LIVE #54 • CAVALLERIA IN BATTAGLIA (con Marco Boniardi)

[@Historia-Anto]

Bellissima live! Sono tra le live che apprezzo di più. Aspetto la prossima live di venerdì 24 sulla artiglieria. Spero che ci saranno altre live come queste.

[@marcoboniardi7246]

Grazie davvero

[@noneofyourbusiness103]

Ascoltare il professor Boniardi è sempre un piacere, le live di argomento napoleonico poi sono spettacolari.

[@marcoboniardi7246]

Grazie a te. 🎉🎉🎉🎉

[@riassuntidistoria]

Grazie a entrambi e complimenti per questa live. Per chi volesse approfondire il tema della Cavalleria nel Mondo Antico può trovare un mia live con Tribunus su questo tema

[@marcoboniardi7246]

Grazie. La vado a vedere di sicuro.

[@riassuntidistoria]

@@marcoboniardi7246 la Ringrazio

[@ulpiotraiano3374]

Bella puntata, sempre un piacere ascoltare Boniardi , vista in differita ma gustata fino all ultimo . Grazie Luca.

[@marcoboniardi7246]

Grazie anche a te.

[@michelecremonini4557]

Da cultore del periodo napoleonico, è stato Interessantissimo! Grazie grazie

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille a te.

[@brunobalestra9193]

Grazie per il tuo lavoro Luca, sempre di alta qualità! Buona guarigione :D

[@marcoboniardi7246]

Grazie a te.

[@wallynov66]

Molto interessante e sempre ottimamente documentato

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille 😊

[@GabrieleAlf]

Sulla questione dell'affilatura della lame è interessante la situazione in inglese nelle Indie, dove è ancora diffusa l'idea che le spade europee siano orrende, perché di pessimo acciaio che non tiene il filo. Salvo scoprire che molte spade indiane dell'800 sono spade inglesi con una nuova elsa e affilate. Sembra che le spade inglesi fossero poco affilate alla partenza e spesso trasportate e conservate in malo modo.

[@marcoboniardi7246]

Già. Grazie per la tua segnalazione. 😊

[@eugeniocamporato8427]

Argomento top per chi é appassionato di storia. Grazie

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille

[@eugeniocamporato8427]

A voi

[@cinzia4437]

Bellissima live, grazie ad entrambi.

[@marcoboniardi7246]

Grazie a te

[@fm01it75]

In merito ai colpi di sciabola dall'alto e di traverso e dei relativi effetti sul corpo umano, si puo' far riferimento anche al "Placido Don" di Šolochov: viene descritto come i cosacchi a cavallo si allenavano con tronchi d'albero proprio a sciabolare dall'alto, e come in combattimento infliggessero tremende ferite, colpendo l'avversario fra il collo e la spalla.

[@marcoboniardi7246]

Esatto. Ottima citazione...te la rubo.😊 grazie.

[@gianfrancocarpini9572]

molto bravo Boniardi complimenti per le tue spiegazioni

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille. Mi fa molto piacere.

[@husky9088]

Grazie per il dettaglio sulle treccine degli ussari .

[@marcoboniardi7246]

Prego. Grazie a te.

[@lealemartelli2172]

Bravissimo e interessantissimo!!!!

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille

[@lealemartelli2172]

@@marcoboniardi7246 più che meritati i complimenti!!! Oltretutto l'argomento trattato non è semplicissimo e lei spiega le cose in modo molto diretto e chiaro.

[@CollatinaAuchan]

Davvero interessante, molto ben spiegato, complimenti 👍

[@marcoboniardi7246]

Grazie a te...davvero.

[@pietrotria]

Grazie al Prof. per una live come sempre dettagliata e interessante

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille a te

[@rem700vtr]

Allora: 58:00 circa, cutting e slashing. Non sono il colpo "verticale" e "orizzontale" ma si intendono le due tipologie di taglio differenti. Con cutting si intende il taglio classico, cioé il filo della lama colpisce il bersaglio in un punto e il movimento termina. Con slashing si intende il tipo di taglio che oltre che a impattare, si va a mantenere la pressione sul bersaglio e si trascina il filo della lama spingendo o tirando (draw cut/push pull cut). I tipi di taglio con la sciabola sono classicamente otto: verticale verso basso e alto, orizzontale dx-sx, e le due diagonali nelle due rispettive direzioni. Col cavallo in mezzo evidentemente quelli più bassi vengono facilmente impediti. 1:00:50 "poteva tagliare in due una persona". Le lame erano affilate in campagna, ed affilate sufficientemente bene da essere efficaci, mentre nel resto del tempo si mantenevano smussate. Le sciabole non sono particolarmente pesanti vanno dai 950 grammi delle LCS inglesi ai 1200g delle An XI francesi ai 1400g mx delle An XI da cavalleria pesante. Le sciabole non sono spade laser. Fanno i loro danni su bersagli nudi, ma le uniformi degli ussari e di altri corpi di cavalleria erano ben studiate per limitare i danni. Non erano scemi, pelisse e copricapi erano studiati oltre che per essere gli abiti "più alla moda" possibili, per essere parzialmente protettivi. Il mito degli spadoni europei (di tutte le epoche) pesanti e smussi che fanno il danno per il peso é da scardinare. Mancano informazioni, libri e divulgazione sugli effetti e le battaglie delle varie guerre di successione in Piemonte e Lombardia. (che mi servirebbero anche per la mia tesi)

