Sono di Genova e in questo momento sono in piazza vittorio emanuele a Carloforte.Sono qui da 4 gg e il tabarkino non sta affatto scomparendo,vecchi e giovani lo parlano,ci tengono moltissimo. Ha molte sfumature del ponentino ( non sono una linguista ma sono nata nel ponente della città e quindi parlo con cognizione di causa)ed è dolce melodia per le mie orecchie ascoltarli perché purtroppo nella mia citta è sempre più raro....grazie Carloforte per avermi fatto vivere queste belle emozioni❤
@MurilloRavagnani6 жыл бұрын
Non capito perchè ha tanti pochi visualizzazioni nel canal di Babbel. È una belissima produzione, congratulazioni.
6 жыл бұрын
🤗
@marcuss93175 жыл бұрын
Bisogna condividere e ricondivire il più possibile !! Io farò del mio meglio,ad esempio posso pubblicarlo sulla pagina Facebook dei miei amici di Accademia della Liberà loro ne saranno contenti !!
@gioq47024 жыл бұрын
ti consiglio anche Wikitongues
@alessandro58536 жыл бұрын
Che bello! Viva i dialetti! 🇮🇹
@qiutvibe24205 жыл бұрын
e le lingue!
@alessandro58535 жыл бұрын
@@qiutvibe2420 Certo! Io credo che i dialetti siano delle vere e proprie lingue e non abbiano niente di "inferiore" rispetto alle lingue propriamente dette.
@TennisInside4 жыл бұрын
Lo stato italiano ha troppe diversità culturali e linguistiche e non ha senso che esista questo stato sarebbe molto meglio uno stivale isole comprese con tanti stati a sé
@ltubabbo5294 жыл бұрын
Assurdo che in Sardegna il tabarchino venga difeso mentre in Liguria il ligure solo recentemente stia cominciando ad avere importanza
@MrJunkiemonkey833 жыл бұрын
Solo nell'isola di San Pietro nel comune di Carloforte nell'isola di Sant'Antioco nel comune di Calasetta questi ultimi però mischiati più ai sardi mentre i carlofortini liguri tabacchini al 100%
@ltubabbo5293 жыл бұрын
@@MrJunkiemonkey83 so che comunque parlano ligure no?
@MrJunkiemonkey833 жыл бұрын
@@ltubabbo529 si,con una variante ancora più antica del ligure attuale
@ebanite3 жыл бұрын
@@ltubabbo529 eccome se lo parliamo, io quando entrai a scuola, non capivo la mia maestra che parlava solo italiano...
@ltubabbo5293 жыл бұрын
@@ebanite Felice di sentire queste cose! Dovrebbe essere la normalità in tutta Italia, purtroppo ancora per molti ignoranti il dialetto è solo una lingua per poveri.
@GiovanniDiassise5 жыл бұрын
In salûo a-i amìxi tabarchìn, tànto ligæ a nòstra coltûa zenéize.
@ltubabbo5294 жыл бұрын
Voi liguri state per ammazzare la vostra lingua, come mai è così poco parlata?
@GiovanniDiassise4 жыл бұрын
@@ltubabbo529 La penso al tuo stesso modo, è assurdo che il Ligure venga insegnato e tutelato in Sardegna, nel Principato di Monaco, in parte nelle Terre Brigasche...ma non in Liguria. Io sono amministratore della Wikipedia in Lingua Ligure e ho molto a cuore questa situazione. La lingua ligure, come altre lingue regionali col passare del tempo e a causa della diffusione dei media e dell'interruzione della trasmissione genitori-figli, sta andando decadendo. Ai tempi, si diceva alla generazione, per capirci dei "nonni" di oggi, di non insenare il ligure ai figli, poiché portava a confusione con l'italiano (cosa falsa ed assurda anche perché è appurato scinetificamente che il bilinguismo può solo aiutare nell'apprendimento di una nuova lingua). Questa politica di imperialiasmo linguistico italiano ha contribuito senza dubbio, ma diciamo che i cugini liguri-francesi, inizialmente, l'hanno subita molto più di noi, quindi l'Italia non è il paese con il peggior imperialismo linguistico e per questo dobbiamo ritenerci fortunati, anzi, negli ultimi tempi si è dato spazio alle lingue regionali. Infatti le lingue ed i dialetti all'interno delle regioni a statuto speciale ricevono fondi, ma ad esempio anche l'Emilia Romagna ha approvato una legge per tutelare le lingue regionali e da noi in Liguria??? Ci sono stati diversi tentativi legislativi ma realmente mai