Investire in IDROGENO: La Verità sulle Auto del Futuro

Si parla sempre di più di idrogeno e tutti vogliono investirci.
Ma siamo sicuri di sapere davvero di cosa si tratta? Come funziona questa nuova tecnologia green ed è davvero una valida alternativa alla batteria?
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Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo.

[@user-km2ep6c]

Ora è un buon momento per le persone di iniziare a costruire un reddito di portafoglio. I video di KZbin e molti altri social ne parlano e molte persone vivono comodamente investendo. non sono escluso. Ho accumulato un totale di 1 milione di euro lavorando con il consulente per gli investimenti autorizzato John Augustus Godfrey Jr per un periodo di 3 anni.

[@user-km2ep6c]

@Vogel Johanna Bene, sto investendo in criptovalute. JOHN AUGUSTUS GODFREY JR mi ha aiutato a capire come investire e ho realizzato molti profitti lavorando con lui. Mentre altri si lamentano del mercato e di molte altre cose, io non mi sono lamentato perché John Augustus Godfrey Jr è sempre stato un gradino sopra ogni altro investitore e i segni di lui sono così sorprendenti.

[@user-km2ep6c]

@Andrea Leone La criptovaluta può essere una perdita totale se ci salti dentro senza cercare assistenza. Capire come funziona il mercato (cioè sapere quando comprare una moneta e il momento giusto per vendere) è una grande sfida per qualsiasi principiante. Il mio primo anno di investimento, ho perso oltre €50k a causa della mancanza di comprensione, ma tutto è cambiato quando ho iniziato a investire attraverso l'assistenza di un consulente per gli investimenti. Devo dire che i miei investimenti sono stati molto promettenti e abbiamo realizzato molti profitti con lui.

[@alessiaclark8120]

@@user-km2ep6c Ho sentito molto di criptovaluta e sono completamente pronto per iniziare a parlare. Se non le, come posso mettermi in contatto con il suo consulente per gli investimenti John Augustus Godfrey Jr?

[@user-km2ep6c]

@@alessiaclark8120 Tutto ciò che devi sapere su John Augustus Godfrey Jr è nel tuo browser, quindi cerca il nome attraverso il tuo browser, ok!

[@user-km2ep6c]

@Carlo D'Angelo Si Lui può. Tutto quello che devi fare è cercare il nome e leggere di lui e di come lavora. Credo che vedere un modo laggiù su come connetterti con lui. Basta cercarlo ok!

[@TheToca1999]

Ciao Pietro, mi sono appena laureato in Ingegneria dell'Energia, proprio con una tesi sull'idrogeno. Nel tuo video ci sono delle imprecisioni tecniche ma non penso sia un problema dato che il fine non è quello di tenere una lezione sull'idrogeno ma di parlare della sua potenzialità in ambito finanziario. Ci tengo però a precisare due cose: - nel video rimarchi spesso il fatto che sfruttare energia elettrica per produrre idrogeno sia un processo poco efficiente e su questo non ci piove, ma l'alternativa è quella di non riuscire proprio ad accumulare quell'energia, dato che le batterie di cui oggi disponiamo non sono in grado di accumulare sul medio/lungo periodo in modo efficiente. Il paragone sarebbe più appropriato con benzina/gasolio, in cui solo la fase di utilizzo finale ha un'efficienza del 25/30%, contro il 60% delle celle al combustibile - collegandomi al punto precedente, nel video parli quasi solamente di idrogeno come sostituto delle batterie nell'autotrazione, in realtà in quest'ambito le batterie possono essere sfruttate in modo ottimale e difficilmente verranno sostituite dall'idrogeno (tuttalpiù affiancate; un'alternativa che crei competizione non può che far bene, ma questo è un parere mio). L'idrogeno presenta prospettive future interessanti in moltissimi altri ambiti (es. tutti quelli in cui le prospettive di elettrificazione sono scarse)

[@yanavjiqoike6686]

tipo i mezzi agricoli?

[@TheToca1999]

@@yanavjiqoike6686 sinceramente non ho idea di come stia procedendo lo sviluppo di mezzi agricoli elettrici, ma penso che un loro sviluppo possa essere verosimile. Nel settore dei trasporti si parla molto di potenziale utilizzo dell'idrogeno ad esempio per grosse imbarcazioni

[@Bravearm2010]

Ciao. Leggerei con molto interesse la tua tesi di laurea. Perché non la pubblichi sul web ?? Fammi sapere , ciao !

[@MrFabristilo]

Sempre ottimi video!

[@ceres88nov]

grazie!

[@matteogalardi7015]

Bello il video, l'analisi è approfondita. Unica pecca, secondo me, è che nel paragone tra riserva elettrica e idrogeno, anche se concettualmente sarebbe stato un pelo fuori tema, ma pur sempre d'obbligo, non hai fatto menzione del potenziale delle batterie a ioni di litio solide. È un concept che sta sviluppando l'azienda Nio, so che non c'entra molto, però è la base da cui si sviluppa la concorrenza tra queste due tipologie di riserva di energia, quella più conveniente vince. È un tipo di batteria costosa che solo un paese come la Cina si può permettere di produrre dato il margine ottenuto sul lavoro a basso prezzo degli operai. Grazie del video comunque, è stato molto interessante.

[@MoneyFarmerPietroGualco]

Mitico!!

