libertà d’espressione o moderazione? - dibattitini

[@albertomazzotta9650]

Credo che a questo format manchino due cose importanti: 1. Intro sull'argomento del giorno (non è detto che io, spettatore, sia completamente consapevole della tematica affrontata) 2. Presentazuone delle persone protagoniste del dibattito (chi sono? Cosa fanno? Perché sono state selezionate?)

[@vittoriocertini5646]

I primi 5 minuti per gruppo servono proprio per introdurre l’argomento, mentre per la questioni della scelta delle persone negli episodi precedenti veniva scritta la loro professione, ma comunque un’opinione rimane valida indipendentemente dalla mia posizione sociale, finché si portano fatti corretti pure un panettiere può parlare di libertà di stampa

[@matteobaldan609]

@@vittoriocertini5646si ma capirai che è diverso se ascolto l’opinione di un sociologo o di mio cugino che fa il muratore

[@vittoriocertini5646]

@ non le se opinioni del muratore sono fondate su fatti e con fonti, non è lo status ma l’argomento la cosa importante

[@matteobaldan609]

@@vittoriocertini5646 ok, ma ti faresti curare da un medico Laureato o da un esperto di Dr House? Chiaro, sto estremizzando, e non sono completamente in disaccordo con te, però il panettiere informato, potrebbe non essere informato nel modo giusto o sulle fonti corrette. Poi oh, se lo è ben venga, neppure io sono laureato e mi starebbe sulle palle se qualcuno non valutasse la mia opinione solo per questo motivo, ma io, consapevole delle mie competenze e delle mie carenze, non mi metto a dibattere con qualcuno che ha studiato per anni questa tematica con mezzi che sicuramente io non ho

[@riccardo6037]

@@matteobaldan609esattamente

[@123Cellpong]

orologio da scacchi, basta campanelle.

[@terror_billy0210]

Nahhh ci sta questo secondo me

[@Sfogliasonos]

la campanella si dovrebbe usare per cedere la parola, non per prenderla

[@boyyleskere9559]

Esattooooooo

[@danielabate4506]

Questa é una proposta davvero splendida!!! Togliere la campanella come propongono tanti non serve, semplicemente serve imparare ad usarla

[@Estintore89]

Noooooo volevo scriverlo io!!!! 🛎️🛎️🛎️🛎️

[@Supercultra]

Proposta semplice e geniale.

[@DeUSNuri]

Chi usa il campanello per interrompere gli altri non dovrebbe partecipare a questo tipo di video

[@flaviomelillo9266]

Un bel blitz e passa la paura

[@SimoneMattioli-zi1gm]

Ma è il senso del campanello stesso

[@Maxi-f5o]

Ci sta un interruzione ogni tanto , anche perché molto le spesso le controparti fanno troppa retorica e per chi vuole ascoltare un dibattito sostanzioso è meglio . Tra l'altro lasciare troppo tempo per parte per esprimersi spezza il ritmo e non da neanche modo all opposizione di interrompere qualora un discorso venisse basato su un dato oggettivamente falso , e quindi si evitano perdite di tempo .

[@ott_s]

​@@Maxi-f5ocol tempo limitato si limita da sola la retorica

[@Maxi-f5o]

@ottavianos9216 non proprio , non ho seguito tutti video ma in uno dei precedenti ogni fazione aveva 5 minuti per argomentare la propria tesi , per quanto limitato è un tempo eccessivo per un video che dura 20 minuti e che deve soprattutto essere di intrattenimento

[@guerra_del_golfo]

si dovrebbero togliere 10 secondi di tempo ogni volta che un gruppo usa il campanello per interrompere la controparte

[@Jod4light]

Le campanelle vanno rimosse, son solo fastidiose. Si interrompe di continuo. Non è un dibattito. È una gara a chi preme per primo la campanella.

[@DavideProphet]

concordo e aggiungo che per me che la ascolto in auto, è veramente fastidioso lo sbalzo di volume...

[@dirtymusicassette]

Schiacciano più veloci dell'uomo gatto campione di Sarabanda 2002\03

[@Peppomirage98]

il campanello usato come metodo per interrompere gli altri non ha senso

[@bettyzhx7169]

Il prossimo dibattitino tra vegetariani e onnivori, fatto da nutrizionisti e dietologi

[@diegocorazza5393]

Non vegetariani ma vegani magari

[@ale6063]

In realtà come esseri umani siamo tutti onnivori, poi se una persona sceglie di non mangiare carne si definisce vegetariana, ma essendo capace di mangiare altri animali rimane onnivora.

[@diegocorazza5393]

@@ale6063 È OVVIO che BIOLOGICAMENTE siamo tutti onnivori, però è un dibattito per ascoltare le diverse idee tra vegani e onnivori.

[@ale6063]

@@diegocorazza5393 Sì l ho capito era solo per dirti che non sarebbe corretto distinguere la gente in vegani e onnivori, ma casomai in vegani e non vegani.

[@bryan-en5dg]

Ci hai preso

[@NARAKA]

Unico dettaglio che mi manca, chi sono queste persone? Da dove arrivano? Che fanno nella vita? Per quale motivo sono state scelte queste specifiche persone per parlare di queste tematiche?

[@gewsad]

chi sono l’hanno detto ma solo quello

[@SimoneColombo08]

Sono state scelte in base alle conoscenze dell'agenzia di Luis. Basta vedere la tipologia di lavoro svolti nel dibattito sullo smart-working

[@danielemancini5053]

Ma cosa cazzo te ne frega ahahha è il tema che viene discusso che è importante e come viene discusso, non chi lo discute

[@gianpioamato8072]

ma perché fammi capire uno per poter parlare di qualcosa deve per forza avere delle competenze pregresse? non può essere un cittadino normale

[@SimoneColombo08]

@gianpioamato8072 beh sì, è il senso del dibattito. Se conosco qualcosa te ne parlo altrimenti ascolto.

[@megabigpyer]

10:42 "La libertà deve essere mantenuta a qualsiasi costo, anche quando qualcuno esprime un pensiero che come obiettivo ha quello di minarla." Questa affermazione è molto grave, consiglio una lettura del Paradosso della tolleranza di Popper. La libertà illimitata porta all'estinzione della libertà stessa: quando abbiamo lasciato libertà a chi voleva privare la libertà, le persone che l'hanno concessa sono state le prime ad essere eliminate, e con loro la libertà stessa. L'unico modo quindi per difendere la libertà è proprio non lasciare libertà a chi la libertà vuole minarla.

