Migliori Diffusori: Casse in Legno o plastica?

[@teo_deb]

La cassa acustica più fedele che abbia mai ascoltato? Era di cemento armato. Praticamente quanto di più sintetico si possa trovare. Chiaro che fossi in uno studio di registrazione, non a casa, gli altoparlanti erano di qualità eccelsa ma il mobile era praticamente composto dal muro. Risonanza pari a zero.

[@Microfono]

Grazie Teo ! Spesso gli amanti del Legno a tutti i costi sono contemporaneamente gli amanti del Vinile a tutti i costi. Il Vinile è Plastica, dovrebbero farci un pensierino.... Rimane immutato il fascino del legno ! (non del truciolare..)

[@teo_deb]

@@Microfono comunque sei un grande, mi sto vedendo tutti i tuoi video. Sarebbe carino che facessi qualche video un po' più approfondito, magari per chi mastica di fisica, elettronica, acustica, ingegneria... Magari una rubrica "semi-pro". Grazie comunque per l'impegno!

[@Microfono]

@@teo_deb Certo Teo , ma farei addormentare la maggior parte del pubblico... :-)

[@MrMrzlcu]

@@Microfono appunto, continui... La sera prima di coricarsi è eccezionale

[@emanuelelonghin6097]

il cemento non è affatto sintetico!

[@dariomaggioni9551]

Non avrei mai detto che in determinate circostanze una cassa in plastica possa suonare meglio di una in legno. Grazie per quest'altra lezione

[@DaimonBrown2565]

Spiegazione chiara e onesta, apprezzo molto il suo modo pacato e professionale di spiegare questo mondo affascinante, l'unica cosa che non apprezzo nelle casse in polimeri plastici, è l'estetica, purtroppo a volte come nel mio caso, bisogna cercare dei diffusori che offrono una sorta di arredo, oltre che una buona prestazione, è appunto questo il mio cruccio, le forme a volte sono come dire, un po' azzardate. Poi quello che contengono è tutto un altro dire, sicuramente sono di alto livello e lo sono certamente. Ecco ho espresso i miei pensieri, se ha voglia e tempo, apprezzerei anche dei suggerimenti e anche critiche se necessario, per imparare qualcosa di nuovo. Le auguro una buona giornata e grazie per il lavoro che offre. Fabio

[@Microfono]

Hai assolutamente ragione, le mie sono considerazioni tecnico-teoriche, tu con i diffusori ci devi coabitare, quindi scegli quello che più ti soddisfa! ciao ciao

[@efyrialoto6354]

Superlativo!professionale e ben spiegato!

[@RICCARDINDALCIUFFOLO]

Come sempre un ottimo video, grazie mille della compagnia molto utile che sempre mi dai.... ciaoooo e buon lavoro, al prossimo video. Ricky

[@Microfono]

Che bello sentire che ti sono di compagnia! Grazie Riccardo !!!!

[@RICCARDINDALCIUFFOLO]

@@Microfono ciao, si mi sei di molta compagnia, io amo cantare e me la cavo anche benino, ma lo faccio solo x me, questo perchè ho problemi deambulatori da parecchi anni ormai, non posso piu camminare, e mi sono attrezzato uno studiolo in camera da letto e do cosi sfogo alla mia passione, il canto appunto.... pero' sono un po indietro nella parte tecnica... e qui entri tu, con la tua professionalità... e quando ho qualche dubbio, magari su come collegare mixer e scheda audio o le casse ecc... ricorro al tuo canale, che spesso mi da delle buone dritte.... e poi mi piace molto il tuo modo di porti pacato e gentile.... devo dire che mi fai davvero compagnia... non voglio fare il lecchino; ma tu devi essere davvero una ''BELLA PERSONA'' nella realtà.... grazie ancora delle dritte e della compagnia. ciaoooo Riccardo

[@Microfono]

@@RICCARDINDALCIUFFOLO Uno dei commenti che più mi riempito di soddisfazione e di voglia di continuare. Ciao Riccardo!

