La divisa scolastica vista da una giapponese.

[@Selenemoon33]

Ciao Eriko , io non penso che il problema siano le divise scolastiche ma tutte le regole di contorno . Vestire tutti uguali in certi ambienti ( quand'ero piccola alle elementari portavamo il grembiule perchè non dovevamo esibirci in sfilate di moda tra ricchi e poveri .. ora anche con il grembiule fanno i modelli ) serve anche a non far distinzione di classe sociale , la lunghezza della gonna che non deve essere cambiata non mi pare sbagliata ma che non si possa scegliere di indossare i pantaloni lo trovo assurdo ! Trovo assurdo che a parte il vestiario uno non possa far emergere la propria personalità ! Sul fatto che sembriamo sicuri ... mmmmm .. può darsi che a persone di un altra cultura lo sembriamo ma basta guardare le ragazze giovani con il trucco pesante per capire quanta insicurezza hanno , basta vedere quante robe assurde e estreme fanno i giovani per vedere quanto disperatamente cercano di essere accettati ( e gli adulti non sono da meno ! ) . Matane !

[@fedeborr85]

Sono sempre stata una fan della divisa scolastica perché uniforma. Vengo da una famiglia benestante, i miei non hanno mai avuto problemi, ma nemmeno volevano sprecare soldi. Ma al liceo si vedeva proprio lo stacco tra chi comprava le cose nei negozi normali o al mercato e chi vestiva firmato da testa ai piedi. Purtroppo anche i professori notavano la differenza, prediligendo i secondi. Per quanto riguarda il pensiero antiquato: mio padre é tutt'ora convinto che la mia compagna in italia non trovasse lavori decenti perché ha dei tatuaggi 😅 ecco se si giudicano le capacitá di lavoro dai tatuaggi di una persona non credo che siamo messi meglio

[@ThePaperopola]

Il vantaggio di avere una divisa scolastica, potrebbe essere quello di appianare le divergenze economiche. Molto spesso in Italia si tende a guardar male, escludere, o deridere, chi non ha l'ultimo paio di scarpe alla moda, o qualsiasi indumento trendy, anche borse e zaini. Per me avrebbe senso, soprattutto alle medie, quando cominciano a formarsi i caratteri, per arginare in parte fenomeni negativi come il bullismo. In fondo chi è meno giovane, ricorda come alle elementari era d'obbligo il grembiule. Nel mio asilo poi esisteva anche una sorta di divisa, salopette pantalone o gonna, e per il resto liberi. Non c'era però obbligo di gonna per le bambine, infatti mia madre mi prendeva sempre quella col pantalone perché pensava fosse più pratico. Ecco, magari lascerei più libertà sulle combinazioni, anche di colore, o far portare i pantaloni alle ragazze che lo richiedono, senza essere così rigidi. Inoltre, come nella mia scuola superiore si poteva richiedere il bonus per acquistare i liberi scolastici, istituirei un bonus divisa in base al reddito. Per tutto il resto invece, colore dei capelli, trucco, accessori, no, non sono d'accordo. Che ognuno faccia come crede :)

[@francescopetracca374]

In Italia sono i testi scolastici che ti prosciugano il portafoglio, fortunatamente sono quasi sempre riuscito a trovarli di seconda mano (oppure si andava giù di fotocopie 😆), ma se devi comprarli nuovi, per esempio le nuove edizioni, è un salasso!

[@wadsworth2351]

senza contare il fatto che sono quasi tutti invariabilmente scadenti...

[@andreaboggia]

vero!

[@yandelsantosflow8257]

Verissimo io ho sempre acquistato x tutte le materie i libri usati

[@ThePaperopola]

Fortunatamente la mia scuola superiore, una volta che portavi in segreteria l'elenco dei libri, con i relativi prezzi, ti dava un assegno per coprirne la spesa totalmente. Peccato averlo scoperto solo il secondo anno 😆

[@Mach.6]

@@ThePaperopola sono i buoni libri, non spettano a tutti

[@ishta2483]

io alle scuole elementari avevo una specie di camice lungo che dovevamo mettere sui vestiti. Era molto bello perché ci rendeva tutti uguali. Alle medie e superiori invece ci si poteva vestire come si voleva, ma ricordo che i professori dicevano qualcosa se il vestito non era appropriato, tipo gonne troppo corte o se i ragazzi avevano canottiere e cose così. E ricordo che il preside della scuola superiore era molto rigido, girava per i corridoi durante gli intervalli e riprendeva gli alunni che avevano abbigliamenti troppo eccessivi. Io sono molto per la divisa onestamente. Penso che si va a scuola per studiare e per creare interazioni sociali, e non per mostrare l'abito firmato o la moda del momento come spesso capita. Questo aspetto crea molta disparità e atti di bullismo.

[@Unasemplicefra]

Ciao Eriko! Adoro i tuoi video💕 io credo che sarebbe bello avere la divisa se ci fosse possibilità di scelta tra diverse opzioni, avendo diversi capi a disposizione e potendo scegliere quali di questi usare e abbinare. Personalmente non l’ho mai avuta a scuola ma c’erano dei ragazzi che vestivano di marca che erano fieri dei loro vestiti mentre un’altra fetta più svantaggiata economicamente che vestiva in modo diverso e si notava tanto! Soprattutto fino le medie avrei preferito non vedere certe scene e almeno a scuola evitare di sentirsi in competizione sul modo di vestire 😅 poi al liceo viva l’espressione e la libertà ❤️

[@Itz_ariiiii]

Ti adoro Erikottero,io adoro il Giappone e tu mi fai conoscere così tante cose!💟

[@mandovai446]

6:49 QUESTA E' LA ERIKO CHE VOGLIAMO!!! Eriko, la giapponese rivoluzionaria!!! XD

[@giovannig.9071]

Eriko sono pienamente d'accordo con te, libertà di esprimere se stessi

[@nicolofelix6379]

Ciao Eriko, grazie per condividere con noi queste informazioni ed esperienze così interessanti. Secondo me fanno molto bene in Giappone a mettere le divise nelle scuole in Giappone. Bisognerebbe farlo anche in Italia, comprese le università. È infinitamente educativo.

