Mi meraviglio che abbia solo 1900 iscritti, per favore non smettabdi illuminarci con la sua conoscenza. Grazie
@leonardodidonato3 жыл бұрын
Ciao Francesco. Ti ringrazio per le belle parole. Ti saluto. Buon orto.
@claudiosagripanti99853 жыл бұрын
Buon giorno signor Didonato, grazie e complimenti per il suo regalo, perchè è un regalo di grande valore quello che lei fa a tutti noi appassionati di agricoltura orticola. Questo video è per me di notevole importanza. Io sono Claudio Sagripanti Umbro della provincia di Terni, non sono esperto in orticultura in quanto per oltre 43 anni ho fatto esclusivamente l'operaio metalmeccanico spesso in trasferta, ora da over 60 in pensione è il quinto anno che provo a sviluppare un orto, il mio piccolo terreno di 4000 mq somiglia molto al suo; ha un tenore di ph 8,3, una percentuale di limo del 52%, tende dunque a compattarsi molto ed a trattenere molta umidità e mi costringe a lavorarlo solo ed esclusivamente in condizioni di tempera. Ultimamente sto' spandendo molto letame ovino o bovino recuperato da piccoli allevamenti di amici della zona nel tentativo di alleggerire la tessitura del terreno e unitamente all'utilizzo dello zolfo (e gli acidi umici del letame) tento di abbassare il ph per permettere alle sostanze nutritive di essere assorbite dalle radici. Lei invece sembra optare per un altro metodo lasciando incolto il terreno per quattro anni (la particella del terreno naturalmente) per poi ritornare a seminare, tuttavia parla di alcune famiglie di ortaggi che vanno in rotazione altre no vorrei capire meglio quelle non in rotazione dove vanno, in quali particelle, come si avvicendano, in sostanza mi piacerebbe avere uno schema più o meno completo delle successioni colturali in modo da organizzare meglio il mio orto (io pianto solanacee come peperone, pomodoro, patata, melanzana cucurbitacee come zucchino, cetriolo. leguminose come fava, fagiolo, fagiolino, crucifere come cavoli, broccoli, poi insalate e cicorie finocchi) A sua riprova devo ammettere che il primo anno del mio orto avvenuto dopo molti anni di totale abbandono del terreno (quando l'ho acquistato era da molto che il proprietario lo aveva abbandonato) ho avuto dei prodotti meravigliosi quello che mettevo veniva benissimo poi ogni anno è andato peggiorando, è vero, come lei ha detto in altri video, che ogni anno non è mai come il precedente, che non si finisce mai di imparare e che devi stare sempre sul pezzo per capire quello che sta accadendo e cercare di operare nel modo migliore facendo esperienza ogni volta (infatti ho preso l'abitudine di scrivere un diario ogni anno con tutte le cose che faccio in modo da formare una memoria fisica oltre che mentale). Ho iniziato a studiare chimica e biologia per cominciare a comprendere meglio quello che sto facendo ma non è facile per me, ecco perchè mi rivolgo a lei che ringrazio con tutto il cuore per ogni cosa che vorrà donarmi grazie e buona vita signor Didonato.
