Leopard e blindati nel più grande cimitero di carri armati e mezzi corazzati del mondo

Una visita ufficiale organizzata da AISF ci ha permesso di esplorare il colossale deposito di mezzi cingolati e corazzati di Lenta, nelle campagne del vercellese. Si tratta di uno dei più grandi cimiteri di carri armati del mondo, e la visita all'interno dell'area militare può avvenire solo in occasioni particolari con una specifica autorizzazione, e sempre accompagnati dal personale della caserma.
Le dimensioni del sito sono impressionanti, l'area misura 3 milioni di mq ed è circondata da 9 km di recinzioni con diversi accessi, tra cui uno ferroviario da cui possono entrare treni con carri speciali per il trasporto di mezzi cingolati e blindati.
In questo deposito, rimasto segreto per anni, sono stati accumulati fino a 3000 mezzi cingolati e corazzati dell’Esercito, più di quanti ne avesse a disposizione Hitler per l’attacco alla Russia. Nel 2012 l’Italia possedeva 1.173 carri armati e 3.071 cingolati da combattimento, tanti rispetto ad altri paesi europei, e decisamente troppi per le reali necessità. Per quasi vent’anni i mezzi non più utilizzati venivano accantonati qui, anche per la confusione legislativa che rende difficile la vendita e la carenza di fondi per finanziare le demolizioni. Il numero di mezzi presenti in questo deposito è sorprendente, parte di essi sono stati radiati in quanto ormai obsoleti, ed in fase di demolizione che avviene all'interno del sito. Molti altri sono relativamente moderni, con pochi km di utilizzo sul campo e ancora funzionanti, quindi destinati alla vendita a stati esteri, alcuni già ceduti a paesi amici extraUE.
Fino al 2013, in questo deposito c'erano:
900 tank Leopard, 300 M-60, 200 M-109, quasi 3000 cingolati M-113 in ogni variante, ma anche mezzi più recenti come i Blindo Centauro, e cingolati M-133 e Vcc-1.
L'M113 costituisce la presenza più numerosa: un cingolato anfibio in alluminio per il trasporto truppe, progettato negli anni cinquanta e in grado di trasportare 10 uomini viaggiando fino a 70 km/h. Era mosso da un motore Chrysler V8 7500 cc a benzina da 215 CV (poi aggiornato con un G.M. 6 cilindri Diesel).
Dal 1990 è in vigore il trattato CFE per la riduzione e la limitazione delle forze armate convenzionali in Europa, e questo impedisce la vendita di questi mezzi all'interno dell'UE, se non dopo averlo ridotto in rottame a pezzi. L'acquisto è riservato solo a enti pubblici piuttosto che associazioni o musei, i quali però, devono sostenere le spese di demilitarizzazione prima di utilizzarlo come ornamento a un monumento ai caduti in una pubblica piazza.
La zona più impressionante è il piazzale con i mezzi in vendita: come una sorta di autosalone, dove in mostra ci sono più di duemila pezzi tra Leopard, Vcc, Centauro.
Una spettacolare dimostrazione di alcune manovre con il Leopard, mette in luce le grandi doti di questo carro leggendario, ancora in piena forma e che ci fa sentire il boato del suo esuberante V10 MTU da 838 cavalli.
Il Leopard 1, presente negli eserciti di mezzo mondo, era un carro da combattimento dalle linee classiche ma molto ben studiato. Realizzato in acciaio saldato, aveva una torretta triposto, con il pilota alloggiato nello scafo sulla destra. Il capocarro disponeva di 8 periscopi panoramici oltre ad un periscopio TRP-2A a ingrandimento variabile, che poteva essere reso coassiale al pezzo da 105 mm. Il suo portello poteva montare una mitragliatrice da 7,62 mm. Era spinto da un motore V10 MTU da 37400 cc con doppia turbina e trasmissione ZF HP 250 4 marce in avanti e 2 indietro che erogava 830 CV Il puntatore disponeva di un telemetro ottico a coincidenza TEM-2A, con ingrandimento variabile oltre a un periscopio TZF-1A coassiale al cannone.
Il vano motore ospita il potente V10 policarburante MTU MB 838 Ca M500 da 37400 cm³ con doppia turbina, che erogava una potenza di 830 HP (consumo medio 1 l ogni 300 m), accoppiata a una trasmissione ZF HP 250 con 4 marce in avanti e 2 indietro. Il treno di rotolamento era composto da 7 ruote portanti e quattro ruotini di rinvio, con sistema di sospensione principale a barre di torsione.
Ruggine e vernice scrostata fanno sembrare questi mezzi dei rottami inservibili, ma non è così; i tank sono praticamente immortali, bastano pochi interventi di ripristino mirati e possono tornare in azione in poco tempo. Tuttavia non tutti gli armamenti presenti qui dentro, sono utili nella loro forma originale. Nella gran parte dei casi, conviene recuperare i materiali di cui sono composti. In un hangar i mezzi vengono demoliti, per ricavare tonnellate di prezioso metallo da riciclare. A prezzo di rottame infatti, si ricavano dai 4000 ai 6000 euro, a seconda dei metalli con cui erano costruiti.
#leopard #tank #war #defence
/ associazioneitalianast...

[@antoniolombardi9200]

un fantastico documentario e uno spreco di soldi pubblici

[@lucianovaloriani]

QUÌ HO FATTO IL SERVIZIO DI LEVA, ANNO 1979. Non eravamo molti di leva, solo una trentina, io avevo l'incarico di radioriparatore. Allora non ara molto diverso da adesso, ma vi era tutta un'altra tipologia di carri armati . In prevalenza vi erano i mitici M47, americani. Il mio compito era di smontare dal carro il sistema di interfono, ne smontavo tre al giorno, e dovevo portarlo e catalogarlo in magazzino. Ricordo bene il freddo cane, la neve alta, -20*, e le guardie notturne. Ufficialmente in Italia avevamo circa 300 carri, ma ne avevamo 2000 solo qui. C'erano anche i Leopard., Stivati nei magazzini, ma non ne avevamo la possibilità di avere accesso. Venivano demoliti, e caricati senza torretta su carri ferroviari per essere inviati in fonderia. Una volta mi imbattei in un cacciatore che si aggirava tra i carri, la recinzione aveva larghe falle, ed era estesa per 33km. Un'altra volta arrestammo quattro persone che si erano introdotte all'interno, erano contadini che dovevano ripulire il canale che attraversa la caserma. Non vi erano M113 da demolire. Potrei raccontare tanto altro...