[@parsifal6766]

A casa ho dei diffusori b&w in legno che sono una favola. Bassi corposi e spettacolari. Un audio da cinema praticamente. Mi guardo I film con il proiettore ed ho 2 spettacoli: la tv e l audio. Poi per gli spettacoli live preferisco le classiche casse in pvc plastica o chiamatela come volete. Comunque credetemi che in giro mi porterei le b&w in legno...😁😁 ma preferisco lasciarle tranquille e sicure dove stanno. In giro bisogna portare carri armati , insomma si va in battaglia e penso che quelle in plastica con maniglie siano più adatte . Grazie sempre per I video. Ricorda che ogni video che fai resta per sempre e sarà visto da persone che non conosceremo mai. Consigli eterni!!!

[@robertoguadorosso2517]

In passato ho utilizzato sempre dell'mdf di ottima qualita' e spessore quando autocostruivo i sub da mettere in auto. Ricordo un progetto della Revac per un subwoofer push pull a cavita' accoppiata con driver da 30 cm se non ricordo male. Una volta finito pesava piu' di 30 kg abbondanti, digeriva qualsiasi cosa e di quei tre esemplari che ai tempi ho realizzato ne sono andato orgoglioso ed i proprietari entusiasti, meno il dover sacrificare dello spazio in auto :-) :-) :-). Ho curato sempre molto la qualita' della costruzione, credo sia la parte fondamentale della buona riuscita di un progetto. Ottime spiegazioni, complimenti.

[@Microfono]

Fa molto piacere un commento da parte di chi (lo si intuisce chiaramente) conosce l'argomento molto bene.

[@ManuelPassioneHardware]

ti chiedo più che mai un parere .. anni fa sono passato dalle famosissime fbt maxX 4a alle RCF 712a .. a naso o a gusto personale è stata una scelta azzardata ? io ad esempio sento molta più dinamica, pressione sonora totale e le sento molto meno enfatizzazione ma piuttosto le trovo molto piatte, mentre sentivo meno pressione e molto più "squillo" sulle alte con le FBT premetto che le FBT montano un magnete in neodimio, pesano 16kg , hanno un cabinet poco più piccolo, doppia amplificazione 300+100 classe d classe ab .Mentre le RCF sempre bi amplificate 500+200 classe d classe d e pesano 19 kg .le FBT hanno una sola maniglia e regolazione per alti medi e bassi mentre le RCF hanno 3 maniglie ma nessuna regolazione oltre un boost ottenibile pigiando un bottone dedicato.. grazie in anticipo

[@Microfono]

Ciao Manuel come avrai notato normalmenet non scrivo o dico giudizi su questo o quel modello. ciao ciao e grazie del commento

[@a.c.basicelectronicsaudio8425]

Ciao , i tuoi video sono sempre molto belli , riguardo le casse acustiche o i combo per chitarra e quindi i materiali delle casse , ultimamente ho smontato un amplificatore della Marchall e con mio sbigottimento e sorpresa i pannelli con cui e' composto sono in truciolato rivestiti della finta pelle zigrinata nera ,classica della Marchall. Comunque posso dire che suona ottimamente , ma quello sicuramente il merito sta nello studio delle aperture e misure calcolate della cassa ,il cono Jensen da 8 Ohm 30w di ottima qualita' e il progetto circuitale della scheda audio che porta integrati e finale audio un LM1875 a basso rumore di distorsione. Ho scritto queste righe per appurare appunto il discorso che hai affrontato nel video che non contano al 100% i materiali ma allo studio tecnico che ci puo' essere dietro a dei diffusori audio.

[@alessandrocapitani7270]

Bravo, video molto esplicativo. Possiamo dire che la plastica è preferibile in ambito pro? Io per casa mia voglio un oggetto che sia anche bello e piacevole da possedere e questo la plastica non me lo da.

[@Microfono]

Approccio perfetto !

