La battaglia di Caporetto - "L'Argonauta" di Marco Cimmino

[@giannettoguerrini2961]

Sempre un piacere ascoltare Marco

[@lucabalducci4256]

Non so quasi come ma mi ritrovo ancora piacevolmente qui ad ascoltare questa bellissima lezione.

[@LIMUNAZZA123]

bravissimo come sempre

[@matteocervesato6372]

Spiegato molto bene. ......COMPLIMENTI 😊😊😊😊

[@GENS_Italia]

Uno dei primi video che feci si basava su di una sua conferenza in merito a Caporetto. Grazie professore.

[@antoniorondon4948]

Ho seguito il Porof. vedendo tutti i video sulla 1° guerra mondiale. In particolare quello su Caporetto. Questo video lo ho riascoltato più volte proprio per fissare bene i concetti espressi, in quanto anche io ero una dei tanti che quella battaglia la chiamava ancora "disfatta". Peraltro ricordo che i miei nonni ne parlavano sempre in termini apocalittici, cioè facendo riferimento alla "rotta di Caporetto". GRAZIE Prof. le sue lezioni sono sempre molto interessanti.

[@quartadimensione532]

Volentieri l'avrei ascoltata anche un altra ora prof. Cimmino, argomento interessante e lei sempre bravissimo 😊😊👋

[@ichnusanonesteitalia6890]

con gli amici tedeschi quando si parla delle 2 guerre mondiali sento certe cose e sono curioso di sapere la storia di come la raccontano nel tuo paese ...spero non sia reato

[@quartadimensione532]

@@ichnusanonesteitalia6890 Italiano lo sei pure te, mi segui dappertutto insomma, vuoi trovare il canale del mio ragazzo... Ichnusa fai attenzione che ti faccio bannare anche da qui... per il resto non posso vietarti nulla, fai come credi... ROSICA 😂😂😂😉😉👋👋

[@ichnusanonesteitalia6890]

@@quartadimensione532 ahahahah sai quanto mi frega del tuo ragazzo ,,,il problema e che ti trovo dapertutto dove si parla di storia dove sono curioso di sentire come la raccontate voi italioti dal momento che qui in germania la raccontano in modo diverso ,,conoscendovi poi so benissimo quanto siete bravi a raccontare le storie ,,peccato che siete molto bene bravi a fare le guerre anche se e una fortuna ,,per me che sono un pacifista che ama l,italiga,,magari un giorno visitero´il tuo paese

[@quartadimensione532]

@@ichnusanonesteitalia6890 Ichnusa statti pure in Germania, ti ricordo che i cari tedeschi ci hanno definiti traditori e loro il tradimento lo hanno nel DNA, Hitler ha tradito patti come se niente fosse, non ha mantenuto la parola in nessuna occasione e sono i primi traditori, va beh un po come la tua di storia, un Sardo trapiantato in Germania che si è sposato la straniera e che ora ci odia 😂😂😂😂🤣🤣🤣 Va beh, ma telo sai che io odio litigare? Ichnusa fai come credi, vai in giro dove vuoi, ma ti prego evitami perché non mi piace creare polemiche su certi canali, ciao Ichnusa buon proseguimento ☺👋👋👋

[@ichnusanonesteitalia6890]

@@quartadimensione532 certo certo i traditori e quelli che odiano sono sempre gli altri e poi ti ricordo che eri venuta tu sotto i miei commenti con offese ,,e comunque per divertimento ho avuto diverse italiote a riprova che non faccio distinzioni tra nazionalita´diverse ,,,,ciao e alla prossima ,,,dopotutto mi sei simpatica anche perche´mi sembra di avere capito che sei romana

[@giuseppesemeraro9822]

GRAZIE per aver riportato nel giusto ordine la storia della battaglia di caporetto come una semplice battaglia persa Bella scoperta da parte mia Non vi abbandono più

[@LUniversaleditore]

Caro Giuseppe, grazie per le tue belle parole.