@leonardodidonato3 жыл бұрын
Ciao Claudio. Innanzitutto Ti ringrazio per i complimenti ed auguro anche a Te una buona vita lunga e serena. Per quanto riguarda il ph mi sembra che sei sulla buona strada; le letamazioni costanti negli anni sono un modo per abbassarlo. Anche le erbe spontanee (mi piace chiamarle così e non infestanti) hanno, tra i tanti altri benefici, di equilibrare il terreno: quindi se il ph è troppo alto, lo abbassano. A questo proposito Ti faccio un esempio: la camomilla è una pianta molto presente in terreni poveri di calcio e acidi. (ph acico) Qual'è allora la sua funzione? Ricordiamo che la natura, per legge universale, tende sempre all'equilibrio. La camomilla "raccoglie" dagli strati più profondi del terreno (mediante le sue radici) il calcio portandolo in superficie. Quel terreno piano piano avrà sempre più calcio, diventando meno acido (il calcio alza il ph). Dopo x anni non ci sarà più la camomilla in quel terreno, ma un'altra erba spontanea con funzioni opposte, ad esempio la piantaggine, la cicoria selvatica e se il terreno è anche argilloso e molto umido la farfara. Quindi lasciare nella rotazione e fuori rotazione, il più possibile, le erbe spontanee ha anche questa funzione, che, in maniera indiretta rende il terreno più fertile. (perchè il ph troppo acido o troppo alcalino non rende disponibili per le piante coltivate gli elementi nutritivi o li rende disponibili in maniera parziale). D'altra parte non sto scoprendo l'acqua calda: lo sapevano persino i romani che lasciando a riposo un terreno quello si arricchisce; per arrivare in tempi più recenti con la pratica del maggese. E veniamo all'altra Tua domanda sulla rotazione. Che richiede una risposta molto molto articolata. Diciamo che ci sono quattro parametri che si compenetrano da tenere presente (eventualmente variabili in parte anche a seconda del contesto). 1) epoca di semina degli ortaggi 2) esigenze e caratteristiche diverse dei vari ortaggi 3) ortaggi che devono essere irrigati e ortaggi con irrigazione non necessaria 4) tipo di irrigazione a secondo del terreno e degli ortaggi Dividiamo ad esempio il terreno in 4 appezzamenti Partiamo da Novembre e dal primo appezzamento, dove è avvenuta la coltivazione degli ortaggi con irrigazione a pioggia: ortaggi a semina primaverile (cipolle, carote, insalata, prezzemolo, cicoria, sedano, fagiolini, fagioli, etc.) e degli ortaggi a semina estiva (cavoli, cicoria, scarola, indivia, finocchi, cime di rapa, spinaci, etc.). A metà Novembre semino la fava, pianto l'aglio, lo scalogno, cioè ortaggi che non hanno bisogno di irrigazione, a Marzo dell'anno successivo i piselli, che di solito non irrigo. Quindi fava, aglio, scalogno, piselli, ogni anno ruotano, perchè si spostano a secondo della rotazione sui 4 appezzamenti; anzi ritornano sullo stesso parte dell'appezzamento al nono anno, perchè gli ortaggi irrigabili li inverto. Cioè al quinto anno, quando si ritorna a coltivare sul primo appezzamento, gli ortaggi a semina primaverile li semino dalla parte opposta dell'appezzamento. Dati questi tempi il secondo punto diventa meno importante. Ad esempio i cavoli, che sono gli ortaggi più esigenti, ritornano sullo stessa parte dell'appezzamento dopo 9 anni. Altrimenti la regola è di avvicendare ortaggi differenti: ortaggi a radice con ortaggi a foglia, ortaggi esigenti (cavoli, cipolle) con ortaggi che arricchiscono il terreno (fagiolini, legumi in genere), etc. Gli ortaggi fuori rotazione sono, a parte i carciofi, gli asparagi, i cardi che sono poliannuali, le cucurbitacee (zucchine, cetrioli, zucche, cocomeri, meloni) e le solanacee (patata, pomodoro, peperone e melanzana) che coltivo nella parte del campo che mi permette l'irrigazione a scorrimento (per la leggera pendenza) e che sono quindi fuori della rotazione degli ortaggi irrigati a pioggia, ma che comunque li coltivo, cambiando sempre posizione. Anche loro ritornano sullo stesso terreno dopo minimo 5 anni. N.B. a questi tipi di ortaggi (foglia pelosa) non piace essere irrigati a pioggia; se si irriga a pioggia farlo alla sera. Cioè un conto è la rotazione: si divide un terreno ad esempio in 4 appezzamenti, coltivando sempre gli stessi ortaggi in 1 appezzamento, ma che cambia ogni anno. Mentre per le cucurbite e le solanacee non divido il terreno, non faccio la rotazione, ma ogni anno cambio la parte di terreno dove coltivarli. Quindi sono in questo senso fuori rotazione . Ho cercato di essere più chiaro possibile. Non so se ci sono riuscito. Fammi sapere. Ti saluto. Buon orto.