[@LevelCrossing89]

Ciao Eriko Per fortuna in Italia non indossiamo più (o quasi più) la divisa scolastica in quanto ormai simbolo di un' epoca non più esistente. Ricordo che alle elementari (primo anno e parte del secondo) di averla indossata ma non mi piaceva sia per il colore (era nera con un girocollo bianco) sia perchè ingombrante e un po' rigida preferendo di gran lunga i vestiti che già indossavo e facevo di tutto per rovinarla (mordendola, buttandola a terra a mo' di straccio, rompendo i bottoni ecc...) con mia madre che non era per niente contenta di come la tenessi e costringendomi pure a portarla per altro tempo quando ormai non era più necessaria. Fu una liberazione: Non solo gridai dalla gioia ma l'ho anche distrutta tagliandola in quanti più brandelli possibile oltre alla classica passata sul pavimento. Se fosse per me (e se ancora presente) l' abolirei del tutto. :)

[@andreabernucci2624]

🇮🇹❤🇯🇵 buongiorno....bel video e tu sempre splendida!! Mi spiace per quel che è successo ad Abe....💪🏻💪🏻🙏🏻🙏🏻 per quanto riguarda la divisa sarei favorevole ma con una maggiore libertà di abbinamenti e di adeguarsi al clima del momento....e con accessori più personali....

[@giorgioriccardi9177]

Ciao eriko,io nella mia scuola alberghiera dovevo mettere sempre scarpe eleganti e nn da ginnastica,pantaloni eleganti ,nn si potevano avere orecchini o piercing. Poi quando andavamo in cucina anche lì avevamo 2 divise in base a che mansione svolgevamo quel gg! Grazie del video,fai contenuti sempre molto interessanti e seguo sempre 😊

[@giorgiolonginotti4957]

Ciao Eriko vedevo sempre gli studenti giapponesi in divisa ma non avevo idea che ci fossero tante regole da rispettare...la società giapponese è davvero un altro mondo rispetto al nostro!❤

[@Ssfgs]

Certo. In tanti Paesi le regole sono fatte per essere rispettate. In Italia si cerca sempre la scappatoia o non si rispetta

[@mikibulich3789]

Io adoro le divise...anche qui le metterei dall'asilo alle superiori (e non il semplice grembiule come all'asilo e all' elementari ma una vera e propria divisa come nelle scuole giapponesi😍)...inoltre sono felicissima che anche al lavoro posso indossare una divisa..😁 per indossare i propri abiti ci sono tantissime altre occasioni..invece a scuola e al lavoro ci vuole un certo distinguo...

[@sebastianomanca93]

Buon giorno e buona domenica splendida creatura grazie a te viaggio senza muovermi dal Italia😁😆😄🤩😍🤮

[@neroziozama4902]

Ciao Eriko, io trovo affascinante la divisa scolastica. Considera che tanti anni fa anche le scuole italiane la utilizzavano. Probabilmente, non avendo mai sperimentato la divisa in prima persona, la trovo carina, ma se avessi fatto tutte le scuole con la divisa avrei finito col non sopportarla forse... Grazie come sempre per il video!

[@lucafagioli8675]

Grande Eriko che ci tieni informati, la cultura giapponese è molto interessante ed è bello avere qualcuno che spieghi, un mio sogno è visitare il Giappone un giorno chissà se riuscirò a realizzare questo desiderio in futuro. Ecco sarebbe bello un video sul turismo in Giappone costi, consigli ecc ecc 😘

[@SuperAgentscully]

Buongiorno Eri, a me le vs divise sembrano super kawaii! Magari si, un pochino potrebbe cambiare e modernizzarsi la mentalità in merito ai capelli e gli accessori. Io dai 4 ai 18 ho indossato la divisa della mia scuola, funzionava come da te, esattamente uguale, si comprava il pacchetto con le gonne, tutte, cardigan, giacca e bluse. Le ns gonne erano a scacchi… io le odiavo, ma penso che indossando la divisa, soprattutto per i bambini e gli adolescenti non si creano le differenze perché sono vestiti tutti uguali matane Erichan! Grazie per la condivisione del video

[@ronnyottosei1552]

Si, si, si. Disciplina, ordine e impegno.

[@deliajauregui9586]

Molto interessanti il video 😊 grazie 😊

[@saveriomattana7099]

Ciao bellissima Eriko buona domenica a te

[@mirkon.1816]

da ragazzo 23enne che ha da poco finito le scuole (e l'università), personalmente sono a favore della divisa. Molti sono a sfavore perchè a loro piace vestirsi come vogliono e lo considerano anche un modo per esprimersi, ma sono dell'idea che a scuola, come nell'ambiente lavorativo, non si può fare quello che vuole e aiuterebbe molto nel processo di "Uguaglianza ed integrazione" che a scuola tanto si cerca d'insegnare. Insomma, le superiori le ho finite da pochi anni e ricordo bene come la gente ti giudica in base al vestiario: se vai a scuola con la tutta e le scarpe di Pittarello sei sfigato, se hai la magliettina di marca e anche delle belle scarpe fai di certo più bella figura.

[@saveriomattana7099]

Giusto sono d'accordo anch'io

[@SDayle]

Cazzata enorme. Se è quella la tua preoccupazione, allora la "divisa" dovrebbe avere regole semplici, tipo "Maglietta bianca e pantaloni neri, con marca non visible". Non "Solo quella specifica maglietta, di quella specifica marca, di quelle specifiche misure", che costa un occhio della testa ed è completamente inutile.

[@mirkon.1816]

@@SDayle Dopo la "cazzata enorme" ho già smesso di leggere. Vabbeh che siamo su internet, ma Cristo santo imparate a scambiare opinioni e non a fare i saccenti

[@serenify9615]

non lo so io non sono molto a favore se mettiamo che la divisa non mi piace io non la metterei di certo e poi perché deve essere la scuola a dirmi quando mettere quella invernale o estiva se io in inverno ho molto caldo e voglio mettere le maniche corte perché non dovrei farlo o viceversa in primavera, poniamo che sia una giornata fredda e voglio coprirmi di più perché dovrei portare quella estiva.Poi c'è il discorso della gonna a me piace indossarla anche a scuola pero per gite o altro sono scomode

[@den2k885]

Divisa: maglietta dei metallica, jeans e borchie.

[@davideficarra8922]

Eriko sei Grande! 👌👍👋

[@lorisconfalonieri6355]

Ciaooooo Eriko, x me la regola della divisa andrebbe tolta, soprattutto in un periodo critico come l'adolescenza i ragazzi hanno tutto il diritto (o almeno dovrebbero) di esprimere sé stessi e la loro personalità attraverso i vestiti che indossano, ma resta un opinione mia È vero che anke nelle vostre scuole vige il divieto di tenere i capelli di qualsiasi colore che non sia il nero? Scusami se ti rispondo solo adesso ti adoro alla follia!!🥰😍😘❤💋

[@mastrogio]

😍♥️ Bellissima

[@cristinalindagiuliaseghett2346]

Ciao Eriko. Credo che una divisa renda tutti uguali solo in apparenza: se uno è molto intelligente/stupido, o molto bello/brutto, o molto ricco/povero lo si capisce presto e si reagisce di conseguenza. Oltretutto le scuole non sono tutte uguali, e le divise delle scuole più prestigiose sono, probabilmente, conosciute (e riconosciute), così come forse lo sono quelle delle scuole ghetto di serie B. Un po' mi immagino i genitori giapponesi a indicare (senza farsi notare troppo) le divise degli studenti ai figli e dire: "ecco quello indossa la divisa della scuola prestigiosa! Se riuscissi ad entrarci sarei molto fiero di te" oppure indicando quello di una scuola meno buona: "spero di non vederti mai con quella divisa". Probabilmente sto esagerando, ma ho sempre pensato che in una società dove i risultati scolastici sono così importanti questo possa capitare. Sarei curiosa di sentire il tuo parere.

