La Campagna di Gallipoli - Marco Cimmino

La disastrosa impresa di Gallipoli raccontata da Marco Cimmino.
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[@mauroperossini4785]

Chissà se nel progetto di raggiungere Istanbul con le navi non abbia influito il successo dell'incursione di Millo del 1912, gli anglo-francesi avran detto:" Se ci son riusciti gli italiani...":)

[@giovannirota9]

mai sentito nulla di questa storia, e non ho trovato molto in rete. Puoi dirmi qualcosa di più?

[@stefanodadamo6809]

È proprio perché ci eravamo riusciti noi che dopo non ci sono riusciti loro...

[@mauroperossini4785]

@@giovannirota9 Con "incursione dardanelli millo" dovrebbe trovare parecchio sull'argomento.

[@mauroperossini4785]

@@stefanodadamo6809 Credo sia proprio così, turchi e tedeschi fecero tesoro di quel fallimento. Certo la superficialità anglo-francese che non tennero conto delle mine è abbastanza inspiegabile

[@alessandroghirardelli7481]

@@mauroperossini4785 a volte ci si dimentica della psicologia del momento come spiegava il professor Cimmino. Nel 1915 potremmo etichettare Inghilterra e Francia semplicemente come una controparte della Germania con le stesse idee di conquista, e di potere, dominio su altri, mentre nel 1939 in effetti possono essere considerate a pieno titolo delle democrazie (per quanto distratte) assunte a compiere un ruolo di baluardo contro la Germania Nazista minacci della intera Europa . Un errore insomma, per me spiegabile con la stessa idea di superiorità razziale condivisa in quella particolare epoca storica da tutti i Paesi europei di allora

[@alamagordoingordo3047]

Mi ha sorpreso su un evento storico che credevo di conoscere bene, ma mi sbagliavo, come sempre grande la narrazzione del dott. Cimmino. Ringrazio Domus orobica per offrirci contenuti di questa qualita.

[@domusorobica2014]

Prego :)

[@bledarymeraj5689]

Cordialità. Un grazie immenso a Domus per queste videolezioni e altrettanto al prof. Cimmino. Si parla qui di approvvigionamento delle truppe e del loro uso da parte degli imperi. Si dice, correttamente, degli ANZAC o degli irlandesi e di come vengano impiegati. In occidente è invece poco noto l'etnia delle truppe ottomane. Agli storici è invece molto noto l'impiego di truppe balcaniche, soprattutto un massiccio impiego di soldati albanesi. Venivano sempre tenuti dacconto ed impiegati come truppe d'assalto, nonché nella formazione dell'ossatura dei corpi giannizzeri, finché questi esistevano. Ne abbiamo una testimonianza in Guerra E Pace, di Tolstoj, quando i russi ricordavano le battaglie della guerra russoturca e spesso pronunciavano: "Arnauti! Arnauti"! che vuol dire "albanesi". Nel 1915, dopo la parentesi di indipendenza, durata circa due anni, l'Albania tornò sotto l'influenza dei turchi, i giovani turchi. Uno storico, mio connazionale, afferma che fu provvidenziale per gli ottomani il fatto di avere ancora il dominio dell'Albania, da cui potè attingere ancora una volta quelle truppe valorose che li avevano tenuti in piedi tante e tante volte negli ultimi quattro secoli. Ecco, volevo aggiungere un tassello alla conoscenza di chi desidera conoscere, e, se possibile, fare un tributo a quei caduti, oggi silenziosi, ma sul cui sangue si sono costruite le fondamenta dello stato turco, così come ai caduti dell'altro fronte, che con il loro sangue mantennero in auge l'impero britannico. Grazie e cordialità. Bledi Ymeraj.

[@davidpignatta9097]

El nivel del doctor Cimmino es sorprendente. Un gran talento para contar la historia con fundamentos y una oratoria simple. Mis felicitaciones doctor!! Gracias domus por estas conferencias!!!!!

[@alessandroghirardelli7481]

Mi scusi David, di dove è lei? Conosce l'italiano oppure ha parenti italiani ?

[@davidpignatta9097]

@@alessandroghirardelli7481 buenas tardes Alessandro. Lo entiendo al italiano pero no se escribirlo. Soy nieto de piamonteses de Saluzzo y Scarnafigi y un apasionado de la historia de mi país y de Italia. Soy de Argentina

[@alessandroghirardelli7481]

@@davidpignatta9097 grazie della risposta. Mi incuriosiva il suo interesse per la.. Cultura italiana poi coma si racconta la storia negli altri paesi a scuola e in altre situazioni quello penso dipenda sia dalla cultura che dalla momentanea situazione politica del Paese in esame.

[@davidpignatta9097]

@@alessandroghirardelli7481 Alessandro podría decir que aquí nos han mentido con nuestra propia historia y de la historia italiana no se enseña nada. Solamente y de manera superficial la historia de roma. La sociedad sabe más de la serie a del calcio que de la historia italiana.

