Inside MIT Boston🔬 In the life of a researcher

[@nomi-un3nu]

Un Grazie a persone come Luca che fanno ricerca per sviluppare cure ingegneristiche in ambito medico. Personalmente ho la "malattia" di cui si parla nel video ovvero la valvola bicuspide al posto della valvola tricuspide. Ho 32 anni e ricordo con piacere e affetto i miei primi 20 anni di vita quando mio Nonno medico mi accompagnava dal cardiologo per le visite di controllo. Ho tenuto regolarmente controllato il cuore e per fortuna non mi ha mai dato problemi. Andando avanti con l'età il rischio che pero' ci siano complicazioni aumenta e laddove e' necessario bisogna ricorrere all'intervento chirurgico di sostituzione o riparazione della valvola. Il lavoro di ricerca diventa quindi fondamentale per la buona riuscita di interventi chirurgici e la futura salute del paziente. Chissà, forse un giorno il lavoro di ricerca di Luca e di persone come lui incontrerà il mio futuro. È bello sapere che dall'altra parte dell'oceano un ragazzo - mio coetaneo o quasi - faccia ricerca su una cosa che mi ha sempre accompagnato. Guardo spesso e da tempo con interesse e ammirazione i video di Marcello e sono piacevolmente sorpreso di avere sentito parlare di tutto ciò e per di più da un angolatura affascinante e molto interessante. Grazie quindi anche a Marcello. Buona fortuna e grazie ancora a Luca 🙏🏻

[@alpachino2401]

Un grazie anche a Marcello che ci porta questi contenuti stratosferici

[@carbunchio]

Ti prego CONTINUA questa "serie", e' f***utamente bellissima

[@medtalks_fd]

Marcello se potessi portare altri contenuti del genere sarei felicissimo. Mi si riempie il cuore di orgoglio a guardare questi ragazzi splendidi. E' grazie a gente come lui se la scienza medica fa progressi da gigante ogni anno! Un grandissimo in bocca al lupo per una vita piena di successi e felicità!

[@credogiovane6118]

Bellissimo commento, pieno di gentilezza ed educazione. Condivido in pieno l’utilità di questi video che, purtroppo peró, attraggono poche persone…

[@vitto_senzalloggio]

Questi ultimi due video su Harvard e il MIT sono davvero ben riusciti. Sarebbe fantastico fare una serie "imbucato nelle università" estere ed italiane. Il punto di vista dello studente è davvero prezioso e spero che continuerai con questa tipologia di video. ps. Riuscire ad intervistare due persone al posto di una, rende ancora meglio perchè arricchisce molto la conversazione e magari i due studenti hanno opinioni ed esperienze diverse sulla vita all'interno dell'uni e fuori (immagino che è difficile riuscire a contattare da due studenti italiani nelle università molto prestigiose, però sarebbe il massimo)

[@fulviosanguigni1289]

concordo, hai trovato un bel formato Marcello!

[@ElitGaming117]

Quello che sarebbe curioso da chiedere a queste persone (MIT e Harvard) è quanto/cosa pensano di aver sacrificato per essere lì dove sono. Sarei genuinamente curioso di comprendere che percezione sul tema!

[@feynman_QED]

Figa ma sacrificare cosa...si tratta del loro futuro.

[@ElitGaming117]

@@feynman_QED Daje, non mi sembrava difficile da comprendere, il fine non non lo rende più o meno sacrificio. C'è chi rinuncia alla carriera per la famiglia, chi rinuncia alla famiglia per la carriera. E mille altri sacrifici grandi o piccoli che siano. Queste sono persone senz'altro brillanti, che vivono dalla parte opposta rispetto a dove sono nate, che rinunciano ai legami (in favore di altri, chiaro) e che seguono ritmi molto intensi. Il sapere come vivono quest'aspetto e come lo percepiscano, secondo me, è estremamente interessante.

[@federicobell0]

@@feynman_QED In realtà non è una domanda stupida. Fino a quando sei alle superiori può valere il discorso: "Sono intelligente. Leggo le cose una volta e mi ricordo tutto. Poi esco con gli amici". A quei livelli invece presumo tu debba sacrificare molte cose della tua vita, la quale si concentra esclusivamente in quello che stai facendo e portandoti ad "allontanarti" dalle altre distrazioni che sopratutto al giorno d'oggi la società può offrire. E' chiaro che dopo sarai ripagato, ma intanto devi avere la forza di non perdere la testa per molti anni.