[@marcoboniardi7246]

L'effetto non è dovuto al semplice peso netto della lama ma all'azione del cavaliere che mena il fendente (è l'energia che compie un lavoro, non la forza peso). Non so se hai mai provato a tirare un fendente con una spada dell'epoca napoleonica. Io l'ho fatto con una Pallash austriaca e l'effetto è impressionante. Nella live non ho parlato di spade laser e concordo con te sulla pesantezza dell'abbigliamento e dei copricapi come forma di protezione. Comunque ti ho già risposto in live. Poi la polemica sterile mi interessa poco. In ogni caso grazie per il tuo contributo...quando finirai la tua tesi, se vorrai inviarmela, sarò contento di leggerla.

[@rem700vtr]

@@marcoboniardi7246 grazie professore per la risposta, non si tratta di polemica sterile, semplicemente ero sicuro di quello che avevo sentito in live e sono tornato ad ascoltare, ed infatti la citazione è lì da leggere al minutaggio. Si certo, ne ho avute diverse di sciabole napoleoniche nella mia collezione personale (ora mi sto concentrando su altri modelli del XIX secolo). Sono oggetti che possono raggiungere livelli di agilità e velocità spaventosi. Sono veramente impressionanti come dice lei, ma appunto non sono bè spade laser che tagliano à metà persone verticalmente, nè barre di ferro smussate, lente e pesanti che danneggiano come armi da botta. Lo so che non parlava di spade laser, è un iperbole mia per far visualizzare la “potenza” di qualcosa “spadiforme” che taglia a metá le cose. Sono una sana via di mezzo, efficenti contro pelle nuda e non ottimali per “sciabolare” persone in abiti pesanti. E soprattutto come diceva parti del vestiario come spalline e cordoni avevano funzioni specifiche. I miti derivati dalla pop culture sono un po’ da scardinare (come quello delle katane affilatissime che possono tagliare di tutto e di più). Certamente è l’effetto del cavaliere che mena il fendente. Ripeto non si tratta di polemica sterile, si tratta di correggere miti strambi sulle spade e sciabole europee che girano da sempre (miti strambi come il potere d’arresto). La mia tesi è sugli effetti delle guerre sui baliaggi ticinesi tra XVII e XVIII secolo, ma la letteratura italiana disponibile su guerre, rapporti con la Svizzera e consegueze varie nel Nord Italia nell’Ancien Régime è poca ed ostica da ottenere.

[@marcoboniardi7246]

Grazie del chiarimento. Quello che tu dici mi fa pensare che in futuro sia meglio evitare la frase "tagliato in due" (per me è un'iperbole per dire che la spada ti tagliava) perché potrebbe ingenerare degli equivoci in chi ascolta. Ottimo.

[@rem700vtr]

@@marcoboniardi7246 grazie per la chiacchierata professore, non vedo l'ora di ascoltare i suoi prossimi interventi! Spero che in futuro porterà anche temi militari del '600 e del '700. Nelle mie ricerche ho trovato una tesi sulla balistica dei moschetti del XVII secolo che potrebbe magari interessarle

[@federicocalenda2831]

Ottima live. Un saluto particolare al Prof. Boniardi che ho avuto modo di conosce personalmente al politecnico di milano

[@marcoboniardi7246]

Ciao Federico...un saluto.

[@cluadiotuccillo]

Canale sempre molto interessante

[@marcoboniardi7246]

Grazie

[@micheleangelini3575]

Interessante lezione chiara e ben arricchita con schemi pertinenti e le belle illustrazioni di rava. Anche io consiglio il film di scott. Per una live sulla guerra dei sette anni mi candido disponibile se volete dato che sto ultimando un libro sull'argomento.

[@marcoboniardi7246]

Grazie mille Michele. Un caro saluto.