[@thebarbons]

Ti rispondo dicendo che comunque la realtà in cui viviamo (fuori da internet) è essenzialmente libera, se non limitata, così come per internet, dalle regole della fisica. Nessuno mi vieta di avere atteggiamenti offensivi o "cattivi" se non la mia etica/morale Popper diceva che bisogna essere intolleranti verso gli intolleranti, non censurarli. Tolleranza e censura sono distinte, sopratutto in luoghi in cui esiste un entità che può decidere che cosa può essere detta o meno

[@LucaMaggioli9076]

Ti consiglio di leggere veramente il passaggio de “La società aperta e i suoi nemici” dove Popper parla di questo, perché il filosofo dice la stessa cosa del ragazzo nel video.

[@emmeschillin369]

Il problema non é la campanella in se, il problema é che non c'é nessun rispetto nelle altre persone, come fai a non far finire manco una frase alla persona che ti sta davanti? Sembra di vedere dei bambini di 7 anni litigare (si parlo principalmente di quella donna (Giulia) a destra ma anche gli altri non sono da meno) La campanella comunque andrebbe usata per dare la parola agli altri quando si finisce un discorso, altrimenti utilizzandola in questo modo é solamente un suonare per gridare sull' altro con in piú quel "ding" che infastidisce solamente...

[@sippozs]

Suggerisco, al posto del campanello, tipo due luci poste sui tavoli (tipo blu e rossa) che si accendono/spengono quando prendono la parola. In questo modo si elimina la corsa a premere il campanello solo per il suono

[@oxi7075]

Il suono della campanella o qualsiasi altra cosa è necessario perché muschio selvaggio nasce come podcast

[@0991LEiNaD]

Il concetto finale dei pro è importantissimo.. Sarà importantissimo per il nostro futuro.. “Internet è uno strumento pubblico.. I social privati”

[@matteobaldan609]

Assolutamente, credere che i social siano pubblici è un idiozia. Se io nel mio circolo non faccio rispettare la legge il mio circolo chiude, quindi su delle direttive statali, il circolo dovrebbe far rispettare la sua legge, con tutto l’interesse del mondo dato che se non lo fa, chiude.

[@Vicariuss]

va un po' modificato questo format. L'idea è bella ma penso che il dibattito debba durare di più. deve essere aggiunta un introduzione sull'argomento e va dato più tempo per parlare di ciascun argomento a ciascun gruppo, senza la possibilità di essere interrotti. solo successivamente si potrà dibattere. Il punto è non essere interrotti dopo una singola frase o durante la formulazione di un discorso. non è possibile creare un dibattito botta e risposta su argomenti cosi complessi, va dato più tempo.

[@Edi-qc2fr]

Si chiama dibattitino..

[@ott_s]

​@@Edi-qc2fr è nato così, nulla vieta di farlo evolvere in qualcosa di più strutturato. Anche perché, leggendo i commenti, sarebbe apprezzato da molti e, vedendo le visual che stanno facendo questi dibattitini, probabilmente non arrecherebbe nessun danno ad esse. Anzi, magari un contenuto più istruttivo di queste frasette buttate a caso e interruzioni continue potrebbe essere anche di maggior successo

[@JohnEyes]

In realtà Luis e Fedez hanno litigato proprio mentre registravano l’episodio pilota di dibattitini

[@flavioking3362]

finalmente persone in grado di tenere un dibattito focalizzandosi sui punti richiesti e rispettando la parte opposta

[@simonecarta3174]

1:00.. dannazione c’è di nuovo lei. 16:00 ok ha imparato 🛎 24:38 pensavo peggio.. mi piace il format, alcuni topic come questo andrebbero approfonditi. bravi

[@joshuamarson7980]

Grazie a te non solo non mi sento solo, ma mi sono anche evitato di pubblicare insulti su di una piattaforma privata... Sarei dovuto essere censurato? Fidati che si.

[@luiginavarra707]

A sinistra dicono che un genitore non può pubblicare una foto con suo figlio e a destra che non deve essere rimossa nemmeno la pedop*rnografia perché i crimini non devono essere stabiliti da una piattaforma. Non so se hanno senso dibattiti tra estremisti di questo tipo, comunque si dovrebbe rimanere nel campo della ragione.

[@nicolaboselli5908]

quelli di sinistra non hanno detto proprio cosi e quelli di destra quasi. A sinistra dicono che ci sono genitori che strumentalizzano i figli e magari un controllino dell'assistente sociale su queste cose ci dovrebbe essere (se vuoi la mia opinione ci sta questo tipo di soluzione , ma credo che di tuo figlio finché non lo ledi moralmente e fisicamente puoi farci quel che vuoi). Dall'altra dicono, pur di preservare la totale libertà di espressione accetto il fatto che prima mi pubblichino qualcosa di perverso e malato e poi venga punito o tolto. Di fatto Instagram ha già un controllo su questo tipo di cose, il problema che il pubblicatore non viene punito penalmente, al massimo verrà bannato dalla piattaforma sulla quale potrà ricreare un account. hanno parlato dell'educazione, ma le educazione la impartisci da bambino fino ad un età adolescenziale, e nel frattempo? ci vorranno anni e anni per formare ed educare una generazione che la pensi completamente in modo diverso da noi e quindi cosa dovremmo fare, lasciare campo libero a certi commenti, fake news e pubblicazioni vergognose? bho, mi pare un po assurdo

[@doubleAbit]

Le bullette antipatiche del pro lavoro sono tornate, non mi erano mancate oer nulla

[@willy90adp]

Finalmente avete trovato un format interessante, più minutaggio per favore ❤

[@fs5644]

Quelli a destra parlano di educazione e non hanno nemmeno la decenza di lasciare finire una frase ai loro interlocutori 😂

[@MrAtmaVandal]

Se guardi bene il video, hanno iniziato a farlo dopo che il tipo di sinistra l ha fatto per primo.

[@andreatom2669]

Tu scemo👿

[@Snoopix1321]

Bellissimo argomento, premetto che sono a favore della libertà di espressione sempre e comunque ma a mio parere il gruppo dei "contro" l'ha fattaun po' sporca. A prescindere dall'attacco personale sull'esperienza nei dibattiti o quello sulle graphic novel (opinabile, anche perchè sarebbe applicabile su tutto: libri, film ecc..) l'uso della campanella per interrompere il discorso dell'altro per fare una frecciatina a cui si devere rispondere con un discorso più ampio è scorretto, anche se strategicamente efficace, perché porta a far perdere tempo all'altra squadra per poi rimanere con 30 secondi di argomentazione senza possibile risposta. In generale il format è davvero molto interessante, ma a mio parere l'idea delle campanelle andrebbe rivista.

