Il treppiede in città

Insomma, si può o non si può usare il treppiede in città? Al di là dei luoghi comuni e delle leggende metropolitane, vediamo come stanno davvero le cose.

[@alfabravofilm]

E' stato divertente ascoltare. L'ottusità burocratica è una primato che tutti ci invidiano e va conservato e difeso ad ogni costo.... E poi, Dott. Vacchiano, è a tutti noto che qui, la distanza più breve tra due punti non è costituita da una retta bensì da una sinusoide quindi carta e copie a iosa.... Posta elettronica certificata? Firma digitale? Chi mai sono "costoro"? Alla prossima. 🤝

[@ci3828]

Grazie per i consigli. 👍🏻

[@mauriziocloos5247]

Esilarante esposizione di una realtà che purtroppo quando la sperimenti non fa certo ridere. Nel mio passato lavoro ho avuto a che fare con la Polizia Urbana. La storiella che girava era questa: per assumere i vigili urbani la legge impone un non troppo difficile concorso, chi lo passa con esito positivo tuttavia viene scartato. Troppo intelligente!

[@MariaBertuzzo]

Il mondo è pieno di gente meschina ed infelice ,che si sente importante nell'esercitare la sua misera fetta di potere.Grazie dei suggerimenti sempre utili per destreggiarsi in questa società dispersiva e spesso ridicola.Buon pomeriggio Michele .

[@francescopatane525]

La ringrazio per aver condiviso con noi le sue disavventure con i burocrati italiani. A questo punto devo ritenermi piuttosto fortunato a non essere mai incappato in simili seccature. Però è meglio fare tesoro di queste vicende che ci ha raccontato.

[@jacklanterna61]

Qualche anno fa, proprio a Vigevano ci fu un caso dove una negoziante mise all' esterno ma sulla soglia del suo negozio,una ciotola con acqua e qualche croccantino per allietare i cani che fossero passati di li nel rifocillarsi visto il caldo estivo, una solerte vigilessa fece una multa per occupazione di suolo pubblico, ne scaturì un putiferio con manifestazione chiamata 1000 ciotole, Michele benvenuto a Vigevano.🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️

[@mauroferrari394]

Ma gli hanno mai fatto l’ antidoping ?

[@giuseppecrescitelli4505]

Grazie! 👋

[@ivano2910]

Carissimo Michele, mi dispiace davvero per queste esperienze che, purtroppo, sono all'ordine del giorno in Italia. Anche se, legalmente, abbiamo meno di cui preoccuparci, anche noi amatoriali siamo sempre il bersaglio di questi avvenenti pagliacci che preferiscono rompere le scatole ad un appassionato di fotografia che se ne sta fermo dietro al suo treppiede, piuttosto che inseguire lo scippatore che corre 10 volte più veloce. Chissà come mai... Buona continuazione, con tutta la mia solidarietà!

[@alfabravofilm]

Oddio, proprio avvenenti normalmente non lo sono ma

[@ivano2910]

@@alfabravofilm ...in effetti....

[@mauriziolocatelli6687]

questa del treppiedi proprio non la sapevo! da qualche mese sto portando avanti un mio progetto fotografando con un piccolo banco ottico folding i quartieri periferici di Modena e sinora mai nessun ''tutore dell'ordine'' mi ha fermato per occupazione di suolo pubblico o turbamento della sicurezza pubblica, grazie delle informazioni condivise vedrò di farne buon uso in caso di necessità 👍

[@mvculturalphotography]

A Modena ho lavorato anch'io col treppiede senza nessun problema. Paese che vai...