[@financialtips8558]

Ciao pietro, secondo me sarebbe molto interessante un video in cui fai vedere e parli di come hai ricercato queste informazioni e questi dati specifici, parlando anche del ragionamento e del procedimento che hai seguito per svolgere queste ricerche. Diciamo una specie di ricerca di informazioni su qualche azienda o argomento di cui stai trattando come se fosse una “live” (ovviamente con tutti i tagli e i montaggi del caso; che ci farebbero peró comprendere come ricercare informazioni e muoversi in queste situazioni) Grazie e ottimo video come sempre💪🏻

[@MrStoppatore]

Ciao Pietro, ti correggo su una cosa: le perdite dei processi intermedi della catena di produzione ed uso dell'idrogeno non vanno sommate, ma moltiplicate tra loro, quindi secondo i rendimenti che indichi si avrebbe 0.9*0.8*0.6=0.43 ! Purtroppo ogni volta che vogliamo trasformare l'energia in altre forme, ne perdiamo una parte! Complimenti per il canale e a presto

[@emanueleghiotti7747]

Ciao, Grazie per i tuoi approfondimenti. Che ne dici del tema dei REITs che si occupano di gestire patrimoni immobiliari che producono energia elettrica? L'elettrico sarà sempre più un tema importante in futuro e dunque la gestione dei patrimoni aziendali di produzione pulita sarà penso predominante. Dighe, centrali idroelettriche, solare, eolico... Esistono dei REITs che si occupano di questo? Grazie

[@MichaelPino]

Pietro non ha fretta? allora aspettiamo ancora ahaha

[@alex1978]

Ciao Pietro, anzitutto complimenti per le ottime analisi che fai e condividi! Per rimanere in tema, ti propongo un bel video sul comparto dell'energetiche solari ( RUN / NOVA / SPWR ecc. ecc), mi piacerebbe ascoltare il tuo parere e le tue argomentatissime analisi in merito, di questo settore che attualmente vive fasi alterne dopo il boom post covid. Ciao e grazie!

[@ivandodica7386]

In un ETF con dentro le aziende più grandi di un mercato preciso, si deve analizzare solo il mercato o anche le aziende?

[@EnricoDistefano89]

Ciao Pietro, un altro settore interessante potrebbe essere quello della stampa 3D, se ne parla poco, mq nel lungo periodo potrebbe rivoluzionare alcuni settori. Immagino alla possibilità di non acquistare più in negozio oggettistica ma pagare per scaricare un file che dato in pasto alla stampante 3D di casa ti produca l'oggetto che hai comprato. Lo vedo un po' come un evoluzione di Amazon...non ti arriva più il pacco a casa, ma scarichi dal pc il software e te lo produci

[@lucadanna9570]

Io ho preso posizione su STRATASYS e mi piacerebbe molto un video su questo settore

[@peterfrei5664]

Interesserebbe anche a me!

[@tasis3835]

Io non l'ho mai capita questa smania per le stampe 3D. Laddove si può si usa già in ambito industriale, ma sono utilizzi molto specifici e settati per quel particolare materiale lungo la catena di produzione (che comprende tanti altri passaggi). Ho visto usare stampe 3d piccole per creare dei modellini di plastica un pò per tutto, ma non la vedo come una grande rivoluzione per il consumatore ultimo. Se ordini una borraccia di certo in casa non hai il forno a 600 gradi che ti fonde l'alluminio.

[@deanstark9594]

@@tasis3835 la "smani" è industriale non per il retail. le soluzioni retail sono quasi tutte delle cavolate come le descrivi tu. il grande vantaggio del 3d sta nel creare design impossibili o difficilissimi tramite scavo da pieno, usare materiali come il titanio che sono costosi e difficili da lavorare. fare un cad, spedirlo a una delle ditte di stampa e avere il prototipo che si è pensato in 3 giorni a costi ridicoli. serve per fare ingegneria avanzata in automotive e areonautico. ma volendo anche design su piccola scala. laddove la tecnologia arriva a grandi quantitativi tradizionalmente la stampa 3d non ha senso. anche perchè meccanicamente parlando ha ancora molti difetti.

[@tasis3835]

@@deanstark9594 sisi sono d'accordo, ma proprio non ci vedo una rivoluzione per l'utente medio. Se ti compri una stampante da 3-400 euro ci fai i vasi per le piante in PLA, niente di particolare

[@stefanocalafatello9167]

Caro Pietro l'argomento è molto interessante quindi grazie per l'approfondimento. L'orientamento mondiale è per l'energia pulita e l'idrogeno ad oggi è forse per quanto riguarda i trasporti l'unica, ragione per cui ho deciso di metterci un piede dentro, con una piccola percentuale del mio portafoglio, naturalmente in una ottica di lunga scadenza. Ciao

[@MattMakk87]

Ottimo argomento, ottima spiegazione, bisogna vedere nei prossimi 10/20 anni cosa succederà e come si evolverà la situazione. Da quel che si dice l'auto elettrica durerà un ventennio circa per essere poi soppiantata dall'idrogeno. La realtà, a mio avviso, è che in futuro si seguiranno più strade e tra queste anche il miglioramento della questione nucleare, sia nel campo della conosciutissima Fissione che ad oggi è, dati alla mano, la più pulita, sia in quello della Fusione controllata, campo in cui ormai tantissime aziende stanno lavorando, compresa la "nostra" ENI che sta tentando di reinventarsi. Sarà un cambiamento graduale e ancora non si sa dove andremo, perché anche nel campo delle batterie molto sta cambiando e si sta evolvendo. Si stanno facendo studi incessanti per migliorare efficienza e sostenibilità di tali batterie che miglioreranno sia nello smaltimento che nel reperire le materie prime. Si sentirà molto parlare di Graphene in futuro, approfondiamo??

