Nata in barriera di milano, casa di ringhiera con cesso fuori, ma che bei tempi tutti amici e ci si aiutava tra vicini
@robertogiullarini25092 жыл бұрын
bellissimo grazie
@rolandspinn85656 ай бұрын
I piemontesi sfruttavano i meridionali affittando catapecchie,oggi i meridionali ed i loro figli fanno lo stesso con gli extracomunitari,io ho vissuto tredici anni a Torino e mi sono trovato benissimo,poi per motivi di lavoro mi sono trasferito in Liguria dove tutt’ora vivo ma solamente per tre giorni alla settimana perché preferisco la Toscana dove vivono i miei familiari ,sono figlio di meridionali ,anche in Toscana c’era diffidenza nel confronto dei meridionali ma non furono creati quartieri ghetto ,a me piaceva andare nei quartieri dei meridionali dove potevo assaporare i sapori della cucina del Sud e fare conoscenze nuove,ma andavo anche nelle bocciofile e nelle piole dove tanti piemontesi si ritrovavano per mangiare e suonare la chitarra,Torino sempre nel cuore ❤️
@Anthony-j5s2s3 күн бұрын
morissero toscanacci e piemontesacci
@helterskelter25572 жыл бұрын
Quanto era difficile e bella la vita in quegli anni ... peccato non averli vissuti
@rusav81 Жыл бұрын
Se non li hai vissuti come fai a dire che fosse bello stare a Torino negli anni 70/80??? Era una città ostile e crepuscolare!!! Negli anni 90 si è incominciato a vedere qualche cosa di interessante. Il periodo più bello tra il 98 e il 2008 un decennio stupendo. Poi il declino. Adesso è solo un paesone provinciale senza una identità.
@helterskelter2557 Жыл бұрын
@@rusav81 sono d'accordo ma...non ho detto solo bella ma anche difficile... ovviamente lo dico sulla base dei racconti di chi li ha vissuti tipo i miei genitori...
@khupt3 жыл бұрын
Chi ha vissuto la Torino periferica dal 1973 al 1979 può scrivere interi volumi di sociologia. Nichelino era già tranquilla, rispetto ad Aurora e alla Barriera. Ghetti su ghetti prendevano forma, manodopera di qualunque tipo si insediava in blocchi che si fondevano con la città senza un piano regolatore in grado di migliorarla. Nel centro, una borghesia sempre più ricca ed isolata ed il terrorismo autogestito. La crescita economica non stava avvenendo come a Milano, non stava aprendosi al terziario, e dopo quasi mezzo secolo ne avvertiamo le conseguenze. Avete presente la sirena (ambulanza?) che si sente a metà video? L'atmosfera era sempre e solo quella, da poliziottesco, con un miscuglio di accenti del sud più veneziani/trevigiani ed un odore appestante di ferro tagliato col flex. E quante sigarette e psicofarmaci...
@BarriodelPilarCenisiaTorino2 жыл бұрын
Il degrado era tanto anche a Mirafiori Sud e Lingotto mentre Borgo Vittoria e Barriera erano più " tranquille " . Pensa come cambia l'identità di una città in 50 anni
@khupt2 жыл бұрын
@@BarriodelPilarCenisiaTorino Via Artom? Se ci entravi nel '78 rischiavi di non tornare a casa, su quello ti do ragione. La zona nord era pericolosa, qualche rapina e contrabbando, ma più viva commercialmente, tutto il sud ci aveva aperto botteghe ed officine, si creava lavoro. Oggi è un ghetto autogestito anche grazie alle politiche delle porte aperte, prima PDS poi arcobaleno. I guai di via Stradella, corso Giulio, corso Vercelli sono iniziati nel 1992 con gli esodi di massa degli arricchiti e con il controesodo di stranieri (nulla contro di loro, ma contro chi non li ha integrati). E nell'estate '93 davano fuoco agli appartamenti occupati attorno alle Grandi Motori ed il binario sotto Largo Cigna, come il ponticello, era un mare di siringhe. Porta Palazzo/Borgo Dora 30 anni fa erano quasi come oggi. Torinesi di nascita che di torinese hanno preso solo la carta d'identità, questo mi fa incazzare
@BarriodelPilarCenisiaTorino2 жыл бұрын
@@khupt ti faccio una domanda . Se tanto critichi l'amministrazione del PDS come mai Torino ha avuto SEMPRE sindaci di Sinistra ? Se le loro amministrazioni sono state disastrose come alludi allora come mai puntualmente sono stati rivotati ad ogni amministrative ? Un motivo ci sarà.
