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Prosegue a Genova l'inchiesta che ha portato all'arresto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e ad altre misure cautelari. Ma al terzo giorno di interrogatori, ecco che arriva l'imprevisto: Aldo Spinelli, 84 anni, imprenditore portuale genovese, anche lui ai domiciliari come Toti, la mattina si presenta davanti al giudice per il primo interrogatorio ma gli avvocati non ci sono, per un errore di notifica.
Prima di Spinelli in tribunale anche Matteo Cozzani, capo di gabinetto della Regione Liguria. Anche lui si è avvalso della facoltà di non rispondere. E' il suo avvocato a parlare all'uscita anticipando le dimissioni di Cozzani dal suo ruolo istituzionale
Il numero degli indagati sale a 30, perché accanto al filone principale, quello della corruzione la procura di Genova ha aperto vari fascicoli collaterali in cui ipotizza il finanziamento illecito ai partiti. E aumentano le imputazioni a carico del governatore della Liguria. Toti sarebbe indagato anche per falso, un’accusa legata alla gestione delle discariche in provincia di Savona, vicenda per la quale è indagato anche Pietro Colucci, imprenditore campano che gestisce numerose imprese che si occupano di rifiuti.
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