[@mariogiussani6543]

Molto interessante quello che scrivi, soprattutto per uno come me appassionato di “cose militari” e sempre alla ricerca d’informazioni riguardanti l’Esercito Italiano soprattutto del periodo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri. Trovare persone che abbiano prestato servizio militare in depositi o magazzini dell’esercito e che possono riportare informazioni riguardanti le attività che vi si svolgevano e i materiali stoccati, sono piuttosto rare e quindi né “approfitto”. Io ho prestato servizio militare, da settembre 79 ad agosto 80, che, mi sembra di capire, è circa lo stesso periodo del tuo, precisamente, dopo cinque settimane di Car al 26° Battaglione Fanteria “Bergamo” di Diano Castello, nel 28°Battaglione Bersaglieri “Oslavia” presso la caserma “Babini” di Bellinzago Novarese. Inizialmente il mio incarico era 30C mitragliatore poi mi è stato “cambiato” in 230A comandante squadra assaltatori. I mezzi corazzati che utilizzavamo erano gli M113 a benzina. Dopo questa piccola presentazione, se permetti, vorrei farti alcune domande sui mezzi stoccati a Lenta nel tuo periodo. Secondo te, gli M47 presenti erano tutti destinati alla demolizione o in parte erano, con tutti i limiti tecnologici del momento, utilizzabili per eventuali unità di mobilitazione in caso di guerra? Tu hai mai sentito parlare di eventuali battaglioni/reparti di questo tipo che erano da attivare a Lenta? Gli M47 erano tenuti in magazzini coperti o all’aperto? Secondo te erano tenuti tutti allo stesso livello di manutenzione oppure c’erano carri in buona efficienza, meglio di altri? Oltre agli M47, quali e quanti altri mezzi erano in deposito a Lenta? In che condizioni erano questi altri mezzi? Potevano essere utilizzabili in guerra per eventuali reparti o erano destinati alla demolizione? A Lenta era di guarnigione, anche, il 15° Gruppo Squadroni Esplorante “Cavalleggeri di Lodi”, era accasermato nella stessa struttura del “Parco Mezzi Cingolati e corazzati”? Hai avuto modo di “vedere” i mezzi di cui disponevano? Grazie per qualsiasi notizia. Un saluto

[@lucianovaloriani]

@@mariogiussani6543 Buongiorno, posso rispondere solo adesso a qualche tua richiesta. Avevo anche alcune foto di allora, ma non le ritrovo. LA maggioranza dei carri M47 erano all'aperto, in stato di abbandono, ma alcune decine erano efficienti e mantenuti, tutti in capannoni al chiuso. Dicevano che li avevamo dovuti comperare dagli americani obbligatoriamente, ma a poco più del peso ferro. Noi di leva non potevamo entrare, ma neppure interessava entrare a curiosare. I capannoni, ci raccontavano, erano stati costruiti per imboscare le officine fiat durante la guerra. erano assai distanziati, con lunghe strade di connessione. Nei capannoni vi erano un imprecisato numero di Leopard, manutenzionati da ditte esterne, e ne vedevamo alcuni durante le prove nei piazzali. Non saprei dire quanti. Con certezza vi erano mantenuti ed efficienti da altri di leva un tot di camion CM52, con tettuccio di tela, con assali su ceppi e ruote sollevate, ma perfettamente funzionali. Gli M113 c'erano, ma pochi e solo per addestramento dei Lancieri di Montebello e Cavalleggeri, ormai divenuti carristi e non certo a cavallo, accasermati in altri capannoni distanti chilometri dal mio. Anche se l'ingesso principale era il solito, come l'unica mensa che raggiungevamo con camion o pullman. Di altre tipologie di carri armati, sempre per demolizione o richieste museali o monumentali, vi era dei modelli italiani anteguerra, piccoli e da barzelletta, qualche modello forse finiva con "36". Il periodo in ufficio, fare l'elenco dei carri e materiali recuperati o ancora presenti era una tortura tanto era continuamente variata. Gli M47 nei piazzali non erano più dotati di armi (solo il cannone, non sono in grado di asserire se funzionante) e munizioni, nè radio, nè interfono/cuffie ( indispensabile per parlarsi, anche se distanti solo un metro), nè ottiche. Una ottica una volta la trovai e la smontai per me, era fatta di prismi favolosi! Una volta su un M47 durante cazzeggiamento ho azionato volontariamente l'estintore motore, tirando da fuori con un... Una bomba! Un boato e una nuvola di polvere bianca! gli altri sono scappati a gambe levate! Quando si poterono vedere foto satellitari, negli anni 2000, la caserma era completamente camuffata da boscaglia, non si vedeva niente. Oggi si vede tutto. Un altro buon documentario è stato fatto da Alberto Angela, lo trovi su Raiplay. Un saluto

[@alessandroaltarocca3423]

Ho le lacrime agli occhi vedendo nel video tutti questi mezzi abbandonati ridotti in rottami.ero meccanico pilota mezzi corazzati e a molti di questi mezzi facevo la manutenzione e li provavo in ogni loro funzionamento. Fra questi mezzi c erano il leopard.leopard soccorso vcc .m113 .blindo centauro.ancora adesso dopo 25 sarei in grado di pilotarli ancora come quando ero al reggimento .un vero peccato davvero vederli cosi in stato di abbandono.se potessi ne prenderei uno per salvarlo e tenerlo in giardino come ricordo di quando mi prendevo cura di loro rendendoli pefettamente efficienti e funzionanti.👍🇮🇹

[@kenblock5033]

Ringraziamo i tagli alla difesa.

[@pasqualeiuzzolino1758]

Caso mai volevi dire menomale che non si utilizzano!!! Se no avremmo una bandiera sporca come quella americana

[@kenblock5033]

@@pasqualeiuzzolino1758 una bandiera sporca di cosa? Avere un esercito per difendere i propri confini invece di usarlo per fare la guardia agli altri? In certe scuole italiane si sfornano i peggiori anarco comunisti.

[@CriscCiaddu]

Dopo il crollo dell' URSS tutta l' Europa aveva deciso di tagliare le spese militari. Ora con la guerra in Ucraina i paesi NATO si stanno riarmando.

[@johnreese6596]

Caspita ragazzi avete fatto un grande ritorno sul canale...avete fatto un servizio veramente stupendo, molto interessante mai avrei immaginato di vedere un posto del genere in ambito militare nostrano. Come sempre siete tra i migliori per questi documentari, complimenti!!

[@giuseppefranchi4370]

Grazie mi avete fatto rivedere un periodo della mia vita, visto che in quella caserma al 2 Parco veicoli corazzati ho svolto il servizio militare, quando il servizio di leva era ancora obbligatorio. Quanti bei ricordi rivedendo i viali che pattugliavamo e i magazzini dove c'erano allora i mezzi nuovi da dare ai reparti.

[@iachi73]

Insomma bello imboscato dai..

