La Guerra, La Pace, Israele, Palestina, l'Inadeguatezza, i Fumetti, i Social, la Mancanza dei Perchè

[@MaxDimeglio]

Insegnando storia a scuola, è purtroppo palese come sia sempre più diffuso il rifiuto della complessità; la necessità di sentirsi parte di un gruppo, di uno schieramento, risponde ad un istinto sociale di sicurezza, protezione ed "identità". L'atteggiamento critico, invece, ci impone di rallentare, di sentirci a disagio, di riconoscere anche i nostri errori e quelli di chi, storicamente, magari finisce per "aver ragione". Anche perché, in realtà, la ragione è sempre molto difficile da individuare, mentre sono forse più semplici e necessarie da analizzare "le ragioni", che tu chiami "i perché". E così facendo, con spirito critico, ti trovi a dover riconoscere "l'inevitabilità" di determinate situazioni, pur non potendole mai giustificare in nessun modo, specialmente dal punto di vista umano. "Inevitabilità" però frutto troppo, troppo spesso, di ignavia protrattasi per anni, e per l'appunto "rifiuto della complessità". E chi ne subisce gli effetti sono sempre le vittime innocenti, da tutte le parti. Quando parlo di storia, per giustificare quella che molti studenti definiscono una materia "noiosa", uso la formula classica, "la storia ci permette di capire chi siamo", ma declinata in maniera differente, e forse più triste: ci fa capire semplicemente che l'uomo non cambia mai; cambiano gli strumenti, i contesti, i tempi, ma l'essere umano sceglie ed agisce sempre secondo le stesse categorie e gli stessi bisogni.

[@LaZonaDiRin3743]

Guarda sono dell'idea che la storia non dovrebbe servire a ripetere gli stessi errori, dovremmo studiarla per capire quanto siamo complicati come animali sociali noi esseri umani, dovremmo conoscere i nostri difetti, i nostri limiti e trovare alternative per evitarli, non sono assolutamente d'accordo sul fatto che la guerra sia inevitabile o parte della natura umana, anzi è proprio l'opposto, anche Attack on Titan e Vinland Saga te lo fa capire che quasi sempre, le guerre sono sempre evitabili con alternative migliori e che l'essere umano può cercare sempre di risolvere le situazioni in maniere più efficaci della guerra, e che la guerra non ha mai creato periodi di pace, vedasi le guerre Yugoslave e Cecene degli anni 90, le ventennali guerre in Afghanistan ed Iraq, o il conflitto attuale Palestina-Israele. Non sono totalmente d'accordo quando dici che l'uomo non sia cambiato, se l'uomo non fosse cambiato, da una prospettiva individuale della specie, noi umani non potremmo definire la guerra, il terrorismo, il fascismo, le armi nucleari come cose sbagliate e non potremmo riconoscerlo come nostri difetti e quindi condannarli e punire chi li commette, se non fossimo cambiati. Mi ricordo una citazione dal film di Wonder Woman, quando nello scontro contro Ares, nonostante lui affermi che gli umani non la meritino per tutte le atrocità di cui sono capaci, lei risponde "gli umani sono tutto ciò che hai detto, ma possono imparare dai propri sbagli ed essere di più."

[@fabiodellapittima4676]

Mi piace e commento per far capire all'algoritmo che qua c'è la qualità! A questa sera per la visione!

[@emanuelelaquidara7572]

Quanto sto empatizzando con te sommo, mi sento meno solo

[@umedananba90]

Seguo il tuo canale da molto tempo ma è la prima volta che scrivo un commento. Mi piace molto il modo in cui parli di fumetti,ma anche di libri e come in questo caso di attualità. Essendo una persona che si è sempre fatta molte domande,ritengo che qualunque cosa noi diciamo o facciamo esprimiamo sempre un'opinione politica volenti o nolenti,perciò ti ringrazio per questo tuo video,secondo me estremamente importante in un periodo in cui sembra che se uno ha determinati interessi non può esprimersi sul mondo che lo circonda. Grazie Sommobuta,continuerò a seguire sempre con piacere i tuoi video.

