La Regia Marina la Decima Mas e l' 8 Settembre 1943 - Ammiraglio Gino Birindelli

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RONIN FILM PRODUCTION

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Күн бұрын

Пікірлер: 59
@RADIOVACANZE
@RADIOVACANZE 3 ай бұрын
Sempre e Dovunque Ammiraglio. Tradire un camerata che fino a ieri ha combattuto con te sotto il fuoco nemico e poi girargli le spalle è veramente dura
@mirkonavarra1517
@mirkonavarra1517 2 жыл бұрын
Bisognerebbe mettere questo video su tutte le tv nazionali ❤❤❤
@MF-jo7yq
@MF-jo7yq 2 жыл бұрын
IMMENSO
@giorgiosornicola3879
@giorgiosornicola3879 3 жыл бұрын
posso dire che ho avuto l'onore di essere imbarcato sulla Fregata ALPINO quando l'Ammiraglio Birindelli era CINCNAV. Un grande marinaio un grande Ufficiale talmente grande che la Marina Militare ancora non gli ha dedicato una imbarcazione, una caserma e mi fermo qui
@medioman74
@medioman74 3 жыл бұрын
sono militare anch'io e se i suoi uomini ne parlano bene vuol dire che è un grande uomo. Le imbarcazioni e e le caserme le dedicano ai politici e agli yes men.
@luigibiccheddu9323
@luigibiccheddu9323 Жыл бұрын
Egr. Sig. Giorgio, quello che ancora oggi io dico. I motivi x me sono questi, " dopo l'ha conferenza stampa del 1969 che l'Ammiraglio BIRINDELLI, fece a Cagliari, dove parlò dei disagi dei militari sottopagati e delle navi che quasi non potevano navigare per mancanza di carburante. Fece scalpore quella intervista, fu chiamato a Roma dove ripeté e aggiungendo altro, su quello che disse a Cagliari. Chiaramente divenne un personaggio scomodo x i politici, tanto he venne destinato ad altra mansione. E' una vergognia che ancora oggi non gli è stato dato il suo nome ad una nave militare. Un EROE, io c'ero ero a Cagliari i sieme alla flotta, imbarcato sul Cacciatorpediniere INTREPIDO E
@miro1677
@miro1677 2 жыл бұрын
Sante parole
@emiliogalgani9834
@emiliogalgani9834 5 ай бұрын
Grande Ammiraglio Birindelli.
@pietrocalcioli8169
@pietrocalcioli8169 2 жыл бұрын
Grande uomo di mare
@ildona8813
@ildona8813 4 жыл бұрын
Parole di fronte alle quali si può solo piegare la testa... Perché questo siamo stati. Per lo meno per quanto riguarda la dirigenza. E purtroppo questo siamo tuttora...
@medioman74
@medioman74 3 жыл бұрын
Io sono un militare in servizio e ne posso dare conferma. Non c'è patriottismo nei vertici! Tranne che per qualche rara eccezione.
@pier6079
@pier6079 3 жыл бұрын
Onore Ammiraglio
@claudio6493
@claudio6493 4 жыл бұрын
Grandfe Ammiraglio! ci fossero uomini cosi' in Italia a dare l' esempio!
@dandonone
@dandonone 4 жыл бұрын
Come si fa a non condividere questo pensiero?
@vicious6661982
@vicious6661982 4 жыл бұрын
Avvolte mi chiedo come ci siamo persi come paese? non laveremo mai quell'infamia, ancora oggi paghiamo il prezzo di quella scelleratezza, italiani traditori, incoerenti, inaffidabili, ci è stato negato l'orgoglio di patria e si vede... la gara degli italiani all'estero che sputano contro la patria è cosa rinnomata, nessun altro fa cosi.. nemmeno i tedeschi che hanno molto da vergognarsi per la seconda guerra mondiale (moralmente) ma non dal punto di vista militare (anzi ancora oggi la Wehrmacht è ammirata ). Ascoltando le memorie di molti intervistati mi piange il cuore specie quando ho sentito come i nostri furono mandati a partecipare a desert storm impreparati coi politici dietro che ragionavano come Mussolini (mi serve solo qualche migliaio di morti per sedere al tavolo dei vincitori) pensavo che avessimo imparato la lezione. ed invece vi è ancora molto da fare. Come storico ritengo che l'italia non ha mai voluto venire a patti con la realtà e finchè non lo faremo non potremo andare avanti come paese (tragedie come quella di Cefalonia sono state insabbiate, volutamente dimenticate )
@cabba6915
@cabba6915 4 жыл бұрын
Ha assolutamente ragione. Ci piace troppo denigrarci ed esaltare lo straniero. D'altronde noi siamo pur sempre quelli che nell'unica guerra vinta, la Grande Guerra, ci ricordiamo solo dell'unica battaglia persa (Caporetto).
