NOTA. MATTEO E GIOVANNI NON FURONO DISCEPOLI E DUNQUE TESTIMONI OCULARI DI GESÙ? Il problema è che il vangelo di Matteo è datato 70 d.c e quello di Giovanni 100 d.c, il che significa che avrebbero dovuto scrivere quando avevano oltre 100 anni. Infatti, sono vangeli "secondo" Matteo e Giovanni, non "di" Matteo e Giovanni. Gli esperti dunque non possono considerare Matteo e Giovanni come autori diretti, è più probabile che i loro vangeli siano raccolte di racconti orali realizzate da altri.
@atlasg4456Ай бұрын
Almeno Matteo scrisse il suo Vangelo da testimone oculare Alcune fonti riportano che la stesura avvenne, in aramaico. nel periodo più o meno alla dispersione degli Apostoli nel mondo circa l’anno 42. Ne parla lo storico Eusebio di Cesarea (265-340), il quale fa riferimento a una testimonianza di Papia, vescovo di Gerapoli, vissuto tra il 70 e il 150 circa, che apprese tali notizie da San Giovanni evangelista, Simili sono le testimonianze autorevoli di S. Giovanni Crisostomo e di S. Girolamo (IV secolo). S. Ireneo invece ritiene che Matteo lo scrisse mentre Pietro e Paolo evangelizzavano e fondavano la Chiesa di Roma, iverso l’anno 60. Dunque Matteo puo' benissimo aver scritto il suo Vangelo ancora in vita da testimone oculare
@frabodum5896Ай бұрын
@@RobertoTrizio buonasera caro Roberto.. stimato storico... Ma se Giovanni non è stato testimone oculare allora Giulio Cesare alle idi di marzo si è suicidato.... Con la stessa stima un suo follower....
@MarcoMessina77Ай бұрын
I Vangeli sono tutti opera di una comunità e destinati ad altre comunità, tuttavia Giovanni morì molto anziano ed era l’apostolo più giovane di Gesù: assumendo che avesse 20 anni quando Gesù morì, nel 30 d.C., poteva benissimo avere 90 o 100 anni al tempo della stesura di Vangelo e Apocalisse, avvenuti quasi certamente sotto dettatura e con l’intervento dei cristiani di Efeso (vedi seconda finale del Vangelo di Giovanni).
@giovannigigliano3768Ай бұрын
Per quanto riguarda la veridicita del Vangelo secondo Matteo vorrei fornire queste informazioni utili. Scrittore: Matteo Dove fu scritto: Palestina Quando fu completato: ca. 41 E.V. Tempo a cui si riferisce: 2 a.E.V.-33 E.V. Ognuno dei quattro scrittori - Matteo, Marco, Luca e Giovanni - narra la sua propria storia del Cristo. Ciascuno ha il suo particolare tema e obiettivo, riflette la sua personalità e tiene presenti i suoi immediati lettori. Più esaminiamo i loro scritti, più apprezziamo le peculiarità di ciascuno e ci rendiamo conto che questi quattro libri ispirati della Bibbia costituiscono racconti indipendenti, complementari e armoniosi della vita di Gesù Cristo. Il primo a mettere per iscritto la buona notizia intorno al Cristo fu Matteo. Il suo nome probabilmente è una forma abbreviata dell’ebraico “Mattitia”, che significa “dono di Geova”. Matteo fu uno dei dodici apostoli scelti da Gesù. Ebbe una relazione stretta e intima con il Signore mentre questi viaggiava per tutta la Palestina predicando e insegnando in merito al Regno di Dio. Prima di divenire discepolo di Gesù, Matteo era stato esattore di tasse, occupazione che i giudei detestavano perché rammentava loro di continuo che non erano liberi ma sotto la dominazione imperiale di Roma. Matteo era anche chiamato Levi ed era figlio di Alfeo. Accolse prontamente l’invito di Gesù a seguirlo. - Matt. 9:9; Mar. 2:14; Luca 5:27-32. Benché il Vangelo attribuito a Matteo non lo nomini come scrittore, LA TESTIMONIANZA DEGLI STORICI DELLA CHIESA PRIMITIVA DIMOSTRA AL DI LA DI OGNI DUBBIO CHE FU LUI A SCRIVERLO. Forse per nessun libro antico l’identità dello scrittore è stata stabilita con tanta chiarezza e unanimità come per il libro di Matteo. Dal tempo di PAPIA DI GERAPOLI (inizi del II secolo E.V.) in poi abbiamo una serie di antiche testimonianze comprovanti che Matteo scrisse questo Vangelo e che esso è parte autentica della Parola di Dio. La Cyclopedia di McClintock e Strong dichiara: “Passi di Matteo sono citati da GIUSTINO MARTIRE, dall’ AUTORE DELL„ EPISTOLA A DIOGNETO . . . , da EGESIPPO, IRENEO, TAZIANO, ATENAGORA, TEOFILO, CLEMETE, TERTULLIANO E ORIGENE. Che il libro in nostro possesso non abbia subìto nessun improvviso cambiamento è per noi un dato di fatto non semplicemente per il contenuto di queste citazioni, ma anche per la loro stessa natura, per la fiducia con cui si fa riferimento ad esso come a un’autorità certa, per l’assenza di qualsiasi ombra di dubbio”. Il fatto che Matteo fu un apostolo e che, come tale, ebbe su di sé lo spirito di Dio ci assicura che scrisse un racconto fedele. MATTEO SCRISSE IL SUO LIBRO IN PALESTINA. L’anno esatto non si conosce, ma le ANNOTAZIONI ALLA FINE DI ALCUNI MANOSCRITTI (tutti successivi al X secolo E.V.) DICONO CHE FU IL 41 E.V. Esistono prove che in origine Matteo scrisse il suo Vangelo NELL„EBRAICO COMUNE comune del suo tempo E IN SEGUITO LO TRADUSS EIN GRECO. Nella sua opera De viris inlustribus (Sugli uomini illustri), capitolo III, GIROLAMO afferma: “Matteo, detto anche Levi, da pubblicano fattosi Apostolo, fu il primo in Giudea che scrisse il Vangelo di Cristo, nella lingua degli Ebrei, per quelli che s’erano convertiti dal giudaismo”. Girolamo aggiunge che il testo ebraico di questo Vangelo era conservato ai suoi giorni (IV e V secolo E.V.) nella biblioteca che Panfilo aveva creato a Cesarea. All’inizio del III secolo Origene, commentando i Vangeli, scrisse, secondo una citazione che ne fa Eusebio di Cesarea: “Per primo fu scritto quello Secondo Matteo, il quale . . . lo pubblicò per i fedeli provenienti dal Giudaismo, dopo averlo composto nella lingua degli Ebrei”.
@giovannigigliano3768Ай бұрын
Per quanto riguarda la veridicita del vangelo di Giovanni ho trovato queste utili informazioni che vorrei mettere a disposizione dei lettori. Libro biblico numero 43: Giovanni Scrittore: Apostolo Giovanni Dove fu scritto: Efeso, o nei pressi Quando fu completato: ca. 98 E.V. Tempo a cui si riferisce: Dopo il prologo, 29-33 E.V. I VANGELI di Matteo, Marco e Luca circolavano da oltre 30 anni ed erano grandemente stimati dai cristiani del I secolo come opera di uomini ispirati dallo spirito santo. Ora, mentre si avvicinava la fine del secolo e il numero di quelli che erano stati con Gesù diminuiva, poteva ben sorgere la domanda: C’era ancora qualcosa da dire? C’era ancora qualcuno che dai suoi ricordi personali potesse aggiungere preziosi particolari del ministero di Gesù? Sì, c’era. L’ ANZIANO GIOVANNI era stato straordinariamente benedetto nella sua associazione con Gesù. A quanto sembra era stato FRA I PRIMI DISCEPOLI DI GIOVANNI IL BATTEZZATORE AD ESSERE PRESENTATI A GESU e uno dei primi quattro che erano stati invitati dal Signore a unirsi a lui nel ministero a tempo pieno. (Giov. 1:35-39; Mar. 1:16-20) Continuò ad avere una stretta relazione con Gesù per tutto il suo ministero e fu il discepolo che ‘Gesù amava’, quello che durante l’ultima Pasqua giaceva davanti al seno di Gesù. (Giov. 13:23; Matt. 17:1; Mar. 5:37; 14:33) Fu presente alla straziante scena dell’esecuzione, quando Gesù affidò alle sue cure la propria madre carnale, e fu lui a superare Pietro in velocità mentre correvano verso la tomba per appurare se era vera la notizia che Gesù era risorto. - Giov. 19:26, 27; 20:2-4. Temprato da quasi 70 anni di ministero attivo e rafforzato dalle visioni e dalle meditazioni della sua recente e solitaria prigionia nell’isola di Patmos, Giovanni era ben preparato per scrivere le cose che aveva lungamente serbato nel proprio cuore. Lo spirito santo stimolò ora la sua mente perché ricordasse e mettesse per iscritto molte di quelle preziose e vivificanti parole affinché chiunque le leggesse ‘credesse che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, avesse la vita per mezzo del nome di Gesù’. - 20:31. I cristiani degli inizi del II secolo accettarono Giovanni come lo scrittore di questo racconto e inoltre considerarono questo scritto come parte indiscussa del canone delle Scritture ispirate. CLEMENTE ALESSANDRINO, IRENEO, TERTULLIANO E ORIGENE, tutti vissuti tra la fine del II e l’inizio del III secolo, ATTESTANO CHE LO SCRITTORE FU GIOVANNI. Per di più, ciò è indicato da numerose PROVE INTERNE DEL LIBRO STESSO. È ovvio che lo scrittore ERA EBREO e che CONOSCEV ABENE LE ABITUDINI DEI GIUDEI E IL LORO PAESE. (2:6; 4:5; 5:2; 10:22, 23) Il CARATTERE INTIMO STESSO DELLA NARRAZIONE rivela che egli non solo era un apostolo, ma doveva anche essere uno dei tre della cerchia più ristretta - Pietro, Giacomo e Giovanni - che accompagnò