Ciao! Bel video :) Avendo diviso il video in due parti mi piacerebbe rispondere a ciò che hai detto, ma credo sia più sensato dividere anche il commento in due parti Per quanto riguarda la prima parte del video, dove hai citato l'indifferenza generale dell'uso della politica in Stalker rispetto al fastidio nei confronti della politicizazzione di tanti altri aspetti in altri giochi, i motivi sono abbastanza semplici. Innanzitutto Stalker, sin dalle sue ispirazioni, nasce come opera politica di protesta nei confronti del gigante che li opprime da più di cent'anni, ovvero la Russia. Questo si può notare nel film, nel libro e persino nei giochi, che criticano in maniera velata (ma non troppo) i principi e i difetti della Russia sovietica, e come la filosofia della Russia sovietica sembri ancora viva quantomeno nelle intenzioni politiche della Russia moderna. Per questo motivo, la natura politica della trama di Stalker 2 non ha sconvolto nessuno, appunto perché già tutti i più legati alla serie sapevano cosa aspettarsi. E a rafforzare questa consapevolezza, hanno contribuito molto anche tutte le notizie e gli avvisi precedenti all'uscita del gioco, riguardo a cosa la storia avrebbe trattato. Ma questa parte giustifica solo l'assenza di sorpresa. Per rispondere invece al tuo dubbio sul "perché questo sì, ma quello no?" la risposta anche qui è abbastanza semplice: perché questa è una motivazione del tutto comprensibile per includere la politica in un gioco. È un prodotto ucraino che, prima di ogni altra cosa, racconta la storia ucraina in maniera forse anche fin troppo alleggerita e metaforica, comprensibile a pieno solo leggendo tra le righe della trama e, soprattutto, informandosi molto sul contesto esterno al gioco. Poi che la gente guardi sempre il pelo nell'uovo te lo posso concedere. Tanto spesso capita che ci siano lamentele sull'uso di inclusività nei giochi, a prescindere dalla quantità e dal contesto. Personalmente credo che non sia sempre necessaria e che molte volte sia inutile nei giochi in cui viene inserita e nel modo in cui viene inserita, che rischia di ledere l'esperienza di immersione del giocatore che non gioca per affrontare temi politici che non gli interessano, che non hanno un briciolo di coerenza con il tema o l'universo del gioco, e che sono stati inseriti solo per compiacere una fetta di pubblico alle volte un po' troppo lamentoso. Ma Stalker è politica, e chiunque ne conosca il contesto sa a cosa sta andando in contro. Diciamo che lamentarsi della politica in Stalker sarebbe come lamentarsi dell'uso delle armi in uno sparatutto, o della presenza della carne in un gioco di cucina. - - - - - Parlando degli aspetti del gameplay ammetto che anche io preferisco un'esperienza più leggera sui giochi survival - è l'unico genere videoludico sul quale mi piace avere una discreta sensazione di potenza - e anche lì, in realtà per Stalker non è nulla di nuovo. È da sempre un'esperienza grezza e ruvida, intesa per mettere i bastoni tra le ruote al giocatore. Tuttavia come hai detto tu, non è un AAA, anche se è facile riconoscerlo come tale, ma, a parte i problemi legati alla guerra, c'è da dire che l'implementazione delle mod l'hanno gestita in maniera spettacolare e infatti già dall'uscita è stata un'esperienza incredibilmente personalizzabile. Nel caso se sei interessato a sapere un po' di più sul retroscena della saga o del gioco che potrebbe rispondere ad alcuni dei tuoi dubbi, se vuoi qualche mese fa ci ho dedicato un grosso video a riguardo, al quale ho lavorato diverse settimane per cercare di includere più contesto possibile :3
@whtsvdgm6 күн бұрын
Ho solo provato Stalker 2 per ora, ma da estimatore di SoC del 2007 (con un certo cringe verso chi lo paragonava a Metro) bug e glitch sono il marchio della serie. Clear Sky è uno dei giochi più 'rotti' della storia. SoC pure era buggato e sembrava molto vuoto, ti faceva sentire perduto e isolato, senza identità, a volte indifeso, circondato da pericoli con le armi che facevano cilecca (feature questa, non bug). Ma erano proprio questi i punti di forza che me l'hanno fatto amare all'epoca. E infatti alcune critiche negative che ho sentito fare al 2 (ovviamente) corrispondono a quelli che per me sono punti di forza. Pure le emanazioni che ti costringevano ad aspettare erano una trovata "innovativa" per uno sparatutto all'epoca, ed è interessante notare come a distanza di tanti anni sembrino ancora idee fresche. Forse (vedendo la durata 2) hanno preso meno rischi e hanno allungato troppo il brodo, per questo hai percepito la ripetitività. Il primo era contenuto e concentrava la tensione nel tempo. Come dico sempre: più longevità != migliore.