[@giovanniboin1883]

Ciao carissimi. Sempre un grande piacere seguire le vostre esplorazioni. ciao a piu avanti " MANDI "

[@matteoarmelloni]

Incredibile. La Centauro targata 118587 è la blindo che mi è stata assegnata al " Piemonte Cavalleria " nel '96 e della quale penso di essere stato il primo pilota, essendo arrivata al reggimento direttamente dalla fabbrica. Ciao vecchia mia!

[@soloandrea6573]

Carrista 8/88 quanti Leopard in azione ho visto ... Eravamo una potenza, ora siamo ridotti a 20 carri Ariete funzionanti. Speriamo di non dover mai andare in guerra.

[@Greddyy]

Documentario veramente interessante. Avete portato a conoscenza una realtà che sinceramente non immaginavo. Mette sempre un pò di rabbia vedere lo spreco che viene fatto in ambito militare. Al top come sempre👌👌

[@forrest1216]

Spreco? Materiali usati da riciclare per i metalli o da rivendere fuori UE per ciò che concerne i mezzi non obsoleti. Dov'è lo spreco? (Senza polemica)

[@Lukediver66]

@@forrest1216 semplicemente perché sono puramente inutili per un esercito inutile

[@andrea-tn1vw]

@@forrest1216 sono mezzi che vendevi subito ricavavi tanto ora solo rottami ah! Gia siamo in italia paese degli sprechi per antonomasia!

[@nunziafalcucci5087]

Ho lavorato nel campo, tutti i sistemi d' arma hanno, anche, una scadenza naturale, denominata calendariale. Ora ho si fanno aggiornamenti e a volte non conviene, economicamente e strategicamente . E vengono messi a deposito, quelli non vendibili o alienabili sono destinati ad essere rottamati, ma a volte l'impresa non vale la spesa, in particolar modo per i mezzi corazzati, la cui demolizione ha costi elevatissimi più del valore del metallo di recupero.

[@Greddyy]

@@forrest1216 Lo spreco era riferito ai soldi per produrre macchine da guerra. Sono coscente che si sta riciclando del prezioso materiale.

[@LanciaD50]

che spreco infinito di denaro

[@atomartmatter5970]

Impressionante, sia il sito di stoccaggio, i mezzi in sé, e il magazzino

[@RoccaAlessio]

Fantastico video, grazie !!!

[@valeriocomelli1063]

Sono abbastanza vicino alla zona . Appena riesco vado a dare un occhiata sempre che si veda qualcosa dall esterno . Grande servizio come sempre

[@diavolonet]

Wow Ragazzi , non avevo visto questo video!! eccezionale! , tante volte che andavo al Outlet di Vicolungo pasando da Ghislarengo !! quando vada la prossima volta passero de Lenta! Grazie di questo reportage e auguri per il 2024!!!

[@airone321]

Cazzo, da mettere su una licenza di attività per smontarli tutti e recuperare il recuperabile........... quanto lavoro... quanto denaro perso !!! Video molto ben fatto ! ( e istruttivo )

[@andreaguitto9915]

Ma solo a me viene a mente dell'idiozia dei nostri politici e alti uff.li (ma la colpa loro è solo di non protestare sufficientemente coi politici, la colpa principale è di questi ultimi) che sprecano denaro pubblico, lasciando alla distruzione delle intemperie mezzi ancora moderni, che se ben manutenuti potevano almeno in parte essere tenuti come riserve di mobilitazione (che non abbiamo più) o, in parte, venduti (ma non svenduti, come le "Centauro" alla Giordania). Si tratta di mezzi ancora validi, anche se non più all'ultima moda, ed aggiornabili, considerando quali mezzi circolano ancora con gli eserciti di mezzo mondo (le Centauro e i Lince sono mezzi moderni e Leopard 1, VCC1 e M109L sono in parte mezzi poco usurati, gli M109L sono stati lasciati lì, abbandonati, dopo aver da poco speso fior di quattrini per l'aggiornamento da M109G a M109L. Che spreco di denaro pubblico da parte di quegli stessi politici pronti a far ricorso se al vitalizio di 8.000 euro netti, vengono detratti 30 euro... Ma si sa, se è denaro privato (loro), per 1 euro fanno ricorso, se è denaro pubblico, con le banconote da 500 euro ci si accendono il sigaro...

[@massimo6770]

Interessantissimo, come sempre. E assolutamente inimmaginabile.

[@marcolai9782]

Ottimo video come sempre il vostro canale è il risultato di un lavoro ben studiato e dettagliato. Diciamo pochi video ma buoni 💪💪

[@carlotenga539]

Ottimo servizio.

[@ENRICOLAMESTA]

PER CHI HA FATTO LA LEVA VIENE UN MAGONE

[@007Miami]

Spettacolare entrare con tutti quei Dinosauri da guerra solo il rombo mi prende poi 840 cv tanta roba bravi come sempre 👏👏👏

[@CasaVittoria]

Bellissimo. Salvato in una nostra playlist

[@GiulianoBenetti]

I leopard visti in servizio militare 99/ 00 . Bel video come sempre

[@vecna8747]

Si esattamente lo ha fatto si trovano a lenta

[@danilomolteni2284]

Magari qualche parola in più per M60... 1977, Tauriano di Spilimbergo, caserma Forgiarini... amarcord ,🙂 Bel video👍

[@marcofacchini4561]

E' possibile che anche Alberto Angela abbia fatto un servizio per Superquark qualche anno fa ?

[@innomedelpopolo]

Si ,infatti secondo me..........

[@LostStructures]

Si, c'è anche su YT.

[@aureliocumer7075]

Sì già fatto

[@lego463]

Si si

[@giuseppepiga2085]

Si

[@antoniodegaetano5118]

Nel 1981/82in quella caserma ho svolto il mio servizio di leva con incarico se non ricordo male 32a...ed ero impiegato presso le officine che montavano le batterie sui Leopard.. e di notte a fare le pattuglie d'ispezione su i capannoni che avete visto nel video...quanto freddo..per il resto bellissimi ricordi...

[@andrefixa]

Bellissimo video

[@antonioganesio7730]

Likes d'ufficio,senza vederlo!

