Sono completamente d'accordo Tempo fa ebbi una discussione con un tizio che sosteneva che la difficoltà dei videogiochi è solo gatekeeping. In sostanza riteneva che la difficoltà fosse un rimasuglio dei cabinati, dunque mezzo per dinamiche di maggior profitto. Di conseguenza riteneva che oggi sia sbagliata e che ogni gioco deve avere un selettore di difficoltà poiché anche il giocatore più scarso la modalità facile per lui sarà normale o difficile. È interessante notare che tale conclusione porti allo stesso risultato criticato in precedenza (maggior profitto). Nei Souls la difficoltà non è fine a sé stessa. È un messaggio comunicativo ed esperienza collettivizzata, poiché vissuto allo stesso modo tra i giocatori e il discorso che ruota attorno ad esso. Inoltre credo che un giocatore alle prime armi (perché c'è sempre questa campionatura che viene portata avanti) la vera difficoltà che ha da superare è quello di padroneggiare i comandi. Ad esempio, feci provare RDR2 a mio padre che è sempre stato appassionato di spaghetti western. Non riusciva a coordinare le levette del movimento e della visuale. È chiaro che vi è un problema a monte. Pertanto, sebbene sia giusto che come nelle altre arti, dovrebbero poter accedere più persone possibili, è doveroso anche riconoscere il fatto che a differenza degli altri mercati di consumo, in questo è richiesta interazione, dunque una capacità da parte del giocatore. I nuovi giocatori possono imparare come tutti, ma andrei a consigliare videogiochi come Life Is Strange et similia. Titoli che presentano un gameplay basilare ma che sono videogiochi perfetti per iniziare. Tra l'altro vorrei far notare una cosa. La curva di apprendimento aumenta anche per i giocatori hardcore. Oggi i souls mi sembrano giochi abbastanza facili (nella mia soggettività) poiché ne ho giocati così tanti che ormai ho appreso le loro dinamiche e i loro schemi (causa anche di una stagnazione di tali videogiochi). Dovrei chiedere una difficoltà maggiore? E anche se venissi soddisfatto, magari un giorno non lo sarei più, sarebbe legittimo chiedere ancora un aumento? Capite bene come non è possibile soddisfare tutti? E se venissi soddisfatto, con un banale selettore della difficoltà, si andrebbe a rendere una espressione artistica una mera dinamica di consumo, un mero strumento spoglio di significato. Grazie per la lettura e bel video.
@deeplay.videogiochiedintorni5 ай бұрын
Allora, intanto, grazie, sia del tempo dedicato al video, al commento e alla riflessione! Concordo al 100% con te, e ti rimbalzo l'esempio di RDR2: mio padre, appassionatissimo di western, mi guardava a bocca spalancata, ma non ha mai potuto neanche passeggiare in quegli spazi, in virtù del suo analfabetismo digitale e/o videoludico. L'analisi storica sul cabinato ha anche basi di verità, ma una cosa è la riflessione sulla difficoltà come elemento caratterizzante il videogioco in generale, magari in relazione alle critiche fatte ai giochi che non ne hanno, un'altra è pretenderne una diminuzione complessiva e generale, il che può impattare (male) il messaggio di fondo dell'esperienza specifica (in questo caso, il souls come stile). Grazie davvero
@tendenza.5 ай бұрын
I videogiochi sono una cosa seria!
@deeplay.videogiochiedintorni5 ай бұрын
Ancora una volta!
@brunocaldarone53465 ай бұрын
Domanda da ignoranti: cos’è il flintlock?? P.s. elden ring e la sua espansione sono i miei giochi preferiti in assoluto
@deeplay.videogiochiedintorni5 ай бұрын
Ahahahah domanda comprensibile! Un gioco pubblicato da poco!