[@simonenicolai3473]

Molto interessante questo video! 🙂

[@amedeolore769]

Eriko, tu hai detto spesso che l'ideale sarebbe una via di mezzo tra Giappone e Italia. Sono d'accordo col tuo pensiero. Per la divisa io sono favorevole, così non ci sarebbe differenza tra studenti ricchi e poveri. A volte i giovani possono essere cattivi e fare i bulli con chi non può avere i vestiti firmati.

[@giacomogulli529]

🤔 ma così verranno temprati 🤣

[@erikleft7275]

Si noterebbe comunque la differenza: immagina ad esempio un ragazzino a cui i genitori comprano la divisa un po' più grande per risparmiare in caso cresca. 😐 Certo sarebbe meno marcata, però...

[@amedeolore769]

@@erikleft7275 nulla a che vedere con certe sfilate di moda, con tanto di derisione per chi magari ha i vestiti del mercatino.

[@karimarfane7447]

Secondo me dipende da quanto ti lasci influenzare dal giudizio degli altri, a me personalmente non interessa fare il figurone davanti agli altri ovvio non voglio avere degli stracci addosso però un vestito ( o altro)deve prima di tutto piacere a me poi se piace pure agli altri bene ma non è fondamentale, dipende in generale dal proprio carattere.

[@thereita1052]

Minchia "divisione tra ricchi e poveri" che siamo, nel 1950?

[@ShinGian]

Buona Domenica Eriko 🤗

[@ArmonyJazzStudio]

Noi in Italia avevamo tutti la divisa scolastica. Avevamo il grembiule rosa oppure bianco per l'asilo, il grembiule blu per le scuole elementari e le donne avevano il grembiule nero per le scuole medie inferiori. Si usavano anche i fiocchi di colori diversi per ciascuna classe o sezione. Poi dopo gli anni 90 al posto dei grembiuli hanno inserito le felpe con il logo della scuola e la tuta da ginnastica con il logo. Solo alle scuole superiori e poi all'università non c'era più la divisa. Ciao.

[@metabarone1120]

Trovo importante l'obbligo della divisa, limita gli eccessi dovuti alla mania di distinguersi, ed il ricatto a cui sono sottoposti alcuni genitori, che si riverberano in diversità enormi nell'esibizione di accessori ed abiti costosi, apparire no essere

[@ZoltarOracle]

L'arte e la libertà di espressione degli individui si realizzano anche grazie ai gusti e alle tendenze personali, pertanto uniformare il modo di vestire dei ragazzini è una limitazione di espressione e di identità personale, che genera frustrazione e insicurezza. Se l'abbigliamento è decoroso è più che giusto che ognuno scelga come vestirsi, perché aiuta ad esprimersi e a diversificare le personalità. Le persone non possono vestirsi tutte come delle marionette.

[@nicoagustoni9936]

Secondo me è una bella idea quella di portare una divisa È una caratteristica che distingue gli studenti dalle altre persone

[@termostatodentifricio7618]

Ciao Eriko, ho iniziato a seguirti da qualche giorno, ma ho già visto molti dei tuoi video, però non riesco proprio a capire quanti anni hai. Sembri una ragazzina di 20 anni 🥰 In Italia si dice che "non si chiede mai l'età ad una signora", ma ad una ragazza giovane non è vista come maleducazione. Ciao e complimenti. 😚

[@giuliia_4]

La tua divisa, mi ricorda il vestito di Chibiusa 🙂. Mamma mia, non pensavo che costasse così tanto!. Io avrei dovuto comprarla almeno una volta all'anno, perché quando sono entrata alle medie, ero 1.50cm e sono uscita che ero 1.70/72 cm 😅😅. Ma sicuramente sarei stata come Haruka (Sailor Uranus), dato che odio le gonne 😆. Ma come mai non ci sono i termo a scuola? È una mia curiosità 🙂

[@ammassodelpresepe9455]

Bel video complimenti.

[@fulviofurlan6406]

Ciao Eriko, dai video credevo fossi più alta 😁 Secondo me, è meglio avere la divisa, oltre ad insegnare la disciplina, questa elimina le "diversità sociali" nessuno può bullizzarti o discriminarti perché non sei vestito "firmato" .

[@ChiccoMusic12]

Dai, se risolvete anche questi problemi siete la nazione numero 1 al mondo. Ma forse lo siete già lo stesso. Grande Eriko! Bacioni

[@LeopoldoGhielmetti]

Ho l'impressione che in Giappone tendano a fare due cose: 1. Uniformare tutti. Tutti uguali, chi non è uguale viene punito e non viene neppure protetto da eventuale bullismo. 2. Mettere regole a tutto. Regole per vestirsi, per mangiare, per come tagliarsi i capelli, come camminare in strada... Ho l'impressione che le regole siano proprio una delle caratteristiche principali dei giapponesi, qualcuno un giorno mi ha detto che i giapponesi sono molto disciplinati ed è vero, e anche tradizionalisti. Tutto va fatto secondo le regole. Vuoi preparare i ramen? C'è una regola su come farlo (non una ricetta, no, no, proprio una regola). Hai un bar e vuoi pulire il marciapiede di fronte al tuo locale? Lo si fa in un modo preciso che è stato tramandato da generazioni di gestori di bar, e guai a se cambi il modo. Questo da un lato ha fatto si che la società giapponese sia quella che è, con tutti i suoi lati positivi (pulizia, sicurezza, qualità, ...) ma anche tutti i suoi lati negativi (stress, hikikomori, suicidi, karōshi, ...).