[@ikki9001]

@@feynman_QED Beh, io direi che si tratta sì del loro futuro, ma anche del nostro. Sicuramente è una vita più sacrificata di molte altre. E ricordiamoci senza questo gruppo di persone non esisterebbero protesi, pc, aerei ecc. Ringrazia queste persone se tu puoi scrivere un commento così piuttosto

[@beccatiquesto64]

Nessun sacrificio, solamente genitori ricchi che ti offrono il massimo e un'ambiente familiare che sa come crescere i figli a differenza di altri che fanno passare traumi e ti tolgono ogni voglia di fare, direi più fortuna, a quel punto chiunque avrebbe la voglia e tranquillità di studiare

[@GiulianoArtale]

Ciao Marcello! Ti seguo ormai da tanto tempo, è un piacere trovare Luca in uno dei tuoi video!! Eravamo compagni alle elementari e al liceo, oltre che essere un bravissimo ricercatore è anche una persona fantastica!!

[@simonecosentino4413]

Ciao posso chiedere che liceo frequentavate? Sono di Catania e credo di avere più o meno la stessa età 😅✌️

[@GiulianoArtale]

@@simonecosentino4413 Ciao! Liceo scientifico Galileo Galilei.

[@FishingBiodiversity]

Mi piacciono un sacco questi focus sulla vita dei ricercatori! Sarebbe bellissimo se ne portassi altri✌🏻

[@mariap6383]

Al di là di tutto, che orgoglio vedere giovani Italiani dare il loro contributo per migliorare questo Mondo.

[@bsmt_basement]

Altro video con contenuti di super qualità. Grande Marce , bravo

[@francescomessora377]

Da aspirante cardiologo sono felicissimo di vedere questi contenuti, a maggior ragione quando dietro ricerca del genere ci sono ragazzi italiani cosi' competenti e talentuosi. Keep it up!

[@SpaceTravelerCinema]

Video veramente interessante e concreto, e come tanti altri, mi ha toccato da vicino. A 34 anni ho incontrato 3 sostituzioni valvolari e la sostituzione dell'aorta ascendente che era appunto in condizioni simili a quelle mostrate. La ricerca in questo campo decide quanto una valvola potrà durare e quanto facilmente potrà essere sostituita. Non posso fare altro che ringraziare ricercatori come Luca che fondamentalmente mi hanno salvato o mi salveranno la vita. La cosa ironica è che, grazie anche ad elevati fondi, gran parte della ricerca in questo campo e anche la rivendita del prodotto sono americane, ma negli USA senza una assicurazione adeguata non puoi usufruirne a causa degli elevati costi di un intervento cardio chirurgico. Spesso l'innovazione tecnologica è vista come qualcosa che migliora le vite di tutti, che però può essere stressante e spesso non necessaria, ma forse a volte dimentichiamo che è proprio l'innovazione che non solo migliora, ma salva la vita, ed è necessario sostenerla con l'istruzione migliore possibile. E magari un giorno potrà diventare anche alla portata di tutti quelli che ad oggi, non ne hanno accesso. Grazie Marcello di aver portato questo contenuto, e felice e convinto dei risultati che un giorno Luca raggiungerà.

[@davidesirocchi5192]

Sarebbe interessante fare un approfondimento sul tema del "vero" genio e "falso" genio! In ogni caso complimentoni davvero, finalmente dei contenuti originali e coinvolgenti, grande Marce!

[@ematravelers]

Ma infatti come fa un “falso genio ad essere ammesso all’MIT?”

[@brandoaltavilla]

Spoiler: i Geni non esistono

[@francescorubini2170]

Ci sono persone brave a studiare e persone brave ad applicare lo studio

[@consulente-produttivita]

Questa serie di video è meravigliosa Marcello, grandissimo

[@simonesaracino4918]

vedendo persone così geniali non posso non sentirmi un completo idiota qualunque

[@tommy8644]

stima per questi ragazzi!!

