INCONTRI con MENTI STRAORDINARIE - radio ASBESTO MOLESTO (feat

[@Pavelo65]

Grazie per avermi fatto vedere in carni e ossi l’asbestomolesto, e non a rutti e imprecazioni o imprecazíííoni😂.

[@yousciences]

Presto ci saranno nuove sorprese :)

[@napomania]

o imprecaziiioni o rutti o diodi

[@ilsaraceno3226]

09:21 come mantra di vita! Comunque ragazzi questa puntata veramente bellissima, tempi da teatro, battute, sguardi tutto perfetto auajajajaj

[@yousciences]

✌

[@zaronczaronc113]

La più bella spiegazione su come costruire una radio !!!!

[@GraDays]

Magari averne di più di "contenuti tecnici di dubbia qualità" come questi! Bellissima collaborazione. Giusto mix di informazione, intrattenimento e soprattutto nitrato di uranile. 🤣

[@yousciences]

;)

[@GiovanniScafora]

Il grande Gabriele Zaverio. Sei un mito, il numero uno.

[@godhell8039]

Questo deve essere il primo video di una lunga serie 😀

[@asbestomolesto]

Lo spero!!!

[@yousciences]

Eh già...

[@angelonunziolombardi]

video bellissimo, spero di vederne di altri

[@yousciences]

✌️💥

[@ManuelM.8088]

Grandi !!! Mi sa che in AM sono rimasti solo i cinesi a trasmettere. Qui spengono tutto. Divertimento e Simpatia 100%.

[@yousciences]

💥✌️

[@stefanocetorelli4586]

Saldatura con accendigas ed è riuscito a far sorridere Giuseppe memorabile

[@yousciences]

😅😅

[@asbestomolesto]

In realta' ho solo sciolto la cera per fissare l'antenna alla basetta di legno :)

[@antonego2204]

maestro asbesto sei immenso

[@pierfrancopastore8559]

Eccezionale bravissimo 👍👍👍👍😄😄😃😃🤗🤗🤗

[@ilsaraceno3226]

16:52 LE LACRIME ❤

[@yousciences]

😅😅

[@brunozeloni5913]

Grande Asbesto !!!

[@pierfrancopastore8559]

Viva i tuoi turpiloqui e rumori NATURALI 😄😄😄😄😃😃😃😀😀😀😀👍

[@yousciences]

😄😄

[@cybercowz]

Grande Asbesto!

[@Lele-th5sz]

Dal titolo credevo fosse la replica degli esperimenti descritti nel libro "esperimenti non autorizzati" di Pizzuti. Comunque carino :)

[@yousciences]

✌️✌️

[@marcocarlodemartini8618]

Porgy? PORGY AND BESS ma davvero? W George Gershwin 😂

[@lucioterragno8158]

MI SONO ISCRITTO SUBITO AL CANALE DI ASBESTOMOLESTO.

[@GoldPapier]

Fantastico.

[@angelonunziolombardi]

che programma usi per il disegno?

[@antonellodigioia]

Avete mai pensato che quello che avete riprodotto in piccolo è un generatore di elettricità ? se ne parla tanto di convertire, dallo spazio, l'energia fotovoltaica di una schiera di satelliti in microonde e convertirle in energia sulla Terra. Le cuffie non sono alimentate ma, ricevono l'energia dai fotoni che sono stati emessi da una qualunque stazione AM. I fotoni sono quantizzati per cui E=h*ni [J] ove h è la costante di Planck (l'amico di Einstein) 6,67*10^-34 [J*s] e ni la frequenza in Hertz. Se si potesse misurare l'energia sulle cuffie si potrebbe stimare la quantità fotoni vengono raccolti dall'antenna (difficile misurare l'energia direttamente in antenna). Naturalmente per estrare energia dai fotoni non dovremmo utilizzare le frequenze delle onde medie ma, le microonde in quanto per produrre energia è necessaria sistemare, vicino, un gran numero di antenne. Con le microonde la lunghezza d'onda diventerebbe di pochi centimetri. Il debole campo di ognuna di esse potrebbe perturbare le altre e quindi devono essere posizionate in fase col campo in arrivo. Insomma invece di coltivare uva si coltiverebbero fotoni :-)

[@yousciences]

Interessante

[@antonellodigioia]

@@yousciences Grazie 🙂

[@asbestomolesto]

Ci hanno gia' pensato, se non ricordo male, ma cio' e' estremamente inefficiente...