[@silviovitale]

Non sono d'accordo, una battaglia persa può esserla una in cui si attacca e non si riesce a raggiungere un obiettivo o ci si difende e però ci si deve ritirare attestandosi sulle retrovie... Le undici battaglie dell'Isonzo saranno state delle battaglie perse dagli austriaci che comunque perdevano terreno, non so se sono state tutte battaglie vinte dall'Italia viste le grandi perdite di vite umane per avanzate di pochi chilometri. Caporetto è stata una bella batosta soprattutto per il numero esorbitante di prigionieri, armi, vettovaglie e territorio italiano caduti in mano al nemico. Non hanno vinto la guerra ma non è paragonabile alle altre undici battaglie dell'Isonzo! Poi, come già è stato notato, non si dà molto peso al bollettino di Cadorna che secondo me è la ragione principale per cui Caporetto diventa famosa nel mondo e un'infamia (immeritata) per l'Italia.

[@ParabellumStoria]

Eccoci :)

[@LUniversaleditore]

Ciao Mirko, un caro saluto.

[@clemente1961ts]

Grazie mille Prof.per questa bella lezione.

[@darenaarna3124]

Buonasera prof. come sempre la ascolto volentieri, argomento interessante Caporetto :)

[@LUniversaleditore]

Darena Arna grazie ;)

[@clemente1961ts]

Grazie Professore!

[@francozaina8747]

Super... Grazie

[@raybbard]

Una vera perla Prof, nozioni ed esposizione senza prezzo!

[@lucainTV]

Grazie professore

[@mariorossi3898]

Vorrei precisare che quanto detto al m. 14:50 riguardo alla nebbia presente la mattina del 24 ottobre 1917 in realtá non corrisponde alla situazione. Infatti non c'era nebbia a fondo valle Tolmino ma solo una leggera foschia dovuta al tempo, vedasi filmato originale girato dai militari tedeschi al dal m. 45:06 qui disponibile kzbin.info/www/bejne/gWOwgJ-Gdt2mbZI

[@pacho6821]

Grandissimo professor Cimmino, orgoglio italiano e bergamasc!💛❤

[@sergioperessoni8387]

Grazie Prof. ,ottimo video. Ascoltarla è sempre un piacere.

[@DarrenMarshall.]

Eccellente, come sempre.

[@cirosandomenico5872]

grandissimo Prof. Cimmino per la sua esposizione lucidissima della battaglia di Caporetto.. ancora più grande per il fatto che la massima Si Vis Pacem Para Bellum è la massima che più sento mia!!!

[@kyotoisinthesnow]

Interessante e libero da alcuni luoghi comuni in riferimento a Caporetto.

[@davecompton5847]

Oh grande Prof finalmente un racconto che fa pulizia di un sacco di luoghi comuni ritriti e sciocchezze sulla WW1 Italiana. Le responsabilità di Caporetto sono molteplici ma è una battaglia che a mio parere non è stata ancora pienamente compresa: dallo schieramento "controffensivo" di Capello ( che rimane - a detta di molti storici militari il miglior comandante di Armata di Cadorna e non credo si sentisse un Napoleone in 16ma ) , troppo avanzato, contro l'impostazione difensiva ordinata da Cadorna. Dall'errato schieramento della brigata Napoli sulla linea Plezia-Foni-Isonzo, il cui principale responsabile fu Badoglio (molto più che il ritardo nel far intervenire l'artiglieria)comandante del XXVII Corpo, in coordinato disposto con Montuori comandante ad interim della Seconda Armata e che lasciò il fondovallo Isonzo praticamente sguarnito. A ciò però va aggiunto il contegno non proprio specchiato di ALCUNI REPARTI, che avrebbero potuto organizzare una efficace difesa con un paio di mitragliatrici e un pugno di uomini o l'errore di abbandonare posizioni tenibili come lo Stol. ricordiamoci comunque che nel Settembre 1917 Cadorna era sul punto di vincerla, la guerra. L'Austria non era in grado di sostenere un'altra "inutile" spallata Cadorniana, soprattutto dopo la Bainsizza. Dopo la Bainsizza sicuramente l'Esercito Italiano del 1917 era in uno stato di semiconvalescenza, stanchezza e necessitava riposo. E Cadorna lo comprese, appunto ordinando lo schieramento difensivo (e mandando al Diavolo i francoinglesi che pretendevano una ulteriore offensiva nel breve). Ma rimaneva un organismo imponente in uomini , mezzi, artiglierie (pari a quello Inglese, come dice Silvestri "come l'italia non aveva mai visto e non vedrà più nella sua storia". Rimando anche alle mascelle disarticolate degli Austriaci nel vedere i gonfi magazzini Italiani nella pianura friulana "pieno di ogni bendidio che noi non vedevamo da anni" (cit)). Sul fatto che l'Esercito "post-Caporetto" (leggi: Diazziano) diventasse improvvisamente uno strumento "moderno" rispetto al vecchio esercito del 17 (che ripeto: stava vincendo la guerra) e fosse più "efficace" lo si deve principalmente alla nuova situazione strategica venutasi a creare: 1) difensiva - su linea oltretutto studiata già da Cadorna Piave/Grappa opportunamente fortificato 2) su una linea di fronte di molto molto più corta e gestibile, il che permetteva un maggior avvicendamento di truppe e una disponibilità al riposo e addestramento e alla organizzazione elastica. Questo fece la differenza. (ps Il numero di condanne a morte durante il periodo di Diaz fu pressochè uguale a quello del periodo precedente e mai come in quel periodo fu emanato l'ordine - per ovvie ragioni - di "morire sul posto". ) Sul fatto che Cadorna aspirasse a una dittatura militare è assolutamente falso. Cadorna era un accentratore e non ammetteva interferenze politiche, ma era fedelissimo al Re ed alla Monarchia. Chiosa citando Conrad, in riferimento proprio alla battaglia d'arresto sul Piave (con ancora Cadorna in comando) : "Cadorna, come un vecchio leone, prima di cadere, ci ha sferrato una tremenda zampata sul Piave. Egli ha saputo rianimare gli Italiani e noi abbiamo assistito ad un fenomeno che ha del miracoloso. Gli Italiani si sono riavuti con una rapidità inattesa e combattono con grande valore”.