[@musicfriends5979]

Grazie grazie grazie

[@Microfono]

Un solo grande Grazie a te! :-)

[@musicfriends5979]

@@Microfono la chiarezza e la fluidità dei tuoi video sono molto stimolanti. Volevo chiederti un favore, ho un progetto da realizzare (casse audio attive) ma non ho trovato su internet un buon video o un buon tutorial, su quali sono le componentistiche interne (ampli,cross,woofer,tweet,etc...) e quali sono i parametri da tener conto per associarli in maniera ottimale. hai qualcosa da consigliarmi? oppure, faresti un video dedicato? penso che potrebbe risultare utile a molti. Grazie di nuovo. Tuo affezionato Eugenio.

[@Microfono]

@@musicfriends5979 Grazie per l'apprezzamento davver! Purtroppo non credo di essere in grado di fare un video in grado di soddisfare le tue esigenze.ciao ciao

[@claudiov428]

Molto interessante.

[@SPARIAMOCIDUEDISCHI]

Come sempre ottimo contenuto. Sono partito dal vostro più vecchio video e li sto guardando tutti! Ma in questo caso domanda: questo discorso vale anche per il bass reflex?

[@Microfono]

certamente mio caro, ciao ciao

[@IlConte86]

Buonasera, vorrei porre una domanda. Ho una coppia di casse Teledyne Acoustic research AR18EJ del 1978, volevo sapere se è possibile sapere di che tipo di legno sono fatte...grazie in anticipo.

[@Microfono]

non saprei dirti, ma , come tutti i diffusori, non credere che si tratti di una essenza particolare, si tratta sempre di truciolare, medium density o se va bene di multistrato. ciao ciao

[@IlConte86]

@@Microfono grazie mille, gentilissimo!

[@guardatidalcielo2240]

Lei è un uomo eccellente e mi piace molto. BRAVISSIMO DA STUDIOSO DI INGEGNERIA ACUSTICA DI 50 anni

[@Microfono]

Il suo feedback mi rende orgoglioso!

[@ChiTuSai]

Veramente utilissimo e ben spiegato, complimenti.

[@sergiomissaglia6380]

Dannazione ! Me ne sono appena costruita una in legno (larice spessore 1 cm ) con un subwoofer da 400 watt e un medio sempre da 400 aggiungendo un amplificatore (700watt) un modulo bluethoot e una batteria. Premetto che non davo molta importanza alla qualità audio poiché la uso per fare "casino". Secondo te avrò problemi ? La cassa è abbastanza piccola (27x17x26

[@Microfono]

Il fatto che la tua cassa sia in legno non è un problema, il video cerca di dire che il legno non è per forza meglio dei polimeri.Piuttosto: è meglio il MDF che il legno massello con le fibre naturali, il MDF risuona di meno. Sono sicuro comunque che il tuo problema non sarà certo il cabinet, stai tranquillo! ciao e grazie

[@sergiomissaglia6380]

@@Microfono sisi avevo capito, il problema è che mi sono accorto che risuona come la cassa di una chitarra. Grazie comunque vediamo che è venuto fuori e in futuro migliorerò

[@davidepignataro4447]

Ciao io ho un teac ax1000 ed ho due diffusori a torre a 4hom l’ampli va a 8hom può creare problemi o c’è un modo per trasformare 8hom in 4hom o non serve che faccio niente?

[@yunimeneses7985]

grazie si nota che sei molto informato .. secondo lei la montarbo fire 15a le vale tutti i soldi che costa?? perche in internet non ce nessuna opinione su queste casse .grazie i tuoi video sono fantastici

[@audio-luci-store]

ciao Yuni, purtroppo non conosco il modello Fire 15a e non saprei dirti. fino a qualche anno fa Montarbo faceva ottimi prodotti nonostante noi non l'abbiamo mai trattata in negozio. Ad oggi non saprei dirti, mi spiace.

[@adrianospini2130]

yuni io le conosco ti assicuro che valgono tutti i soldi che costano ottime casse!!!