[@diegogigli4448]

Ciao Pietro! Grazie, sempre molto competente Sarebbe interessante sapere cosa ne pensi del mercato delle auto elettriche Tesla(di cui hai già parlato in qualche video), Nio, Xpeng, Li auto etc... Settore valido o sopravvalutato? Aspetto il video! 🤩 Grazie!!

[@emanuelem76]

Ottimi contenuti come sempre. Sarebbe molto interessante un video in cui analizzi aziende che forniscono componenti per la mobilità elettrica come ad esempio Sensata Technologies Holding che detiene l'azienda Gigavac.

[@MrSteu85]

Grazie Pietro, ottima spiegazione!mi piacerebbe se approfondissi anche il discorso dell'energia nucleare.. Continua così sempre bei contenuti

[@DamianoBrancoPreto]

Bravo Pietro. Anche se da una certo punto di vista i tuoi video - almeno per un neofita come me - sono scoraggianti, perchè denotano il grande studio necessario per fare investimenti :).

[@erik78d]

Ottimo video! Aggiungerei che i motori termici delle auto attuali hanno comunque un rendimento di poco inferiore al 43℅ quindi secondo me l'efficienza energetica non è il fulcro della discussione, piuttosto gli altri aspetti da te toccati, aggiungerei anche i costi stessi delle auto ad idrogeno e la rete di stoccaggio stessa

[@pippobozz3552]

Ciao Pietro, bel video, potresti in uno dei prossimi video parlare dell’attuale crisi delle materie prime? Grazie 🤗

[@stefaniacampanella616]

Ciao Pietro, ma quando ti dico che ti informo su una cosa che non conosci tipo appunto l idrogeno in questo caso, dove prendi le info? Come fai le tue ricerche?

[@walmersiviero5118]

Ottimo video per quanto riguarda idrogeno come carburante per motori elettrici, hai dimenticato che ci sono anche motori termici che usano l idrogeno come combustibile, quindi come vedi il problema per ora rimane la produzione di idrogeno che al momento è decisamente sconveniente

[@simio1977]

Ciao Pietro, complimenti per il canale e per i tuoi contenuti. Dal tuo video sembrerebbe che l’idrogeno abbia applicazione quasi esclusiva sui trasporti. Ma non è così, infatti tutte le attività industriali che oggi necessitano di combustione potranno beneficiarsi di questa tecnologia. Inoltre è importante ricordare che nel recente Green deal la comunità europea si impegna a raggiungere la neutralità in emissioni di carbonio entro il 2050, in questo senso la tecnologia a idrogeno sarà fondamentale. Le rinnovabili, che hanno il problema dell’intermittenza, grazie all’idrogeno potranno gradualmente sostituire le fonti fossili, entro il 2050.

[@Simplyrev]

Ottimo video!. Anche se un p'ò troppo sintetico ha fatto il punto della situazione !.

[@sandrodream5418]

Ciao Pietro sei bravissimo, Sarebbe utile se crei dei video dove inserisci In base allo scenario economico gli strumenti finanziari migliori per quel determinato momento del ciclo

[@lucadanna9570]

Incredibile, ne parlavo ieri con un amico che lavora in ENI e mi diceva anche lui stesse cose. La terribile inefficienza è il più grande limiti e gran parte degli investimenti nel settore sono praticamente obbligati dallo Stato

[@HicSuntL3ones]

Ad oggi l'efficienza di elettrolizzatori e fuel cell è ridicola, ma in futuro investendo miliardi probabilmente riusciremo a rientrare nei costi.

[@deanstark9594]

@@HicSuntL3ones sono 60 anni o forse più che stiamo aspettando i reattori a fusione nucleare a produzione attiva e non abbiamo ancora costruito l'ITER

[@DamianoBrancoPreto]

@@deanstark9594 lo stanno costruendo in Francia del sud

[@danieledimiccoli2507]

Dal titolo ho immaginato fosse l’ennesima puttanata che bistratta l’auto elettrica inneggiando il dio idrogeno che verrà. Ma ti ho visto molto competente in video passati, ho avuto fiducia e finalmente ho trovato una persona che sa davvero approfondire come si devono questi argomenti. Le tecnologie per le batterie stanno evolvendo alla velocità della luce. Altro che idrogeno (che è un casino fotonico da da stoccare e trasportare). Tempo 10-15 anni e avremo batterie da 800 km di autonomia ricaricabili il 15 mi tuo e pesanti non oltre un quintale. Complimenti per il video!

[@cesarchavex]

Ottimo video Pietro, conosci Nel Asa?

[@danieledistefano3561]

Ciao Pietro, che ne pensi dell idrogeno e di plug power da quando hai fatto il video ad oggi?

[@bianchifranco3606]

il settore della fecondazione artificiale è un settore che secondo te potrebbe crescere in futuro? Ho sentito parlare bene di Progyny, è un'azienda che hai mai approfondito?