[@planetes82]

Mi è piaciuto tantissimo il video!😍 e ho trovato molto interessante il discorso finale. Mi piacerebbe molto un video più approfondito sull’argomento. またね！

[@SenjiShin]

Onestamente non introdurrei la divisa nelle scuole, a mio parere i lati negativi superano quelli positivi. Lasciando a ognuno la libertà di vestirsi come vuole, con qualche piccola regola (che in Italia si fa comunque fatica a rispettare), permette ai ragazzi di esprimere meglio la propria identità. Ho letto molti fare l'esempio del grembiule, ma questo ha un'utilità più pratica che sociale. Il grembiule è comodo, si lava facilmente, impedisce ai bambini di macchiare e sporcare abiti spesso costosi. Piuttosto andrei a pescare altre caratteristiche della scuola giapponese. La mia preferita è la pulizia della classe e andrebbe introdotta dalle scuole medie. Questo insegnerebbe ai ragazzi di avere maggior rispetto dei luoghi pubblici, cosa che non sto vedendo più nei miei coetanei. Ci penserebbero sicuramente due volte prima di buttare carte a terra o sotto il banco, aggrappandosi al pensiero: "Ma sì! Tanto c'è il bidello". Anche l'introduzione dei club non sarebbe una cattiva idea, ma siamo ancora troppo lontani da quel tipo di struttura scolastica. Fortunatamente abbiamo però diversi corsi facoltativi che si presentano durante l'anno. Per quanto riguarda i complessi di inferiorità, fidati, non siamo da meno.

[@Hansueli.]

Qui in Svizzera c'è la divisa solo all'asilo (un grembiule con un contrassegno ricamato, io avevo il tulipano, fine anni '80), poi dalle elementari in avanti ognuno può vestirsi come vuole. Quando andavo alle medie, metà anni '90, c'era qualche mugugno di maestre "vecchio stile" sugli smalti delle ragazze o l'ombelico di fuori, ma molti andavano a scuola in tuta da ginnastica. 😆 I libri di testo sono compresi fino alla fine delle medie, poi dopo alle superiori o all'apprendistato bisogna comprarli. Non so se nel frattempo le cose sono cambiate ma immagino di no. La mia esperienza è nel Canton Ticino, ogni Cantone ha un sistema scolastico indipendente quindi qualche regola potrebbe anche cambiare, ma in linea di massima non penso.

[@LeopoldoGhielmetti]

Io ho frequentato le elementari negli anni '70 e indossavo il grembiule all'asilo (il mio contrassegno era un tavolo) ma anche alle elementari (ma senza contrassegni), penso che quella regola sia cambiata negli anni '80.

[@SDayle]

@@LeopoldoGhielmetti "il mio contrassegno era un tavolo" Complimenti alla fantasia dell'artista. XD

[@LeopoldoGhielmetti]

@@SDayle i contrassegni erano assegnati dalla maestra il primo giorno e non sono neppure sicuro che alla base fosse lei che li scegliesse. Hanno dato a mia madre i contrassegni ricamati e lei non ha fatto altro che cucirli sui miei oggetti (il grembiule, il sacco e magari ancora qualcos'altro che ora non ricordo più)

[@Hansueli.]

@@LeopoldoGhielmetti Sì, mia sorella più grande è andata alle elementari da metà anni '80 e non aveva nessun grembiule.

[@poppychips5380]

Si vede che vivi in Italia da un po'... Gesticoli molto di più adesso! Ti abbiamo contagiata :D

[@MariLyra]

Nel mio paesino, alle elementari avevamo una divisa da indossare al posto del grembiule nei mesi più caldi. È una tradizione iniziata per caso quando io andavo a scuola, ma che credo vada avanti ancora. Si trattava semplicemente di una polo/t-shirt o camicia bianca e pantaloni o gonna blu, le bambine potevano decidere cosa indossare fra le due opzioni. Tuttavia potevi comprare questi capi dove e come volevi, non c’erano regole ferree sul modello. Noi la amavamo perché era molto più bella e comoda di quel grembiulone orribile! Ricordo che per qualche motivo una delle mie camicie era alla marinaretta e mi sentivo molto Sailor Moon 😂

[@amycooper3413]

Ciao Eriko, anche se trovo le divise giapponesi molto carine a livello estetico, non sono favorevole a introdurle nelle scuole. Secondo me basterebbe mettere delle semplici regole (come vietare le gonne o i pantaloncini troppi corti). Sono convinta che il vestiario aiuti non solo a esprimere sé stessi ma anche a socializzare, soprattutto da adolescenti. Più che altro mi chiedevo, dato il costo elevato, in Giappone è possibile acquistare le divise di seconda mano?

[@kriss8459]

Io alle medie avevo la divisa solo per suonare in orchestra e alle superiori solo la giacca aveva il logo della scuola. Per il resto bastava una camicia (davano le indicazioni sui colori) e andavano bene i pantaloni tanto quanto la gonna. Nulla di cosi' tragico, quindi. La scuola elementare in cui ho lavorato quest'anno aveva una divisa semplice con i colori della scuola e i bambini avevano il fiocco di colore diverso a seconda dell'eta'. Pero' il fiocco se lo dovevano rifare ogni mattina, il che, a volte, era un problema per i piu' piccoli (cioe' qualche anima pia di bidello faceva fiocchi ogni mattina a tutti i remigini 😅😅)

[@carlobo5647]

Buona domenica Eriko....troppe regole e restrizioni non sono positive, ma le vostre divise mi sembrano belle ed eleganti

[@solarpunk_hive1306]

Ottimo video! Credo che in Giappone ci siano troppe regole mentre in Italia troppo poche. Secondo me la soluzione migliore è una via di mezzo, cioè regole unite ad un giusto grado di libertà. Riguardo alle tute scolastiche non mi è mai importato, dato che a scuola non prestavo molta attenzione all'abbigliamento, ma nonostante ciò potrei essere favorevole ad introdurle per dare un maggior senso di omogeneità tra i compagni per ridurre le discriminazioni in base a chi si veste nella maniera più costosa, poichè reputo che a scuola bisogna dare attenzione alle capacità dell'individuo e non alla sua situazione familiare. Inoltre avere la divisa scolastica permette di portare maggior rispetto all'insegnante, cosa che in Italia non è molto presente, ansi. Detto ciò sono favorevole ad una sana personalizzazione dell'uniforme scolastica nel rispetto della scuola.