[@fabiobarbati6029]

è corretto dire che, per ragioni almeno estetiche e commerciali, di solito (soprattutto in ambito Hi-fi) i diffusori col cabinet in legno, sono tendenzialmente migliori, perché quando si sceglie questo materiale (più difficile e oggettivamente più bello) per il progetto, anche le altre componenti ( schema acustico, coni, scheda crossover, cablatura...) sono coerentemente di livello migliore? Insomma che il legno, anche se di per sé non suona meglio della plastica (che male ammetterlo!!!), tende comunque a garantire una maggiore qualità complessiva del diffusore?,

[@Microfono]

Messa così probabilmente hai ragione! Tieni presente però che uno stampo per termoplastica costa centinaia di volte di più che i normali attrezzi da falegnameria: si tratta di economie di scala in definitiva. ciao e grazie per il bell'intervento

[@giovannipapi6788]

è più pulita una frequenza bassa di una cassa, con o senza il bass reflex ???

[@federicofaravelli1063]

Giovanni Papi con

[@brunobassi2440]

In cassa chiusa il basso è più fedele ma meno profondo... Ci sono tanti tipo di bass reflex io preferisco il tipo QB3 che mantiene quasi la fedeltà della cassa chiusa ma con una spinta maggiore.

[@alessio4832]

Beh però il fatto della facilità di trasporto, maniglie, materiale resistente ecc., non si pone come vantaggio se si parla di casse da casa, da ascolto domestico hi-fi, ma solo se si parla di quelle professionali da band o altre situazioni, magari all'aperto e dove comunque vengono trasportate appunto spesso in vari posti, da casa o dalla sala prove o da dove uno le tiene normalmente.

[@Microfono]

Infatti "claim" parla di diffusori Pro! ciao ciao

[@gialnucabisniani5576]

Sono Buone le proel ?

[@Microfono]

Proel ha una vasta gamma di prodotti :dalle più"economiche" a casse mediamente buone....

[@ugofinocchiaro1634]

Potresti fare un video dove spieghi la differenza tra casse passive e attive ???

[@Microfono]

Ciao e scusa il ritardo... le casse "attive" (o amplificate) dispongono dell'amplificatore al loro interno. Le casse passive necessitano invece di un amplificatore esterno che dia loro la potenza. Le riconosci immediatamente: le casse attive hanno la spina per la corrente, le passive hanno solo i morsetti "rosso e nero". ciao ciao

[@77barbatrucco77]

Moltissime casse sono fatte in MDF, materiale pesante e sordo, se si parla di legno massello, bisogna cercare del legno duro, netto nodi, ben stagionato, quindi costosissimo. Qualche produttore lavora anche con la plastica, ma sono pochi, in ogni caso si parla di prodotti ben diversi da quelli del video. Comunque se parliamo di musica, il giudice supremo e` l`orecchio, le casse non si scelgono in base al materiale, al numero di vie, ecc....si comprano quelle che emettono il suono che troviamo più gradevole.

[@robertorubiolo5686]

L'MDF (Medium Density Fiberboard se l'ho scritto correttamente) è il materiale oggi più usato per fare le casse acustiche ed a mio avviso è anche il migliore fra quelli lignei perchè esso è rigido quasi quanto il marmo al secondo posto ci metterei il lamellare di faggio.

[@gabriele7037]

Penso sia più una questione di numeri di produzione e facilità di realizzazione, il legno è molto più facile da lavorare, e in effetti bisogna inserire materiale per non farlo suonare e poi ha un'estetica più "fine" a me personalmente piace di più

[@Microfono]

Piace di più anche a me, probabilmente a tutti...in effetti è più una questione di numeri di produzione e facilità di realizzazione. (tieni presente che quello che tutti chiamiamo legno è in realtà truciolare o MDF, cioè segatura ed una buona dose di resine e colle) ciao ciao Gabriele

[@gabriele7037]

Sì certo poi impiallacciato in base all'estetica che si vuole dare al mobile

[@Microfono]

@@gabriele7037 Certamente ! ciao ciao

[@robvenice953]

Sono andato spesso in negozi di audio video specializzati .parlando di alta gamma da un certo prezzo in su non ho mai trovato diffusori in plastica ma sempre in legno ...forse è solo una scelta di stile

[@Microfono]

Ciao! se parli di Alta fedeltà è normale sia così. Sia per problemi di economie di scala (è costoso produrre uno stampo per polimeri se si producono solo piccole serie) sia per gli indubbi vantaggi estetici e di "fascinazione" che il legno ha in più rispetto alla plastica. ciao ciao

[@robvenice953]

@@Microfono avrei sempre pensato che il legno risponde meglio anche sui diffusori ,grazie per la delucidazione

[@Microfono]

@@robvenice953 Grazie a te per il tuo intervento.

