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"Per noi mascherarsi, non è nascondere il proprio volto ma rivelare la propria identità.
Per noi il carnevale è un rito dalla storia antica, che si tramanda di generazione in generazione.
Siamo nati con “sas viseras” sul volto e abbiamo mastruche cucite da sempre sulla nostra pelle.
Il suono dei campanacci scandisce il nostro cammino che ripercorre la tradizione e si preserva nel tempo.
Quando indossi questa maschera non sei più tu! Entri in un mistero! Quel mistero... una magia... che appartiene ad un popolo prescelto!
Il mamuthone è sì una maschera scalfita sul legno, ma prende vita da colui che la indossa; l’anima da chi la incarna!
Per questo nel nostro sangue scorre una storia autentica, il sacro, lo spirito di una terra che manifesta al mondo le proprie radici. La Sardegna!
Se vuoi chiamalo semplicemente Carnevale, ma per noi mascherarsi, non è nascondere il proprio volto, ma rivelare la propria identità: Mamoiada, pura Barbagia!"
Supporto tecnico luci e fotografia di scena a cura di Michele Garau
Grazie a maschere mameli per la disponibilità e l'accoglienza.
Visit Sardinia
L'Eco di Barbagia