[@Cerce7]

il saluto agli amici in cam mi ha dato fortissime vibe da 2010. Ho apprezzato

[@nordenafrica]

Lo abbiamo costretto 😏

[@francescaghidotti5212]

Luca Rosalia. Oltre che intelligentissimo, molto disponibile, cordiale, preparato è pure bello! Complimenti!❤ Grazie per tutto quello che stai facendo!

[@Leelhan95]

Ciao Marcello! Ti seguo anch'io da tanto ed è stata davvero una sorpresa vedere che il ricercatore del MIT che avresti intervistato è stato proprio Luca. Eravamo compagni di classe al liceo e posso garantire che era brillante allora com'è brillante adesso. Ricordo ancora quando abbiamo condiviso difficoltà e problemi quando abbiamo deciso entrambi di partire da un liceo di Catania e iscriverci all'università in Scozia (lui a Glasgow, io a Edimburgo). Quanta strada abbiamo fatto da allora! Bel video, veramente interessante!

[@alpachino2401]

Da brividi, siete l'orgoglio dell'Italia

[@pif9090]

@@alpachino2401 il problema è che l’orgoglio dell’Italia per diventare tale deve andare all’estero; ma non li biasimo, al posto loro avrei fatto lo stesso e spero di fare lo stesso in futuro.

[@romanino]

Grande Luca, un cranio che oltre a quel che che fa (straordinario), trova anche il tempo per pomparsi. Stima

[@alessiac.523]

Questa serie di video mi è davvero piaciuta. Hai trovato il connubio tra vlog-intervista- viaggio, ci sta un botto. Grande!!

[@BomDia759]

Marcello grazie per questi mini documentari. Sono fantastici!!!

[@mikeburx]

Belloooo!!! Topic molto interessante e video ben fatto

[@stefanobertuccioli6350]

Assurdo! Io rimango senza parole dalla testa di certe persone. Soprattutto perché rende semplice dei concetti difficili!

[@edoardoe4206]

Studio al MIT. È un piacere vedere questo video

[@simone9796]

La mia affermazione durante tutto il video:" minchia che mente" ahaha complimenti ragazzi, tanto di cappello, il mondo ha bisogno di gente come voi 🧠

[@francescomascali1613]

La mia Catania, la mia Sicilia portata in alto da geni del genere. Che orgoglio ❤❤❤❤❤

[@stefanovioli3998]

Ciao Marcello, ti ho scoperto per caso, e veramente complimenti per come mantieni l'attenzione e non rendi pesante all' utente il video. Ora mi tocca vedermi tutto il resto. (video bomba comunque , bravo! )

[@stefanocunietti5643]

Uno dei personaggi più interessanti visti nei tuoi video, sa di essere intelligente, che l’università è solo un mezzo. Sembra super sveglio

[@Ciccio13YouTube]

Che ispirazione sto ragazzo , complimenti Marcello

[@xynicco]

Bellissimo video! Howard Wolowitz apprezzerebbe!!

[@MrNunununu]

Ciao Luca!!! Seguo da tempo Marcello Ascani ed oggi è stata una piacevolissima sorpresa trovarti in questo interessante video... Sono felice ed orgoglioso di averti avuto mio amico di infanzia!! Mentre ti sentivo parlare pensavo ai tanti (e vecchi) bei ricordi!! Un abbraccio e in bocca al lupo per il tuo futuro.

[@Gabrielemoronismm]

Altra intervista super utile e interessante, davvero complimenti a questo ragazzo, orgoglio italiano!

[@mariapetrone3797]

Bravo Marcello!!! Continua su questo fronte. Vedere giovani italiani in università cosi prestigiose è motivo di grande orgoglio. Ti chiederei però di soffermarti sui passaggi dai Licei alle università estere, chiedi loro che tipo di difficoltà hanno incontrato. Se la loro preparazione liceale ha fatto la differenza... Grazie Continua così

[@Lorenzo88C]

L'accento e la cadenza Catanese, al MIT... TOP! Saluti dalla Sicilia!🤗

[@333333raffa]

Che bel contenuto, sono rimasto affascinato. Mi ha riportato indietro di qualche anno quando ero a Boston. Che città all'avanguardia ieri come allora. Ricordo che anche il tassista medio ti faceva ragionamenti economici di livello graduate..

[@iAmJoshC]

Comunque questi video dovrebbero avere almeno 8-9 milioni di views

[@_Filippo_.]

