2003
@hfb2003 22 күн бұрын
Per me lo studio è tra le cose più belle. Conoscere mi aiuta a comprendere, ad avere un punto di vista maggiormente consapevole del tutto.
@Hen1825
@Hen1825 15 күн бұрын
Molto interessante come argomento, mi piacerebbe esprimere un pensiero: Secondo me la memoria conta tantissimo, per me è una cosa a parte che ha la stessa valenza dell'imparare il concetto. Se parliamo di musicisti ad esempio, entra in campo anche un altro tipo di memoria, quella muscolare. Un musicista studia perchè ama la musica,non lo studio, ama la musica così tanto che studiarla è meno faticoso rispetto ad altre discipline. La teoria musicale è piena di concetti e tutti si collegano ma le scale musicali vuoi o non vuoi vanno imparate a memoria ed i movimenti pure. Per non parlare della lettura delle note, lì è tutta memoria visiva. Ho ripreso da poco a studiare il pianoforte e faccio molta più fatica di quando ero ragazzina proprio perchè ho meno memoria. Da bambini si allena la memoria proprio perchè è una cosa che serve per studiare. In certe cose serve molta memoria in altre meno, dipende da cosa si deve studiare. Dirò delle fesserie ma sparo a sensazione quali secondo me possono essere delle percentuali: nella matematica conta 30% memoria 70%concetto. Nella musica 80%memoria 20%concetto. Per storia letteratura filosofia 20% memoria 80% concetto. Per lo studio di una lingua 70%memoria 30% concetto.Per quanto riguarda lo studio di un copione per un attore...direi 80%memoria 20%concetto
@chiaradb327
@chiaradb327 22 күн бұрын
Condivido pienamente. E poi, aggiungo, nella mia esperienza, nel momento esatto in cui capisci un concetto nuovo su cui ti sei scervellato per un po', senti come cadere un muro e vivi un attimo di pura felicità.
@michernold
@michernold 23 күн бұрын
Molto vero ma quanta cultura ci vuole per conoscere e soprattutto saper trasmettere ad un discente la domanda che sta prima di ogni risposta. È proprio vero che per insegnare devi sapere dieci volte di più di quello che vuoi trasmettere, diversamente basta leggere da soli un libro per imparare qualcosa
@bianconivalerio
@bianconivalerio 22 күн бұрын
Quando hai parlato dei tipi imperfetti di sfera mi è tornata in mente la polemica sulla "sfericità" della terra 😁
@herbertzupfner8626
@herbertzupfner8626 15 күн бұрын
La perplessitá esposta nella poesia della Szymborska é in realtá piú sofisticata di quella attribuita allo studente medio, riguardante la ragione della postulazione delle idee. In Platone non si trovano che fugaci ed enigmatici accenni (su tutti, all'inizio del Timeo) alla questione di perché le idee abbiano emanato copie imperfette di sé stesse. Gli studiosi si rompono la testa da secoli per porre il problema in modo piú compiuto e tentare di estrarre una risposta coerente con quanto Platone ha scritto. L'intento di questo commento é specificare che si puó essere fortemente affascinati e incuriositi dal pensiero di Platone, comprendere i problemi che si é posto ed apprezzarne le risposte, senza nemmeno prendere in considerazione la domanda sollevata nella poesia. Certo il registro impiegato rende bene anche le sensazioni degli studenti spaesati, ma si adatta meglio a quelle di chi ha giá conseguito un certo grado di approfondimento.
@mauriziosicco1357
@mauriziosicco1357 17 күн бұрын
Per me é la curiositá il motore di tutto.
@cronachedaroma
@cronachedaroma 23 күн бұрын
Bel video, sulla passione vorrei riportare la mia minima esperienza. Molto spesso mi sono ritenuto fortunato ad essere "appassionato" di ciò che studio (fisica principalmente), e dello studio in generale. Anche se di fronte alla passione spesso le persone ne fanno un demerito più che un merito, una fortuna che rende leggere le fatiche dello studio. Mentre invece medici e ingegneri loro sì che faticano e hanno per questo merito, soffrono per l'obbiettivo finale, che di ciò che studiano non sono sempre appassionati, perché è loro obbiettivo l'applicazione non lo studio in se spesso. Ma anche i più appassionati hanno alti e bassi, e spesso non basta, anzi si esaurisce proprio, la passione. Lo studio causato dalla sola passione non esiste se non per il genio, credo. Insomma se si studia solo per passione non si otterrà mai nulla di valido o soddisfacente. Insomma se non si è un Dio, e io non ne ho mai visti, ci tocca stringere i denti. La mancanza di passione non è una scusa. Con Platone hai un po' divagato per me, ma questo è il bello del Merca. Sempre grande Mercadini.
@YataVSTheWorld
@YataVSTheWorld 23 күн бұрын
Faccio parte degli amanti del apprendimento e mentre concordo con praticamente tutto quello che hai detto vorrei aggiungere un altro elemento che forse è personale ma dubito di essere speciale quindi sarà probabilmente condiviso da molti altri. Personalmente adoro quando qualche nuova nozione (cercata o ottenuta per caso) ricontestualizza/amplia qualcosa che già sapevo ma che magari davo per scontato in maniera assiomatica. Quando incidentalmente o meno, porto luce su un problema che non sapevo neanche di avere. Alcune possono essere piccole cose, altre cose enormi ma quella nozione che ti aggiunge un tassello al funzionamento del mondo e che ti conferma la coerenza e consistenza interna della realtà (sarà per quello forse che nonostante i miei sforzi non ho mai capito profondamente niente di meccanica quantistica).