[@asanti611]

Immagini interessanti, è praticamente rappresentato l'intero parco corazzato italiano dagli anni 60 ai giorni nostri (mancano solo gli M47). In merito al fatto che un carro armato sia eterno e che per riattivarlo basti poco è alquanto dubbio, perchè se la parte "corazzata" può essere eterna, motore , trasmissione, ma soprattutto la FCS, che è la parte più pregiata, non sono di facile riattivazione, e comunque sarebbe irrimediabilmente obsoleta e inadatta ad un ruolo di prima linea. Circa la parte in cui è stato trattato il Leopard 1 (verso gli 8 minuti) sono state mostrati sia video di Leopard 1, in varie versioni fino alla A4, che di Leopard 2 (che l'EI non ha mai avuto in dotazione) di varie versioni (dalla A4 alla A7). Che poi sia il più grande cimitero di corazzati al mondo è altamente inverosimile, visto che il parco corazzato dell'EI, anche in periodo di guerra fredda (all'epoca acquisimmo 920 Leopard 1 e 400 M60 A1), non era certo il più numeroso, ed era superato da quello di numerosi stati occidentali (Francia, Germania, UK, USA) per non parlare dei paesi del blocco orientale. In ogni caso è interessante vedere che in questo cimitero vi sono anche i mezzi di ultima generazione, quali C1 Ariete, B1 Centauro e anche VCC 80 Dardo (non ho visto però VBM Freccia).

[@kenblock5033]

Russia e molti Paesi dell'ex blocco sovietico continuano a operare con carri anche con più di quarant'anni di vita operativa, semplicemente mantenendo attivi i sistemi meccanici con semplice manutenzione o cambiando con parti nuove. Le suite elettroniche vengono aggiornate ove possibile anche perché un carro o MBT qualsivoglia chiamarlo, anche il più pesante e moderno è un semplice bersaglio da distruggere per un semplice drone circuitante. Si potrebbe mantenere attivo un parco mezzi abbastanza grande anche se "vetusto", grazie a una ben migliore difesa aerea. Ma anche lì ci sono i ma. Vedi su24 e mig 31; aerei che hanno toccato vite operative di cinquant'anni ma che con missili di ultima generazione fanno più male di un caccia di quinta generazione che solo per il decollo costa dieci volte tanto. Dottrine e tattiche che da noi non hanno mai preso piede facendo tagli incomprensibili alla difesa riducendo l'esercito e gli altri corpi a meri servizi di sicurezza esteri.

[@CasaVittoria]

@@kenblock5033 Concordiamo

[@francescovisintini6625]

Beh che dire, stupendo come al solito

[@LostStructures]

Grazie Francesco! ♥️

[@antoniobonvecchio8351]

il Nostro debito pubbliico ce l' hanno in banca a Panama Loro - politici cardinali industriali generali e capimaffia ?

[@foxmulder3268]

Il debito pubblico è scomparso nel lombardo-veneto, maggiormente ed il restante da roma in su, basta con le frasi fatte, questo e quello, la fiat e gli incentivi per comprare le loro auto ti dicono niente? e la milano da bere? Certo che ne avete di fesserie nella capoccia, chiamate ladri i deboli e signore chi ruba. Loro questo volevano e guardando ciò che hai scritto ci sono riusciti in pieno, svestiti dalla retetorica e guarda il mondo reale e quello che funziona e non funziona

[@fabiocuoghi3639]

Grazie..

[@leonardo718]

Incredibile l'Italia militare che ha riformato il suo esercito, e oggi è uno dei più professionali al mondo. Nella classifica degli eserciti più potenti del mondo, la classifica ufficiale fatta da organi internazionali dice 11 posto nel mondo su 150 nazioni, 4 potenza nella NATO!!! E per finire 2 potenza militare Europea (Unione Europea) e 3 potenza militare Europea se includiamo la Gran Bretagna ( Inghilterra, Galles e Scozia compreso Irlanda del Nord). Ha molti comandi in giro per il mondo, esempio Kossovo, Albania, nello scontro tra Israele e Libano, e altri comandi avuto nel passato recente. Tutto questo perché ha lasciato un esercito enorme e poco addestrato fatto da uomini di leva, per avere un'esercito professionale, addestrato con il meglio e soprattutto collabora con tutti i paesi NATO e non solo. Qua c'è un video dei paracadutisti italiani Alpini che insegnano ai paracadutisti Usa la guerra "Artica" cioè dove l'Italia ha fatto la prima guerra mondiale, sulle Alpi, Dolomiti ecc infatti chiamata guerra bianca. Con le collaborazioni impari dove sei carente e insegni dove sei forte come tradizione in quel specifico ramo ⬇️ video paracadutisti kzbin.info/www/bejne/fqWbqplvn86omas

[@antbal9367]

La classifica dice poco , perchè il " distacco " da alcuni eserciti rimane abissale . Per quanto riguarda le SF siamo al livello degli altri , ma in questo settore , grazie a scambi incrociati che portano esperienze diverse a fondersi , è più facile . Rimangono forse ancora il riferimento gli inglesi del SAS , i primi a nascere e quelli da cui tutti e nessuno escluso hanno mutuato tecniche e tattiche . Il Monte Cervino , recentemente assunto al grado di SF , è sicuramente il meglio per la guerra in montagna , ma noi abbiamo le Alpi e gli Usa no , quindi giusto addestrare la loro unica brigata da montagna . Il problema nostro è il limitato numero di mezzi a disposizione e il poco impiego in vere operazioni di combattimento , cosa a cui nessun addestramento potrà mai ovviare , per quanto intenso sia , con l ' eccezione delle SF . Se guardiamo al numero di caccia bombardieri nei ruolini per esempio ed immaginando un combattimento ad alta intensità , le perdite potrebbero in pochi giorni portarci a non essere più operativi , i carri Ariete sono sorpassati al punto da non poterli nemmeno mandare in Ucraina . Le dotazioni sono veramente misere in numero e per certe tipologie di armi .

[@marcoparente7352]

Sarebbe utile descrivere i servizi offerti dalla struttura, se ce ne sono, tipo riallestimento dei mezzi etc.

[@Gio-it5cv]

Bello ma manca la caratteristica voce

[@enricopaulatti1798]

Mezzi dal costo elevatissimo. Che enormi risorse sprecate ! Interessante il documentario.

[@alessandropederiva1662]

video stupnedo molto bravi, è possibile andare a visitare questo parco corazzati? ci sono degli open day al publico ogni tanto? grazie bravissimi

[@enricob6122]

ok, stavolta sono rimasto basito, sconcertato da questo enorme sperpero di denaro.......esplorazioni magnifiche come il solito ;)

[@alessandrosalotto7371]

Che tristezza... Miliardi delle tasse di noi cittadini lasciati a marcire... E pensare che migliaia di famiglie non arrivano a fine mese....vergogna!!!

[@annachiarafantin9958]

È quello che ho pensato io guardando il video... Che schifo!!!

[@Kenshiroit]

Ferraglia vecchia

[@massimodanzelmo4607]

In questo mondo il male ha prevalso, prevale sempre sul bene 🏋️.

[@malcolmfarquharson5119]

Send them to Ukraine.

[@massimodanzelmo4607]

@@malcolmfarquharson5119 l'Ucraina il Vietnam dell'Europa

[@antbal9367]

Meglio essere disarmati , non ci vorrebbe nemmeno Putin , già quelli prima di lui sarebbero arrivati a Lisbona ....

