Inquadrature e formati: orientamenti e tendenze

Inquadrare in verticale piuttosto che in orizzontale; decidere le proporzioni della composizione (4:3, 3:2, 16:9, senza dimenticare il formato quadrato) non devono essere scelte casuali, ma attentamente ponderate, anche in considerazione dell'evoluzione e delle nuove tendenze del mercato.

[@analfabeta53]

Come sempre ottimi contenuti esposti con semplicità e pacatezza. Il digitale ha dato nuove possibilità, ma la facilità ha drammaticamente abbassato il livello qualità.

[@lorenzoranuzzi6454]

Quanto hai ragione Michele, ottima lezione e consigli.. ❤❤

[@antoninomacaluso2094]

Condivido alla grande.....una qualsiasi foto...la faccio in diversi formati....ma solo per una questione mia del tutto personale ...per la prossima volta ....

[@MsRaider71]

Grazie. Sempre capace di video intelligenti che emergono dalle masse dell’argomento banale. Riesce sempre a trovare qualcosa di particolare e mirato da trattare e con la consueta professionalità che la contraddistingue.

[@maurizioabbate4484]

Salve, il problema purtroppo è che sui siti microstock non è possibile caricare più formati per la stessa foto perchè essendo simile gli algoritmi ne accettano solo una....

[@mvculturalphotography]

Per fortuna non sempre, dipende dall'agenzia. A me è successo quello che lei dice, ma a volte Alamy o Shutterstock hanno accettato anche dei doppioni. E comunque a volte basta aspettare un paio di mesi e poi riproporla.

[@fasaby]

E io che ogni volta vado in crisi perché sto lì a chiedermi "con quale proporzione la scatto sta foto?" O a dirmi "no, cosi non la scatto perché è troppo da social" bene...da adesso scatterò allo stesso soggetto usando ogni possibile proporzione e orientamento mi vengano offerti...

[@alfredogregoris6045]

Grazie Michele; cose semplici, ma a cui, impastoiati da ISO tempi ed aperture, non sempre si considerano adeguatamente. Continua a darci le tue, che io chiamo " pillole di saggezza fotografica"

[@alfredogregoris6045]

* si dà adeguata considerazione

[@massimodinelli9841]

È in base al destinatario che il messaggio va costruito, quando si parla ad un bimbo ci abbassiamo e gli parliamo in modo sorridente affinché lui capisca.