[@frubez4]

Un' analisi interessante merita il mercato del rame......grazie

[@nikolotroqe3072]

ciao Pietro Cosa ne pensi di hyperfund group?. riuscirebbe a sostenere tutte le spese? .

[@gasolone]

Suggerimenti per argomenti: sostenibilità applicata nelle grandi aziende? Life-Cycle Assessment come vantaggio competitivo in economia?

[@ziofrank4001]

Molto interessante! :-) cosa ne pensi del settore educational? I titoli tal o gotu per esempio, sono stati veramente bastonati.

[@ivandodica7386]

Quali libri mi consigli per imparare ad analizzare il mercato in cui opera una azienda e la vera e propria azienda?

[@matteogalardi7015]

se cerchi tra i suoi video ce ne sono un sacco dove consiglia libri per imparare ad analizzare le aziende, investire ecc.

[@stefanoercole6569]

Grazie Pietro sempre analisi interessanti, approfondite e dettagliate. Ti propongo due settori che sto valutando compagnie che producono farmaci per animali e di scommesse online/giochi di casino. Tu cosa ne pensi?

[@rentuanrentuan4272]

Montemagno ha fatto un video molto interessante a proposito. Per capirne dipiù sull'argomento, anche a livello economico, ne consiglio la visione.

[@FisioDynamicTV]

Ciao Pietro, mi piacerebbe approfondissi il tema dell’energia nucleare, sia per quanto riguarda la classica fissione che la promettente fusione; lo ritieniti un settore interessante in cui investire? Grazie

[@enricodilella7483]

Riferisco le parole di un fisico del CNR il quale mi parlava di un centro studi a Marsiglia in Francia per la fusione nucleare che produce energia pulita, tipo quello che avviene nel sole, solo con il problema del contenimento del fenomeno, che avviene a temperature molto elevate, tanto da ipotizzare un contenimento con campi elettromagnetici....il concetto lo conoscono bene fisicamente ....riprodurlo è ancora difficile, deve maturare la tecnologia ed il futuro è lì per poi produrre energia elettrica... viceversa non vedeva al momento un futuro per l'idrogeno..... Ti riporto solo le parole di una chiacchierata informale...

[@FisioDynamicTV]

@@enricodilella7483 esatto, si tratta del progetto ITER, finanziato da UE e molte altre nazioni fuori dall’Europa. Parallelamente ci sono altri progetti che stanno sviluppando tecnologie per la fusione nucleare ed è un tema a mio avviso molto affascinante. È vero quello che dici che le tecnologie non sono ancora mature, tuttavia vorrei avere una visione più da investitore e meno da appassionato su questi temi. Come valutare le potenzialità di questo settore?

[@enricodilella7483]

@@FisioDynamicTV Ho le tue stesse necessità al riguardo di investimenti in borsa. D'altronde seguendo Pietro Michelangeli è quello che cerchiamo di capire... Penso tuttavia che progetti sulla fusione nucleare siano in gran parte sviluppati a livello di entità statali e/o governative, anche se poi negli USA i privati occupano spazi che in Europa sono governativi....(. Vedi SpaceX per o vettori spaziali). Cmq complimenti a Pietro per le sue analisi e la sua lucidità nonostante la giovane età.

[@deanstark9594]

@@enricodilella7483 iter è ancora un prototipo

[@sovbros]

Buongiorno, ottimo video per iniziare, ma pensavo si analizzassero più gli ETF sull'idrogeno che un singolo titolo (per quanto magari questo titolo fa parte di tutti gli ETF sull'idrogeno). Grazie

[@gianlucaferrari985]

Ciao Pietro, grazie del video e del tema, davvero molto interessante! Sarebbe molto bello se ritrattassi ancora il tema delle batterie elettriche in generale; tempo fa ti scrivevo su un ETF settoriale "Wisdom Tree Battery Solutions" (ISIN IE00BKLF1R75), potrebbe essere uno spunto per un video? Grazie ancora per il tuo lavoro, a presto! Gianluca

[@acer889]

D'accordissimo su tutto, faccio solo un piccolo appunto: seppur la maggior parte delle auto a idrogeno siano fuel cell, ci sono anche progetti, in testa Toyota, di motori a scoppio ad idrogeno. Nel link che segue un breve articolo: www.alvolante.it/news/toyota-sperimenta-motore-endotermico-a-idrogeno-373256

[@alessandromenichetti7451]

Apprezzato molto questo approfondimento. Grazie. Già comprata più di una volta plug power per scalping. Una volta bene, una volta male. Ci riproverò a comprarla sotto i 20 dollari.

[@Bull_70]

a quanto l'ha comprata quando è andata bene e a quanto quando è andata male?

[@alessandromenichetti7451]

@@Bull_70 Prima volta a 30 e venduta il giorno dopo a 34-35. Poi poco tempo fa presa a 27 e stop loss a 25, andata a 21 e poi schizzata a 35. Comprato un giorno e mezzo in anticipo.

[@alessandromenichetti7451]

Scusa mi sono sbagliato con xpeng, la seconda volta le ho prese a 24,50 vendute a 22 e poi sono arrivate a 18 tipo due giorni dopo per poi salire quasi del 100 per cento.

[@dan_no80]

Complimenti Pietro. Che de dici di fare un video di approfondimento sul eSport?