Orgoglio e piacere vedere che non esistono solo persone che hanno OF o che fanno i Tiktok L

[@beatricemassone5671]

Adoro questi video. Mi piacerebbe un sacco vedere la vita nelle importanti università europee ad esempio la Sorbona!

[@cosimomiano2355]

da ammirare chapeau !

[@fliejflajgagv]

Complimento Marcello, ho trovato questo video davvero interessante!!

[@TheItalianWST]

Tanta stima per questi ragazzi

[@giuliocesaregigliotti9745]

Bellissimo video Marcello, dovresti farne altri e magari creare una serie.

[@domenicoavitabile565]

sarebbe interessante vedere qualche italiano che è riuscito ad entrare nell'FBI,magari conoscere la loro storia

[@andreacatalano9836]

se ci sono saranno pochissimi in quanto l'FBI come requisito per lavorarci richiede la cittadinanza statunitense, non la green card lavorativa ma proprio la cittadinanza quindi una roba quasi impossibile da ottenere se non sposando un americana

[@domenicoavitabile565]

@@andreacatalano9836 si ero a conoscenza di ciò,per questo ho chiesto visto che è molto difficile sarebbe ancora più interessante da vedere

[@zuburag]

@@andreacatalano9836 per prendere la cittadinanza americana devi risiedere li per almeno 5 anni… inoltre devi risiedere almeno per 8 mesi l’anno(in questi 5 anni)

[@FallingThings]

​@@andreacatalano9836 non penso sia così difficile sposare un'Americana

[@andreacatalano9836]

credo siano comunque sottoposti a regime di confidenzialità quindi non possono farsi intervistare se non con la faccia censurata e la voce robotica ma quello é un tipo di interviste più giornalistico, non é lo stile di marcello

[@iloveshoppinginmilan9306]

Complimenti per i contenuti! Interessanti ed originali!

[@federicomurabito]

Anche io sono di Catania e anche io ho vissuto a Glasgow e stando a quello che viene detto nel video credo che vivessimo a Glasgow nello stesso periodo 😂

[@alessandroromani388]

Non c’è molto da dire se non Wow Cioè che figata assurda

[@domenicocosentino79]

Le persone geniali hanno sempre uno spiccato senso dell'umorismo e nel suo caso anche il torcicollo. Alla base di tutto c'è sempre la curiosità.

[@nicolopellegrino4953]

Marcè questi video sono poesia!!

[@Gelsyviolet]

Molto interessante. Adesso Stanford, un posto meraviglioso.

[@lahlah5663]

Fuga di cervelli at its finest

[@valerioceperorisco8897]

bellissimo video sarebbe interessante se ne facessi altri del genere anche in università di eccellenza in Italia

[@sertiyx]

Fai altri video in cui parli con persone e fai capire cosa fanno soprattutto in ambito di ricerca e tecnologia. Questa è la parte più interessante del video a mio parere. L'ho trovato veramente Interessante, sarò di parte perché fisico però veramente interessante.

[@Samu-em8qt]

Grandissimo Luca🤙

[@gabriele1988]

Più sembra che non sappiano cosa stiano facendo né dove si trovino, più sono dei geni. Questo ragazzo è un genio

[@consueloclementi6727]

sei bravissimo!

[@rebecca9599]

Ho appena visto la bicocca di Boston

[@guidonicodemi3916]

Marcello sei un booster di ambizione

[@silviaghirotti5938]

Video pazzeschi! vorrei candidare la mia amica Alessandra che è qua come me ad Amburgo e fa la ricercatrice ;)

[@zbondix7820]

Questi video sono formidabili

[@saraagozzino169]

Luca veramenre voce della verità! Nessuna università italiana ha niente da invidiare al MIT come livello di istruzione! Sono solo i soldi che gli arrivano dalle rette folli che fanno la differenza. Ed è triste pensare che da noi un dottorando è il nulla assoluto e prende 1200 euro al mese lavorando 12 ore al giorno.