@claudiosagripanti99853 жыл бұрын
@@leonardodidonato Buon pomeriggio Signor Didonato, si è stato chiarissimo, ora ho una perplessità: so che è stupida perchè posso rispondermi da solo, ma mi piacerebbe comunque conoscere il suo pensiero. per come è strutturato il mio appezzamento a causa degli olivi che erano già in essere quando l'ho comprato non posso fare più di tre particelle (perchè ridurre l'estensione per farne quattro non mi permette di coltivare le quantità necessarie per soddisfare due famiglie, ( la mia compreso mio figlio più grande che vive da solo) e dei miei genitori; dunque seguendo il suo schema mi troverò a allocare lo stesso ortaggio nello stesso posto ogni 7 anni. Chiaro che non posso fare che così tuttavia la sua conoscenza cosa mi puo' dire in fatto di recupero delle sostanze da parte delle erbe spontanee è comunque buono o ?...... Poi la concimazione con letame che credo sia piuttosto biologico (non essendo allevamenti intensivi, certo non garantisco la totale assenza di antibiotici) io pensavo di continuarla sia per il ph, sia per la tessitura; il suo giudizio qual'è. Grazie signor Didonato.
@leonardodidonato3 жыл бұрын
Ciao Claudio. Innanzitutto complimenti perchè hai capito lo schema. Poi direi che una rotazione di 7 anni va più che bene, anche per le erbe spontanee e la loro funzione per la fertilità. Si, il letame puoi continuarlo. Magari puoi fare una analisi del terreno adesso e poi fra qualche anno e vedere l'evoluzione. Poi magari decidi di interrompere con le letamazioni. Ora completo lo schema: nell'appezzamento dell'anno in cui si seminano gli ortaggi a semina primaverile, c'è anche la parte in cui verranno seminati o piantati gli ortaggi a semina estiva. Anche in quella parte lasciare l'erba fino a poco prima della semina estiva. Vedi link minuto 4:44 kzbin.info/www/bejne/f37cqKh6qMt7esk&ab_channel=LeonardoDidonato Inoltre negli appezzamenti non coltivati faccio una trinciatura delle erbe, lasciando tutti i residui sul terreno. Ti saluto. Buon orto.
@giuseppetallarida58132 жыл бұрын
Ciao Leonardo, io ho diviso il mio primo orto di 400m2 in 4 parti ed ognuna delle parti in 4 sottoparti. Dopo lo sgomento teorico iniziale mi sono organizzato e mi oriento con schema grafico dove appunto cosa semino. Per adesso abbraccio la ripartizione in foglie, radici, frutti del Tamaro con relativa rotazione dei concimi usati in epoca pre-chimica con l'aggiunta di parcella a lupini. Penso che man mano perfezionerò il "segue/precede" per ottimizzare il tutto.
@leonardodidonato2 жыл бұрын
Ciao Giuseppe, bene, continua a tenermi informato. Ti ringrazio e ti saluto. Buon orto.
@giovannicarbone7525 Жыл бұрын
Buona serata Leonardo, Con temperature gelide, le piante e cioè piselli e fave cosa mi consigli lerba spontanea, e preferibile lasciarla, per la protezione di temperature gelide? Grazie e Auguri della festa dell'immacolata
@leonardodidonato Жыл бұрын
Ciao @giovannicarbone7525, l'erba spontanea male non fa e un pò protegge a patto che non soffochi le piante. Ti saluto. Buon orto.
@giovannicarbone75252 жыл бұрын
ciao Leonardo vorrei sapere, ad esempio sulla fila dove ho seminato i pomodori, li posso seminare quest'anno, sulla stessa? e cosi via per le zucchine, melanzane, peperoni
@leonardodidonato2 жыл бұрын
Ciao Giovanni, sarebbe meglio di no; cambiare posto è una prevenzione per le malattie. Ti saluto. Buon orto.
@Apeiron134 Жыл бұрын
Buonasera ha detto che il suo terreno è molto calcareo... A quanto ammonta il calcare totale/attivo per curiositá? Crea problemi alle colture?