[@pantarei959]

È il principale motivo per cui da tempo evito molte discussioni/interventi. Spesso mi sento il solo a chiedersi il perché delle cose, per gli altri tutto è bianco o nero quando invece il mondo è fatto di mille sfumature di grigio. A livello mediatico è ancora peggio. Se già accendevo la tv solo per i talk show ora mi sale solo la rabbia in questo continu puntare il dito a chi tenta di spiegare il perché accadono cose, da cosa derivino che non vuol dire giusiltificare ma comprendere e se non si conprende la Storia inevitabilmente si fanno sempre gli stessi errori. Ma evidentemente questo conviene a qualcuno altrimenti non so più cosa pensare a riguardo a meno che non siano tutti ottusi.

[@steveumpire1979]

Ciao, questo è il il primo video che vedo sul tuo canale. Ci sono capitato perché me l’avevano consigliato come divulgatore di cultura manga ma sono molto contento di aver scoperto che sei una persona con uno spessore. Interrogarsi su certi temi non è facile, soprattutto quando generalmente si tratta di temi magari più leggeri come i fumetti. Che poi possono essere tutto ma assolutamente non leggeri: parlano della vita e la vita ha tante facce. La questione israeliana/palestinese è un tema che mi è molto caro e invitare alla riflessione e a cercare di capire perché si è arrivati a questo punto è un punto fondamentale ma anche decisamente complesso perché è difficile reperire(in Italia e in italiano soprattutto) mezzi di divulgazione onesti e neutrali. Chiudo ringraziandoti per averlo fatto e d’ora in avanti sarà un vero piacere seguirti con più regolarità perché avere il punto di vista di una persona come Te sarà certammo interessante.

[@cinziagianni6951]

Ti ho già detto il mio pensiero su questi argomenti…e che dire…ti apprezzo sempre di più! 🙏

[@davidepizzocaro3767]

Hai davvero una bella mente e sai cosa vuoldire esporre i propri pensieri con il rispetto altrui sei un esempio per tutti me compreso

[@TuttoNostalgico]

La "fortuna" di avere un canale dove poter esternare le proprie riflessioni ad un pubblico che può essere interessato o meno, questo interessa al creator in questi casi penso in maniera marginale, ed è, un "pensare a voce alta". Mi piacerebbe poter provare solamente ad esternare quello che penso degli ultimi 4 anni di storia umana ed avere un medium dove confrontarmi. Alla fine siete fortunati anche solo a poter far riflettere le persone. I creators hanno anche delle grandi responsabilità nel veicolare i giusti messaggi, e facendo questi contenuti che lo fate nella maniera giusta. bravo!

[@Ghilly666]

mi piace come a volte mi ritrovo a seguire e generare il tuo stesso tipo di pensieri su ciò che accade nel mondo, online, nelle storie ecc... la citazione sul sonno della ragione mi ha fulminato allo stesso modo due giorni fa

[@SimoRiccio]

quando studiavo storia a scuola mi sono sempre chiesto: come fa un popolo ad accettare un lasciapassare per entrare nei negozi? come fa una popolazione ad accettare che un altra venga sterminata e massacrata senza dire niente? oggi lo so.

[@Rizzthedevil]

Anche chi vuole che quella popolazione (i combattenti) restino in quella determinata nazione,vedesi ucraina dove i ragazzi dai 17+ cercano in tutti i modi di evitare il fronte. Solo che se provi ad accennare queste tematiche vieni preso per filo-russo ma va bene....tanto ormai,ci ho fatto la abitudine.

[@gabrieleepifani4301]

Grazie Buta 🙏 leggo molti commenti in cui ci si sente “soli” nel chiedersi il perché delle cose che avvengono intorno a noi, a cercare di comprendere la complessità di ciò che ci circonda, su più livelli esistenziali, dal più materiale al più spirituale. Nonostante ciò, la macchina del consenso è più forte che mai nella storia, e trova suo terreno fertile proprio attraverso quello “scorrere e reagire” di cui parli. Eppure a tutti quelli che qui scrivono, siamo tanti, non siamo così soli 😉

[@biagioercole9001]

Quando si tratta di conflitti non bisogna polarizzarsi ma capire le ragioni e cercare di trovare una soluzione pacifica, nessun conflitto puo´ essere la soluzione ad un altro conflitto, ad ogni modo la situazione in medio oriente e' antica e molto complicata.