[@willyaparcero]

Gracie A Lei Per La Historia Di Francia Napoleonica. Willy

[@marcoboniardi7246]

Grazie a te. 😊

[@metalmikefreeman]

Comunque sia... Mai farsi caricare dalla cavalleria Polacca.

[@marcoboniardi7246]

Grande Metal Mike ...esatto!

[@dax_5486]

A volte da una carica Polacca escono croissant :-)

[@federicobettio3005]

Ciao Luca…in gamba e auguri pronta guarigione👍. Buonasera al Prof. Boniardi e a tutta la chat. Ricordate di mettere LIKE.

[@marcoboniardi7246]

Grazie Federico

[@mauriziolongo7663]

❤

[@marcoboniardi7246]

😃

[@eugenolo]

Bell' approfondimento. Eppure ci fu un ussaro che morì a più di 90 anni... August von Mackensen

[@marcoboniardi7246]

Esatto. Grazie.

[@repubblicautonomadelberlino]

Prof. Boniardi, tagliata di piemontese, patate arrosto, barbera. Ed è una domenica bellissima.

[@marcoboniardi7246]

Io ci sto. Quando vuoi invitarmi, arrivo. 😊

[@repubblicautonomadelberlino]

@@marcoboniardi7246 quando Racconta Aspern Essling la invito !

[@alfonsodazzi5684]

Una domanda su una cosa che non ho ben capito: immaginiamo una carica contro la fanteria. Facciamo che i fanti non rompessero i ranghi ed attendessero i cavalli a piè fermo. La cavalleria pesante era addestrata ad investire i fanti andandogli proprio addosso? Come facevano ad addestrarli, gli facevano investire delle balle di fieno? Erano addestrati in modo particolare per non spaventasi per il rumore delle cannonate?

[@marcoboniardi7246]

Il problema del rumore è importantissimo per gli animali che dovevano essere addestrati a non spaventarsi. Problema molto rilevante.

[@marcoboniardi7246]

La fanteria non in quadrato non poteva resistere alla carica della cavalleria che riusciva ad insinuarsi tra i ranghi. Solo col quadrato, con gli uomini "impacchettato", i fanti potevano costituire una barriera impenetrabile alla cavalleria.

[@alfonsodazzi8337]

Molte grazie per la risposta. Quindi i cavalli investiamo proprio i fanti. Forse il quadrato impediva il successo della carica in base al principio di conservazione della quantità di moto: in paio di fanti da 65 kg vengono sicuramente spinti via da un cavallo + cavaliere che ne fa probabilmente 600. Dieci o venti uomini tutti impacchettati dovrebbero portare la risultante molto in basso.

[@marcoboniardi7246]

Qualcosa del genere anche se le leggi fisiche non valgono tantissimo con le questioni umane. 😊

[@TheDiegoman78]

Prof. Boniardi si è dimenticato di citare la famosa carica dei 600 a Balaclava. Cantata anche dagli Iron Maiden nel pezzo "The troopers". 😊

[@Notteriva]

Non c'entra con le guerre napoleoniche

[@marcoboniardi7246]

Esatto 😅

[@mirkomanca3808]

Grazie a Morgan per aver prestato la voce per questa puntata 😂😂

[@marcoboniardi7246]

😃😃😃😃

[@francescodomizi5544]

C'era una differenza sociale tra le diverse specialità di cavalleria?

[@marcoboniardi7246]

Secondo me no. Ma non ho mai trovato studi specifici sul tema.

[@parresiastoria]

Considerando come considerava il suo esercito Napoleone (basato sulla meritocrazia), non credo 😉

[@savinovezzosi9504]

Considerato che all'origine i Dragoni erano Fanteria montata tanto che i Reggimenti erano divisi in compagnie e non in squadroni venivano un po' snobbati dalla cavalleria classica, anche perché avevano cavalli peggiori e perché non erano considerati dei bravi cavallerizzi, anche gli ufficiali provenivano dalla fanteria.

[@francescodomizi5544]

Grazie Savino

[@marcoboniardi7246]

Esatto Savino.

[@lucamariani7037]

Perché invece di continuare a fare video su battaglie iper inflazionate ed ormai fossilizzate come Waterloo, Borodino e Austerità non fate video su battaglie meno conosciute ma ugualmente interessanti ed importanti come: Jena/Auerstadt Craonne La Rothiere Marengo Somosierra Eylau Parigi 1814 Talavera Albuera Ecc ecc ecc

[@marcoboniardi7246]

Esatto

[@marcoboniardi7246]

Però mi chiedo...ma l'hai vista la live?