[@miromirotti292]

Leggiti un certo Gadda,famoso scrittore, in quel tempo tenente degl'alpini, di come descriveva i nostri ufficiali superiori.....

[@davecompton5847]

@@miromirotti292non c’entra un cazzo con l’analisi appena fatta…oltretutto fra il Tenentino Gadda e gli ufficiali superiori che dileggiava c’erano una decina di comandi intermedi…basta cazzate…e sul punto rimando allo stesso prof in altri video

[@cristianonisoli7762]

L'ultimo quarto d'ora sul mito di Caporetto e la sua psicologia è illuminante.

[@granmastercronos7926]

Onore ai caduti italiani di ogni tempo.

[@andreamancini3131]

Oltre le truppe d'assalto che con le nuove tattiche hanno travolto le linee italiane in modo superiore ad ogni loro aspettativa, c'è da apprezzare il settore logistico che ha saputo soddisfare le esigenze di una prima linea che si era allontanata molto più del previsto

[@BladeAbs75]

Ottimo e quasi sempre condivisibile. Mi spiace non sia stato citato il comunicato di Cadorna con cui il comandante in capo infamava, lui per primo, i propri soldati. Perche' secondo me quel comunicato cambia davvero tutto. Anche agli occhi del resto del mondo.

[@silviovitale]

È stato citato al minuto 16:05, ma sono d'accordo che non ne abbia dato abbastanza peso nella creazione del mito.

[@v-ito873]

Ciao Marco, grazie tante per il video. Sarebbe interessante fare un parallelo politico e culturale tra l'Italia e gli altri grandi attori della prima guerra mondiale. Se e quali differenze ci sono nelle risposte politiche, sociali e culturali. Grazie

[@luciomartini1855]

Otre che a Molino della Sega ci fu una testa di ponte Austro-Tedesca anche a Zenson di Piave ove c'è un'ansa del Piave che avrebbe evitato salienti laterali. Anche a Zenson i Ragazzi del '99 riuscirono a contenere e respingere l'assalto.

[@lastoriapertutti7455]

Grande Cimmino!

[@mauriziocolonna5374]

Arretramento del fronte di circa 150 km (dall' Isonzo al Piave) e 300.000 prigionieri non è una disfatta? Che cosa è un incidente di percorso?

[@augustataurinorum4555]

Lo e' ovviamente. Quel che intende il professore e' che non e' peggiore di altre nel corso della guerra su altri fronti.