[@donatolongo9398]

Michele, consentimi, questo tuo post mi rilascia un retrogusto di esagerazione, e vengo e mi spiego: Io sono un Carabiniere da ben 34 anni, ho svolto questo lavoro sempre su strada e in posti diversi, dai più turistici ai meno, a qualsiasi latitudine, e ti posso assicurare che ne da parte mia, ne da parte dei miei colleghi, men che meno da parte dei miei superiori è stata mossa una obiezione nei confronti di quelle persone intente a fotografare, compreso l'utilizzo di un treppiede, e semplicemente perché abbiamo sempre badato a dare la priorità a cose ben più importanti (già, la priorità, questa sconosciuta). Analogamente, nel mio tempo libero, da hobbysta della Fotografia, da girovago nonché "scattatore" compulsivo e seriale sin da quando avevo 18 anni (ora ne ho 56), in giro per città d'arte e simili, mai, e dico mai, mi si è avvicinato qualche "buontempone" a dirmi che il treppiede non lo potevo utilizzare. Sarà che sono del Sud e badiamo nello svolgimento del lavoro a cose ben più concrete e a persone più "interessanti", sarà che a Vigevano ci sia una mentalità e un "modus-operandi" così differente?.... non lo escludo a priori, ti credo sulla parola, ma mi sembra un po strano. E qualora davvero così fosse, vorrei avere costoro davanti, per dirgli di pensare a cose ben più serie, PIUTTOSTO. Per quanto mi riguarda, sia in servizio che non, ogni qualvolta ho visto (e vedo) un signore con un'attrezzatura fotografica, ho sempre badato (e bado) che intorno a lui non ci fosse nessun malintenzionato con l'intenzione di scipparlo, atteggiamento da tenere che io ritengo ben più importante, sinceramente. ;-)

[@alessandromondini3522]

Di sicuro il video di Michele non è per fare di tutta l’erba un fascio ma sappiamo tutti di come sia la burocrazia nel nostro paese e in ogni città c’è purtroppo qualche suo collega con l’attitudine al protagonismo. Anche io sono stato “vittima” un paio di volte di atteggiamenti un po’ esagerati da parte delle forze dell’ordine riguardo questo argomento.Ripeto sono pochi i casi ma ci sono purtroppo e come dice lei ci sono probabilmente cose che richiedono più attenzione e rigidità di queste

[@mvculturalphotography]

Purtroppo quanto raccontato non è frutto di esagerazione. Per quanto riguarda i carabinieri, io non ho mai ricevuto osservazioni da parte di esponenti dell'Arma, e neppure da esponenti della Polizia di Stato (come ho detto anche nel video). Gli unici ad avermi fatto storie sono stati rappresentanti della Polizia Municipale di varie città, oltre che vigilanti privati posti a guardia di strutture, supermercati o altro. Ma lì, come ho detto, vigono le regole del proprietario della struttura o dell'area, e quelle (sensate o no che siano) non si discutono. Grazie per il suo feedback.

[@amerginbard]

Salve Sig Longo, da fotografi amatoriali siamo felici di trovare persone come lei ed i colleghi che come lei si comportano, personalmente le uniche persone che si sono messe di traverso facendo valere una loro presunta autorità in materia sono i rappresentanti della polizia municipale di Roma, la quale si fa ora chiamare pomposamente "polizia di Roma capitale", e i cui rappresentanti sembrano completamente ignari della presenza di ambulanti di ogni tipo (certamente SENZA pagare alcuna tassa o subire alcun disturbo) ma lesti ad avvicinarsi ad un pericolossisimo treppiede). Ai rappresentanti delle forze di polizia ho semplicemente fatto presente che pur occupando effettivamente una porzione di suolo pubblico io sono dipendente di un'azienda di trasporti, e che quindi l'unico vantaggio che traggo dalla mia fotografia è un piacere personale, non rientrando - come fa notare il Prof. Vacchiano - nella categoria di coloro che per l'uso del supporto debbano assoggettarsi al pagamento del balzello comunale. La laconica risposta (di fronte al colosseo, alle 21:30 di sera, pensi che disturbo...) è che avevano "delle istruzioni da seguire"; comunque hanno "pazientato" (diciamo) qualche minuto. Non escludo la prossima volta che mi avventuro dotato di treppiede a Roma di seguire il suggerimento del Professor Vacchiano, chiedendo a quale esatta norma i tutori dell'ordine fanno riferimento, e se ho tempo da perdere penso che mi impunterò, magari creando un precedente. :)

[@pietrolosurdo245]

La mia esperienza, fortunatamente, col cavalletto a Roma è sempre stata positiva. Nessun tutore si qualsiasi ordine si è mai avvicinato per intimarmi di toglierlo. Ma questo non vuol dire che, soprattutto, in altri ambiti non succeda. Penso ai possessori dei droni. A Milano, qualche mese fa, nonostante un professionista (doveva fare delle riprese dall'alto) avesse tutte le autorizzazioni del caso, fu sequestrata tutta l'attrezzatura della troupe, con conseguente multa e relativo danno per la società che non ha potuto svolgere il lavoro. Questo per dire che i tutori non conoscono le leggi e non sanno distinguere un drone da un altro. Rapportiamo il tutto alla fotografia e il cerchio è chiuso

[@mvculturalphotography]

@ameringbard, se capita, ci faccia sapere com'è andata.

