Faccio i complimenti all'ospite Sara e a lei Professore per i meravigliosi spunti e contenuti informativi a tema apprendimento. A termine della visione del video volevo porle una domanda: per uno studente universitario, secondo la sua esperienza e le evidenze scientifiche, è preferibile utilizzare la stretegia del "testing" creando da soli le domande a cui rispondere oppure utilizzare la strategia dell'auto-spiegazione (tecnica di feymann), spiegando gli argomenti senza produrre domane né materiale scritto. Quale si dimostra più efficace ed efficiente? Ringrazio e colgo l'occasione per augurarle una piacevole serata.
@zocchialessandro7 ай бұрын
Grazie a lei per l'interesse. Il testing é particolarmente efficace, e puó accoppiarlo con la tecnica di Feymann, se l'argomento é adatto.
@petmike27 ай бұрын
@@zocchialessandro La ringrazio per la gentile risposta, sarebbe meglio creare le domande alla fine di ogni argomento oppure alla fine di un'unità più ampia come la fine di un capitolo? Grazie. Inoltre, cosa intende con "argomento adatto" rispetto alla tecnica di Feymann?
@zocchialessandro7 ай бұрын
La cosa migliore é creare le domande mentre si studia, per ogni concetto rilevante. Alcune attività sono piú pratiche che teoriche, per cui non si prestano alla "Feynmann".
@petmike27 ай бұрын
@@zocchialessandro perfetto, ringrazio per la sua gentile risposta. Ricapitolando: sarebbe preferibile fare domande e rispondere ad esse al termine di ogni concetto rilevante e non al termine di ogni argomento, corretto?
@luigiscarpelli747 ай бұрын
Se non sbaglio la sottovalutazione che l'esperto fa di sé viene definita come "Sindrome dell'impostore".
@zocchialessandro7 ай бұрын
Non esattamente. La sindrome dell'impostore é quando si crede che il proprio successo sia frutto di un nostro inganno, e si teme di essere prima o poi scoperti.