[@bellomaro]

Bravo Sommo, hai fatto benissimo a fare questo video. Sono convinto, come te, che esprimersi su argomenti complessi e controversi come ciò che sta accadendo ultimamente nel mondo sia utile (se non doveroso) per tutti quanti, ma soprattutto per persone come te, con una certa influenza su una platea più o meno ampia di persone che che le seguono. Sono convinto di ciò a maggior ragione nel tuo caso, in cui si tratta di opinioni ragionate e pacate, dalle quali può scaturire (si spera) un dialogo sano, e che possono spingere alla riflessione ed all’approfondimento tanta gente che magari senza un input come il tuo non riuscirebbe a spingersi oltre ciò che viene detto nei media tradizionali. Complimenti, ti seguo con sempre maggiore soddisfazione.

[@rllon75]

Sei un grande....del resto Oda nel suo fumetto sta raccontando in modo fantasy il mondo in cui viviamo. Riflettiamo tutti!

[@gianlucaporcu6567]

Grazie del contributo Sommo!!

[@n1ng3n]

Sono dell'idea che la società in cui viviamo ci vuole costantemente schierati ed ubbidienti, che sia per una o per un'altra parte. La ricerca della verità e l'uso della ragionevolezza, sono viste come eresie e fortemente ostracizzate. Ciò vale sia per questioni importanti come le guerre, sia per cose più frivole ed apparentemente di poco conto come cinema, fumetti, videogiochi, sport, tecnologia ecc. ma che fungono semplicemente come modo per farci abituare ad uno "schieramento perenne" e per mantenere sempre attiva la mentalità del tifoso o forse meglio dire del "fanboy", perchè perlomeno i tifosi sono spesso critici verso la propria squadra di calcio, cosa che invece un fanboy non sarà mai, visto che per simpatie personali finisce per accettare per fede qualunque cosa, anche quando questa offende la sua intelligenza. Vien da se che poi i vari fanboy acquistano "potere" grazie al numero e con questo si giunge alla più colossale delle minchiate che un essere pensante possa partorire: "è così perchè siamo in molti a dirlo", dove qualunque parvenza di uso della ragione va a farsi fottere. In tutto ciò il dibattito costruttivo non esiste, perchè tutto si ridurrà sempre in un "muro contro muro" dove alla fine della discussione non ne esci arricchito e più consapevole, ma ognuno rimane fisso nelle proprie convinzioni da fanoboy ed è ovvio che questa perenne lotta tra schieramenti è comoda per distrarci dai problemi seri della nostra società.

[@maurottide3]

Secondo me dovresti aprire un canale a parte con questo taglio informativo, separato da quello della cultura pop-otaku. Funzionerebbe un casino, e verticalizzarsi anche in quella direzione ti aprirebbe ad un sacco di pubblico in più!

[@CarloSabiucciu]

Grande Sommo ottimo punto di vista ❤

[@umbertocagnazzo1819]

Io dirò la mia da persona super partes. Sono una persona orribile lo so, ma non me ne frega niente della causa palestinese ne di quella israeliana, però forse per questo riesco sempre a non cadere nel tranello dello schieramento. Il problema di questa situazione è paradossale, perché a iniziare questa guerra non sono stati ne i palestinesi ne gli israeliani, ma i Paesi arabi confinanti. Nel 1947 ci fu un piano per dividere la Palestina in due parti uguali “più o meno” e il rifiuto dei Paesi confinanti a tale decisione ha scatenato questa lunga ostilità. Ebrei e arabi hanno vissuto insieme per secoli, quindi il problema non è la convivenza ma la creazione di uno stato non mussulmano nell’area. Comprendo il modus operandi di Israele (pur non condividendolo) vivere in mezzo a Stati ostili ti rende estremamente diffidente e violento e crea quella concezione “o noi o loro” che ti porta a fare anche le peggiori cose. Mi ricorda la situazione di AOT dove l’isola paradiso quando capisce di essere nella posizione di forza (come Israele dopo i conflitti del 1948,1967,1973) e attacca i nemici che l’hanno sempre minacciata. Il senso di accerchiamento ha sempre scatenato guerre, lo dice la storia e finché ci saranno altri Paesi islamici che useranno i palestinesi per farsi portatori della causa del mondo mussulmano (Turchia, Arabia, Iran, Qatar) niente cambierà, anche se Israele smettesse di essere così estremista. Spiace per il pippone e spero che tu sommo possa leggere questo mio pensiero. P.s. Israele ha rotto le balle con sta storia dell’ antisemitismo se non viene appoggiato a prescindere. Oltre ad essere stucchevole è anche disgustoso.