[@tzouliaespera24]

Non potrei essere più che d'accordo perché qua in Italia ci sono troppe poche regole e nessuno riesce a farle rispettare come ai tempi dei nostri genitori e quindi contrariamente al Giappone ci sono troppi maleducati e introdurre più regole farebbe bene a tutti secondo mio modesto parere così si ristabilirebbe l'ordine che viene sempre a mancare ultimamente... Povera Italia io a differenza di Eriko, forse sarà perché sono nata in un paese che oso ritenere fin troppo libero, sarà perché ancora so troppo poco sulle scuole giapponesi ma io sarei voluta nascere in Giappone così sarei già impostata con le regole e crescevo beneducata come attualmente sto già facendo perché io vado per le regole, non sopporto di vivere in mezzo alle persone che non sono impostate con le regole nonostante sia italiana, ecco perché mi sento più giapponese che italiana in un certo qualsenso, W IL GIAPPONE PER ME!!!!🇯🇵🇯🇵🇯🇵🇯🇵❤❤❤❤🤍🤍🤍🤍

[@robyrock169]

Io penso che in Italia non ci sono regole da seguire, l importante é avere dei buoni voti. Ma quando io andavo a scuola se ad esempio una ragazza era troppo truccata veniva richiamata, con il dire é sbagliato questo non é il contesto!! o lo stesso quando era vestita in modo piú scoperto. Lo stesso per i ragazzi, se si indossava qualcosa di inadeguato o volgare. Io penso che le divise ci vorrebbero solo perché sono piú comode e non devi stare li a pensare cosa metto, e preparare ogni sera sia lo zaino che i vestiti.

[@yandelsantosflow8257]

Sii ERIKO for president

[@Guastatore1986]

E pensare che sulla divisa scolastica, avevi fatto un video anche quando cantavi assieme a DJ Shiru e avevi indossato, sopra la Sailor Fuku da esibizioni che avevi allora, una giacca della divisa di quando andavi a scuola. Sul modo di vestirsi in Italia, c'è tanto da raccontare.

[@fabiochervatin5782]

Ciao eriko,adoro le divise scolastiche che avete in Giappone,personalmente credo che il fatto di vestire tutti uguali sia comodo a differenza del Italia dove ognuno fa' come vuole,il problema piuttosto e sulle regole che da una parte ci vogliono e servono per responsabilizzare i ragazzi e renderli poi finita la scuola pronti a affrontare meglio le difficoltà della vita e anche del mondo del lavoro

[@silviax7303]

Ciao Eriko! Ricordo che da bambina alle elementari portavo un grembiule bianco che odiavo, perché si sporcava solo a guardarlo e l'elastico mi segava i polsi... non ho mai capito poi perché non potessi portarlo nero come i maschi, il bianco era un po' trasparente e mi faceva sentire grossa... Mio figlio lo porta nero, e mi rendo conto di quanto più comodo sia perché non si vede quanto si sporca ogni giorno (tra pittura, pennarelli, gesso e la terra del giardino è sempre un macello). Quando fa troppo caldo e non lo portano più non ti dico in che condizioni torna a casa 😂. Io preferirei avessero la divisa come in una scuola qui nei dintorni (pantaloni/pinocchietti blu e polo/felpa blu per tutti) almeno non ci sono discussioni su chi ha il vestito più bello o paranoie su come vestirsi. Se poi si lascia libertà d'espressione su acconciature e accessori, perché no? La capacità di esprimere sé stessi non passa unicamente da ciò che s'indossa. 😉

[@italyamo]

Erikoooo un video sui complessi di inferiorità dei giapponesi ti prego!

[@paolocristini639]

Ciao Eriko, la divisa scolastica l’ho sempre vista come una cosa positiva perché così eviti ai ragazzi derisioni per come si vestono, perché non hanno la marca, perché sono vestiti male ecc ecc almeno per mia esperienza, ovviamente sarebbe opportuno che ok la divisa ma almeno ci dovrebbe essere la libertà di essere creativi come tingersi i capelli, piercing ecc ecc

[@nika05456]

Se qualcuno deve deriderti lo fa anche per altre cose, quindi la divisa è solo una limitazione della libertà personale.

[@paolocristini639]

@@nika05456 sicuramente, ma è un incentivo all’ uguaglianza per tutti, insomma una motivazione in meno per deridere tutti, fatto sta che a me comunque piacciono, parere mio.

[@nika05456]

@@paolocristini639 sinceramente in anni di scuola ho visto ragazzi e ragazze essere derisi per molteplici motivi, la marca dei vestiti è quello che ho visto meno, anzi forse mai. Sono sicuro che avviene ma rispetto ad altre cause di bullismo mi appare un fenomeno molto limitato. Poi possono anche piacere, ma bisogna rendersi conto che sono solo uno strumento di omologazione di un tipo di società che cerca la perfezione e che tu ti adatti sempre ad essa

[@Francesco84264]

Da un lato la divisa non crea discriminazione economica, una famiglia benestante o una più media hanno gli stessi indumenti , a differenza di una scuola libera dove magari i benestanti fanno pesare il vestito al ragazzo che non può comprare vestiti firmati.

[@barbarazanini7124]

La divisa è una cosa molto buona, dovrebbe essere fornita dalla scuola gratuitamente. Spetta allo stato dare una buona istruzione uguale per tutti

[@gianluigizanussi9186]

Buon giorno Eriko, ottimo questo servizio, in solo otto minuti e' stata piu' che precisa nel descriverci questo particolare argomento. Ho apprezzato il suo punto di vista ma vorrei sottolineare che se ancora oggi voi siete quello che siete e venite considerati e rispettati come tali, una parte di merito va attribuita, si, all'educazione che si riceve nella propria famiglia ma anche ad un percorso di studi che sono anche scuola di comportamento. Nella sua persona in solo 1,56 mt. esiste un'innegabile concentrazione di energia, deterninazione e capacita' di raggiungere obiettivi e aspirazioni importanti in modo naturale come se non fosse necessario un particolare impegno ma forse per questo non bisogna ringraziare un periodo che e' quello degli studi che al di la delle materie scolastiche, anche con l'abbigliamento si dimostra ancora oggi essere punto di formazione di eccellenze. Da un sondaggio risulta che a livello mondiale la resa degli studenti giapponesi tra il primo e secondo posto se la giocano con quelli di Singapore e questo deve essere spunto di meditazione. Salute e prosperita'

[@nika05456]

Beh il giappone è anche uno dei paesi col più alto tasso di suicidi al mondo per colpa della pressione sociale che già durante la scuola è soverchiante, quell'eccellenza ha un costo in termine di vite umane, quando si valuta un fenomeno di dovrebbero guardare anche le conseguenze negative, e capire se alla fine ne vale la pena.

[@giovannigualdoni4627]

Ne parlavo proprio in questi giorni con mia moglie (giapponese) della divisa scolastica. Anche lei si lamentava ma per un altra ragione: alla sua epoca solo i figli dei ricchi potevano comprare più divise, quindi lei aveva una estiva e una invernale e poteva lavare solo una volta a settimana perché se lavava alla sera non si asciugava al mattino. Così diceva che spesso lei e quasi tutti i suoi compagni puzzavano, sopratutto in primavera e d’estate quando si sudava. Inoltre nella sua scuola la divisa era obblogatoriamente tutta nera e con la gonna lunga e quindi d’estate era una tortura. Mi ha anche raccontato che alcune ragazze “ribelli” facevano accorciare la gonna ma erano viste male da insegnanti e compagni più tradizionali.