[@antonellodigioia]

@@asbestomolesto Ciao. Infatti non era mia intenzione appropriarmi di un'invenzione di altri. E' molto poco efficiente. Perché è così ? beh la risposta è semplice: le antenne non sono concatenate col campo e quindi risentono degli effetti di dispersione dell'energia totale che dipende dall'inverso della quarta potenza della distanza dalla sorgente. In pratica questo "involucro" di energia espandendosi alla velocità della luce impedisce alle antenne di percepire tutta l'energia. lo fanno solo per la piccolissima "superficie" che espongono. Come sarebbe possibile cambiare la situazione e rendere più efficiente il sistema ? quali cambiamenti dovremmo apportare ? la risposta tecnologica per realizzare tutto questo per trasmettere energia dallo spazio verso la Terra viene proprio dallo studio dell'elettrotecnica. Al momento non mi risulta che altri ci siano già arrivati. Cordiali saluti.

[@antonellodigioia]

Il diodo è un componente elettronico che esegue la funzione quadratica sul segnale. Il segnale in ingresso, quindi, che varia da valori positivi a negativi viene trasformato in un segnale solamente positivo. Questo permette di ottenere con opportuni filtri una tensione variabile che segue l'andamento quadratico della funzione segnale.

[@StefanoBusnelliGuru]

Volevi dire il raddrizzatore a doppia semionda?

[@antonellodigioia]

@@StefanoBusnelliGuru No. Volevo dire questo. Perché il diodo riesce a fare quello cha fa (la rettifica del segnale) ? perché la risposta del componente non è lineare. Vale a dire che il segnale di uscita Y non è dipendente da una costante al variare del tempo. Il valore di uscita Y dipende da K*e^2 (risposta quadratica). Al posto di e immetti un segnale come ad esempio sen(wt)*A(t) per simulare il segnale in arrivo. W è la pulsazione, t è il tempo e A(t) è l'ampiezza funzione del tempo (segnale modulato in ampiezza). Y = K*[A(t)*sen(wt)]^2. Ecco perché si dice Quadratico. Fa il quadrato del segnale in arrivo moltiplicato per un valore K che dipende dal problema. In sintesi il grafico conterrà tantissimi impulsi positivi modulati con l'ampiezza della voce ad esempio. Il condensatore che hanno inserito in parallelo alle cuffie fa la media degli impulsi trasformandoli in un segnale continuo che varia in altezza che dipende dalla voce. Senza del diodo la media degli impulsi sarebbe zero. Non sentiresti niente in cuffia perché la parte di modulazione positiva si cancellerebbe con la parte della modulazione negativa. Fai una prova con Excel e potrai rendertene conto tu stesso. Cordiali saluti.

[@webberdelta5508]

Troppo comico Asbesto 😂

[@napomania]

cos e' quel modello di missile dietro? un saturn V ?

[@yousciences]

Esattamente !

[@antonellodigioia]

Con un chip FPGA si potrebbe campionare il segnale direttamente dall'antenna ed elaborarlo numericamente per sostituire completamente l'intera elettronica della radio.

[@asbestomolesto]

Io lo dico sempre, W LA FPGA!

[@antonellodigioia]

@@asbestomolesto grazie

[@marioluc1105]

😂​@@asbestomolesto

[@giusepperossitto6657]

Caro Gabriele il simbolo elettrico della cuffia è questo che riporto nel disegno. So che lo preferirai al simbolo poSTICCIO dell'altoparlante. iL COLORE ROSA è VOLUTAMENTE VOLUTO.

[@asbestomolesto]

Si, l'ho visto in privato :) Ed effettivamente sembra proprio una m.... come ho fatto a non pensarci!

[@innocenzoiannilli5536]

Issimi!

[@yousciences]

👍

[@lucioterragno8158]

GRANDE ASBESTOMOLESTO. SIMPATICISSIMO.

[@yousciences]

Ehhh, si troppo forte

[@Doctom91]

La citazione è Gershwin, anche se con un anno di ritardo.

[@walteravvento1320]

Il condensatorino serve per pulire la sotto portante, capisco che questa radio fa un po schifetto ma magari a qualcuno farebbe piacere saperlo, ciao.

[@yousciences]

👍💥

[@francescopalladino8982]

Buongiorno!

[@yousciences]

👋

[@napomania]

shhh shhh shhh shhh :DDDD

[@giusepperossitto6657]

E niente non carica il disegno....

[@piodambrosio1427]

una scenografuia a base di oscilloscopi per fare da sfondo al cazzeggio in due ! cotenuti tecnici? Ma manco per niente! Tanti acccrocchi sul tavolo , mi sembra una operazione di distrazione di massa! con qualche principio sparato qua e là! e il saldatore usato per fare fumo!

[@yousciences]

Ma infatti il video è stato concepito così volutamente 😇

[@napomania]

@@yousciences bravissimo non potevi risponere meglio

[@giovannicianci4961]

Professori fate una radio nuova e non mi dite niente .vi servono componenti nuovi

[@yousciences]

✌️

[@samas69420]

Sh sh sh sh

[@yousciences]

😅✌️

[@2netgear]

guarda dove ti trovo il grande asbesto !!! unico

[@yousciences]

Dove meno te lo aspetti...