[@seraudio]

Sono daccordo, il Progetto è la chiave di tutto, dalla scelta dei materiali a quella degli altoparlanti a quella della forma.

[@altieri935]

Grazie . In realtà il legno ha un suono e anche il suono "sordo" del legno non è il "sordo" dei polimeri a base di petrolio , esso influenza minimamente (o massimamente) il risultato proprio per quei fattori di cui parla come la "buona" progettazione ... ma parliamo di differenze deboli come "il legno della chitarra elettrica" esso non suona in realtà ma di riflesso imprime delle caratteristiche ai pickup ( anche perché i progettisti non adattano mai progetto delle chitarre ai legni , diciamola tutta ) ;Senza arrivare a Fabbricatore o Stradivari , sicuramente un buon legno "Potrebbe" decisamente suonare meglio sia tecnicamente che colorare un suono, ma non so se una fabbrica vorrebbe mai arrivare alla finezza di un artigiano , non "falegname" ma artigiano .. perché c'è artigianato e artigianato , dammela una forma ideale è vedi come ottengo un risultato oggettivamente migliore e più ergonomico di una cassetta di plastica ... però qui si parla di lavoro e di saper lavorare ; per il resto ha perfettamente ragione.

[@audio-luci-store]

Grazie per la gentile, interessante ed articolata risposta. Personalmente penso ancora che il cabinet non debba aggiungere nulla di suo a quanto riescano a fare ( con grande fatica) i trasduttori . Continuo a ritenere che le caratteristiche timbriche di questa o quella essenza non siano state nella "idea artistica" del compositore od esecutore del brano musicale in quel momento riprodotto. Aggiungo inoltre che purtroppo non vi è alcuna (...) cassa acustica fatta di legno ma sono tutte (...) fatte di medium density o compensati o peggio ancora truciolare che non sono altro che un insieme di legni varii e grosse quantità di resine. Continua invece a piacermi tantissimo l'aspetto, il fascino ed addirittura il profumo che l'IMPIALLACCIATURA di un buon diffusore in legno emana. -- Desidero ringraziarla invece per il suo intervento sull'argomento fatto in modo intelligente, costruttivo e -si intuisce- da amante/intenditore di musica . A presto!

[@badrini]

I diffusori in plastica rispondono a dei criteri di peso e resistenza agli agenti atmosferici per cui è normale ritrovarli in campo professionale. Costo: per grandi diffusori domestici, tipo da pavimento, a parità di rigidità del cabinet probabilmente bisognerebbe usare tanto materiale da essere antieconomico. In assoluto però superato un certo budget si usano anche carbonio e alluminio che innalzano le prestazioni del mobile a livelli inarrivabili dal legno. Infatti quest'ultimo non ha una qualità costante (quello che la natura offre seppur selezionato) e le prestazioni sono di difficile previsione e progettazione mentre altri materiali "industriali" sono più omogenei, permettono delle forme particolari. Infine il termine plastica è generico, esistono delle resine caricate con minerali che hanno rapporti peso/rigidità molto interessanti e maggior resistenza del legno.

[@Microfono]

Ecco un lettore che , sebbene capisca il fascino del legno, analizza il problema in modo raxionale. bravo.

[@margix1172]

di sicuro c'è una cosa...di legno fanno venire MOLTA più voglia di accattarsele!!!!

[@emiliostefano]

Sicuramente il legno crea più facilmente frequenze armoniche che spesso però sono previste dal costruttore, ma, e sottilineo ma, di certo un cassa in legno non è adatta a sentire tutta la musica proprio per via delle armoniche credo che sebbene il suono del legno possa essere piacevole sia anche più "finto" seppur bello.

