Le basi dell'Alta Fedeltà. Il piacere dell'ascolto HI-FI. Come deve suonare un Impianto di qualità

#Basi #HiFi #Diffusori
Continuiamo ad approfondire il concetto di Alta Fedeltà analizzando in questo video il piacere dell'ascolto (differenza tra sentire ed ascoltare), il messaggio dell'artista, il funzionamento del nostro apparato uditivo e tante altre piccole nozioni che, sommate le une alle altre, ci permettono di valorizzare il nostro impianto Hi-Fi trasformandolo in un "investimento" di qualità nell'utilizzo del nostro tempo libero.
Special Guest: Blackie (il gatto di Fabrizio) dall'orecchio assoluto
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[@IsmaGonzalo]

Le tue parole aiutano a portare la musica dal semplice termine brano al termine opera d'arte. Grazie

[@MASSIMILIANOCERVONE]

Mai ascoltato così tante verità! Da quando ho un impianto hi-fi veramente resto ore seduto alla mia postazione di ascolto, non rendendomi minimamente conto di quanto tempo sta passando a volte anche più di 5 ore incredibile! Grazie continuate così.

[@HifightClub]

Queste sono le grandi soddisfazioni dell'Alta Fedeltà

[@fabioghirlandi2797]

Sono perfettamente d'accordo con lei io iniziai all età di 15 anni sono del 65 ,quindi è da tempo che mi piace l HI FI ,l ascolto a teatro e in chiesa dei concerti è stato d importanza strategica per il mio orecchio ,mi ha portato con il tempo a maturare, e a cambiare stili d ascolto ed anche fare molti sbagli negli acquisti, ma poi tali errori hanno portato oggi dei ottimi risultati, ho la fortuna di dedicare un ambiente solo per la musica ,e ora la scelta di un marchio hi fi esoterici italiano MEL AUDIO e facendo un buon fine tuning come dice lei l impianto sparisce ed uno entra nella Musica perché la Musica aiuta a vivere meglio

[@trasfer2000]

Top Bravo!!!!

[@HifightClub]

grazie Saverio! ;-)

[@claudioangilericanto]

complimenti. molto interessante

[@ciscorossi1798]

Ciao Fabrizio ti ringrazio per i tuoi ottimi consigli, alcuni concetti possono risultare banali ma secondo me sono necessari per comprendere e ottenere i migliori risultati da qualsiasi tipo di configurazione, inoltre prendere coscienza degli elementi determinanti che fanno parte di una catena audio ben congeniata rende tutto il processo meno estenuante con l'unico obiettivo che è quello di rilassarci e ascoltare. Buona Musica!

[@markus58100]

Che bel gattone...

[@tommasomessina8216]

certo che vi seguo sempre, ed aspetto ogni vostro video. Utile come sempre. Buonasera

[@adrianobanuta2588]

6:37 Concordo, il bello però è che può scattare l'emozione coinvolgente anche con un impianto di bassa o normale qualità. Non tutti quelli che si sono dedicati alla musica, ad es. i musicisti, lo hanno fatto perché ascoltavano la musica da un eccellente impianto.

[@manus156]

Sempre chiarissimo ed esauriente nelle spiegazioni! Tutto vero, ho appena cambiato dei diffusori di qualità discreta, con altri due di alta qualità, ora ascolto musica, mentre prima la sentivo e basta

[@antoniodellemonache9328]

Come sempre ,messaggi fondamentali ed esplicativi Molto importanti per avvicinare sempre più fruitori di musica nella maniera più corretta ed analitica possibile.Bravo Fabrizio 👏🏻👏🏻👏🏻

[@HifightClub]

grazie mille Antonio! :-)

[@gliamantidelsuono9219]

Incredibile tutto quello che dice è vero, complimenti!

[@diegocanale1124]

Blaky il gatto approva questo video! 😹👍

[@paolobottigoni2428]

Un piacere "ascoltarla". 👍

[@HifightClub]

Grazie Mille Paolo

[@maurizio21051964]

concordo su tutto. Il mio impianto, se pur non costosissimo, ma ben suonante, tutti i giorni suona la mia musica preferita. Poi sposta i diffusori un po piu' in la', sostituisci la puntina del giradischi (ne ho 4) per cambiare il tipo di suono in base al disco che voglio ascoltare, per farla breve e' il mio giocattolo....E sono anche fortunato perche' ho una moglie che apprezza e mi da consigli su come suona, meglio di cosi'...saluti dalla Rep. Dominicana!!