[@gianvig8741]

Una guida con. Il 113 me la rifarei volentieri ❤

[@vittoriobasso7173]

Complimenti per il servizio!!! Davvero fatto bene ed esaustivo. Io che sono un appassionato di armamenti, aggiornatissimo su tutto di Lenta fino a pochi anni fa non sapevo nulla. Ma ora dico io perché i Leopard, gli m 109, i centauro gli m. 60 non li diamo in numero rilevante all'ucraina? In Ucraina i russi sono all'impiego dei t 60, t 62, per combattere i quali il

[@alessandroravizza6109]

Il servizio è bello, ma datato. Se vai a vedere Google Heart, su 3000 mezzi stoccati nel 2020, a febbraio 2022 ne restavano poche centinaia. Gli M 60 sono stati i primi ad essere mandati in fusione, le blindo centauro sono andate alla Giordania, gli M 109 al Pakistan, i Sidam ad una ditta belga che ricicla metalli, così come gli M 113 più vecchi. Non resta molto.

[@m4ttyofficialchannel]

@@alessandroravizza6109 e i leopard più vecchi fusi tranne per gli a5 che sono stati venduti

[@antbal9367]

Perchè l ' Ucraina ha bisogno di mezzi moderni in grado di fronteggiare e vincere contro quelli russi . Infatti hanno i Leopard 2 e gli Abrams . I Russi stanno usando i T -72 , ma la Nato deve mandare corazzati in grado di affrontare anche i modelli più nuovi , qualora Putin desse ordine di schierarli .

[@rinaldogasparotto4250]

Ci ho fatto il servizio di leva. Che magone.

[@Pinguinomannaro74]

Un video SUPERLATIVO!!! Bravissimi!!! Non sbagliate un colpo!

[@mrandre_2133]

Bel video, l'unica cosa che mi viene da dire è uno spreco enorme tenere lì tutti quei mezzi

[@vittoriobasso7173]

Il Leopard è adattissimo ed anche superiore. Così potremmo smaltire anche le munizioni per il pezzo da 105 del Leopard e del centauro. A meno che ciò già avvenga e noi non lo sappiamo. Ma anche gli m 113 o le loro varianti come il Camillino a Zielinski sarebbero utilissimi.. All'ucraina fin'ora sembra che abbiamo dato solo giubbotti anti proiettile, elmetti, mg 42, e cose di poco peso militare. A meno che altri trasferimenti non siano stati tenuti ben segreti. Mah!!! Misteri tutti italiani!!!!!!

[@alessandrocasasso7299]

abbiamo anche dato altro: obici semoventi PZH2000, cannoni FH70, lanciarazzi multipli che usano gli stessi razzi degli HIMARS ma sono su cingoli... e questi mezzi a Lenta in realtà li abbiamo girati alla Germania che li risistema e li manderà in Ucraina

[@AquilaBianca1517]

Domenica scorsa stazione di Udine. Cercate il video e contate i leopard sui carri ferroviari 🕊🕊🕊 colombe per la pace?

[@alessandrocasasso7299]

@@AquilaBianca1517 quelli sono obici semoventi M109, anche lì roba molto vecchia che abbiamo risistemato con fondi americani. Un aiuto a un Paese che difende la sua libertà contro l'invasore.

[@AquilaBianca1517]

@@alessandrocasasso7299 Le guerre sono organizzate a tavolino, da vecchi lobbisti per meri interessi economici. A disprezzo delle vite umane e dei popoli.

[@antbal9367]

All ' Ucraina arrivano mezzi moderni perchè di quelli hanno bisogno , Abrams e Leopard , che oltretutto montano il cannone da 120 della Rheinmetall .

[@angus428]

Che tristezza......😥😥 Ma soprattutto, che rabbia....👿💀☠

[@qwertyuqwertyu7481]

Avete scritto e mostrato i dati del 2012 e del 2013 ma i dati del 2022 quali sono? Quali e quanti mezzi sono rimasti? Glielo avete chiesto?

[@LostStructures]

Non vengono divulgati questi dati, nemmeno nel servizio che ha fatto Alberto Angela in quel sito. I mezzi accantonati li vengono progressivamente demoliti, quindi è ovvio il loro numero è in costante diminuzione. Si può avere un'idea di quanti siano rimasti osservando le immagini satellitari.

[@83nnyt30]

Adesso si che servono! Meglio rimettere in pista quelli buoni...

[@galgano65]

Bel video, purtroppo la gran parte dei mezzi in questione non reggerebbe minimamente agli attacchi delle moderne armi anti tank. Meglio recuperare i materiali per nuovi utilizzi.

[@fiamo91]

anche i moderni tank non reggono le moderne armi anti-tank.. perchè sono appunto "anti-tank"

[@slaviero.]

Purtroppo, della serie siamo una nazione che "Dobbiamo morire di fame con il pane in tasca", non abbiamo un ministero adatto, che si occupi del commercio di alcuni di questi mezzi ancora ben conservati ed efficienti, per esempio gli M-113, oppure gli scafi completi e facilmente convertibili dei dei Centauro, o Leopard. Altre nazioni, più furbe, e meno bigotte, vendono i loro residuati bellici a prezzi d'oro. Sollevare un pò la nostra economia, anche se purtroppo alcuni prodotti sono questi, è chiedere troppo, vero??? (imprecazioni varie☠💥⚡)

[@mrandre_2133]

Alcuni erano stati venduti al Pakistan poi gli americani ci hanno fermato, perché in Pakistan non rispettano i diritti (punto fondamentale se un paese europeo vuole vendere armi a un altro)

[@slaviero.]

@@mrandre_2133 Caro MrAndre, mi scusi, ma non creda a tutte le bugie e favole del settore: Nel 2011, America, Francia, Inghilterra ed altre nazioni, tra cui stranamente NON l'Italia, hanno venduto una prima tranche, per 17 miliardi di dollari, armamenti all'Arabia Saudita. Non mi sembra che l'Arabia sia un paese che a differenza del Pakistan, rispetti i DIRITTI, in quanto ancor più radicale. Concludo ripetendomi, siamo un paese di finti, e bigotti moralisti, mal gestito, rappresentato, e con un pessimo senso degli affari (di qualsivoglia genere). Un saluto.

[@mrandre_2133]

@@slaviero. con Arabia l'italia poi ci è arrivata (meglio tardi che mai), e ora l'italia soprattutto con Leonardo ha aumentò un sacco le sue esportazioni.

[@antbal9367]

Gli M113 durerebbero minuti su un campo di battaglia moderno ...

[@slaviero.]