[@ulpiotraiano3374]

@@davidpignatta9097 neanche noi sappiamo molto della storia argentina, pero c e da dire che una ventina di anni fa sono stato in Argentina a fare il vagabondo con lo zaino in spalla ,trovandomi veramente a casa , sorrisi e simpatia da parte di tutti quando scoprivano che ero italiano . Paese bellissimo con cui dividiamo oltre alla cultura molti pregi e difetti . Ciao

[@francescocuratelli4025]

Ennesima lezione magistrale su uno degli eventi della IGM che mi ripromettevo di approfondire. Complimenti vivissimi per la precisione della narrazione degli eventi storici e ancor più per la loro contestualizzazione e riferimenti ad avvenimenti coevi (per es. Caporetto) ma anche recenti, con la chiara argomentazione di quanto fattori apparentemente irrilevanti come la psicologia delle parti in causa influenzano i risultati per decenni. Approfitto dell'occasione per fare una domanda che sa tanto di what if, ma tant'è questo è uno degli sport più diffusi. Guardando la geografia della penisola dei Dardanelli (Google Maps) si vede che la parte più a nord quasi all'inizio della penisola è non solo più stretta ma anche pianeggiante. La domanda che viene spontanea è perché tra le ipotesi di azione non sia stato contemplato uno sbarco in quella zona per allestire una testa di ponte che tagliasse in 2 la penisola isolando tutta la parte a sud, impedendo l'afflusso di rifornimenti e risorse alla zona dei forti e facilitandone così la caduta.

[@bobanefecco]

Uno spettacolo, come sempre. I miei figli vedranno questi video quando studieranno la storia, nella speranza che davvero sia per loro maestra di vita, così splendidamente raccontata.

[@giacomolontra3707]

Pero' poi a scuola dovranno ripetere la versione "ufficiale" se vorranno la sufficienza. Mio figlio s'e' beccato, qui sulla domus, i due documentari sulla rivoluzione francese. Ora: chi va a dire ad un insegnante che la rivoluzione - come tutte le rivoluzioni - parti' dai ceti alti e non certo dal popolino?

[@bobanefecco]

@@giacomolontra3707 certo. Ma nella vita gli serviranno questi video. A me la scuola ha lasciato un odio per la storia. Persone come queste e racconti come questi me l’hanno fatta amare da grande.

[@giacomolontra3707]

@@bobanefecco io prima credevo alla scuola. Dopo ho cominciato a leggere veramente. La mia prof avrebbe comunque voluto la versione de sinistra.

[@giovanniclaudiovardanega4530]

Dottor Cimmino: bravissimo come sempre, per contenuti e narrazione avvincente.

[@LucaZ283]

Vivo in Australia e quindi per me questo argomento è ancora più sentito, ma la prossima volta che torno in Italia vengo assolutamente ad ascoltarvi. Grazie prof. Cimmino e Domus Orobica per la qualità dei vostri contenuti.

[@fabiobrandani7745]

Grazie professore e grazie domus orobica di esistere come canale

[@filippo9832]

Come sempre ascolto le esposizioni del professore, precise e semplici. Ritengo il Prof. CIMMINO il miglior storico militare italiano. Non per generositá, ma per merito. Grazie Domus e grazie professore

[@robertoalonge7688]

Grazie professore. Molto interessante,come sempre

[@carpediem5910]

Grazie, una bellissima presentazione. Come sempre il top in Italia 🇮🇹

[@giovanniclaudiovardanega4530]

Sempre bravissimo: chiaro, efficace, profondo. Complimenti.

[@francescodalrio6470]

Ottimo video, come al solito, del Professore Marco Cimmino. Grazie alla Domus Orobica di proporre interventi sempre di grande qualità.

[@antoniorondon4948]

La storia è cultura ed il Prof. Cimmino racconta la storia in maniera impeccabile. Grazie

[@Marco-rb6ht]

Non sono generosi caro Professore, sono esattamente meritati!!!

[@studiodegliinnocenti7430]

Scrivo oggi dopo aver visto molti, non tutti, i video sulla grande guerra ma aver anche visto il video sulle Foibe (doverosamente in maiuscolo). Le faccio i complimenti per la ricchezza delle esposizioni con un unico suggerimento; inserisca dei dettagli che pur rimanendo tali possano far capire meglio taluni aspetti. Ad esempio, ordini, estratti di diari, comunicazioni dei politici, ecc. Grazie

[@domusorobica2014]

magari..

[@alessandromei6139]

Complimenti esposizione chiarissima che va dritta al cuore della situazione con riferimenti ad altri accadimenti storici sempre puntuali e mai fini a se stessi

[@luke4225]

Bellissima lezione da parte del Dott. Cimmino! Riesce a narrare gli eventi in modo interessante e coinvolgente!