[@giovannimg4519]

Ciao Eri e complimenti per i tuoi video, sempre curiosi e interessanti. A tal proposito hai mai fatto (magari mi è sfuggito) un video sul rapporto dei giapponesi con le religioni? (Shintoismo/Buddismo ecc.), qual’è quella preminente? Un saluto.

[@soniavinciguerra7002]

Credo che la divisa, tralasciando tutte le regole che ci sono, sia in fondo un bene. Quando andavo a scuola io, non sai quante prese in giro per i vestiti. Tutti guardavano come si vestivano gli altri, se erano vestiti di marca, se erano abbinati bene, se eri magra o grassa e "non potevi" indossare quei vestiti.... Ovviamente poi dipende tutto dalla mentalità delle persone... Forse, per come siamo fatti, in italia si riuscirebbe a fare bullismo anche sulla divisa....

[@gabriellacingolani6935]

Non sapevo che le divise scolastiche fossero a spese dell'alunno ( famiglia) e non immaginavo che fossero così costose! Inoltre la rigidità rispetto al clima , penso alle gonne in inverno! La divisa non è una cattiva idea magari però dovrebbe essere lap scuola a provvedere e essere elastici nel prevedere pantaloni anche per le ragazze che ne vogliono usufruire.

[@IlFantamondodiPatty]

Ciao Eriko, io sarei a favore della divisa anche in Italia . Alle elementari indossavo un grembiule bianco e i maschi uno nero (concetto simile alle divise). Metterei divise anche x medie e superiori (adeguandole chiaramente in base alla età). Non sono d'accordo con le miriadi di regole perché cosi facendo entri nella sfera privata del singolo non lasciandogli esercitare la sua libera scelta.❤

[@mirkobacchiega943]

OK !

[@erikleft7275]

Ciao Eriko, volevo chiedere: ma non esiste anche un mercato dell' usato per queste divise, o almeno per parti di essa? Ad esempio le gonne o i pantaloni, se meno "vissuti"? E se si, viene utilizzato in 🇯🇵?

[@SDayle]

Considerando il fatto che Eriko ha detto che l'alunno medio ha solo tre camicie per interi anni scolastici, non credo che, alla fine, rimanga molto da vendere. lol

[@der_tod_und_das_madchen4727]

Personalmente sono d'accordissimo sul fatto che a scuola ci si debba vestire in modo decoroso, ma sono contraria alla divisa, trovo che sia uno spreco di denaro e che fallisca nel suo proposito di rendere gli studenti tutti uguali. Per tre motivi: - tutti (a maggior ragione oggi con i social) possono sapere chi sono i compagni di classe più benestanti, non c'è bisogno che siano firmati dalla testa ai piedi. Un mio compagno di classe si vestiva letteralmente come un barbone, ma tutti quanti sapevamo che viveva in una villa con piscina e organizzava feste in giardino ogni due settimane perché i suoi genitori erano ricchi sfondati. Lo sapevano non solo gli studenti, che gli sbavavano dietro, ma anche i professori, che gli hanno sempre parato il didietro e lo hanno promosso fino alla quinta nonostante la sua scandalosa situazione scolastica. - se i tuoi compagni di classe non ti possono pendere in giro per il modo in cui vesti, lo faranno per qualche altro motivo. Magari perché hai un modello di cellulare più vecchio del loro o meno costoso del loro, magari perché a differenza loro non puoi permetterti di andare in vacanza, magari perché sei in sovrappeso, magari perché hai un handicap, perché sei brutto/a, perché non vai bene a scuola ecc. Una scusa la trovano comunque. Più che investire nelle divise, occorrerebbe investire del tempo per insegnare agli studenti a comportarsi in modo civile ed educato tra di loro. - non crea differenze nella classe, ma le crea fuori dalla scuola. La discriminazione si fa in base alla divisa, dato che ogni scuola ha la sua: tutti sanno che ci sono scuole prestigiose (per ricchi e/o per studenti molto dotati) e scuole scalcagnate (per poveracci e/o studenti che non sono riusciti a passare i test di ammissione nelle scuole prestigiose). La divisa permette di capire subito a quale delle due categorie di scuole appartenga uno studente e lui verrà trattato di conseguenza. Oltretutto, spesso e volentieri in certe scuole ci vanno solo persone appartenenti ad un certo livello socio-economico: conoscete ragazzi poveri che vanno alle scuole private? Io no, chi va alle private è (per forza di cose) o benestante o ricco. Verosimilmente, anche senza divisa, non avrebbe subito nessuna discriminazione basata sulla condizione economica della propria famiglia in classe. In Italia la divisa si usa solo nelle scuole private, ma è giusto per rafforzare l'idea che quegli studenti appartengono ad una scuola elitaria: secondo voi il figlio del notaio potrà mai discriminare il figlio del magistrato per ragioni economiche? Potrebbe discriminare il figlio dell'operaio, ma sicuramente il figlio dell'operaio non è nella sua stessa scuola, dato che i figli degli operai a stento possono permettersi di comprare i libri scolastici nelle scuole pubbliche.

[@miryanasz8888]

E poi ci siamo noi italiani che volevamo nascere giapponesi 🤷🏻‍♀️😂😂 ciao Eriko😘❤️

[@Danny-ml2ny]

Se il Giappone si "occidentalizzasse" farebbe un danno a se stesso! Mi auguro continui ad essere quel che è ora, non è forse per questo che guardiamo quel paese!? Il loro rispetto per le persone e le cose, la loro educazione civica, la loro storia, i costumi e tanto altro ci portano ad essere interessati al Giappone!

[@tanjagobbato758]

Ciao Eriko, io personalmente sarei stata pro divisa anche a scuola. Ho indossato il grembiule alle elementari e alle medie e questo annullava le differenze sociali tra noi. Anche oggi ho un lavoro che mi permette di indossarne una e sono felice di non dover subire i commenti di chi può permettersi di cambiare outfit ogni giorno e ha le possibilità per farlo. 🤗

[@manuelscalera6080]

おはようエリコ, secondo me si dovrebbero aggiungere la divisa scolastica più o meno come i 日本語 in Italia. Ne sarei molto felice.