@@antbal9367 Gli M-113 avendo un'esigua blindatura e il sotto scafo, NON anti mine, non è un mezzo d'attacco o combattimento, ma solo per trasporto truppe, materiali o apparecchiature varie, oppure recupero feriti in prima linea. Sono questi i contesti, per cui intendevo, il suo utilizzo.

[@pprt]

molti carro armati sono stati anche messi a riposo in quanto fino a pochi anni fa come nazione sconfitta potevamo avere solo carri da difesa, quindi che sparavano da completamente fermi, quando questa imposizione è decaduta sono diventati obsoleti

[@ThisTheAviator]

La miglior fake news che abbia mai letto.

[@pprt]

@@ThisTheAviator Sarà una fake news ma a me l'hanno venduta così quando ero a militare (7/97 corpo logistico regione nord ovest ) e lo conferma anche Alberto Angela qui kzbin.info/www/bejne/Y6Knn6CVnLyosM0 al minuto 1:20 circa

[@ThisTheAviator]

@@pprt Ma secondo me semplicemente non avevano tutti i sistemi di stabilizzazione che avevano gli americani e sparare in movimento sarebbe stato inutile perché non ci prendevi niente. Poi a forza di raccontarla sarà uscita sta storiella,anche perchè su internet non si trova niente a riguardo.

[@arcangelodistante5262]

Lì ci sarà sicuramente il mio m 113...nell'anno 73 74......3. 11 .comp.campale.legnano Vercelli 🙏🙏🙏🙆🙆🙆

[@at-tlcmPost1]

Lo spreco del mondo militare è assurdo!! Ognuno di quei veicoli quando era nuovo sarebbe bastato a sfamarvi per tutta la vita.... Che indecenza!

[@winterburan]

Bellissimo video alcuni mezzi sono interessanti, investire militarmente nei carri armati oggi giorno è buttare soldi, i carri vengono bucati come scatolette di tonno

[@Franko_Hdreams]

Caserma di Lenta... Lontano 1989 ..😖

[@VOLOTRACIELOEMARE]

Siete stati all'officina di carri a Ghisa di Montecchio Maggiore?

[@aldoaganetti5038]

Peccato che sono abbandonati sarebbe bello reciclarli e farne nuovi prototipi potenti

[@aureliocumer7075]

Video ottimo, ma le immagini dimostrano quanto l’essere umano sia stupido.

[@iraskate7406]

"bastano pochi interventi e possono tornare in azione in poco tempo", tutto vero, unico problema che sul campo di battaglia rimangono dei rottami in quanto assolutamente obsoleti. Soprattutto nelle guerre contemporanee, dove abbiamo potuto notare, in particolare in Ucraina, come un arma portatile da poche migliaia di dollari data in mano a chiunque con un minimo addestramento, è in grado di rendere inservibile un mezzo da milioni. Posto assolutamente affascinante e ricco di storia, ma paragonare questi mezzi alle divisioni panzer del terzo reich mi sembra un tantino esagerato.

[@winterburan]

l'arma portatile costa qualche centinaio di migliaia di dollari, un' arma anticarro portatile cota dai 70 a 250.000 dollari, senza i rifornimenti gli USA imparagonabili a quelli Europei l'Ucraina non andava da nessuna parte, se hanno tenuto testa è solo per una monttagna di armi donate, hai ragione i carri sono obsoleti, pochi al mondo tengono testa, anche se basta un niente per scingolarne uno, l'importante è che l'equipaggio non venga fritto, ad oggi questo non è garantito

[@andrea-tn1vw]

Quelle erano il simbolo della efficienza e del recupero ( non avete idea di quanti carri Tedeschi colpiti abbandonati dagli equipaggi che poi ritornavano con i carri recupero e venivano rimessi in efficienza!) se uno si informa sui libri seri ne avrà la prova. Di efficienza italica forze solo la Decima X Mas e la Folgore che rubavano le mine e le camionette dopo averle riparate agli inglesi !!!!🤣🤣🤣

[@soulsword6777]

In realtà si, sono quasi tutti leopard.

[@antbal9367]

Appena arriveranno in campo i Leopard e gli Abrams cambierà la musica . Sul resto concordo , sono mezzi che in un conflitto moderno non avrebbero nessun senso , se non come tomba per quelli che si trovano dentro .

[@alessandroravizza6109]

Siete arrivati un po' in ritardo. Lenta è stato svuotato. Se andate con Google Maps, potete verificare. Restano poche centinaia di mezzi sui 3.000 presenti nel 2020.

[@LostStructures]

Grazie dell'aggiornamento, era da immaginare.

[@danyela1956]

Li hanno dati a zelensky 😁

[@alessandroravizza6109]

@@danyela1956 i Leopard 1 in parte sono ancora lì, ma essendo stati stoccati all'aperto, sono inservibil., i Sidam ad una ditta belga che ricicla metalli, le Centauro alla Giordania, gli M 109 al Pakistan, per quanto riguarda M 113 e Vcc1 il discorso si fa complicato: alcune centinaia sono ancora a Lenta, altri rottamati, non è escluso che qualcuno sia andato in Ucraina. L'aggiornamento di Google Heart dove si vede Lenta svuotato è del febbraio 2022, quindi prima che l'Italia cominciasse a inviare armi in Ucraina.

[@soulsword6777]

@@alessandroravizza6109 qualche m113 e m109 li abbiamo dati all'ucraina di recente, purtroppo...

[@alessandroravizza6109]

@@soulsword6777 M 113 si, M 109 dalle informative del governo non mi risulta, in campo artiglieria pesante mi risulta la cessione di FH 70

[@antbal9367]

Strano vederlo a Lenta questo deposito , per ragioni climatiche avrei detto da qualche parte al Sud . Comunque degno posto per mandarci gli Ariete , catorci a tal punto che nemmeno regalarli all ' Ucraina sarebbe possibile , non servirebbero .

[@simonemengacci9265]

io nell´anno 1987/88 ero elettromagnetista torrettista su leopard , le soddisfazioni meccaniche che ho provato su questi mezzi erano assurde , una squadra di 6 persone poteva sostituire il motore in blocco in 10 minuti , la forza era brutale oltre 11000 kw , peso 52 tonnellate , velocita´80 km orari cilindrata 34200 cc..... meccanicamente una bestia.... militarmente discutibile alimentazione diesel ma bastava qualsiasi liquido che bruciasse per permettergli di muoversi .......peccato vederli cosi

[@cipofly]

Ciao , cosa fa in pratica un elettromagnetista ? .