[@doc2420]

Contenuti, come al solito, interessanti ed esposti con garbo. Per quel che riguarda la mia esperienza di appassionato di videomaking (DILETTANTE=per diletto, senza scopo di lucro) in molti luoghi pubblici mi è stato impedito l'uso del gimbal, che come è noto, non si appoggia da nessuna parte ed il cui ingombro è decisamente modesto... solo perchè... consentirebbe riprese "professionali "... No comments!!

[@marcelloiotti6507]

Salve Prof sempre sul pezzo! La sua esaustiva argomentazione dona valore alla mia teoria dove il bosco ( con le sue leggi e regole naturali) rimane luogo dove bipedi è difficile trovarne specialmente dopo certe altitudini, e dove si trovano le più belle cattedrali naturali (boschi e foreste). Un saluto.

[@FrancescoMarzolo]

Molto istruttivo

[@giuseppecrescitelli4505]

Buonasera, mi chiedo se con il monopiede la musica possa cambiare? Grazie e lieto prosieguo, in sempre buona luce! ✌️🍀👋

[@mvculturalphotography]

Forse, ma ritengo il monopiede un accessorio quasi del tutto inutile.

[@claudiodelfini9134]

Avevo percepito la sua avversione nei confronti del monopiede, ma con questo commento ne ho avuto certezza. Anche se quel quasi, mi mantiene alto il morale.😄

[@MagoMersi]

Utilissimo. Ancora 👍

[@riccardod8425]

Il paradosso è che paghiamo le tasse per mantenere questi sadici operatori la cui missione sembra essere quella di perseguitare turisti e cittadini.

[@amerginbard]

Salve Professore, Una bella nota sull'argomento più spinoso della fotografia urbana e del più acerrimo nemico delle polizie locali d'Italia, il pericolosissimo treppiede :) L'unico dubbio che mi è rimasto (avendo già a mia volta scartabellato nelle norme del comune di Roma) è: nonostante io non sia soggetto - in quanto amatore che non trae profitto dalla propria fotografia - al pagamento dell'occupazione di suolo pubblico, debbo comunque chiederne il permesso ? Cioè debbo informare il comune che il giorno tal dei tali sarò in giro in alcune zone di Roma a fare fotografia per diletto ? Non ho trovato niente sull'argomento in effetti Tutta la mia stima per la Sua attività fotografica-culturale Fabrizio Crisafio

[@mvculturalphotography]

Non deve chiedere niente a nessuno.

[@cristianomariani6838]

Bello ed istruttivo mi piace, hai mai fatto caso quando i VV.UU non sanno specificare su quale legge si stanno riferendo e per non fare "brutte" figure iniziano a chiedere i documenti?

[@mvculturalphotography]

già...

[@Giovanni_Urelli]

Dopo 37 anni di Pubblica Amministrazione non farei altro che invitare questi soggetti pieni di boria e supponenza a fare il proprio dovere redigendo se del caso un apposito verbale di contestazione, continuando imperterrito nelle mia faccende. Il più delle volte se ne vanno con la coda fra le gambe, agli imperterriti non gli rimarrà che "godersi" tutti i gradi di giudizio necessari a far valere le mie ragioni

[@mvculturalphotography]

Caro collega (anch'io ho lavorato per più di 37 anni per un'amministrazione pubblica), purtroppo il più delle volte non si ha né il tempo né la voglia di andare fino in fondo, e perciò si accetta (ingiustamente) di fare buon viso a cattivo gioco.