[@RiccardoColo]

Bel video tuttavia a mio parere per restituire il quadro più completo possibile avresti potuto parlare della grande scommessa sull'idrogeno da parte dell'Unione Europea che sta investendo capitali tutt'altro che trascurabili.

[@lordsilver27]

Sarebbe interessante anche il bio carburante, Gevo ha già un accordo con la American Airlines per far volare gli aerei senza inquinare, mentre Porsche lo vorrebbe per rendere appetibile ancora in futuro il suo prodotto di punta la 911 Carrera in quanto ha dichiarato che i suoi clienti e gli appassionati non vogliono rinunciare alla melodia del flat six

[@deanstark9594]

No, sono una boiata per altri motivi. Guarda il video di Real engeneering a riguardo

[@ovistounufo4723]

Settore interessante quello della NUTRACEUTICA, che va oltre i semplici integratori alimentari? Vedi ad es. Dott. Pinelli in oculistica?

[@antoniosarno7108]

Ottima analisi, complimenti. Pietro che ne pensi del settore gaming ed esport? A memoria non ricordo un tuo video recente sull'argomento.

[@futureya2755]

VanEck Vectors Video Gaming and eSports UCITS ETF A USD ETF |A2PLDF|IE00BYWQWR46

[@andreadallarmellina1911]

come tecnologie possibile dedicare qualcosa alla posta pneumatica e a un argomento come biomimetica/biomimicri

[@futureya2755]

Ho investito nell'idrogeno da un bel pò, e.g.: Linde, H+R -KGAA, e Shell B. (sarebbe meglio Total, ma è Francese e ci paghi le imposte alla fonte sui dividendi che non rivedi più) Le ten bagger le trovavo azzardate già a Marzo 2020.

[@Matteo-vb9uo]

Dalla termodinamica non si scappa. Produrre idrogeno consumerà sempre più energia di quella che richiede. L’unica utilità che può avere è appunto il stoccaggio che è il problema principale delle energie rinnovabili

[@investireneimegatrend]

Ottimo video Pietro. Come megatrend teniamo costantemente monitorato lo sviluppo dell'idrogeno e ne abbiamo parlato nel nostro ultimo libro. Sappiamo che l'hai letto... ti è piaciuto?

[@napoleone6115]

La AION ( azienda di automobili cinese) ha messo già ora macchine a batterie al GRAFENE , autonomia 1000 km ricarica in 8 minuti , che ne dici 🤔🤨! PS. Mi sono inscritto , mi piace come fai ricerche approfondite . La ricerca o meglio ancora , sarebbe parlare con chi ci lavora nelle aziende ( ma questo sarebbe troppo) si scopre pregi e difetti 😉😉😉

[@michelecolace6529]

Ti volevo chiedere cosa pensi dell'investimento su aziende che investono in cannabis

[@leo.magoni8840]

Video sul nucleare ?

[@flagry9715]

Non so se n'è hai già parlato e quindi me lo sono perso, mi interesserebbe un' analisi sul futuro dei carburanti sintetici e sulle aziende che stanno lavorando alla loro produzione.

[@FlyerintheAlps]

Ciao Pietro! Cosa ne pensi di includere una piccola percentuale (10%) di un ETF sull'Economia dell'Idrogeno in un PAC?

[@zenosiculi5089]

10 % è abbastanza non è poco per un settore così rischioso

[@paolov9044]

Si tratta di un investimento sul lungo periodo è sicuramente tramite etc (È piccole percentuali di patrimonio dato il rischio). I settori più promettenti non sono l'automobile ma i trasporti di merci (soprattutto grandi navi) fino ad arrivare alla distribuzione nelle case (Snam per ora sta lavorando solo a miscele con solo una parte di idrogeno). La produzione pulita ha fatto enormi passi in avanti negli ultimissimi anni, sia come rendimenti, sia come prospettiva di produzione di grandi quantità, sia come pezzi

[@Venice_Mestre]

A mestre, venezia, da poco c’è il primo distributore fisso ad idrogeno in italia

[@Giubo]

Da quello che ho capito informandomi, l’idrogeno sembra sarà utilizzato principalmente per alimentare grossi mezzi, tipo camion, navi ed aerei, per tutto il resto si utilizzerà l’elettrico. C’è da dire anche che per ottenere idrogeno è necessaria una quota di elettricità che dovrà provenire necessariamente da fonti “green” per cui il suo utilizzo resterà si limitato ma sarà comunque un grosso mercato a mio parere.

[@gigib.t.8306]

Ciao Pietro, puoi parlare degli e-fuel?

[@marcocolombo1817]

Intanto ti faccio i complimenti perché hai avuto la lucidità di comprendere che l'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore; cosa che purtroppo molti altri non hanno in testa. Secondo me però hai mancato il bersaglio. Il mercato dell'idrogeno non ha come scopo principalmente i trasporti, cosa su cui mi sembra che tu ti sia maggiormente concentrato. Il mercato dell'idrogeno ha come scopo rivoluzionare i consumi energetici civili ed industriali nel lungo periodo, cercando di sostituirsi agli idrocarburi (che attenzione, anche loro sono un vettore di energia) e diventando un sistema di accumulo di energia da surplus di rinnovabili (non assimilabili dalla rete in determinati momenti, dove le batterie non risultano essere un sistema efficiente, per i motivi che hai giustamente illustrato). Quindi il campo di applicazione è molto ampio, e va visto nel lungo periodo. Inizia ad analizzare ad esempio la strategia di Snam in Italia.