[@97SuperGabri]

C’è un punto nella tua riflessione che a mio parere è centrale: non reagire, o forse meglio cercare quanto possibile di sopprimere l’emotività. I fatti vengono prima di tutto, dopodiché può esserci spazio per la riflessione. Siamo testimoni degli eccessi mossi dall’emotività tanto nel mondo occidentale (fra rigurgiti neo-anti coloniali, antisemitismo, antisionismo, antiebraismo e anti islamismo) quanto in medio oriente, ora e da più di un secolo ormai. L’emotività che in maniera perversa porta a prendere una parte o l’altra e a consumare in continuazione orrore e devastazione sui media, in una costante ricerca del numero e del modo in cui qualcuno è stato ucciso.

[@walterd8062]

Questo tema della guerra, dei contrasti tra popoli, religioni e culture è perfettamente rappresentato dal discorso tra Naruto e Pain sulla spirale d'odio. È fantastico come Naruto si interroghi come spezzarla sapendo che la violenza ne porterebbe altro, assurdo come lo rivediamo nei conflitti reali. Ora anche Oda con Orso, personaggio monumentale, ti dà proprio l'idea di come lui va oltre l'odio che avrebbe potuto portarlo a vendicarsi. Quindi sì, chi parla di fumetti ha tutto il diritto di parlare di attualità con cognizione.

[@garp8907]

Ciao, Sommo!!!! Complimenti per il video ed ovviamente per la Tua riflessione nel post di "Attack of Titan" !!! Hai dimostrato l'ennesima volta chi porta cultura e qualità... e soprattutto cercare di confrontarsi su qualsiasi discussione senza mettere le barricate a priori per partito preso!!! Interessante ed ovviamente hai dato una versione più approfondita in merito al patrocinio del Lucca Comics... del quale ero "ignorante" in materia... ed hai smontato una polemica semplicemente con i fatti... dei fumettisti israeliani che criticano il loro governo erano il fulcro di questo patrocinio... bah con un po' di conoscenza forse sarebbero stati sostenuti invece di "boicottare"!!! Kuma e Saturn è il bambino che vede con gli occhi umani e dice... perché? Credo comunque che come dici Tu... le morti sono sempre morti... vite perse... sia che siano 200 o 400... sia che le compiano dei terroristi o dei guerrafondai... le vittime sono trasversali colpiscono tutti... innocenti, civili e persone pure di cuore... Dalla nostra "bambagia" credo bisogna urlare a gran voce "Pace" e non sostenere l'una o l'altra... perché le vittime non hanno colore di fazione e soprattutto bisogna manifestare contro chi da una parte e dall'altra muove i fili di questi conflitti... Sono rimasto sconvolto dalle atrocità che si sono viste... ma sono rimasto sconvolto anche dalle prese di posizione sui social e soprattutto nelle piazze... quanto odio ho visto e si sta espandendo ogni giorno... quando invece bisognerebbe veicolare parole di sostegno e di pace!!! E soprattutto rispetto per la vita ed i diritti umani e civili di tutti!!! Grazie Sommo!!! Un abbraccio!!!

[@souhaillam3694]

ti sei guadagnato un iscritto... non dico altro!

[@andry1193]

Sommo e Saggio.