[@HifightClub]

Ciao Maurizio e benvenuto nell'Hifight Club. Come funziona in Repubblica Domenicana con il coronavirus?

[@maurizio21051964]

@@HifightClub Noi siamo messi meglio per il momento. Abbiamo il coprifuoco generale dalle 17 alle 6 del mattino. Abbiamo obbligo di maschere e guanti quando dobbiamo uscire per necessita'. Per il resto in casa...aspettando che tutto finisca....E' un piacere seguirvi, essendo appassionato...un saluto e auguri a voi e famiglia....

[@cavalieredj]

Grande come al solito Fabrizio,oggi con il sostegno del tuo bellissimo gatto Blackie.....Video sempre molto interessanti che ci porta nel navigare nel bellissimo mondo dell'hi-fi...Un grosso saluto da Simone!!!

[@HifightClub]

Grazie mille cavalieredj anche da parte di Blackie. Continua a seguirci e Buona Musica

[@mattia1135]

Ciao! Grazie mille!!! Con questo video mi hai dato 2 conferme! La prima riguarda l'affaticamento all'ascolto, in questi giorni ho fatto sessioni di ascolto moooolto lunghe anche tutto il giorno con vari generi oltre ai miei preferiti e ho notato che non mi stancavo mai di ascoltare, già pensavo che il mio impianto per me non è affaticante ma ne ho avuto conferma ora! La seconda ma non per importanza e questa: ho anch'io un grande amico gatto e moltissime volte ho notato che mentre io sono sul divano con volume anche parecchio alto lui e affianco a me e dorme come se nulla fosse e ti dico di più con dischi tipo Dire Straits viene li affianco a me e molte volte anche la mia ragazza mi dice: mah secondo me gli piace... Ti ringrazio di nuovo anche per i video precedenti dove spiegavi come spostare i diffusori e che pochi cm potevano fare la differenza... Avevi ragione!

[@HifightClub]

Grazie Mattia per i complimenti, fanno sempre molto piacere. I gatti... che fantastici animali... ;-)

[@emozionisonorea78giri21]

tutto molto interessante e preciso..ho avuto modo diverse volte al centro della musica di assistere, alle tue presentazioni impianti..😎

[@HifightClub]

Grazie mille, speriamo di poterci rivedere presto... nel mentre tanta musica!!

[@emozionisonorea78giri21]

@@HifightClub grazie..senz'altro!!!

[@giuseppecuscito4509]

👍👍👍

[@antoniosilletti5961]

Sempre interessante, grazie Fabrizio.

[@HifightClub]

Grazie Antonio! Buona musica!

[@michelecosimosantoro9456]

Concordo... bravissimo

[@alessio4832]