[@matteocastelli5837]

Bellissima lezione, interessante e come sempre molto ben esposta, su un episodio non sempre approfondito della grande guerra. Grazie mille

[@lucabalducci4256]

Grazie per la condivisione. Lezione molto bella ed a tratti divertente ("l'Inghilterra sempre un po' sparagnina"🤣🤣🤣🤣🤣), tipico di Cimmino.

[@riccardogervasoni6352]

Mitico come sempre !

[@mariettobizantino9311]

Ma io adoro quest'uomo.Oltre alla chiarezza magistrale e all'ironia e all'assenza di retorica è l'unico a dire che il film Dunkerke è una grossa boiata. Evviva quesat'uomo.

[@angelovolpi1833]

è sempre un piacere ascoltarti

[@amospertici4783]

Comunque per me è la miglior conferenza di Cimmino da che è iniziata la serie sulla WW1

[@zodiaco5526]

Mi sono sempre meravigliato di come abbiano fatto i Britannici ad evitare che il disastro di Gallipoli, diventasse la loro Caporetto. Potenza della propaganda❗

[@walterscavi2781]

In verità io credo non esistano le Caporetto al di fuori dei nostri confini. Qualsiasi disastro militare viene inserito in un contesto adatto a disinnescarlo. Pensiamo ad Azincourt o a Crecy, a Tannenberg o alla Vistola, a Gallipoli o a Sedan. Solo noi siamo riusciti nella mutilazione dello spirito nazionale

[@davecompton5847]

Come I francesi con la battaglia delle Frontiere a inizio guerra,

[@23carne]

Come spiegato tante volte dal professor Cimmino, siamo noi italiani a ingrandire le nostre sconfitte. Da altre parti la guerra è vista come un insieme di battaglie, che si possono vincere o perdere, l'importante è vincerla.

[@sal6968]

Gallipoli è un attacco andato male, senza perdite di terreno. Caporetto comporto’ l’invasione dell’Italia e perdite enormi.

[@davecompton5847]

@@sal6968come la battaglia delle frontiere per i francesi nel 1914. Come l'offensiva di Brusilov per gli austriaci nel 1916. Come Kaiserschlacht nel marzo 2018 per gli inglesi. Forse Gallipoli è un episodio minore, ma è sconfitta bruciante contro un avversario debolissimo.

[@nicolosantini7123]

Altra bellissima lezione del Prof Cimmino su un fronte dimenticato, ancor più del nostro se possibile.

[@riassuntidistoria]

complimenti e grazie per questo video

[@danielesarais7673]

Ottima analisi, nonostante conoscessi già nei dettagli l'argomento, è sempre un piacere ascoltare il prof. Cimmino

[@danielebennati2541]

La storia ha lo scopo di spiegare gli eventi. Lei prof, lo fa in modo perfetto.

[@paolo3055]

Affascinante come sempre, protagonista assoluto!

[@claudiozampini8423]

complimenti ,ho trovato la lezione dettagliata ed appassionante.

[@francogaspari6742]

Complimenti sig. Cimmino, mi chiamo Gaspari Franco sono di Cortina, la seguo da molto tempo ed è interessantissimo e facile come lei espone la storia della prima guerra mondiale. Io ho avuto molti parenti che hanno combattuto quella guerra dalla parte austriaca, uno zio di mio padre era sui Dardanelli con l'artiglieria austriaca, non so se ne era a conoscenza...buona giornata

[@antonioledda8386]

Il commento finale e' semplicemente spettacolare. La guerra fa' parte dell'essere umano 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

[@michelecremonini4557]

Domus Orobica e Cimmino una garanzia. Grazie

[@eugeniocapelli9316]

A PinOolWin, in Birmania , i Britannici, fecero scavare Nell 1918 un 10 ettari di laghetto artificiale, e conseguente giardino botanico a mani nude a circa 8000 prigionieri Turchi, la cui meta è rimasta lì seppellita, onde si ricordi la recrudescenza e astio vendicativo dei Britannici.

[@sebastianoprocolo6963]

@eugenio capelli Adwa Abu Taj, quello di Lawrence d'Arabia, si fece costruire un palazzo intero dai turchi prigionieri

[@eugeniocapelli9316]

@@sebastianoprocolo6963 E si I prigionieri erano persi, in mano Britannica.

[@DonJuanTorquemada84]

Una precisazione: il Goeben era un incrociatore da battaglia ma il Breslau era semplicemente un incrociatore. Inoltre non furono "ceduti" ma furono sorpresi dall'inizio delle ostilità in Mediterraneo; per evitare la caccia inglese ripararono nei porti turchi e furono formalmente ceduti alla marina turca, ma l'equipaggio ed il comando rimase sempre tedesco. L'eventuale presenza del Goeben alla battaglia dello Jutland avrebbe potuto mettere Beatty ancora più in difficoltà

[@giovannirota9]

ma rimasero tedeschi o finirono col rientrare nell'organico dell'esercito ottomano?