Gesù in occasioni speciali. (Matt. 17:1; Mar. 5:37; 14:33) Di questi, Giacomo (figlio di Zebedeo) è escluso perché fu martirizzato da Erode Agrippa I verso il 44 E.V., molto prima che fosse scritto questo libro. (Atti 12:2) Pietro è escluso perché viene menzionato insieme allo scrittore in Giovanni 21:20-24. In questi versetti conclusivi si fa riferimento allo scrittore come al DISCEPOLO “CHE GESU AMAVA”; questa ed espressioni simili sono usate parecchie volte nel racconto, benché il nome dell’apostolo Giovanni non sia mai menzionato. Qui viene riferito che Gesù disse di lui: “Se è mia volontà che egli rimanga finché io venga, che te ne importa?” (Giov. 21:20, 22) Questo fa pensare che il discepolo di cui si stava parlando sarebbe sopravvissuto a lungo a Pietro e agli altri apostoli. Tutto questo si addice all’apostolo Giovanni. È interessante che Giovanni, dopo aver ricevuto nella Rivelazione la visione della venuta di Gesù, termina quella rimarchevole profezia con le parole: “Amen! Vieni, Signore Gesù”. - Riv. 22:20. Nonostante che di per sé gli scritti di Giovanni non forniscano nessuna specifica informazione in merito, in genere si ritiene che Giovanni abbia SCRITTO il suo Vangelo DOPO IL RITORNO DALL„ESILIO NELL„ISOLA DI PATMOS. (Riv. 1:9) L’imperatore romano Nerva (96-98 E.V.) richiamò molti che erano stati esiliati alla fine del regno del suo predecessore, Domiziano. Si pensa che Giovanni, dopo aver scritto il suo Vangelo verso il 98 E.V., sia morto in pace a Efeso nel terzo anno dell’imperatore Traiano, ovvero nel 100 E.V. In quanto a Efeso o ai pressi come luogo in cui fu scritto il Vangelo di Giovanni, lo storico EUSEBIO DI CESAREA (ca. 260-ca. 340 E.V.) cita queste parole di Ireneo: “Giovanni, discepolo del Signore, colui che riposò sul suo petto, pubblicò egli stesso il proprio Vangelo, mentre viveva ad Efeso, in Asia”. Che il libro sia stato scritto fuori della Palestina è confermato dal fatto che spesso fa riferimento agli oppositori di Gesù con l’espressione generica “i giudei”, anziché con termini specifici come “farisei”, “capi sacerdoti”, e via dicendo. (Giov. 1:19; 12:9) Inoltre, il Mar di Galilea è indicato anche con il suo nome romano, mare di Tiberiade. (6:1; 21:1) Per amore dei non ebrei, Giovanni fornisce utili spiegazioni sulle feste giudaiche. (6:4; 7:2; 11:55) Il luogo del suo esilio, Patmos, era vicino a Efeso, e la sua conoscenza di Efeso, come anche delle altre congregazioni dell’Asia Minore, è evidente dai capitoli 2 e 3 di Rivelazione. A sostegno dell’autenticità del Vangelo di Giovanni ci sono IMPORTANTI MANOSCRITTI SOPERTI NEL XX secolo. Uno è un frammento del Vangelo di Giovanni rinvenuto in Egitto, ora noto come PAPIRO RYLANDS 457 (P52), che contiene Giovanni 18:31-33, 37, 38, ed è conservato nella Biblioteca John Rylands di Manchester, in Inghilterra. In quanto al modo in cui esso sostiene la tradizione secondo cui questo Vangelo fu scritto da Giovanni alla fine del I secolo, il defunto Frederic Kenyon scrisse: “Piccolo per quanto sia, basta a provare che un manoscritto di questo Vangelo circolava, presumibilmente nella provincia d’Egitto dove fu trovato, verso il 130-150 d.C. Anche ammettendo che ci sia voluto pochissimo tempo perché l’opera si diffondesse dal suo luogo d’origine, ciò riporterebbe la data di composizione così vicino alla data tradizionale dell’ultimo decennio del I secolo, che non c’è più nessuna ragione per mettere in dubbio la validità della tradizione”.
@gianniferrarelli8347Ай бұрын
Grazie prof. Roberto sei sempre preciso rendendo facile a capire anche ciò che facile non è per niente 👍
@mario0083Ай бұрын
Complimenti per chi approfondisce storicamente gli avvenimenti legati alle religioni. Chi dice che la storia non ha nulla a che fare con la fede contravviene ad un mero processo di logica: se qualcosa è avvenuto, allora è intrinsecamente storico. Se non è avvenuto, allora è anche inutile parlarne, men che meno crederci.
@silene89Ай бұрын
La storia si è legata alla fede dal momento in cui è nato il primo prete e il primo re gli ha dato potere, perché aveva capito che la fede e la religione creano pecorelle obbedienti o sudditi impauriti. Tutti i dittatori lo sanno.
@rv1069 күн бұрын
Amico mio la storia non ha nulla a che fare con la fede per il semplice fatto che "la cristianità" non è il "cristianesimo". La storia dal medioevo fino all'era moderna, è stata decisa dalla "cristianita', vale a dire dai sovrani cristiani e dalla "ragion di stato" La fede attiene al cristianesimo a quell'ambito più intimo dove i credenti "condividono" i valori cristiani, tornano a spezzare il pane come nostro Signore nell'ultima cena. Diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio............
@mario00839 күн бұрын
@rv106 io ho parlato di fede, includendo ogni tipo di culto. Il cristianesimo e sue varianti son solo una piccola parte.
@rv1068 күн бұрын
@@mario0083 Amico mio storicamente gli "altri culti" come li chiami tu hanno avuto un peso insignificante nel determinare gli avvenimenti storici. L'imperatore era anche il pontefice massimo ma non per questo Roma muoveva guerra ai popoli confinanti per "convertirli" al culto di giove o di marte, mi sembra che Roma non abbia mai fatto guerre di religione... La prima "teocrazia" con cui i Romani si sono scontrati è stata proprio quella ebraica e sono stati "augelli senza zucchero" mi pare. Poi, certamente, a Roma era diverso, ogniuno poteva aprire un "tempio" per adorare cani o gatti bastava pagare le tasse😂
@rv1068 күн бұрын
@@mario0083 Amico mio, Cristianità e Cristianesimo non sono varianti dello stesso fenomeno, quanto diversi aspetti dello stesso. Tra Le religioni monoteistiche il Cristianesimo è la più complessa, la più "formalizzata" e con il termine "Cristianità" si identificano tutte "le istituzioni" quali le diverse Chiese, il clero, le monarchie liberali i cui membri sono anche capi della chiesa di appartenenza ecc. Ovviamente i moderni stati occidentali non sono "teocrazie" ma paesi di tradizione cristiana in cui vige la democrazia. E del resto lo spartiacque lo abbiamo avuto nel XVIII secolo (Libertè Egalitè Fraternitè) Quindi con il termine fraternitè potremmo intendere sia quello che potremmo definire come l'embrione dell'idea di uno stato "sociale" sia la continuazione in chiave "laica" di quelli che sono i valori del "cristianesimo" tra cui la solidarietà. Ma tutto questo esula dalla "fede" in quanto non attiene alla sfera "Pubblica". Ora, la religiosità è insita nell'uomo Sin dagli albori della preistoria, ma quanto vale oggi questa religiosità? Purtroppo sembra molto, a giudicare dalle cronache giudiziarie che riportano le vicende di vari santoni che abusano della "fede" di facoltosi "credenti"
@mariapiapilloni6010Ай бұрын
Carissimo sono al 5 anno di Teologia e posso assicurare una preparazione di elementi ineccepibile, non semplice, ma c è tanta preparazione, Grazie veramente Bellissimo
@rv106Ай бұрын
Chiedo scusa ma cosa c'entra la teologia con la storia? La storia di occupa di fatti, non di Dio(che è una materia non osservabile né quantificabile) Gesù è esistito sia fisicamente sia come soggetto "politico". Ragioniamo: secondo lei, se i carabinieri arrestano un piccolo spacciatore, svegliano di notte il comandante generale dell'arma? Quest'ultimo viene informato subito solo nel caso di un boss, un pesce grosso. Poiché nella Giudea occupata dai romani i "non cittadini romani" giuridicamente valevano quanto gli schiavi (infatti venivano crocifissi) non è che per ogni ogni piccolo malfattore bisognava che se ne occupasse di persona il Prefetto, ritengo che nella catena di comando fosse prevista una modalità per "procedere d'ufficio" ove non era richiesta la sua presenza. Poiché era il prefetto a decidere sulle condanne capitali Tutta questa storia del processo con i cavilli del Sinedrio e gli aspetti tecnici del diritto romano passa in secondo piano rispetto alla sostanza del problema: Pilato non era ricattabile dai sacerdoti perché in qualsiasi momento poteva fare dell'aula del Sinedrio "un bivacco di manipoli'" ed inoltre se qualcuno dava fastidio le "prove" le trovava lui. Pilato aveva altri rapporti con il Sinedrio non del tutto chiariti, aventi forse a che fare con il tesoro del tempio. Fatto sta che tra Pilato e i sacerdoti si creo' una convergenza di vedute sul fatto che il "peso politico" di Gesù, la sua popolarità, erano un fattore "destabilizzante" (per i loro affari). "Dio non entra nelle questioni politiche, ne mie ne tue".