@leonardodidonato Жыл бұрын
Ciao Apeiron, calcare totale 17,4 % (% p/p(su s.s.)); calcaree attivo 7,1% (% p/p(su s.s.)). Ovviamente il contenuto di calcare, sia il totale che quello attivo, assume un significato anche in relazione alle altre componenti del terreno (sostanza organica ad esempio) ed anche alla granulometria. Un terreno calcareo spesso è anche un terreno alcalino; Comunque il mio terreno è di origine alluvionale, ricco in S.O. , molto fertile anche grazie al mio metodo di coltivazione; la crescita degli ortaggi mi sembra ottimale. Però in altri contesti il calcare può creare dei problemi, spesso legati ad un eccessivo pH, che fa rendere indisponibili certi elementi nutritivi per le piante. Ti saluto. Buon orto.
@giovannicarbone75252 жыл бұрын
e possibile vedere i tuoi bei risultati alla fine della coltivazione? Grazie della tua disponibilita'
@leonardodidonato2 жыл бұрын
Ciao Giovanni, certo basta vedere i miei video, specialmente la sezione scheda ortaggio. Ti saluto. Buon orto.
@ares55153 жыл бұрын
Ciao Leonardo dato che sei della provincia di Ancona pure io lo sono è possibile venirti a vedere sempre con le protezioni mascherine e distanziamento? Giusto per sapere qualche suggerimento in più per l'orto. Che io ho già iniziato da due anni. Io coltivo solo biologico. Fammi sapere che sono veramente appassionato nel settore dell'agricoltura.
@vincegiuliana98962 жыл бұрын
Salve... Mi piacerebbe molto avere qualche seme di cavolo reale, su internet nn si trova .. posso avere un suo contatto? Così da avere la via e mandarle una busta affrancata.. se vuole... Grazie
@leonardodidonato2 жыл бұрын
Ciao Vince, mi dispiace ma purtroppo l'ho perso in un anno a forte infestazione di afidi più altre avversità climatiche. Ti saluto. Buon orto.
@vincegiuliana98962 жыл бұрын
@@leonardodidonato ti consiglio di conservare un campione di ogni varietà in freezer ... Si conservano per anni O cmq nn seminare tutto il seme in una volta sola. Buona giornata
@vincegiuliana98962 жыл бұрын
@@leonardodidonato e un peccato
@francescocatalano90223 жыл бұрын
Gentile dottor Didonato. Potrebbe spiegarmi piu in dettaglio come avviene il processo di selezione del seme? Dall'inizio del processo alla fine del ciclo, quando le piante selezionate nel primo ciclo vengojo sostituite, se ho ben capito, per ovviare il problema dell'imbastardimento. Le nuove semenze che vengononusate in sostituzione vengono scelte in quel momento o si procede a una selezione per cosi dire perpetua? Mi spiego meglio. Una volta selezionate delle varieta, le si coltiva riproducendo il seme per, facciamo 7-10 anni. Poi comijciano ad essere non piu utilizzabili, sorge il problema della loro sostituzione. Questa avviene per salti (finito un ciclo, parte un altro ciclo di selezione) o è un processo di sostituzione continua (che suppone una sperimentazione continua e una contijua selezione e progressiva sostituzione) non so se mi sono spiegato. Grazie
@leonardodidonato3 жыл бұрын
Ciao Francesco, mi sembra di avere capito. Provo a risponderti nella maniera più semplice. Innanzitutto diciamo che, se ci allontaniamo dalle indicazioni moderne, il DECIDERE se l'imbastardimento è arrivato ad un punto tale che bisogna fare una selezione, SPETTA SOLO A NOI. L'imbastardimento non è altro che il percorso inverso dalla pianta domestica alla pianta selvatica, che si avviene con l'autoriproduzione del seme. Con differenze tra specie e specie. Faccio qualche esempio: quello delle carote: quando si vede e si sente che il cilindro centrale diventa legnoso è ora di fare una selezione; vedi: (link minuto 9:30 kzbin.info/www/bejne/qJ2kqmucadRkf8k&ab_channel=LeonardoDidonato) La cicoria non ho mai fatto nessuna selezione da ormai 25 anni, perchè probabilmente occorrono molti più anni prima che insorgono caratteristiche indesiderate selvatiche come sapore amarissimo, foglie pelose, gambi più duri, rossicci, etc. I cavoli, ad esempio, sono quelli