[@simonemengacci9265]

@@cipofly elettrauto specializzato sulla torre di fuoco del Leopard 1 , il primo modello il sistema di controllo destra e sinistra della torre e sopra e sotto della canna del cannone erano elettrici , mentre nella seconda versione sono idraulici

[@DanySdowo]

@@simonemengacci9265 caspita un impiego altamente specializzato. Non sapevo esistessero figure così specializzate per operare su componenti così specifici dentro un carro armato. Pensavo ci fossero si dei meccanici specializzati ma che sapessero fare "un pò tutto"

[@simonemengacci9265]

@@DanySdowo beh per fare un po di tutto si ma dipende cosa intendi , io come molti altri compagni e presumo sia anche ora cosi`, facevo a turni guardie in caserma 24 ore , guardie in polveriera una settimana , servizzi di pulizia in camerata 12 ore , servizzi in cucina o mensa 12 ore , fuori dai turni 8 ore in officina , che comprendevano anche manutenzione varia su vari mezzi dalle bicilette ai mezzi disponibili in caserma , cambio olio ecc ecc , non si stava mai fermi....teoricamente ....ma ci si imboscava spesso hihihihih , e poi la libera uscita la sera ed il fine settimana , insomma teoricamente io non mi sono trovato male , ho imparato molte cose , logicamente non era un passatempo , si poteva essere svegliati in piena notte per fare esercitazioni , o alla peggio trovarti su un campo di guerra con un fucile a combattere ......che per fortuna nel periodo che ho fatto io la leva non e` mai successo......oggi e tutta un altra cosa !!

[@manliofrancescotartara1445]

Lenta, II/90… ne ho viste di tutti i colori

[@maurotomelli4964]

Quanti soldi buttati.

[@guidobottos841]

Tanto sono i nostri....mica del politico di turno che decide di spendere. ...

[@LostStructures]

Purtroppo la tecnologia corre, e mezzi di 30 anni fa non servono più a nulla sul campo di battaglia, l'unica alternativa è rottamarli per recuperare almeno il metallo.

[@guidobottos841]

@@LostStructures...diciamo pure che era meglio evitare la spesa già all'origine....le forze armate italiane sono state e sono tuttora, dei pozzi senza fondo....

[@andrea-tn1vw]

@@guidobottos841 dovevi avere i mezzi per il numero di militari che avevi .tolta la leva e ridotto drasticamente il personale e ovviamente invecchiato il materiale veniva abbandonato lì! Però per i veicoli ruotati averli subito venduti almeno di potevano recuperare un po di soldini in più, mah!

[@d1ol4dr09]

@@guidobottos841 e poi come ci proteggevamo dalle nazioni del patto di Varsavia? Poi la spesa totale per tutte le forze armate (marina e aeronautica comprese) oggi è pari all'1,4% del Pil

[@AlessandroGavazza]

immagino oggi questo deposito,sarà stato ripreso in mano per mandare qualcosa in Ucraina?

[@Alfr58]

Potrebbero fare con quelli in buone condizioni un museo come quello che c'è in Germania sui mezzi corazzati

[@AnielloZoodi105]

Museo di Piana delle Orme

[@sergioyanado6277]

Buona sera ,ho visto che sul campo è zona arancio 25 metri , ma si deve chiedere il permesso comunque per volare sopra il deposito?grazie

[@LostStructures]

In teoria sulle zone militari non si potrebbe volare senza autorizzazione, forse in quel sito, essendo solo un deposito, si può, ma non siamo sicuri.

[@sergioyanado6277]

@@LostStructures grazie

[@6379simo]

Molti di questi carri armati sono stati impiegati in Bosnia, Jugoslavia ecc....😢

[@pasqualeciano5406]

O fatto il servizio militare nella centauro Vercelli caserma aldo maria scalise nel 1973 alla bcsr

[@vincenzodelucia2685]

Bei tempi

[@juanitomagi1138]

bellissimo: peccato manchi la tua descrizione.

[@pietrocarrara7072]

Che vadano bene per l'Ucraina? O forse saranno già la??

[@Siciale-yu7bp]

Cercalo su Google Maps e noterai la differenza

[@flaviogratis1048]

A pochi chilometri da casa mia, passo spesso li davanti.

[@pierocareddu458]

Il ferro di questi catorci non basterà per costruire abbastanza croci .....

[@mauroverga7340]

Quanti soldi buttati inutilmente...

[@simonemengacci9265]

questo perche da quando la leva non e´piu obbligatoria , tutto l´arsenale meccanizzato non serviva piu per l´addestramento , ora che e tutto volontario il parco meccanizzato e´stato rinnovato e sostituito con mezzi di nuova concezzione....Leopard 2 , lince gommata ecc ecc , rimane sempre il fatto che tutti questi mezzi abbandonati , M113 , Leopard 1 essendo mezzi di enorme semplicita´costruttiva , possono essere assemblati e da due farne uno........ rimane il fatto dello spreco e molti mezzi anche se in vendita non e´che siano facilmente usabili civilmente...... il riciclo e logico .... ma lo spreco e assai......

[@paolotognini5230]

Più grande al mondo?siete sicuri?no perché ho visto x caso quello dell aeronautica USA nel deserto del Nevada ed era impressionante x 15 km a dx e a sx il reticolato conteneva decine di migliaia di aerei di tutti i tipi mi hanno anche detto che grazie al clima di quel particolare deserto si mantengono perfettamente anche se sono ricoperti di silicone..se x gli aerei hanno un deserto chissà cosa avranno x i mezzi...avete detto bene..in caso di necessità basta ricondizionarli......i centauro 1 avevano un cannone da 105..oggi da 120.

[@salvatorecipullo9965]

CQ sia alla fine è una miniera di alluminio edi tant'è altre risorse

[@lucianoadami7231]

Che vengano rimsssi in servizio brevemente e con poca spesa ho dei dubbi almeno quelli mostrati .

[@MrDavidexyz]

Guarda cosa abbiamo ad una manciata di km da casa...mi servirebbe giusto un motore !😋

[@anoressico]

Ennesimo spreco di materiale e territorio, in quantità che non hanno senso per il nostro paese, naturalmente sulle spalle dei contribuenti. Almeno di quelli che pagano le tasse, gli altri non pervenuti...

[@valeriotrevisani8310]

Probabilmente ci saranno gli M113 che ho pilotato negli anni 70 prima dello scioglimento della Brigata Legnano a Monza..........bei tempi

[@caporetto90]

che gran casott

[@alessandroaguiari64]

buongiorno solo un immane spreco di denaro pubblico per fortuna oggi limitato

[@gfr2023]

cavolo sarò palloso però quanti soldi sprecati... demolirli e fonderli e cose così.. si potrebbero demilitarizzare/sblindare e vendere come veicoli da trasporto off-road etc. magari da impiegare in progetti di sviluppo... in zone impervie.