@dadedido91Ай бұрын
Ciao Roberto, grazie per il tuo spunto! Vorrei solo offrirti una prospettiva che considera i 4 vangeli come complementari, non contraddittori. Ogni evangelista racconta il processo di Gesù da angolazioni diverse, in base al pubblico e ai dettagli che ritiene più significativi, come spesso accade con testimoni oculari. 1. **Processo davanti al Sinedrio**: Matteo, Marco, Luca e Giovanni riportano tutti il giudizio del Sinedrio, con alcune variazioni di dettaglio, ma il nucleo del racconto è identico: Gesù è accusato di bestemmia. 2. **Processo davanti a Pilato**: Nei sinottici e in Giovanni, Pilato è esitante nel condannare Gesù, anche se Giovanni approfondisce il dialogo tra i due. Nessuna contraddizione, solo un dettaglio in più. 3. **Erode**: Solo Luca menziona che Pilato manda Gesù da Erode, ma l'assenza negli altri vangeli non crea un problema di coerenza, è solo un dettaglio omesso. 4. **Barabba**: Tutti i vangeli riportano la scelta tra Gesù e Barabba in modo sostanzialmente identico. Quindi, non ci sono vere contraddizioni, ma punti di vista complementari che arricchiscono il quadro complessivo!
@Roberto-ck5hhАй бұрын
Questo processo è in essere da 2.000 anni, e non trova ancora un epilogo storico, giuridico e religioso. Le fonti sono molteplici, ma come narra Roberto sono perlopiù verbali. A questo punto la verità è quantomeno ipotizzabile per come noi concepiamo la verità giuridica oggi (senza dimenticare che anche oggi si fanno gravi errori giudiziari, nonostante i modernissimi mezzi di indagine). Questo canale ci aiuta moltissimo, ascoltando i racconti di Roberto, di assimilare ed ascoltare con attenzione le fonti storiche, analizzate e discusse, del mondo antico, specialmente in quelle parti di spicco che ci consentono di saperne di più. Grazie Roberto per il tuo incessante lavoro e dedizione, oltre alla tua passione che dedichi incessantemente ogni giorno. "Verba volant, scripta manent!".
@raffaeledellaglio3226Ай бұрын
Bravo Roberto per come hai interpretato e raccontato questo passaggio della vita di Gesù, penso che sia il tuo video migliore. Hai argomentato bene un momento storico che ha cambiato il corso degli eventi futuri,e che ancora oggi suscita molte controversie. Superbo
@elionaibatistadasilva4743Ай бұрын
Jesus está vivo, sentado à destra do Pai, intercedendo por nós. Abbraccio dal Brasile.👏🇧🇷🇮🇹❤️🙌
@luiz19634Ай бұрын
Comunque continuo a credere e amare a Gesù Cristo. Sono un brasiliano protestante e credo in Cristo attraverso la fede. Un grande abbraccio a tutti voi italiani.
@jrx6290Ай бұрын
O pior cego é aquele que nao quer ver...
@gennaropannelli7138Ай бұрын
Saluti a te da l'italia,
@luiz19634Ай бұрын
@@gennaropannelli7138 un caro saluto a te dal Brasile.
@giogio1567Ай бұрын
@@jrx6290 Gesù dava e ridà la vista !
@federicosani6981Ай бұрын
Meglio te che sei Protestante ( ammiro Martin Lutero) che quelli che danno ragione al Papa. Ti dico, il primo Protestante fu Federico secondo di Svevia, lui era Cristiano ma andava contro al Papa perché secondo lui era corrotto, proprio come la pensava Martin Lutero. Guardati un documentario su Federico secondo di Svevia e lo capirai. Ai tempi si chiamavano Ghibellini e parlo della prima metà del 1200.
@frabodum5896Ай бұрын
La causa del processo è il Riconoscere Gesù come Cristo (Messia) perché senza questa accusa non regge il processo. E purtroppo il Cristo lo so riconosce solo con la fede. Il Gesù storico è inevitabile che sia esistito. Comunque bravo Roberto ad affrontare questo tema...
@DarioMoriontiniАй бұрын
La bestemmia non era essere il Messia ma proclamarsi figlio di Dio!
@CristianGiubileoАй бұрын
Buongiorno Roberto grazie è sempre un piacere ascoltare tutti i tuoi racconti. Sono un semplice appassionato di storia oltre che credente cattolico tradizionale. È stato bellissimo ascoltare questo ulteriore video. Buona giornata
@max.rcpassyon387Ай бұрын
Argomento veramente di spessore, complimenti per come lo hai trattato
@annaflaviadalfonso88778 күн бұрын
Grazie per questo bellissimo colloqui 😊 Gesù di Nazareth, la sua storia sempre Interessante. Grazie.
@AndreaDizzi-zt2nuАй бұрын
Grazie per la completezza nella sintesi e soprattutto per l’equilibrio
@emanuelepolisena952329 күн бұрын
Video meraviglioso e di graditissima cultura. È di vitale importanza approfrondire le prorpie radici storiche e religiose! Grazie Roberto per il video!
@alessandrabianchi6968Ай бұрын
Grazie. Spesso devo difendere la storicità del Cristo, al di là che io sia credente o meno. Ma della sua esistenza ci sono gli storici latini Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane e l'ebreo Flavio Giuseppe.
@--Phil--Ай бұрын
Grazie al cazzo che ne parlavano Tacito, Svetonio e Plinio... Sono tutti autori posteriori al periodo di Gesù. Giuseppe Flavio che dovrebbe essere coevo e che ha scritto di lui è stato rimaneggiato da ignoti autori filocristiani... Questo significa che Gesù non sia esistito? No Gli accademici propendono per l'esistenza, nonostante la marea di falsificazioni e buchi nella veridicità di fatti e luoghi
@--Phil--Ай бұрын
I primi tre non sono coevi E Giuseppe Flavio è stato cristianizzato a posteriori Ciò non significa che non sia esistito un ribelle giudeo che piantava casino in Palestina
@michelebrachetcota5209Ай бұрын
Che sia esistito è praticamente certo… il punto è tutto il resto
@--Phil--Ай бұрын
@@michelebrachetcota5209appunto Se è esistita Troia non vuole dire che esista Minerva
@Saetta47Ай бұрын
@@--Phil-- E nemmeno Achille, Ulisse, ecc. Il problema consiste nel fatto che su eventi reali, è stata poi elaborata una storia condita di fantasie. Ma ne abbiamo esempi anche più recenti: Il Decamerone di Boccaccio inventa storie sulla reale pestilenza di Firenze: i Promessi Sposi di Manzoni fa la stessa cosa sulla peste a Milano. Insomma, la fantasia è sempre stata una parte consistente dell'umanità.
@luisaugustobonilha8210Ай бұрын
Congratulazioni Roberto, un'altra bella presentazione. Cosa dire? Dalle poche fonti allo svolgimento, sembra essere una storia molto ben raccontata e articolata. La partecipazione divisa dalle autorità e dai personaggi, da Giuda a Pilato, ma il messaggio è chiaro, siamo tutti peccatori, e Gesù non rende facile il compito di questi personaggi, la sua dubbia è la nostra debolezza, la nostra colpa, di un personaggio che ha sempre conosciuto il suo destino, diventare un martire e un simbolo. Resta da sapere fino a che punto questa sia una roadmap per un nuovo ordine, una nuova Roma, stanca di tante guerre e violenze, divenuta il centro di una nuova fede. Resta da sapere cosa è di fede e cosa è di verità in questa trama impressionante.
@PieroVannucciniАй бұрын
e non dimentichiamoci di aggiungere al calderone quello che emergerebbe dai Vangeli apocrifi.
@massimomarcucci2604Ай бұрын
Come sempre esaudiente ed esaustivo usando un linguaggio chiaro e semplice, piu' di così, non si puo'...complimenti sinceri, avanti cosi !
@lorisdevallier692423 күн бұрын
Buongiorno,mi ha fatto piacere ascoltare questo tema sulla figura di Cristo. In realtà esiste una versione molto ben dettagliata sul processo a Cristo,ed essendo che qui si tratta principalmente dell epoca romana,ovviamente ci sono parecchi riferimenti al mondo romano e greco del tempo. Intendo gli scritti di Maria Valtorta,che descrive dalla nascita di Maria,tanto della vita di Gesù,fino all ascensione di Maria. In effetti al tempio c'erano parecchi membri del sinedrio,dopo che si erano messi d accordo con Giuda per la cattura di Gesù,avevano deciso che avrebbero dovuto essere presto reperibili per il processo. Ora capisco che questi scritti suscitano discussioni,ma ci sono professori di varie discipline che li studiano per estrapolare riscontri storici.Molto bello il canale,lo ascolto sempre volentieri.
@tomasistefanoАй бұрын
Ma se ogni vangelo racconta storie diverse come fanno ad essere attendibili?