[@stefanodadamo6809]

@@giovannirota9 tecnicamente divennero turchi, ma tutto quello che ne seguì fu che i marinai tedeschi si misero un fez in testa...

[@DonJuanTorquemada84]

@@giovannirota9 formalmente furono inseriti nei ranghi della Marina Turca, un colpo diplomatico che spinse la Turchia ad entrare in guerra con gli Imperi Centrali. Con la fine della Guerra i marinai rientrarono in Germania e la donazione divenne definitiva

[@dariodibarbara6244]

Grazie Domus e Grazie Cimmino!

[@orkofpendragon8068]

Sempre mitico❤

[@23carne]

Anche nel film "a bridge too far", sull'operazione Market Garden, i fanti irlandesi vengono mandati per primi all'attacco, con evidente disappunto del loro comandante (se non ricordo male, interpretato da Michael Caine)

[@domusorobica2014]

usarono piuttosto malamente pure i polacchi di Sosabowski. A loro discolpa va detto che quando uno fa l'impero poi tende a far fare il lavoro pesante a terzi, altrimenti l'impero l'hai fatto per cosa?

[@giacomolontra3707]

i canadesi a Dieppe.

[@angelosica93]

@@domusorobica2014 e ma era anche la guerra degli Australiani..

[@francescoferrari4248]

Sempre di livello superiore!!!

[@francescomarzorati3993]

Grande professore! 🇮🇹

[@quattrocchiantonello]

Grande e tuutti bravi!

[@lightman10is]

Complimenti e complimenti ancora, l’ho conosciuta da poco ma sto consumando i suoi video che spiegano alla perfezione il le gesta delle persone che furono… e con quanto valore e sacrificio ebbero nel sacrificarsi. Suggerisco, se possibile un “duo” con Guido Damini che ha creato un podcast proprio sulle Caporetto degli altri. Saluti!

[@domusorobica2014]

Guido verrà a parlare quest'anno, magari l'anno prossimo gli faremo fare Caporetto

[@paolomoscarini6421]

Bravo!!!😊😊😊

[@claudioalberto1849]

Sei molto competente.Saluti Dal Brasile.

[@redk0metsden521]

Bravo!

[@davidegirelli3255]

Complimenti

[@paolorondini2939]

Le conclusioni sul "qualcos'altro" che spiega gli accadimenti delle guerre , altrimenti inspiegabili solamente con munizioni soldati tattica e strategie, è da tenere a mente!

[@goffredo744]

l ha già detto qualcuno mai fidarsi degli inglesi?

[@sergioperessoni8387]

Grande prof.

[@giovannirivoira5496]

Un'altra perla,interessantissima descrizione(dopo l'Assietta).grazie di cuore!

[@micheledeangelis7180]

Fu un disastro perché ci fu fin dagli inizi costante indecisione se dovesse essere solo una operazione navale per distruggere anzitutto prima tutti i forti turchi di presidio nello stretto e poi solo in seguito terrestre o se dovesse essere da subito affiancata, oltre che da quella navale, da una pianificata e meticolosa operazione di terra che però mai fu fatta con tutti i crismi tattici, strategici e logistici, mancò sempre il logico coordinamento tra queste due idee, e le indecisioni sul campo unito al caos logistico, e i pesanti dubbi se ci si dovesse trincerarsi e aspettare nuovi rinforzi o continuare gli assalti feroci corpo a corpo su un terreno difficilissimo per sfruttare l'effetto sorpresa costarono assai caro poiché rapidi avanzamenti non si ebbero mai perché furono ostacolati da aspre rocce calcaree e pietraie e fronte di attacco in salita e troppo ristretto e compresso, ci furono anche molte vittime infatti da fuoco amico sia di fucileria che di artiglieria sia navale che terrestre, la difficolta' a trincerarsi adeguatamente date le pietraie porto' anche numerosi casi di infezioni e malattie contagiose mortali come la febbre tifoide e la dissenteria, il risultato fu che si perse troppo tempo e i turchi ebbero il tempo di richiamare preziosi rinforzi dal Caucaso e dalla Palestina, tutte queste cose sommate vanificarono il tutto. Serviva un capro espiatorio, Churchill dovette dimettersi (insieme a Carden e Lord Fisher) ma le responsabilità non furono solo le sue. Fu una e vera e propria Caporetto per la portata, anche se le due battaglie furono diverse (addirittura a Caporetto la nostra artiglieria tacque), fu sicuramente un grave cocente smacco specialmente di area anglosassone, e gli irlandesi, scozzesi, australiani e neozelandesi se la legarono al dito verso il Governo britannico e ancora oggi per quella follia gli girano come l'elica di un motoscafo quando i parenti di quei caduti portano omaggio alle loro tombe. I soldati irlandesi e del Lancshire dovettero ripiegare , per non rimanere falciati in massa trovarono rifugio in una nave arenata sulla riva, e per poco non furono accusati di codardia e fucilati per decimazione, si chiuse poi un occhio perche' le perdite erano già rilevanti, e della maggior parte dei prigionieri britannici e del Commonwealth catturati dai turchi in pochi fecero ritorno in patria . La Russia dal punto di vista marino scotto' sempre un certo isolamento, a causa delle grosse mine tedesche nel Baltico e dei suoi temibili sottomarini, anche durante la seconda guerra mondiale visto che i porti di Arcangelo e Murmansk o erano ghiacciati per molti mesi all'anno o infestati di sommergibili, dovettero addiruttura pianificare la occupazione congiunta dell'Iran allora neutrale insieme alla Gran Bretagna, per ricevere adeguati e cospicui rifornimenti militari.