[@ikki9001]

Oddio, un dottorando in America, per il costo della vita, comunque non guadagna tanto... La differenza vera è che in America se hai un phd parti da un guadagno più alto, in Italia non è detto

[@lucacattaneo184]

Beh, già vedendo questo ragazzo che dichiara di prendere 50k annui a Boston, direi che pure Lui o fa la fame, o deve farmi aiutare ancora dalla famiglia come negli anni della laurea succede al 90% degli studenti. Per arrivare lì devi essere sicuramente molto bravo, ma serve anche una base economica non indifferente, perché trasferirti in America e vivere 4 anni con uno stipendio più basso di quello di un qualsiasi cameriere, non è per tutti(ovviamente poi col post-doc le cose cambiano parzialmente). Come dici tu poi, lo stesso vale in Italia, soprattutto nelle grandi città (a Milano con 1200€ quasi non prendi nemmeno casa, se cerchi una casa dignitosa per una persona di 25/28 anni).

[@ZagoDj]

conta che il costo a boston è 3 volte quello italiano. Quindi 50k$ all’anno non sono una grande cifra.

[@saraagozzino169]

Certo, non intendevo dire che lui fa la bella vita (che comunque se paga 1000 $ di affitto io credo che con 3k al mese ce la può fare da solo, anche se è a Boston). La differenza vera è come dice lui, il "dopo", grazie al brand MIT. Quello che intendevo dire io molto frettolosamente è che qua un dottorato finito conta quasi niente se poi ti vuoi allontanare dal mondo universitario. Se esci dal MIT sei invece più o meno "sistemato". Eppure il livello è lo stesso.

[@lucacattaneo184]

@@ZagoDj Esattamente ciò che dicevo, con 50k a Boston fai la fame quanto con 1200€ a Roma o Milano (città). Poi ovviamente se fai il PhD a Padova, Pisa, o altre città molto più piccole e meno metropolitane, con 1200€ te la cavi. Rimane comunque il fatto che guadagni meno di un operaio medio della tua età, nonostante la doppia laurea con ottimi voti che avete di differenza.

[@giacomomaggiore01]

personalmente preferisco le interviste doppie o in coppia: emergono maggiormente le criticità, i punti di vista differenti e spesso insorgono domande proprio tra i due intervistati; contenuto super interessante e apprezzato comunque!

[@sannarob3997]

Robe da Iene.. queste cose lasciamole alle iene.. va bene cosi..

[@GommaAmericana]

Durante il suo percorso ha sicuramente dovuto fare tanti sacrifici ma se anche solo decidesse di fare il professore (lavoro in Italia ormai bistrattato) verrebbe ripagato di tutti i suoi sforzi nel giro di pochi anni. Gli stipendi dei professori universitari negli USA sono altissimi, come giusto che sia.

[@TRAVELSWATCHES]

Spettacolo questo video!

[@ricky84dimilano]

Che video 💪

[@terenzio67]

mi viene da dire solo una cosa: esticazzi che meraviglia!

[@nordenafrica]

Ciao Mamma, sono famoso 👋 Luca non vi ha raccontato di tutte le volte che lo passavo a prendere in moto dal lab a Febbraio con -5 gradi per andare a mangiare una pizza da MAST’

[@edoardonordio9210]

Sono quello che ha attraversato la strada col rosso con una scatola gigante ti ha detto “sei un grande” mentre eri in bici l’altro giorno. Rinnovo, sei un grande 😂

[@tabatauccelli2246]

Strainteressante, tanta roba.

[@francescopistoresi3518]

Ciao Marcello, volevo proporti se lo ritieni interessante, potresti intervistate qualche italiano che studia proprio medicina in America e chiedergli come ha fatto. Scusa il disturbo e buona domenica❤️

[@devastofficialtube4889]

Luca sta vivendo il mio sogno, voglio fare il ricercatore come ingegnere biomedico all MIT e mi chiamo Luca anche io.piango

[@tommasoiov]

Lui sembra un pò peter parker

[@marcelloascani]

Non li ho mai visti nella stessa stanza insieme

[@martinapolti1552]

Ciao Marcello! Molto belli questi contenuti sulle università all'estero, sono molto interessanti! Anche se ho finito l'università da diversi anni li trovo molto utili e di forte ispirazione, mi sarebbe piaciuto averli visti nel periodo post liceo per ampliare le possibilità e capire come proseguire il percorso universitario e non.Perchè spesso questi percorsi agli occhi di un/una neodiciottene sembrano irraggiungibili Pertanto posso suggerirti di intervistare anche ragazze o donne in per questa tipologia di progetti per vedere il tutto anche da un punto di vista femminile ma soprattutto trattandosi di campi scientifici per ispirare e coinvolgere il genere femminile che spesso è poco rappresentato! Per il resto continua cosi :)

[@TimPaReLLo]

Marcello posso dirti che di tutti i giovani che hai intervistato, recentemente, Luca mi è risultato il più simpatico...