[@barbabiet0la]

L'argomento era interessante, ma dovreste mettere delle regole sull'uso del campanello che in questo caso è stato molto usato come strumento lecito per interrompere. Rendendo il dibattito meno fluido per chi guarda e più simile a una litigata collettiva.

[@macMitja]

Ho lavorato per un famoso social come moderatore di contenuti, vedere video gore o hate speach mi ha aperto la mente, censurare è nascondere una parte della realtà. Sono d'accordo col buttare giù fasci e gente che incita alla violenza, ma con le dovute precauzioni bisogna poter vedere tutto, tutto quello che c'è nel mondo perché se la gente dice "io quelli li ammazzerei tutti" e poi non sa cosa vuol dire ammazzare perché non l'ha mai visto continuerà a pensarlo e sputare odio senza consapevolezza. In più basta con l'anonimato se fai un reato sui social vai punito come nella realtà.. internet è pieno di troll che hanno inquinato qualsiasi forma di dialogo e crescita da uno strumento potentissimo come la rete

[@matteobaldan609]

Il rischio non è che ci si abitui al gore e che di conseguenza non lo si soffra? O peggio lo si ricerca? Non tutti i cervelli funzionano nello stesso modo, e buttare ipotetica benzina su ipotetico fuoco potrebbe essere incendiario

[@lclc9619]

Un tempo non c'era internet e nelle vecchie tv in bianco e nero di certo non trasmettevano di continuo notizie e film su omicidi e cadaveri come oggi. Una volta le persone non erano violente e disumane come oggi. Essere costantemente sommersi da video violenti e di sangue non fa altro che abituarsi a questo e creare persone meno empatiche e meno umane. Non è un caso che nella blue whale i ragazzi dovevano guardare in continuazione questi tipo di video per indurli poi a commettere anche loro quella cosa.

[@angelosica93]

Hai bisogno di vedere un omicidio vero per capire cos'è un omicidio? Ma serio?

[@lorenzoricci8894]

Sono d’accordo con te! Andrebbero visti anche i fasci, andrebbe visto tutto con più calma per avere il tempo di comprendere l’argomento

[@angelosica93]

@@matteobaldan609 ma non è solo questione di abituarsi al gore ma è proprio assurdo pensare che devi vedere un omicidio per capire cos'è realmente. Diamine non funziona così e lo sapevano già i greci

[@matteodimattia6445]

Dire che Internet è uno strumento del popolo significa non capire come funziona davvero la sua infrastruttura. Internet non è qualcosa di libero che chiunque può controllare; è composto da server, cavi sottomarini, data center e altri sistemi fisici che appartengono quasi tutti a grandi aziende private. Queste aziende decidono come viene gestito e chi può usarlo. All’inizio, l’idea era che Internet fosse uno spazio libero e democratico, dove tutti potessero condividere idee e informazioni senza restrizioni. Ma oggi non è così. Le piattaforme che usiamo, come i social network o i motori di ricerca, e i servizi che ci permettono di navigare sono gestiti da poche grandi compagnie. Queste aziende raccolgono e controllano i nostri dati personali e spesso decidono cosa possiamo vedere o fare online.

[@matteoolimpo4985]

La grande mancanza dal gruppo di sinistra è stata quella di non sottolineare che talvolta è difficile individuare il responsabile sui social: finché non si introdurrà una corrispondenza biunivoca tra persona vera e identità virtuale (ad esempio usando lo spid) ci saranno sempre account fake e cose del genere, che possono rendere difficile risalire all'autore di un contenuto illegale.

[@piermariodevita275]

Mi piace davvero molto questo format, anche perchè non è troppo lungo, e ogni volta migliora aggiungendo o togliendo cose, come anche gli argomenti interessanti che fanno riflettere

[@riccardoschio]

il format va tantissimo Luis, vedevo i commenti si lamenano, sono tanti.. funziona! Ottimo dibattito e posizioni, si si interropevano ma il dibattito si é svolto bene e hanno entrambi esperesso bene le loro posizioni… chiaro puoi dare più tempo, ma non sarebbe lo stesso format, puoi togliere la campanella ma funziona, quando si scaldano e viene sovrautilizzata basta l’intervento del *MODERATORE* sul dibatto

[@lorenzoerre3175]

Gli anti censura però peccano di saccenteria. Inoltre rigirano le frasi per offendere, per esempio 13:50 "gogna pubblica ehhmm in realtà non è altro che una community che si autotutela, perché questo le persone intelligenti fanno". Mentre dall'altra parte avevano appena detto che la gogna pubblica sia una cosa pericol...osissima ed è stata interrotta per dire ciò che ho scritto sopra. Comunque format molto carino e interessante, bisogna solo capire bene come non interrompersi a vicenda.

[@mickipower2954]

A me non mi pare normale che se io sto parlando uno mi puo interrompere quando vuole con quel cazzo di campanellino. Io finisco e ti cedo la parola, è così che dovrebbe funzionare. Tanto non c'è il rischio che parli solo io visto che tutti abbiamo un tempo limite. Con questo metodo attuale, molto rozzo, ci si interrompe e si sfocia in altri discorsi senza finirne uno, com'è successo nella puntata Ufficio contro Smartworking: disastro totale , i poveretti dello smartworking hanno dovuto sprecare tutto il tempo per rispondere e spiegare usando una logica al contrario di quelle che interrompevano con domande ( quindi anche uso del tempo minore ) e ragionamenti illogici. E finisci sto tavolo dai ;)

[@lorenzoerre3175]

Mi ricorda vagamente qualcosa, un altro tipo di dibattito.. il fatto che il gruppo pro censura sia propenso ad ascoltare ed accettare il pensiero altrui mentre gli anti censura siano saccenti e maleducati.. mah non so proprio.

[@silviaplutino2424]

ma abbiamo visto due dibattiti diversi? perchè a me è sembrato che entrmbi i gruppi non siano stati capaci di ascoltare gli altri, soprattutto i pro censura che hanno più volt interrotto il discorso.