@vicious6661982
@vicious6661982 4 жыл бұрын
@@cabba6915 Su questo ha ragione il professor Marco Cimmino, noi trasformiamo le sconfitte in tragedie gli altri in esempi di valore e abnegazione. Vedere il video del prof Cimmino su Dien Bien Phu dove i parà francesi si fecero massacrare una sconfitta enorme eppure furono elevati ad eroi non a tragedia e onta nazionale.
@comstraker7329
@comstraker7329 3 жыл бұрын
D'accordo con te, ma ad onore di cronaca quella frase Mussolini non l'ha mai detta. E' una frase inventata di sana pianta da Badoglio dopo l'8 settembre mentre fuggiva come un coniglio a Brindisi per lavarsi la coscienza per aver sempre approvato tutto quello che Mussolini gli proponeva.
@giorgiosornicola3879
@giorgiosornicola3879 3 жыл бұрын
non tutti hanno tradito
@minotaurus91
@minotaurus91 Ай бұрын
...Cefalonia è stata insabbiata e ignorata per tutti questi anni per un semplice motivo: era una vicenda politicamente scomoda per tutti. Era scomoda innanzi tutto per le sinistre, che avrebbero dovuto riconoscere un ruolo nella resistenza al nazismo anche alle forze armate regolari, e quindi allo stato italiano, che fino al giorno prima era fascista e alleato dei tedeschi; ed era scomoda anche (e forse sopratutto) per una certa destra di matrice neofascista (incarnata dall'MSI), la quale vedeva nei soldati della Acqui niente più e niente meno che dei "traditori" (di cosa non si sa bene, dato che furono i tedeschi a provocare lo scontro), non meritevoli di considerazione né di memoria; il fatto poi che una divisione del Regio Esercito si fosse opposta in armi all'aggressore tedesco significava il dover riconoscere che esisteva anche un'opposizione al nazismo di matrice nazionalista e militare, in poche parole una "resistenza di destra" (della quale Sogno e Guareschi furono gli esponenti più famosi).
@ardito52-7
@ardito52-7 2 жыл бұрын
Sono perfettamente d'accordo con l'ammiraglio quando dice che gli italiani hanno combattuto alla grande e che politicamente e militarmente i vertici hanno fatto schifo
@pioantoninog7213
@pioantoninog7213 3 жыл бұрын
❤️❤️👍👍👍👍
@antoniototaro6485
@antoniototaro6485 4 жыл бұрын
Più chiaro di così.
@medioman74
@medioman74 3 жыл бұрын
grandissimo
@valerianobertolini7283
@valerianobertolini7283 4 жыл бұрын
8 settembre 1943, data sempre attuale.
@ZERODOSI
@ZERODOSI 4 жыл бұрын
Che Uomo gigantesco! Una domanda: si può parlare di cattiva gestione politico-militare italiana della Seconda Guerra Mondiale o si deve parlare di sabotaggio?
@cabba6915
@cabba6915 4 жыл бұрын
Era una classe dirigente politico-militare incapace, esattamente come oggi. Non credo alla leggenda del tradimento o sabotaggio specie dopo che dagli anni 80\90 in poi si è saputo con certezza che gli Inglesi leggevano i nostri codici cifrati e sopratutto quelli tedeschi come leggessero un giornale. E poi riuscivamo benissimo a sabotarci da soli senza volerlo per esempio dirigendo le battaglie in pieno mediterraneo dalla stanza di supermarina a Roma.
@ZERODOSI
@ZERODOSI 4 жыл бұрын
@@cabba6915 sono stati gli americani a trovare il sistema di decriptatura dei messaggi tedeschi ed è stata un'impresa quasi impossibile. Io ho conosciuto anche alti ufficiali che hanno fatto la seconda guerra mondiale ed erano uomini straordinari. I sabotaggi nelle forze armate italiane sono stati un grosso problema perché il fascismo aveva risparmiato i comunisti che non hanno ricambiato la cortesia, anzi sono stati campioni di vigliaccheria e infamia. Tuttavia, nell'ottica del risultato, sono stati molto efficaci. Da qui il senso della mia domanda.