applicati. Secondo me però prima di parlare di una istituzionalizzazione a livello comunale o regionale, bisogna applicare una istituzionalizzazione a livello di società. Tanti non hanno idea che il ligure sia una lingua vera e propria, la usano solo in aspetti quotidiani e tradizionali quando invece bisognerebbe trattarla come una vera lingua per tutti...in sostanza viene usata e pensata solo in un certo modo e questo non la rende riconoscibile dalla società come una lingua che avrebbe pari dignità dell'italiano e che avrebbe una diffusione molto più ampia della Liguria (cioè se vedono in TV un bambino che parla ligure...la prima reazione di molti, aldilà di ciò che sta dicendo, è la risata...perché è strano vedere un bambino che sa parlare il ligure...rendiamoci conto in che situazione è la nostra società e quanto sia lontano il ligure dall'essere riconociuto come lingua dalla società, non penso che in Alto Adige se si vede un bimbo parlare ladino in TV la gente si metta a ridere...). Una volta detto questo alla popolazione (perché in fin dei conti basta dirglielo, cosa che in Liguria nessuno ha mai fatto) si può parlare di istituzionalizzazione regionale ed inserimento nelle scuole, anche lì poi nacerebbero problemi di varianti, insegnanti, grafia (a Genova molto dibattuta) e così via, però già saremmo ad un punto successivo. Purtroppo la maggior parte dei Liguri non è, e non è stata, così gelosa della sua lingua, quando gliel'hanno tolta non c'è stata alcuna lamentela e se ne è sempre data poca importanza. Di conseguenza l'uso della lingua in percntuale rispetto al tabrchino è molto basso ma noi non molliamo e visto che negli ultimi tempi sta crescendo sempre più l'attenzione ed il materiale web per le lingue regionali, attenzione data anche da parte di alcune parti della società (tra cui alcuni curiosi e speranzosi giovani), dall'Unione Europea e da alcuni enti nazionali, combatteremo per questo e chissà magari un giorno il ligure, nelle sue varianti, verrà insegnato a scuola, si avranno alcuni cartelli bilingue e più presenza nei media e nei social.
@ltubabbo5294 жыл бұрын
@@GiovanniDiassise io ho 19 anni, ma seguo molto la situazione, ho notato che tra i giovani c'è una maggior conoscenza della classificazione delle lingue italiane (ma purtroppo al tempo stesso non parlano la lingua), probabilmente data da internet. Come hai detto tu è assurdo che in Francia e Sardegna il ligure sia riconosciuto e in Liguria no. Io credo che sia giunto il momento di fare pressione non solo in liguria, ma in tutte le regioni che possiedono lingua locale, solo così lo Stato porrà attenzione sulla questione. Il modello da cui trarre esempio a mio avviso è la spagna, dove catalano, galiziano, aranese e basco godono di ottima salute e hanno mezzi di divulgazione di massa veri (non come le TV di provincia genovesi per intenderci). Penso anche che: -ore inutili (ed inesistenti negli altri stati) e sempre meno frequentate dai giovani (nella mia scuola il 60% preferiva non assistere alla lezione) come quelle di religione andrebbero eliminate per fare spazio. La religione essendo una filosofia di vita si sviluppa da soli, inoltre in un'ora a settimana (fatta male) non è possibile trattare a sufficienza di tutto, essendo la religione un argomento vastissimo. -Il Tg3, il telegiornale regionale, dovrebbe essere in lingua locale -lo sport va sfruttato, specialmente il calcio che oltre ad essere il più popolare gode di fenomeni come gli ultras che fanno dell'attaccamento alla terra uno stile di vita, ad esempio la telecronaca in ligurr di Genoa e Samp avrebbe sicuramente grande seguito -dove è possibile doppiare cartoni animati o simili in modo da riabituare i bambini all'ascolto Io sapevo che in Liguria fosse stata approvata una legge per i cartelli bilingui e per i fondi volti alla promozione della lingua, ma da quello che mi hai detto non è così, giusto?