che si imbastardiscono più velocemente, sono facili all'incrocio; l'incrocio fra due varietà di verze diverse è sempre una verza e quindi può andare bene; l'incrocio fra un cavolfiore e una verza è una cosa "strana" con tutti getti magari con piccoli fiori, senza valore in cucina. Quindi per non farli imbastardire fare l'autoriproduzione di una specie per volta. In pratica si lascia fiorire una specie e si fresano tutte le altre, per ovviare agli incroci. Questo solo per darti un "assaggio" sull'argomento. Comunque Tu usa la regola: quando non mi piace più in cucina faccio la selezione. Una selezione sempre massale, che lascia una grande eterogeneità al suo interno. Il mantenimento in purezza è un'altra cosa: è quello che fa l'industria sementiera. In pratica dalla coltivazione, in cui ritieni di fare una selezione, prendi le piante con caratteristiche ancora soddisfacenti (che sono di varie tipologie; eterogeneità) e le trapianti in un'altro terreno distanziate fra loro (30-40 cm ca.). Fai il seme e poi riparti da quel seme per le coltivazioni successive. Quindi avviene, come dici Tu, per salti, ogni tot anni: quando si vede che le caratteristiche diventano sempre più selvatiche, si fa una selezione massale (sempre quindi con una eterogeneità degli individui). Fammi sapere se Ti ritieni soddisfatto della risposta o se invece non ho "centrato" la Tua domanda. Ti saluto. Buon orto.
@A.P.P.2 жыл бұрын
ciao Leonardo una domanda: " ma usare tanta acqua per irrigare non va fuori dal concetto di sostenibile ? " cmq bravissimo seguo i tuoi consigli ;)
@leonardodidonato2 жыл бұрын
Ciao Bisè Rock, hai ragione, infatti cerco di darne il meno possibile, utilizzando nel mio metodo di coltivazione tutti gli accorgimenti per far si che il terreno aumenti la frazione organica, capace di mantenere più umido il terreno. Ti saluto. Buon orto.
@robertofavretto94084 жыл бұрын
Complimenti
@leonardodidonato4 жыл бұрын
Ciao Roberto. Grazie.
@trattoriinpensione66332 жыл бұрын
Buonasera Leonardo e complimenti per come tratta sempre gli argomenti. Da quest'anno volevo mettere a orto un piccolo appezzamento di 400m2. La mia intenzione è quella di fare le rotazioni continue senza tenere a riposo alcuna parcella. Ma da profano non ho le idee chiare sulle giuste precessioni e successioni degli ortaggi. Può darmi chiarimenti su questo argomento o indicarmi tabelle da lei ritenute valide e affidabili? Grazie
@leonardodidonato2 жыл бұрын
Ciao Trattori in pensione, la tua domanda richiederebbe una risposta molto molto articolata. Ci sono tonnellate di libri e tabelle sull'argomento, ma più di tanto... Dipende dalla disposizione del terreno, dagli ortaggi che si intendono coltivare e loro quantità, disponibilità di acqua, disponibilità di ore lavorative, etc. etc. . Comunque per semplificare al massimo, potresti dividere il terreno in tre parti da coltivare tutte in un anno e anche gli anni successivi però invertendo le coltivazioni. Una parte coltivando ortaggi a semina/trapianto primaverile: cipolla, carota, cicoria, insalata, bietola, prezzemolo, ravanello, etc. cucurbite e solanacee (per queste ultime due valutare l'irrigazione non a pioggia possibilmente); una parte coltivando ortaggi a semina estiva ed a raccolto autunnale-invernale: cavoli, finocchi, scarola, spinaci, cicoria, etc. ; una parte con semine autunnali: fava, aglio, scalogno, piselli. Oppure gli ortaggi di questa terza parte li potresti coltivare nella prima parte dopo avere tolto gli ortaggi ormai a fine ciclo e già raccolti. Valutare una parte fissa con ortaggi poliannuali, come ad esempio asparagi, carciofi, etc. In questo modo farai una rotazione molto stretta, che nei primi anni, essendo un terreno finora non coltivato se ho capito bene, non dovrebbe darti molti problemi di malattie. Nei primi anni. La regola generale da seguire: far passare più tempo possibile nel mettere quell'ortaggio nello stesso posto. Ti saluto. Buon orto.