[@ott_s]

​​​@@silviaplutino2424 beh, direi che o lo hai visto distrattamente oppure sei nettamente di parte: quello con la camicia gialla ha interrotto 5 volte per fare "domanda" "risposta", Milo inoltre alla minima opportunità ugualmente interrompeva qualsiasi tipo di ragionamento (culmine la sparata di topolino che si poteva risparmiare, anche perché palesemente non conosceva neanche mezza citazione dello stesso e lo ha fatto solo per fare il fenomeno). Ovvio che, se la controparte interrompe per parlare, risulti essere necessario agire allo stesso modo 😅

[@silviaplutino2424]

@@ott_s a parte che ho detto letteralmente che entrambi i gruppi non sono stati capaci di ascoltare. Ma evidentemente sei tu di parte perché per esempio il tizio con la camicia gialla ha dovuto suonare 3 volte di fila per finire un discorso

[@ott_s]

@@silviaplutino2424 innanzitutto penso che i nostri pareri sul video in generale penso siano molto simili. La mia ( e penso che valga anche per quello che ha scritto il commento iniziale) è una osservazione riguardo chi ha avuto un atteggiamento iniziale - sottolineo iniziale - più aperto o meno. Per me, è evidente che la fazione anti-censura sia stata la prima ad interrompere stile talk show di canale 5. Gli altri hanno la colpa di aver assecondato la cosa e, quindi, di avermi fatto buttare 20 minuti della mia vita 😂

[@gaetanofrigo4134]

Il prossimo dibattito dopo questo potrebbe essere una partita di scacchi fra gran maestri

[@Acasissimoooooo]

Ma sono le stesse ragazze dello scorso video sul smartworking ahaha

[@ciao-yb3qu]

Il problema in generale è che le persone online non si comportano come si comportano nella vita reale. Nessuno (o almeno MOLTE meno rispetto alla quantità di persone online) nella realtà andrebbe da un altra persona a dirgli "amma**ati" o "i gay non dovrebbero avere diritti" perché ci sono leggi che controllano 'ste cose. Ci sono leggi anche per gestire le interazioni online? Sì. Vengono applicate? No. E si vede da tutti i ragazzi vittime di bullismo che si su1cidano o revenge porn, ecc. Dire che finché te ne prendi la responsabilità allora puoi farlo non è proprio una cosa "buona" (punto abbastanza infantile, lo ammetto) però un conto è un'opinione e un altro è un insulto o altro e la seconda cosa NON va fatta, sennò non ci sarebbe una legge intera che ti punisce per farlo 💀 Qualche settimana fa è successo che un tizio riccone negli USA ha twittato "your body, my choice, always" (contro l'aborto) la community ha reso il suo indirizzo di casa pubblico su internet. Perché dicendo una cosa del genere non ha una pena, ma è comunque una cosa orribile da dire. Entrambe le parti hanno torto? Hanno ragione? Se c'è la libertà allora io posso pubblicare l'indirizzo di casa di chiunque, c'è poi una pena ma il fatto è che è SU INTERNET, ciò che finisce lì RESTA PER SEMPRE. Viene punita la persona ed è giusto ma il danno resta per sempre. Quindi per me certe cose VANNO controllate. 20:10 non è vero :) non tutti sanno come riconoscere queste cose, e in generale non si dovrebbero fare fake news, la comunicazione è una cosa importante. L'educazione è un conto ma bisogna educare anche chi fa fake news. Poi entrambi parlano di educazione ma non fanno finire una frase all'altra parte 💀

[@antoniovirgilio791]

Uno dei format più belli che io abbia mai visto

[@danielecaroli9692]

Ci sarebbe una grossa domanda da porre agli anti moderazione. Ma loro nella vita di tutti i giorni non si moderano? C'è se devono parlare con uno sconosciuto lo insultano, ci si infamano oppure usano toni civili? Tutto sto allarmismo per cose che nella vita umana esistono in ogni campo, quando da bambini si esagera si viene moderati o ci si prende la responsabilità? Quando a scuola si fa qualcosa si viene moderati o ci si prende le responsabilità? Quando si sale in macchina o in moto ci si modera oppure si fa come cazzo si vuole e al massimo ci si assume la responsabilità? La loro posizione basterebbe riassumerla in "vogliamo usare i social come latrina in cui sfogare tutte le nostre frustrazioni". Ah e ovviamente se qualcuno li insulta non dovrebbero reagire, è libertà di pensiero quindi perché dovrebbero dare un ceffone a chi semplicemente ha un pensiero diverso sulla loro persona?

[@silviaplutino2424]

Non si parla di automoderazione, ma una moderazione che viene dall'alto. Si parla di mettere un tizio o un insieme di tizi che decidano cosa si può scrivere e cosa non si può scrivere. Semplicemente essere contro censura vuol dire che tutti possono scrivere quello che vogliono, proprio per la libertà di parola, e le uniche conseguenza sono LEGALI. Questo perchè le leggi le decide uno stato, un moderatore farebbe le "leggi" a proprio piacimento.

[@rotulaman630]

Cosa che aggiungerei all'inizio è la definizione dello stato attuale, in accordo con ambe le parti. P.s. format FANTASTICO

[@davide.0LG1471]

16:00 bravo, e limitati a parlare di Topolino già che ci sei

[@lucobruco1180]

Per questo tipo di commenti da parte dei partecipanti servirebbe la penalità, se era un'innocua battuta non è entrata benissimo...

[@andreerfabbro]

A parte il bro che ha postato cringe bello pesante a 16:00 e 21:30 l'idea è carina ed alcuni spunti sono interessanti ma entrambi i gruppi mi sembrano poco informati sull'argomento e ragionanti all'interno dello stesso schema. Poi il tempo è davvero breve. Io, ad esempio, sono fan della libertà di espressione, la censura dall'alto può essere usata come strumento di potere da privati e da stati, ma ci sono anche situazioni di emergenza ed alto rischio che a conti fatti beneficierebbero dell'essere arginate. Non voglio essere polarizzato dall'ennessima discussione del genere e finire per urlare alla censura woke o che so io. Poi ci sarebbe tutta l'area grigia dovuta al fatto che una gigantesca fetta dei contenuti online sono fatti da bot, spesso fatti apposta per minare le discussioni. Li censuriamo? No? Sappiamo riconoscerli o riconosciamo solo quelli palesi? *Pensare ai social senza censura come posti neutrali, specie se portati avanti da privati, è un bel sogno,* soprattutto se i contenuti vengono raccomandati o meno a seconda di un algoritmo. Non solo sei milioni di volte più esposto, ma solo a determinati contenuti. Magari alcune di queste problematiche potrebbero essere mitigate con paradigmi come quello di mastodon, ma, ancora, questa è una dinamica dove la soluzione probabilmente non ce l'ha nessuna delle due parti e non si trova neanche nel mezzo, ma altrove, ed un format del genere non aiuta a capire molto.