@GiovanniDiassise4 жыл бұрын
@@ltubabbo529 Beh, allora siamo praticamente coetanei. Sicuramente quello che dici tu del fatto che i giovani conoscano di più la situazione linguistica ma poi non la parlino, è un dato di fatto, anche perché avendo poche persone che possano insegnare loro la lingua, non è affatto facile. Una cosa che però ho notato ultimamente è che c'è anche un minimo interesse da parte dei giovani per qualche espressione della lingua, magari qualche pagina Instagram di meme o a scopo educativo che utilizza espressioni in lingua regionale. Sicuramente il modello spagnolo è un sogno, anche se prima di applicarlo bisognerebbe davvero far entrare nella mentalità degli italiani una diversa concezione di lingua regionale, che loro non hanno e che si spera che le nuove generazioni almeno possano comprendere. Condivido con te quello che dici sulla diffusione di massa delle televisioni. In Liguria è presente un programma in lingua ligure in una TV regionale, ma è troppo poco... Sarebbe bello trovare una maggior presenza della lingua, oltre che in televisione, con telegiornali ed altre trasmissioni (come un quiz, che ad esempio fanno in lingua corsa), necessaria sarebbe anche la presenza massiccia anche sulla rete, oggi il mezzo principale di comunicazione e di assunzione delle notizie. Sul discorso dell'insegnamento religioso, non mi vedi totalmente d'accordo, anche perché ritengo che l'apprendimento dipenda da chi insegna e da come insegni. L'insegnamento della religione è cambiato abbastanza in questi anni, da insegnamento della religione cattolica è sempre diventato più simile ad "educazione religiosa", e secondo me questo dovrebbe essere importante da capire per i giovani e per le loro famiglie, perché nell'ora di religione non si dovrebbero insegnare sono i dogmi della chiesa cattolica apostolica romana (per quelle c'è il catechismo) ma anche spiegare le altre confessioni e le altre religioni, questo comunque vedeva come hai detto prima, dipende da chi si trova nel ruolo di insegnare e a mio parere anche in questo caso c'è ancora da fare, nonostante ci si stia evolvendo anche in questo senso. Comunque ritengo che sia possibile, in ogni modo, trovare qualche spazio scolastico per poter insegnare la lingua, aldilà della religione. Ahimé il TG3 è appartenente ad una televisione nazionale e riuscire renderlo regionale anche per lingua sarebbe davvero un sogno alquanto impossibile. Il discorso sui media in lingua È molto interessante, Purtroppo però bisogna trovare anche persone che sappiano parlare a livello di giornalisti televisivi la lingua e ciò non è assolutamente facile e perciò bisognerebbe investire molto anche per una formazione di questi giornalisti a livello di lessico. Davvero molto bella la tu hai idea sulla diffusione sportiva. La Liguria e lo sport sono da sempre molto legati, si pensi ad esempio alla pallanuoto in cui molte squadre Liguri sono seguite in tutto il mondo, e si pensi anche al tamburello sport 100% Ligure. Di sicuro però, il calcio è quello più influente ed importante, anche per il legame che la Liguria, e in particolare Genova, ha con questo sport. A Genova nacque la prima squadra di calcio, il Genoa, e in genovese alcuni termini calcistici sono legati alla lingua inglese (penarchi da penalty, réferi da referee, opsàin da Offside, còrner da corner, gòlchîper da goalkeeper,...), oppure totalmente provenienti dalla lingua genovese (Meâli=calcio di rinvio). Organizzare la telecronaca in lingua sarebbe davvero una cosa eccezionale e come dici tu, l'identità dei tifosi è sicuramente più forte di quella del resto della popolazione tanto che alcuni Cori sono in lingua ligure (vedi molti cori del Genoa è l'inno addirittura dello Spezia). La prenderò come idea! Anche sui cartoni animati non posso darti che ragione, c'è poco materiale per bambini in ligure in rete e soprattutto il poco materiale che c'è è poco accessibile. L'unica cosa che si sta facendo è la traduzione di qualche testo per bambini e ragazzi, un esempio è il Piccolo Principe e Pinocchio, nel campo dell'insegnamento verso i bambini, i monegaschi sono quelli più avanti. Qualche cartello bilingue è comparso (ad esempio in Val Graveglia o a Genova, ma sono davvero pochissimi), qualche comune ha anche tradotto aluni avvisi in lingua (es. sul bidone dello staccapanni a Genova o negli orari di apertura del Parco dei Arenzano) ma anche in questo caso è poco. A Monaco, come a Nizza sono presenti i nomi delle vie bilingui, a Genova, l'Associazione che si occupa della salvaguardia del genovese ha raccolto le traduzione e le ha inviate al comune. Il comune le ha accettate, ma ha fatto qualcosa? NO! Sinceramente di leggi a livello regionale sui cartelli bilingui ne ho sentite poche, sono più provvedimenti comunali, anche perché non si ha una concezione regionale ed extraregionale della lingua, bensì una territoriale e ognuno fa per sé (o meglio: NON FA PER SÉ). Tutto ciò nonostante esista una Consulta che raggruppa le associazioni di tutela linguistica a livello regionale ed extraregionale. Quello che mi infastidisce è il fatto che per molte cose non servirebbe neanche una lira, semplicemente basterebbero diffusione e crezione di comunità. Nonostante ciò cerco di essere comunque speranzoso perché negli ultimi tempi sto notando un interesse in crescita e spero che, come per il tabarchino, il ligure ed altre lingue regionali, possano raggiungere una miglior tutela.