[@lucamariani7037]

​@@marcoboniardi7246 Certo che ho visto la puntata. Il professore fà solo citazioni di battaglie che ho elencao ( che sarebbero tante) tanto per fare riferimento all'argomento " Cavalleria ". Di una battaglia, anche piccola, si possono dire tante cose ad esempio: Il contesto storico, i comandanti sul campo, categoria delle truppe presenti, schieramento delle truppe, descrizione della battaglia, episodi particolari di essa, conclusioni e risultati. Ovviamente il tutto dipende dal materiale esistente e disponibile comunque anche per una battaglia piccola può venir fuori un video di un'ora circa. Inoltre un periodo napoleonico non conosciuto è quello dopo la battaglia di Lipsia dove Napoleone combattè in Francia addirittura contro i suoi ex alleati della confederazione del Reno. Eventualmente anche informazioni su come riprodurre un wargame da tavolo per riprodurre una battaglia napoleonica.

[@marcoboniardi7246]

Hai ragione. Il problema con le battaglie che indichi è che non c'è molto su cui lavorare (vedi ad esempio Eylau) o che sono complesse da gestire in una live (pensa a Jena-Auerstadt). Lipsia poi è particolare...l'archivio tedesco è stato distrutto durante la seconda guerra mondiale. Comunque tengo conto del tuo suggerimento. Pensa anche che se fai una live su Waterloo la seguono in molti solo perché è Waterloo ed è considerata (a torto) la battaglia più importante è più nota delle guerre napoleoniche.

[@lucamariani7037]

@@marcoboniardi7246 Beh come ho detto dipende anche dal materiale disponibile. Certo che per una battaglia come Lipsia o fai un video di 2 o più ore oppure puoi fare 2 video dove nel primo esamini il contesto storico, i comandanti e gli eserciti e nel secondo la battaglia vera e propria e le conclusioni. Le mie idee prendono spunto da una vecchia collana della Osprey " eserciti e battaglie " dove in libri di circa 100 pagine si poteva avere un quadro complessivo di una specifica battaglia trattando l'argomento sotto diversi aspetti.

[@willyaparcero]

Gracie La Familia Willy

[@Notteriva]

Niente da fare, il relatore detesta la battaglia di Eylau e le qualità della cavalleria francese. In realtà fu proprio Eylau la carica più importante e la cavalleria francese era migliore di tutte le altre all'epoca. A Lipsia la cavalleria imperiale era solo l'ombra di sé stessa . Inoltre il galoppo era previsto eccome, a circa 100/80 metri dal nemico. Cmq relatore bravo e interessante prolusione. Le katane erano molto meno efficaci di quanto i mass media lascino intendere.

[@marcoboniardi7246]

Non è vero che io detesti la cavalleria francese. Anzi, era la cavalleria meglio guidata in Europa. Però la cura dei cavalli era tra le peggiori tant'è che i francesi cambiavano più spesso i cavalli rispetto agli altri eserciti dei paesi europei.

[@marcoboniardi7246]

Eylau non è stata la più grande carica di cavalleria delle guerre napoleoniche. La più mitizzata di sicuro.

[@marcoboniardi7246]

Sai cosa significa andare a cavallo su un terreno con un metro di neve?

[@marcoboniardi7246]

Il galoppo era previsto ma tutti i manuali dell'epoca ribadiscono continuamente l'importanza del mantenere la formazione, non della velocità. Devi cercare di uscire dall'idea che ti è stata inculcato con i film di Hollywood. 😊

[@repubblicautonomadelberlino]

"l' ussaro " trovato e ordinato.

[@marcoboniardi7246]

Magari poi non ti piace. 😎

[@repubblicautonomadelberlino]

@@marcoboniardi7246 ne caso niente invito a cena .

[@lucacapata583]

In sintesi, la cavalleria francese, di cui tutti parlano e osannano, non ha mai vinto uno scontro; non serviva a niente; era del tutto inutile, per i francesi ovviamente.

[@marcoboniardi7246]

Ma no dai...che dici? Non mi pare proprio che mi sia espresso in tal senso nel video.

[@salvatoreolia-kr1us]

C'è un famoso cuadro dove un cavallo strappa letteralmente la faccia a un soldato. Se non ricordo male si riferisce alla battaglia di Waterloo

[@marcoboniardi7246]

Boh 😅

[@Notteriva]

Unica nota: ad Eylau furono i reparti di cavalleria pesante ad essere presenti in numero maggiore. I dragoni aprirono la carica.

[@marcoboniardi7246]

Non èpropeio così. A Eylau c'erano più rgt di dragoni che di corazzieri.