[@michelemorea]

In genere si hanno più muletti per compensare il tempo di ricarica. In questo modo se il muletto a idrogeno si ricarica in 2 min. L'azienda potrebbe pensare di avere meno muletti utilizzando sempre lo stesso con ottimizzazione dei costi legato al parco mezzi. Va osservato il mercato dell'idrogeno perché dovesse svilupparsi secondo me e più applicabile al settore dei trasporti per fini commerciali (mezzi pesanti)

[@EngInGerm]

Ciao Pietro, ci tengo a sottolinea che l’idrogeno, pur avendo una densitá energetica per unità di massa maggiore di molti carburanti, al contrario la densità energetica per unitá di volume è molto più bassa. Ció sicuramente renderà molto problematica la penetrazione di questa tecnologia in settori come l’aerospace o il navale probabilmente. Con l’automotive potrebbe esser invece più fattibile

[@alessandrobuzzin7982]

..entrato long in Plug power una settimana fa, ora aspetto ;)

[@samueleminervino9254]

Potresti approfondire l'argomento riguardo la sicurezza informatica e il suo mercato, collegato al mondo delle valute online e dei nuovi investimenti in ambito digitale

[@CrimsonCrystalRoses]

sarebbe interessante anche un video sugli investimenti su palladio e uranio

[@giuliopantelliano313]

Ricordiamo che l'auto elettrica ha una dispersione complessiva attorno al 20%, il motore a scoppio ha una dispersione attorno al 95%. Quindi è estremamente più conveniente la produzione di energia da fonti fossili rispetto all'uso diretto.

[@MrDadavividede]

Video davvero ben fatto Pietro, ma non hai toccato un punto cruciale: la sicurezza del guidare una macchina con una bombola di idrogeno sotto il sedere

[@gasolone]

7:40 argomento "peso". Sistemi "Air Breathing" (idrogeno o benzina) sono leggeri perché l'ossigeno lo trovano letteralmente per strada. Per una auto a benzina: per fare 600km servono circa 470kg di reagenti (40 litri 30kg di combustibile e 440kg di comburente). In questa prospettiva, una batteria litio per fare 600 km non pesa eccessivamente.

[@bzzn89]

Non sono sicuro di aver capito la logica del tuo ragionamento

[@gasolone]

@@bzzn89 solo per dire che per fare 600km serve comunque una massa considerevole: o di reagenti oppure di batterie e pensare in questi termini, ovvero non trascurando comburente e fumi, aiuta a prendere coscienza del "peso" dei km che facciamo.

[@bzzn89]

@@gasolone ok, ma c'è una piccola falla nel ragionamento: il peso dell'ossigeno in un'auto a benzina non influisce nel peso totale della macchina... e quindi, a mio personalissimo modo di vedere, c'è un po' di differenza tra i 30kg di benzina ed i 300kg di un pacco batterie al litio... no?

[@gasolone]

@@bzzn89 Esatto, hai centrato il punto. Non c'è storia: reperire l'ossigeno per strada è un vantaggio assoluto. Ed è un motivo per cui sono così diffusi gli autoveicoli airbreathing a combustibili fossili. Ma-se, per assurdo, non potessimo procurarci dell'ossidante mentre viaggiamo e dovessimo essere energeticamente autonomi nel viaggiare, ecco che il peso si renderebbe necessario (installare una batteria o portare, per assurdo, un serbatoio di aria).

[@bzzn89]

@@gasolone sollevi dubbi fuori da ogni applicazione reale, superano all'ennesima potenza il detto "se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carriola", la cosa mi intriga troppo 😂

[@orsobrunello]

Ciao Pietro potresti parlare del grafene? Un "nuovo" materiale che per esempio raddoppia efficienza delle batterie delle auto elettriche, e ci sono già delle aziende che la stanno producendo in piccola scala ma già ci sono prodotti fatti in grafene, sarebbe bello un video apposito. Ciao Pietro e aspetto il prossimo video.

[@marioguglielmo9529]

sto sempre aspettando qualche analisi sulle società di recupero e smaltimento delle batterie delle auto elettriche....................

[@1pg11]

Pietro, piccola posizione in ETF? Tipo HTWO?

[@MrTss]

ERRORI: 1. L'idrogeno è il primo elemento della tavola periodica perché è il più piccolo. (Non sono in ordine di diffusione) 2. Il principale "produttore di emissioni" sono gli impianti di riscaldamento. (l'autotrazione è poco lontana) 3. "Prima è arrivata l'auto ibrida poi quella elettrica" No, il contrario: prima l'elettrico, poi qualcuno ha fatto il passo indietro. 4. Se l'energia viene prodotta da fonti NON rinnovabile l'auto elettrica è comunque più efficiente (circa 3 volte) 5. Il rendimento completo dell'H2 è inferiore al 40% 6. Il rendimento delle batterie (in carica lenta) arriva fino al 95% 7. Il pieno di H2 non è istantaneo! (non lo è il metano che viene usato con pressioni 3 volte inferiori figuriamoci l'H2) 8. Anche le bombole si invecchiano... Vedi auto a metano. (per l'idrogeno è molto peggio) 9. La densità energetica delle batterie è bassa, ma quella delle bombole di H2 è peggio. 10. Usare H2 in ambienti chiusi è pericoloso e produce vapore acqueo. 11. Mai chiedere all'oste se il vino è buono. 12. Le batterie ferme si deteriorano? Ma perfavore... Si deteriorano quelle al Pb se non sono cariche, quelle al litio si deteriorano se troppo cariche o troppo scariche. Io ho batterie di quasi 20 anni funzionanti. Non confrontare le batterie buone e tenute bene con quelle dello smartphon o del portatile. Per contro l'H2 ha sistematicamente perdite in quanto è l'atomo più piccolo dell'universo quindi non esiste valvola o guarnizione perfettamente a tenuta. Che dire poi dell'infragilimento da idrogeno? 13. "Siamo ancora agli inizi...." Assolutamente falso. Vatti a vedere da quanti anni si studia l'idrogeno (senza successo)

