La "Breda" vista nella produzione di materiale rotabile ferro-tranviario

[@paoloscanarotti2088]

ho guardato il filmato sperando di riconoscere mio nonno, ha lavorato in Breda per anni

[@caddyrack]

Mio padre ha lavorato all Breda dal 48 fino il 67. Lui martellava i rebattini sul corpo delle candaie per locomotive a vapore dopodiche' si e' brevettato come fuochista e teneva le caldaie accese e in buone condizioni per tutto l'anno, si spegnevano le caldaie sotto Natale per una settimana per cambiare le 'camicie' di mattoni interne. I Bredini erano grandi ai quei tempi.

[@mirkorossi2856]

un fiore all'occhiello per l'Italia del dopoguerra..

[@Senna-78]

Quando in Italia i treni, i tram e i filobus la facevano da padroni, prima delle politiche scellerate che sostenevano i petrolieri e la gomma. E dov'è stato il progresso? Dov'è stata la convenienza di tali scelte? Io non la vedo

[@vocedelpadrone7445]

Infatti....

[@aldoso2]

Ci sarebbe tanto da dire, perché si tratta di un discorso molto complesso: le carrozze "Corbellini" e la presenza della Terza Classe fa datare il filmato alla prima metà degli anni '50, quando si consideravano il tram, il filobus come mezzi superati ("sono lenti ed obsoleti" si diceva all'epoca ed anche " i fili del tram sono una ragnatela che impedisce la visione della città", lo diceva anche una associazione "ambientalista" di cui non faccio il nome ). Le tranvie urbane ed extraurbane venivano smantellate (a Roma, nel 1930 per espresso volere di un donnaiolo romagnolo a cui piaceva la camicia nera , tale Benito M., mai sentito dire?) ed alcune ferrovie venivano chiuse, per essere poi rimpiante. Lo sviluppo della motorizzazione privata era cominciato in tutta Europa prima della Seconda guerra mondiale. Quando si parla di responsabili, bisogna guardarsi attorno: non c'è solo la Fiat, ( la Balilla nasce nel 1932), ma anche le case automobilistiche francesi (la Traction Avant), inglesi; senza dimenticare lo sviluppo della rete autostradale tedesca ove l'autostrada presenta due carreggiate separate da uno spartitraffico, e del Maggiolino Volkswagen che nasce proprio poco prima dell'inizio della 2° G.M., voluto, quasi preteso, come la costruzione della rete autostradale, da un austriaco naturalizzato tedesco (un immigrato...già) con i baffi a francobollo che voleva la costruzione dell'AUTO DEL POPOLO" (parlo di Adolf H.), alla faccia di Mercedes e delle altre case, con l'aiuto di un signore che corrisponde al nome di Ferdinand Porsche. Qual'era la convenienza? Semplice: Dire alla gente che avrebbe potuto andare in qualsiasi posto, velocemente, quando e dove si vuole, senza il vincolo dell'orario del mezzo pubblico. I petrolieri, dove sono? Otterranno guadagni solo successivamente. Ovviamente solo 10 anni dopo la creazione di questo filmato, arriverà il traffico caotico, l'inquinamento e lentamente qualcuno comincerà a pensare che forse "il filobus ed il tram non erano poi così obsoleti" e che il treno "viaggia più veloce del pulman"

[@carthagoit]

Da molti anni in qua si acquistano purtroppo mezzi ferroviari o tramviari da paesi che non sapevano neanche cosa fosse una industria ferroviaria!! vedi Spagna, repubblica Ceca, Svizzera ed altri. Quelle poche che in Italia non sono state chiuse, o sono fallite, sono finite in mani straniere. Stessa cosa per i pullmann urbani ed extraurbani, dove Mercedes la fa da padrone!!!

[@enzo65pc48]

.. L'Italia che produceva!!!