@giorgiosornicola3879
@giorgiosornicola3879 3 жыл бұрын
la seconda che hai detto
@comstraker7329
@comstraker7329 3 жыл бұрын
@@cabba6915 Rispetto ad oggi in cui c'è il nulla cosmico, c'erano persone capaci sia in ambiente militare (Messe, Balbo, Amedeo d'Aosta, Bergamini, Baistrocchi) sia in ambiente industriale (Caproni), sia in ambiente politico (Pietromarchi), ma furono sabotati fin dall'inizio in modo sistematico. Tutto il comando supremo era pessimo e con idee arcaiche e disfattiste, anglofilo e massone. La struttura di comando era folle: se un ricognitore di una nave avvistava un convoglio nemico, doveva chiamare prima il comandante della flotta, questo chiamava Supermarina, la quale chiamava Superaereo per il supporto che poi richiamava Supermarina per la conferma, la quale richiamava il comandante della flotta per dargli l'ordine di attaccare. A quel punto la sorpresa era finita. Gli inglesi invece permettevano ai comandanti di decidere autonomamente di attaccare e chiedere il supporto aereo senza questa burocrazia bizantina. Per i disastri della nostra marina l'utilizzo di Enigma è enormemente sopravvalutato; infatti i servizi di informazione inglesi di Betcheley Park ebbero in mano una macchina enigma solo nel maggio 1941 quando fu prelevata integra da un sommergibile tedesco che stava affondando. Va ricordato che nella prima settimana di guerra avemmo ben 10 sommergibili affondati, tutti attaccati mentre si posizionavano nei luoghi di agguato. Evidentemente c'era qualcuno che comunicava agli inglesi le coordinate in quanto queste non venivano tramesse, ma consegnate con una busta ai comandanti delle unità. A Taranto (11 novembre 1940) gli inglesi sapevano in anticipo che tutte le corazzate erano alla fonda (già il fatto di concentrare in un unico punto tutte le migliori navi della flotta è un'assurdità tattica pericolosissima). In quel caso tali e tante furono le mancanze del comandante della base che è veramente difficile non pensare ad intelligenza con il nemico. 1) su 87 palloni frenanti il giorno dell'attacco ce ne erano solo 27 perché si disse che erano stati strappati da un tempesta (neanche fossimo ai caraibi) di qualche giorno prima; andando a consultare i bollettini di guerra e meteorologici non risulta nulla, anzi era in piena attività il rifornimento aeronavale alle truppe sul fronte greco cosa evidentemente impossibile in caso di una tempesta (vento a 200Km/h). 2)solo un quarto delle reti antisiluro erano state posizionate, le altre erano in magazzino fin da prima della guerra che ormai era iniziata da 5 mesi! 3) Le reti antisiluri scendevano a soli 10 metri di profondità; gli inglesi regoleranno la profondità di immersione dei siluri a 10,60 metri in modo da passarci sotto (evidentemente avevano avuto questa informazione) 4) gli aerofoni avevano percepito l'arrivo degli aerei inglesi di una buona mezzora, ma non fu allarmata la caccia che distava ad un solo quarto d'ora dalla base navale e avrebbe potuto intercettarli e distruggerli visto che si trattava di aerei persino più lenti dei nostri CR42 5) le cellule fotoelettriche potentissime per accecare gli aerei nemici non vennero accese 6) nessun ricognitore CANTZ 506 era in volo quel giorno per pattugliare il golfo di Taranto. Si potrebbe continuare sulla tragedia di Matapan (22 marzo 1941) che la vulgata attribuisce alla presenza del radar per gli inglesi. Vero gli inglesi avevano il radar (mentre noi che lo avevamo con prestazioni assai migliori lo tenevamo nascosto all'Accademia di Livorno per l'incompetenza del CSM Cavagnari), ma se non avessero saputo in anticipo che la nostra flotta si sarebbe trovata lì non sarebbe successo nulla. Non a caso unica potenza sconfitta nel trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 venne inserito per l'Italia l'infamante art. 16 che assicurava l'immunità a tutti gli appartenenti alle FF.AA che dal 10 giugno del 1940 avevano fatto del loro meglio, o del loro peggio, per perdere la guerra, specie gli ammiragli, e che tanto si erano adoperati affinché la vincessero i nemici: "L'Italia non incriminerà né altrimenti perseguiterà alcun cittadino italiano, compresi gli appartenenti alle forze armate, per solo fatto di avere, durante il periodo di tempo corrente dal 10 giugno 1940 all'entrata in vigore del presente Trattato, espressa simpatia od avere agito in favore della causa delle Potenze Alleate ed Associate."
@cabba6915
@cabba6915 3 жыл бұрын
@@comstraker7329 sono sostanzialmente d'accordo. Resto convinto che il disastro delle nostre grandi unità navali sia dovuto certamente anche all'opera di numerosi traditori ma sopratutto per il nostro appunto "bizantinismo" ed incompetenza camuffata da fiducia nello stellone, sempre presente nelle grandi organizzazioni statali come l'esercito o la marina e riscontrabile puntualmente per gli appassionati, dai tempi delle guerre d'indipendenza del 1848,'59,'66, Grande Guerra e Seconda Guerra Mondiale. Sempre gli stessi errori copia e incolla.
@PietroCapogrosso-my6yv
@PietroCapogrosso-my6yv 9 ай бұрын
.....le guerre civili sono sempre, sempre drammaticamente dolorose.....
@fabiomariaderose2903
@fabiomariaderose2903 Жыл бұрын
Beh, comunque un militare deve obbedire al capo dello stato che in quel frangente era indiscutibilmente il Re Vittorio Emanuele III. Del resto era evidente che la guerra era perduta e che bisognava uscirne prima possibile.
@gianni2471
@gianni2471 Ай бұрын
Grande con l alleato fino alla morte!!!!!
@maurizioturrini9736
@maurizioturrini9736 5 ай бұрын
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