Come poteva dire che Petrarca e Boccaccio non avevano scritto nella lingua del loro presente?
@jacopociravegna10 ай бұрын
Forse non mi sono spiegato bene: Petrarca e Boccaccio avevano scritto nella lingua del loro presente (anche tenuto conto che il modello letterario era il latino e che qualche arcaismo è sempre stato un vezzo dei letterati), ma oramai il "loro" presente era passato.
@GregorioGrasselli197211 ай бұрын
Sono tornato a mettere "Mi piace" a tutti i video guardati. Esposizioni chiarissime.
@jacopociravegna10 ай бұрын
Grazie! Sono felice che tu li abbia graditi.
@madeon824 жыл бұрын
grazie! ho chiarito alcune cose che non avevo capito per l'esame di letteratura
@jacopociravegna4 жыл бұрын
Bene! In bocca al lupo. :)
@madeon824 жыл бұрын
@@jacopociravegna la vedo dura! abbiamo un professore stile sterminetor... devo scrivere una saggio breve sul perché la letteratura non è degli italiani e non so da dove cominciare. se ha consigli gli accetto volentieri ho ancora qualche giorno per consegnarlo...e l'orale sarà un incubo che farà media matematica con lo scritto...
@jacopociravegna4 жыл бұрын
Non mi è chiaro il senso della traccia. Ad esempio, chiede di riflettere sul perché la letteratura è lontana dai gusti popolari?
@madeon824 жыл бұрын
@@jacopociravegna all'incirca! Dobbiamo spiegare perché gli italiani non abbiano un senso di appartenenza forte nei confronti della letteratura. Durante le lezioni abbiamo parlato della questione della lingua e del fatto che l'italia fosse molto frammentata a livello linguistico. il professore ha parlato del fatto che fino ad un certo punto della nostra storia il 95 percento delle persone fosse analfabeta. E che anche per gli scrittori era difficile scrivere nella lingua decisa da Bembo, una lingua a loro "straniera". Difficile per loro esprimere i sentimenti con il cuore se dovevano tradurre tali pensieri dal volgare al toscano letterario, una lingua morta...
@jacopociravegna4 жыл бұрын
Il tema è interessante, ma dal tuo commento mi pare che tu abbia già una certa traccia. Due autori che riflettono esplicitamente su questo punto di non popolarità della letteratura italiana sono Manzoni (lettera sul Romanticismo) e Gramsci (in alcuni passi dei Quaderni delle carceri). Utile potrebbe anche essere partire dalla scelta di una lingua esemplata sul latino da parte del vero fondatore della lingua italiana, ossia Petrarca che rimproverava a Dante di non aver scritto in latino e dissuase Boccaccio dalla scrittura in volgare, chiari segni dell'elitarismo della letteratura italiana delle origini, ma non solo (i letterati scrivono di argomenti convenzionali e spesso comprensibili solo a chi ha una certa cultura - vedi il passo citato di Manzoni, che pure in seguito sarà a sua volta criticato come non razionale. Poi certo la limitatezza di un dizionario esemplato sui trecentisti era rilevante. Se hai tempo, qualche spunto in tal senso lo troverai nel mio video sulla questione della lingua nel Seicento, ma soprattutto è al centro del dibattito linguistico di fine Ottocento-inizio Novecento. Un ultimo riferimento utile potrebbe essere Isaia Ascoli, grande linguista secondo cui la lingua (italiana) può nascere solo come espressione di una società che la Usa realmente, come inizia ad accadere di fatto solo a fine Ottocento.
@incucinaconfede43892 жыл бұрын
Alla fine di questo dibattito quale volgare tra i 3 si affermerà?
@jacopociravegna2 жыл бұрын
Diciamo che la tesi che diventa dominante sino al Seicento è quella del Bembo (quindi il modello diventa il fiorentino del Trecento, anche se presto saranno presi riferimenti letterari più ampi), ma rimarrà una lingua letteraria. Possiamo dire che l'italiano attuale abbia come base il vernacolo toscano (e fiorentino in particolare), ma le dinamiche - specialmente fra la fine dell'Ottocento e il Novecento - sono state complesse e non si può affermare che coincida con il volgare fiorentino.
@incucinaconfede43892 жыл бұрын
@@jacopociravegna ti ringrazio . Mi sai dire qualcosa in relazione a benedetto varchi? Sto studiando linguistica e trovo difficoltà a comprendere la sua figura. C'entra qualcosa con lo sviluppo della lingua?
@jacopociravegna2 жыл бұрын
@@incucinaconfede4389 purtroppo non conosco la sua figura. Anzi, sono andato a leggere qualcosa dopo che lo hai citato: sembra interessante (e per questo ti ringrazio), ma ho trovato appena qualche riga sulla questione del rapporto fra latino e volgare.
@incucinaconfede43892 жыл бұрын
@@jacopociravegna farò come spesso si fa, farò finta di non aver letto nulla 😂😂😂😂 ti ringrazio ancora 😘
@jacopociravegna2 жыл бұрын
@@incucinaconfede4389 😆
@affrescodellalinguaitalian86913 жыл бұрын
Spiegazione chiarissima. Grazie mille!
@jacopociravegna3 жыл бұрын
Grazie a te per aver ascoltato e commentato :)
@affrescodellalinguaitalian86913 жыл бұрын
@@jacopociravegna sto preparando l'esame orale del Master esattamente su quest'argomento. Un caro saluto!
@marivittcolucci Жыл бұрын
Mi ha fatto tanta chiarezza...❤
@jacopociravegna Жыл бұрын
Evviva! Grazie :)
@marivittcolucci Жыл бұрын
Grazie
@mirianairelandgiordano37633 жыл бұрын
Grazie mille :)
@gianlucabrunetti51693 жыл бұрын
Grazie per la spiegazione molto chiara
@jacopociravegna3 жыл бұрын
Ne sono lieto!
@marsicarlomarsiglia1444 жыл бұрын
All'inizio ti ho scambiato per il grande Mortebianca
@marsicarlomarsiglia1444 жыл бұрын
Comunque ottimo video , speriamo in bene per domani 💪🏻
@jacopociravegna3 жыл бұрын
Grazie per il complimento...e per avermi fatto scoprire Mortebianca. In bocca al lupo!