[@valeriogermini1128]

Sono pienamente d'accordo con quello che hai detto ma aggiungerei al perchè, anche il COME ed il CHI... perchè se penso che dovremmo essere in una democrazia e poi siamo al 41° posto come libertà di stampa e che con il covid, poi con la guerra in Ucraina, poi adesso quella in Palestina, quasi tutti i giornali, telegiornali e programmi televisivi, sono quasi tutti indirazzati ad un unico pensiero, non c'e più un contraddittore e chi prova a dire qualcosa viene tacciato con etichette di "complottista" "negazionista" e trovi canali liberi d'informazione che sono attaccati tutti i giorni e censarati solo che provi a dire certe cose... e gli stessi giornalisti ti dicono di stare attenti alle Fake News quando sono i primi a crearle, non smentendo se per caso si sbagliano... quibdi mi domando, come mai? a chi potrebbe far comodo tutto questo? Perchè se uno si ferma a pensare, non ha senso tutto questo, deve esserci qualcosa sotto... allora se uno analizzia la storia non solo di 70 anni fà , ma anche prima vediamo come certe famiglie, che spesso rimangono nell'ombra e non senti mai parlare di loro, hanno influenzato e stanno tutt'ora influenzando gli andamenti della storia.. famiglie che posseggono banche, multinazionali, vari mezzi di informazione e quindi due domande me le pongo... ti consiglio Sommo di leggere "Rockefeller e Warburg. I grandi alleati dei Rothschild. Le famiglie più potenti della terra" di Pietro Ratto.. oppure altri suoi libri, è un grande esperto sull'argomento... se ragioniamo su cosa fà andare avanti il mondo è solamente una cosa: il DENARO... lo dice pure la Bibbia: chi presta denaro è padrone, chi lo riceve è schiavo ed a queste famiglie sicuramente i soldi non mancano.. le guerre, che sono combattute da chi la guerra non la vuole, perchè chi veramente la vuole non è così stupido da combatterla, però è altrettanto furbo da finanziarla e se finanzi entrambi le parti, sei sicuro di non perdere... anche a pensare alla schiavitù non solo del passato ma anche ai giorni nostri, paesi sfruttati per le loro risorse...Chi lo vuole tutto questo? I normali cittadini? Non credo proprio e si potrebbero citare tante altre cose... quindi credo che anche noi abbiamo i nostri draghi celesti e credo pure che sopra di loro ci possa essere qualcun'altro ma mi fermo qua, perchè riguarderebbe un'altra cosa.

[@michelesamaritani975]

Bisogna avere l'umiltà di confrontarsi con gli altri senza bisogno di prevaricazione

[@floyderiksen2013]

dico la mia su ONEpiece e la politica. forse mi sono fatto un film, ma ho l'impressione che oda abbia una visione del mondo molto simile alla mia. molto critica sul potere, soprattutto quello dalla nostra parte (mondo occidentale) e che si auto definisce la parte dei buoni. questa visione io la vedo nettamente in onepiece. e vedo anche che ci stia dettando una ricetta. luffy non è un eroe solitario. è un elemento di un ingranaggio composto da tanti "eroi" ognuno dei quali fa la sua parte per il bene comune. nella nostra società, siamo tutti seduti sul divano davanti a un pc e tifiamo una volta su un leader e una volta sull'altro. cerchiamo sempre la categoria a noi nemica a cui addebitare tutti i nostri i problemi. pilotati e manovrati da chi queste dinamiche le conosce bene e ci fa fare sempre la parte degli utili idioti, e mai alla fine otteniamo qualcosa che minimamente intacchi il "potere di IM", che moggio moggio continua a dominare. oda secondo me ci sta indicando la via.

[@fabriziod.andreraccontaone7464]

Ni, sicuramente one piece è una aspra critica al potere assoluto e dittatoriale, che però tu trovi uguale in tutto il mondo, non solo in quello occidentale, che anzi è quello più libero e One Piece dà molto valore alla Libertà. La politica in One Piece è molto più intelligente da poter dividere in una visione riduttiva "occidente cattivo, resto del mondo buono."

[@floyderiksen2013]

@@fabriziod.andreraccontaone7464 nella mia visione del mondo reale i governi sono tutti cattivi e i popoli sono tutti le vittime. la visione "occidente buono" e "brics cattivi" è quella proposta dai nostri media, è come ce la raccontano. e credo che oda la racconti allo stesso modo. singoli paesi ma con le stesse dinamiche, governo cattivo, popoli vittime, e pirati e marine che fanno l'altalena in base ai singoli personaggi.

