Lavoro ed energia - Compressione della molla

[@paolosciarra6084]

Bellissimo video. ❤

[@massimogranzotto5979]

Molto interessante professore con 2 soluzioni. Bel video. Complimenti e grazie

[@profdimateonline]

Ciao, bello questo problema! Sempre interessanti i tuoi video! 😉👍

[@ValerioPattaro]

Grazie prof 🤗

[@NicolaMarchesin]

Che meraviglia. Nicola Perito meccanico. Grazie

[@marcopizzaferri8317]

Ben spiegato come al solito. Avrei arricchito facendo osservare che: a parità di molla, la variazione di lunghezza è direttamente proporzionale alla velocità dell'oggetto, mentre la massa dello stesso influisce con un andamento sotto radice. È apparentemente controintuitivo, fin tanto che non si ragiona sul fatto che l'energia che devo fornire per aumentare la velocità del corpo cresce invece linearmente al crescere della sua massa e con il quadrato della velocità che voglio che esso raggiunga.

[@balice7418]

Considerato che hai fatto un video che riguardava la non corretta interpretazione delle foto sulla Luna da parte dei complottisti allora continuando con questo esercizio magari in senso verticale con la forza peso, fai il calcolo della massima forza sulla molla che ovviamente dipende dalla rigidità della molla e si può arrivare a capire come mai le torri Gemelle sono crollate per un urto e non per demolizione controllata. Faccio notare che per come sono state progettate le torri Gemelle dovevano contenere le oscillazioni dovuti ai venti per cui la costante K è molto alta. Data elevata altezza delle torri si ha che l'urto su un piano deforma solo localmente il piano in quanto le onde di pressione hanno una certa velocità di propagazione per cui se la K statica dell'intero grattacielo è alta ( se si pensa ad una forza statica il grattacielo non deve deformarsi più di una certa quantità ) la K dinamica che riguarda una zona limitata è decisamente più alta per cui l'urto di tot piani sovrastanti genera una forza ben superiore al carico massimo e quindi porta alla rottura a catena piano per piano dell'intera torre. Per quanto riguarda i tempi del crollo che sono vicini a quelli di caduta libera significa che il lavoro di rottura è molto piccolo rispetto alla energia potenziale del grattacielo ma questo ne consegue sempre per elevata rigidità dinamica delle torri. Che le torri non possono essere crollate per demolizione controllata è facile capirlo dalle immagini in quanto su ENTRAMBE le torri nel momento del crollo la parte sottostante ai piani colpiti dagli aerei non si muove e quindi il cedimento è avvenuto proprio nei piani in cui sono stati danneggiati dagli aerei. Se ci fossero state cariche esplosive con capacità di distruggere un piano in quei piani colpiti dagli aerei sarebbero esplose nel momento dell'urto in cui c'è stata una notevole fiammata dovuta al carburante ma tutto ciò non è accaduto. Per come sono state colpite le torri si voleva che la prima torre non crollasse prima dell'arrivo del secondo aereo ( lo scopo era che si immaginava almeno per il secondo aereo la presenza di persone che erano pronte a filmare così da far vedere al Mondo che anche i Mussulmani sono capaci di fare film che ammazzano gente di un altra religione e magari senza effetti speciali e il riferimento che ha ispirato questo attentato era proprio il film del presidente americano che viene rapito in aereo e alla fine muoiono solo Mussulmani ) , mentre il secondo aereo doveva far crollare una torre per cui ha colpito la torre nei piani più in basso in modo che il numero dei piani sovrastanti fosse maggiore e quindi avere una maggiore certezza che la torre sarebbe crollata per urto. L'attentato è stato ben studiato visto che anche la prima torre poi è crollata e il destino ha fatto in modo che anche il primo aereo venisse filmato.

[@ValerioPattaro]

Interessante, grazie. Però non mi occupo di debunking. La foto dell’astronauta era solo un “attacco”, che nel gergo della didattica significa partire da una curiosità per catalizzare l’attenzione sull’argomento che si vuole affrontare.

[@osmani5645]

Ciao. Sempre ottime spiegazioni, ma la costante elastica k da cosa dipende?

[@FaunadiEdiacara]

Dal materiale di cui è fatta la molla

[@k1ry4n]

​@@FaunadiEdiacaraDal materiale, dalla forma e sezione del filo, dal diametro di avvolgimento dell'elicoide e dal numero di spire.

[@FaunadiEdiacara]

@@k1ry4n eh

[@nansen5273]

Egregio Professore, prima di vedere questo tuo video, leggendo la domanda "Di quanto si comprime la molla", l'unica risposta che riuscivo a dare era: "La molla si comprime di un bel po' ". Ciao e grazie.

[@lorettacurzi8655]

😂😂😂

[@lorettacurzi8655]

Mi scuso ma non ho potuto fare a meno di ridere.. vorrei chiedere al prof. come si calcola la compressione "un bel po' "😅 Anch'io faccio un bel po' di sforzo per seguire le lezioni. È che l eloquio del professore è così gradevole e piano..vado avanti ugualmente!

[@nansen5273]

@@lorettacurzi8655 Gentile Loretta, ho piacere per il sorriso che il mio commento ti ha provocato.

[@luigiidili6635]

Chiedo se si può risolvere anche utilizzando la seconda legge della dinamica

[@ValerioPattaro]

Si, unitamente alle formule cinematiche del moto armonico.

[@marcopizzaferri8317]

Mi stupisce non trovare un tuo video esplicativo sul "trasporto a mano della valigia da parte di un uomo che cammina". La forza esercitata è perpendicolare al moto della valigia, eppure si compie lavoro..... Idem se l'omino sta fermo, ......

[@massimilianozocchi6460]

Se k è F/x e il lavoro è F*x non dovrebbe essere k per x quadro senza dividere per 2? È un caso che radice di m/k sia il reciproco della frequenza propria del sistema?

[@ValerioPattaro]

La forza non è costante. Il lavoro si calcola con un integrale

[@massimilianozocchi6460]

@@ValerioPattaro grazie

[@ValerioPattaro]

Prego. Semplificando puoi vederla così: la forza va da zero a F, quindi facendo la media ottieni F/2

[@massimilianozocchi6460]

@@ValerioPattaro sì, allo stesso modo dello spazio calcolato nel moto uniformemente accelerato.

[@Marco-t8q]

Non ho ancora visto il video. Dunque: l'energia cinetica si converte integralmente nell'energia elastica della molla per cui essa si comprimerà di: X = sqrt[(mv^2)/2k] ????

[@mrheisemberg2]

sarebbe interessante un video sulla dimostrazione della formula del coefficiente binomiale di Newton , n!/k!*( n - k)! quando si usa in modo statistico usando la teoria degli insiemi che è più intuitiva non si trova sulla rete e le I.A. sparano cavolate e sbagliano , Help Me 😂😂😂