[@mauroperossini4785]

A proposito delle "Termopili ottomane" pare, se non è stata una leggenda inventata a posteriori, che Mustafà Kemal dicesse agli uomini del suo reggimento solitario che affrontarono il primo urto:"Io non vi chiedo di resistere...vi chiedo di morire."

[@amospertici4783]

"Purché Kemal Bay venga con noi" ed effettivamente non si tiro indietro

[@mauroperossini4785]

@@turan6477 Memorabile, è giusto. Però morire per cosa? La gloria? La Turchia perse ugualmente la guerra e anche se avesse vinto i morti sono morti. Morire contro un Hitler è giustificato ma nella IGM per me le morti furono tutte inutili, sia dei vincitori che dei vinti.

[@massimocallegari4898]

Buongiorno. Un tragico evento bellico poco ricordato, solitamente.. pensare che a Lemno ora vi è pure un aeroporto internazionale... le cose sono cambiate parecchio

[@marcogianstefani2537]

Ooohhh 43 minuti ma ci siamo arrivati La Logistica.

[@domusorobica2014]

il momento catartico 😁

[@sisco2289]

Navi da battaglia davanti alla città per scatenare la paura e fare arrendere? Gloriosa rivoluzione in Inghilterra e la presa del mezzogiorno in Italia.

[@andreamacconi2051]

bravo!

[@Cliffemall10]

ecco qua. ❤

[@LordIskander]

Cliffs of Gallipoli-Sabaton.

[@fralencemelograno]

Συγχαρητήρια, complimenti e grazie per un’ altra presentazione stupenda, ma non ci sarebbe un modo da poter seguire anche le discussioni che seguono? Un saluto da Rodi nell’ Egeo.

[@domusorobica2014]

stiamo lavorando allo streaming ma è una cosa piuttosto complessa visto che è registrata in studio

[@fralencemelograno]

@@domusorobica2014 streaming! Meglio ancora ☺️

[@domusorobica2014]

tra l'altro a breve tratteremo di Grecia..

[@stefanopaglia142]

Al solito un bel regalo

[@jeanjeudi6364]

Nella canzone " Waltzing Matilda" che è l'inno ufficioso e non ufficiale purtroppo dell'Australia, si nomina Gallipoli.

[@maurodorsi8661]

Grazie alla Domus e al prof

[@valutandop5684]

Gallipoli: attacco dal basso in alto come la brigata Sassari contro lo Zebio sull'Altipiano di Asiago (con analoghi risultati)

[@domusorobica2014]

tra l'altro nella parte delle domande c'era giusto un inciso sul parallelo Sassari-Anzac

[@damianosalati1735]

Complimenti per il video, se gli alleati fossero sbarcati a sorpresa nella penisola senza i tentativi della flotta di forzare lo stretto dei Dardanelli, probabilmente gli inglesi sarebbero arrivati alle porte di Costantinopoli

[@lucianocarboni6560]

Ho avuto modo di apprezzare tutte le "lezioni" che sono pubblicate qui su questa piattaforma e ribadisco ancora per l'ennesima volta il mio personale apprezzamento sia per l'esposizione, sempre dettagliata e comunque mai superflua che per i contenuti, vari, profondi e circostanziati. Devo dire che non ho per nulla apprezzato "l'excursus" sull'Ucraina che rappresenta ancora "il presente" e non può essere trattato come invece si può fare con la storia ormai consolidata; ci sono molte cose che in occidente non si conoscono sul popolo ucraino su ciò che sono, su ciò che hanno fatto nel tempo e nella storia e quello che è il rapporto controverso con i loro fratelli russi. Per quanto detto sull'Ucraina ho messo un pollice "verso"; per il resto appassionante come sempre!

[@bledarymeraj5689]

Tutto sottoscrivibile.

[@AntonellaDeMartini-bn2qi]

KOMUNISTA di M! SLAVA UCRAINA !!!

[@GiulioBalestrier]

Professore, mi piacerebbe farle una domanda: se secondo lei gli italiani non avrebbero dovuto puntare su Trieste, quale altra direttrice di attacco l'Esercito italiano avrebbe dovuto scegliere per avere maggiori probabilità di vittoria?