[@Microfono]

Non vorrei deluderti , ma sai che di vero legno con le sue armoniche ce ne è ben poco? Si tratta di compensati, truciolari,masoniti,medium density... tutti composti a base di resine con legno più o meno sbriciolato.( il suo fascino resta però intatto) :-)

[@Anto-tc8jt]

cos'e il diffusore ???????

[@Microfono]

Il diffusore è quella "cassa" che diffonde la musica...La si chiama anche cassa acustica,altoparlante,...ciao ciao

[@Anto-tc8jt]

ok graazie ma e una cassa comele altri???

[@Microfono]

certo !

[@Anto-tc8jt]

ok grazie

[@nerdMike]

Tendenzialmente si da questo nome alle casse PASSIVE (che necessitano di essere collegate ad un amplificatore). Mentre quelle amplificate o attive si chiamano più comunemente "casse" (ad esempio le casse del pc ). Poi dipende come uno è abituato a sentirne parlare..

[@EventieSpettacoli]

Sono basito ! Deduco che questo tutorial sia condizionato da questioni di tipo commerciale e quindi da interessi di produttori di diffusori giocattoli in plastica . Il diffusore è tutto! I parametri sarebbero troppi da elencare , evitate di aquistare diffusori in polimero. E nel caso ne possedeste gettateli nella spazzatura , spece se ' amplificati' .

[@Microfono]

Leggo nel messaggio :"Il diffusore è tutto! I parametri sarebbero troppi da elencare ..." Ti spiacerebbe elencarmene un paio per favore? Ti ricordo che stiamo parlando non del diffusore ma del cabinet (del contenitore). Grazie in ogni caso.

[@Microfono]

sempre in attesa di tua risposta. ciao

[@EventieSpettacoli]

@@Microfono ciao perdona il ritardo ma sono spesso impegnato in studio. È sbagliatissimo ritenere il diffusore un banale ' enclosure' di componenti utili. Ogni materiale ha una propria frequenza di risonanza. Per qua nto si possa cercare di limitare il problema con appositi accorgimenti quali materiali fonoassorbenti ..l.il timbro fovuto alla risonamza del materiale permane . Non secondariamente i polimeri tendono a rigonfiamenti impercettibili ai transienti dovuti a compressioni ad alta escursione del trasduttore. Non x ultimo è la deformazione del polimero col passare degli anni . Da tenere presente il basso fattore di smorzsmento che a specifiche frequenze solitamente nel fatidico range 100/15 Hz. I diffusori in plastica sono impiegati solitamente da dj o da musicisti di pianobar . Solitamente i diffusori amplficati sono soggetti ad interferenze elettromsgnetiche importanti e quindi sconsihliabili a qualsiasi livello sia professionale e peggio in ambito Hifi . Mi scuso per eventuali errori di battitura ... e complimenti per gli altri tutorial specialmente quello riguRdante i sistemi a troma degni del miglior paolo viappiani.

[@Microfono]

ciao, non sono d'accordo ma ti ringrazio del messaggio lungo ed educato. ciao ciao

[@hunter_fish]

ho visto in tv e poi trovato in rete un azienda che produce casse acustiche in allumio OO WTF ? si in alluminio

[@resident7720]

Allora,dobbiamo chiarire una cosa principale - legno oppure plastica non suona proprio.suonano altoparlanti.invece cassa potrebbe avere o non avere la risonanza indesiderata .densità del legno a maggior parte è superiore,si può averla stessa pure in plastica,invece la cassa di plastica viene ovviamente più cara e esce fuori dal segmento economico - dunque si perde il senso per un produttore di costruirla in plastica.

[@Microfono]

Tutto giusto Resident ! Se non che ad oggi (se si costruiscono in grandi numeri ) è diventata più economica il polietilene (solo su larga scala però! ) ciao ciao e grazie

[@resident7720]

@@Microfono grazie a Lei.il suo canale è davvero interessante.grazie.

[@cinziuccedda]

Per i subwoofer del p.a di solito sono in legno

[@brunobassi2440]

Mai sentito un diffusore di plastica suonare bene i bassi.... Già è difficile trovare diffusori che suonano bene i bassi ma se li vogliamo pure di plastica ce ne saranno si e no 4 o 5 modelli tra tutti quelli esistenti al mondo.