[@kastprod3287]

🔥🔥🔥🔥🔥🔥

[@kurapika_1999]

Bel video :)

[@marcotripodi8238]

La prossima tappa è obbligatoriame la CALTECH. Solo per capire se quello che vediamo in big bang theory è realistico

[@casatuadaNaim]

Marco Catania, Edoardo Russo CIAOOO!!!

[@shotokhan4078]

Marcè,nel tuo video precedente (harvard) dicevi che le conoscenze erano terze per grado di importanza mentre la rete di contatti è la prima cosa. Io ti avevo commentato che forse per le facoltà umanistiche ci poteva stare ma non per quanto riguarda scienza ed ingegneria. Questo è ciò che intendevo! Se devi fare ricerca ci vogliono le conoscenze precise altrimenti il network non serve a nulla!

[@marcelloascani]

Yes il discorso era relativo all’uni, intendevo che non sono quelle il fattore differenziante, le conoscenze in assoluto sono la cosa più importante ma quando di scegliere una università rispetto ad un altro o rispetto ad un altro percorso non sono mai le conoscenze il fattore più importante

[@contrappunto_]

comunque c'è poco da fare. quando uno Stato investe in ricerca ed istruzione, questi sono i risultati. Tristemente incomparabili con la situazione italiana! Bellissimo video!

[@matteoroncari1647]

Ciao Marcello, una piccola precisazione: purtroppo uno stipendio di 55.000 dollari a Boston e' uno stipendio (quasi) da fame. Giusto perche' tu e gli altri sappiano un po' com'e' vivere qui. Fonte: abito a Boston, a 10 minuti dall'MIT

[@giovannisarpietro]

‘Mbare, Catania al 🔝

[@rossellaemanuele2271]

sembra un ragazzo troppo bravoo🥺

[@doctorbesca]

Qui ricerca al top 😊🎉.

[@massy0016]

💪🏻💪🏻

[@giorgiodibari5170]

Questo video è stato impegnativo da iniziare. Boeing nata nel 1916 a Seattle è nata all'interno dell' MIT... spiegati meglio per favore.

[@marcelloascani]

non era necessario, non era quello il punto del video!

[@RickB3n]

Bel lavoro, ma perché 1080p, registri con l'iphone? Secondo me il giusto compromesso è 1440p, 4k è inutile, soprattutto se è un "finto" 4k, passami il termine.

[@giorgiowood9875]

Queste esperienze non sono alla portata di tutti, sicuramente dietro c'è molta forza di volontà, spirito di sacrificio, impegno e dedizione però senza risorse economiche e supporto da pare della famiglia non si può arrivare a certi livelli. I video di Marcello per quanto interessanti seguono sempre lo stesso copione, cioè mostrano solo "chi ce la fa". Onore al merito, ci mancherebbe. Però la vita non è fatta solo di competizione estrema, mostrare sempre personaggi al top può alimentare pericolosi circoli viziosi in chi si trova in difficoltà, in chi non riesce a passare esami come un rullo compressore e magari mente sulla sua carriera universitaria... Sono recenti le tristi vicende di studenti che si sono suicidati il giorno della presunta laurea perchè incapaci di reggere le pressioni sociali e il peso del fallimento. Si tratta di una mentalità tossica che in questo modo non aiuti certo a combattere

[@sannarob3997]

Hai fatto un elenco lunghissimo ma ti sei dimenticato della cosa piu importante.. il talento..