[@fabiomariaderose2903]

Anche a me ha incuriosito quella affermazione. Riterrei infatti che prendere Trieste e l'Istria avrebbe privato l'Austria di ogni sbocco al mare e permesso di entrare in Slovenia e poi verso Vienna.

[@FondriniAlberto]

mirare a Trieste e Lubiana, lasciando un "cuneo" come il saliente Trentino alle spalle fu una follia, infatti la guerra la si vinse sul Grappa ... rendiamo merito a Cadorna che fortifico` quel saliente gia` anni prima. Ciao

[@fabiomariaderose2903]

@@FondriniAlberto se avessimo minacciato di entrare in Austria secondo me avrebbero chiesto l'armistizio. Inoltre lo sfondamento di Caporetto lo fecero i Tedeschi, non credo che gli austriaci da soli ci sarebbero mai riusciti con le scarse forze che avevano.

[@lorenzobossi9682]

Ampia cinematografia a disposizione per chi volesse approfondire il tema

[@firedrap]

In realtà oltre agli anni spezzati e quello di Russel Crow di qualche anno fa non ricordo molto altro..

[@domusorobica2014]

ci sono un docu-film del 2016 e due o tre film turchi, anche recenti, reperibili facilmente in rete

[@sebastianoprocolo6963]

@firedrap c'è anche un film neozelandese con l'attore che interpretava il Gesù di Nazareth di Zeffirelli. m.kzbin.info/www/bejne/n2jHnnmpg81gjpI

[@gruneeiche]

Lei è formidababile Professore chiaro e ascoltabilissimo. resto incollato all'ascolto fino all'ultima sillaba. vorrei chiedere un'informazione che riguarda la campagna degli Unni in Italia del 452. Le malattie e le infezioni giocarono molto? i romani e le popolazioni locali offrirono una resistenza in termini di guerriglia ? la vicenda di Papa Leone primo mi sembra una favoletta. gradirei un Suo parere. la ringrazio in anticipo

[@domusorobica2014]

bisognerebbe chiedere ad uno specialista del periodo, non a Cimmino

[@marcosaronni6105]

@@domusorobica2014ma come? Cimmino è laureato in storia medievale.

[@domusorobica2014]

@@marcosaronni6105 probabilmente non più praticante il tema dai tempi della laurea (che a noi risulta in lettere moderne - indirizzo storico). Per di più il "medioevo" è un lasso di tempo enorme, diviso per infinite sottosezioni.

[@marcosaronni6105]

@@domusorobica2014 vorrei poterti postare uno screenshot: scrivendo su google Marco Cimmino appare Bergamo, 1960, laureato in storia medievale. Ad ogni modo, se ritenete che vi sia qualcuno di più adatto a trattare il suddetto argomento, ben venga. Cordiali saluti e grazie mille per tutto il materiale di qualità che ci offrite a titolo gratuito.

[@dariomacconi478]

Ottimo

[@zodiaco5526]

Vedere il film "The water diviner".

[@domusorobica2014]

e "Gli anni spezzati"

[@zodiaco5526]

@@domusorobica2014 Grazie. Non mancherò.

[@stefanobonaiuti9731]

@@domusorobica2014 un Capolavoro, anche grazie alla scelta dell'accompagnamento musicale. L'Adagio di Albinoni prima della carica finale porta il cuore in gola

[@cosedamondo]

Una americanata in salsa australiana secondo questa recensione kzbin.info/www/bejne/jorFm4igdqejkLM

[@zodiaco5526]

@@cosedamondo L' ho visionato. O almeno, ci ho provato. Bah... Che dire.... Mi viene in mente un proverbio Arabo :"l'ape dalla lingua velenosa, trova amaro anche il miele". È un bellissimo film, invece. A chi non piace, non deve far altro che non vederlo. E, per favore, non fate sempre i fanatici. Dai❗

[@nihilsinemagnovita]

Non spendo parole sulla bravura del professor Cimino, perchè evidente a tutti: dico solo che, studiando in tal modo la storia di ieri, possiamo meglio capire sia il passato che il presente, sottraendoci alle narrative e propagande imperanti che ci vorrebbero tifosi ciechi e masochisti.

[@Varaug93]

Quando caricate la conferenza sulla battaglia dell'Assietta?

[@alessiomacconi8416]

👍👍

[@mauroperossini4785]

Su Douaumont non sono tanto d'accordo: la facilità della conquista tedesca non fu determinata dal fatto che la fortificazione fosse inefficiente ma che i francesi l'avevano quasi completamente sguarnito di cannoni e uomini, se non ricordo male al momento dell'incursione non vi erano più di una sessantina di artiglieri che per un forte di circa un km. di perimetro non erano niente e per di più furono sorpresi. Una volta conquistato dai tedeschi divenne un bastione formidabile, per riconquistarlo i francesi vi rimisero 100.000 uomini, sempre se non ricordo male. E nella stessa zona il forte di Vaux ben più piccolo resistè tenacemente agli attacchi tedeschi. La prova che Douaumont non venne considerato un fallimento dal punto di vista tecnico è che i francesi costruirono la Linea Maginot basata più o meno sugli stessi principi, resa poi inutile dall'accerchiamento ma non dall'attacco diretto.