@ltubabbo5294 жыл бұрын
@@GiovanniDiassise È vero, gli italiani devono prendere coscienza della differenza tra dialetto (come il mio perugino) e lingue, ma ho notato che gli abitanti delle regioni più forti a livello culturale (Sicilia, Campania e Veneto) hanno già preso coscienza del loro valore, e anche in Lombardia si vedono i primi accenni, sempre grazie a entità territoriali forti (Brescia e Bergamo). Dunque sono regioni estranee come la mia (Umbria) che non ne sono a conoscenza, anche se qualcuno informato come me c'è. Sulla religione, parlavo proprio di questo, sono più di uno i credi da trattare, come puoi discorrere di un argomento così vasto in un'ora a settimana, ad esempio non vi è traccia delle religioni/filosofie giapponesi, africane, ecc. Alla fine anche i prof più capaci (che ho avuto) sono costretti a semplificare di molto i concetti, rendendoli banali. In questo modo non si spinge in nessun modo i ragazzi a ragionare e farsi un'idea, ne segue che, come si dice qui "n'è né pica né ucello", non ha nessuna valenza. In più all'estero non vi è traccia della religione come materia fissa, solo in Italia è insegnata per via dei patti lateranensi. Ad ogni modo ammetto che non tutti la vedono come me (anche se il 45% dei ragazzi non partecipa alla lezione e la percentuale è in aumento), quindi la soluzione migliore è dare la possibilità ai ragazzi di scegliere tra religione e lingua. Hai detto che ci sarebbero altri spazi? Io non li vedo sinceramente, tu a che pensavi? Sul Tg3 purtroppo hai ragione, forse sono io troppo speranzoso, ma magari tra 15-20 anni chissà? Non dico il telegiornale intero, ma qualche spezzone almeno potrebbe comparire. Lo sport non lo vedo così lontano, infondo a società come genoa e samp quanto potranno mai pesare gli stipendi di due telecronisti e un po' di materiale. E non serve di certo uno come Caressa, di telecronisti discreti se ne trovanο quindi qualche ligurofono dovrebbe esserci. Neanche il ruolo degli ultras è da sottovalutare, spesso grazie alla loro compattezza riescono a smuovere il pensiero comune, specialmente se chiamassero in aiuto anche i gemellati (i napoletani hanno a cuore la questione e sicuramente non si tirerebbero indietro). Sul lato politico evidentemente ero informato male, comunque ora la regione è nelle mani della lega, che di sicuro tra tutti i partiti è quello più vicino alle lingue regionali. Per fare pressione e protestare in massa è bene invitare più persone possibili (anche indipendentisti sardi, corsi, catalani ecc.), l'importante è fare squadra e far vedere che il popolo ci tiene. (Ovviamente proteste volte all'ufficializzazione della lingua, non all'indipendenza). Purtroppo il governo schiaccia queste lingue e ogni loro riferimento, esempio banale, Cristoforo Colombo viene sempre presentato come navigatore italiano, quando l'Italia non è mai esistita, semmai navigatore ligure, è come dire che Toro seduto è statunitense; questo e altri mezzucci mediatici hanno indebolito l'orgoglio ligure. Fai bene ad avere speranza, la gente si sta pian piano svegliando e credo che sarà la nostra generazione a decidere le sorti di queste lingue.
@corsicatv98904 жыл бұрын
Me vegnan i brividi dall`emozione, sentire una sarda che ha dovuto imparare il tabarchino e lo parla cosi` bene, mentre a Zena di zuene che u parlan nu ghe n`e guaei :'(
@ltubabbo5294 жыл бұрын
Perché non difendete il ligure? È una lingua
@albiligure3612 Жыл бұрын
Perché a Genova non ci sono quasi più ragazzi genovesi, tranne che nei Paesini...