[@floyderiksen2013]

PAGINA 8 dell'ultimo capitolo appena uscito. oda dice chiaramente quello che ho scritto in questo commento. per usare un termine tanto chiaro a qualche youtuber amico di sommobuta: "SVELATO che oda è un complottista!".

[@floyderiksen2013]

a pagina 10, parla dei poteri sovranazionali...

[@Derio17]

Conflitto Israele-Palestina = Saga di Skypiea. Chi vuole, legga. Il resto è commento.

[@imnotmysticYt]

Skipiea è sui nativi americani

[@Derio17]

Se guardi i loro usi e costumi, parrebbe. Ma la storia, le dinamiche e i modelli utlizzati da Oda ricordano più il medio oriente. Agli Shandia è stata sfilata la terra natia da sotto i loro piedi a causa della Knockup Stream (Voto delle Nazioni Unite del 1947?) , sono molto meno attrezzati tecnologicamente, hanno una frangia estremista molto bellicosa e conservatrice come Wiper e i suoi che commette sortite occasionali ai confini dell'isola. Palestina. Skypiea è molto più avanzata, più progredita e più benestante. Hanno un fortissimo culto tradizionale monoteistico a cui si rivolgono spesso e da cui si sentono dire che tutto quello che hanno gli è dovuto ma si sono appropriati della terra grazie appunto a questo "potere divino" nelle mani di Ener. Israele. La maggiorparte di loro considera gli shandia una rottura di scatole esterna e dalle pretese assurde, da tenere a bada nel loro villaggio nascosto dalle nuvole. Per cosa si scontrano? Per il Warth. La terra in cui abitare. Come vedi, forzando un pochino le metafore, la saga di One Piece combacia parecchio con le vicende reali.

[@imnotmysticYt]

@@Derio17 Skipiea combacia con la realtà perché l'uomo ha colonizzato tanti popoli diversi,c'è e c'era differenza di progresso e persone che attaccano ai confini. Gli Americani sono anche cristiani e le altre cose che hai detto mi sembrano una sovralettura. Quindi non bisogna solo guardare la cosa della colonizzazione, bisogna guardare usi,costumi e anche costruzioni.

[@Dar694]

Willy Gallon 25-17

[@fabriziod.andreraccontaone7464]

Sommo una ottima analisi come sempre. Su youtube seguo approfondimenti sulla vicenda da parte di Boldrin, Grieco, Dufer, Pizzi, fanno tutti un buon lavoro. Una domanda, sinceramente tu pensi che Oda dica la verità quado dice che non vuole "politicizzare" One Piece? Perchè a me sembra proprio il contrario. Più lo leggo più mi convinco che il messaggio finale di One Piece è proprio una volontà di cambiare il mondo. Hai visto la bandiera Mugiwara tra quelle palestinesi? Oda sta creando un simbolo potente con il suo fumetto, un simbolo trasversale sotto il quale popoli diversi potrebbero unirsi. Il One Piece non era il Grande Tesoro che Unisce le Persone, dopotutto?

[@sommosenseibuta]

Oda è estremamente consapevole del grado di stratificazione della sua opera (lo ha detto lui), e ha dichiarato che cerca di scrivere OP di modo che ogni lettore ci trovi il messaggio che vuole. Posto che quando un autore scrive un'opera e il suo pensiero automaticamente scompare, perché prevale il messaggio che l'opera vuole veicolare (e l'interpretazione che il fruitore fa), dire che OP non sia un fumetto politicizzato, quando fa della politica uno dei suoi punti cardine è - secondo me - sbagliato. Magari non sapremo mai come la pensa politicamente Oda, ma dentro il manga ci sono talmente tanti temi sociali, etici e politici che si possono scrivere saggi interi.

[@HDSpuerstar]

Immagina parlare di filosofia e fare un'ora e quasi dieci minuti di video DEPLOREVOLE rispetto a "uno che parla di fumetti" in 25 minuti. Questo a significare: che indipendentemente da quello di cui uno decide di cui parlare in pubblico, si posso avere dei validi punti. La mia opinione rimane sempre la stessa: informarsi il più possibile consci che non si riuscirà mai a capire la cosa in ogni suo cavillo perché c'è gente che studia la storia di questo conflitto da tipo 20 anni e fatica a farne un discorso unico in cui riesce a spiegare le cose tutte per bene in maniera comprensibile tanta è la sua complessità, e parlarne, parlarne il più possibile, e fare più casino possibile riguardo le cose che riteniamo giuste (e se ci si informa, in teoria, saranno sempre quelle "giuste") Quoto che ci si dovrebbe chiedere "perché" (con cognizione di causa) molto più spesso, nella vita. Praticamente sempre, oserei dire.