@manuelpertaАй бұрын
@@tomasistefano I vangeli non raccontano storie diverse. Per dirla meglio alcuni Vangeli sopra tutti quello di Giovanni, l’evangelista racconta l’ordine degli eventi in maniera diversa e si differenzia per il fatto che dice apertamente che Gesú è Dio, “il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Comunque il primo modo per capire di cosa stiamo parlando è leggere quello di cui si parla, anche solo per pura conoscenza
@tomasistefanoАй бұрын
@@manuelperta ora me lo segno
@fuoridalsentieroАй бұрын
Video molto interessante. La ricostruzione passo passo offre una prospettiva profonda e rispettosa di un evento così cruciale nella storia. Grazie per aver presentato questo tema con così tanta attenzione ai dettagli e sensibilità. È stato davvero illuminante!Un caro saluto da Chiara & Donato.Ti seguiamo molto volentieri. A presto ☺
@anyrose2565Ай бұрын
Grazie per il video! Argomentato, come sempre, in maniera chiara, con rispetto e argomentando da più punti di vista.😊
@rv106Ай бұрын
La dominazione romana era mal tollerata dagli ebrei e alcune sette come gli zeloti, passavano direttamente all'azione con Agguati nei confronti dei legionari. Quindi potremmo definire Barabba come il capo o uno dei capi di questa fazione che agiva con metodi da "terroristi". Ma c'era anche una questione "interna" alla società ebraica, vale a dire che non erano solo i romani ad essere presi di mira in quanto invasori non rispettosi delle tradizioni giudaiche, ma soprattutto la casta dei sacerdoti collusa con il potere romano. Quindi esisteva una "dissidenza" nella società ebraica nei confronti dei capi religiosi costituita da un "ceto" colto e benestante. Del resto è dagli stessi vangeli che si può dedurre di come Gesù fosse istruito nelle questioni teologiche (a 12 anni discute con i rabbini) e durante tutto il tempo della sua vita pubblica ha continui contatti con persone influenti della società ebraica. E allora se mettiamo da parte la religione e ci limitiamo a "Dare a Cesare quel che è di Cesare" , Vale a dire che teniamo conto dell'unico motore responsabile delle umane vicende, la politica, vediamo come tutto quadra: Ponzio Pilato, perché mai avrebbe dovuto perdere tempo di persona con un povero ebreo esaltato e "maniaco religioso" come tanti altri a quel tempo in Giudea? "La verità" è che i sommi sacerdoti gli avevano rifilato una bella grana poiché Gesù era un "Leader" suo malgrado, aveva molto seguito tra la gente e poteva mettere in "minoranza" i sommi sacerdoti e creare problemi allo stesso Ponzio Pilato (che era interessato al "tesoro del tempio" gestito dai sacerdoti e che lui avrebbe voluto in parte usare per realizzare un acquedotto e altre opere "pubbliche" per fare bella figura con l'imperatore). Ponzio pilato si rese conto di essere seduto su una polveriera e quando si rivolse alla folla gridando: "volete Gesù o Barabba"? lo fece nel tentativo di capire dove "soffiava il vento", in altre parole quale delle due fazioni gli convenisse assecondare per evitare di ritrovarsi nel mezzo di una guerra civile con tutte le conseguenze del caso, compresa la sua destituzione. Inoltre, sempre restando in ambito "politico" si spiega anche l'evento centrale dei vangeli: il tradimento di Giuda. Infatti Giuda tradisce Gesù quando si rende conto che Gesù non vuole "scendere in campo" non vuole schierarsi con nessuna fazione e neanche intende "finanziare" la causa dell'indipendenza giudaica (Infatti Gesù ordina a Giuda di distribuire ai poveri il denaro proveniente dalle offerte) Giuda era uno Zelota? era in contatto con lo stesso Barabba? Sta di fatto che dopo l'arresto di Gesù gli avveninenti precipitano e Barabba viene acclamato come futuro "liberatore" di Giudea. Personalmente sono sempre stato colpito dall'episodio dei vangeli che narra del centurione che si reca da Gesù affinché guarisca il suo vecchio servo malato e del rispetto reciproco che si crea tra Gesù e il centurione.
@lantana34Ай бұрын
Concordo pienamente con questa ipotesi
@PasseggiateRomaneАй бұрын
Terrorista un membro della resistenza di un paese occupato militarmente? Ma che stai dicendo? Perché spegnete il cervello scrivendo idiozie.
@garbantibus21 күн бұрын
Molto interessante
@michelecichello257816 күн бұрын
Quel saluto d'inizio con le braccia è inequivocabile, mastro Lindo!
@rosafacchino2420Ай бұрын
Grazie Roberto, il suo canale è molto interessante.
@alexa.4273Ай бұрын
sarebbe possibile aggiungere le fonti usate per il video, in bio? così da poter approfondire in un secondo momento personalmente? in caso grazie mille
@giannirosati3643Ай бұрын
Carissimo Roberto, sarebbe molto interessante un video sulle pergamene del mar morto, in giro ci sono molti racconti stravaganti. Grazie ti seguo con piacere
@pietrofrancescolagana4037Ай бұрын
Complimenti come sempre, una realtà molto complessa ma descritta in modo dettagliato e comprensibile
@lucabrunitti8172Ай бұрын
Scusa Roberto ho sentito parlare riguardo Gesù di lettere intercorse tra Tiberio e Pilato nelle quali l' Imperatore chiedeva conto ( avendo saputo che quell'uomo operava prodigi ) perché fosse stato conannato.Poi in seguito Tiberio propose al Senato di Divinizzarlo però ,non se ne fece nulla.Sai qualcosa in proposito proposito? Grazie Saluti
@micheledifrancescomdАй бұрын
Sono circa 2000 anni che Gesù fa parlare di sé. Perchè quello che gli è accaduto riguarda ciascuno di noi da vicino, Lui innocente è morto per perdonare la colpa di ciascuno di noi, è risorto per dimostrare che in lui c'è la vita eterna per ciascuno di noi, Egli vince e supera le tenebre che ci circondano quotidianamente. Non smetteremo mai di parlarne, è certamente la persona più importante della storia. È Dio.
@vincentspa7681Ай бұрын
Hai detto una inesattezza perché San Giovanni apostolo è stato testimone diretto della vita dei miracoli della morte e della risurrezione di Gesù, fu infatti lui a correre al sepolcro insieme a Pietro e trovarlo vuoto dopo che la Maddalena era corsa ad avvisarli del fatto...
@RobertoTrizioАй бұрын
I vangeli di Marco e di Giovanni non sono stati scritti direttamente da loro, avrebbero dovuto scriverli da centenari
@fabiobuttarelli8329Ай бұрын
@@RobertoTrizio e' vero! cristo e' esistito stava al banco a scuola con me, me lo ricordo! Faceva sempre sega, e' per questo che non se lo ricorda nessuno!!!!
@sebastianomangiagli5957Ай бұрын
@@RobertoTrizio ci sono fonti che attestano che il vangelo di matteo risale a circa 8 anni dopo la morte di Gesù ossia il 41 d.c.Le testimonianze che Matteo in origine scrisse questo Vangelo in ebraico risalgono all’epoca di Papia (II secolo d.c.). Eusebio cita le parole di Papia: “Matteo raccolse quindi i detti [di Gesù] nella lingua degli Ebrei”. (Storia ecclesiastica, III, XXXIX, 16) Quindi qui si parla di lui come scrittore Roberto...
@sebastianomangiagli5957Ай бұрын
@@RobertoTrizio ti mando questo altro riferimento sul vangelo di Matteo:All’inizio del III secolo Origene, parlando dei Vangeli, fa riferimento a quello di Matteo, e riportando le sue parole Eusebio dice che “per primo fu scritto quello Secondo Matteo, il quale era stato un tempo publicano, poi apostolo di Gesù Cristo, . . . nella lingua degli Ebrei”. (Storia ecclesiastica, VI, XXV, 3-6) Girolamo (IV-V secolo D.C) scrisse nella sua opera De viris inlustribus (capitolo III) che Matteo “scrisse il Vangelo di Cristo, nella lingua degli Ebrei, per quelli che s’erano convertiti dal giudaismo; . . . Comunque, lo stesso originale si trova tuttora nella biblioteca di Cesarea, raccolta con somma diligenza dal martire Panfilo”. - Opere scelte di San Girolamo, a cura di E. Camisani, Torino, 1971, vol. I, pp. 114, 115.
@gianlucaverdeАй бұрын
Concordo. Giovanni apostolo e Giovanni evangelista probabilmente non erano la stessa persona. Comunque sia Video molto interessante 👍
@LucaFin-t5xАй бұрын
Ciao Roberto. Volevo farti i complimenti innanzitutto per aver deciso di approfondire un argomento così delicato e nello stesso tempo controverso. Lo hai gestito con acume nel senso che non hai privilegiato la storia a discapito degli aspetti religiosi nè hai esaltato la narrazione biblica sacrificando il confronto con altre fonti antiche affidabili. Insomma sei stata bravo 😅 volevo farti un piccolo appunto: al di là dei vari punti di vista in merito alla storicità dei vangeli va detto che Matteo e Giovanni furono apostoli che seguirono Gesù per buona parte dei suoi 3 anni di predicazione, e quindi furono testimoni oculari di ciò che disse e fece. Questo fa dei loro resoconti una fonte attendibile di informazioni. Da appassionato dei vangeli posso dirti, come hai correttamente osservato, che i vangeli differiscono l'uno dall'altro, a volte anche notevolmente, ma non si contraddicono mai. Per esempio le risposte diverse che Gesù sembra aver dato sono dovute al fatto che sono state riportate da persone diverse e dopo decenni rispetto agli avvenimenti narrati. Per esempio Giovanni scrisse il suo vangelo verso la fine del I secolo, quindi quasi settant'anni dopo. Per il resto ottimo documentario!!
@RobertoTrizioАй бұрын
Caro Luca. Grazie dei tuoi graditissimi apprezzamenti. Segnalo solamente che i vangeli di Matteo e Giovanni sono "SECONDO" Matteo e Giovanni e non "DI" Matteo e Giovanni. Questo perchè essendo stati scritti tra il 70 e il 100 d.C, (almeno per la maggior parte del mondo accademico) avrebbero dovuto scriverli da centenari, quando l'aspettativa di vita media era quarant'anni. Anche questo è un tema ancora molto controverso, tra chi crede che li abbiano redatti in prima persona e chi ritiene siano racconti de relato. I Vangeli non si contraddicono all'interno di ognuno, ma TRA di loro sì. L'interrogatorio di Caifa per Luca avviene al mattino per Giovanni 6 giorni prima... Grazie ancora per il tuo commento Un caro saluto
@LucaFin-t5xАй бұрын
Diciamo che sono un appassionato dei Vangeli, ma non un esperto, e quindi la sfaccettatura che mi hai fatto notare tu non me la ricordavo. In ogni caso volevo farti ancora i miei complimenti per i tuoi documentari sul mondo romano, sempre particolareggiati e molto esaustivi. Io amo l'impero romano, e quindi non mi perdo quasi mai i tuoi video! P.S. prima o poi mi comprerò il dipinto dell'impero romano alla sua massima espansione, anche se temo che poi dovrò sentire mia moglie quando sarà il momento di appenderlo 😂 non è che nel negozio avete altri articoli tipo puzzle o soprammobili? Grazie mille e buona continuazione
@RobertoTrizioАй бұрын
Ahahah beh abbiamo uno sconto per contrastare l'effetto moglie, tranquillo :D :D :D
@stefanogaetanini1832Ай бұрын
Ciao Roberto, hai trattato un argomento spinoso e se vogliamo dirlo noto a tutti e lo hai fatto in maniera imparziale e come sempre con la tua professionalità che ti contraddistingue. Io da credente posso solo dirti ...bravo! E comunque in un momento storico come questo c'è bisogno di parlare di certi " argomenti" che portano a riflettere e porsi delle domande. Un saluto da Stefano❤
@PasseggiateRomaneАй бұрын
Grammatica questa sconosciuta
@francaierardi3805Ай бұрын
Grazie, Roberto, questo è un argomento grandioso!👍👍👍👏👏👏
@carmelocaruso4550Ай бұрын
Grazie per la lezione
@pinkpaprika8410Ай бұрын
Negli scritti di Flavio Giuseppe viene raccontato che Ponzio Pilato, prima dell‘affare con Gesù, aveva commesso almeno un errore diplomatico portando le insignia con il ritratto dell‘imperatore dentro Gerusalemme sotto pretesto di manifestare che era „amico di Cesare“. Per questo era anche stato ammonito dalle autorità romane superiori. Quando poi cerca di rilasciare Gesú, e gli Ebrei gli dicono che se lo fa, non è „amico di Cesare“, si prende coscienza che si trattava di un ricatto politico contro Pilato. Mi sembra che questo spiega la sua esitazione a condannare Gesù a morte.