[@samuelefontana9341]

petizione per cambiare il campanello con un click o qualcosa di meno fastidioso ahahahah, per il resto ottimo format e ottima puntata 😘

[@denisalistarica9659]

Solo a me a fatto morire dal ridere sul finale quel"stop non e la piazza"😂

[@CentobracciaSecondo-nl5zh]

Non ho mai capito e non capirò mai il discorso "puoi dirlo, ma poi te ne assumi la responsabilità". E' un po' come dire che oggi si possa commettere un omicidio e basti poi assumersene le responsabilità. Non ha senso

[@stepa2111]

Ma è così! Oggettivamente gli omicidi ci sono. Secondo ISTAT nel 2022 in Italia ci son stati 322 omicidi. Ovviamente è un reato. È illegale. Ma viene fatto. 322 persone si saranno assunte le responsabilità di questo gesto…. A me offende chi crede nell’esistenza di dio, oggi, nel 21mo secolo… ma è un mio problema, legato alla mia sensibilità. Per questo sostengo che ogni uno è libero di esprimersi come meglio crede, e se qualcuno si sente offeso è un suo problema. Oggi si fatica a tollerare un idea diversa, e spesso ci si nasconde dietro al sentirsi offesi per far valere la propria

[@PaoloSulprizio]

È già così. "Puoi dire quel che vuoi" non è un'incitazione a commettere un reato ma un fatto. Chi ti impedisce di uscire con un coltello e accoltellare tutti quelli che incontri? Puoi ma commetti un crimine e dovrai risponderne.

[@CentobracciaSecondo-nl5zh]

@@PaoloSulprizio Certo, ma allora che senso ha dire "lo puoi fare ma poi te ne assumi le responsabilità"? Tu diresti questa precisa frase a proposito di un omidicio? Io direi semplicemente "non lo puoi fare". Non so se capisci quello che intendo.

[@matteoolimpo4985]

​@@PaoloSulpriziosono cose diverse... Considera per esempio la pedopornografia online. Il problema della pedopornografia online è che, una volta pubblicato un video illegale, questo rappresenta un reato in sé, e la persona che lo ha caricato è giustamente soggetta a una sanzione. Tuttavia, il contenuto stesso può continuare a circolare e a causare danno alla vittima, anche dopo la punizione del colpevole. È come se, anche indirettamente, si perpetuasse il crimine, dato che la diffusione non cessa con la punizione dell'autore. A questo punto l'unica soluzione efficace potrebbe essere un algoritmo capace di identificare e bloccare i contenuti illegali prima che vengano pubblicati, segnalando contemporaneamente il tentativo alle autorità competenti. In questo modo, non solo si punisce chi tenta di caricare un video illegale, ma si previene anche la diffusione del contenuto, tutelando le vittime.

[@matteoolimpo4985]

Se invece uccidi una persona, una volta commesso il crimine vieni arrestato e paghi per quel reato con la prigione, ma il crimine si conclude con l’atto stesso, e non continua a essere perpetuato mentre sconti la pena: il danno, per quanto grave, è circoscritto al momento in cui avviene. Questo è il motivo per cui, a mio parere, sarebbe necessario introdurre una regolamentazione dei contenuti online.

[@ls-m4o]

Bella puntata, belle argomentazioni, gestita bene da voi e da loro; tenetela a mente quando postate quelle come "smart vs lavoro in ufficio".

[@gabrielptr6855]

Articolo 21, Costutuzione italiana. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Credo che i pro censura siano solo dei pagliacci , sia per un discorso etico sia per un avvicinamento ad un sistema totalitarista dove solo, come probabilmente succedera se si accetta la censura, il potente può infierire ed ha il permesso di parlare. Già viviamo un una specie di avvicinamento all' attacco delle idee personali, figuriamoci un sistema con la censura quanti danni ai singoli individui può creare, senza escludere il fatto che la censura può anche essere probabilmente mirata in modo negativo come già succede.

[@angelosica93]

Si ma finisci l'articolo. Entro i limiti fissati dalla legge

[@leoromano4574]

Se un tuo parente venisse a commettere l’irreparabile gesto per colpa di bullismo online che non è stato moderato, come la prenderesti, saresti ancora per la libertà d’espressione assoluta. La mia è una argomentazione brutta e di pancia lo so, però è la realtà di tante famiglie ed una casistica in crescita, io non penso che si debba di conseguenza imporre una censura ferrea, ma una moderazione intelligente e accoppiarla con una educazione, nella speranza che in un futuro la moderazione possa essere allentata, ma deve restare una speranza e non un obbiettivo che si deve per forza raggiungere

[@AdrianoMeis-rx3py]

Insultare in mezzo ad un'argomentazione anche no, sei proprio l'esempio di diseducazione che i contro-censura vorrebbero combattere con l'educazione. Se si parte con sti comportamenti già da chi parla di educazione siamo apposto, il vostro scenario rimarrà utopia.

[@erSajo]

Le argomentazioni dei pro libertà sono totalmente inconsistenti se le mettete tutte insieme. Basano la loro teoria sul fatto che i social siano una rappresentazione della realtà (non lo sono, sono una bolla estremizzata della propria realtà) e sul fatto che esistano leggi che tutelano, ma poi dicono che la gogna pubblica è una autotutela del gruppo (ma sei serio zio?) Quindi non è più la legge a tutelare? Questi ragazzi sono a favore dell'anarchia, non della libertà.

[@davidecolmo7447]

La campanella non è il massimo a livello di piacevolezza del contenuto, ma il fatto che si interrompano porta le controparti a discutere effettivamente sullo stesso aspetto del tema

[@aleningi96]

Consigio semplice: l'obbiettivo del dibattito dovrebbe essere di trovare più punti in comune possibili, con l'idea che il dibattito non va vinto, ma va construito. In tutte queste puntate continuo a vedere solo persone che vogliono avere ragione e nessuno che vuole effettivamente migliorare la situazione.