Per riconoscere la naturalezza o meno di un suono, prima di tutto - e non è scontato per tutti quelli che ascoltano musica o dicono di ascoltarla e di esserne appassionati, al di là del livello dell'impianto che hanno - bisogna ovviamente sapere come suona ogni strumento dal vero, che sia uno acustico (amplificato o proprio al naturale magari) o uno elettrico già di natura come una chitarra elettrica (e che sia poi usato un suono più o meno distorto/potente a seconda dei casi e generi) o un basso sempre elettrico o una tastiera/sintetizzatore. Sennò il solo discorso del "suonare naturale e piacevole all'orecchio" non è veritiero, anche perché dipende dai gusti, tipi di musica che uno ha sempre ascoltato e magari ascolta ancora solo quella, anche fosse la più "finta", totalmente elettronica, con una marea di effetti, nessun strumento vero ecc., per chi la ama è chiaro che quei suoni e musica sono sempre "naturali" e piacevoli. Semmai si può dire che l'impianto di riproduzione deve cercare di sentirsi meno possibile, e non devono comunque esserci difetti evidenti nella riproduzione, tipo rimbombi nella gamma bassa (che vengano proprio dalle casse stesse o dall'interazione con l'ambiente), o sentire "frizzare" o "clippare" i tweeter in certi acuti o acutissimi e cose così, o problemi analoghi derivanti invece magari dagli apparecchi stessi e non dalle casse; non tanto l'impressione soggettiva di suoni naturali e piacevoli all'orecchio o meno, che rimarrebbe appunto molto soggettivo da persona a persona. Solo assenza il più possibile degli appena detti difetti oggettivi di un impianto/ambiente e, per tutta la musica fatta di strumenti veri più o meno tradizionali (o almeno in parte anche quelli magari), la fedeltà il più possibile a come quegli strumenti, e artisti/band (o orchestre per la classica) suonano nel reale, quando li ascolti direttamente senza passare da una registrazione - studio o live che sia - e successiva riproduzione casalinga (intendendo i live in cui si sente bene o in modo eccellente ovviamente, non quando la resa è scarsa per vari motivi o proprio schifosa). Questione "fatica d'ascolto"... bah... io ho sempre pensato più semplicemente che, a meno che non faccia davvero schifo totalmente l'impianto, non esiste mai e dipende solo da quanto ami davvero la musica, i generi, le band che ascolti, dal fatto che anche dopo migliaia di passaggi di tutte le tue preferite senti ancora a volte delle sfumature che non avevi colto prima (anche se non avevi migliorato l'impianto cambiando qualcosa ma sempre il solito e magari pure cosiddetto "entry-level"), e anche dal semplice fatto e circostanze che di volta in volta ti fanno decidere se stare lì ad ascoltare ancora un altro disco o due o uscire e andare a fare un giro o metterti magari a vedere un film e cose così. Se ami quello che ascolti, che tu lo conosca già a memoria o anche cose nuove appena scoperte (in questo caso chiaramente aspetti magari vari ascolti per valutare e proprio per questo ascolti sempre almeno il disco intero in ogni sessione), non si può verificare alcuna fatica d'ascolto o fastidio/noia e cose così. E di sicuro non capita infatti a chi concepisce l'impianto per ascoltare tutta la musica che ama, e non viceversa, usare la musica (magari i soliti 10 titoli da sempre) per testare e ascoltare l'impianto, provare miglioramenti continui spesso fuffa e auto-suggestione pura ecc., nel secondo caso magari molti ascoltano anche cose - o solo quelle - che in realtà non apprezzano davvero ma gli è stato detto che sono quelle con cui l'impianto renderebbe meglio, quelle con incisioni "migliori", quelle che avrebbero tutte le frequenze o quasi... approccio ridicolo e senza senso per me. Tra l'altro con i dischi incisi alla perfezione (o presunta tale, spesso è in realtà "finta" e basta) è facile rendere bene e non avere problematiche, anche un compattino suona "bene", compatibilmente con le sue possibilità, col classico disco pop con produzione milionaria, tutto è "preciso", perfettino, ogni strumento suona quasi quando non suonano gli altri... la voce comunque - magari femminile e pulitissima - è sempre sopra a tutto come volume e importanza e tutto il resto è secondario e a volume molto più basso... o anche la tipica incisione di livello medio-alto di musica classica. Tutt'altro riprodurre bene generi ben più incasinati, con tutti strumenti veri incisi e relative dinamiche (magari anche molto "live" e diretti, come incisione, tipo "live in studio"), che siano con suoni più sporchi o più puliti e di generi diversi, dal blues al jazz-fusion, dall'hard rock al metal estremo di vario tipo, dal prog classico alla pura sperimentazione moderna più spinta che fanno alcuni (magari mischiando strumenti veri a campionamenti elettronici, rumori ecc.) a tanto altro ancora.

[@lorenzom2287]

bellissimo video, devo dire che mi sono affacciato da poco a qs fantastico mondo, ma già da piccolo tra Opere e musica ero già abbastanza avanti. complimenti per la bella spiegazione che è utile a chi si affaccia ora o riprende questa passione. continua così! ps: subito iscritto al canale :)

[@HifightClub]

grazie Lorenzo e benvenuto nell'Hifight Club! ;-)

[@lorenzom2287]

Grazie Fabrizio, per esigenze di casa mi "accontento" per ora di godere di musica rigorosamente Flac con un buon Fiio M9 con doppio Dac ak4490 e cuffie Sennheiser Hd660S...non male per ora

[@MauriHifi]

Complimenti per la crescita del Canale, meritato, per conoscenza e semplicità di espressione. Un ottimo video che spiega bene il perché dell'Alta Fedeltà. Un complimento per il micione al tuo fianco, bellissimo 😍 sempre così tranquillo ? Complimenti ancora un cordiale saluto Maurizio di Mauri HiFi

[@HifightClub]

Grazie Maurizio!