[@pietrocalcioli8169]

SOLDI BUTTATI PURTOPPO

[@marione108]

Bellissimo servizio. Uno dei vari buchi neri che fagocitano i nostri soldi, mentre ai nostri vecchi diamo 500 euro al mese..... Che meraviglia !!!! Sarebbe davvero interessante sapere quali governi hanno comprato tutta questa roba per poi non farsene niente!!! Che vergogna !!!;

[@danielepieretti6392]

Sito interessante, assurdo per dimensioni. La domanda è, ed è sempre stata negli anni, la seguente: perchè l'esercito italiano si è dotato negli anni di un numero abnorme di carri, pur non avendone la reale necessità? Perché noi contribuenti abbiamo dovuto acquistare questi mezzi, inutili sotto a tutti i punti di vista a partire dalla logistica, infatti sono finiti nei campi..... Perché? A voi le risposte.

[@Mauro-ts3nx]

Perché l'ammeriga dopo la guerra ci ha detto incondizionatamente "noi vi diamo i dollari del piano Marshall, però voi nei prossimi anni (cioè per sempre) dovrete comprare delle cose da noi (oltre a lasciarci fare quel che vogliamo sul vostro territorio nazionale)"

[@danielepieretti6392]

@@Mauro-ts3nx si più o meno, ricorda cmq che buona parte delle commesse militari.... Aerei compresi.... Veniva prodotta in Italia da aziende italiane, anzi da azienda italiana. A buon intenditor poche parole

[@Mauro-ts3nx]

@@danielepieretti6392 vero, moltissimo materiale è di produzione nazionale. Avevamo e abbiamo comunque vincoli (obblighi) di dotarci di determinati materiali in definite quantità, facendo parte del patto atlantico.

[@danielepieretti6392]

@@Mauro-ts3nx si vero, gli obblighi verso le commesse e le quantità sono indiscutibili. Ma vedere questo posto, che conosco molto bene in quanto vicino a dove vivo, sapendo che per esempio negli anni 80/90 facevamo volare i 104 con precarie carenze di materiale e pezzi di ricambio, che si "cannibalizzavano" gli stessi 104 per mettere in linea alcuni velivoli "funzionanti"... Più o meno....... E poi vedere distese sterminate di cingolati affogati nel fango dei campi inutilizzati, invenduti, inservibili....ecco mi fa pensare. Diciamo che forse tra un obbligo e l'altro, andrebbe razionalizzato il materiale, come fa ogni buon manager nei confronti della propria azienda. L'azienda esercito, purtroppo invece, ha sempre operato in modi molto precari, lo dimostrano anche le innumerevoli caserme abbandonate, edifici he hanno un valore e che potrebbe essere rivalutati.... Invece che abbandonati al loro destino.

[@vashed86]

Il motivo principale è che in piena guerra fredda avevamo bisogno di tutti quei mezzi, ed erano comunque una miseria rispetto a ciò che potevano schierare i paesi del patto di Varsavia, poi è caduto il muro ed è cambiato tutto o quasi.

[@sergiomarrocco1926]

Quelli che ancora funzionano, caricarli sui treni appositi e spedirli direzione Ucraina. Così facciamo bella figura a costo quasi zero.

[@LostStructures]

Probabilmente questo è già stato fatto.

[@mauroverga7340]

Così Putin li distrugge...

[@JG-mp5nb]

I certainly hope so, they badly need light armored transport!

[@luca7069]

Il problema è l'addestramento e il supporto logistico...introdurre nuovi tipi di mezzi durante un conflitto può essere deleterio, per quello il focus è stato fornire equipaggiamento di origine sovietica con cui hanno già familiarità (carri T72 polacchi e cecoslovacchi ad ese,èop). E poi ci sono altri limiti: i Leopard I ad esempio utilizzano il cannone da 105 mm per cui nessuno produce più munizioni (i carri NATO usano 120 mm oggi), gli M60 sono mezzi assolutamente obsoleti. Qualcosa è stato mandato, principalmente artiglieria semovente M109 e blindati...ma anche lì, gli M113 mostrati in numerosi esamplari nel video sono delle trappole mortali, hanno armatura ridicola adatta solo a proteggere da fuoco di armi leggere. Gli americani se ne resero conto in Vietnam e li sostituirono in fretta per i ruoli di prima linea con i Bradley. Su un campo di battaglia con pesante uso di artiglieria e razzi anticarro come c'è in Ucraina sono delle trappole mortali, e foto dal fronte dimostrano la mattanza a cui sono stati sottoposti questi mezzi.

[@otemporaomores9233]

Credo che sia stato deciso di mandare 30 m109 io manderei anche un BTG di leopard.

[@gennarocaimano4602]

Invece di farli marcire alle intemperie, alcuni mezzi anfibi andrebbero DONATI a: vigili del fuoco, protezione civile, cc e ps. Ah già siamo in Italiahhh 😢

[@sergioagostinacchio2030]

Eh eh eh ogni 5/10 anni esce un " servizio sensazionale super segreto " su Lenta .

[@LostStructures]

Si infatti, tra l'altro non è nemmeno obbligatorio guardarlo 😀

[@gabriele5787]

Quanto spreco...

[@soulsword6777]

Potremmo donarli allo Yemen ad esempio

[@MyChannel-ml3ft]

Dateli all'Ucraina! 🇺🇦

[@bendery70]

Già fatto, una società Svizzera(Ruag) ha comprato i Leo 1 a 30k nel 2016 e gli ha rivenduti alla Rheinmetall a 1 milione a pezzo , sono rimasti a Lenta da allora.

[@luigicristiani7709]

Le cronache di Quark nel recente passato se ne sono occupate. Poche settimane fa qualcuno è stato "recuperato" ed inviato in Ucraina... Ormai è materiale buono solo per le fonderie

[@thehomingbeacon4410]

..."e io pago!"...

[@luigimuzio3624]

Ero un pilota di m113 e mi ricordo la duttilità del mezzo

[@massimoarzilli5553]

Noi italiani ci riconosciamo sempre per gli sprechi

[@flaviorota6170]

Almeno quelli funzionanti non si potrebbero regalare agli ucraini? Penso che ne svrebbero bisogno...

[@AnielloZoodi105]

Per cedere due mezzi abbiamo fatto un casino, figurati a dare tutti questi mezzi :)

[@fpistone5bb]

Potrebbero servire a noi

[@AnielloZoodi105]

@@fpistone5bb No, perché già quelli che usiamo adesso sono mezzi datati, figurati questi. Agli Ucraini farebbero comodo, visto che sono allo stesso livello dei mezzi russi.

[@gls.5217]

@@AnielloZoodi105 gli ucraini hanno come i russi hanno t72 modificati. Lo si potrebbe fare anche con i leopard. Non dimenticate cosa fanno gli israeliani con i vecchi ( davvero) M60....

[@luisannaboi3797]

Perché non te ne parcheggi uno in garage!!!???

[@gabrielemiraglia5648]

Quanto spreco di soldi