[@francescocrotti1577]

Pppp

[@marcocimmino6514]

E, infatti, ecco com'è finita la Maginot...

[@Cliffemall10]

credo che il dottore volesse intendere che tali "bastioni formidabili" sono all'atto pratico non solo inutili, ma piuttosto facili da far cadere senza manco attaccarli, ma solo assediandoli.

[@mauroperossini4785]

@@Cliffemall10 Credo invece, da altre conferenze del professore, che si riferisca alla distruzione dei forti belgi da parte dei nuovi obici di grosso calibro (305 e 420) che in poco tempo ne avevano demolito le cupole corazzate. Fra l'altro questa è proprio la ragione che aveva portato i francesi a sguarnire Douaumont, convinti che ormai i forti fossero solo trappole per le truppe a loro difesa. Invece nel proseguio questo forte, costruito con criteri probabilmente diversi da quelli belgi, si dimostrò in grado di assorbire bene i bombardamenti tanto che i tedeschi lo usarono come rifugio e base della loro difesa contro i tentativi di riconquista francesi. L'esperienza delle fortificazioni di Verdun fu positiva tanto che come dicevo fu di ispirazione per la Maginot. Da notare che anche i belgi, dopo il fallimento dei loro sistemi difensivi non rinunciarono a costruire nuovi forti più moderni fra cui il famoso Eben Emael che i tedeschi conquistarono facilmente con pochi uomini piombati dal cielo. Il problema delle fortificazioni fisse pare sia che il nemico ha tutto il tempo per studiare mezzi e metodi per neutralizzarle, per esempio ricordo di aver letto che a Sebastopoli i tedeschi usavano cannoni anticarro a tiro teso per centrare le feritoie dei bunker. Al contrario i francesi per eliminare il nostro forte Chaberton sulle Alpi usarono mortai da 210 che sparavano da dietro una collina a tiro parabolico quindi fuori portata dai suoi cannoni.

[@sebastianoprocolo6963]

@Mauro Perossini c'è anche il caso di Premzyl

[@roccolodola9672]

Il Prof. Cimmino é davvero un riferimento primario tra i divulgatori della storia militare; incontestabili rigore e preparazione. Mi permetto di augurargli (e di augurarci) di riuscire, un giorno, a raccontarci altrettanto bene una battaglia senza il paragone alla XII dell'Isonzo. Con stima e senza spirito polemico alcuno.

[@domusorobica2014]

la lingua batte sul dente che duole 😉

[@ulpiotraiano3374]

Bellissima e piacevolissima lezione , concordo con lei il parere sul film Dunkirk , brutto e noioso , vorrei un suo parere su, 1917, se possibile . Riguardo l atteggiamento britannico sulle sconfitte , a volte a noi risulta antipatico e arrogante, pero e quello giusto per la morale del paese e la sua tenuta , e un atteggiamento vincente, poi se si guarda bene la verita si percepisce comunque. Un vecchio amico inglese ,ex militare , sorridendo davanti a un bicchiere di Brandy , tanti anni fa mi disse : l esercito britannico non si ritira ma avanza nella direzione opposta !! 😅🤣🤣 poche parole che spiegano esattamente chi sono gli inglesi. Salute a tutti 🍷

[@mariettobizantino6331]

Non serve il parere del professore. E' una boiata anche quello. Il film.

[@ulpiotraiano3374]

@@mariettobizantino6331 in realta, ha ragione , volevo solo sapere il parere del professore , la storia di 1917 , non e affatto credibile , ne come tempi ne come geografia, nella prima guerra mondiale il fronte era continuo , non si capisce dove stiano andando per raggiungere quel reparto , le divise ,le scenografie , ed il tipo di ripresa e notevole , ma la storia e ridicola, come molti altri film moderni , cosmetica perfetta storie stupide. Dal soldato Ryan a pearl arbour. Inoltre non si capisce che ci fa un soldato indiano Sik in mezzo a fanti inglesi , o la presenza di molti soldati di colore , che ovviamente c erano ( anche noi abbiamo avuto un capitano di colore ), ma nei reparti britannici erano pochissimi , se mai in reparti coloniali , come I Kings African rifles , che pero furono impiegati in Africa e non nel fronte occidentale, basta guardare le foto dell epoca . Film fatto per rallegrare la sicieta britannica multiculturale di oggi .Chi se ne frega della ricostruzione storica.