@MauroValeri-u7j20 күн бұрын
Dopo il mandato, non verrà processata lo stesso?
@giuseppescolese5355Ай бұрын
Vorei sapere come hanno fatto gli apostoli a sapere come è avvenuto il processo a Gesù davanti a Caifa, Erode e Pilato, non credo siano stati presenti, quindi da dove vengono le fonti del processo, visto che il solo documento civile è quello di Giuseppe Flavio?
@giovannicastellana3318Ай бұрын
e chiaro che le fonti del processo potevano venire solo da "talpe" (come avviene oggi nelle procure).Queste fonti non possono essere presi come vertà, sono solo inattendibili dicerie di corridoio. l'intero processo a Gesù non è certificato da nessun documento storico, tranne il fatto che vi fu un processo a tale Gesù di Nazaret e che fu da Pilato, con il beneplacito dgli ebrei, condannato alla crocifissione. Che poi Gesù sia risorto è tutta una favola non esiste nessun documento storico ma solo testimonianze inattendibili di parte. .
@latavernadeilettoriАй бұрын
Ottimo video, è stato molto interessante ascoltarti. Tematica affrontata con grande competenza e garbo.
@concettaliga8393Ай бұрын
Grazie❤❤❤
@mimmottaraggi2145Ай бұрын
Sei il preferito di Nonna! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻💪🏼😉🧐🤝👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻❤
@PieroVannucciniАй бұрын
Argomento affascinante, in cui pero`, constatate le difficolta` ad accertare una verita` storica, si apre la porta anche a versioni romanzate e ognuno puo` privilegiare quella che piu` e` di suo gusto: la mia preferita e` quella di Bulgakov ne "il maestro e Margherita" .
@davidedalpozzolo3984Ай бұрын
Bellissimo video, complimenti ✌️😃 per quel che ne so, solo due evangelisti sono stati testimoni diretti della vita di Gesù in quanto suoi apostoli: Giovanni e Matteo. Luca era invece un medico seguace di Paolo (che non ha conosciuto il Gesù storico) e Marco è stato un seguace di Pietro. Certamente i vangeli vanno interpretati come una raccolta di insegnamenti e non come un testo biografico perché di storico (in senso scientifico) ha e deve avere ben poco 😉👍
@mariaiannuccillo4699Ай бұрын
Il Racconto dei racconti...che riempie di emozioni forti..in tutte le versioni..interessantissimo..Grazie 🙏
@MatteoBelluscioАй бұрын
Sempre bravissimo! Argomento delicato trattato in maniera ineccepibile
@giulianopagliaro6069Ай бұрын
Complimenti sinceri per tutto. Ad majora semper! Giuliano.
@Damnet7527 күн бұрын
Giuda è il personaggio più importante di tutta la cristianità. Se non avesse compiuto la sua missione non avremmo mai avuto la resurrezione e l'apoteosi di Gesù. Per chi crede in queste storie dovrebbe davvero rifletterci con maggior attenzione. Grazie per il video, come sempre interessante e ben fatto.
Ай бұрын
Ottimo lavoro. A cominciare dalla lecita promessa (è ineccepibile l'esistenza umana di Gesù, ma comprensibilmente un conto è il personaggio storico un conto è ciò che per Fede viene raccontato) alla ricostruzione precisa e sviscerata legalmente. Persino molto emozionante!
@mattiasbinotto5358Ай бұрын
In realtà non è mai esistito, nasce come una figura angelica, un'arcangelo nella mitologia ebraica ed appare sempre tramite rivelazioni e sogni e viene storicizzato successivamente con l'invenzione dei vangeli. Le lettere di Paolo autentiche non menzionano mai un gesù "terrestre"
@andreacugini5372Ай бұрын
Quindi per fede hanno raccontato un sacco di balle?
@andreacugini5372Ай бұрын
@@mattiasbinotto5358 Prove?
Ай бұрын
@@andreacugini5372 no, intendo che il racconto dei miracoli è interpretabile, chi ha Fede evidentemente li ritiene veritieri, chi è scettico non li comprende e chi rifiuta in toto le loro affermazioni non crederà minimamente ai fatti miracolosi
@andreacugini5372Ай бұрын
@@mattiasbinotto5358 in Romani 1:3.. Secondo la carne( dunque terrestre) nacque dal seme di Davide. 2 Timoteo 2:8.. Ricorda che Gesù fu destato dai morti, e fu dal seme di Davide. Seme, sperma, fisicità terreste..
@markschmidt7800Ай бұрын
Ma come mai negli atti del Sinedrio non c'è traccia del processo a Gesù ?
@pioggia123Ай бұрын
Perche non lo hanno processato loro, non potevano giuridicamente condannare a morte nessuno, solo i Romani potevano farlo.
@pgrm22Ай бұрын
Bravo Roberto tema difficile, volevo solo dirti che Malco il personaggio a chi Pietro taglio l'orecchio era un servo del sommo sacerdote cioè Caifa e non una guardia romana, comunque molto corretto il tuo approccio al tema.
@francescogiuseppe5124Ай бұрын
A Roma, sarebbe caduto tutto in prescrizione
@helenaziegler6005Ай бұрын
😂😂😂😂
@giorgiodieci3055Ай бұрын
Sarebbe ancora oggi in attesa di giudizio.
@elbarto5200Ай бұрын
@@francescogiuseppe5124 🤣🤣🤣🤣
@captnemo7796Ай бұрын
Ho sentito dire che é ancora nel braccio della morte in attesa della sedia elettrica in california. E non ha ancora usufruito dell'ultima cena.
@gennaroaurelio3952Ай бұрын
Scusa dove ha letto che Gesù replica " con un bacio tradisci il figlio di Dio"
@andreamarabeti6031Ай бұрын
Salve. Video molto edificante. Come sempre Trizio bravissimo. Alcune precisazioni : 1. Pietro mozza l'orecchio a Malco, una guardia ebraica e non romana. Ad arrestare Gesù andarono solo gli ebrei 2. Le informazioni dei Vangeli in realtà non sono confuse o contraddittorie ma complementari Un saluto e grazie per il vostro lavoro.
@RobertoTrizioАй бұрын
Carissimo, ti ringrazio molto. Preciso anche io alcuni aspetti che ti sono un po' sfuggiti. 1. L'arresto di Gesù fu eseguito da una coorte (forse un po' esagerato come numero ma sicuramente è una unità romana) di soldati romani insieme a ufficiali dei capi sacerdoti e dei farisei (Giovanni 18:3). 2. Le informazioni dei Vangeli a volte sono complementari a volte contraddittorie, come sui processi di Caifa dove Luca dice di mattino, Marco e Matteo sia di mattino che la notte prima, giovanni addirittura sei giorni prima. Grazie a te della tua stima
@andreamarabeti6031Ай бұрын
Salve Roberto, si i romani c'erano ma in realtà non gli importava molto di arrestare un figlio di un falegname ebreo, sai bene come ragionavano i romani. I mandanti erano i farisei e le loro guardie. Sulla presunta contradditorietà dei Vangeli, in realtà non esiste : esiste solo complementarietà, la questione notte-mattino indica la differenza nel modo di computare l'inizio del giorno : per gli ebrei (che erano un popolo liturgico-sacerdotale) verso le 17,per i goym dall'alba. Rinnovo davvero la stima per te e collaboratori, detto da un grande fan di Roma (sia pagana che soprattutto Cristiana) un saluto.