[@Giovanni_Urelli]

@@mvculturalphotography Capisco e comprendo Prof. Vacchiano e rileggendo il mio commento mi rendo conto di quanto sia in fondo egocentrico. Inoltre non ho tenuto conto di quanto sia importante risolvere le problematiche nella maniera corretta al fine di tutelare anche le persone che ci accompagnano cercando in qualche modo di dare un colpo al cerchio e uno alla botte. L'istinto primario, in tutti i casi, rimane quello del mio commento, far comprendere in tutti i modi e in tutte le maniere quanto sia controproducente, a volte, fare la voce grossa senza sapere chi si ha davanti, dando per scontata l'ignoranza altrui.

[@diegofasoli]

Lei è fortunato che non Le sia capitata una vigilessa . . . Lì la proverbiale ottusità del vigile urbano viene portata all'ennesima potenza da histerismi periodici e non . . . .

[@Bertalberto]

Non dimentichi mai che siamo in Italia, il più assurdo paese del mondo.

[@mvculturalphotography]

Mi creda, ho visto paesi più assurdi. Il problema non è l'Italia, ma l'interpretazione creativa di leggi e regolamenti da parte di persone che non hanno di meglio da fare.

[@lucadottori9447]

L'intenzionalità di scattare una foto in qualche modo disturba alcuni e il fatto di usare il cavalletto rende il tutto ancora più rilevabile. Un paio di anni fa mi è capitato di vedere un tizio che con un telefonino fotografava il sedere di una giovanissima ragazza, dentro il supermercato mentre faceva la fila per pagare, (ripensandoci si dice come i cornuti) mi dispiace non essere intervenuto nella circostanza denotando anche una certa rapidità dell'uomo col telefonino). quello che voglio dire è che la macchina fotografica per qualche ragione da molti è vista quasi come un mezzo anacronistico di scattare fotografie, mentre lo scattare fotografie in modo compulsivo con quelle strambe tavolette è la normalità.

[@mvculturalphotography]

Il problema sta nel fatto che lo smartphone è poco visibile, e questo lo rende adatto a fare fotografie che - se fatte con una normale fotocamera - frutterebbero al loro autore come minimo una querela.

[@lucadottori9447]

@@mvculturalphotography evviva le macchine fotografiche con flash otturatore rumoroso e cavalletto. Anche per fotografare le belle donne all'occorrenza.

[@sgisgi5032]

Magari indossando un gilet arancione e asserendo di essere di ultima generazione lasciano usare il cavalletto 😁

[@analfabeta53]

L’Italia, patria dell’avv. Azzeccagarbugli, è l’unica nazione ad avere il ministro per la complicazione delle cose semplici.

[@analfabeta53]

Saltando il discorso di piccoli personaggi convinti che avere un qualche ruolo nell’amministrazione pubblica li investa di un potere che non hanno accompagnato da una crassa ignoranza l’uso del treppiede può creare problemi come ci ha raccontato. Nei musei statali dipende dalla lungimiranza del direttore. Al Mar-Ta (museo archeologico di Taranto) all’ingresso, se le riprese non hanno scopo commerciale danno il n badge, è vero che non ci sono dipinti; agli Uffizi tagliano corto ed è vietato (sappiamo che i lampi dei flash sommati tra loro portano ad un deterioramento dei pigmenti. Anni fa stavo visitando il parco archeologico di Paestum, mentre riprendo uno dei templi, il sole pomeridiano dietro uno di questi creava un bel effetto fui avvicinato da uno dei “custodi” (non ricordo l’esatta denominazione) il quale molto gentilmente mi fece notare che non era consentito scattare foto all’interno dell’area. Con un bel sorriso e molta cortesia gli dissi: lo so benissimo, ma guardi là (indicando il tempio) non è una bella immagine? È un peccato non riprenderla! L’uomo sorrise e rispose: Si sbrighi intanto che controllo una cosa. Dopo ci fece da cicerone per tutto il tempo della visita e girandosi da in altra parta quando scattavo le foto.