[@gvbrandolini]

Interessante

[@angelolofaro7193]

Interessantissimo !!!! Vorrei fare due considerazioni . La prima , di fantapolitica , è che se fosse riuscita la operazione Gallipoli , la storia avrebbe avuto un altro corso . Hitler a parte, non sarebbe servita le seconda guerra per spartirsi la area petrolifera .... La seconda è.che , a parte ogni considerazione sull' uso dellla carne da cannone sul carso , per avanzare di pochi passi , comunque la presa di Trieste ,in quanto porto di Vienna , avrebbe avuto un significato strategico oltre che psicologico. Attendo i prossimi video !!!

[@lucabartolucci919]

Buon ANZAC Day

[@mauroperossini4785]

Interessante la questione della Russia isolata, eppure nella IIGM i convogli artici vennero organizzati e il porto di arrivo di Murmansk era libero dai ghiacci tutto l'anno. Come mai nella IGM questo non avvenne? A meno che questo porto allora non esistesse ancora.

[@domusorobica2014]

passavano da Arcangelo ma la rotta era infestata dai sommergibili tedeschi

[@stefanodadamo6809]

Considera che fu durante la Grande Guerra che l'Impero Russo fece costruire la ferrovia da Pietrogrado a Murmansk, proprio per agevolare il rifornimento strategico da parte alleata. Si disse in seguito (esagerando ma non troppo) che sotto ogni traversina fosse sepolto un prigioniero di guerra austro-ungarico o tedesco di quelli costretti ai lavori. In pratica, il Gulag prima del Gulag.

[@Kikkobrutto]

Marco Cimmino!!!! Aleeee! oooooo!!!!😊

[@totozappala3431]

Bravo Cimmi!

[@sebastianoprocolo6963]

Su Gallipoli c'è anche un film neozelandese con l'attore che interpretava il Gesù di Nazareth di Zeffirelli m.kzbin.info/www/bejne/n2jHnnmpg81gjpI

[@amospertici4783]

Ma la Queen Elizabeth è la stessa nave che mettiamo fuori uso ad Alessandria 26 anni dopo?

[@domusorobica2014]

parrebbe

[@angelofontana9656]

Si. È la stessa nave, ma nel periodo tra le due guerre fu notevolmente aggiornata: praticamente ricostruita.

[@oliverconte8128]

Cimmino è sempre il migliore

[@axios1069]

non sono 2 incrociatori da battaglia. uno da battaglia, l'altro leggero. grazie

[@bresciaredux4701]

"Quel massacre! Et sans résultat"

[@antonioledda8386]

Gli stati ragionano come lei racconta.decidiamo di dividerci l'impero ottomano detto fatto E guerra sia

[@michelerossi8761]

Eccezionali

[@francodiienno8805]

Aiutare i russi proprio no, al contrario occupare gli stretti per evitare che cadano in mano ai russi. Alleati si ma non troppo.

[@domusorobica2014]

in teoria nella spartizione prevista Costantinopoli doveva andare agli zar

[@francodiienno8805]

@@domusorobica2014 anche all'Italia avevano promesso mezza Turchia.

[@ferenacarotenuto9851]

Dunkirk è un film meraviglioso, mi dispiace che non se lo sia potuto godere come ho fatto io.

[@olmohauner7082]

Non puoi collegare Gallipoli all easter rising Data shows che i dublinesi erano contrari al rising, fu la reazione inglese a fare danni E eamon de valera

[@marcocimmino6514]

The foggy dew è piuttosto esplicita a riguardo.

[@domusorobica2014]

Una parte della nazione irlandese doveva necessariamente essere a favore dell'impresa se riuscirono a trovare 5000 uomini disposti ad imbracciare le armi

[@olmohauner7082]

La storiografia recente ha diminuito le colpe di Churchill

[@enri7778]

@@olmohauner7082 Churchill stesso disse: "la storia sarà gentile con me, perché la scriverò io". In effetti....

[@lucaabram5915]

Gallipoli distrusse la carriera di Churchill ..o almeno così parve fino all'ora più buia. Eppure l 'idea sulla carta era ottima .. un grande E Se .. se la Turchia fosse uscita dal conflitto la guerra forse sarebbe durata meno

[@domusorobica2014]

il problema era tutto in quei se..

[@lucaabram5915]

@@domusorobica2014 la storia non si fa con i se.. però è affascinante . Un'operazione strategica di respiro amplissimo..come nella seconda guerra fu il connubio Aida-Barbarossa .

[@EatErgoSum]

E togliti l'orologio:)

[@AntonellaDeMartini-bn2qi]

E quello che ho pensato anch'io dunkirk

[@michelebettini5870]

Dovresti spiegare ed elencare i pretesti con i quali hanno attaccato la Turchia. I fatti militari sono abbastanza noti ed hanno una importanza minore. Se rispondi non farlo con sole 5 parole. Se lo fai (5 parole) ti ci mando....

[@marcosaronni6105]

A cosa ti riferisci esattamente)

[@carlomorabito699]

Domus Orobica quando si parla di Storia o di battaglie famose le CARTINE geografiche sono INDISPENSABILI.

[@domusorobica2014]

Pota..

[@terefabi80]

Verissimo