@MarcoMessina77Ай бұрын
Bene che ci si occupi di questo argomento, ma ci sono alcune inesattezze che segnalo senza alcuna vena polemica. 1) Gesù non è nato in Galilea: Erode era solo una possibile scappatoia per Pilato, che non avrebbe voluto, stando ai Vangeli, condannare Gesù. 2) Matteo e Giovanni sono sia apostoli, testimoni diretti della vita di Gesù, che evangelisti: come sia temporalmente possibile lo spiego in un altro commento. 3) Gesù non odiava i farisei, ma ne metteva in luce l’ipocrisia e denunciava la loro falsa idea di sentirsi salvi tramite un vuoto legalismo. Di fatto, Gesù aveva discepoli farisei, come Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo; si fermava a pranzo da loro, come nel caso dell’unzione di Betania; Gesù usava tecniche di predicazione tipiche dei farisei, come l’esagerazione “avete inteso che fu detto, ma Io vi dico…”. 4) Gesù non si è mai autoproclamato spontaneamente Figlio di Dio: parlava di se stesso come Figlio dell’Uomo. Come Figlio di Dio lo riconoscerà pubblicamente Pietro a Cesarea di Filippo e Gesù imporrà il segreto messianico agli apostoli. 5) Gesù non dice a Giuda che con un bacio tradisce il Figlio di Dio, bensì il Figlio dell’Uomo, cioè un personaggio di origine divina e condizione umana, con compiti di salvezza escatologica, preannunciato dalle visioni del profeta Daniele; 6) Tutti gli studiosi più seri non mettono minimamente più in dubbio la storicità dei Vangeli, la cui fonte di pressoché contemporaneità a Cristo è attestata anche da criteri esegetici interni, come i numerosi aramaismi, ad esempio, che contengono. 7) I sadducei non erano propriamente una setta ebraica, in quanto non predicavano nulla in aperta contraddizione con la fede ebraica ortodossa. La stessa questione della resurrezione era dibattuta e la posizione non era univoca sul tema in Israele. Semmai i sadducei erano un gruppo religioso su base dinastica, in quanto tutti erano di casta sacerdotale, discendenti dal sommo sacerdote Zadok. Mi interesserebbe molto un vostro approfondimento sulla figura del Cireneo e su quella del soldato romano responsabile dell’esecuzione capitale dei condannati a morte. Grazie e buon lavoro.
@ernestopintore2265Ай бұрын
Caro Roberto, chi conosce a fondo il mondo, la mentalità, le usanze e, sopratutto, la Legge ebraica, trova nei vangeli delle importanti incongruenze che un ebreo non avrebbe mai scritto perché lontanissime da quelle tradizioni. Quindi gli evangelisti conoscevano quel mondo come uno straniero conosce un paese in cui vive: bene ma non con profondità. Il processo ne è un esempio significativo. Per condannare un uomo occorreva una seduta plenaria del Sinedrio, organo legislativo ed esecutivo unico e indiscutibile. Il Sinedrioera composto da 70 persone più il Nassì, cioè il presidente. Era proibito al Sinedrio riunirsi di notte ed inoltre è piuttosto inverosimile che in un 'epoca del genere fosse possibile radunare i 71 membri in brevissimo tempo. Sarebbe complicato perfino oggi, epoca di telefoni cellulari, sms ed email. Inoltre per la condanna a morte occorrevano varie circostanze: unanimità del voto, il fatto che l'imputato avesse ricevuto dapprima un ammonimento con tanto di citazione del passo della scrittura relativo all''infrazione da non commettere ed infine due testimoni oculari non imparentati tra di loro né con l'accusato. Senza questi requisiti non era assolutamente possibile comminare una condanna a morte per nessun reato (Inoltre, come si sa, questo potere era riservato all'autorità romana). Infine la crocifissione era una pena romana non giudaica ed era comminata soprattutto per reati di sedizione. L'accusa di essere stato proclamato Messia d'Israele non ha senso perché la storia ebraica è piena di messia, poi sconfessati (Vedi Bar Kochba il figlio della stella, che riuscì a convincere perfino Rabbi Akiva). Essersi proclamato Figlio di Dio non è assolutamente una bestemmia perché molti ebrei hanno e continuano a considerarsi "B'nè Elohim" figli di Dio e si rivolgono in preghiera a Dio con "Padre " (Abba). Infatti la verità è proprio questa: La CONDANNA FU POLITICA perché essere considerato Re costituiva una minaccia alla lex romana. Gesù era molto abile nelle risposte: "Tu lo dici", infatti, può essere interpretata nei due modi che hai illustrato. E' esattamente ciò che era accaduto quando gli era stato chiesto se fosse lecito pagare i tributi a Cesare. Argutamente il Nazareno aveva chiesto di mostrargli una moneta (e già così, dimostrava di non averne addosso e che non introduceva effigi idolatriche nel Tempio), Ma poiché la moneta apparteneva di fatto a colui che era raffigurato, cioè l'imperatore, risponde: "Restituite (non disse "date") a Cesare ciò che è di Cesare. Quindi non autorizzò a non pagare i tributi, esponendosi a sanzioni pericolose ma allo stesso tempo disse di restituire il denaro al legittimo proprietario, senza però dire che fosse giusto pagare i tributi all'invasore. Sulla figura di Pilato che si lava le mani ci sarebbe da osservare che non aveva mai esitato a crocifiggere migliaia di ribelli, perché mai avrebbe mostrato tanta esitazione e compassione? Su Bar Abbà si gioca sull'equivoco del nome di battaglia "Figlio del Padre" : "volete che liberi Gesù (che si proclama figlio del padre" (bar abbà) ma che è un Messia spirituale) o Bar Abbà che è uno zelota che lotta per davvero? e la folla, probabilmente delusa nelle aspettative, sceglie l'uomo del combattimento reale contro l'oppressore, piuttosto che un Messia che non ricopre il ruolo storico del Maschiach d'Israel. Ma Comunque non è mai esistita nella tradizione ebraica la consuetudine di liberare un prigioniero nella festività di Pesach e questo lo può confermare qualsiasi ebreo. Si tratta di una invenzione letteraria degli evangelisti. Gesù è certamente esistito storicamente e fu quello che oggi sarebbe considerato Un rabbino del movimento riformista e questo urtava la tradizione ortodosa che ancora oggi non riconosce il giudaismo rifomato
@ernestopintore2265Ай бұрын
@@mariaadeledg4557 si era un precetto e arrivavano da tutto il paese. Ancora oggi durante il seder di Pesah (la cena) nella diaspora si pronuncia la frase di augurio e soprattutto di speranza “l’anno prossimo a Gerusalemme”.
@luigis.6686Ай бұрын
Sì ma manca un tassello importante: fu appunto un processo farsa già deciso dalla potente famiglia di Anano. In pratica, dalle fonti (Flavio Giuseppe in primis) risulta che questo clan sacerdotale faceva quello che voleva, pagava ai romani la successione a sommo sacerdote e con i subalterni il comportamento era da clan mafioso. Infatti, allo scoppio della rivolta giudaica, il sommo sacerdote venne ammazzato dai ribelli giudei.. "Guai a me dal casato di Boeto, guai a me dal loro scudiscio! Guai a me dal casato di Cantharos, guai a me dal loro calamo! Guai a me, dal casato di Anna, guai a me dal loro sibilo! Guai a me dal casato d'Ismael figlio di Fiabi, guai a me dal loro pugno! Sommi sacerdoti sono essi, tesorieri i loro figli, magistrati del Tempio i loro suoceri, i loro servi vengono con mazze a randellarci. » (Tosefta «Menahoth», XIII, 21; «Pesahim», 57 a, Bar.)
Il sinedrio secondo il ritmo biologico umano di chi viva sfruttando la luce del sole, sarebbe andato a dormire attorno alle due o tre di notte, tuttavia avrebbe potuto esser stato convocato dalle 18 sera al tramonto del giovedì fino alla mezzanotte ed inizio del venerdì stesso della crocifisso e inoltre il sinedrio esiste sentenze punitive verso i nemici della casta levitica anche se all'epoca dopo il ritorno da babilonia Geremia 22 deposito da dio lo ultimo re dei giudei IeConia i sostenitori della monarchia diventero contrari alla volontà di Dio e al potere teocratica quindi soggetti da punire come i nemici stranieri del dio di Gerusalemme, ma Gesù non era unico ad esser discendente di re David ma altri erano diventati patriarchi davidici da zorobabel in poi come pastori spirituali, quindi non essendo zelota armato, Gesù sarebbe stato un rabbino ma di fede latina del dio Hellos, padre di Maria Vergine quindi Gesù era di madre gentili zia patrizia romana, nemico della fede dei leviti come Kaifa capo del Sinedrio che lo punisce al palo ebraico al sole con ceppo orizzontale
@fexpoАй бұрын
Seguo sempre con piacere il collega Roberto Trizio, con i suoi video che trovo ogni volta appassionanti. Sono anche ben conscio che ogniqualvolta si parla di Gesù la questione è sempre spinosa. Ma pur riconoscendo l’esigenza di doversi muovere con giusto rispetto per temi considerati delicati, non dobbiamo mai dimenticare che in quanto storici si ha il dovere di vagliare i fatti in maniera super partes tenendo conto di tutti gli elementi a nostra disposizione e non fare una selezione di ciò che piace o meno. Ovviamente rispondo per punti non pretendendo di essere esaustivo. Purtroppo non ho visto la solita precisione del collega nell’analizzare la questione dell’arresto e processo di Gesù: perché se da una parte ha premesso di prendere in esame ciò che i Vangeli raccontano, allo stesso tempo non solo ha omesso elementi importanti riportati dagli stessi vangeli (utili per l’indagine storica che si voleva fare), ma ha solo timidamente sottolineato come determinati fatti raccontati possano essere stati stravolti dalla propaganda cristiana. Partendo da quest’ultimo punto, per esempio, secondo me era necessaria la premessa (riportata dai maggiori specialisti di storia del cristianesimo antico: Ehrman, Meier, Moreschini, Norelli, Pesce, Brandon… e la lista sarebbe lunga) che sottolineava il forte carattere antigiudaico non solo dei vangeli, ma di tutto il nuovo testamento. Un dato importantissimo che avrebbe sin da subito aiutato gli ascoltatori nel valutare diversamente, con mente e occhi differenti, tutto ciò che si è raccontato. Per esempio questa presunta guerra fra farisei e Gesù, di un Gesù che stravolge la cultura ebraica tanto da mettere in crisi precetti fondamentali come il sabato (e gli specialisti del settore sanno che ben prima di Gesù la questione era nella vivace discussione dei maestri Shammai e Hillel), o di un Gesù che ha messo totalmente in crisi l’ebraismo del tempo. Senza scomodare tutta la ricerca sul Gesù storico partendo da Rudolf Bultmann… in realtà basta anche solo leggere il monumentale lavoro di John Meier e il suo “Ebreo marginale”, che spiega a chiare lettere come Gesù fosse un ebreo a 360° e che la cosiddetta “guerra” con i farisei non era altro che la norma nella dialettica giudaica fra i dottori della legge nell’interpretazione di determinate norme mosaiche (tant’è che i farisei erano gli unici ad avere una propria tradizione orale oltre che quella scritta). Il Gesù che si pone alla destra di Dio non era affatto una bestemmia, non si stava equiparando a Dio. Era una chiara citazione al Salmo 110, dove il messia re-sacerdote si sarebbe assiso alla destra del dio ebraico per abbattere i nemici di Israele. Altro che bestemmia: quella citazione del salmo era una esplicitazione chiara delle intenzioni di Gesù che, in quanto messia, avrebbe sbaragliato i nemici di Israele, e cioè Roma e la casta sacerdotale collaborazionista. Sull’arresto di Gesù mi ha davvero sorpreso come uno specialista di storia romana abbia totalmente ignorato il passaggio del vangelo di Giovanni dove è chiaramente scritto che Gesù è stato arrestato da una coorte con un tribuno, perciò ammettendo tacitamente che l’ordine di quell’arresto è stato voluto da Pilato, andando di fatto a smontare l’immagine di un Pilato in crisi o che addirittura dialoga filosoficamente con Gesù sulla verità. Il vero Pilato (quello descritto da Filone e G. Flavio, non quello frutto della propaganda evangelica) sapeva bene cosa faceva, era ben conscio delle accuse politiche (e non religiose) su Gesù, tanto da spingerlo a muovere un’intera coorte (per quanto esagerata). L'usanza di liberare un prigioniero il giorno di Pasqua riportata come usanza ebraica: nessuna fonte ebraica (sia essa qumranica o talmudica) riporta un'usanza del genere. Questa cosa, però non è stata affatto detta. E questo solo per grattare la superficie. Insomma, mi ha sorpreso questa superficialità che va a strizzare troppo l’occhio alla tradizione e narrazione cristiana senza dare alcuna dignità alle poche fonti storiche (avulse da ogni interpolazione) che tendono a ribaltare la narrazione voluta dagli evangelisti. Avessimo delle fonti che parlerebbero di un uomo della Giudea del I secolo condannato alla crocifissione dal prefetto romano perché aveva tentato di farsi re, non avremmo alcun dubbio nel definire quel personaggio. Se si tratta di Gesù, improvvisamente, l’indagine storica sembra diventare ancella del solo dato di fede. Un vero peccato.