@khupt2 жыл бұрын
@@BarriodelPilarCenisiaTorino Di disastroso non c'è l'intera storia della sinistra. Voglio guardare il corso delle cose. Torino per 70, quasi 80 anni, è amministrata dalla sinistra e fin qua ci siamo. Partito Comunista, dal 1948 al 1990. Apriamo una parentesi: la Torino partigiana e ferita usciva dal fascismo e la prima reazione era votare PCI o DC, visto il suo ruolo nella resistenza e la poca forza della chiesa divenne subito comunista. Un SIGNOR PARTITO avente tra i padri ideologici un certo Vattimo, seguito dalla Bresso poi svendutasi, e da un certo Rizzo (che non si è mai venduto) che ebbe a cuore le lotte operaie, la crescita della città durante il boom e le migrazioni interne in cui la popolazione raddoppiò, dando un forte appoggio alle lotte sindacali (nel 69, autunno caldo) per il miglioramento delle condizioni di vita individuali in una città in cui nel 1974, in cui raggiunse la massima popolazione di sempre (1.300.000) l'ottanta percento era operaio. Chi non votava PCI, che in città superava il 60% mettendo dentro anche Democrazia Proletaria, stravotata dagli universitari ribelli, un po' fuori di melone non certo poveri, era l'alta borghesia del centro, i ferventi cattolici arrivati dalla montagna piemontese e le classi operaie venete e meridionali piu legate alla tradizione (che nello stesso periodo si opposero al divorzio nelle rispettive regioni), quei democristiani che oggi starebbero di diritto con LEGA e Meloni. La classe media, piemontese, era tutta orientata al PCI. Per i tempi e le esigenze di "classe", il PCI ha offerto le migliori risposte alla popolazione. Poi dopo il caso Moro (mazzata alla crescita comunista) arrivò la marcia dei 40.000. Ed il PCI smise di essere un signor partito, allentò la sua morsa antisistema con la precedenza della collettività sul capitale, per tutti gli anni ottanta mentre cadeva l'URSS. Si è piegato a scelte di carattere globale senza riuscire ad aggiornarsi sul tema del lavoro, imprescindibile nel suo programma politico. Morale: tutti continuavano a votarlo per riconoscenza, e nel frattempo si aggiungevano tutti gli statali ed i laureati figli di quei genitori operai e comunisti, da sempre un po' a sinistra (non solo a Torino). Anni '90: il PCI diventa Democratico ed i temi cambiano, è diventato un partito in cui i diritti e le minoranze sono la prima delle lotte, ma i salari un aspetto secondario. Il concreto è stato abbandonato via via che la città entrava in crisi e la Fiat l'abbandonava. Nuovi immigrati, volti scuri, facce di ogni parte del mondo e tossici da salvare come pecorelle smarrite, Sermig, anarchici, storia recente. Tutte battaglie ideologiche, ma nel pratico? Torino è diventata una città amica del sussidio (ha più percettori di RDC di tutto il Veneto) nemica degli imprenditori perché incapace di richiamarli a se, una città di gattare coi capelli fucsia che non vogliono figli, poco attenta alle innovazioni infrastrutturali (doveva avere questa linea metropolitana già negli anni '70 invece niente, e non credo alla favola degli Agnelli che non volevano), estremamente tollerante nei confronti degli orrori di certi quartieri ma dopo 80 anni ancora a gridare al fascismo, un pericolo fuori dal tempo solo per spostare l'attenzione dai problemi reali. Gli idealisti non fanno strada senza programmi concreti, e con questo non voglio dire che l'avversario di Lo Russo (sinistra democratica di formazione cattolica, per piacere a tutti) avrebbe fatto meglio, ma è stato snobbato perché imprenditore e da parte dei cittadini c'è come un odio verso chi ha di più, non per forza un nemico quando al momento è tutto ciò che le serve, assistendo impotenti ad una Milano che cresce sempre più, che tutti scelgono e che Torino poteva pareggiare anzi essere più competitiva visti i più bassi costi della vita. Io sono un liberale con una grande attenzione per le classi operaie, un socialista "deluso" dalla classe politica, poi forzista altrettanto deluso (spesso e volentieri tra i partiti filo-imprenditoriali scoppiano casi di corruzione) e credo che per migliorare una città, brutto da dire, volente o nolente, occorra richiamare investitori e trattenerli.
