Intervista ad Alex Corlazzoli, maestro e giornalista, ospite di

Il maestro e giornalista Alex Corlazzoli ha incontrato le classi delle scuole secondarie dell’I.C. SantEufemia, dell’I.C. Don Milani, dell’I.C. Perri Pitagora e dell’I.C. Ardito Don Bosco. Con loro ha riflettuto sull’importanza di “raccontare la mafia ai bambini” attraverso l’esempio e l’impegno di chi l’ha combattuta per tutta la vita: il giudice Paolo Borsellino.
Il libro di Corlazzoli letto dagli studenti è “Paolo sono. Il taccuino immaginario di Paolo Borsellino”, e ripercorre le tappe della vita del magistrato siciliano attraverso un diario immaginario in cui lo stesso protagonista ricorda e commenta i momenti più significativi della propria esistenza in prima persona. La sua storia personale si intreccia con quella di altri uomini coraggiosi, come Emanuele Basile, Rocco Chinnici, Rosario Livatino e Giovanni Falcone, ma anche con la cronaca di quegli anni. Il taccuino non manca di riportare episodi curiosi raccontando così chi è stato davvero Paolo Borsellino: “un uomo comune” la cui eredità morale sopravvive grazie a coloro che hanno raccolto il testimone della lotta alla mafia.