[@Aleapple96]

Bruno Bassi beh non esageriamo... es. krk vxt 8 le abbiamo a casa e il basso c’è ti assicuro e non è che siano di chissà quale livello stratosferico eppure sono in abs(plastica). Conta la bontà della struttura più che il materiale in assoluto...

[@alessio4832]

I "bassi" vuol dir tutto e nulla, ognuno giudica abbastanza il livello che vuole in base ai propri gusti, ascolti ecc., e poi ovviamente, come tante altre cose e range di frequenza, la resa è data da molti elementi diversi, anche o soprattutto fuori dalla cassa... ampli per esempio, e anche cavi e spinotti, c'è chi dice che cavi di sezione maggiore amplifichino i bassi, così come usare la banane invece del cavo spellato nei morsetti renda il suono meno limpido, meno brillante sulle medio-alte.

[@netflyer68]

Betulla, vinavil con viti autofilettanti ed ermeticamente chiuse.

[@Microfono]

Sai che non c'è il legno di betulla vero? C'è il compensato: strati sottili di legno e tanta resina , ma puoi chiamarlo ancora legno? ciao ciao

[@netflyer68]

@@Microfono Certo, lo so benissimo, e continuo ad usarlo sempre, ho costruito circa 40 coppie di casse tutte identiche in 25 anni e tutte chiuse senza reflex. Ho avuto modo di ascoltare molti diffusori in materiale plastico, e regolarmente hanno suono di barattolo, medi enfatizzati e bassi centrati in alto......no grazie, attualmente monto woofer 30cm in sospensione pneumatica e tweeter a cupola morbida, sempre sullo stesso mobile, 70x40x29 e mai fatto brutte figure, anzi. Più convinto che mai, l'emissione del woofer posteriore deve rimanere dentro.

[@Microfono]

@@netflyer68 Molto bene Netflyer, sono felice per te. ciao e grazie.

[@dufaygnani9697]

Quelle di metallo

[@pippocalippo2447]

Ma tutti sanno che suonano 1.000.000.000 quelle in legno, ma devono essere fatte bene, non certo quelle che si comprano nei supermarket dell'elettronica

[@Microfono]

+Pippo Calippo Ciao Pippo e grazie del tuo contributo, Sai indicarmi quale legno suona meglio?

[@pippocalippo2447]

Presumo del legno massello (alcuni dicono che quello di ciliegio sia il migliore). io, comunque, mi riferivo unicamente a delle casse per impianti hi-fi, non per strumenti

[@Microfono]

+Pippo Calippo Ciao Pippo, purtroppo anche le casse hi-fi non sono fatte di legno massello ma sempre di truciolare ,mutistrato o MDF (medium density) che tra l'altro è giustamente molto "sordo". Quello che vorrei comunicare col video è che non è il cabinet a determinare il suono di un diffusore(guai se lo fosse...) ma ,come dici anche tu, la bontà dei componenti e del progetto totale. Resta indubbio che il legno è molto più fascinoso ed appagante. Ciao ciao e grazie ancora!

[@pippocalippo2447]

Oddio, ci sono casse di "legno" e di legno vero. una cassa da audiofilo costa anche qualche migliaio di euro. un impianto hi-fi con i fiocchi, può arrivare a costare anche €50.000 e più

[@pippocalippo2447]

Qui ti puoi fare vagamente un'idea di quanto possa costare una cassa acustica, da quelle da pavimento a quelle da incasso, più tutti gli altri prezzi per i vari componenti hi-fi: www.lyrics.it/index.php?route=product/category&path=20 è chiaro che chi è fissato a tal punto con il "suono puro" è in realtà un malato mentale (questa, almeno, è la mia opinione)

[@fotoszcreaktiv67]