@BarriodelPilarCenisiaTorino2 жыл бұрын
@@khupt sono d'accordissimo con la tua analisi..Io che sono vicino al partito radicale ti do ragione quando parli del fatto che tutti ahimè scelgono Milano quando noi abbiamo una città oggettivamente più bella e vivibile oltre che più competitiva come prezzi del mattone e non solo. Nella tua analisi c'è anche da menzionare la disastrosa amministrazione dell' Appendino e il post Olimpiadi : come è possibile che la nostra città sia andata verso il declino dopo una manifestazione importante come quella Olimpica? Però, forse mi sbaglio ,vedo spiragli di luce in fondo al tunnel. Eurovision, Gli ATP di tennis.... Forse c'è una nuova dimensione per la nostra città. E poi non scordiamo il Politecnico, uno dei più importanti d'Europa e forse nel mondo. Dobbiamo ancora migliorare tante cose. Magari le generazioni attuali saranno più dinamiche e invece dei tanti " no " tipiche del torinese bujanen contrario a tutto , ci sarà più apertura. Dobbiamo riqualificare l'aeroporto. Non è possibile dare soldi ai due aereoporti Milanesi piuttosto che al nostro. Dobbiamo investire con le compagnie aeree per avere voli non solo per le maggiori città europee ma anche americane o asiatiche . E per voli internazionali non intendo le pagliacciate dei voli per Casablanca o Tunisi. Dobbiamo essere collegati con NY, Dallas, Seoul, Tokyo, Dubai , Shanghai, Pechino , Bangkok... inoltre la metro . Perché non prendere l'esempio di alcune metropoli che hanno la metro leggera ? Perché un treno da Stura a Porta Susa c'è ogni ora e non ogni dieci minuti ?Quando Abitavo a Madrid dal nord Dove lavoravo prendevo il treno Cercanías e la sera tornavo a Madrid sud dove abitavo. E sai quanto ci mettevo ? Mezz'ora . In una città enorme come la capitale spagnola. Perché non fare collegamenti con l' Hinterland più veloci ? Un pendolare che abita a Ciriè e lavora a San Salvario e non si sposta in auto può avere il diritto di essere servito bene ? Un treno che lo sposti nell'arco di venti minuti senza dover cambiare a Stazione Dora per poi prendere un bus per Porta Susa e un'altra per Porta Nuova. Mi sembra il minimo. Poi c'è il capitolo periferie ma quello è un altro discorso
@AP-ij2wz2 жыл бұрын
La ciclicita' della storia, adesso il centro è tornato ad essere il posto più caro dove vivere
@ClassicRockVw2 жыл бұрын
Povera Torino. Che bello. Faceva ancora freddo almeno
@homesurv93542 жыл бұрын
Dal minuto 9:45 è Elio Marchiaro, sindaco di Nichelino dal 1970 al 1984?
@bobobar19792 ай бұрын
certo
@andrearossi-rt5sq Жыл бұрын
Ero bambino e quel mondo sempre in bilico tra il bianco e il nero, tra mirafiori, moncalieri e nichelino, mi ha affascinato al punto di infhiottirmi x tanti anni.
@ilrovinatore6672 жыл бұрын
Direi che la fuori campo è quella di Pino Locchi, storico doppiatore di Sean Connery
@Alex231274 Жыл бұрын
E Terence Hill
@kmdifo26 күн бұрын
Esatto!! Bravo!
@stefanoverduci6168 Жыл бұрын
Mi manca la mia città la amo sono via x lavoro ma torno
@Ivan_Zanicchi7 ай бұрын
Nelle scalinate di questi palazzi a volte trovo ancora cartelli d'epoca "vietato sputare nelle scale"
@marekferko69317 ай бұрын
Non ci sono mai andato a torino però penso anche se c'erano difficoltà erano tempi più belli puòi a me case vecchie cose vecchie mi piacciono molto
@samaelcoral72976 ай бұрын
Fatti un giro.merita.
@federicomazzei1318 Жыл бұрын
Comunque sia era difficile ambientarsi , specie per che arrivava dal Sud , per questo si cercava " un dialogo " con i compaesani , visto che i Piemontesi vedevano i meridionali come degli " appestati e delinquenti " , ma c'era tanta brava gente che aveva bisogno di sopravvivere e ha trovato la strada giusta per la propria fortuna in quei anni . Bastava aver voglia di lavorare e prima o poi una buona sistemazione la trovavi , il lavoro c'era per tutti e potevi fare quello che volevi senza troppe tasse , leggi , leggine o regole come oggi che per aprire una piccola attività ti devi prima rabattare in un mare di scartoffie e permessi . Se prima era difficile oggi non è che sia meglio chi ha potuto realizzare qualcosa lo ha fatto in quegli anni li , anche con la 3° elementare . Oggi un laureato non è che abbia la vita tanto più facile .