[@blackrobin2008]

Non ci si informa più perché ci si attacca al content creator X che parla del contenuto Y che più si avvicina al proprio pensiero, senza elaborare una propria opinione e sviluppare un eventuale pensiero critico a riguardo. Se ci aggiungiamo il fatto che i social impongono una certa velocità, alcuni più di altri, ecco perché si creano le tifoserie; questo vale per qualsiasi argomento. Oltretutto, anche il dibattito pubblico si sta appiattendo: c'è una parte, arbitrariamente definita come quella giusta, e se non ne fai parte sei etichettato come pecora nera.

[@Semaosabrosa]

Dividi et impera

[@Chrisinthespace]

Basta con l'ideologia, basta tifo. La verità non è mai bianca o nera, è complessa. E ai problemi complessi non esistono approfondimenti o soluzioni superficiali.

[@PaoloSarti94]

Seguite o leggete Limes su questi argomenti, andrete sul sicuro.

[@alessioatta762]

Non condivido per niente, penso che Limes sia pessimo

[@videoproduzioneap]

L'uomo ha paura della morte. Ma come disse qualcuno.... Nulla si crea e nulla si distrugge tutto si trasforma. L'uomo nella sua storia ha sempre voluto fuggire dalla propria fine, persino gli dei dei miti greci sono morti ma si sono evoluti in altro... La domanda forse da porsi è come nella storia gli ideali hanno cercato di fuggire alla morte dimenticandosi così che è il tempo stesso a causare la trasformazione... Non si può fuggire alla morte/trasformazione.... si potrebbe riformulare così... come si è evoluta nella storia la ricerca del nemico immaginario "causa immaginaria della propria fine". kzbin.info/www/bejne/ppOTmJuvob6df8U&pp=ygUTZGVhbiBpbmNvbnRyYSBtb3J0ZQ%3D%3D

[@AlwaysHungry9]

Non credo di aver ben compreso cosa significhi "non si può negare che Israele è un regime". Soprattutto da una persona con una certa cultura e un lessico ben sopra la media. Anche un regime democratico è, appunto, un regime. Israele è l'unica democrazia del medio oriente, infatti. Se intendeva che Israele sia un regime autoritario o una dittatura è un'informazione semplicemente fattualmente incorretta.

[@ciaovecio64]

i perchè a volte sono dietro l'angolo... kzbin.info/www/bejne/gn6aZIynjd6Xd5Y

[@marcocit1933]

Solo una piccola precisazione se no certi concetti si appiattiscono,come dice te: L' attacco di hamas non ha ucciso solo 200 persone che ballavano,hamas ha ucciso 1400 persone in quanto ebree e non in quanto israeliani! Tra queste c'erano anche bambini,donne ed anziani che erano civili e non militari! Ora sono tenuti in ostaggio circa 250 persone di cui 26 bambini compresi tra i 5 mesi ei 14 anni di età Ps,nessuna critica al video, ognuno la pensa come vuole,il mio commento è solo una correzione a un dato sbagliato: 200 morti che ballavano

[@sommosenseibuta]

Se è per questo non sono nemmeno 400 dall'altra parte, ma ad oggi, 8000. Civili. Di nuovo, però, non è una hit parade. E volutamente ho detto 200 e 400, se li sommi sempre morti sono. E non ha importanza se sono dell'una o dell'altra parte. Ma che sono morti. Ma hai fatto bene a precisare. Ci sta.