[@lucacorso_audiosystem]

Concordo pienamente, la vera alta fedeltà e una cosa seria , che per essere compresa va analizzata spesso con una serie di competenze ( elettriche , acustiche , fisiche ..) non comuni a tutti . Per questo è importante che venga “spiegata” , proprio per permettere a tutti di poterne godere a pieno ! Nel MIO personale percorso ho una soddisfazione ancora maggiore dato che alcune parti sono di mia progettazione e costruzione. kzbin.info/www/bejne/rImxpIWVhJWjb5Y .A mio avviso l alta fedeltà e un “ percorso “ emozionale che dura tutta la vita è come tale va affrontato .

[@tetsuyatsurugi9135]

Grazie anche per questo video Fabrizio. Blaky é fantastico, fagli una carezza! Un saluto! P.S. una volta potresti fare un video sulle diverse tipologie di classe degli amplificatori (a, ab, d) e per quali generi musicali sono piú consigliati; ed uno sui diversi files musicali (dsd, flac, wav...). Di nuovo tanti saluti!

[@HifightClub]

Ciao Tetsuya Tsurugi e benvenuto sul nostro. Grazie mille per i suggerimenti. ottimi spunti!

[@klauscaporizzi3678]

Buongiorno, la volevo ringraziare per i video esaustivi e altamente competenti. Le volevo porre una domanda...ma la sonos che prodotti sono?

[@19kofi75]

Non si poteva spiegare meglio 👍

[@MrOttimista1975]

ciao, ho 45 anni ed ascolto musica da sempre, amo le elettroniche e negli anni ho sempre cercato di informarmi il piu' possibile sul mondo delll hifi in generale (riviste forum e non ultimi video di you tube) nonostante tutto sono sempre pervaso da mille dubbi forse perchè non ho mai dedicato tempo a girare per negozi (quando si trovavano) ed ascoltare impianti dal vivo, anche perchè nella stragrande maggioranza probabilmente non avrei poi i fondi da investire... ma quello è un' altro discorso... così ho sempre cercato di arrangiarmi e anni fa decisi di costruirmi dei diffusori (da progetto ciare) poi nel tempo modificati per farmeli piacere di piu'. Dopo tutta questa prefazione arriva la domanda: nel tempo credo che un po tutti accordino il proprio orecchio e trovino soddisfazioni diverse dall' ascolto di musica, nello specifico intendo che ad alcuni puo' piacere una riproduzione in stile live piuttosto che studio o con alcune bande di frequenza enfatizzate rispetto ad altre etc etc come ho detto purtroppo non ho la possibilita' di investire grandi cifre su di un impianto hifi penso tra l' altro di non avere un orecchio così ben "accordato" ma forse l' unica volta che andai in un negozio e chiesi di poter ascoltare l' impianto che era a disposizione me ne innamorai e mi capito' per la prima volta di ascoltare musica con tutto il corpo (soprattutto la pancia forse anche perchè quei diffusori scendevano in basso come mai ho ascoltato altrove [focal be non ricordo se 1028 o 1038 con a monte 50/60000 euro attorno]) suppongo che ci sia di base un modo corretto per riprodurre musica in maniera universale (e per me è riuscire a riprodurre il maggior range di frequenze in maniera ... come dire... flat tra loro) ma forse non tutti (sempre che sia riuscito a far capire cosa intendo) la pensano come me, su cosa ti concentreresti invece tu? grazie marco

[@sandrorapone5748]

Fabrizio il filosofo......👍👍👍🤪

[@HifightClub]

ahahaha grazie...

[@diegocanale1124]

Dal punto di vista sonoro, l'impianto non mi deve dare fastidio dopo lunghe sessioni. Per questo sono passato ad un sistema con una tonalita' piu' "calda".

[@alessandro5969]

Bel video bravo

[@HifightClub]

grazie Alessandro

[@fra1509]

La fatica d'ascolto,molto spesso,è dovuta dalle prime riflesse..detta brevemente..

[@jimbo-qi7gr]

Anche un buon impianto può dare fatica d'ascolto,magari il problema è l'acustica ambientale

[@HifightClub]

Jimbo corretto. In effetti l'ambiente d'ascolto è uno dei principali componenti del sistema audio. Porre attenzione e cura a risonanze, riflessioni, stazionarie nella stanza d'ascolto può fare la differenza. Buona musica

[@pippus59]

E fu così che l'"ascoltatore" piano piano prese quella malattia... l'audiofilia!

[@HifightClub]

una brutta brutta malattia! ;-)

[@tizianopozzato3925]

Ma il gatto è finto?

[@HifightClub]

Tiziano... ahahah. Blacky è ormai un fedele collaboratore da ormai 11 anni