[@giuvvv]

Secondo me non ha molto senso quello che hai detto, Marcello fa vedere un ricercatore al MIT ed è ovvio che sia uno studente stellare, è proprio questione di probabilità che un ricercatore sia anche uno che macina 30 tranquillamente, c'è anche da dire che esistono le borse di studio proprio per non gravare sullo stato economico della persona

[@giorgiowood9875]

@@giuvvv secondo me non hai capito il senso del mio commento, non volevo sminuire i suoi risultati ma appunto evidenziare che non sono alla portata di tutti. Il talento da solo non sempre basta per arrivare a certi livelli, anche le borse di studio non possono supportare tutti quelli che le meriterebbero ed allora entrano in gioco fattori economici e la famiglia che ti può supportare o meno

[@ikki9001]

Marcello, quando nel precedente video criticavo quello che hai detto sulle competenze che si posso acquisire fuori dall'università visto che il materiale si trova facilmente, mi riferivo proprio all'esempio di Luca... Non riesco a concepire come una persona possa pensare che si possa avere una competenza come Luca senza stare al MIT, l'hai visto anche tu con i tuoi occhi cosa comporta studiare e fare ricerca in una università

[@carlottapanigati5229]

i tuoi video sono sempre molto utili. Puoi intervistare uno specializzando in medicina in queste università prestigiose ?

[@peppe8144]

Che problemi aveva il tipo al collo che non riusciva a girarlo?😅

[@curiositania]

Ma una mini inchiesta sulle banane? ora sono curiosa di sapere il perchè, il come, il chi e il quanto.

[@carmelozappala1225]

Ohhhhhhhhh un catanese in America figo

[@yx6209]

Mettete dello svitol o del wd-40 al collo del tizio.

[@andreafraccarolo3797]

13:43 ha male al collo l'ingegnere?

[@Hideonbush-F]

Sarebbe bello vedere un video in cui giri per stanford

[@setti7i]

Ma questi ricercatori prima o poi troveranno qualcosa?

[@ataru49]

Quanto mi sento inutile quando vedo questi ragazzi…

[@lucapassi9061]

Se passi da Berkeley, scrivi

[@racheledimarzo4095]

in che senso ha pubblicato mentre a Singapore? faceva il quarto anno delle superiori all'estero o cosa?

[@lucarosalia9283]

Ho fatto un exchange durante il terzo anno di università e ho lavorato in un laboratorio là

[@fabioscerna3458]

Si chiama ricerca tesi all’estero.

[@jaime14899]

Tutto bello senza dubbio, ma non auguro a nessuno il dover andare a lavoro da solo la domenica. Capisco il contesto e soprattutto il paese, dove c'è la cultura del farsi il mazzo e del dover dimostrare sempre più degli altri. Preferisco la mentalità nord europea, dove si da valore al tempo libero. Anzi, lavorare da soli anche la domenica verrebbe visto come scarsa organizzazione e mancanza di skills per fare il proprio lavoro durante la settimana.

[@sannarob3997]

A ME non sembrava che si stesse spezzando la schiena anzi l'ho visto molto rilassanto a prescindere che fosse un giorno feriale.. 've' gente che si stressa di piu stando a casa..

[@sannarob3997]

Io la vedo in maniera differente.. avere la possibilita Di entrare da soli in un luogo di lavoro cosi importante e sinonimo di grande confidenza nelle abilita degli altri..

[@frencyfitgalaxy-8972]

Comunque ha detto che era lì per prepararsi per la CNN. Inoltre va bene il tempo libero ma se a uno piace o ha questa passione ma ci farei la firma! E comunque non era li piegato in due, ha fatto le sue cose con calma. Ciò non vuol dire mancanza di organizzazione, è una visione molto limitata la tua.

[@jaime14899]

@@frencyfitgalaxy-8972 Non è una mia visione, è la realtà dei fatti. In Svezia per dire ci sono aziende che hanno la giornata lavorativa di 6 ore. Un giusto equilibrio vita-lavoro è uno dei principi cardine dei paesi scandinavi. In America invece è molto ben visto il fatto di farsi il mazzo, tanto e più degli altri, magari lavorando anche il weekend. In Norvegia, dove vivo, la gente ha più tempo da dedicare ai propri hobby, amici e famiglia e non c'è la cultura del dover dimostrare di essere più bravi degli altri a tutti i costi. Ad ognuno le sue scelte. Ripeto: io personalmente non auguro a nessuno di andare a lavorare la domenica, però per quanto mi riguarda ognuno è libero di lavorare anche 7giorni su 7 12 ore al giorno ;)