[@marcocit1933]

@@sommosenseibuta solo per curiosità, tutti 8000 sono civili? Premesso che non ci dovrebbe essere manco mezzo morto civile,mi faccio una domandina semplice: si potevano evitare se Hamas ridasse gli ostaggi? PS di nuovo: tengo a ribadire che non è una polemica con te,come io cerco di capire il tuo punto di vista tu cerca di non fraintendere il mio,per me Hamas è responsabile di questa situazione e sicuramente non ha fatto un azione dove i palestinesi potessero trovare giovamento! PS del PS se il capo di Hamas rilascia una dichiarazione dove afferma che tutti i palestinesi si devono sacrificare,anche donne e bambini,per distruggere Israele, allora io una domandina me la farei

[@SimoneChiusoli]

Non mi è piaciuto questo video. Ho sentito un bias cognitivo mascherato da un finto neutralismo. Penso sia sbagliato dire nello stesso video "dobbiamo chiederci perché hamas fa quello che fa" e "Israele è un regime", perché da questo se ne deduce uno schieramento da parte tua. Se è vero che dobbiamo chiederci perché esista Hamas, dobbiamo allo stesso modo chiederci perché Israele ha un governo che per alcuni aspetti può ricordare un regime. E anche se ora mi puoi rispondere di essere d'accordo, e che non hai mai negato ci siano delle ragioni, il fatto che tu non lo abbia specificato nel video è abbastanza grave, perché ne traspare che i palestinesi sono le vittime e gli israeliani i carnefici, anche se non lo hai esplicitamente detto.

[@sommosenseibuta]

Mi aspettavo un commento del genere, e lo dico anche in video. :) Non mi interessa fare hit parade di brutalità, né dei terroristi, né di chi agisce criminalmente sui civili. Sono entrambi criminali. Mi spiace sempre e solo per la povera gente che ci va di mezzo. Questo è. Se dover specificare l'ovvio è un bias cognitivo me lo accollo. Pazienza.

[@RainOnTheShell]

Ni, sommo. Per dire nonostante una approfondita analisi della situazione russo ucraina, il mostro Russo si è generato lo stesso e ha presentato il conto. Per quanto neutri mi sembra palese di chi sia la colpa. Non mi sento invece di esprimere opinione in merito il caso Israele e Palestina. Entrambe le fazioni fingono di ricordare del perché si fanno la guerra da quanti anni va avanti ormai. Sopprusi da una parte e terrorismo dall'altra .

[@SimoneChiusoli]

Te lo aspettavi e spero tu non te ne lamenti, perché sai benissimo di essere un influencer, sai benissimo che ci sono tuoi fans che ti vanno dietro qualunque cosa tu dica, sai benissimo che ciò che può essere ovvio per qualcuno non lo è per qualcun altro, e che quando il pubblico è vasto trovi una grande eterogeneità anche da questo punto di vista, e proprio per questo ritengo corretto che un influencer debba stare molto attento a ogni singola parola che dice, soprattutto quando tratta argomenti delicati, visto che avete un potere di cui forse non vi rendete conto. Quindi spero tu non ti lamenti se, così come ritieni di avere il diritto di dire quello che ti pare in libertà in un video, io ritengo di avere il diritto di criticarlo, a prescindere da chi abbia ragione o meno. Detto questo, non penso tu ti sia espresso male, ma abbia semplicemente mostrato che empatizzi di più con i palestinesi rispetto agli israeliani, cosa che tra l'altro mi trova d'accordo, ma questo video è tutt'altro che neutrale come ritiene di essere. E comunque One Piece non finirà mai col capitolo 1200, durerà parecchio di più.

[@sommosenseibuta]

​@@SimoneChiusolima figurati. Lo dico pure in video, criticare un video come questo per quello che dico ci sta tutto. Vivaddio. Per me l'importante è sempre non trascendere. Fino a quando si discute tranquillamente, siamo tutti più ricchi. Anche nel disaccordo.

[@ivanmaterazzo2631]

Tesoro non mi sembra che Angelo abbia dichiarato di voler rimanere neutrale nei confronti del dibattito, anzi. Ti prego, insegnaci a trascendere le nostre carni mortali al fine di produrre purissimi giudizi scevri da qualsivoglia bias. Ah, non puoi perché ti sei acceso su "Israele-regime" tradendo le tue eccellenti premesse. :)

[@alessioatta762]

Nah io mi schiero senza sé e senza ma con l'Ucraina e con Israele, sono un tipo semplice

[@emanuelep5747]

Israele = Marygeoise