Ascolta, io sono un mezzo Dio nella diffusione acustica e ho fatto studi specifici e progettato. Quello che tu dici va bene sui diffusori professionali, ma ti garantisco che quando non hai problemi di peso e trasportabilità, quando hai un sistema buono per ascoltare la dolcezza di un tweeter al posto della invadente tromba che incide sul suono del woofer efficiente a sospensione in tela etc etc, allora le pareti doppie, addirittura 3,5 cm su un mio progetto di cui 1,5 mdf e 2 dei pannelli massello, ti assicuro, danno un sistema molto più amorfo e il basso ne beneficia. A livello acustico di progettazione, studio, esperienze, spese, progetti e sperimentazione, in italia, io sono un semiDio, visto che a parte gli americani, i danesi e qualche crucco in italia le cose interessanti sono rare. Però alla Chario il modo giusto lo hanno capito e infatti han sempre fatto buone cose. Nel professionale boh, diciamo che FBT seguiva buonissime strade, poi i leggeri e potenti amplificatori in classe d, sostituendo le ottime classi ab, hanno portato solo peggior qualità, atta ad ascoltare le ciofeche di musica che fanno oggni, come il brano di carboni che ho sentito da poco in anteprima, 7na musica fatta a pc. Dove è finita la musicalità di Caro Gesu’, salvaci tu

[@brunobassi2440]

Vabbè che semidio è troppo da montati però non ti si può dare torto perché conta il peso specifico e la capacità di non trasmettere il suono dunque legno e anche particolari tipi di marmo danno risultati superlativi a svantaggio della trasportabilità e dell'ingombro.... riguardo la classe D non si riesce facilmente a scendere sotto 0.2% di distorsione totale mentre quasi tutti i classe AB stanno almeno 10 volte sotto... Con la bi e triamplificazione si può mascherare il problema ma gli acuti sono quasi sempre artificiosi.... Riguardo i subwoofer invece i classe D per me sono stati una piacevole sorpresa perché non hanno quel difetto dell' offset di tensione che muove il cono avanti e indietro tipico di alcuni AB. In definitiva ok per la multiamplificazione in classe D sui bassi e sui medi (con riserva) ma assolutamente no sopra i 5 khz.... Il punto però è .... Che senso ha risparmiare soldi con la classe D per poi spenderli nella multiamplificazione?.... Posso capire nei nuovi e costosi monitor da studio della JBL con il classe D entrocontenuto costruito su misura per ciascun altoparlante utilizzato.... ma sono casi più unici che rari.... Il classe D serve per spendere poco e puoi comprare un oggettino cinese chiamato nobsound tone per meno di 50 euro e fare la musica di sottofondo in un bar o in un negozio con risultati sorprendenti.... Ma per le prestazioni lascia perdere la D.

[@maurititti8842]

Non comprerei mai una cassa in plastica anche solo per una questione di estetica

[@nessuno8581]

sempre multistrato di betulla la plastica va bene solo per le casse economiche per la voce non esistono subwoofer in plastica

[@Microfono]

La Betulla suona bene? Quale caratteristica dona al suono? Questo dono dato della betulla è positivo? La mia tesi è quella che il cabinet NON deve suonare, come avrai intuito se hai seguito tutto il video. Ciao e grazie per il tuo contributo.

[@brunobassi2440]

@@Microfono la betulla perché costa poco e non è troppo pesante da trasportare e ha un suono piuttosto sordo che si può attutire verniciandola dalla parte interna con sostanze bituminose o rivestendola esternamente con fintapelle.... Ci sono anche multistrati più pregiati ma per uso PA sono sprecati....ora è caduta in disuso ma quelle grandi casse anni 70/80 montarbo o altre marche di solito le facevano di betulla o legname simile...alcuni provarono con MDF ma risultavano intrasportabili perciò si usava il multistrato non troppo pesante con dei rinforzi interni per aumentarne la rigidità ... Altri tempi!

[@Microfono]

@@brunobassi2440 Effettivamente si è usato il multistrato di betulla o pioppo per molto tempo: noterai che il multistrato ha una piccola parte di legno a strati incrociati con grandi quantità di resine e - come aggiungi tu- bitume. Ma siamo sicuri quindi che sia il LEGNO a far suonare bene le casse?