[@stefano1844]

Per fortuna qualcuno di competente esiste. Questi video fanno più disinformazione che informazione, purtroppo.

[@dadodado6137]

Parlando di argomenti che hanno attirato l’attenzione, potresti pensare ad un’analisi del mercato della Cannabis

[@The1MAP1]

Nell ultimo video...

[@DanieleO.]

Tematica interessante, aggiungerei un dettaglio fondamentale: a sponsorizzare tantissimo l'idrogeno sono tutte quelle aziende che hanno a che fare con petrolio e metano (vedi Snam) che sarebbero COMPLETAMENTE spazzate via da una economia in cui il vettore energetico sono le batterie. Con l'idrogeno potrebbero riciclare il loro know-how ed infrastrutture. Per il resto, da ingegnere chimico, rimango molto scettico sull'idrogeno: la tecnologia sulle batterie a confronto sta migliorando molto più velocemente. Non facciamoci ingannare da chi ha un interesse a dire il contrario! Per quanto riguarda PLUG circola una short thesis molto più convincente di tutte le opinioni a favore.

[@domenicofabiomigliore3492]

Da ingegnere meccanico, puoi “riciclare” ben poco degli impianti usati per metano e derivati dal petrolio, anche le tubature devono essere appositamente progettate.

[@DanieleO.]

@@domenicofabiomigliore3492 Ciao, non mi occupo di piping, ma a quanto pare Snam ne è convinta che possono essere "riciclate" ( fonte: www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/idrogeno-verde-contro-co2-recovery-plan-319-miliardi-opportunita-o-grande-ubriacatura/c8140d2c-ab24-11eb-a155-ccb2f12f7395-va.shtml ). In ogni caso, anche se sul "riciclo" forse la fanno facile per iniziare a mettere giù i tubi "e poi si vedrà", di certo hanno il know-how per riprogettarle, mentre in un'economia delle batterie Snam dovrebbe completamente reinventarsi e non so da dove. Ma cosa ne pensi del servizio della Gabanelli? Stanno mettendo giu delle tubature effettivamente compatibili con l'idrogeno? Non credo abbiano la possibilità di inventarsi la scusa dell'idrogeno se poi i tubi non sono compatibili.

[@Vegar17]

Credevo che avresti parlato delle nostre Industrie De Nora. L'unica società al mondo capace di costruire impianti per la produzione di idrogeno da 300 Megawatt :). P.s.: C'è un quadro leggermente storto :).

[@jpgg8543]

L utilizzo Delle fonti fossili più o meno a monte, purtroppo mi sembra imprescindibile per ancora molto tempo, penso che nel futuro a breve, invece, saranno interessanti le tecnologie di cattura della co2. Quindi l evoluzione dei sistemi Di filtraggio.

[@manuebasso7224]

Credo che bisognerebbe approfondire qualcosa sulle aziende che si occupano dello smaltimento di batterie,tutti ora parlano della auto a batteria ma si sente parlare poco del loro fine ciclo...

[@maxrava4339]

Trovato ,il video ,peccato che ora ne capitalizza 2 miliardi e si sono aggiunti moltissimi scenari ossia i mezzi di trasporto pesanti ,per cui il tuo bellissimo e sensato video è obsoleto come Terminator nel Film ,ti chiedo da parte del nostro gruppo di approcciare ora un video riprendendo il discorso e guardando si alla produzione ma anche a chi utilizzerà l'idrogeno 🚚 e infrastrutture che ormai si stanno costruendo attorno specialmente in usa . Ciao grazie buon lavoro ti seguo con moltissima stima in primis perché sei un Giovanotto 😉.

[@orphen8949]

maglietta TOP!!!!!!

[@bartoszbaran289]

Uranium

[@domenicofabiomigliore3492]

Piccola nota, a rigore nella tuo elenco delle “riserve di energia per i trasporti” il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) rientra nella prima categoria essendo un derivato del petrolio

[@albertofumi8512]

Sei molto in gamba e seguo sempre con molto interesse i tuoi video. Però in questo caso hai detto una castroneria che potrebbe inficiare la tua analisi. L'idrogeno può anche essere impiegato come combustibile da bruciare al pari della benzina. Se non si segue questa strada è per la ben più elevata pericolosità di trasporto e stoccaggio rispetto i combustibili fossili. Per il resto sarebbe u a tecnologia già pronta, efficiente e altamente ecologica.