[@cristianomariani6838]

Chissà come mai certe "disavventure" capitano solo in Italia, come se un cavalletto vada a rompere deile pietre bimillenarie dove ai tempi che furono ci passavano con i cavalli 🤷🤷🤷🤷🤦

[@alexxo73]

A proposito del fatto che ciò succeda solo in Italia se può consolarti io ho avuto gli stessi problemi per il treppiede a... Teheran! 😨 Stavo fotografando di sera la stupenda Torre Azadi e si avvicinò un poliziotto intimandomi di chiudere il cavalletto perché era vietato. Io sinceramente non lo sapevo e quindi risposi con una certa strafottenza che non ne vedevo il motivo, e continuai a scattare. Al che lui chiamò i rinforzi... 😱 A quel punto per evitare discussioni approfittai della distrazione del poliziotto per allontanarmi ma, informandomi successivamente, ho scoperto che aveva ragione lui! E con il senno del poi ho capito di essere stato veramente un immane cretino (nonché mooolto fortunato) a sfidare la terribile e spietata polizia iraniana! 🤦‍♂

[@antoninomacaluso2094]

Michele, se nn conoscessi la tua serietà, direi che è una bufala.....( preambolo) Il divieto di oggetti atti ad offendere ( nella fattispecie il cavalletto ) sono vietati nelle manifestazioni sportive ...vedi lo stadio o altri luoghi ove queste avvengono ( però poi se dovesse piovere mi autorizzano ad entrare con l'ombrellone ) attenzione , l'ombrello passa , però alla bottiglietta dell'acqua viene tolto il tappo....." ridicolo " Circa il cavalletto in strada ( ovviamente parliamo di questa circostanza)nn vi è alcuna legge che lo vieti , ammesso che questo nn provochi disagi alla circolazione .....Proprio in merito a questa tua esperienza mi sono andato a spolverare il mio,TULPS .....( testo unico di legge di pubblica sicurezza ....) il quale mi confortava quando sopra detto.....Carissimo Michele, tu spesso parli bene di oltre frontiera....e Dio sa quanta ragione hai....Solo in Italia...senti condannato all'ergastolo ...in appello il fatto nn sussiste......Nella prima fase e nella seconda, nn vi sono nuove acquisizioni di indagini....come in cassazione....in tutti e tre i casi si gioca sullesperienza del collegio giudicante....Diverso è, la revisione del processo...dove anche dopo trent'anni emergono nuove circostanze si richiede la revisione del processo ( il caso che stiamo vivendo in questi giorni ) Poi c'è da vedere se il Procuratore, le ritiene idonee alla riapertura.......Mi spiace avervi annoiato con la giurisprudenza di questo " stato" ....Ma posso garantirvi una cosa a Voi amici .....NN PENSATE MAI, dico MAI DI ANDARE IN TRIBUNALE E DI VICERE LA VOSTRA CAUSA PERCHÉ DITE CHE È TANTO EVIDENTE CHE HO RAGIONE.....perché il più delle volte vi trovate a pagare somme processuali impensabili....Se poi pensiamo che colui che ha vinto potrebbe citarvi per danni morali ed eventualmente anche materiali ( vedi un libero professionista) li c'è da andar fuori di testa.....Un consiglio e concludo....UN PESSIMO ACCORDO E MEGLIO DI UN PROCESSO X VOI SICURO....

[@mvculturalphotography]

Grazie per il tuo contributo.

[@user-wg4vd9xb6t]

Così, a logica, direi che, se un vigile urbano mi impedisce di svolgere un'attività non vietata da una specifica norma, si tratta di violenza privata.

[@miliziametallica]

Pensa che a me un vigile mi fece cadere per terra mentre ero in bici da corsa perché secondo lui dovevo fermarmi davanti alle strisce per far passare 2 persone che... si erano fermate facendomi cenno di passare pure! Mi prese per un braccio e io caddi... con un'automobilista che avrebbe fatto? Un altro mi disse di passare a piedi e non in sella sulle strisce dopo che gli chiesi perché un bus turistico aveva il motore acceso da mezz'ora impunemente (del bus non gliene fregava niente di me invece si mah)

[@morosoft66]

Non ce la faccio nemmeno a commentare...

[@nobbiestyles]

Un dipinto (anzi , no, uno scatto) realista sul comportamento ottuso e arrogante di certe forze del presunto ordine, soprattutto locale.