@arabiidir36492 жыл бұрын
What game was the ladies playing with their hands ,we have the same game in Algeria
@angeloorengo54392 жыл бұрын
Bellissimo.u pa de esse a Zena.
@marcuss93175 жыл бұрын
S P E T T A C O L A R E !!! W TUTTI I DIALETTI !! Che per me in realtà sono lingue senza uno stato,comunque W i dialetti !!
@dadodim795 жыл бұрын
Marcus è esattamente così come hai detto, lingue senza passaporto e esercito.....e quindi destinate a morire purtroppo
@francescottantanove5 жыл бұрын
Il signore che parla dal minuto 0:28 ha però un accento abbastanza simile al sardo...ovviamente si sono per forza contaminati dopo tutti quei secoli!
@gabrieledonofrio16124 жыл бұрын
Dipende se vengono da Carloforte o da Calasetta. A Calasetta sembrano essere effettivamente un po' più "sardizzati"
@francescottantanove4 жыл бұрын
@@gabrieledonofrio1612 sei il ragazzo iscritto a "Lingue regionali e minoritarie d'Italia" immagino...io sono Francesco Scioli, quello con cui ti sei "scornato" qualche volta, ma sempre nel rispetto reciproco! ;)
@vidbeppe Жыл бұрын
Sono genovese. In casa parliamo ancora il genovese. Capisco perfettamente queste persone, alle mie orecchie (levantine) suona molto come genovese del primo ponente.
@eccehomo81525 жыл бұрын
il dito scaccia pidocchi? dio mio ma è meraviglioso
@fleand862 жыл бұрын
Capisco l'importanza dei canti tramandati ma non sarebbe meglio dare più spazio al parlato? Mi riferisco anche ad altri video.
@Stefano-y1n4 ай бұрын
Grande franco. Te ne sei andato troppo presto
@fulviolumachi49405 жыл бұрын
Dialetto Genovese ve lo sognate di notte. Il Genovese/Ligure è lingua ben diversa dall'italiano e ben più antica dell'italiano. Il Tabarchino è parte della lingua ligure. Studiae, cràve :)
@corsicatv98904 жыл бұрын
@Skain il contrario la dicitura lingua ligure e` una invenzione di questi ultimi anni, la lingua del territorio della ex Repubblica di Genova oggi l`italiana Regione Liguria e` a lengua zeneize cioe` la lingua genovese, poi ghe sun i dialetti del genovese come il ponentino o lo spezzino e persino il monegasco
@corsicatv98904 жыл бұрын
@Skain il genovese centrale era la lingua parlata nelle due citta` piu` potenti Savona e Genova la Repubblica ha esteso il proprio dominio avendo rapporti commerciali e culturali con le aree periferiche e le ha influenzate anche a livello linguistico
@mattmirenda11644 жыл бұрын
Sì, si chiama "lingua ligure" ma noi Liguri quando dobbiamo riferirci alla nostra lingua diciamo "zenéize" cioè "genovese". 🏴
@GiovanniDiassise4 жыл бұрын
@Skain Il termine ligure era poco usato ed è un termine moderno, genovese oltre ad avere la valenza di indicare la città di Genova ed il Genovesato, avrebbe la valenza di indicare il gruppo di dialetti e conseguentemente la lingua che si parla nell'ex territorio della Repubblica di Genova (da Spezia a Monaco e da Novi a Caprera) e quindi può essere anche sinonimo di ligure, sebbene oggi a livello linguistico sia più utilizzato questo ultimo termine per la geografia e la divisione amministrativa sotto la Repubblica Italiana. Non è raro comunque sentire entrambi i termini al giorno d'oggi.
@gabrieledonofrio16124 жыл бұрын
@Skain La regione Liguria è stata istituita 50 anni fa. La Lingua Genovese ha una storia plurisecolare. Veda un po lei...
@michelesanpietro30134 жыл бұрын
Mi o parlo ancon e o parlaiè de longo.
@metalnordeste89982 жыл бұрын
Bellissima sta lengoa tabarchina, comme brasilian o ga capíu ben!
@crilugli42088 ай бұрын
Mi sembra uguale al pegliese o sestrese..
@antoniodicarpegna766 Жыл бұрын
Per quanto ne sappia, è una lingua viva e non una lingua che sta scomparendo...
@francesccaria Жыл бұрын
Esattamente. Conta il numero di parlanti relativi a una data comunità e non assoluti. In Sardegna, per esempio, sono in via di estinzione la stessa lingua sarda e quella catalana di Alghero.