La celebre parabola degli 11 cammelli. Spiegato il mistero matematico!

[@vermeho7030]

Non lo conoscevo, molto interessante!

[@giannantoniofoti6175]

Eppure è famosissimo! 🙂🙃😉. Buona Pasqua!

[@vermeho7030]

@@giannantoniofoti6175 buona pasqua a lei prof!

[@NICOLASCARDINA]

Salve, prof. Complimenti per il video. Io credo di avere trovato un altro metodo per distribuire i cammelli ai 3 fratelli, e mi chiedevo se può essere ritenuto valido. Il metodo al quale ho pensato descrive una situazione in cui il giudice segua il seguente ragionamento, da attuare in step successivi: • A partire dal primo erede si divide la quantità di cammelli per ogni quota assegnata nel testamento. • “Si assegnano, in via temporanea, ad ogni fratello una quantità di cammelli che, comunque, gli spettano di diritto, anche nel caso in cui questa quantità è inferiore alla quota prevista dal testamento. • La quantità di cammelli che può essere oggetto di contestazione viene momentaneamente consegnata al giudice, in attesa di una sua decisione. • La quantità di cammelli contestati viene, infine, divisa in modo equo tra i tre fratelli. Per il primo fratello: 11/2 = 5,5 a questo punto il giudice, in virtù del ragionamento espresso prima dispone che, comunque 5 cammelli spettano di diritto al primo fratello, e che, il sesto cammello gli venga consegnato in via temporanea. Per il secondo fratello: 11/4 = 2,75 Anche in questo caso il giudice decide di assegnare comunque al secondo fratello 2 cammelli, e di prendere in consegna il cammello che avanza. Per il terzo fratello: 11/6=1,83333 In modo analogo per ciò che è stato deciso per gli altri 2 fratelli, il giudice dispone la consegna di in cammello all’ultimo erede e, momentaneamente, tiene per se il cammello che avanza A questo punto si verifica una situazione che potrebbe essere schematizzata così: • Primo fratello → 5 cammelli. • Secondo Fratello → 2 cammelli. • Terzo fratello → 1 cammello. I cammelli non ancora assegnati risultano 3, allora il giudice ne assegna uno ciascuno ai 3 fratelli. La situazione finale, quindi sarà la seguente: • Primo fratello → 6 cammelli. • Secondo Fratello → 3 cammelli. • Terzo fratello → 2 cammelli.

[@giannantoniofoti6175]

Ciao, e grazie intanto per i complimenti. Il ragionamento che hai fatto è do buon senso. È una buona via per dirimere la questione legale. Quello che volevo esprimere nel video è un fatto matematico associato a una questione pratica. Per risolvere la questione basta normalizzare a 1 i 3 coeff. di ripartizione. Inoltre, per essere proprio pignoli si potrebbe applicare la serie geometrica (argomento di 1 anno all'Università per chi fa analisi 1) se proprio si vogliono utilizzare i coeff. di ripartizione del testamento. 🙂. Ma quest'ultima diventerebbe una spiegazione per pochi intimi che hanno conoscenze matematiche avanzate e non verrebbe capita dalla maggior parte degli ascoltatori. Ciao 🙂

[@ATMhom]

complimenti prof, bel video!!

[@giannantoniofoti6175]

Grazie e buona Pasqua! 😀

[@paolofascella136]

la stessa cosa è saltata fuori nel film "Giuseppe venduto dai fratelli" (1961) in quel caso si trattava di pecore calcolo comunque risolto da Giuseppe. Comunque bravo.

[@giannantoniofoti6175]

Non conosco questo film. Lo guarderò di certo! Grazie mille! 🙂

[@santointrigila2516]

Infatti questa è vecchia , soltanto che il nostro professore ne è venuto a conoscenza solo adesso !

[@dummag4126]

parti male perché dopo tolto un mezzo e un quarto, rimane l'altro quarto, non un sesto

[@giannantoniofoti6175]

È quello che c'è scritto nel testamento, non è una mia scelta. La logica è quella che dici tu, giustamente. Sto solo raccontando la storia e nella seconda parte del video spiego perché nasce il paradosso. 🙂

[@dummag4126]

@@giannantoniofoti6175 Ma un paradosso nasce se data ua premessa e in base ai dati della premessa ottieni un risultato diverso che sembra non confermarla, ma i dati della premessa non sono corretti, quindi non c'è paradosso.

[@giannantoniofoti6175]

@@dummag4126 Va bene. Ti chiedo gentilmente di guardarti l'intero video fino alla fine e poi mi piacerebbe avere un tuo commento sull'intera storia. Altrimenti non ci capiamo. Premesso che quello che hai scritto è corretto.