@micheletaverna
@micheletaverna 22 күн бұрын
Sempre una gioia per l’intelletto ascoltare i contenuti di Roberto
@mrdoyoulike
@mrdoyoulike 22 күн бұрын
Sei stato molto clemente (e intelligente) perché l'hai "toccata piano". Ma é così,Von Glasersfeld e con esso quegli autori raggruppabili alla corrente del "costruttivismo radicale" lo sostengono da mo'. Molto interessante proprio il libro di Von Glasersfeld (che in sostanza é un cibernetico) dal titolo "Il costruttivismo radicale. Una via per conoscere ed apprendere." in cui egli dedica una grossa parte al fondamento di un modo "costruttivista" di appendere co-costruendo la risposta che deve derivare (e non prescindere) da quelle che lui definisce come "domande non banali". In sostanza, giuro che non é un insulto, sei un gran bel costruttivista! Grazie Roberto!😊😊
@gianlucabarbato9836
@gianlucabarbato9836 20 күн бұрын
15:17 dopo questo ragionamento non posso fare altro che riguardarmi il video sulla terra piatta. Ti adoro❤
@FrancescoDeo_
@FrancescoDeo_ 11 күн бұрын
È il video con cui l'ho conosciuto, che ricordi 😅
@majorasmask_8288
@majorasmask_8288 23 күн бұрын
Questo video arriva inquietantemente nel momento in cui ho meno voglia di studiare della mia vita, grazie Roberto ❤😂
@francaierardi3805
@francaierardi3805 23 күн бұрын
Cantani,o Diva .....😅ecc.Se i ragazzi di oggi avessero te come maestro studierebbero con passione. Grazie per il video.
@ferdinandobarisciano6934
@ferdinandobarisciano6934 23 күн бұрын
Roberto qualche volta ci spieghi come ti vengono in mente questi paragoni tipo quello tra cultura/memoria e tessuto/ago e filo? Sarebbe veramente interessante sapere quanto ci metti a trovarli e come fai.
@lichtmannstrasse
@lichtmannstrasse 23 күн бұрын
Ciao Roberto, grazie del video stupendo soprattutto perché mi ha fatto riflettere a fondo fino a trovarmi in disaccordo con quello che dici. La passione per una materia scientifica non ritengo sia tanto diversa dalla passione per una materia umanistica come la letteratura. In entrambi i casi per studiarle in modo attivo devi accendere il fuoco della curiosità applicando "il metodo del detective". Certo innamorarsi di una poesia è molto più facile rispetto che innamorarsi per un'equazione o una reazione chimica, ma credo che sia solo una questione di linguaggio adottato. Dai uno spartito a chi non sa cosa sia una nota e vedrà solo punti e righe, mentre se lo fai suonare chiunque riconoscerà dell'emozione dietro a quei suoni che noi chiamiamo musica. Di fronte ai meccanismi di un macchinario per l'analisi chimica, io ci vedo un monolita che riporta tutte le battaglie che l'uomo ha combattuto per accaparrarsi il controllo su quella proprietà naturale che chiamiamo "proprietà chimico-fisica". In conclusione, quando predi totale confidenza con un linguaggio che l'essere umano usa per confrontarsi con altri esseri umani su un determinato argomento, inevitabilmente prendi confidenza con ciò che quel linguaggio vuole descrivere. Ti ritrovi a scorgere la musica dove per gli altri c'è silenzio. Ecco credo sia questa la passione, uno stato psichico di arrivo, frutto dello studio perseverante alimentato dalla nostra ingrata curiosità.
@elenaerrigo
@elenaerrigo 16 күн бұрын
Roberto sei geniale 🥰 Grazie di cuore
@ariannabagnato8706
@ariannabagnato8706 19 күн бұрын
Che bello tutto, grazie Roberto ❤
@tommasobonvicini7114
@tommasobonvicini7114 23 күн бұрын
Come in tante altre discipline: non conta la risposta, giusta o sbagliata che sia, conta il processo che porta alla risposta. La risposta senza il processo è insignificante.
@giuseppezaccaria6482
@giuseppezaccaria6482 21 күн бұрын
Continua, Roberto, te ne prego! Non stancarti mai di farci pensare, non ti manchi mai il fuoco di Prometeo
@profmarchioro
@profmarchioro 22 күн бұрын
E invece questo video è davvero un dito puntato contro una categoria (la mia) che puntualmente fallisce nel suo mandato più importante: infondere negli studenti il piacere della curiosità e della meraviglia. Grazie Rob😉
@francescorandazzo622
@francescorandazzo622 20 күн бұрын
Video emozionante, grazie Roberto
@EleanorRuthAbigail.2913
@EleanorRuthAbigail.2913 23 күн бұрын
La passione per lo studio viene quando sei adulto quando ti rendi conto di non sapere niente e provi piacere nel apprendere cose nuove ed interessanti. Ai bambini non frega niente di studiare perché loro imparano le cose vivendole. Molto bello come spieghi le cose comunque 😄
@FabioGemesio
@FabioGemesio 19 күн бұрын
1) hai descritto anche quello che mi appassiona del mio lavoro da programmatore: indagare e risolvere bachi 2) Platone ha inventato la programmazione ad oggetti😂
@cogitoergoescogito5677
@cogitoergoescogito5677 23 күн бұрын
Sei semplicemente un GRANDE!
@lorenzoartegiani5258
@lorenzoartegiani5258 22 күн бұрын
Per via della mia tesi mi sono messo recentemente a studiare la nascita dell'economia politica e amche in parte la teoria del sentimento morale. Avere la possibilità di studiare per rispondere ad una domanda e (nell'ambito filosofico) vedere come la gente prima di te lo ha fatto è veramente intrippante. Vorrei che a scuola ci si conventrasse di più su questo approccio spinto alla problematizzazione.
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