[@marcobiselli]

Io sono dell'idea che ognuno deve poter pubblicare quello che vuole. Se ne prende la responsabilità e se viene querelato, denunciato e va in tribunale e ha torto, deve pagare. Ma lui deve poter commettere quel reato, quell'insulto ecc ecc. non che ti viene bloccato preventivamente, perché così è censura

[@matteoolimpo4985]

Ma se si tratta di una mia idea strampalata va ancora bene, mi prendo le mie responsabilità e amen; se però con un mio post faccio in qualche modo un danno al prossimo (creando disinformazione, pubblicando contenuti pornografici senza consenso ecc ecc) posso anche prendermi la mia responsabilità e andare in galera, ma poi quel contenuto continuerà a rimanere in giro anche dopo e l'altra persona continuerà ad essere danneggiata... Questo è profondamente sbagliato. Se invece esistesse un modo per controllare i contenuti evidentemente illegali (tipo quelli pedopornografici), si potrebbe sia segnalare l'autore alle autorità competenti, sia bloccarne la pubblicazione prima che diventino di dominio pubblico.

[@andreasoccini7568]

Tanti auguri se speri di vedere qualcuno pagare per quello che pubblica.

[@francescafrigerio1348]

Ma bravo il Louis! Ascoltare della dialettica educata è un piacere, anke perché spesso, si ritrova la via di mezzo...

[@Mentecast]

Totalmente a favore della libertà di espressione. Mi terrorizza l'idea di cedere ad un entità privata il potere di moderare/censurare quello che, di fatto, è diventato un luogo di comunicazione e di informazione pubblica. La forza pubblica, lo Stato, è sempre intervenuto a regolamentare tutte le industrie private che considerava di "interesse pubblico" o di "interesse strategico", ed è giusto che lo faccia. Milo ha perfettamente ragione quando definisce i social "strumenti pubblici governati da entità private", ha magistralmente chiuso il dibattito. - Adrien

[@gaiaquercia7019]

i social sono un ente privato hanno tutto il diritto di mettere regole su qualcosa di loro e non pubblico. se inviti un ospite a casa tua deve rispettare le tue regole. Mi sa che tanti di voi non ancora capiscono la differenza tra internet (ente pubblico senza necessità di iscrizione) e social (ente privato a cui TU decidi di iscriverti che ha TUTTO il diritto di mettere le regole che vuole lui)

[@lollomacca2967]

Per me dovrebbe essere strutturato diversamente il format, ottimo lo spazio per l'apertura, secondo me ne necessita uno anche la chiusura dove ci sarebbe una sorta di arringa finale. Inoltre servirebbe, o un limite massimo di interruzioni (ipotzzavo 2 nei 10 minuti ) oppure uno spazio senza interruzioni di circa 1 minuto a testa dove si può esporre il proprio argomento.

[@giacomofarina2252]

22:15 il governo è eletto, il capo di un'azienda no

[@giuseppeindomenico3368]

conviene cambiare il modo di utilizzo della campanella, meglio che venga utilizzata solo per passare la parola e non prenderla. altrimenti non si finisce mai di esprimere un concetto

[@slice801]

DIBATTITINIIIIIIHHHHHIIIIIAAAAA!!!

[@giovannibocchieri9014]

Potevate dirlo prima voi seduti a destra che eravate comunisti, non avrei sprecato 25 minuti della mia vita. Poi vorrei capire una cosa.. Secondo loro siccome ci sono le leggi allora non deve esserci uno strumento per farle rispettare. Bene! Io preferisco se venissi diffamato/offeso/ecc premere 2 pulsanti e far sì che questi strumenti mi tutelino perchè non vorrei intentare una causa al primo che scrive 2 minchiate su di me. Mi sarei aspettato tematiche più serie da questo video come ad esempio le politiche estremamente ristrettive adottate dai social in svariati campi (guerre, elezioni, ecc) ma dalle persone che ho visto in questo video tutto sommato non ci si può aspettar tanto. Più che altro per le loro competenze. Ci vorrebbero giuristi, persone che provengono dall'interno delle piattaforme e in generale massimi esperti

[@giovannibocchieri9014]

Anche chi stava seduto a sinistra io l'avrei dilaniato in questo dibattito perchè il DSA adottato dall'UE sta facendo più danni che altro (vedete il caso Apple intelligence e vari giornali americani che chiudono i battenti in UE)

[@gabri.colaaa]

wtf non ci hai capito un cazzo, lasciamo stare "comunisti" usato a caso perché già da quello si dovrebbe capire il tuo livello, la sinistra è caratterizzata da una propensione alla moderazione, proprio per quello oggi viene accusata di "cultura woke"(altro termine abusato al pari di comunista da persone che nemmeno ne sanno il significato) quindi al massimo i "comunisti" sarebbero a sinistra, non a destra

[@Nemy8846]

Sono pro alla moderazione, nelle scuole e nelle famiglie spesso manca l’educazione perché ci sono molti problemi che appunto i figli sono spesso vittime dei genitori per questo, non possiamo affidare l’educazione nelle scuole o nelle famiglie, perché spesso è proprio i problemi arrivano da lì, e molte persone che insultano o comunque usano i social per ferire gli altri e proprio perché le loro famiglie o la scuola hanno ferito lui stesso… una persona EDUCATA, sa che ha il diritto e la libertà di espressione ma usa la MODERAZIONE che sarebbe il rispetto ad esprimersi senza ferire o attaccare nessuno… Non possiamo aspettarci che tutti possiamo fare dei dibattiti e tutti possiamo dire tutto cio che ci passa per la testa magari ad una persona che manco conosciamo, come fai ad esprimerti davanti ad un video dove la persona in sé non sai che esperienze ha avuto vissuto e fatto? Il problema è che tutti ormai sentiamo di avere diritto per tutto, ma nessuno è nessuno per giudicare qualcuno che magari sta anche soffrendo e il nostro commento può rovinargli la giornata Quindi il problema principale è proprio l’educazione e la sofferenza che la società ci reca ogni giorno quindi non possiamo aspettarci educazione dallo stesso posto dove inizia il degrado e la sofferenza, l’idea che qualcun altro dall’alto possa mettere dalle regole spaventa, ma come spaventa la società stessa in dentro tutte le sue ingiustizie… ma la legge serve per contenere gli istinti indesiderati, eppure c’è gente ancora che si lascia prendere da quegli istinti…. Sono pro alle linea guide perché non si può fare affidamento ad una popolazione che non ha le risorse dentro emotive per farle… Le linee guide sono un modo per guidare gli altri su come si può vivere all’interno dei social, perché i genitori o le scuole non spesso ci guidano ma ci annientano Non tutti vanno in una buona scuola e non tutti hanno una buona famiglia che gli supporto e li insegni l’educazione.. è assurdo pensare che possa nascere da lì l’educazione… Tutti i problemi del mondo spesso partono dai genitori È da come il bambino ha vissuto la scuola e la socialità Il bullismo che si fa nei social e lo stesso che si fa a scuola non scordatevelo… Detto ciò, la moderazione non può partire dagli individui che non ce l’hanno a fatto, deve essere qualcuno dall’alto a controllarla, e può far paura come cosa è vero, ma è sempre meglio che affidarla a chi non ha le risorse per farlo,.. È la fine pensare che tutti devono fare affidamento sugli altri e che tutti possono avere il diritto di usare parole sgradevoli SOLO a patto che si prendono le proprie responsabilità.. perché prendersi le proprie responsabilità è appunto rendersi conto che ciò che dici può ferire e distruggere emotivamente qualcuno… e se hai davvero la responsabilità non lo fai, scegli di usare parole educate punto.