[@gianlucarezzonico5007]

Come vedi l'idrogeno per le grandi navi? Visto che sarebbe quasi impossibile istallare batterie dato il peso

[@PietroMichelangeli]

Forse un po' pericoloso per la sua esplosività contro il petrolio che invece è "solo" infiammabile.

[@deanstark9594]

@@PietroMichelangeli ESATTO.

[@seigma5340]

Il problema dell'elettrico a mio parere e' che i pacchi batteria non sono assolutamente viabili per mezzi pesanti tipo camion, che con i carichi che portano e i chilometri che percorrono ammasserebbero una quantita' allucinante di scarti di batterie, oltre ad avere una vita molto piu' breve in quanto soggetti ad uso intensivo.

[@MrMitchevo]

Ci sono Model S con 400000 km che hanno perso solo il 10% della capacità... su 500 km parliamo di 50 km d'autonomia persa. Quindi la macchina è ancora sfruttabile. Nel caso la batteria se sostituita non va in discarica, ma te la pianti a casa come accomulatore che su una batteria da 100 kw (in orogine) sono 90 kw da erogare per la tua casa. Smaltimento? No grazie. Problema risolto

[@seigma5340]

@@MrMitchevo si, ora prendi un camion carico che pesa 35 tonnellate, con un pacco batterie che peserá tipo il 10-20% del suo peso e che gira ininterrottamente per anni, sempre a pieno carico. Non è un mistero che all'aumentare del carico i motori elettrici diventano molto meno efficienti eh, basta vedere l'autonomia che hanno anche le model S sopra i 150kmh quando gli attriti cominciano a diventare importanti, e con i camion hai il problema che riusciresti a caricare molto meno roba per via del peso riservato unicamente al pacco batterie.

[@alexkrom2170]

Analisi Renault?

[@MattMakk87]

Propongo il Graphene e le sue applicazioni.

[@federiconc486]

Plug Power ha dovuto fare un adjustment sul Bilancio ecco perche il titolo e crollato

[@atwrrrfbkd9869]

Il GRAFENE che fine ha fatto??

[@willbepilot189]

Video sui semiconduttori

[@giulianocampagnola9540]

Le celle a combustibile che sono complesse e costose da produrre si deteriorano molto piu delle batterie. Sono costituite da membrane che fanno uso di materiali costosi e l aria che viene pompata per fare arrivare ossigeno alle stesse deve essere depurata continuamente tramite filtri molto potenti per evitare di avvelenarle. Ma il limite maggiore e la quantita enorme di energia necessaria all elettrolisi oltre a quella per comprimerlo a ben 700 bar. L auto elettrica non si limita a spostare l inquinamento perche si passa da una efficenza globale del 25 - 35 per cento all 80 e gia il 40% proviene da fonti rinnovabili.

[@marklenders7916]

Ottima analisi come sempre. 17 Billion fa ridere. Un paio di appunti: 1. La densità energetica dell' idrogeno gassoso anche a pressione attorno ai 5 700 bar e comunque paragonabile quella delle batterie al litio attuali. 2. Ricaricare bombole a 700 bar diidrogeno è tutt'altro che veloce. Ok ammettiamo che richieda circa un quarto d'ora per 600 km. È quasi impossibile rifornirne 2 contemporaneamente.

[@deanstark9594]

ho un reattore da 200 bar al lavoro ed ha pareti spesse 2 cm ed è inox. per raggiungere 5700 quanto cavolo lo devi far grosso?

[@marklenders7916]

@@deanstark9594 500 - 700 bar avevo abbreviato 2 zeri. Che sono le pressioni a cui sono gonfiate le bombole di. Idrogeno nella Nexo. Comunque le bombole le fanno in composito di fibra di carbonio

[@lucapieri2797]

Carino il ragionamento sull' efficenza, peccato che non hai tenuto conto delle perdite che ci sono dalla centrale elettrica fino alla spina di casa tua dove attaccherai la batteria della tua tesla... e ti assicuro che l efficenza non si avvicina neanche all 80%

[@alessandrodelpiano6352]

Ci parli del settore del rame?

[@giannitherock]

Ottima ricostruzione. Toyot e Hyundai ci stanno investendo ma, se non trovano il modo di produrre idrogeno in maniera veramente green sarà difficile che si diffonderà su scala mondiale.

[@deanstark9594]

per ora si fa da raffineria come scarto dell'aumento del numero di ottani della benzina o tramite gassificazione del carbone o tramite reazione tra metano e vapore surriscaldato.

[@Axel-di9gj]

Plug è salita sulle spinta degli accordi con la Renault e sugli investimenti e obiettivi dei paesi asiatici come la corea.. anche f-cell ha avuto lo stesso andamento.. la spinta è avvenuta in contemporanea anche con l'insediamento di Biden quando non si faceva altro che parlare di energie rinnovabili.. come ha scritto anche qualcun altro la spinta può essere data solo dai governi

[@federicorechichi2315]

Può essere interessante il settore delle batterie

[@curiositante]

La ci dei mille è del Cerbero?

[@Bull_70]

Argomento esposto bene. Non so se è più pericoloso l'idrogeno trasportato o la valutazione di aziende come PLUG che sono passate da quotazioni basse a livelli esplosivi. La gente guarda la convenienza del titolo sulla base delle quotazioni raggiunte e non da dove è partita....e questo concetto vale per tutti i titoli volati nel 2020.