[@giannimartino369]

Quando ero alle elementari era obbligatorio il grembiule coi fiocchi di colore diverso a seconda dell'anno... era una specie di divisa e alla fine eravamo un po' tutti uguali e non mi dispiaceva. Secondo me l'ideale è la giusta misura: obbligare tutti a vestirsi solo stesso modo finisce per opprimere ma qualche regola (dettata dal buon senso) comunque ci vuole altrimenti i ragazzi non capiscono che in alcuni ambienti bisogna vestirsi in un certo modo. Purtroppo come in tutte le cose umane si va da un eccesso a un altro. Come al solito Eriko bravissima e mai scontata

[@ileanacolonna8619]

A me piacciono le divise perché mi evitano di perdere tempo nel vestirmi...mi annoia profondamente pensare a ste cose 😅 quindi si alle divise a scuola e anche a lavoro😁

[@pile333]

In Italia c'è solo per le elementari, anche se è un semplice grembiule nero con colletto bianco, generalmente. Alcune regole ci sono anche in Italia, specie per la palestra.

[@annalisafogli8544]

Qui da noi Ferrara niente divise ne alle elementari e asili solo casi sporadici

[@veronicax1125]

Io per molti anni ho portato il grembiule a scuola. Ti dico, l'ho odiato, più che altro per il colore perché nero non credo sia da bambini, ma a ben pensarci una divisa aiuta in qualche modo a non far sentire i bambini "diversi", perché è capitato e ahinoi capita ancora che se un bambino arriva in classe con l'abitino firmato perché i genitori se lo possono permettere "sminuisce" in qualche modo un bambino che certi abiti non se li può permettere. Poi penso sia anche giusto anche per il futuro. Io lavoro in una ditta che lascia abbastanza libertà ma la vestaglia in inverno (chi lavora sulle macchine porta la maglietta) o la maglietta con il logo del lavoro, quella deve esserci, oppure in ufficio, non puoi presentarti in canotta e pantaloncini e infradito o "sciatto", bisogna anche dare un'impressione di serietà se si vuole avere successo. Poi che la cosa importante sia l'impegno sopra ogni cosa, è un'altra cosa, ma in determinate occasioni e luoghi avere il "dress code" è buono.

[@Jessica-wg7kc]

Mi piacciono le divise giapponesi ❤️ mi ricorda gli anime e manga 💓 Anche se la gonna però è corta e non mi ci vedo . Sei bellissima

[@10.11stars]

sto per iniziare l'ultimo anno alle superiori e il preside ha proposto l'introduzione delle divise, ma dato che la maggior parte delle persone nella mia scuola sono contrarie (anche perchè ci sono studenti trans/non binary), il comitato studentesco ha deciso che sciopereremo qualora volessero imporcelo. Ciao Eriko ti adoro💕💕

[@TheEvilestOfEvil]

Trans? Non binary? E possono stare in classe con i normali?

[@sasavava4724]

Ciao eriko, non è la stessa cosa ma in Italia all'asilo ed elementari si indossa il grembiule per tutti uguale ma sotto ognuno si veste come vuole.. comunque sono interessanti questi tipo di video😊👍🏻

[@ayumichan7883]

In Italia le scuole private hanno la propria divisa scolastica, di solito si tratta di una tuta monocolore con lo stemma (logo o solo l'acronimo) della scuola od una felpa sempre con lo stemma od acronimo da indossare sopra gli abiti. Ma ci sono anche delle divise similari a quelle giapponesi, dipende dal luogo e da quanto sia costosa quella determinata scuola. Solitamente la divisa è il simbolo dell'appartenenza ad uno status sociale elevato per quanto vero o presento possa essere. Ma non ci sono regole esagerate. In realtà i regolamenti scolastici in fatto di vestiario chiedono solo allo studente di rispettare il luogo ed il buongusto, gonne o pantaloncini eccessivamente corti, magliette troppo scoperte (tipo canotte a spalline strette, quelle larghe, almeno quando andavo io a scuola venivano accettate)o troppo aderenti o troppo appariscenti o scarpe da mare o tacchi troppo alti sono di fatto vietati, si chiude un occhio negli ultimi giorni di scuola, quando c'è qualche festa nella classe od il primo giorno di scuola. Anche portare gioielli è sconsigliato, perchè la scuola non risponde se li rubano e poi perchè durante le ore di educazione fisica possono diventare pericolosi, in moltissime scuole italiane non ci sono gli spogliatoi per cambiarsi per fare educazione fisica, non c'è nemmeno l'infermeria (nella mia scuola elementare c'era, ma era usata più come ripostiglio per disinfettanti e varie, ma veniva aperta quando ci facevano i vaccini o visite, ma non ricordo bene per quale motivo, ma una volta l'anno veniva un medico e ci visitava e pesava tutti almeno fino alla terza elementare è stato così). I capelli si possono tingere , per quel che riguarda il trucco, dipende dal singolo insegnante più che altro, insegnanti intransigenti posso anche mettere una nota sul registro di classe se hai un trucco troppo vistoso, secondo il loro punto di vista naturalmente. A scuola si va per apprendere e per farlo c'è bisogno di concentrazione e non di distrazioni, di fondo è questa la regola generale. Ognuno deve imparare ad adeguarsi senza eccedere e senza spersonalizzarsi.

[@dinocrisis2remakeps478]

Mama mia che casinò queste scuole giapponesi con vestiti

[@Animelover036]

Adoro la Sailor fuku

[@julianlaghi5466]

Il Giappone è una paese bellissimo con tanti pregi ma il problema del Giappone 🇯🇵 è la mentalità arretrata, spero che col tempo le cose cambino in positivo ❤️

[@giacomogulli529]

Arretrata!?, Si ma tecnologica 😂

[@julianlaghi5466]

@@giacomogulli529 paese tecnologivo ma mentalità arretrata 😂

[@serenify9615]

in italia costa molto comprare i libri e i materiali scolastici in generale poi ci sono alcune cose che sono uguali per esempio il riscaldamento anche da me non c'era ma non avevo particolarmente freddo

[@mariagiovannapassera1804]

In italiano non ci sono le divise ma ci sono i grembiuli, sono come dei camici che si abbottonano davanti, per le bambine bianco o rosa col fiocco rosa e nero col fiocco azzurro per i bambini. Veniva utilizzato per non sporcare i vestiti. Ognuno sotto il grembiule vestiva come voleva. Attualmente molte scuole l’hanno tolto oppure é facoltativo, in poche scuole é rimasto obbligatorio

[@Chan-Lin-Tao]

Alla fine del video hai parlato del disagio sociale giapponese, mi interessa piu questo aspetto della vita giapponese, anche se posso capire non sia materia adatta per youtube. Ma le relazioni sociali sono una parte fondamentale della nostra vita, andrebbero discusse per evolversi. .......................................... Credo che le divise di seconda mano sarebbero comunque una soluzione, ma a parte questo, in molte scuole europee si usa la divisa e non comporta nessun disagio particolare. Non ne vedo l'utilitá, ma non ne farei nemmeno un problema. Il guaio avviene quando sei Obbligato a Spandere soldi. Allora viene il dubbio che sia solo business.