[@mariogiordano1003]

"I principi sono individuali". Metà dei giuristi esistenti hanno avuto contemporaneamente un infarto.

[@Giugg54]

io ripropongo un timer da scacchi, piu silenzioso e piu figo

[@giovannifichera1364]

la campanella solo per cedere la parola

[@ghallandha7804]

Quello con la camicia di jeans è uno di quelli che in classe andava dal professore per lamentarsi di qualsiasi cosa, rigido come pochi, rilassati bro, fattela na canna.

[@soulsilverspirit5598]

Articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."

[@user-gw3ms6db8w]

Ho letto solo il titolo ma quelli pro non capiscono che se chi la esercita la pensa diverso da loro non saranno mica così tanto felici😂😂😂😂😂

[@DaddyDubvise]

Sono aperte le iscrizioni per il torneo di Briscola a Rastignano ?

[@giulio7746]

Ma la scuola media di Rastignano ancora é aperta?

[@DaddyDubvise]

@ ma stai scherzando Bro ?! Rasa al suolo ! È rimasto solo il Bar….

[@OmarTheplayer-vx2xk]

Mi piace molto questo formato, ma di sta puntata non ho capito un cazzo per colpa delle campanelle. Secondo me occorre dare il tempo di rispondere e la campanella essere usata per dare la parola. Bravi ragazzi!!!

[@i_dont_cya]

che hit sto format

[@mattiaprandi8186]

bannate il campanello, smetto di guardare i video ogni volta che viene usato per interrompere

[@srilanka1052]

La psicopolizia di George Orwell contro la libera espressione.

[@nastyzaz]

l'idea è nobile ma sto video è veramente difficile da guardare

[@lorenzoazzimiei9814]

Censura?... dipende,dal commento e soprattutto da chi viene censurato. Però che si sappia: gli artefici del commento e il proprietario del canale che li ospita,sono direttamente responsabili delle conseguenze di tale commento. Es: forte per rendere l'idea: chi minaccia e chi non censura tale minaccia sul proprio canale,rischia il penale. Non è il caso di questo canale,in cui ci si limita a dei sani sfottò 🙂👍.

[@giovannibasile4868]

Dirò ai miei figli che questo era Ciao Darwin

[@AnnoniEdoardo]

Il ragazzo pelato ha un evidente sensibilità artistica

[@Kondor_23]

consiglio...la regola del "non interrompetevi" ricordatela di più agli ospiti, in certi momenti mi infastidivo io per loro

[@Kondor_23]

c'è ok si prenotano col campanello ma spesso non fanno finire i discorsi

[@adrianpacheco9706]

Premetto che nella vita lavoro nella sicurezza informatica. L’internet del quale si è parlato durante il dibattito è quantomeno lontano dall’essere uno strumento del popolo come potrebbe essere una piazza. Sono invece spazi messi a disposizione da aziende solo ed esclusivamente dopo avere accettato le linee guida imposte dai proprietari delle piattaforme. Gli unici contesti che possono essere considerati “privi” di censura sono infrastrutture “hostate” da private in cui si sceglie di accedere a seconda delle concessioni che il proprietario dello spazio web offre, perciò si tratta comunque di un delegare il controllo ad entità che può scegliere in qualsiasi momento cosa può e non può essere esposto

[@therealbisca1313]

Fare una Quote citando “V per Vendetta” per difendere la censura è assurdo… una storia che parla del contrario

[@davidepinzoni]

Non si può continuare ad interrompere in discorso a metà con sto campanellino ragazzi...

[@lucaferraro9078]

Posso dire bel dibattito più gente così con un minimo di senso critico del mondo che gli dice un attimo a st’ingenui di svegliarsi

[@Arkangel1896]

Censura (mascherata da moderazione) =/= far rispettare le regole e far prendere le proprie responsabilità agli utenti

[@hiromusic7192]

secondo me il discorso del ragionare, agire e punire sui social allo stesso modo di come facciamo nella vita reale, fa acqua da tutte le parti. basti pensare al fatto che sui social non hai una vera e propria identità, volendo potresti fingerti completamente un'altra persona (o lasciare pochissime informazioni su chi sei veramente nella vita reale) e commettere tutta una serie di crimini d'odio di variabile intensità (per non parlare del diverso grado di suscettibilità di ogniuno di noi). A quel punto, solo la polizia postale potrebbe rintracciarti...ma nel oceano di informazioni e contenuti che vengono costantemente pubblicati, la probabilità che il tuo commento o post venga rintracciato (o anche solo segnalato) a chi di dovere, nonchè la probabilità che questi ultimi adempino correttamente ai loro obblighi (in tutti gli stati del mondo dove vi è accesso al social in questione) è bassissima. in aggiunta, credo che la parola chiave sia potenziare. potenziare i blandi sistemi di moderazione che attualmente sono presenti sui social, partendo però da un presupposto che è stato giustamente detto: il modo migliore per tutelare le persone online è l'educazione. Ma visto che purtroppo non viviamo nel mondo delle fate, comunque una forma di tutela che effettivamente funzioni ci dovrebbe essere, iniziando magari con l'introduzione universale dell'identità digitale. per il resto bel video, ma vi prego cambiate il sistema di utilizzo della campanella. Quanto meno vietate la possibilità di spammarla appena gli animi si accendono...