@RobertoTrizioАй бұрын
Caro collega, Ringraziando e contraccambiando i complimenti, credo di dover puntualizzare alcuni aspetti, segnalando alcune tue imprecisioni. Non tutti gli studiosi concordano sul fatto che tutto il Nuovo Testamento abbia un forte carattere antigiudaico. Alcuni libri, come quelli di Paolo, possono sembrare critici verso il Giudaismo del tempo, ma molti altri passaggi mostrano un dialogo e un legame con l'ebraismo. È una questione complessa che varia tra i testi e le tradizioni. L'antigiudaismo nei Vangeli, o più precisamente la polemica tre le due parti, l'ho eccome segnalato e precisamente al minuto 8:08. Come hai accennato, molti dibattiti tra Gesù e i farisei possono essere interpretati come normali discussioni rabbiniche, ma è anche vero che alcuni dei suoi insegnamenti (come sul sabato) sfidavano l'interpretazione dominante di quel tempo, il che creò certamente tensioni notevoli, ridurla a normale dialettica è davvero forzato. Sulla bestemmia, anche se è vero che Gesù "potrebbe" aver citato il Salmo 110 (cosa che tu erroneamente stai dando per certa) per affermare il suo ruolo messianico, la maggior parte del mondo accademico la ritiene una possibile violazione della concezione monoteistica ebraica. Non tutti gli esperti vedono questa citazione come esente da una sfumatura polemica religiosa, soprattutto nel contesto dell'alta tensione religiosa dell'epoca. Il Vangelo di Giovanni menziona la presenza di una coorte romana durante l'arresto, ma ciò è controverso. È altamente improbabile che un'intera coorte (circa 600 uomini) fosse inviata per arrestare una singola persona. E da esperto di storia romana posso sottoscriverlo. Inoltre, gli altri Vangeli non riportano questa informazione, il che solleva dubbi sull'attendibilità di questo dettaglio, e basarsi solo su Giovanni da parte tua è quantomeno azzardato. Non esistono fonti ebraiche, né del Talmud né dei manoscritti di Qumran, che supportino l'idea che ci fosse una tradizione ebraica di liberare un prigioniero durante la Pasqua. Cosa che ho affermato al minuto 32:58. Insomma, lungi da me una interpretazione pro-vangeli (essendo peraltro personalmente fortemente anti-clericale) ma le tue osservazioni sono, chiaramente, di parte. Un vero peccato
@fexpoАй бұрын
@@RobertoTrizio Carissimo, mi permetto di darti del tu. Non entro nel merito di tanti punti che andrebbero assolti in un video risposta (che magari farò nelle prossime settimane), ma mi limito a rispondere alle citazioni da te fatte nel video. - Nel minuto 8:08 dici testualmente «spesso potrebbero esserci state delle modifiche alla storia, magari per dare, da parte dei cristiani, una maggior colpa agli ebrei della condanna di Gesù Cristo». Ecco perché nella mia prima risposta ho scritto che sei stato timido a sottolineare certi aspetti, considerato soprattutto che il carattere antigiudaico del nuovo testamento è un dato di fatto, non una possibilità. Gli irriducibili che affermano il contrario sono una sparuta minoranza. - Nel minuto 32:58 hai detto che nessun prefetto romano ha mai utilizzato questa tradizione ebraica di liberare un prigioniero a pasqua, presupponendo quindi l'esistenza effettiva di tale tradizione e che nessun prefetto l'ha mai presa in considerazione. Il mio appunto era un altro: questa tradizione non è mai esistita. E' un'invenzione degli evangelisti che sono i soli a riportare questa notizia, indipendentemente se i prefetti la seguivano o meno. Ti auguro una buona giornata e grazie dei tuoi video che seguo sempre con interesse!
@RobertoTrizioАй бұрын
Certo, dammi pure del tu ci mancherebbe. Sulla prima affermazione dire che i cristiani potrebbero aver cambiato la storia per incolpare gli ebrei-giudei non mi pare proprio un'affermazione timida. Ho detto quello che è. Poi se secondo te avrei dovuto dire qualcosa come "i Vangeli sono un attacco e un manifesto contro i Giudei", è una tua valutazione e scelta divulgativa, ma non c'è alcun errore storico in quello che ho detto. Sulla seconda dico: "Nelle fonti antiche non risulta nessun'altra situazione in cui un prefetto romano abbia utilizzato..." Sì, potevo anche dire che non risultava l'esistenza di questa pratica, ma l'utente medio capisce che non c'è traccia di questa usanza, tieni conto che il video è per un pubblico vasto, non per notai e avvocati :) Ti auguro anche io buon lavoro e alla prossima!
@massimodicuio9514Ай бұрын
“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.”
@francotonzarАй бұрын
Aprezzo molto tuoi video
@liberamentis.AАй бұрын
Chi ha scritto i Vangeli ? Quando sono stati scritti ?
@C.S.S.M.L..Ай бұрын
Sono stati scritti dagli Apostoli Matteo e Giovanni, da Marco, discepolo di Pietro e Luca, discepolo di Paolo tra il 42 e il 98 d.C.
@liberamentis.AАй бұрын
@@C.S.S.M.L.. e non sanno niente di cosa fece Gesù Cristo tra i 12 ed i 30 anni. ? Li hanno scritti ai tempi del consiglio di Nicea , ai temoi dell'imperatore Costantino , per imporre la religione cristiano nell'imoero.
@marialuisaottomanoq.6358Ай бұрын
Magnifica ricostruzione.
@vincenzomarilli4822Ай бұрын
Da fonti storiche risulta che in quel periodo Pilato era il prefetto?
@giuseppecoronas1792Ай бұрын
Hai detto bene, non sappiamo manco se è esistito, figuriamoci sapere del processo.
@Miroku901Ай бұрын
Ottimo resoconto, cittadino Trizio.
@RobertoPompei-ih3quАй бұрын
Soltanto gli storici più affermati possono parlare di una cosa così delicata... Posso dirti che ci sei riuscito con grande professionalità, addirittura, secondo me superando tanti professionisti anche di livello internazionale, che se ne inventano di tutti i colori Veramente complimenti
@nikajnun9521Ай бұрын
Belli questi eventi storici! La prossima volta puoi fare un approfondimento sulla morte e resurrezione di Harry Potter?
@RobertoTrizioАй бұрын
Quando Harry Potter cambierà la storia dei due millenni successivi volentieri
@nikajnun9521Ай бұрын
@@RobertoTrizio Bella risposta. Chapeau 😎
@markschmidt7800Ай бұрын
Del tutto inopportuno il paragone con Alessandro Magno, del quale esistono molte fonti. Come pochi personaggi dell'antichità conosciamo anche la data esatta della morte grazie ad una tavoletta in scrittura cuneiforme.Sappiamo per certo che i contemporanei hanno scritto molto di lui, non è arrivato fino a noi ma è stato sicuramente letto dai posteri e quindi fonte per gli storici e gli studiosi vissuti qualche tempo dopo
@michelaiaria3499Ай бұрын
Moooolto complesso 😊😊 Grazie!🍎
@cynthiafrank5638Ай бұрын
Grazie, Roberto! ❤
@angeloseminerio8844Ай бұрын
Mettere in dubbio l' attendibilità dei vangeli? Ma se sono pieni zeppi di elementi che vanno contro gli apostoli o addirittura lo stesso Gesù! Nelle invenzioni dei miti è assurdo e impossibile. Mi fermo qua xchè sono discorsi complessi e lunghi.
@kirchegott3494Ай бұрын
@@angeloseminerio8844 il contratto raggio non manca ,per coloro che odiano ,la cultura ,che li permette di criticare liberamente .....lo farete anche con Maometto e la l suo Islam?!