[@pietroferrari3420]

​@@augustataurinorum4555non è esattamente la stessa cosa perché un conto è perdere 150 km di steppa sul fronte orientale e un'altra perdere 150 km in una delle zone agricole più ricche d'Italia e d'Europa dove In quella stagione I Granai e i depositi erano colmi della raccolta appena effettuata a tutto beneficio degli attaccanti E non parliamo delle centinaia di migliaia di profughi che prima lavoravano e producevano per l'esercito italiano e dopo dovevano essere mantenute a scapito dell'esercito italiano quegli stessi profughi trasferiti nell'Italia meridionale dove venne raccolto come un nemico invasore in quanto necessitava delle già scarse disponibilità di quale miserabile popolazione insomma i 150 km conquistate Caporetto non sono 150 km di terra di nessuno

[@mariorossi3898]

Caporetto fu una battaglia persa come c’è ne furono altre, per esempio sul fronte francese. Nel 1914 i francesi e gli inglesi si ritirarono sconfitti da Mons in Belgio fino alla Marna. Altro che 150 km. Oppure la quinta armata inglese fu pesantemente sconfitta arretrando di circa 60 km nel 1917 (il suo comandante inglese fu rimosso e messo sotto inchiesta!) E come dimenticare i 1000 km di territorio perso dai sovietici a partire dal giugno 1941 quando, nel solo primo mese persero più di 1.000.000 di soldati fatti prigionieri? Come mai li non si parla di disfatta? Semplice perché fu una sconfitta di una battaglia ma poi la guerra fu vinta. Dovremmo smetterla di dipingere Caporetto per quello che non fu. I tedeschi vinsero molte battaglie nella prima e seconda guerra ma poi non furono mai capaci di vincere una guerra. L’Italia resistette e vinse occupando anche parte del territorio austriaco (es Innsbruck). Ma chi se lo ricorda?

[@giangicala67]

​@@mariorossi3898ottima risposta

[@saa82vik]

Sempre piú simile al Comandante sulla nave Puglia a Gardone.

[@cristianspecchia6722]

Che giudizio da dei libri di Mario Silvestri. ?

[@guglielmofiorito3351]

Mi

[@assassino861]

Chiedo scusa, a me il professore non è piaciuto per nulla: cattivo divulgatore e anche un poco spocchioso. Nello specifico poi non si può sentire che Caporetto sia stata una delle tante sconfitte

[@GENS_Italia]

Signora, questo "cattivo divulgatore" ha appassionato migliaia di giovani con le sue conferenze, mi può fare un esempio di un buon divulgatore secondo lei, se posso permettermi la richiesta.

[@antoniotommasini5501]

Pienamente d'accordo sul fatto che Caporetto non fu una disfatta ma una sconfitta, durissima certo, ma non decisiva per le sorti della guerra. Leggendo i commenti dall'estero, specialmente dai paesi anglofoni, non se ne può più di sentire che dopo la battaglia fummo salvati dall'intervento alleato sul Piave. Gli inglesi specialmente dovrebbero stare zitti: se non fu una disfatta la spedizione in Francia conclusa con la "gloriosa" fuga a da Dunquerque, non saprei definire cos'è una disfatta. Ci sono ancora molti dubbi sul perchè i tedeschi li lasciarono imbarcare quasi indisturbati, pur potendo sopraffarli facilmente. Concludo citando la battaglia di Waterloo di cui gli inglesi menano gran vanto (vanno però riconosciuti i meriti di Wellington). Se i prussiani non fossero arrivati in tempo ?

[@MrAlwaystekken]

kzbin.info/www/bejne/Z4PciYaBarB4fLc ❤@@GENS_Italia

[@Phed98]

​@@antoniotommasini5501 Perché Hitler non voleva combattere una guerra contro il Regno Unito e non considerava il popolo britannico come subumano ma anzi affine etnicamente a quello tedesco e in più voleva badare ad un nemico in meno. __________ Se l'esercito britannico avesse combattuto da solo Napoleone senza quello prussiano avrebbe comunque prevalso (con maggiori perdite) perché i francesi militarmente erano ormai agli sgoccioli dopo anni di campagne militari vittoriose ma logoranti.

[@davideluciani1754]

In che senso cattivo divulgatore?