[@DavidePassarello]

13:14 Il loro ragionamento sarebbe: puoi pubblicare il revenge porn e rovinare una vita altrui per poi venir punito mentre se "censurati", non potrebbero pubblicarlo e basta. Si tratta di tutelare, non di punire. 18:44 L'internet di prima era una bacheca perchè, come un bacheca, potevi avere la tua domain e scrivere ciò che ti pare. Chi la vedeva era un passante a caso. Le "bacheche" che si trovano sui social e non su Google si trovano in balia di un algoritmo creato da privati il cui fine, unlike una bacheca, è di fatturare. O come nel caso di X, chiaramente spingere agende scelte dal privato. 19:41 Il potere della moderazione non va dato ai privati e nessuno vuole questo (spero). Se ci fossero delle linee guida Europee, rifletterebbero, in quanto viviamo in paesi democratici, il volere del popolo. Il volere del popolo guiderebbe i privati. Non il contrario. 20:05 Satira = Fake news???? Lercio = Fake news???? 21:10 Educare chi infiltra misinformazione? Non credo che i misinformatori lo facciano per scherzo o per sbaglio. Se lo fanno per spingere le loro agende sonon semplicemente individui immorali o amorali. Tutti lo siamo un pò e nessun fondo investimento per l'educazione morale sarà mai abbastanza. 22:29 Su questo sono d'accordo. Come già detto nessuna azienda dovrebbe avere certo potere. Questo non vuol dire che non lo possa esercitare il governo. 22:55 L'ha detto finalmente. Si punisce il reato non l'intenzione. Che bello sarebbe crescere sapendo che video por*****ici di te da bambino siano là fuori. Basta che chi li ha filmati e distribuiti sia in prigione e va tutto bene. Quante cazzate. Guarda caso l'unico gruppo che ha sminchiato con la campanella ogni frase. 21:35 si mette a fare un roast comico. Mi sa che è lui quello al suo secondo dibattito.

[@FortuOfficial]

A inizio video spiegherei la tematica del giorno, non tutte sono necessariamente comuni o banali da non necessitare di introduzione. Lascerei un po' di intro anche per far introdurre i singoli personaggi che a meno di conoscenze personali pregresse potrebbero essere chiunque. Inoltre, in ogni puntata mi sembra che vi sia sempre una delle due parti particolarmente svantaggiata per argomentazioni, toni e credebilità. A n'a certa il tipo a dx fa un attacco personale sull'esperienza nei dibattiti di quello a sx e quello sulle graphic novel citando Topolino, non vi è proprio paragone con il gruppo a sx. Verificherei meglio la preparazione di entrambi i gruppi in modo che la discussione non venga facilmente vinta da una delle due controparti altrimenti non è un dibattito ma un ridicolizzare pubblicamente la controparte meno preparata. E soprattutto, Luis, ti prego, cambia sta cosa dei campanellini, non è una soluzione sostenibile.

[@guglielmobattagliarin3471]

Siamo sicuri che il campanello giovi alla discussione?

[@antonioferdinandobove9618]

il ragazzo con la camicia azzurra è un grande

[@davidevergnaghi2453]

Mai avrei detto che la simpaticona pro ufficio, fosse pro libertà

[@claudiococo7545]

ospiti più preparati santo dio !

[@alessiocorsetti8722]

Bel format! Ma…la realtà è più complessa, piena di secondi fini e modi per essere interpretata e riletta…ci vorrebbe più consapevolezza del mondo reale perché idealmente è tutto bello e ragionevole ma il mondo è in mano a chi sa rigirare le regole a proprio vantaggio

[@alecoso502]

Pro censura ?

[@Raxelot]

Che fastidio quando devono interrompersi a vicenda, già bastavano quelli che fanno i dibattiti in tv che fanno cosi

[@albi__meda]

finalmente un argomento forte e divisivo, ma Luis devi sistemare un po’ di cose tecniche che così non si capisce niente, oltre a tutte le cose citate nei commenti aggiungo che dovrebbe venire fuori meglio la soluzione proposta da ognuno con relativi pro e contro, e non buttare lì opinioni pensando siano la verità assoluta, un po’ più di ragionamento critico maybe

[@rafa_el_chiva]

wow la giocata della tipa a favore della censura di interrompere, cambiare argomento, ridare la parola, reinterrompere per far dire la quote, fuori tema e fuori momento causa cambio di argomento facendo sprecare tempo all'avversario e indebolendo il loro take confondendo i loro due punti combata con attacco personale impunito del tattoo boy con citazione a tolpolino folle 300 iq non fatto apposta clearly ma mi ha emozionato per ora giocata della serie

[@FrancescoLamanna-n8w]

penso che questo dibattito non debba neanche sorgere nella testa di un uomo del 2024

[@edoardoguidi2677]

Sarebbe meglio chiamare persone esperte nell'ambito e dargli un tempo fisso, in questo modo potrebbero preparare interventi composti e ordinati, regano confusione nella logica del dibattito e una sgrammaticatura feroce. (Grazie Muschio)

[@admino96]

Si concordo con altri commenti la ciccia c'è ma è ub po' troppo freddo. Comunque io sono per la moderazione

[@Francesco_Macchia]

Il gruppo pro censura usa le campanelle come metodo di censura 😂

[@The0rangeWay]

Poche idee e ben confuse da entrambe le parti😅

[@ernestoa1995]

secondo me a questo format manca il mediatore che cerca di trarre le cose migliori dette da entrambi gli schieramenti

[@lorenzoaccattoli782]

Non è quello che dovrebbe fare chi guarda il video?

[@lorenzoruffato]

Pur riconoscendo la scienza come superiore e volendo evitare qualsiasi tipo di teoria complottista, da informatico, tengo a specificare che ogni limite è un blocco aggiuntivo che non và a beneficiare all'utilizzatore finale consapevole e che molti ISP rendono inutilizzabili i propri DNS per ragioni di tracciamento pubblicitario e/o statistico, rallentando il traffico web e riducendo le capacità del mezzo.

[@federiconunziata7768]

No è terribile sta campanella sembra la puntata degli effetti di gomorra sulla gente al ristorante dei the Jackal (dove appunto li serviva per dare fastidio). Inascoltabile sto dibattitino. Buoni punti, arma a doppio taglio (la campanella) unica.

[@gio-gf2es]

Moderazione non vuol dire censura. Libertà d’espressione estrema vuol spesso dire volgarità, vedi Trumpet. No grazie. Questo dibattitino abbastanza surreale

[@PhotoSlash]

Credo che gli ospiti non abbiano capito come vanno usati i campanelli

[@Piolz_XVII]

Quei campanelli me li sogno stanotte