@antonellaabbate9972Ай бұрын
Buongiorno. Molto interessante. Che ne pensa della teoria secondo la quale il processo a Gesù sia avvenuto in tempi molto più lunghi rispetto ad una notte e che addirittura segua un lungo periodo di detenzione. Tra l’acclamazione di entrata a Gerusalemme, per i Vangeli domenica delle Palme, e la passione, morte e resurrezione intercorrerebbero addirittura mesi.
@paologermano9567Ай бұрын
Ringrazio per l'esposizione di un tema così difficile e coinvolgente sia storico che religioso. L'esposizione è stata lineare e non influenzata. Sicuramente non finirà così e sono sicuro che ci sarà la parte due.
@alessandrarindello3224Ай бұрын
Eccellente lavoro!!! Ho apprezzato moltissimo anche se non credo. Grazie mille, con tutto il cuore 💓
@riccardoa9036Ай бұрын
Buongiorno Roberto. Complimenti! Argomento trattato ottimamente. Mi lascia perplesso l'episodio di Pietro che, armato di spada, taglia l'orecchio ad una guardia. Io sapevo, correggetemi se sbaglio, che il possesso di un'arma da parte di un civile, come Pietro, era un reato gravissimo addirittura punibile con la pena di morte. Invece nulla succede a Pietro. Forse l'episodio è stato inventato per dare più drammaticità all'arresto di Gesù per poi esaltare la sua azione di rifiuto della violenza? Un caro saluto.
@ninog.novartisjanniello7256Ай бұрын
Complimenti per il video
@sandatoacsen9858Ай бұрын
Min 1.20 Veramente Gesù non si è mai proclamato "Figlio di Dio", ma Figlio Dell, Uomo ! Diceva "Mio Padre che è nei cieli..." , ma non ha mai detto che fosse Dio, oppure un, altro nome. " !
@giuseppef10f1029 күн бұрын
Gesù è Dio. •ESODO 3:14 •GIOVANNI 8:58 •GIOVANNI 10:30 - Ho elencato solo alcuni dei passi più famosi.. ma ce ne sono tanti altri.. Gesù è Dio
@alessandro-alex144k29 күн бұрын
Il Signore Gesù Cristo è l'angelo Michele . Leggi il libro etiopico di Enoc PDF .
@luciacuscusa189620 күн бұрын
Complimenti 😊
@victorantonioferrorelli5921Ай бұрын
Premetto che non sono un esperto e neanche un credente, ma mi chiedo e vi chiedo come fanno a riportare, i 4 vangeli, di colloqui e di interrogatori ove non vi siano testimoni auricolari di quegli interrogatori tra i discepoli e gli apostoli. Forse per sentito dire, ma da chi? Chi ha riportato questi interrogatori fuori dai contesti: Anna, Caifa, Erode Antipa, Ponzio Pilato. Ho idea che moltie delle domande e delle risposte siano semplicemente inventati di sana pianta per dare una versione dei fatti di parte, come sono sostanzialmente i vangeli. '
@samuelecrimi7465Ай бұрын
Bell video fatto molto le confusi storiche sono da attribuire alla unzione dei secoli delle religioni 😊
@francescatiberi6947Ай бұрын
Grazie per il lavoro di ricerca e per la chiarezza dell'esame storico del processo di Gesù. Sei stato veramente convincente ...Bravo Roberto 😊
@luigis.6686Ай бұрын
Mia moglie in università a giurisprudenza diritto romano studiò proprio il processo di Gesù.
@lucabrunitti8172Ай бұрын
Ma Giovanni evangelista non era il discepolo che lui amava?
@eziocolombo1442Ай бұрын
Ininfluente, forse, il mio piccolo contributo, relativo al bacio di Giuda. Non ricordo onestamente quale pittore, forse rinascimentale, abbia rappresentato Giuda mentre si accinge a baciare Gesù sulla bocca (e non sulla guancia). Tale gesto assume il carattere prettamente intimo della consuetudine giudaica, ovvero la confidenzialità del gesto che era prerogativa di intimità, parentale e o amicale, certamente non formale come oggi la potremmo intendere. Un bacio nella sua essenza traditore, proprio perché dato da una persona amica. Per il resto, molto interessante e piacevole tutta l'analisi ed il racconto. Per quanto riguarda Ponzio Pilato, pur con le dovute cautele, vi sono le trascrizioni delle visioni della beata Anna Caterina Emmerich, che anche se non possono essere considerate attendibili al 100%, dato che sono state trascritte da terzi, per diversi aspetti ed a distanza di tempo hanno fornito elementi veritieri riguardo, ad esempio, la vita successiva e le relative tracce lasciate nei luoghi da lei indicati, dalla madre di Gesù. Se non erro, un luogo particolare presso Efeso
@DaviGLIАй бұрын
Su che base decidi di prendere in considerazione solo i 4 evangelisti e non gli altri vangeli scritti?
@arioben100Ай бұрын
Grazie!
@simone8796Ай бұрын
Non è vero che tutti gli evangelisti non conoscevano Gesù ..il vangelo di Giovanni è di Giovanni che era un apostolo e anche Matteo
@12345stellaАй бұрын
Nessuno apostolo a scritto niente, Matteo, Giovanni ecc ecc non erano gli apostoli.
@Filippo_T2603Ай бұрын
falso, quello attribuito a giovanni è stato scritto addirittura dopo il 100 d.c. in realta non si sa nemmeno chi li ha scritti ma vengono attribuiti a loro
@mpellecc1Ай бұрын
I nomi degli evangelisti sono convenzionali, in pratica delle dediche a persone illustri, come era uso fare anche per altri libri della Bibbia (es. il libro di Isaia è stato scritto da tre persone diverse in un arco di tempo di 120 anni). Il Vangelo di Matteo ricalca in buona parte quello di Marco, il Luca che ha scritto il Vangelo non è lo stesso Luca che ha scritto gli Atti degli Apostoli (Luca ad esempio non parla della sorte di Giuda, gli Atti invece sì e con particolari piuttosto gore), il Vangelo di Giovanni è stato scritto intorno al 110 - 120 d.C., quando l'apostolo avrebbe dovuto avere più di 100 anni, un'età altamente improbabile per l'epoca.
@LucaFin-t5xАй бұрын
Nei Vangeli trovi i nomi dei dodici apostoli, e Matteo e Giovanni figurano in questo elenco. I Vangeli secondo Matteo e Giovanni sono stati scritti proprio da questi due apostoli
@12345stellaАй бұрын
@@LucaFin-t5x ogniuno è libero di pensare cosa vuole, rimango della mia idea, proprio per la mancanza di prove certe, non basta che sia scritto in un vangelo, altrimenti dovrei credere anche nei miracoli, d'altronde la tua si chiama fede, che è ben diversa da una ipotetica verità storica. Se credere ti fa stare meglio, sono io il primo a dirti fai bene a credere.
@lauramantovani1824Ай бұрын
Sei grande Roberto!
@michelematarese7962Ай бұрын
Quindi gia questa premessa sulle fonti storiche dovrebbe metterci sul chi va la..
@TheAngeloGaspariniАй бұрын
Hola, vedo molto volentieri i tuoi video e sono sempre di alta qualità e di interesse, complimenti 💪🏼 continuate così vi meritate il successo che state avendo 💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼💪🏼☀️
@elt690Ай бұрын
Interessante ma non mantiene le promesse dell'introduzione dove lei annuncia scoperte scientifiche e novità. Comunque accurato e ho imparato qualcosa grazie!
@luigiturri71939 күн бұрын
IO CONSIDERO UN VERO CAPOLAVORO SULLA VICENDA DI GESÙ, IL FILM " LA PASSIONE DI CRISTO " DI MEL GIBSON!!!! FANTASTICO ED IMPRESSIONANTE. GRAZIE PER L'ARGOMENTO MOLTO INTERESSANTE. 🧓🏻👍👏🙏❤
@faustolancini1367Ай бұрын
E un Video che tratta un argomento interessante🙏
@TommasoPioFatone23a99Ай бұрын
Ottimo video. Certamente non si può essere esaustivi sul processo a Gesù con un solo video. Sarebbe interessante approfondire gli abusi giuridici che lo caratterizzarono. Quanto alla risposta di Gesù "Tu lo dici", si tratterebbe di un'espressione semitica che andrebbe piuttosto tradotta con: "Sei tu stesso che lo dici". Ave!
@danielearcidiacono5283Ай бұрын
Molto interessante, grazie
@bredaalessandro5101Ай бұрын
Bravissimo!!!
@georgexuereb8321Ай бұрын
Dove c'e' scritto nel vangelo secondo Giovanni che l interrogatorio di Kaifa si e' verificato 6 giorni prima? Nel vangelo secondo Giovanni c'e' scritto che dopo aver interrogato Gesu', Anna l'ho ha mandato da Kaifa. Ed un'altra cosa, non ci sono delle contradizioni nei 4 evangeli nell raccontare il processo e la passione di Cristo. Uno magari e' piu dettagliato si, ma non che contradiscono un l'altro.
@simomiccoli371Ай бұрын
Grazie, bravo e rispettoso grazie.
@ishta2483Ай бұрын
Io ho visto altri documentari di storici sull'argomento dove vengono nominate e descritte molte altre cose interessanti. Tra l'altro hanno provato anche a ricostruire il suo volto. Comunque grazie per questo video, sempre molto interessante.
@michelezucchelli6970Ай бұрын
ciao a tutti, ma Giovanni (l'evangelista) non era un discepolo di Gesù?
@marcomodena8076Ай бұрын
Bellissimo cavolo , grandissimi 👍🙋🏻♂️
@Dome66dodyАй бұрын
Grazie
@antoniomattei4306Ай бұрын
Buonasera. Ma la frase, che avrebbe detto Pilato, che cosa volete che io faccia di questo uomo, e la risposta fu, che il suo sangue possa scorrere sotto i nostri piedi e quelli dei nostri figli,fu detta?