@viniaghy5111 Жыл бұрын
Prima in Italia era peggio,la gente parlava poco e agiva di più,ora parlano solamente,non c’erano tante leggi quindi la gente faceva quello che voleva,figurati le risse poi
@Notteriva Жыл бұрын
Se ti faceva schifo potevi tornare al tuo paradiso de belle persone al Sud.
@AntonioDeFalco-p4k Жыл бұрын
E non era bello quando le persone per strada parlavano a bassa voce per non disturbare? Non era bello avere le strade pulite? Non era bello poter passeggiare in centro e godere dei monumenti che la città offre? Non era bello trovare persone civili? Il processo di degrado è iniziato dopo la fiat e soltanto dopo quasi 100 anni stiamo realizzando che molto probabilmente non ne è valsa la pena.
@crisalide9723 Жыл бұрын
5:14 : "Cosa fa lei?" "Ho 11 bambini!"
@JimmyMascali8 ай бұрын
😂😂😂
@narcosanonymous22542 жыл бұрын
Migliori anni non torneranno più
@loreCarbonell2 жыл бұрын
Minchia si, quanto caXXo erano belli gli anni di piombo e le stragi di Stato. Ma zioladro
@robertogiullarini25092 жыл бұрын
parliamone, il genio dell'intervistatore "cosa c'è che non va?", a 5.40 quando gli è stato detto "ho 11 figli e vivo in un monolocale", siamo oltre la miopia....😱
@crisalide9723 Жыл бұрын
Il giornalista sarà anche miope, ma l'intervistato è un incosciente megalomane per mettere continuamente incinta la moglie essendo disoccupato
@eleonorabrusadelli3470 Жыл бұрын
ora i figli li fanno solo gli stranieri e ... meglio non provarci a intervistarli. Ma allora la retorica di sinistra aveva bisogno di queste interviste. Invece oggi si gira dall'altra parte, mentre non solo Torino, ma tutta l'Italia muore.
@rusav81 Жыл бұрын
Il trivella 11 figli a quest'ora avrà tirato su un reggimento
@hpvspeedmachine4183 Жыл бұрын
Genio dell’ intervistato che genera 11 figli senza essere in grado di mantenerli
@andreaz78 Жыл бұрын
Non ha nemmeno gli occhi per piangere e si mette a fare 11 figli...mah
@eleonorabrusadelli3470 Жыл бұрын
Questo lo direbbe a un rom o a un immigrato africano? Loro sono molto prolifici, tanto se li fanno mantenere dagli altri. Ma nessuno si "indigna", soprattutto a sinistra.
@enzosallu3444Ай бұрын
Ai pias ciule .........al giargiarot !!🕳️🐀
@jorham12 ай бұрын
gli immigrati erano gli italiani del sud...me lo ricordo, in italia le regioni erano come nazioni separate in quegli anni...
@PimpleJThomas9 ай бұрын
6:22
@fannybenavides28537 ай бұрын
I valori di quei anni ❤❤ emigrati chi?? Gli stessi italiani 😂😂
@paolo92493 жыл бұрын
Novelli era un brav`uomo, ma le sue analisi sono fuori dal tempo ed ancorate ad una immagine della città che hanno fermato lo sviluppo di Torino ….
@eleonorabrusadelli3470 Жыл бұрын
ha fatto molti danni, il brav'uomo.
@khupt Жыл бұрын
@@eleonorabrusadelli3470 Ha solo "ucciso" la crescita di Torino relegandola ad una dimensione provinciale
@jackburton5085 Жыл бұрын
Non ho mai capito e mai comprenderò chi sta alle pezze, e per tutta risposta? Sforna più figli che i conigli, poi si lamenta di non arrivare a fine mese ...
@khupt Жыл бұрын
Faceva quello che si fa tuttora nel terzo mondo: riprodursi per sussistenza
@enricopintarelli27 күн бұрын
Studia
@luigipinna41352 жыл бұрын
Oggi è peggio
@viniaghy51112 жыл бұрын
Non è proprio così,in Italia prima la gente parlava poco e agiva mo invece parlano solamente