[@fragolina19923]

Secondo me fanno bene, soprattutto a scuola niente piercing, senza trucco, vestiti adeguati, magari cambiare il colore dei capelli posso capire... Sempre secondo me... Sei sempre bellissima.. ☺️💓😎 Amo sempre il Giappone 🤩🎎

[@robertoambrosi9876]

❤

[@davidebigotti8309]

Mi ricordo che quando ho fatto le scuole elementari c'era l'obbligo del grembiule (nero per i maschi, bianco per le femmine).

[@buntafujiwara1343]

Da quando ti sei messa a fare gli short, tik tok e instagram, ho smesso di seguirti... Era tanto bello e utile quando facevi solo video su KZbin riguardo gli insegnamenti della lingua o quando parlavi del Giappone... Sto rimuovendo tutte le iscrizioni dai canali che fanno solo short o che comunque, spammano short a gogo. Detesto le mode.

[@mattyTP]

In Italia purtroppo non esistono queste cose... E si ripete discriminazione e bullismo anche per queste nostre mancanze

[@elisaostrogovich8827]

Io ho indossato il grembiule ( che non è una divisa perché si mette sopra i vestiti) solo all’asilo e il fiocco: ogni classe aveva il fiocco di colori diversi, io ero nei Rossi. Poi mi pare di non averlo indossato più neppure alle elementari. Trovo che la divisa non sia necessaria,basterebbe un minimo di buon senso nel vestire da parte degli studenti che non dovrebbero esagerare nell’essere troppo stravaganti o esibizionisti

[@pippopiras6846]

R.I.P. Shinzō Abe Pray for Japan 🙏

[@andreatornatore4940]

I maschi non ce le avevano in Italia... e questo ai tempi sembrava non essere un problema... ma in realtà qualche discriminazione si iniziava a fare

[@stefano847]

Te saresti bellissima in divisa👦❤

[@Evasusanna-b1w]

Io ho avuto il grembiule alle elementari e medie e lo odiavo . Lo odiavamo tutti .

[@pile333]

Eppure ancor oggi la divisa scolastica femminile sembrerebbe essere un oggetto erotico per i maschi Giapponesi. 😁

[@Darkny_]

In Italia si porta obbligatoriamente il grembiule all'asilo (rosa o bianco per le femmine e azzurro per i maschi) ed anche alle elementari (nero per tutti). Siccome sono a maniche lunghe d'estate dobbiamo averli dietro ma non per forza indossarli costantemente. Penso che in realtà da una parte la divisa sia una buona cosa, perché così non ci sono distinzioni sociali, però in questo modo è esagerato. Ok divisa ma decido io pantalone/gonna, decido io i miei capelli ecc.. Sono d'accordo solo per quanto riguarda avere una divisa uguale per tutti ma non sul resto delle regole imposte.. Anche da noi comunque una persona che ha i capelli colorati o piercing non è vista bene! Nelle città già meno ma nei paesini ti guardano male.

[@silviabartoli3596]

Io sinceramente le divise in generale a parte quelle che si usano per nn sporcarsi le odio tutte, quando ero piccola dovevo mettere il grembiule all' asilo e alle elementari ogni volta era una sofferenza 😭 soprattutto in estate che si muore di caldo... Appena arrivavo a casa me lo sbottonavo e lo tiravo in giro 🤣

[@xxladynecroxx9224]

Da ragazzina sono stata derisa e umiliata, a causa degli abiti che indossavo a scuola... Ovvero gli abiti usati di mio cugino, in famiglia durante i miei anni scolastici avevamo gravi problemi economici, se avessimo avuto la divisa a scuola, sicuramente l'avrei vissuta con più serenità... Non sono d'accordo con i prezzi esagerati (a mio parere dovrebbe fornirla la scuola stessa) e nemmeno con l'impossibilità di personalizzazione della divisa stessa (spillette, colori differenti, capelli e trucco come si desidera). Essendoci passata penso che la base dovrebbe essere uguale per tutti, ci sono davvero tante discriminazioni riguardo all'abbigliamento e per chi non c'è passato è difficile immaginarlo...

[@laurabosisio9828]

Sono una docente e ti dico che in Italia servirebbe la divisa, non ci sarebbero discriminazioni perché non ti puoi permettere vestiti di marca, inoltre serve un po' di decoro nelle nostre aule nonché regole ed educazione.

[@candelablu1068]

Le discriminazioni ci sarebbero comunque per le scarpe,gli zaini, gli accessori etc quindi la divisa non risolve niente. Inoltre i ragazzi oppressi dalle regole si ribellano per potere esprimere se stessi e questi causa problemi che si potevano evitare con un educazione più flessibile. Poi la disciplina crea studenti passivi e dipendenti, l' autodisciplina invece forma persone capaci di autogestirsi e impegnarsi per raggiungere uno scopo.l ' autodisciplina so sviluppa con tecniche diverse e improntate all'autonomia e alla scoperta. Questi sono discorsi estranei agli insegnanti italiani che considerano più importante comandare gli allievi invece che fargli sviluppare indipendenza e autonomia e questo purtroppo crea persone con poca iniziativa, insicuri e con poca capacità di ragionare. Alla fine non è positivo.

[@laurabosisio9828]

@@candelablu1068 oh santo cielo deduco che della situazione a scuola non sa nulla... mi fa sorridere! Comandare gli studenti che barzelletta! Aggiorniamo: vige anarchia totale, comandano alunni e genitori, i docenti non contano nulla... le leggi inoltre sono tutte contro i professori e anche i dirigenti scolastici, non si può bocciare e si vive con gli avvocati. Se cadono in corridoio è colpa del docente, se si tirano qualche cosa in testa è colpa del docente, se il pullman va fuori strada stessa cosa. Sono sempre promossi e devi supplicare per farli studiare... se si danno troppi compiti si lamentano i genitori, se non se ne danno si lamentano. Che vogliano i ragazzi sempre più ignoranti è un dato di fatto a livello dello Stato con le riforme fatte e le famiglie ci mettono del loro anche. La scuola è un parcheggio ormai. Per l'abbigliamento già dalle medie si può dire che manca il rispetto del luogo dove ci si trova e alcune ragazze sembrano lucciole di strada e i ragazzi teppisti cin le mutande al vento.